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Visti i continui incidenti, Roberto Marinelli (Lista Marinelli) e Filippo Schiattelli (Unione Civica Tiferno) sollecitano interventi urgenti all’incrocio di Via Pieve delle Rose e Via Alfonsine

Il capogruppo della Lista Marinelli, Roberto Marinelli ha sollecitato l’intervento dell’assessorato preposto in riferimento all’ennesimo incidente stradale che si è verificato all’incrocio di Via Pieve delle Rose e Via Alfonsine, ricordando di aver presentato una interrogazione sull’argomento in estate che non ha avuto esito.

“Ripropongo la questione per evitare il ripetersi di altri sinistri”, ha concluso Marinelli. Successivamente, il capogruppo di Unione Civica Tiferno, Filippo Schiattelli è intervenuto per chiedere chiarimenti su un comunicato diramato dal Presidente del Consiglio Comunale, Luciano Bacchetta, relativo ad una vicenda che “aveva riguardato l’allora sindaco Bacchetta e l’assessore dimissionario, Monica Bartolini. “Chiederei all’ex sindaco se questa vicenda abbia riguardato delle procedure giuridiche giudiziali o meno”.

“Ho voluto fare il comunicato nei giorni scorsi dopo aver chiesto io un incontro all’ex assessore, Bartolini – ha replicato il Presidente del Consiglio Comunale, Luciano Bacchetta, informando il massimo consesso cittadino di essere stato querelato: “poi abbiamo chiarito.

Quel comunicato per chiarire e far sapere che questa situazione, in seguito ad alcuni equivoci di cui il responsabile ero io, poi si era risolta positivamente. E’ giusto chiarire certi passaggi dal punto di vista umano”, ha concluso Bacchetta.

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Viabilità – Sp 201, iniziati i lavori di sistemazione della strada nel comune di Montone

Una strada sicura e piacevole da percorrere, sia di giorno che di notte. E’ questo lo spirito con cui sono iniziati nel comune di Montone i lavori di sistemazione della strada provinciale 201, nel tratto che collega la E45 con il centro abitato del borgo.


A darne notizia sono stati il consigliere della Provincia di Perugia delegato alla viabilità, Moreno Landrini, e il sindaco Mirco Rinaldi, durante la conferenza stampa di presentazione dell’intervento reso possibile grazie al Fondo Complementare Aree Interne – “Area Nord-Est” Umbria.


I lavori sono volti a migliorare le condizioni di sicurezza dell’infrastruttura esistente mediante il consolidamento del piano viabile, l’adeguamento della segnaletica verticale, orizzontale e complementare e l’installazione di barriere di sicurezza laterali in corrispondenza di tratti stradali in rilevato.


Nel prendere la parola, il consigliere Landrini ha sottolineato l’impegno da parte della Provincia, e della presidente Stefania Proietti, per il miglioramento delle condizioni delle strade di propria competenza: “Un lavoro importante, atteso dalla comunità e dall’amministrazione comunale – ha precisato il consigliere –, che interessa un tratto di oltre 5 km con un’opera di riqualificazione unica e particolare.

L’intervento di sistemazione, dell’importo complessivo di euro 659.121,00, avrà una durata di pochi mesi e, in primavera, quindi in tempi contenuti, riconsegneremo in una forma ancora più bella e suggestiva questa importante via di comunicazione a Montone. Nella cifra complessiva dei lavori è compresa, inoltre, la sistemazione a tratti saltuari della Sp 201 nel tratto Umbertide-Pietralunga-Cagli, dal km 23+300 al km 35+350”.


A illustrare nel dettaglio gli interventi è stato il responsabile dell’Ufficio manutenzione e tutela stradale zona 2 della Provincia, Pasquale Billi, che ha precisato come il finanziamento ottenuto dall’Ente di piazza Italia abbia permesso di realizzare un progetto completo a beneficio di cittadini e turisti. “Il progetto – ha spiegato Billi – porterà al consolidamento statico di alcuni tratti del piano viabile che necessitano di interventi di straordinaria manutenzione. In più, si provvederà all’adeguamento della segnaletica verticale e alla realizzazione della segnaletica orizzontale mediante la tecnica della ‘postspruzzatura’ per una migliore visibilità delle strisce anche nelle ore notturne e nel caso di precipitazioni atmosferiche, compreso l’adeguamento della segnaletica complementare con l’installazione di delineatori di margine.

