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Il PD di Sansepolcro replica alle dichiarazioni dell’eurodeputato Vannacci

Dopo la premiazione in piazza, il generale e i suoi sostenitori continuano a stupirci. Stavolta si fanno foto nella sala consiliare di Sansepolcro, città insignita della Medaglia d’argento al valor militare per la sua lotta contro nazisti e fascisti.

Eppure, proprio lì, si scherza con richiami alla Xª MAS, una formazione che la storia ricorda soprattutto per la collaborazione con i nazisti e per le stragi contro civili e partigiani. Un gesto che è un insulto alla memoria e alla nostra comunità.

Colpisce anche un altro aspetto: alle nostre osservazioni non risponde il Comune, non il sindaco, non la giunta. Risponde il generale al loro posto. Evidentemente preferiscono nascondersi dietro di lui, incapaci di entrare nel merito della questione.

E come sempre, di fronte a critiche serie e documentate, la risposta dei seguaci del generale non cambia mai: “rosicate”, “prurito”, “pomatine”… Una profondità di pensiero che si commenta da sola.

Noi continueremo a parlare di valori, memoria e rispetto.

Loro, evidentemente, continueranno a giocare con la storia.

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Domani 10 settembre Allerta arancione in Umbria per forti piogge

Documento di Allerta n. 254/2025, emesso dal Centro Funzionale della Protezione civile in data 09/09/2025 con allerta ARANCIONE per rischio idrogeologico per temporali su tutte le zone di allerta regionali dalle ore 00:00 di mercoledì 10/09/2025 alle ore 11/09/2025 00:00. Oggi, 9 SETTEMBRE, attese precipitazioni isolate che, nel corso della sera e successiva nottata, potranno assumere carattere di isolato rovescio o temporale.

Domani, 10 SETTEMBRE, previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, già dalle prime ore della notte. I fenomeni potranno essere localmente intensi ed organizzati. Venti forti dai quadranti meridionali con locali rinforzi in Appennino; temperature massime in marcata diminuzione.
Si raccomanda di porre la massima attenzione ai suddetti fenomeni e a seguirne l’evoluzione. Per approfondimenti sul contenuto del presente documento e la consultazione dei dati in tempo reale:
https://cfumbria.regione.umbria.it
Per ulteriori informazioni di carattere meteorologico:
Centro Funzionale Regione Umbria
https://cfumbria.regione.umbria.it
fax: 0742 329301
email: centrofunzionale@regione.umbria.it
Per ulteriori informazioni di protezione civile:
Protezione Civile Regione Umbria
https://www.regione.umbria.it/protezione-civile
Sala Operativa Unica Regionale 0742 630 777

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Festa in città per i 100 anni di Annita Bartolini, la “cuoca dei ragazzi”, esempio di resilienza dal sorriso buono

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Cento anni per Annita Bartolini, la “cuoca dei ragazzi”, per i tantissimi anni di lavoro trascorsi ai fornelli presso l’istituto Agrario di Città di Castello con parentesi a Pietralunga e Assisi, che è anche straordinario simbolo di resilienza, per l’infinità di traversie affrontate nella vita che ha sempre superato con grande forza d’animo e il sorriso benevolo dipinto sul viso. Donna buona, affabile, allegra e generosa, apprezzata da tutti, Annita è sfuggita alla morte tante volte: in due occasioni da bambina, per una malattia e una caduta, poi sotto i bombardamenti dei tedeschi durante il passaggio del fronte nella Seconda Guerra Mondiale, quando fu ferita al volto e al petto e venne letteralmente recuperata tra le persone rimaste uccise, e, infine, a 25 anni, quando restò in coma per una settimana. Sotto i ferri per ben 12 volte, l’ultima delle quali lo scorso luglio dopo aver rischiato una volta anche la paralisi, Annita ha saputo riprendersi da ogni operazione ed è stata capace di sopportare anche i profondi dolori delle perdite premature di uno dei figli, Urbano, e di una nipote, Chiara, oltre che dell’amato marito Alfredo Serpolini e del genero Sauro. Nel giorno del suo compleanno, giovedì 4 settembre, il sindaco Luca Secondi e il vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi le hanno fatto visita a casa, nel quartiere Graticole, per festeggiarla e testimoniarle l’ammirazione e la vicinanza della comunità di Città di Castello per l’importante traguardo raggiunto.

