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Burri: Aprile da record, oltre 4 mila persone hanno visitato le sedi espositive di Città di Castello

Un mese importante, quello appena terminato, per le sedi espositive dedicate ad Alberto Burri: oltre 4mila i visitatori che, sfruttando le festività e i ponti, sono arrivati a Città di Castello alla scoperta dell’arte del Maestro tifernate. Per l’esattezza sono state 4003 le persone accolte a Palazzo Albizzini e agli Ex Seccatoi del Tabacco dal 1 aprile al 1 maggio. Complice di tanto interesse anche la mostra fotografica allestita negli spazi espositivi agli Ex Seccatoi del Tabacco dal titolo AURELIO AMENDOLA: BURRI/VEDOVA/NITSCH. AZIONI E GESTI, inaugurata in occasione dell’anniversario della nascita di Alberto Burri, il 12 marzo, e visitabile fino al 30 giugno.


Se già la settimana di Pasqua è stato registrato un alto numero di presenze, circa 1400 con l’apice nei giorni di Pasqua e Pasquetta (900 persone), il flusso di visitatori è stato ininterrotto nelle settimane successive concludendo il mese a quota 4mila. Visitatori per lo più italiani, provenienti da ogni regione d’Italia, arrivati in solitaria o con gruppi organizzati. Tante, inoltre, le scolaresche di ogni ordine e grado accompagnate alla scoperta dell’arte di Alberto Burri: se gli studenti più giovani (scuole d’infanzia o primarie) sono per lo più del territorio altotiberino e delle province di Perugia e Arezzo, molti sono stati gli studenti delle scuole superiori o universitari arrivati a Città di Castello da fuori regione con gite organizzate.

Non sono mancati neanche visitatori tifernati e del territorio altotiberino: molti di questi attratti soprattutto dalla mostra temporanea dedicata agli scatti di Aurelio Amendola che ha messo in rapporto tre grandi nomi dell’arte contemporanea: Alberto Burri, Emilio Vedova e Hermann Nitsch.
Due appuntamenti importanti, per Burri e la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, sono stati presentati nel corso del mese di aprile. Il primo, in ordine cronologico, è la mostra “NERO Perugino/Burri”, ideata dalla Fondazione Perugia in collaborazione con la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri nell’ambito delle attività promosse per le celebrazioni del Cinquecentenario della morte di Pietro Vannucci, che mette in dialogo le opere di quelli che forse sono i due maggiori artisti di origine umbra accomunate dalla suggestiva e peculiare soluzione formale del fondo nero, da cui il titolo dell’evento.

La mostra, che sarà inaugurata il 21 giugno e sarà visitabile fino al 2 ottobre 2023 a Palazzo Baldeschi, in Corso Vannucci a Perugia è curata da Vittoria Garibaldi e Bruno Corà,
L’altro appuntamento, ideato dal Comune di Ravenna, invece, è in programma al MAR – Museo d’arte della Città di Ravenna, nell’ambito dell’VIII Biennale di Mosaico Contemporaneo, dal 14 ottobre 2023 al 17 gennaio 2024.

La mostra, dal titolo BURRIRAVENNAORO, sarà curata da Bruno Corà e ripercorre la storia dell’intenso rapporto che Burri, dalla fine degli anni ’80, ha intrattenuto con Ravenna. Concependo diversi cicli di opere ispirate alla storia e alla cultura artistica della città, Burri, in una delle sue ultime serie, incarna e trasfigura nel contrasto di nero e oro, buio e luce, il dialogo con il mosaico storico ravennate, in equilibrio tra spiritualità e materialità, nell’attualità di una città in cui le vestigia del passato si sono progressivamente intrecciate agli sviluppi produttivi e industriali del presente.


Il mese di maggio si apre con già tante prenotazioni. Ricordiamo che le sedi espositive sono aperte dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 18. Per prenotazioni e visite guidate contattare la biglietteria al numero 075 8554649.

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Inaugurato a Sansepolcro il nuovo Skate Park

Un programma intenso quello di domenica 30 aprile che ha dato vita al nuovo spazio riservato ad appassionati e amatori di uno sport che vive una vera e propria riscoperta. 

Erano presenti l’assessore alla cultura Francesca Mercati e l’assessore al bilancio Alessandro Rivi al taglio del nastro del nuovo Skate Park di Sansepolcro, di fronte ad un gruppo di giovani e giovanissimi che hanno applaudito questo momento tanto atteso.

Riutilizzare uno spazio prezioso finalmente fruibile e pienamente restaurato era l’obiettivo dell’Associazione Focus Crew assieme al comune di Sansepolcro che hanno avviato un progetto di recupero importante nato nel 2020 e che finalmente vede la luce. 

Sempre più ragazzi praticano skateboarding, per questo lo spazio in zona Campaccio è un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono fare sport in piena sicurezza e in un contesto interamente riservato a questa disciplina.

Nella mattina di domenica l’area è stata invasa dai più piccoli per le lezioni aperte di skateboarding e Breakdance, il pomeriggio poi taglio del nastro e puro divertimento per tutti coloro che hanno preso parte all’iniziativa. 

Grande la soddisfazione del comune di Sansepolcro che finalmente può di nuovo riservare uno spazio così tanto ambito, dopo un iter impegnativo, ma gratificante. 