Oltre a ciò, verranno installate barriere di sicurezza laterali in corrispondenza di tratti stradali in rilevato. Queste opere permetteranno di avere una strada con caratteristiche tali da garantire la circolazione stradale in piena sicurezza. Infatti, la dotazione di segnaletica orizzontale speciale, di delineatori di margine su tutto il tracciato e di nuove barriere di sicurezza, dotate di catarifrangenti, permettono all’utente della strada, la perfetta individuazione del percorso stradale”.


Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Rinaldi che ha ringraziato la Provincia per il bel progetto e l’impegno nel reperire le risorse necessarie alla riqualificazione dell’intero tratto: “Avere strade sicure ed efficienti è una risorsa importante per il territorio – ha detto –. Questo intervento ci permetterà di avere un collegamento fra il capoluogo e la zona industriale di Santa Maria di Sette in condizioni di assoluta sicurezza”.


All’inaugurazione dei lavori hanno preso parte anche Roberta Rosini e Sara Volpi, assessori del Comune di Montone, oltre a Simone Bettoni dell’Ufficio manutenzione e tutela stradale zona 2 della Provincia.

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“L’arte a-juta”: a Città di Castello in ‘vetrina’ le opere di giovani artisti. 

L’arte dei giovani in vetrina a Città di Castello. Le opere realizzate dai ragazzi del territorio (13-18 anni) sono state per diversi giorni esposte nelle vetrine dei negozi del centro storico cittadino, quali elementi di gustoso arredo e come testimonianza positiva del laboratorio d’arte che li ha visti protagonisti per ben sei mesi.

Percorso artistico promosso attraverso il progetto di Agenda Urbana, denominato ‘Adesso viene il Bello’, che ha visto i giovani approfondire la vita e le opere del maestro Alberto Burri, esplorando in prima persona il Museo Burri agli Ex Seccatoi del Tabacco, con la collaborazione della Cooperativa Atlante che gestisce il museo ed ha messo a disposizione percorsi educativi e didattici ad hoc. I giovani partecipanti al laboratorio hanno avuto modo di entrare in contatto con le opere, con i materiali e le loro proprietà, con i colori, con la luce e con il buio, con tutto ciò che questi elementi rappresentano nell’opera del maestro. In un secondo momento, guidati dagli educatori professionali della cooperativa sociale “La Rondine” hanno potuto rielaborare l’esperienza museale, intersecandola con i propri vissuti e contaminandola con il proprio sguardo personale.


Da questo lavoro, intriso di giovani ed intense emozioni, è stata realizzata a fine estate un’esposizione pubblica collettiva di opere, “L’arte a-juta”, realizzata dai partecipanti al laboratorio, tradotta digitalmente su QR-CODE e corredata dalle immagini del backstage di ogni singola opera. Poi l’idea condivisa tra la Cooperativa La Rondine, il Consorzio Pro Centro, il Comune di Città di Castello e Altrocioccolato di dare ulteriore visibilità a queste opere, inserendole nel contesto degli eventi programmati per la manifestazione Altrocioccolato, organizzata da UmbriaEquoSolidale, di cui fa parte la Boteguita di Città di Castello.

Così le vetrine dei negozi del centro storico si sono arricchite di quanto prodotto dai ragazzi, con un risultato estetico notevole che ha indotto gli stessi commercianti a mantenerle fino ai giorni scorsi. Ma c’è di più: esperienze del genere hanno confermato la bontà di quei progetti che puntano e sostenere la cittadinanza attiva e il protagonismo giovanile.

Senza dimenticare la bella sinergia che si è creata fra Cooperativa La Rondine, Altrocioccolato e Consorzio Pro Centro, che per l’occasione hanno dimostrato grande sensibilità nell’accogliere le opere dei ragazzi e nel riservargli la massima visibilità. Giovani protagonisti nel contesto di una città in cui le diverse parti si sanno relazionare con costrutto.

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Infiltrazioni d’acqua container Buonarroti, controllori al lavoro per risolvere il problema

Una squadra della ditta ALGECO, proprietaria dei moduli della Scuola Buonarroti noleggiati al Comune, è all’opera da questo pomeriggio per risolvere il problema delle infiltrazioni di acqua. 

Come già annunciato ieri dall’assessore Riccardo Marzi, presa visione del problema, il comune si è prontamente attivato chiedendo un intervento urgente e risolutivo.

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Colpi di martello contro una vetrina di un’esercizio commerciale, scatta la denuncia

Al termine di una rapida attività di indagine, i Carabinieri della Stazione di Umbertide hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica, il presunto autore di un danneggiamento in danno di esercizio commerciale.