“La storia di Annita è una di quelle che meritano di essere raccontate, perché ci offrono l’esempio di una vita vissuta in semplicità, ma con la tenacia e la forza d’animo, veramente d’altri tempi, che le hanno permesso di superare momenti difficili, nei quali è stata anche vicina alla morte, e, purtroppo, anche dolori profondi, che l’hanno colpita negli affetti più cari”, affermano Secondi e Bernicchi. Sindaco e vice sindaco le hanno consegnato una targa a nome dell’amministrazione comunale per sottolineare, insieme all’importanza del traguardo raggiunto, la riconoscenza per “i valori e gli ideali che rappresenta in famiglia e nella comunità tifernate”. “Quando siamo stati insieme per spegnere le candeline – evidenziano Secondi e Bernicchi – Annita ci ha donato il sorriso sincero e sereno degli occhi e delle labbra: un biglietto da visita raro e prezioso che parla dell’animo gentile, buono e affettuoso con cui si è sempre fatta benvolere da tutti. Tra i suoi familiari riuniti per festeggiarla, abbiamo percepito la serenità e l’amore che ha saputo trasmettere e che sono il prezioso insegnamento di una persona che ha trovato la chiave giusta per vivere nella propria famiglia e in accordo con il prossimo”.

Nella casa del quartiere Graticole dove ha festeggiato il centesimo compleanno, Annita risiede da oltre 60 anni, circondata dall’affetto della figlia Emanuela, dei nipoti Raffaele, Sonia, Simone e dei parenti. Nel capoluogo tifernate è arrivata nel 1961 da Userna, dove si era trasferita nel 1949 dopo il matrimonio con il suo Alfredo. Nata a Città di Castello il 4 settembre 1925, Annita ha vissuto la gioventù tra Marchigliano, vicino a Promano, e vocabolo Goffara, sulla collina nei pressi di Fontecchio.

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Il sindaco Secondi risponde in consiglio comunale a Lignani Marchesani (Castello Civica) sull’ex scuola Garibaldi

“Rispettiamo l’impegno assunto con la comunità tifernate di risanare e rifunzionalizzare l’area dell’ex scuola Garibaldi: stamattina sono stati consegnati i lavori per la demolizione dell’edificio, che inizierà nei primi giorni di ottobre, presumibilmente il primo ottobre, per concludersi entro la fine dell’anno. Al posto dello stabile allestiremo un parcheggio a disposizione della cittadinanza, che sarà completamente gratuito. Una soluzione temporanea, in attesa che la Fondazione Palazzo Albizzini presenti una proposta concreta, con un nuovo cronoprogramma, per la realizzazione di piazza Burri. Un obiettivo per il quale resta la volontà condivisa sia dell’amministrazione comunale che della stessa Fondazione Albizzini”. E’ la risposta che il sindaco Luca Secondi ha dato in consiglio comunale all’interrogazione con cui il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani chiedeva un aggiornamento sul progetto di demolizione dell’ex scuola Garibaldi e sulle prospettive di piazza Burri.

Il sindaco Secondi ha anche colto l’occasione per rendere noto che nel pomeriggio di giovedì 11 settembre, alle ore 18.00, l’area dell’ex scuola Garibaldi sarà aperta per una visita organizzata in collaborazione con il consigliere Lignani Marchesani, che offrirà l’opportunità agli ex alunni dell’istituto di dare un ultimo saluto al luogo dove hanno studiato da bambini. Citando “la deliberazione con cui la giunta comunale ha recentemente approvato il progetto esecutivo per la demolizione della ex scuola elementare Garibaldi per un importo di 315.000 euro da reperire con apposito mutuo a carico dell’ente”, in aula il consigliere Lignani Marchesani aveva giudicato l’abbattimento dell’edificio “assolutamente opportuno per motivi estetici e soprattutto di sicurezza”. Nel ricordare come lo smantellamento dello stabile “avrebbe dovuto rappresentare il primo passo verso la creazione di piazza Burri, attraverso una partnership con l’omonima Fondazione e con non meglio precisati soggetti privati oggetto di un accordo di programma tra Fondazione e Comune del giugno 2018”, l’esponente della minoranza aveva chiesto di sapere “se sia ancora intenzione dell’amministrazione comunale e della Fondazione Burri di perseguire il progetto e quali siano le motivazioni degli evidenti ritardi rispetto alle dichiarazioni originarie, al netto dell’emergenza Covid”.