Un caloroso ringraziamento all’Associazione Focus Crew Aps e a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto adoperandosi perchè riuscisse al meglio

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Sabato 6 maggio, al castello Bufalini, la seconda edizione della giornata del bambino 2023

La seconda edizione della giornata del bambino 2023 si terrà all’interno del parco del Castello Bufalini. La giornata è dedicata a sottolineare l’importanza del movimento per lo sviluppo fisico ed intellettuale di ognuno.

I bambini di 5 anni dei plessi di San Giustino, Selci, Citerna e Cospaia si cimenteranno in percorsi motori di equilibrio, mobilità, manualità e sensoriali. Il tutto attraverso giochi e una storia della principessa del Castello che al termine premierà con una medaglia “i valorosi cavalieri” e le” coraggiose dame”……

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Il consiglio comunale approva a maggioranza il regolamento sul sistema dei controlli delle società partecipate e degli organismi partecipati. Presa d’atto della relazione sull’andamento delle partecipate relativa al 2021

Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza il regolamento sul sistema dei controlli delle società e degli organismi partecipati al termine di un dibattito in aula nel quale, sempre a maggioranza, sono stati respinti i 24 emendamenti presentati dai gruppi di minoranza. Conforme agli indirizzi dettati dalla legge e alle raccomandazioni della Corte dei Conti, il testo deliberato dall’assemblea è stato predisposto dal Servizio Controllo e Partecipazioni dell’ente e andrà a disciplinare le attività di vigilanza e controllo del Comune di Città di Castello sulle società partecipate non quotate, in cui sono ricomprese le società in house, e sugli altri organismi partecipati diversi dalle società (fondazioni, consorzi, ecc.), allo scopo di verificarne l’efficacia, l’efficienza, l’economicità, ma anche la corretta e coerente gestione rispetto alle linee strategiche stabilite dall’ente.

Il regolamento stabilisce nel dettaglio: le procedure volte alla definizione e all’assegnazione degli indirizzi e degli obiettivi a cui devono tendere le società partecipate dell’ente, nonché all’attivazione di un sistema di monitoraggio che consenta l’individuazione e l’analisi degli scostamenti rispetto agli obiettivi assegnati e la definizione delle opportune azioni correttive; la costituzione e l’organizzazione di un idoneo sistema informativo finalizzato a rilevare i rapporti finanziari tra l’ente proprietario e le società, la loro situazione contabile, gestionale e organizzativa, i contratti di servizio, la qualità dei servizi, il rispetto delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica; le indicazioni di comportamento rivolte ai rappresentanti del Comune all’interno degli organi di amministrazione delle società e degli organismi partecipati e l’individuazione delle diverse competenze facenti capo alle strutture e agli organi dell’ente in un’ottica di governance; le procedure e le regole omogenee ed uniformi a cui le società e gli altri organismi partecipati sono tenuti, nel rispetto delle finalità specificatamente indicate dalla stessa disciplina.

La funzione vigilanza e controllo del Comune sarà esercitata attraverso la struttura organizzativa competente in materia di partecipazioni, che ne ha la responsabilità gestionale ed operativa, curandone anche la reportistica nei confronti degli organi istituzionali dell’ente e dei soggetti esterni istituzionalmente preposti. Per il Comune di Città di Castello tale funzione spetterà al dirigente responsabile del Servizio Finanziario, che a tal fine si avvarrà del concorso dei dirigenti responsabili dei singoli contratti di servizio e del personale del Servizio Controllo e Partecipazioni, anche con il supporto di enti o soggetti esterni esperti in materia. Il regolamento individua diverse tipologie di monitoraggio, prevedendo un controllo preventivo: consistente nella verifica preventiva della coerenza degli atti e degli strumenti di programmazione e pianificazione aziendale rispetto agli indirizzi, ai programmi ed alle direttive del Comune di Città di Castello; un controllo concomitante: consistente nel monitoraggio, nel corso dell’esercizio, dei risultati della gestione, della qualità e quantità dei servizi erogati e delle prestazioni contrattuali, degli equilibri economico-finanziari, dell’osservanza dei vincoli di legge e della verifica sul tempestivo rispetto delle direttive impartite dal Comune di Città di Castello; un controllo successivo: consistente nella valutazione dei risultati raggiunti rispetto a quelli programmati, anche, mediante l’analisi degli standard quali-quantitativi, l’analisi del grado di soddisfazione dell’utenza, l’analisi dei bilanci consuntivi.

Le modalità, la frequenza e l’incisività dei controlli posti in essere si differenzieranno in relazione al diverso livello di partecipazione societaria del Comune e alla tipologia di partecipazione, distinguendo tra: società controllate dal Comune di Città di Castello (comprese le società in house), altre società partecipate e altri organismi partecipati. Alle società controllate sono rivolte le disposizioni contenute nel capo primo del titolo 1 del regolamento, alle quali si aggiungono, per le società in house, le ulteriori tipologie di controlli disciplinate nel capo secondo. Per le altre società partecipate, ma non controllate dal Comune, nonché per gli organismi partecipati diversi dalle società (fondazioni, consorzi, ecc.), le norme contenute nel regolamento costituiranno principi di riferimento, da applicare in tutti i casi in cui siano compatibili con gli strumenti normativi che ne regolano il funzionamento. La disciplina, altresì, individua puntualmente gli amministratori, i sindaci, i revisori contabili, i dirigenti delle società partecipate, i dirigenti dei servizi competenti in materia, la struttura di controllo del Comune e gli uffici che sottoscrivono i contratti di servizio con le società partecipate.

