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Nuovo filma San Giustino con un cast di soli bambini. Partiranno a marzo le riprese della pellicola firmata da Whiterose Pictures

Dietro la macchina da presa i registi umbri Lorenzo Lombardi e Nicola Santi Amantini che condurranno un singolare set con attori totalmente under 10.
Il film, dal titolo e trama ancora top-secret, sarà l’esame finale del progetto cinema “CINENATURE” che la Direzione Didattica di San Giustino-Citerna “F.T. Bufalini” ha realizzato con le classi 4° dei plessi di Cospaia, Selci e Lama assieme alla casa di produzione e distribuzione cinematografica Whiterose Pictures.
Più di 60 giovani alunni andranno a comporre il cast tecnico e artistico del film, dopo aver sostenuto lezioni di teoria e pratica cinematografica in aula e la proiezione di film presso il Cinema Teatro Dante di Sansepolcro.


Le riprese, che partiranno a marzo p.v., avverranno per circa 3 settimane sul territorio del Comune di San Giustino e alcune particolari sequenze saranno realizzate presso il Castello Bufalini.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e Ministero dell’Istruzione.

Sabato 18 febbraio ore 10:30, presso la Sala dei Ritratti di Castello Bufalini di San Giustino, si terrà la Conferenza Stampa di Presentazione dell’intero progetto (aperta alla cittadinanza, genitori e alunni, insegnanti, stampa e media) alla presenza dell’Assessore alla Cultura prof. Milena Ganganelli Crispoltoni, la direttrice di Castello Bufalini dott.ssa Veruska Picchiarelli, il Dirigente Scolastico prof. Elio Boriosi, il Referente Progetto prof. Loretta Zazzi, i registi Lorenzo Lombardi e Nicola Santi Amantini.

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Mobilità (in)sostenibile di Via R. Morandi, Tommaso Campagni (Forza Italia Città di Castello) interroga la Giunta

PREMESSO CHE


Via R. Morandi era stata concepita per favorire la circolazione di auto e mezzi pesanti nella Zona industriale di Riosecco al fine di togliere gran parte del traffico sulla provinciale e quindi sull’abitato del summenzionato quartiere;


la stessa Via Morandi fu poi collegata con la bretella che unisce la Zona industriale di Riosecco con quella di Cerbara;
con l’apertura del supermercato “Porta dell’Umbria” si è già verificata una strozzatura del traffico per dare un ingresso allo stesso supermercato;


in tale strozzatura influisce anche l’attraversamento pedonale con conseguente ulteriore rallentamento del traffico;
nell’area considerata insistono numerosi negozi e uffici anch’essi alimentatori di traffico veicolare;


è stato inaugurato nuovo supermercato all’altezza dello sbocco di Via Grandi – gia’ intasata di suo – in Via Morandi;
nell’ incrocio sopra citato e’ stata autorizzata dal Comune di Città di Castello la realizzazione di una mini-rotonda al fine di favorire l’ingresso a tale supermercato;


CONSIDERATO CHE


tale soluzione può ridurre solo parzialmente il problema per cui e’ inevitabile un corposo intasamento del traffico specialmente nelle ore di punta, entrata e uscita dei dipendenti di fabbriche, negozi e uffici.
anche la bretella tra le due zone di Riosecco e Cerbara vedrà un notevole aumento di traffico, oltre a quello pesante, per la prossima apertura delle aule, servizi e uffici di Cepu.


gia’ oggi si assiste ad una uscita da Via Morandi e immissione nella provinciale all’altezza della rotonda (Mariottini) con conseguente congestionamento del traffico nell’abitato di Riosecco;


intasamento e congestionamento del traffico veicolare hanno come conseguenza non solo perdite di tempo delle persone ma anche un piu’ importante rilascio di inquinanti pericolosi per la qualita’ dell’aria.


TUTTO CIO’ PREMESSO E CONDISERATO


Il sottoscritto Consigliere Comunale Tommaso Campagni
INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

– come intende risolvere tali problemi in modo serio e consapevole.

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Declino demografico: interrogazione del consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica)

“Premesso che il declino demografico è un parametro strategico con cui ogni amministrazione a qualsiasi livello deve confrontarsi per affrontare le difficili sfide economiche e sociali dei prossimi anni; che il Comune di Città di Castello ha perso nel decennio 2010-2020 circa duemila unità di popolazione residente; che il saldo naturale è di gran lunga peggiore rispetto al saldo demografico e denota anche nella nostra città una scarsa propensione alla natalità;

che nel contesto nazionale che proietta la popolazione italiana sotto i cinquanta milioni entro il 2050 e nel contesto umbro che prevede un taglio di ulteriori trentamila residenti entro il 2030, Città di Castello potrebbe perdere ulteriori duemila abitanti nel decennio 2020-2030;

che a prescindere da valutazioni di carattere politico, ideologico e culturale la perdita di popolazione rappresenta anche nel breve periodo un indebolimento del tessuto sociale ed economico; che conseguentemente è necessario invertire la rotta anche e soprattutto per quanto concerne il saldo demografico per favorire ed incentivare nuove nascite;

che all’uopo il Comune di Città di Castello ha aderito al network nazionale “Amici della Famiglia” insieme ad altri quattordici Comuni umbri; che ad oggi solo i Comuni di Perugia, Foligno e Todi hanno ottenuto una certificazione di positività delle azioni intraprese”.