Nella mattinata di sabato scorso infatti, un uomo armato di martello aveva sferrato alcuni colpi all’indirizzo del vetro antisfondamento di un locale pubblico situato nell’abitato di Umbertide, abbandonando poi l’attrezzo e dandosi a precipitosa fuga per le vie del centro storico.

Le indagini avviate dai Carabinieri di Umbertide, grazie anche al contributo di importanti riscontri testimoniali, hanno rapidamente consentito di individuare il presunto autore dell’atto vandalico in un 27enne occasionalmente domiciliato ad Umbertide.

Da quanto emerso dalle indagini, solamente la sera prima il 27enne sarebbe stato allontanato dal medesimo locale ove avrebbe arrecato disturbo agli altri avventori. I fatti avvenuti il mattino successivo sarebbero pertanto inquadrabili in una sorta di rappresaglia per l’onta subita. 

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Questione container scuola Buonarroti: Pd ”Marzi ha mostrato mancanza di senso di responsabilità e amnesia”

In merito alla pioggia caduta dentro i container che ospitano sei classi della Scuola Buonarroti, l’assessore Marzi minimizza parlando di due episodi di infiltrazioni di acqua. Da settembre ad oggi ha piovuto pochissimo nel nostro territorio e le piogge più copiose si sono verificate proprio in questa settimana. Parla di infiltrazioni, quando c’era acqua sui banchi, per terra e sulle sedie, tanto da spostare una classe per permettere lo svolgimento delle lezioni. Non ci dice quando l’intervento sui container sarò fatto, nessuna data per la ripresa del cantiere, ma solo le solite rassicurazioni che ascoltiamo da mesi. Gli alunni e le alunne, il personale scolastico docente e non docente, i genitori aspettano risposte serie, concrete, non annunci e promesse. 

Ci sono gravi problemi nell’edificio scolastico, un cantiere abbandonato da mesi,  problemi nei container appena messi in funzione, non è stato chiarito cosa è successo a dicembre 2021 e perché si è interrotta la didattica durante i lavori. Su tutto questo si cerca di minimizzare in maniera imbarazzante e di gettare fumo sugli occhi, per occultare le proprie evidenti mancanze.

Marzi ha un serio e grave problema con la parola responsabilità, non riesce proprio a capire che è compito suo, non di altri trovare risposte, che tutto quello che non è stato fatto o è stato fatto male rientra nella sua sfera di competenza. Sembra colto da amnesia rispetto alla sua storia perché non si ricorda di fare politica dal 1999Consigliere Comunale, Presidente del Consiglio, Presidente della Comunità Montana, Assessore ai lavori pubblici nella giunta Cornioli e poi in quella Innocenti. Ha fatto parte di ben tre amministrazioni comunali. Diciotto anni di vita politica e amministrativa, quando parla di sfacelo della città dovrebbe solo vergognarsi e dimettersi.

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Il Procuratore della Repubblica di Perugia, Raffaele Cantone in visita ai musei Burri agli ex-seccatoi 

“Per me e’ una grande sorpresa: sorpresa positiva nel senso di vedere una operazione dal punto di vista culturale eccezionale. Mi auguro che sia adeguatamente valorizzata e conosciuta perché credo che questo luogo abbia una unicità sul piano nazionale ed internazionale.” E’ quanto dichiarato dall’ex Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e Procuratore della Repubblica di Perugia, Raffaele Cantone, al termine della visita agli ex-seccatoi Musei Burri, (prima di partecipare alla “Quinta giornata della Trasparenza”, che si è svolta presso la sala 43 della biblioteca “G.Carducci” ) accompagnato da Bruno Corà, Presidente della “Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri”, dal sindaco, Luca Secondi, dall’assessore alla Cultura, Michela Botteghi e dal Professor Enrico Carloni.

Dopo la Pinacoteca, in occasione della mostra sul 500enario della morte di Raffaello, il Procuratore della Repubblica di Perugia, Raffaele Cantone, ha avuto modo di apprezzare l’arte contemporanea del grande maestro Burri rimanendo particolarmente colpito anche dalla bellezza e suggestione dei luoghi, i contenitori che ne custodiscono le opere. “Visite eccellenti e giudizi positivi – hanno dichiarato sindaco e assessore – ci spingono ad andare avanti sulla strada intrapresa della valorizzazione e promozione a livello internazionale e nazionale del nostro straordinario patrimonio artistico rinascimentale e contemporaneo grazie a due geni assoluti dell’arte come Raffaello e Burri, in sinergia con la Fondazione Palazzo Albizzini che da sempre svolge un lavoro importante, con competenza e passione”.