Il testo approvato dal consiglio comunale sarà pubblicato per 15 giorni consecutivi all’albo pretorio dell’ente, unitamente alla delibera di approvazione da parte dell’assise, e resterà successivamente consultabile sul portale istituzionale. Nella stessa seduta, il consiglio comunale ha preso atto anche della relazione ricognitiva sul controllo delle società partecipate relativa al 2021, che ha rilevato la situazione economico-patrimoniale, lo stato dei contratti di servizio in essere e della qualità dei servizi, il rispetto delle norme di finanza pubblica e degli obiettivi gestionali assegnati dall’ente per quanto riguarda Sogepu, Polisport, Farmacie Tifernati, Umbra Acque, Umbria Digitale (ora Punto Zero); Tela Umbra (da cui il Comune è uscito nel 2022); Fintab e Fattoria Autonoma Tabacchi (in via di dismissione); Consorzio Valtiberina Produce (in liquidazione). Dall’elaborazione dei dati forniti, è emerso un apprezzabile livello di raggiungimento degli obiettivi fissati, che, seppur non completo, ha evidenziato la volontà da parte delle società partecipate di intraprendere tutte le iniziative per conformarsi alle disposizioni normative preordinate a coniugare l’esercizio d’impresa con la funzione di servizio pubblico.

L’analisi ha evidenziato margini di miglioramento nell’organizzazione e nella gestione delle attività di rilevanza pubblica, unitamente all’esigenza di adottare tutte le misure necessarie per assicurare il corretto esercizio di tali funzioni. Nella relazione è stato chiarito come l’adozione del regolamento sul sistema dei controlli delle società e degli organismi partecipati porterà alla creazione di un vero e proprio sistema di governance funzionale ed efficace nell’interesse comune, rendendo più puntuale ed efficiente il completo scambio di informazioni e più agevole e sistematico l’espletamento delle funzioni di controllo.

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Città di Castello-Sansepolcro (linea ex FCU): dichiarazione sindaco e giunta

In riferimento alla pubblicazione da parte di RFI- Rete Ferroviaria Italiana del bando di gara per la realizzazione degli interventi di rinnovo e manutenzione straordinaria all’armamento ferroviario delle tratte fra Perugia Ponte San Giovanni–Terni e fra Città di Castello-Sansepolcro (linea ex FCU), finanziati con fondi PNRR per 70 milioni di euro il sindaco e la giunta hanno espresso soddisfazione: “e’ senza dubbio importante questo passo in avanti di RFI che ci permette come territorio di Città di Castello di ripristinare un collegamento ferroviario adeguato e necessario per tutte le necessità del territorio stesso affinchè si possa compartecipare ad uno sviluppo economico e turistico complessivo”.

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Sansepolcro, il parlamentino approva il rendiconto della gestione per l’esercizio 2022

Nel corso del recente consiglio comunale è stato approvato il rendiconto della gestione per l’esercizio 2022. L’atto è passato con i voti favorevoli della maggioranza, l’astensione di Fdi-Sansepolcro Futura, il parere contrario di Pdi-In Comune e Adesso Riformisti. “Il rendiconto del 2022” commenta l’assessore Alessandro Rivi “mostra un risultato sicuramente positivo sotto più profili di analisi. I dati che emergono ci fanno intendere che le previsioni di entrata e di spesa si sono concretizzate in percentuali che tendono al 100%. Riflette nella sua interezza il lavoro di questa amministrazione che consolida la macchina comunale, potenzia il servizio manutenzione con la dotazione di nuovi mezzi e qualità del lavoro. Registra un buon riscontro sul lato del Pnrr sia per i lavori pubblici che per l’informatizzazione dei servizi. Questo a riprova che l’azione svolta nel 2022, primo anno di amministrazione vero e proprio, ha portato a non lasciare risorse inutilizzate e al contrario ad allocarle in modo corretto considerando il periodo di difficoltà economica. L’utilizzo dell’avanzo libero di amministrazione dovrà essere ora cauto e prudente, in quanto siamo sempre sotto rischio sul lato degli aumenti dei prezzi, in particolare sul fronte degli investimenti, e l’avanzo dovrà essere anche garanzia di copertura di interventi in atto o futuri, che a causa dell’inflazione possono comportare l’aumento della spesa prevista”. “In definitiva” aggiunge l’assessore Rivi “si tratta di un rendiconto che vede i conti del Comune in ottimo equilibrio e che si collega al bilancio di previsione approvato lo scorso mese di marzo, orientato ad investire fortemente su Sansepolcro e sulla sua crescita”.