Per queste motivazioni Lignani Marchesani interroga la giunta per sapere, “quali azioni l’amministrazione comunale ha intrapreso o intende intraprendere per fronteggiare o attenuare le problematiche che inducono a impedire o rallentare la formazione di famiglie o di non avere figli. Come si sostanzieranno dette azioni nel prossimo bilancio comunale 2023 in approvazione nelle prossime settimane”.

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Tommaso Campagni (Forza Italia Città di Castello) “concentrati sulla fase di ascolto di cittadini e imprese, porteremo le loro istanze nel parlamentino”

“E’ passato più di un anno dal mio insediamento negli scranni del parlamentino tifernate, posso ritenermi soddisfatto, il tirocinio formativo può ritenersi concluso. Per Forza Italia è iniziata la fase di ascolto, ci stiamo confrontando con cittadini e imprese, questo ci servirà per portare le loro istanze in Consiglio Comunale. La nostra è un’opposizione costruttiva, nessun no a priori, ma attenta valutazione delle proposte ce ci verrano presentate dalla maggioranza. Per quanto riguarda i rapporti con i colleghi del centro destra, devo ammettere che esiste armonia e coesione, il passato è passato, ora serve trovare unità di intenti e su questo sono molto fiducioso”.

https://www.facebook.com/watch/?v=1287825685131244
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A Tempi Supplementari Borgo e Vergni

Torna Tempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, l’allenatore della Baldaccio Bruni Anghiari, Renato Borgo e l’opinionista Valerio Vergni.

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Successo al CVA di Trestina per la serata con Lorenzo Barone

Pubblico delle grandi occasioni ieri sera al CVA di Trestina per Lorenzo Barone e le sue imprese in bicicletta. Il cicloviaggiatore ternano ha fatto tappa a Città di Castello nel tour in giro per l’Italia nel quale racconta le fatiche, le emozioni e la meraviglia dei suoi sette anni in sella alla scoperta del mondo.

“A testimonianza di quanto la bicicletta sia entrata nel cuore di tantissime persone, l’iniziativa promossa dalla Pro Loco di Trestina e dal Gruppo Sportivo dell’Avis di Città di Castello, che ringrazio per la perfetta organizzazione, ha registrato davvero tanta partecipazione, la giusta cornice per i racconti davvero magnetici di Lorenzo Barone, che ci ha fatto vedere con suoi occhi e sentire con il suo cuore tutto quello che ha vissuto nelle sue avventure”, sottolinea l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, che ha preso parte alla serata insieme all’assessore Rodolfo Braccalenti.

Con la moderazione di Gabio Possenti, i contributi del presidente della Pro Loco di Trestina Luca Medici e degli appassionati presenti, tra cui Gabrio Selvaggi che ha partecipato all’organizzazione dell’evento, Barone ha aperto il baglio di idee, stati d’animo, testimonianze che lo hanno accompagnato per circa 100.000 chilometri tra Africa, Europa e Asia negli ultimi sette anni. Mentre scorrevano foto e video, è affiorata in modo percepibile dote forse più naturale dello sportivo umbro, ossia la serenità psico-fisica con cui ha vissuto ogni impresa, che ha impressionato il pubblico in sala, letteralmente rapito da ogni particolare visualizzato, raccontato e testimoniato con la lucidità di una mentalità votata all’avventura e alla scoperta di nuove piste da percorrere. La prossima sfida che Barone intraprenderà sarà un viaggio di gruppo, esperienza inedita per lui, che in primavera avrà come destinazione la Mauritania.

“E’ il momento di fare un passo avanti, di imparare cose nuove, studiare, provare, fallire, riprovare e accumulare esperienza, per poi andare oltre”, ha detto il cicloviaggiatore ternano, lasciando a quanto lo ascoltavano un messaggio di vita di cui fare tesoro.