“La creazione di nuovi stalli di sosta rappresenta uno stop temporaneo alla creazione della piazza e quindi è necessario ridefinire una road-map cronologica per la realizzazione delle opere e la riqualificazione dell’area adiacente?”, aveva domandato Lignani Marchesani, avanzando l’esigenza di conoscere le intenzioni dell’amministrazione comunale sul nuovo parcheggio. “Sarà gratuito o meno e, nella denegata ipotesi di creazione di nuove strisce blu, verrà affidato all’Edarco con un adeguamento del canone a favore del Comune?”, aveva chiesto il consigliere. Il sindaco Secondi ha spiegato che i lavori di demolizione dell’ex scuola Garibaldi sono stati affidati a un’azienda di Perugia, che nei prossimi giorni preparerà il cantiere per l’inizio dell’intervento. “La demolizione permetterà di sanare la situazione di degrado dell’area, che era ormai inaccettabile e rischiava di accentuarsi per via dell’allungamento dei tempi del progetto di piazza Burri”, ha chiarito Secondi. “Come amministrazione comunale abbiamo preso atto della necessità della Fondazione Albizzini di redigere un nuovo business plan per piazza Burri, dopo che il Covid aveva cambiato la situazione iniziale e le intenzioni dei finanziatori”, ha chiarito il primo cittadino. “Con la Fondazione ci siamo riproposti, quindi, di valutare come modificare l’accordo di programma firmato”, ha aggiunto Secondi, che ha puntualizzato: “quello che abbiamo chiesto come Comune è che l’eventuale modifica del cronoprogramma avvenga con la presentazione di una proposta progettuale concreta”. Il consigliere Lignani Marchesani si è detto soddisfatto della risposta del sindaco per quanto riguarda l’azione dell’amministrazione comunale. “L’intervento del Comune conferma, anche se tardivamente, un impegno previsto alla firma dell’accordo di programma nel 2018 – ha detto l’esponente di Castello Civica – e mi soddisfa che i parcheggi saranno gratuiti, perché è un’esigenza del centro storico quella di disporne”. “Ringrazio il sindaco per la disponibilità a fare questo farewell meeting di giovedì, al quale colgo l’occasione di invitare chi in questa aula o all’interno dell’amministrazione comunale abbia frequentato la scuola elementare Garibaldi”, ha detto Lignani Marchesani. Il consigliere ha ricordato gli anni trascorsi sui banchi dell’istituto e alcune figure, come le maestre Fabi, Milleri, Tirimagni e Bistoni, “che – ha osservato – hanno dato veramente un contributo enorme alla formazione della di una comunità”.

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Oggi in Provincia di Perugia la riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione

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Nella mattinata odierna il Prefetto di Perugia Francesco Zito ha presieduto il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione. La riunione si è tenuta presso la sala del Consiglio della Provincia di Perugia, con la partecipazione di istituzioni ed enti del Terzo settore ed, in particolare, di rappresentanti della Regione, della Provincia e dell’Anci.

La composizione del citato organismo, previsto dal testo unico sull’immigrazione, è stata oggetto di recente aggiornamento, anche al fine di implementare ulteriormente l’azione consultiva e propositiva prevista dalla normativa vigente. Nel corso dell’incontro, che ha visto un’attiva partecipazione da parte di tutti i componenti, è stata esaminata la situazione dell’accoglienza dei migranti richiedenti protezione internazionale sul territorio provinciale, delineando il quadro del sistema di accoglienza cui sovraintende la prefettura attraverso enti gestori che vantano una lunga esperienza nel settore.

Successivamente, sono stati esaminati alcuni dei temi di maggiore rilievo connessi all’accoglienza e all’integrazione, con particolare attenzione alle questioni legate dell’apprendimento della lingua, dell’emergenza abitativa, del rischio di sfruttamento lavorativo e della presa in carico dei soggetti portatori di vulnerabilità.

La partecipazione al Consiglio Territoriale per l’Immigrazione è stata inoltre l’occasione per rafforzare e sviluppare le interlocuzioni tra i vari soggetti istituzionali, nonché per fare emergere ulteriori aspetti di interesse da parte degli enti e delle associazioni del terzo settore, che rappresentano un importante punto di contatto con i cittadini stranieri. In chiusura il Prefetto, nell’esprimere il proprio apprezzamento per i risultati ad oggi conseguiti, ha evidenziato l’importanza di un approccio sinergico e coordinato nella gestione del fenomeno migratorio.

Ha infine preannunciato che seguiranno, quanto prima, altri incontri del citato organismo, nell’ottica di una continuità di azione che consentirà di consolidare e valorizzare i pregevoli traguardi già raggiunti.

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Presentato a Fighille il “San Francesco” di Franco Alessandrini. Domenica 7 settembre un folto pubblico ha riempito il Piccolomuseo per vedere da vicino il modello in gesso del maestro di Sansepolcro, da cui nacque la scultura dell’Eremo di Montecasale

Pubblico delle grandi occasioni a Fighille di Citerna, domenica 7 settembre, per il primo appuntamento di “Settembre musei in festa”, calendario di iniziative di avvicinamento alla 42° edizione del premio nazionale di pittura “Fighille Arte”, che si svolgerà nei giorni 4 e 5 ottobre 2025.