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E’ scomparso il collega Pasquale Baruffi. Il cordoglio dell’Ordine

Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria ricorda con affetto Pasquale Baruffi, già consigliere e vice presidente dell’Ordine regionale, scomparso oggi a 79 anni a Città di Castello.
Insegnante e giornalista, Baruffi è stato per tanti anni punto di riferimento dell’informazione dell’Altotevere: firma storica prima de “La Nazione” e poi de “Il Giornale dell’Umbria”.
Ha collaborato con alcuni tra i principali quotidiani nazionali, non disdegnando l’impegno in tv e nelle radio.
Tanti i premi e gli attestati ottenuti nel corso della sua carriera, fra cui, spicca, nel 2017, il premio giornalistico “Fabio Pelosi” inserito nella manifestazione “Calcio Giovane 90”.
L’espressione del cordoglio di tutto il Consiglio giunga al figlio e collega Marco e a tutta la famiglia.

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Lettera aperta per ricordare Pasquale Baruffi dei colleghi giornalisti di Città di Castello e dell’Alta Valle del Tevere

Oggi con la scomparsa del caro, Pasquale (Italo all’anagrafe) Baruffi è un giorno triste, non solo per la famiglia che ti ha perso per sempre, ma per tutta la categoria dei giornalisti tifernati in particolare, ma anche dell’intera vallata ed anche oltre. Nella tua decennale carriera oltre che nella professione di insegnante e dirigente scolastico, hai dimostrato nella tua “seconda professione” che avevi una penna sopraffina, un acume nel raccontare i fatti della città, una passione per tutto quanto era anche lo sport. Ma Pasquale era ben altro, aveva una dimensione del sociale e della vita cittadina a tutto tondo.

Era stato presidente della società rionale Graticole e l’aveva fortificata e lanciata tra quelle più attive in città, era un accademico della Confraternita del Vinsanto e voleva che la sua città poteva e doveva primeggiare tra le più importanti dell’Umbria sia nella vita quotidiana che in sviluppo economico e nello sport. Nel corso della sua professione giornalistica ha fatto da “maestro” a tanti giovani che si avvicinavano a questa professione e questa affascinante avventura dando tanti consigli, facendo capire che solo sacrificandosi e andando alla ricerca delle notizie si cresce. Non meno importanti però la volontà di avere amicizie tra i colleghi, non della propria “scuderia”, ma con tutti coloro i quali facevano i giornalisti prima di lui e anche soprattutto dopo anche attraverso i nuovi media. Certamente non sarà dimenticato da parte di tutti noi che abbiamo potuto conoscerlo, apprezzarlo e affiancarlo della professione giornalistica anzi dobbiamo fare si che non venga dimenticato, seppure ha lasciato un grande allievo nell’agone dell’informazione suo figlio Marco, a cui tutti noi gli mandiamo non solo un grande affettuoso abbraccio, ma soprattutto l’orgoglio di avere avuto un padre straordinario ed un “maestro” in tutti i sensi”.
Ciao Pasquale, resterai per sempre tra noi.”
i tuoi amici e colleghi giornalisti di Città di Castello e dell’Alta Valle del Tevere.

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“La Luce del Nero”: chiude dopo sette mesi la mostra allestita agli Ex Seccatoi del Tabacco con oltre 16mila presenze

Si è conclusa con un successo che supera ogni aspettativa, domenica 13 novembre 2022, la mostra dal titolo “La Luce del Nero” allestita dal 14 aprile presso gli spazi espositivi degli Ex Seccatoi del Tabacco.
Oltre 16mila le persone che hanno visitato questa esposizione, realizzata da Atlante Servizi Culturali e Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri nell’ambito del programma Europa Creativa con il progetto “Beam Up” (Blind Engagement in Accessible Museum Project) e con la partecipazione del Museo di Arte Contemporanea di Zagabria e The Glucksman, di Cork (Irlanda), che ha affrontato in chiave internazionale e inclusiva il tema dell’accessibilità dell’arte contemporanea per il pubblico con disabilità visiva.


Da aprile a domenica 13 novembre la sede espositiva dedicata ai grandi cicli di Alberto Burri è stata un via vai continuo di turisti, con visite guidate a ripetizione e tanti, tantissimi studenti che hanno partecipato ai numerosi progetti proposti entrando in un modo del tutto innovativo, ed inclusivo, nel mondo dell’arte contemporanea. Oltre 3100 sono stati i giovani e giovanissimi alunni delle scuole del territorio, e non solo, che hanno percorso le sale dedicate alla mostra: dai più piccoli alunni delle scuole dell’infanzia ai più grandi studenti di quelle superiori. Molti di loro, entusiasti, sono tornati nei fine settimana al museo accompagnando, come piccoli Ciceroni, genitori, fratelli e nonni in una mostra “tutta da toccare”.