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Perugia. Autonomia differenziata e principi costituzionali: la Costituzione è a rischio? Se ne parla sabato 18 febbraio dalle 10 alla Sala dei Notari

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L’incontro pubblico è promosso dai gruppi consiliari Idee Persone Perugia e Movimento 5 Stelle, rappresentanti di minoranza al Consiglio Comunale di Perugia. Interverranno i giuristi Gaetano Azzariti, docente di Diritto Costituzionale all’Università La Sapienza di Roma e presidente della associazione “Salviamo la Costituzione,” e Mauro Volpi, costituzionalista e membro del Coordinamento per la democrazia costituzionale, e i parlamentari Emma Pavanelli, deputata del Movimento 5 Stelle, e Giuseppe De Cristofaro, senatore dell’Alleanza Verdi-Sinistra

Autonomia differenziata e principi costituzionali: un tema molto dibattuto in sede politica e mediatica nazionale di cui si parlerà sabato 18 febbraio, dalle 10, alla Sala dei Notari di Perugia, in un incontro pubblico promosso dai gruppi consiliari Idee Persone Perugia e Movimento 5 Stelle, rappresentanti di minoranza al Consiglio Comunale di Perugia, a complemento della presentazione di uno specifico Ordine del giorno già sottoposto al vaglio della 1^ Commissione Consiliare.


Dopo l’introduzione di Fabrizio Croce e Francesca Tizi, presidenti dei due gruppi consiliari promotori, interverranno i giuristi Gaetano Azzariti, docente di Diritto Costituzionale all’Università La Sapienza di Roma e presidente della associazione Salviamo la Costituzione, e Mauro Volpi, costituzionalista e membro del Coordinamento per la democrazia costituzionale, e i parlamentari Emma Pavanelli, deputata del Movimento 5 Stelle, e Giuseppe De Cristofaro, senatore dell’Alleanza Verdi-Sinistra.

L’incontro è pensato per la cittadinanza che vuole informarsi su una materia così complessa e tecnica, ma allo stesso tempo è anche di grande valore formativo per gli addetti ai lavori, tanto che i partecipanti all’incontro iscritti all’Ordine degli Avvocati potranno chiedere il riconoscimento di crediti formativi inviando entro il giorno prima una mail all’indirizzo a f.tizi@comune.perugia.it.

La cosiddetta “autonomia differenziata”, nell’ambito di alcune materie previste dalla Costituzione (art. 117), è un concetto che la stessa legge fondamentale dello Stato ammette e regolamenta (art. 116) all’interno dello stesso quadro normativo che già riconosce una “autonomia speciale” ad alcune regioni italiane. Il tema è divenuto di particolare attualità in seguito alla richiesta di “devoluzione”, avanzata formalmente già da qualche anno da alcune regioni dell’Italia centro-settentrionale e supportata in seno all’attuale governo dal Disegno di Legge a firma del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, che muove da una interpretazione estensiva di questo ultimo articolo rispetto alla azione delle Regioni “a statuto ordinario”.
Quasi contestualmente in ambienti tecnico-politici molto trasversali è scattato l’allarme sul rischio oggettivo di stravolgimento dei principi costituzionali che tale iniziativa potrebbe produrre.

Lo scorso anno, il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, che rappresenta numerosi autorevoli giuristi italiani, ha lanciato su scala nazionale un Disegno di legge di iniziativa popolare per la modifica degli artt. 116 e 117 della Costituzione, a sostegno del quale ha avviato una raccolta firme – che si chiuderà in aprile – per la quale alcuni partiti politici di opposizione in Parlamento (Alleanza Verdi-Sinistra e Movimento 5 Stelle), varie amministrazioni comunali ed alcune sigle sindacali hanno attivato su tutto il territorio nazionale un’opera di informazione, sensibilizzazione e petizione.

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Domenica 19 febbraio appuntamento nel centro storico con il Carnevale in piazza, i negozi aperti e Retrò. Le disposizioni per transito e sosta veicolari

Domenica 19 febbraio a Città di Castello torna il Carnevale in piazza, con i negozi del centro storico aperti e l’edizione mensile di Retrò. A partire dalle ore 15.00, con la regia dell’amministrazione comunale le società rionali di San Giacomo, Casella, Madonna del Latte, Mattonata, Pesci d’Oro, Prato, Riosecco, Salaiolo-La Tina, San Pio e la pro loco di San Maiano Cinquemiglia e Cornetto saranno protagoniste di una festa in maschera nel segno della tradizione e del divertimento. In piazza Matteotti per i bambini ci saranno coriandoli, musica, animazione, truccabimbi e giochi, ma anche i carri allegorici: Re Dodone, simbolo del Carnevale di Città di Castello, che sarà portato in sfilata dalla società rionale Casella, e l’allestimento a sorpresa della pro loco di San Maiano Cinquemiglia e Cornetto.

Ragazzi e adulti potranno ballare in largo Gildoni, dove un deejay mixerà i dischi da una piattaforma area che sarà montata dalla pro loco di San Maiano Cinquemiglia e Cornetto. Chi avrà voglia di una merenda in compagnia a base di carne alla brace e dolci della tradizione potrà fare tappa negli stand gastronomici allestiti dalle società rionali cittadine. I negozi delle vie e delle piazze principali daranno la possibilità a tutti di approfittare delle ultime occasioni dei saldi invernali e gli espositori provenienti da tutto il centro Italia animeranno Retrò in piazza Garibaldi con tante curiosità e rarità di antiquariato, collezionismo, rigatteria e hobbistica.