Nella stessa seduta consiliare approvate le tariffe della Tari, tassa sui rifiuti, per l’anno 2023. Anche in questo caso varate con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza, l’astensione di Fdi-Sansepolcro Futura, il parere negativo di Pd-In Comune e di Adesso Riformisti. “Come ogni anno” specifica l’assessore Alessandro Rivi “viene chiesto ai cittadini il pagamento della Tari che permette al Comune di versare quanto deve al soggetto gestore. Secondo criteri fissati da Arera, cioè l’Autorità nazionale di regolazione per energie, reti e ambiente. E’ bene dunque tenere a mente che l’ente locale si trova in una posizione particolare, quella cioè di svolgere un servizio di mera riscossione di tariffe che vengono versate integralmente in casse altrui. Noi facciamo sul tema tutto quanto in nostro potere, come ad esempio gli abbattimenti dello scorso anno, ma in linea generale abbiamo il ruolo di esattori per conto terzi, applicando tariffe che derivano dal costo del servizio che non dipendono da noi”.

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Arcaleni (Castello Cambia) “ Si ristabilisca il corretto confronto e la piena agibilità politica dei Consiglieri comunali. Sogepu fermi il contenzioso e accetti la verità giuridica acclarata”

La mozione da me presentata nei giorni scorsi intende chiedere un pronunciamento del Consiglio comunale per ristabilire il pieno e corretto confronto tra soggetti istituzionali e la totale agibilità dell’azione politica dei rappresentanti eletti dai cittadini. La vicenda che ha conculcato il confronto e che ha costretto nei fatti due Consiglieri comunali a non poter esercitare il loro pieno diritto di sindacato ispettivo e di espressione politica rappresenta una pessima pagina politica in cui, di fatto, il soggetto controllato ha posto il soggetto controllore in una situazione di “conflitto di interessi” che ha decurtato le prerogative proprie dei Consiglieri Comunali, nonchè quelle di Presidente di Commissione Controllo e Garanzia, quale era allora il consigliere Bucci.


La sentenza pubblicata il 13 aprile u.s. ha confermato quello che sapevamo: nessuna diffamazione è stata intentata nè attuata dai Consiglieri comunali citati in giudizio da Sogepu, ormai quattro anni fa, con una richiesta di danni pari a oltre 200.000 euro.
In questi anni dunque dei rappresentanti eletti, pur avendo agito correttamente e nel pieno svolgimento del loro ruolo, hanno dovuto subire un procedimento giudiziario sotto lo scacco di una richiesta esorbitante di denaro personale, da parte di chi, dall’alto del proprio potere economico, utilizzava soldi pubblici, gli stessi che ora dovrà usare per “rimborsare a ciascuno dei convenuti le spese di lite”, per qualche decina di migliaia di euro.


Essendo notorio che in questi ultimi giorni, Sogepu abbia formalmente prospettato ai convenuti l’intenzione di proporre appello avverso alla sentenza, qualora questi non concordino un comunicato congiunto e non rinuncino a due terzi del pagamento delle spese legali, riteniamo che la misura sia davvero colma e che sia necessario un dibattito pubblico e una seria e articolata riflessione affinchè si chiarisca una volta per tutte che tali situazioni non debbano e non possano ripetersi, e soprattutto, venga immediatamente fermata ogni ulteriore azione legale da parte di Sogepu: oltre il danno già perpetrato, non si aggiunga altra vergogna nel non voler accettare una verità giuridica acclarata e nel volersi accanire, sperperando quel denaro pubblico, che deve essere amministrato per tutt’altri scopi e necessità.

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Pasqua tra Umbria e Toscana VIII: lo scorso venerdì 28 nel Salone Gotico del Museo Diocesano di Città di Castello incontro sul tema della “Resurrezione e Assunzione”

Molto interessante la conferenza della dott.ssa Francesca Abbozzo inserita nell’iniziativa Pasqua tra Umbria e Toscana VIII edizione 2023 che si è tenuta venerdì 28 aprile alle ore 18.00 nel Salone Gotico del Museo Diocesano di Città di Castello che ha affrontato il tema della “Resurrezione e Assunzione” Il significato espressivo nelle valenze iconografiche dell’Arte. Alcuni cenni di lettura. Un excursus colto e generoso relativo alle principali opere dei grandi artisti italiani quali Giotto, Masaccio, Piero della Francesca, Perugino, Pinturicchio, Raffaello, Mantegna, Tiziano ed altri, con particolari riferimenti iconografici e simbolici e rimandi al contesto storico-socio culturale che hanno catturato l’uditorio. Al termine della colta dissertazione l’approfondimento ha visto protagonista l’opera conservata nella Sala Pinacoteca del Museo e ammirata da molti turisti, il Cristo Risorto in Gloria, capolavoro del Manierismo italiano del pittore Rosso Fiorentino.


Ad aprire i lavori per il Museo Diocesano e anche in qualità di Presidente dell’Associazione per la Tutela e Conservazione dei Monumenti dell’Alta Valle del Tevere Catia Cecchetti che insieme ad Adele Lanzuolo, Presidente del Club Inner Wheel di Città di Castello hanno promosso l’evento. I saluti iniziali sono stati affidati all’Economo diocesano Aldo Benedetti che ha portato i saluti di S. E. Luciano Paolucci Bedini, Vescovo della Diocesi di Città di Castello. Presente in sala Bruno Corà Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, il Consigliere comunale Claudio Serafini e il Vicario generale don Andrea Czortek che ha portato i saluti conclusivi.