Curata dal presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Bruno Corà, la mostra offriva la possibilità, estremamente rara, di poter interagire direttamente con le opere esposte, quelle dei grandi artisti del 1900 che hanno affrontato lo studio del “colore non colore”, il nero: insieme a Burri erano esposte opere di Agnetti, Bassiri, Bendini, Castellani, Fontana, Hartung, Kounellis, Lo Savio, Morris, Nevelson, Nunzio, Parmigiani, Schifano, Soulages e Tàpies. L’elemento aggiuntivo che ha caratterizzato la mostra è stata la possibilità di toccare i modelli tiflodidattici delle opere, riprodotte fedelmente in scala, poste a fianco delle originali.


Fondamentale è stata la partecipazione di Nadia Bredice e Deborah Trementozzi, entrambe non vedenti, che hanno collaborato alla realizzazione della mostra in collaborazione con la Fondazione Burri e Atlante Servizi Culturali e, in questi mesi, hanno accompagnato circa duecento visitatori, vedenti e non, in un percorso emozionante e unico.
Molti i disabili che hanno visitato la mostra, da Roma sono arrivati a Città di Castello alcuni gruppi dell’Unione Italiana Cieche e Ipovedenti, ha partecipato anche l’IRIFOR UMBRIA, l’istituto di ricerca formazione e riabilitazione della regione Umbria, un gruppo dell’unione italiana ciechi e la squadra di baseball di Milano Thunder’s Five. Decine i Centri Diurni Psichiatrici che sono entrati nelle sale espositive.


La mostra “La Luce del Nero” è stata, inoltre, tra le protagoniste del Simposio dei partner di “Beam Up” che si è svolto al Glucksman Gallery di Cork (Irlanda). Da Città di Castello, per raccontare la bellissima esperienza di una mostra “tutta da toccare”, sono volati in Irlanda alcuni rappresentanti di Atlante Servizi Culturali che, con la Fondazione Burri, hanno realizzato l’esposizione.
L’esposizione ha coronato la riapertura degli spazi degli ex Seccatoi del Tabacco dopo alcuni anni di lavori che hanno integralmente riqualificato questi ambienti. Come afferma il presidente Corà “Sono veramente pochissimi nel mondo i musei d’artista come quello di Burri a Città di Castello, il quale può vantare un percorso museale che inizia da Palazzo Albizzini e si compie agli ex Seccatoi del Tabacco senza temere paragoni con nessun altro”.
Info: www.fondazioneburri.org

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Nel Comune di Umbertide c’è una nuova centenaria, è la signora Bruna Massetti

C’è una nuova centenaria nel Comune di Umbertide. Si tratta della signora Bruna Massetti, che proprio questa settimana ha tagliato il traguardo del primo secolo di vita.
La signora Bruna è nata il 15 novembre 1922 a Montecastelli dove vive da sempre. Da giovane inizia a lavorare nei campi di tabacco, in seguito come operaia in una azienda di confezioni ed infine ha prestato il suo aiuto nel forno della frazione fino all’età di 78 anni.


Nel 1946 si sposa con Annibale Governatori e dal loro matrimonio nasce il figlio Giuseppe. La signora Bruna è sempre stata in movimento, nel cercare funghi, asparagi, coltivare l’orto di casa e nel cucinare per tutta la famiglia e nelle feste del paese.
Fino all’età di 85 anni si è sempre spostata in sella alla propria bicicletta. Molto legati a lei sono i nipoti Gianluca e Fabio, ai quali si aggiungono pure i pronipoti Gioele e Gabriele e la nuora Filomena. Vive tutt’ora da sola ed è completamente autonoma, circondata dal tanto affetto dei suoi cari.


Per festeggiare questo giorno speciale, il sindaco Luca Carizia ha consegnato alla signora Bruna una pergamena celebrativa nella sua casa di Montecastelli portandole l’augurio di tutta la comunità umbertidese.
La signora Bruna Massetti è la settima cittadina umbertidese nell’elenco dei centenari e ultracentenari residenti nel territorio comunale.

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Il 22 novembre alla Biblioteca Comunale la presentazione del progetto “Abitare i margini, oggi. Etnografie di paesi in Italia” dell’Università degli Studi di Perugia

Verrà presentato martedì 22 novembre, alle ore 18.00, presso la Biblioteca Comunale il Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) dal titolo “Abitare i margini, oggi. Etnografie di paesi in Italia” organizzato dal Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali Umane e della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia.