Per consentire lo svolgimento degli eventi in programma, il comando della Polizia Municipale ha emesso un’ordinanza che istituirà il divieto di transito e sosta con rimozione forzata (compresi gli autorizzati) dalle ore 09.00 alle ore 20.00 di domenica in piazza Matteotti, largo Gildoni, piazza Fanti, corso Cavour, piazza Gabriotti. Al fine di permettere l’ingresso nel senso contrario alla marcia di Re Dodone, su corso Vittorio Emanuele e nelle vie che si immettono nel suo itinerario sarà vietato il transito veicolare (compresi gli autorizzati) dalle ore 14.00 alle ore 16.00.

Dalle 6.00 alle ore 20.00 saranno vietati il transito veicolare e la sosta (eccetto i mezzi degli espositori) in piazza Garibaldi e in via Gramsci, nel tratto compreso tra via Sant’Antonio e piazza Garibaldi. Per i residenti nel centro storico che accedono alle abitazioni da via del Popolo e via San Bartolomeo, il percorso alternativo durante lo svolgimento di Retrò prevedrà l’ingresso da via Sant’Antonio, proseguendo per piazza Costa e via Mazzini.

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Monte Santa Maria Tiberina. Al via un concorso di idee per realizzare una Comunità energetica

Monte Santa Maria Tiberina, 16 febbraio ’23 – Il Comune di Monte Santa Maria Tiberina lancia un concorso di idee progettuali per la realizzazione di una Comunità energetica.


Una proposta volta a favorire l’autoproduzione energetica da fonti rinnovabili in tutto il territorio comunale, al fine di generare risparmi per i cittadini e le attività presenti nella zona.


Con questo preciso obiettivo domani sarà pubblicato il bando in Gazzetta, nonché nella sezione trasparenza del sito del Comune, da parte dell’amministrazione guidata da Letizia Michelini, da sempre sostenitrice delle innovazioni che vanno nella direzione della sostenibilità ambientale.
Come precisato dalla stessa sindaca del borgo, la volontà è quella di creare una comunità energetica, non frammentata sul territorio, ma omogenea, per la produzione e il consumo di energia più sostenibile: “Dobbiamo dare spazio alla ingegnosità dei professionisti del settore – afferma Michelini -, affinché attraverso un confronto di idee, si propongano progetti e soluzioni innovative, tagliate su misura per le esigenze del nostro territorio, che tengano conto delle sue caratteristiche ambientali e paesaggistiche. Il tutto per arrivare a proporre una prospettiva all’avanguardia nella costruzione di una comunità energetica”.
Il concorso, finanziato mediante il “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale”, è articolato in un’unica fase e vedrà premiate le tre migliori proposte ideative mediante una procedura aperta.
Per partecipare c’è tempo fino al 26 aprile. Il progetto vincitore sarà posto alla base del percorso virtuoso di realizzazione della Comunità energetica che il Comune è convinto di intraprendere.

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Città di Castello: stroncato dai Carabinieri traffico di sostanze stupefacenti, arrestato albanese di 27 anni incensurato

Importante operazione dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castello, che hanno dato un duro colpo al mercato della droga nell’Alta Valle del Tevere stroncando un rilevante traffico di stupefacenti che da fuori regione convogliava rilevanti quantità di sostanze, prevalentemente cocaina, nel capoluogo Valtiberino poi vendute al dettaglio in tutta la zona.

I Militari hanno infatti arrestato un 27enne albanese incensurato,residente nella provincia di Lucca, fermato alla periferia del capoluogo Valtiberino a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata, trovato in possesso di oltre mezzo chilo di cocaina.

Tutto era iniziato con un normalissimo controllo alla circolazione stradale ma gli operanti, insospettiti dall’atteggiamento di ingiustificato nervosismo del conducente, oltre alla sua provenienza da fuori regione, hanno deciso di procedere a più accurati accertamenti, accompagnando il soggetto e l’autovettura in caserma. A seguito di una meticolosa perquisizione dell’autovettura è stato trovato un grosso involucro, debitamente confezionato, nascosto in un apposito vano ricavato all’interno dell’imbottitura di un sedile. Una volta aperto l’involucro, i militari hanno potuto verificare che lo stesso conteneva cocaina purissima.

L’uomo, terminate le formalità di rito, è stato arrestato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e associato presso il carcere di Perugia-Capanne. Questa operazione risulta assai importante per la realtà Altotiberina in quanto ha permesso di togliere dalla strada qualcosa come 12mila dosi di cocaina per un valore complessivo di mercato di circa 120mila euro.