Un appuntamento che ha visto la partecipazione un pubblico appassionato d’arte della nostra città e non solo, pronto a scoprire e ad approfondire la conoscenza dei capolavori conservati nel nostro territorio e nei nostri musei.

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Festa dei Lavoratori: Sogepu anticiperà a domenica 30 aprile i servizi di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” nei comuni di Città di Castello, San Giustino, Citerna, Pietralunga e Montone

Nei comuni di Città di Castello, San Giustino, Citerna, Pietralunga e Montone, Sogepu anticiperà a domani, domenica 30 aprile, i servizi di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” calendarizzati per lunedì 1° maggio, Festa dei Lavoratori.
Gli orari e le modalità di esposizione dei contenitori rimarranno invariati.


Per informazioni sarà possibile contattare Sogepu al numero verde 800.132152 o consultare il sito www.sogepu.it.

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Partiti i lavori di riapertura di Via Emilia. Fra pochi giorni la strada tornerà ad essere transitabile


Via Emilia, il tratto di strada che era stato chiuso al passaggio a seguito dell’incendio avvenuto il 3 luglio 2018 all’interno di un complesso immobiliare privato, verrà fra pochi giorni riaperto al traffico.

Dopo due anni di covid, lungaggini burocratiche e la difficoltà dei vari proprietari degli immobili pericolanti nel trovare un accordo per la messa in sicurezza del complesso a seguito dell’incendio, oggi finalmente, grazie all’accordo trovato tra tutte le parti, e cioè i soggetti privati e il Comune si è potuto provvedere all’apertura del cantiere e all’inizio dei lavori.
Fra pochissimi giorni, quindi, Via Emilia tornerà ad essere transitabile e percorribile da entrambe le direzioni in totale sicurezza.

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Vicenda giudiziaria e coinvolgimento di due Consiglieri Comunali. Fratelli d’Italia e Castello Civica “privilegiare il confronto politico e porre fine alla stagione del contenzioso con SO.GE.PU”

“La vicenda giudiziaria che ha coinvolto due ex Consiglieri comunali è una brutta pagina per la politica cittadina. La sproporzione delle forze in campo e il privilegiare una pressione fuori dall’ordinario, terminata in un aula di tribunale, è un pericoloso precedente che va fermato. Come acclarato dalla sentenza, non siamo infatti nel campo della diffamazione e delle offese, né in quello della disinformazione negativa, piuttosto ci siamo trovati di fronte alla perdita di valore della politica, a causa di limitazioni sopraggiunte per mano di chi ha ostentato muscoli con denaro pubblico.

La mozione presentata nella giornata di ieri vuole essere una riflessione su una vicenda ingloriosa con l’auspicio che la politica faccia valere la propria autorità per farla terminare, almeno a Città di Castello, per sempre; sicuramente a favore delle casse pubbliche duramente provate da questa sentenza ma soprattutto di una onesta dialettica civile che deve essere l’unica protagonista del confronto politico”. Il Consiglio comunale di Città di Castello,

PREMESSO

che nel corso della precedente consiliatura So.Ge.Pu. s.p.a., società a capitale interamente pubblico con il Comune di Città di Castello socio di maggioranza assoluta, ha citato in giudizio due Consiglieri comunali allora in carica per supposte dichiarazioni pubbliche e reiterati accessi agli atti che avrebbero leso l’immagine della Società medesima

che già all’epoca non solo la richiesta risarcitoria appariva assolutamente sproporzionata ma soprattutto lo stesso utilizzo della via giudiziaria provocava uno stato istituzionale di disagio trasversale alle forze politiche con la sensazione di un tentativo irrituale di imporre limitazioni del diritto dei Consiglieri di svolgere il proprio ruolo di indirizzo e controllo

che il Tribunale di Perugia con sentenza dell’11 aprile 2023 rigettava la domanda di So.Ge.Pu. S.p.A. condannandola al rimborso delle spese legali e generali per importi complessivi superiori ai 30000 euro cui vanno aggiunti gli onorari per il legale di parte soccombente

che detta sentenza è stata notificata e conseguentemente i termini per l’appello scadranno il prossimo 15 maggio 2023

che ai già Consiglieri comunali citati in giudizio è stato comunicato da parte di So.Ge.Pu. las volontà di non proporre appello dietro un testo concordato tra le parti e la rinuncia a una congrua parte delle spese legali

che la sentenza conferma la velleità della richiesta di So.Ge.Pu. riguardo la cifra richiesta

che è necessario affermare da parte degli organi politici la propria massima libertà nello svolgimento del proprio ruolo e di confinare la sfera giudiziaria a residuali casi di acclarata diffamazione e dichiarazioni mendaci

che la sproporzione tra un rappresentante dell’Assemblea che deve affrontare in ogni caso spese legali e pressioni personali e familiari al contrario di chi ha strutture ed Enti che coprono sotto ogni punto di vista il proprio agire in sede giudiziaria

PROMUOVE

la dialettica politica ed il confronto istituzionale come unico metodo di promozione e sviluppo del proprio agire politico e istituzionale

STIGMATIZZA

l’utilizzo di qualsivoglia via alternativa al confronto politico e l’impiego di risorse pubbliche come strumento di azione nei confronti di rappresentanti eletti da parte di rappresentanti istituzionali e di persone da loro delegate

INVITA IL SINDACO

a farsi promotore di una definitiva chiusura della vicenda sopra ricordata che sia la meno gravosa possibile per le casse pubbliche ma che affermi quanto sopra riportato.