La ricerca etnografica, coinvolgerà 16 paesi collocati in diverse aree d’Italia (aree del nord, del centro, del sud e delle isole) e durerà 36 mesi con lo scopo di comprendere e studiare da un lato la “qualità della vita” e del benessere degli abitanti e dall’altro capire nel dettaglio la vita sociale, culturale e la reale attitudine di “presa in cura” del territorio.

Lo studio prevede che i ricercatori si trasferiscano fattivamente nei piccoli borghi, frequentando piazze e luoghi di aggregazione in modo da diventare veri e propri punti di riferimento per gli abitanti.

La presentazione del progetto, patrocinata dal Comune di Umbertide, dopo i saluti dell’Amministrazione Comunale vedrà gli interventi del professor Daniele Parbuono (principal investigator del Prin), del professor Massimiliano Minelli e delle ricercatrici dottoressa Raissa De Gruttola e dottoressa Elisa Rondini. La partecipazione è libera e gratuita. Per maggiori informazioni è possibile scrivere alla mail prinabitare.coordinamento@gmail.com.

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Piove nei container della Buonarroti. L’assessore Riccardo Marzi si assuma le responsabilità per ciò che non è stato fatto e per quello che è stato fatto male

La situazione degli studenti frequentanti la Scuola Secondaria Buonarroti sta peggiorando di giorno in giorno. I moduli nei quali sono ospitate sei classi, da settembre 2022, mostrano gravi falle e in questi giorni è piovuto dentro le aule. I container sono stati “noleggiati” ad ottobre 2021 per un importo di oltre 300.000 euro, dopo neanche un anno dall’installazione, già sono in queste condizioni. Purtroppo sul resto della struttura la situazione non è migliore: infiltrazioni, bagni chiusi perché non funzionanti, un’intera ala della scuola chiusa per un cantiere che non sappiamo quando riaprirà. Non è ancora iniziato l’inverno, cosa si prospetta per questi studenti?


Sono cinque anni che l’Assessore Marzi si riempie la bocca sulle ingenti risorse investite sulla scuola Buonarroti, purtroppo i finanziamenti non hanno ancora portato nessun beneficio concreto e tutta la storia della ristrutturazione è costellata di ritardi, intoppi inaspettati e mancanza di trasparenza, come l’intervento per la demolizione in sicurezza di parte della pavimentazione a dicembre 2021, che ha comportato la chiusura dell’intera scuola. I lavori si sono fermati a giugno 2022, proprio nel momento dell’anno più propizio per gli interventi visto il bel tempo e l’assenza degli studenti, non sappiamo quando riprenderanno e quando si concluderanno.
Non è più il tempo dei proclami, delle dichiarazioni arroganti, l’Assessore Marzi deve assumersi la responsabilità di quello che non è stato fatto e di quello che è stato fatto male.

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Convegno su sviluppo altotiberino organizzato dal Rotary

“Tra presente e futuro. Riflessioni sullo sviluppo della valle Altotiberina nell’era della neo globalizzazione”. E’ il titolo del convegno organizzato dai Rotary Club di Sansepolcro e Città di Castello per la mattinata di sabato 19 novembre a partire dalle 8.30. Un autentico focus sullo stato di salute del territorio e sulle sue potenzialità di crescita, i cui lavori sono programmati nella cornice del Borgo Palace Hotel di Sansepolcro.

L’iniziativa, che prevede l’indirizzo di saluto ai partecipanti da parte dei sindaci Fabrizio Innocenti per Sansepolcro, e Luca Secondi per Città di castello, si avvale del contributo di relatori provenienti dall’Università di Perugia, dalle Camere di Commercio toscane e umbre, dalle associazioni professionali e produttive dell’area tiberina. Coinvolto anche il mondo della scuola: saranno infatti divulgati i risultati di un’indagine sugli orientamenti della popolazione studentesca locale, con particolare riferimento alle quinte classi degli istituti superiori. L’intero convegno sarà trasmesso anche in diretta streaming collegandosi a: http://it.it.facebook.com/comunesansepolcro/.