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Dalle copie dei grandi del Rinascimento alle opere proprie realizzate come artista di arte contemporanea – La bella storia del maestro Stefano Lazzari, titolare della Bottega Tifernate

Da re delle “copie d’autore” a maestro ed artista il passo è breve. Non se lo sarebbe mai immaginato, Stefano Lazzari, di fare tanta strada, da quando alla fine degli anni ’90 con un diploma dell’Itis in tasca ed un geniale brevetto, “pictografia”, fresco di approvazione ministeriale che consente di realizzare su supporti originali qualsiasi opera d’arte realizzò come prima copia, quella della Gioconda di Leonardo che gli spalancò le porte dei più importanti musei ed istituzioni artistiche italiane e mondiali unitamente a set televisivi e cinematografici.

Dalla “bottega” artigiana di Città di Castello, il laboratorio creativo che condivide da anni con la sorella Francesca e il padre Romolo ed uno staff di giovanissimi e preparati collaboratori, collezionando successi e riconoscimenti a ripetizione, ora però è giunto il momento di misurarsi con la critica e il pubblico in veste di autore di arte contemporanea, la passione che ha sempre coltivato ma tenuta per troppo tempo nascosta. La mostra “Stefano Lazzari. Tra le mura”, a cura di Tommaso Strinati, promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e da Bottega Tifernate, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, la prima in assoluto, ospitata a Roma nella suggestiva cornice del Museo delle Mura che si conclude domenica 26 febbraio 2023, ha riscosso un successo di pubblico notevole: è un omaggio allo straordinario sito archeologico di Porta Appia, o di San Sebastiano, uno spazio tra i più suggestivi di Roma e naturale museo di se stesso, ma anche scenario perfetto per dialoghi contemporanei.

Lazzari ha realizzato due serie di dipinti, otto tondi e un polittico di quattordici elementi, in tutti i casi tempere su tavola, che ripropongono scorci inusuali del museo, come farebbe un turista curioso attratto da dettagli minimi che estrapolati, manipolati e ingranditi possono diventare materiale instagrammabile oppure una sequenza pittorica inaspettata e dal sapore Pop. A rendere ancora più significativa questa prima esperienza artistica, la visita a Roma del sindaco, Luca Secondi, che ha ufficializzato la possibilità di organizzare una mostra a Citta’ di Castello terra di origine del maestro Lazzari e della sua famiglia. “Dopo il debutto a Roma in una location unica e suggestiva, Stefano Lazzari allestirà una mostra a Città di Castello e quella sarà occasione anche per promuovere a 360 gradi le bellezze storico-artistiche la città Rinascimentale di Raffaello e Signorelli che ha nel maestro Alberto Burri il fulcro mondiale dell’arte contemporanea”, ha dichiarato Secondi nel congratularsi con Lazzari e Strinati per il successo ottenuto a Roma.

“Con orgoglio e senso di responsabilità, dopo questa prima tappa a Roma resa possibile grazie a Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, sono lusingato di programmare altri eventi e rassegne a partire dalla mia Città di Castello di cui io e la mia famiglia siamo innamorati”, ha concluso Stefano Lazzari.

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I cioccolatini del Bartoccio presentati nella nuova versione

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I Bartoccini di Perugia, deliziosi cioccolatini alla mandorla, in questa edizione delle Bartocciate 2023 sono state presentati in una nuova versione.

“ Le sorprese non finiscono mai – commenta il presidente del Bartoccio Renzo Zuccherini – come tutte le ricette nel tempo subiscono delle variazioni rispetto alla ricetta base, anche questa dei cioccolatini , nella sua storia , ha subito delle modifiche e in questa edizione sono stati inseriti dei nuovi ingredienti e non resta quindi che lasciare al palato del pubblico intuirne la differenza che comunque valorizza ulteriormente il suo carattere originario “. Così questa mattina, presso il laboratorio del Turan sono stati presentati i cioccolatini nella nuova versione talmente deliziosa che unisce al sapore del cacao il gusto delicato e speciale della mandorla e che li rende unici nel panorama dei cioccolatini italiani nella loro forma caratteristica del cappello del Bartoccio, la secolare maschera perugina.

Dalle abili mani delle creatrici Giulia e Giorgia Casciarri sono stati dunque realizzati i cioccolatini in presenza dei giornalisti intervenuti con tanto di relativo assaggio. La storia vede questo prodotto unito ai bartoccini quali grandi filoni della tradizione perugina: da un lato il filone del cioccolato, cresciuto nella fabbrica perugina per antonomasia e oggi diffuso in numerose aziende del territorio e in tante cioccolaterie artigianali; e dall’altro lato la presenza della mandorla, che da sempre è ingrediente cardine dei più antichi dolci perugini, come le fave dei morti e il torciglione, che rimandano ad una ritualità e una religiosità che affonda nei millenni. Infine, nel loro aspetto (e da qui nel nome) alludono alla tradizione carnevalesca perugina, che rimanda nei secoli e che da cinquecento anni ha trovato nel Bartoccio la figura più rappresentativa.