Città di Castello, 28 aprile 2023

I Consiglieri proponenti

Riccardo Leveque Andrea Lignani Marchesani Elda Rossi

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Scuola primaria La Tina: parte il progetto di inclusione e Musicoterapia per le classi I e II A

“La musica ci insegna la cosa più importante che esista:ascoltare” ( Ezio Bosso ).


Con queste parole le classi I e II A della scuola primaria La Tina hanno dato il via al primo vero progetto di inclusione, un progetto di Musicoterapia una modalità di approccio alla persona basata sull’uso della musica come strumento educativo e riabilitativo. “La musicoterapia – si legge in una nota – è dunque in grado di sollecitare risposte spontanee, frutto di una relazione nella quale le parti si connettono e si riconoscono : quindi sia bambini normotipici che bambini con disabilità sono capaci di lavorare insieme, di abbattere qualsiasi barriera, di incontrarsi conoscendo se stessi e mettendosi alla prova.

“Gli allievi sono capaci di esprimersi liberamente, riducendo il disagio e creando legami interpersonali sia con i coetanei che con gli adulti.
È un sentirsi a vicenda che crea canali di comunicazione alternativi e non canonici, promuovendo la consapevolezza del se e delle proprie possibilità. È valorizzare le modalità non verbali di espressione : è fare squadra ognuno col proprio modo di essere.
È creare continuità in territori sconnessi . E’ una scuola nuova – conclude la nota – e aperta all’inclusione. Tu chiamale se vuoi…emozioni.”

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Nuovo elenco dei docenti alla Scuola comunale di musica “Giacomo Puccini”: domande di ammissione entro il prossimo 22 maggio

Fino al prossimo 22 maggio sarà possibile presentare la domanda di ammissione all’elenco dei docenti che il Comune utilizzerà per il conferimento di incarichi di insegnamento nella Scuola comunale di musica “Giacomo Puccini”, sotto la responsabilità del maestro Mario Cecchetti. L’avviso pubblico di selezione (consultabile sul portale istituzionale dell’ente al link https://www.comune.cittadicastello.pg.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_6796.html , dove è possibile reperire tutte le informazioni e anche la modulistica necessaria) è rivolto ai possessori di diploma di laurea per le materie di insegnamento previste, ad eccezione degli indirizzi moderni, per i quali, qualora non esista il relativo diploma di laurea, sarà necessario dimostrare di avere un’esperienza specifica almeno triennale presso scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, o di docenza privata, comunque documentabile. Una volta formato, l’elenco degli insegnanti di materie musicali suddiviso nelle varie sezioni sarà sottoposto ad aggiornamento annuale, con l’inserimento delle nuove istanze di ammissione fatte pervenire al servizio protocollo del Comune entro il 15 settembre, corredate dal curriculum aggiornato. La predisposizione dell’elenco, che sarà ripartito tra gli indirizzi classico e moderno, non vincolerà in alcun modo il Comune a procedere ad affidamenti di incarichi o servizi: la sua formazione è infatti finalizzata all’individuazione di soggetti qualificati all’insegnamento. L’affidamento degli incarichi, che avranno durata annuale o inferiore nel caso di sostituzioni dei titolari della docenza, avverrà sulla base del curriculum, ma anche della disponibilità settimanale all’insegnamento, e potrà essere rinnovato per garantire la continuità didattica nell’ambito del ciclo minimo di formazione richiesto per l’accesso agli studi accademici. Per informazioni è possibile rivolgersi alla Scuola Comunale di Musica “Giacomo Puccini”, attraverso il recapito telefonico 075.8529364 e l’indirizzo di posta elettronica scuolamusica@comune.cittadicastello.pg.it.

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Lo sport come veicolo di inclusione sociale: successo per il progetto “Gioco Calciando”

C’era tutto il valore sociale che può avere lo sport nella festa dei circa 500 bambini che si sono dati appuntamento stamattina allo stadio Mauro Magi per l’evento conclusivo del progetto “Gioco Calciando”. L’iniziativa è stata promossa durante l’anno scolastico 2022-2023 in tutti i plessi del Secondo Circolo Didattico di Città di Castello da parte del Comitato regionale umbro della Federazione Italiana Giuoco Calcio, in collaborazione con l’ASD Madonna del Latte e con il sostegno del Comune di Città di Castello. La corse dietro al pallone, i tiri in porta, le sfide uno contro uno sull’erba del Centro Belvedere per segnare un gol, ma anche le esercitazioni ginniche con capriole e salti che si alternavano alle partitelle, hanno fatto incontrare alunni provenienti da tutta la città nel segno della sana pratica sportiva e dei più profondi valori dello sport, che uniscono e permettono a tutti semplicemente di partecipare e divertirsi, senza barriere fisiche o di genere.