La ex Dogana Pontificia, una delle sedi del Piccolomuseo di Fighille, centro diffuso per l’arte contemporanea, ha ospitato la presentazione del “San Francesco” di Franco Alessandrini, modello in gesso della celebre scultura in marmo grigio collocata nel 2000 all’esterno dell’Eremo di Montecasale, lungo un’antica strada che da Sansepolcro saliva verso l’Alpe della Luna.

Dopo i saluti e le riflessioni di Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Città di Castello, Enea Paladino, sindaco di Citerna, e Loris Mirabucci Casperchi, presidente della Pro Loco Fighille, il giornalista d’arte e curatore Marco Botti ha raccontato le principali tappe della carriera internazionale nel maestro biturgense, che da quasi sessant’anni divide la sua attività artistica di successo tra Sansepolcro e New Orleans.

“Non capita spesso che un’opera raccolga apprezzamenti così unanimi – osserva la Pro Loco di Fighille, curatrice del Piccolomuseo. – Dalle autorità presenti ai tanti visitatori arrivati da vicino e da lontano, tutti hanno riconosciuto in quel volto e in quella posa un riverbero che arriva al cuore e l’anima. Alessandrini non ha semplicemente modellato il gesso. Ha dato corpo a un pensiero antico: quello di Francesco, che contemplava il creato come un fratello, che sapeva sedersi davanti al mondo e ascoltarlo. Il suo santo non sembra solo una scultura, ma un uomo vivo: fragile e forte insieme”.

Quando Franco Alessandrini ha preso la parola, i presenti hanno potuto ascoltare dalla sua voce la genesi dell’opera, la tecnica per realizzarla e tante altre piccole curiosità legate al suo “San Francesco”, che seduto su un muretto rimira intensamente la natura.

“La scultura ha commosso il pubblico per la forza espressiva – commenta ancora il direttivo della Pro Loco Fighille. – Molti hanno scattato foto, altri si sono fermati in silenzio a osservarla. L’arte, quando ha la A maiuscola, fa proprio questo: stimola la parte migliore dell’essere umano, quella che sa ancora meravigliarsi. Al Piccolomuseo, il respiro del gesso ha saputo trasformarsi in respiro collettivo”.

La cerimonia si è conclusa con un brindisi offerto a tutti i presenti nel vicino Palazzo Tani. Adesso il modello in gesso di Alessandrini, inserito lungo il cammino francescano che da La Verna conduce ad Assisi, accoglierà pellegrini e turisti con l’illuminazione e la valorizzazione che merita, creando così un ponte ideale tra Fighille e Montecasale, tra l’Umbria e la Toscana, nel segno del patrono d’Italia e dell’arte di un grande maestro contemporaneo.

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Distretto di Economia Civile, il 13 settembre a Sansepolcro l’evento di lancio ufficiale

Un appuntamento che segna una tappa fondamentale per l’Alta Valle del Tevere umbra e toscana: sabato 13 settembre alle ore 10:00, nella sala consiliare del Comune di Sansepolcro, si terrà l’evento ufficiale di presentazione del Distretto Interregionale di Economia Civile, promosso dalla Fondazione Progetto Valtiberina insieme al Comitato promotore.

A impreziosire l’iniziativa sarà la presenza del prof. Luigino Bruni, docente di Economia alla LUMSA di Roma e presidente della Scuola di Economia Civile, una delle voci più autorevoli a livello nazionale e internazionale sul tema. Accanto alla lectio di Bruni, il programma prevede inoltre la presentazione della governance del Distretto a cura di Marta Pasqualini, Direttrice Generale della Fondazione Progetto Valtiberina, che illustrerà la struttura di coordinamento chiamata a guidare le attività nei prossimi mesi.

Il Distretto si fonda sul Manifesto degli Obiettivi Comuni, elaborato nel 2023 da una rete di cittadini e realtà associative del territorio e presentato pubblicamente lo scorso anno a Città di Castello. Il documento individua cinque assi tematici di intervento – società, cultura, ambiente, economia e organizzazione civica – come cornice condivisa per lo sviluppo sostenibile e inclusivo dell’Alta Valle del Tevere umbra e toscana.

Nel corso dell’iniziativa sarà dato spazio anche al percorso istituzionale che sta portando avanti la costruzione del Distretto. Dopo le prime adesioni da parte di Monte Santa Maria TiberinaCittà di CastelloSansepolcroSan Giustino Citerna, si annuncia ufficialmente anche quella del Comune di Anghiari, che tempo addietro aveva approvato con voto unanime della Giunta la propria adesione. Con il borgo valtiberino salgono così a sei le amministrazioni comunali che hanno già aderito al Manifesto.