Ecco perché i bartoccini, nella loro apparente semplicità, ci dànno una dolce sintesi della peruginità, l’essenza di una storia e di una tradizione profonde.

La ricetta dei bartoccini, elaborata dalla Società del Bartoccio sulla base di questi elementi storici, è stata realizzata dalla sapienza e abilità pasticciera della cioccolateria Turan. I cioccolatini sono offerti in confezioni molto eleganti, nelle quali sono inseriti anche dei bigliettini che contengono vari motti perugini che includono detti, proverbi, modi di dire tipici e molto espressivi della nostra parlata: ogni confezione contiene motti diversi, per cui ciascuna di esse nell’aprirla offrirà una sorpresa.

I cioccolatini saranno prodotti solo fino alla fine di febbraio e per il pubblico sarà possibile avere il privilegio di trovare le confezioni , nel centro storico, presso il Turan Caffè in Piazza IV Novembre e il Turan in via Calderini ; mentre fuori le mura del centro storico saranno reperibili presso la pasticceria B&B in Via Annibale Vecchi . Domani ( ndr venerdì 17 febbraio) altro importante quanto esclusivo appuntamento delle giornate del Bartoccio con la presentazione della ricetta “cervellata perugina” presso il Ritu

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Il 19 Febbraio ritorna il Carnevale in Piazza di Pro-Loco Umbertide

Dopo due anni di stop, Pro-Loco Umbertide è lieta di tornare ad invitarvi ad una nuova edizione del Carnevale in Piazza. Un evento magico che, sulla scia del grande successo dell’edizione 2020, torna rinnovato e soprattutto arricchito.
Domenica 19 febbraio infatti, ci sarà divertimento garantito per tutti. Non mancherà ancora una volta la festosa sfilata dei carri all’arrembaggio, che partirà dalle ore 14:30 dal piazzale delle piscine per attraversare le principali vie della città con varie soste prima di raggiungere il centro storico.
Sfilata che si accresce di nuovi partecipanti e di carri completamente nuovi, realizzati oltre che dalla Pro-Loco di Umbertide, dagli amici della Pro Loco di Pierantonio, dal Circolo UISP di Spedalicchio e da Lucignolo x La Piazzetta e Asad, ognuno contraddistinto da un tema caratteristico.
In seguito, si approderà tutti in piazza Matteotti, cuore della vera e propria festa a suon di musica a cura di Dj Lillo che continuerà fino a sera.


Sempre in piazza, si potrà godere degli spettacoli di giocoleria di Butterfly Circus e del truccabimbi a cura di Cavita Kids, oltre che dell’intrattenimento per tutte le età e la tematizzazione a cura delle associazioni intervenute.
Anche l’aspetto culinario non è stato tralasciato: sarà infatti possibile gustare le classiche frittelle, ma anche altre specialità incantate che ancora non sveliamo.
Una manifestazione dunque, all’insegna della collaborazione e della sinergia tra associazioni, istituzioni e commercianti di tutto il territorio, dove ognuno a suo modo fornisce il proprio contributo per la realizzazione.
Proprio per questo, Pro-Loco Umbertide tiene già anticipatamente ad esprimere la propria gratitudine verso tutte le realtà coinvolte, partendo dagli amici di Pro-Loco Pierantonio, Circolo UISP di Spedalicchio, Lucignolo, La Piazzetta, Asad, per arrivare al Comune di Umbertide che patrocina l’iniziativa, al Corpo della Polizia Locale che permette di realizzarla in sicurezza insieme alla Croce Rossa, e a tutti i commercianti che grazie al loro contributo la rendono speciale.


Non può mancare una citazione per la lunga lista di sponsor che hanno creduto nell’iniziativa e senza i quali non sarebbe possibile realizzare a dovere un evento così: Bar Centrale, Bar Mary, Siderpucci, Eurospurghi, Confcommercio Umbertide, Ass. Don Chisciotte Commercianti Centro Storico, Locale, Caffè Giardino, Ottica 2M, Burzigotti Gioielli, Pizzeria Kentia, La Tartaruga abbigliamento, EuroBar, 3 di Cuori, La casa di Lu, L’Arte del Caffè, La Voliera, New Team Sport, Bar Italia, Frattauto, Bar La Stazione, Bar Coletti.
Arrivati a questo punto, resta solo da festeggiare. Siete pronti a scoprire i temi dei carri? Chiaramente al momento vige la massima segretezza, ma abbiamo lasciato qualche indizio qua e là per stuzzicare la fantasia (incluso questo articolo).
Good Vibes Only…Vietato mancare!