A dare il senso di un vero e proprio evento di comunità è stata la riunione di intere famiglie, con i genitori, i fratelli e le sorelle, ma anche tanti nonni, che hanno condiviso un’esperienza di gioco spensierata e piacevole, divertendosi insieme ai bambini in campo. Davvero non poteva che esserci immagine migliore per l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale attraverso lo sport e la scuola che è un caposaldo dell’azione del Comune tifernate ribadito stamattina dagli amministratori degli assessorati alla Scuola e ai Servizi Sociali, che sono intervenuti insieme al vice presidente vicario del Comitato regionale umbro della FIGC Claudio Tomassucci, alla rappresentante del Secondo Circolo Didattico Paola Belvederesi, al presidente dell’ASD Madonna del Latte Roberto Magi e al presidente onorario della società Massimiliano Magi, che ha coordinato il progetto.

I rappresentanti comunali hanno rimarcato come lo sport sia un fattore centrale nella crescita come cittadini dei bambini e delle bambine e il bellissimo contributo venuto dal progetto alle finalità della costruzione di una comunità coesa e inclusiva, fondata sul rispetto del prossimo e delle regole che si impara praticando una disciplina sportiva. Nel ringraziare il Secondo Circolo Didattico e il Comune, il presidente onorario dell’ASD Madonna del Latte Massimiliano Magi, responsabile dell’attuazione della proposta didattica, ha parlato di un’iniziativa che avuto la primaria attenzione a favorire l’attività motoria dei bambini, che sono stati avviati alla conoscenza e alla pratica del calcio con un approccio ludico. Gli istruttori della società formati dalla FIGC, Giacomo Magi, Andrea Perfetti e Gloria Giogli hanno affiancato gli insegnanti a scuola durante le ore di educazione fisica. Un’esperienza che ha permesso di avvicinarsi a questo sport soprattutto alle bambine, che dopo essersi appassionate al gioco si sono iscritte alla scuola calcio dell’ASD Madonna del Latte, dove durante la stagione sono state accolte 15 calciatrici in erba.

A sottolineare il valore educativo del progetto è stata Paola Belvederesi, che a nome della dirigenza del Secondo Circolo Didattico ha espresso la soddisfazione per una collaborazione che ha permesso ai bambini di scoprire il calcio, ma anche di svolgere un percorso di crescita personale, confrontandosi con i propri talenti e le proprie debolezze. Al termine della mattinata, tutti i soggetti coinvolti hanno manifestato l’intenzione di riproporre il progetto per dare continuità a un’opportunità che è stata molto apprezzata dai bambini e dalle famiglie.

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Ufficiale, Sansepolcro avrà il suo “Consiglio comunale dei giovani”

Un’assise cittadina colorata di verde. Sansepolcro avrà presto il suo “Consiglio comunale dei giovani”, come deliberato nella seduta di giovedì sera del parlamentino del Borgo. “Abbiamo preparato questo atto” commenta l’assessore Valeria Noferi che ha presentato in sala consiliare il progetto “fermamente convinti della sua utilità. Con l’obiettivo di riavvicinare i giovani alla politica e alla vita amministrativa della città che è anche loro. Coinvolgendoli in un ruolo attivo, di proposta e di presentazione delle istanze proprie della loro generazione.

Abbiamo preso spunto da analoghe iniziative portate a compimento in altri centri, segnatamente quello di Neuchatel, città svizzera gemellata con Sansepolcro. Una volta che anche da noi sarà insediato il Consiglio comunale dei giovani, si tratterà di un valore aggiunto per implementare i rapporti con la realtà elvetica e con altre similari anche dal punto di vista dell’osservatorio giovanile. Sarà uno strumento importante per favorire la costituzione di una rete per lo scambio di competenze e di esperienze, per lo sviluppo di sinergie che perseguono obiettivi comuni in ambito politico, culturale, associativo, scolastico, ricreativo e della formazione. Ringrazio tutti i gruppi consiliari che hanno aderito con entusiasmo alla proposta”.

L’atto è stato infatti approvato dall’intero consiglio comunale. Il regolamento che determina composizione, funzioni e organizzazione del futuro Consiglio comunale dei giovani, apportate lievi modifiche rispetto al testo originario, sarà adesso inoltrato agli istituti scolastici delle secondarie di primo e secondo grado del territorio, per favorirne la conoscenza e il coinvolgimento.

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Sansepolcro ha il suo Consiglio comunale dei giovani, plauso di Adesso Riformisti a Sansepolcro

Il gruppo Adesso Riformisti per Sansepolcro accoglie con favore l’introduzione del Consiglio comunale dei giovani che era al primo punto dell’ordine del giorno.
Fa un plauso all’iniziativa, ringrazia l’assessore Noferi e a tutti coloro che hanno collaborato in commissione regolamenti (di cui Adesso Riformisti ha la Presidenza) per aver perseguito e portato a compimento questa iniziativa. Attendiamo con ansia l’insediamento, le proposte e la freschezza che questo nuovo “soggetto amministrativo” potrà portare all’amministrazione.
Al secondo punto c’era la presentazione da parte dell’Assessore Rivi del Consuntivo di Bilancio.