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In merito al comunicato stampa diffuso dal Pd di Sansepolcro sulla scuola “Buonarroti”, queste le precisazioni dell’assessore Riccardo Marzi

In merito al comunicato stampa diffuso dal Pd di Sansepolcro sulla scuola “Buonarroti”, queste le precisazioni dell’assessore Riccardo Marzi.
“Preciso innanzitutto che ci sono stati due episodi di infiltrazioni di acqua” spiega l’amministratore “con conseguente e immediata richiesta da parte nostra di un intervento urgente alla ditta che ci ha noleggiato i moduli. Già ieri i tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo alla struttura ed è stato chiesto di intervenire subito per risolvere il problema. Ci scusiamo per i disagi ma non è colpa del Comune se ci sono due infiltrazioni d’acqua. Come già detto altre volte, colgo anche l’occasione per ribadire che i tecnici comunali stanno lavorando per far ripartire il cantiere che, per motivazioni di carattere tecnico-economiche, si è fermato. Sono state trovate le risorse aggiuntive necessarie, dato che molti costi di partenza sono raddoppiati.

C’è già stato nei giorni scorsi un confronto con la ditta appaltatrice e confidiamo di poter riprendere i lavori quanto prima. A giorni infine partirà anche la ristrutturazione totale della palestra Buonarroti, un altro tassello fondamentale della politica di attenzione alle scuole del territorio che abbiamo impostato nell’ultimo periodo. Spero con questi ulteriori chiarimenti di rassicurare l’opinione pubblica, che invece altri continuano ad agitare stoltamente”.


“Al Pd di Sansepolcro” conclude l’assessore Riccardo Marzi “suggerisco di stare sereni. Non sarà un’infiltrazione d’acqua ad interrompere il progetto di rifacimento totale di una scuola che le loro amministrazioni passate hanno lasciato allo sfacelo per anni. Comprendo che dati i risultati elettorali la loro unica mansione sia ormai quella di criticare e spargere allarmismo. Ma ormai ritengo che la gente del nostro Borgo li abbia pesati abbastanza per dare scarso credito sia al loro modo di amministrare la cosa pubblica, sia al loro livore improduttivo”.

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Importante anniversario per i cori cittadini di Sansepolcro

Il 2022 è un anno importante per il Coro Città di Piero Domenico Stella. Due cori che ormai da diversi anni sono diventati una realtà unica: la Corale Domenico Stella fondata nel 1967 e il Coro Città di Piero fondato nel 1987, festeggiano quest’anno il loro anniversario raggiungendo insieme il traguardo dei 90 anni. La collaborazione tra i due cori ebbe inizio con il concerto “The Armed Man – A Mass for Peace” di Karl Jenkins, realizzato nel 2010 insieme alla Società Filarmonica dei Perseveranti di Sansepolcro e alla Corale Don Vittorio Bartolomei di Anghiari, spettacolo che fu replicato in diverse città d’Italia tra cui Arezzo, Roma e Perugia.

In occasione di questo anniversario il Coro Città di Piero Domenico Stella propone un’altra opera del compositore gallese Karl Jenkins, “STABAT MATER”, come in un ideale filo conduttore che attraversa la sua storia.

Il lavoro comprende un arrangiamento corale del suo “Ave Verum”; “And the Mother did weep” (E la Madre pianse), un unico verso composto da Jenkins stesso, cantato in inglese, ebraico, latino, greco e aramaico (il linguaggio comune in Medio Oriente al tempo della Passione); “Lament” composto da Carol Barrett, scritto appositamente per quest’opera; “Incantation”, vocalizzo semi-improvvisato e cantato in arabo antico; infine dei testi antichi, riveduti seguendo lo schema metrico originale dello Stabat Mater, cantati in inglese e aramaico, adattati dal poeta Grahame Davis.

L’atmosfera di tutto l’oratorio è intensa, segnata da una continua, tenace esplorazione della sofferenza umana: dalla disperazione di Maria nel vedere il Figlio crocifisso, alla disperazione delle odi del poeta Rumi sempre alla ricerca del Divino. Quindi la composizione unisce diverse civiltà, religioni, culture, in conflitto da sempre, e annoverando testi in latino, greco, arabo, ebraico, aramaico, inglese: tante lingue differenti per sottolineare che la musica può superare le diversità e unire uomini di paesi, culture e fedi diverse.

Quale migliore messaggio di unione per festeggiare questo anniversario insieme?

Il Coro, diretto da Bruno Sannai e Paolo Fiorucci, sarà accompagnato all’organo da Lorenzo Tosi, dal flauto di Marco Tizzi, dall’oboe di Mirko Taschini, dalle percussioni di Mirko Alessio Umani, mentre la voce solista sarà quella di Michela Leonardi.

La serata sarà presentata e introdotta da Michele Foni.