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Pieve Santo Stefano prende il via METAMORFOSI – la letteratura si fa teatro. Il 19 febbraio ore 21.00 in scena Il mio bacio era un melograno

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Le elezioni regionali di Lombardia e Lazio stabilizzano il quadro politico nazionale a guida Fratelli d’Italia. Lo dimostrano il consenso di massa alla riconferma di Fontana in Lombardia e la vittoria di Rocca nel Lazio. Si è trattato di un voto politico generale, poco aderente alla sfida del governo locale e fortemente polarizzato tra centrodestra e centrosinistra. Un voto in cui il dato più eclatante è stato in questo senso l’astensionismo record, un problema democratico enorme. Il PD e più in generale lo schema del centrosinistra escono sconfitti in tutte le forme con cui si presentano. Il Movimento 5 Stelle, quando si presenta come nel Lazio in una coalizione alternativa con la sinistra e una propria candidata, riesce a raggiungere buoni risultati; va molto male quando si presenta in coalizione col PD come in Lombardia. 

Il duo Calenda-Renzi esce fortemente ridimensionato. Il risultato di Unione Popolare è fortemente negativo sia sul piano politico che elettorale, un dato inappellabile che conferma l’irrelevanza, i limiti di iniziativa e l’autoreferenzialità di questo progetto che rischia di essere una gabbia per Rifondazione comunista. Come detto in precedenza, l’unico dato incoraggiante è stato quello della coalizione Movimento 5 Stelle e sinistra nel Lazio. È lo stesso percorso che stiamo cercando di costruire in vista delle prossime elezioni comunali ad Umbertide e Corciano, un percorso che proponiamo anche per l’Umbria: un nuovo sistema di alleanze di sinistra e progressista che a partire dalla pace e dal contrasto alle politiche della destra si ponga il tema dell’alternativa e del governo dell’Umbria. Per non fare la fine della Lombardia e del Lazio è bene iniziare subito. Diversamente, nonostante i danni della destra in Umbria, rischiamo di riconsegnare la nostra regione a Tesei e compagnia.

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Superbonus 110%, Thomas De Luca (M5S): “Il governo blocca l’acquisto dei crediti da parte degli enti locali? La presidente Tesei difenda imprese e cittadini umbri”

Il governo Meloni sta studiando una norma per bloccare l’acquisto dei crediti d’imposta per bonus edilizi da parte degli enti locali. Questo è quello che sta succedendo secondo quanto riportato da alcuni quotidiani e diverse fonti parlamentari. Se fosse confermato questo rappresenterebbe una sciagura per centinaia di imprese a rischio fallimento e migliaia di lavoratori, senza dimenticare famiglie che si ritrovano con l’acqua alla gola per via degli ostacoli alla cessione dei crediti. Tutto questo nonostante Eurostat pochi giorni fa abbia affermato che il Superbonus non genera debito pubblico anche nel caso della cessione dei crediti, che siano considerati pagabili o meno. Proprio mentre molte amministrazioni locali hanno avviato l’acquisizione di crediti fiscali incagliati il governo studia l’introduzione di un divieto.

Anche in Umbria eravamo riusciti a far portare avanti la nostra proposta di Superbonus regionale per salvare 500 imprese, 2.700 lavoratori e dare nuovo slancio al PIL regionale che per il 2023 è previsto pressoché a crescita zero. Il blocco dei crediti, invece, può avere un impatto sull’economia potenzialmente devastante. Secondo le associazioni di categoria la cifra dei debiti incagliati in Umbria si aggira intorno a 250 milioni di euro. Cifra che la Regione Umbria potrebbe acquisire quasi interamente in compensazione e nei limiti della sua capienza fiscale e contributiva includendo l’intero comparto sanitario e gli enti strumentali. Invitiamo la presidente Tesei a far sentire la propria voce e mettere, una volta tanto, gli interessi dei cittadini umbri e delle imprese della nostra regione davanti alle logiche di partito. Sarà mia premura sollecitare subito con un atto di sindacato ispettivo come si stia muovendo la giunta regionale e se questi ostacoli frapposti da alcune strutture tecniche del governo corrispondano al vero.

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Pieve Santo Stefano prende il via METAMORFOSI – la letteratura si fa teatro. Il 19 febbraio ore 21.00 in scena Il mio bacio era un melograno

Nell’ottica del lavoro intrapreso in questi anni da Laboratori Permanenti sul territorio della Valtiberina Toscana, proseguono le collaborazioni con i diversi Comuni della vallata e, dopo aver chiuso la settimana scorsa la rassegna teatrale nel Comune di Monterchi, prende il via la rassegna Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatro, presso il Teatro Comunale Giovanni Papini a Pieve Santo Stefano, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

La rassegna è pensata in armonia con l’attitudine della città che ha da poco ricevuto l’importante riconoscimento di Città che legge; seguendo questa linea gli spettacoliofferti hanno tutti come fulcro il libro, le grandi storie, la letteratura trasposta a teatro, perché è la letteratura che ci consegna la mappa dei sentimenti, che ce li fa riconoscere e nominare, e dunque ancor più forte il teatro che a essa si ispira.