Il nostro intervento, fatto dal nostro capo gruppo Michele Gentili, ha sottolineato la bontà dei numeri complessivi che portano ad un avanzo disponibile importante di quasi 500.000 euro. Ci siamo complimentati con il ragioniere capo e con gli uffici che hanno svolto un lavoro sicuramente di qualità, sottolineato anche dalla società di revisione che non ha ravvisato anomalie.
Abbiamo dovuto però far notare che, gli aumenti delle addizionali comunali, decise nel consiglio comunale dell’11 di marzo scorso, alla luce di questo consuntivo, sarebbero state sicuramente attenuabili se ci fosse stata una volontà politica mirata nel mantenere la progressività e non innalzare la tassa allo 0,8% flat per tutti i cittadini con redditi superiori a 10.000 euro. Tassa, ricordiamolo, che andrà ad incidere proporzionalmente in maniera molto maggiore sui redditi bassi.
Siamo dovuti intervenire in maniera netta anche rispetto alle critiche che ci sono state rivolte proprio su questo argomento, ribadendo come l’innalzamento della tassa è stato fatto in maniera del tutto iniqua e abbattendo completamente il concetto di progressività.


C’è stato poi l’importante discussione sulla variazione del regolamento urbanistico. Abbiamo fatto notare che ci sono stati tanti piccoli interventi, alcuni chiari e condivisibili, altri che sicuramente avrebbero meritato una trattazione più articolata e condivisa. Abbiamo ricevuto i documenti meno di una settimana fa (su un lavoro svolto dagli uffici durato per più di quattro mesi) e non c’è stato oggettivamente tempo per una comprensione adeguata. Proprio per questo abbiamo chiesto la possibilità di togliere dalle modifiche per i punti più complessi per poterli discutere in commissione e poi votarli tutti insieme. Purtroppo, la nostra richiesta non è stata accolta e ne abbiamo dovuto prendere atto.


Proprio per questo, nella nostra dichiarazione di voto, sempre su questo punto, abbiamo dovuto dare un parere contrario, non tanto sul merito ma sulla forma. Magari sarebbe stato sufficiente affrontare insieme i punti più critici in commissione, per trovare un accordo e votare tutti unanimemente le modifiche, oppure, dopo la discussione avremmo anche potuto sempre esprimere un parere contrario, ma avendo compreso esattamente la natura degli interventi. Evidentemente la maggiora

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La Virtus San Giustino in promozione. Ne abbiamo parlato con Simone Loddi, ospite a Tempi Supplementari

Oggi a Tempi Supplementari, si parla della vittoria del campionato di prima categoria umbra girone A da parte della Virtus San Giustino e che consentirà, alla società del presidente Stefano Fabbri, di partecipare al prossimo torneo di promozione. Un obbiettivo fortemente voluto e davvero meritato, per i giallorossi

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Umbra Acque investirà a Città di Castello circa 4 milioni di euro sulle priorità di intervento individuate dal Comune: stamattina incontro tra il sindaco e una delegazione di tecnici del gestore del servizio idrico

Nel biennio 2024-2025 Umbra Acque investirà a Città di Castello circa 4 milioni di euro per i principali interventi inseriti nella programmazione dei lavori sul territorio in base alle priorità indicate dall’amministrazione comunale. Il punto sugli interventi che verranno realizzati nei prossimi anni è stato fatto stamattina nella residenza municipale tifernate in un incontro tra il sindaco e una delegazione di tecnici di Umbra Acque, che è servito anche per una ricognizione sull’andamento delle opere che il gestore sta attuando in questo periodo nel territorio comunale. Con l’obiettivo di abbattere le perdite della rete idrica a Città di Castello, l’investimento più importante prospettato da Umbra Acque sarà di circa 2 milioni e mezzo di euro con i fondi del PNRR e riguarderà la sostituzione delle linee di adduzione delle acque in un tratto di 15 chilometri che attraverserà il capoluogo da nord a sud, lungo una dorsale compresa tra i quartieri di Riosecco, Graticole, La Tina e Madonna del Latte, dove saranno interessate quasi 2.000 utenze. A lavori ultimati, il progetto prevede il completo rifacimento delle carreggiate stradali teatro degli scavi. All’inizio del 2024 partirà il cantiere per l’estensione della rete idrica nella zona della frazione di Santa Lucia, per il quale saranno investiti 700 mila euro con l’obiettivo di collegare i cittadini che ancora non sono allacciati all’acquedotto pubblico.

Al tavolo con il sindaco i tecnici di Umbra Acque hanno confermato che è iniziato l’iter progettuale per l’intervento di sostituzione della rete idrica e fognaria in via dei Casceri, nel centro storico tifernate, per il quale saranno spesi 800 mila euro. I lavori prenderanno il via tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 e comprenderanno anche la realizzazione delle opere di rifacimento completo della pavimentazione. L’incontro ha permesso poi di aggiornare la situazione di alcuni cantieri che stanno interessando il territorio comunale, come quello per la sostituzione delle linee idriche e fognarie nel tratto compreso tra Trestina e Morra, dove Umbra Acque ha investito 1 milione di euro anche per il rifacimento del manto stradale. Sindaco e tecnici del gestore del servizio idrico si sono poi confrontati anche sulle necessità dell’abitato di San Secondo, nel quale saranno eseguiti interventi di ripristino delle carreggiate interessate da lavori di sostituzione della rete idrica. Dopo l’incontro di oggi, Comune e Umbra Acque continueranno a collaborare al monitoraggio dello stato della rete idrica e nell’individuazione delle prossime priorità di intervento nel territorio.

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