Il concerto rientra nel cartellone nazionale “Voci per Santa Cecilia”, un’iniziativa dell’associazione nazionale dei cori Feniarco, con il sostegno del Ministero della Cultura.

Per Sansepolcro si tratta del primo di tre appuntamenti musicali in sequenza: sabato 26 avrà luogo il tradizionale Concerto di Santa Cecilia della Società Filarmonica dei Perseveranti, mentre domenica 4 dicembre ci sarà un altro importante anniversario celebrato con un concerto, il decennale dei Piccoli Cantori del Millennio.

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Stagione teatrale, si parte il 23 novembre con Renato Raimo

Conto alla rovescia iniziato per la Stagione Teatrale 2022-2023. Il palcoscenico del Dante si appresta ad ospitare una rassegna ricca di autori e interpreti di assoluto valore, nell’iniziativa messa a punto dal Comune di Sansepolcro in collaborazione come sempre con Fondazione Toscana Spettacolo. Primo appuntamento in cartellone quello di mercoledì prossimo 23 novembre. A partire dalle 21 Renato Raimo con “L’altro giorno”. L’incantevole produzione artistica di Giacomo Puccini, intrisa del suo essere “uomo di passioni”, viene proposta a tratti nelle arie più celebri e struggenti, che il grande compositore rivive con il suo pubblico mentre riordina le idee, apparentemente scompigliate come le chiome delle sue dame dopo aver tolto loro il cappellino. Dal pianoforte al fucile, Renato Raimo porta in scena l’animo irrequieto di Giacomo, genio lucchese amante della caccia in ogni sua declinazione, senza giudizio né collocazione di merito, ma con l’umile ambizione di rendere omaggio alle sue granitiche fragilità e forti debolezze.

La prevendita dei biglietti verrà effettuata presso la sede della Biblioteca Comunale di via XX Settembre tre giorni prima dello spettacolo. I biglietti potranno anche essere prenotati telefonando allo 0575/732219 e ritirati il giorno della rappresentazione presso il botteghino del teatro a partire dalle ore 20.

Platea, palchi centrali 1°, 2° e 3° ordine, intero 20 euro; palchi laterali 1°, 2° e 3° ordine e under 35 euro 18; palchi 4° ordine euro 13. Hanno diritto alla riduzione i soci Coop e i possessori della “Carta dello Spettatore FTS”. Prezzo biglietto ridotto euro 8 (riservato agli studenti delle Università possessori della carta “Studente della Toscana”). I giovani under 35 possono acquistare un’ora prima dello spettacolo biglietti a 10 euro scegliendo fra i posti disponibili in pianta.

Si consiglia l’uso della mascherina all’interno del teatro.

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Quattro eventi in memoria di Massimo Canosci

“Come fili che intrecciano vite”. E’ il titolo della composita iniziativa organizzata da Azione Cattolica, Centro Studi “Dia – Logos”, Associazione “Massimo Canosci” e Unità Pastorale di Sansepolcro per ricordare la figura appunto di Massimo Canosci scomparso prematuramente nel 2012. Si comincia sabato 19 novembre presso l’oratorio della Madonna delle Grazie. A partire dalle 16.30 in programma il convegno il cui tema ben tratteggia la figura di Massimo nella memoria collettiva, “Nel segno dell’impegno e della fraternità”. Venerdì 25 novembre alle 18 nella chiesa di San Paolo la Santa Messa in ricordo di Canosci.

Mercoledì 30 novembre alle 21, in Duomo, “Un cuore acceso” con la Fraternità di Romena. Infine, domenica 4 dicembre, presso l’oratorio della Madonna delle Grazie dalle 16.30 l’incontro sul tema “Nel segno della stima e della formazione”. Agli eventi in programma interverranno anche Luigi Alici e Roberto Mancini dell’Università di Macerata. La meritoria iniziativa messa in atto dagli organizzatori a dieci anni esatti dalla scomparsa di Massimo Canosci, rafforza ancor di più la figura di un personaggio tuttora ben impresso nella memoria della comunità di Sansepolcro e dell’intera Valtiberina, il cui impegno pubblico connotò tutta la propria esistenza. Un impegno messo al servizio dell’Azione Cattolica, nelle parrocchie e nelle associazioni, con particolare sguardo rivolto ai più giovani. E anche nelle istituzioni, a partire dal 1995 quando si candidò a sindaco, per poi a cavallo degli anni 2000 nel biennio della giunta targata Alessio Ugolini, quando ricoprì la carica di assessore al turismo. Il tutto svolto con la consueta passione e con la fede profonda a cui mai rinunciò.

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