La rassegna prende il via il 19 febbraio alle ore 21.00 con lo spettacolo Il mio bacio era un melograno una coproduzione Laboratori Permanenti/Festival delle Nazioni, una pièce di teatro musicale costruita su testi di Federico García Lorca curati da Caterina Casini e Camilla Zapponi, con musiche originali composte dal Maestro Stefano Garau che saranno eseguite in prima esecuzione assoluta da Catherine Bruni al violoncello; I testi del poeta saranno interpretati da  Caterina Casini e Massimiliano Auci.

Un recital dedicato a Federico Garcia Lorca, un materiale incandescente, surreale e pieno al contempo di tradizione. Parola dopo parola va in scena il suo universo sfaccettato di poeta, cantore, ragazzo, di uomo innamorato della vita, degli uomini, del mondo, intelligente, spavaldo nello scrivere, capace di utilizzare la lezione del surrealismo senza perdere di vista il valore della parola, di usare la disarmonia come possibilità di modulazione. Passo dopo passo, accompagnano le musiche composte per l’occasione dal Maestro Stefano Garau, che consegnano una partitura sfaccettata e intima.

L’appuntamento successivo della rassegna è previsto per il giorno 5 marzo alle ore 21.00, e in matinée il 6 marzo ore 10.30, con ODISSEA DIECI, DI FAME E D’AMORE L’UOMO VIVE, L’UOMO MUORE di Diesis Teatrango. Progetto di e con Matteo Pecorini, allestimento scenico Eliana Martinelli e le musiche eseguite dal vivo di Tommaso Ferrini chitarra, tastiera.

Per le sue rassegne teatrali Laboratori Permanenti ha pensato a delle formule di abbonamento agevoli, che consentono allo spettatore di poter assistere agli spettacoli a prezzi agevolati ma soprattutto di poter scegliere le diverse rappresentazioni presenti in Vallata.

BIGLIETTERIA

Intero € 10,00

Ridotto under25 e over65 € 7,00

Ridotto studenti € 6,00

Abbonamento 5 spettacoli

Intero € 35,00

per chi ha diritto al biglietto ridotto € 25,00

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I vertici della Fondazione Arezzo Intour a Sansepolcro, un incontro per rinsaldare la collaborazione e programmare la valorizzazione del patrimonio culturale di Sansepolcro

Il direttore di Arezzo Intour, Rodolfo Ademollo, assieme allo staff della Fondazione, nei giorni scorsi è stato ricevuto dal vice sindaco Riccardo Marzi, l’assessore alla cultura Francesca Mercati, Maria Cristina Giambagli, funzionario dell’ufficio cultura nonché direttrice del Museo Civico, oltre alla presidente della Fondazione Piero della Francesca, la Prof.sa Francesca Chieli, per fare il punto sulle realtà culturali della Città di Sansepolcro e gli eventi in calendario per il 2023.

Piero della Francesca è stato l’argomento trainante dell’incontro, ma molti sono stati i punti trattati, così come tutta l’arte del comprensorio comunale a 360° per poter pianificare una offerta culturale di livello durante tutto l’anno.

All’incontro è seguita una vista al Museo Civico e alla Casa di Piero dove la presidente della Fondazione Francesca Chieli è stata un’ottima guida per spiegare le peculiarità di quella che fu dimora del grande artista, e che oggi attira moltissimi visitatori fin dal giorno della sua riapertura, pochi mesi fa.

Promozione e divulgazione le promesse della Fondazione aretina, per poter contribuire a mettere in risalto le tante peculiarità di Sansepolcro.

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Laurea con lode per Margherita Bioli presso l’Università Studi di Perugia, discutendo la tesi su “la tavolozza pittorica in “lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile

Margherita Bioli si è laureata con il massimo dei voti, 110 con lode, presso l’Università Studi di Perugia, corso di laurea Magistrale in Italianistica e Storia Europea, discutendo la tesi su “la tavolozza pittorica in “lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile. Tradizione fiabesca e trasposizioni mediali. Relatore il professor, Fabrizio Schivano.

La tesi è suddivisa in tre capitoli: nel primo capitolo è stato fatto un lavoro di mappatura degli elementi cromatici nel testo del Seicento “Lo cunto de li cunti overo Lo trattenemiento de ‘ peccerille”. Gli altri due capitoli sono dedicati ad alcune trasposizioni cinematografiche dell’opera di Basile, indagando sull’uso del colore e del suo significato.

Temi senza dubbio originali significativi sotto il profilo culturale e storico destinati ad incidere nella vita quotidiana. Alla neo-dottoressa, alla mamma Cristina Rossi e al babbo, Lucio Bioli, le più sentite felicitazioni.

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