Il 13 settembre non sarà solo un momento celebrativo, ma il punto di partenza di un percorso operativo: da questa data prenderanno ufficialmente il via le attività del Distretto e i tavoli di lavoro tematici dedicati ai cinque assi individuati nel Manifesto. Questi tavoli – che coinvolgeranno società civile, mondo economico, istituzioni e associazionismo – costituiranno il cuore del lavoro del Distretto e definiranno le progettualità concrete per il futuro del territorio.

L’evento di Sansepolcro sarà dunque l’occasione per presentare al territorio il percorso compiuto fin qui, condividere le prospettive future e rafforzare la rete di soggetti che stanno contribuendo a costruire un modello di sviluppo etico, inclusivo e rigenerativo.

Appuntamento: sabato 13 settembre, ore 10:00, sala consiliare del Comune di Sansepolcro. Ingresso libero.

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“Lascito Mariani: non riduciamo un’opportunità di giustizia sociale a un macchinario”

Abbiamo appreso a mezzo stampa che il 16 settembre arriverà all’ospedale di Città di Castello la nuova risonanza magnetica 1,5 Tesla, con pacchetto software cardiologico e cerebrale avanzato, destinata a sostituire quella vecchia, ferma dal 2019. La nuova apparecchiatura, che sarà operativa entro la metà di ottobre, rappresenta un investimento di circa 1 milione di euro, finanziato con il lascito Mariani.

Ricordiamo che il lascito costituisce un patrimonio di straordinario valore morale e civile per la nostra comunità, è il nobile gesto di profonda generosità di chi ha scelto di destinare i propri beni ai più bisognosi, per “alleviare sofferenze e bisogno di cure” non con una formula generica, ma con una precisa indicazione di giustizia sociale e di vicinanza alle persone.

Per questo motivo guardiamo con preoccupazione la scelta di utilizzare una parte così rilevante del fondo per la sostituzione della risonanza magnetica, certamente un investimento utile, ma è bene ricordare che macchinari di questo tipo rientrano nella programmazione sanitaria ordinaria e dovrebbero essere finanziati con fondi regionali o nazionali. Le risorse straordinarie del lascito, invece, dovrebbero essere impiegate in ciò che davvero non può attendere e che difficilmente trova copertura nei bilanci pubblici: la vicinanza al paziente, l’assistenza domiciliare, la presa in carico delle persone croniche e fragili, i servizi che riducono le disuguaglianze nell’accesso alla salute.

Il rischio concreto è di ridurre un gesto di amore verso la comunità a un semplice atto di manutenzione tecnologica, tradendo la parte più profonda della volontà Mariani ovvero quello di garantire cure, vicinanza e assistenza ai cittadini, soprattutto a chi vive situazioni di maggiore vulnerabilità.

Chiediamo dunque alla Regione e all’USL Umbria 1 in futuro di orientare l’impiego del lascito soprattutto verso la medicina territoriale e i servizi di prossimità. È in questi ambiti che davvero si alleviano le sofferenze quotidiane, si costruisce equità nell’accesso alla salute e si lascia un segno duraturo.

Crediamo che il lascito Mariani non può essere trattato come un semplice capitolo di spesa ospedaliera. Secondo noi, riaffermando un principio caro alla tradizione del riformismo, il lascito deve rappresentare, un’occasione per sottolineare la salute come diritto universale, da garantire soprattutto a chi rischia di rimanere indietro, ecco perché siamo riluttanti all’utilizzo di fondi speciali come questo per la gestione di quello che normalmente dovrebbe essere già garantito dalla normale gestione e programmazione dei fondi pubblici.

Tommaso Massimilla

Segretario PSI Città di Castello

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Incidente mortale sulla E45: tragico scontro tra tir e camper, morta bambina di 8 anni

Un grave incidente si è verificato sulla superstrada E45, tra Resina e Pierantonio, e ha coinvolto un camper con a bordo una famiglia di stranieri e un furgone dell’Anas. Il sinistro, ha avuto esiti drammatici: un tir ha travolto il camper, provocando la morte di una bambina di appena 8 anni.

All’arrivo dei soccorsi, la situazione si è presentata subito critica. Il padre della piccola è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Perugia con l’elicottero del Nibbio, mentre la madre e la sorella sono state portate all’ospedale di Città di Castello per ricevere le cure necessarie. Le loro condizioni, al momento, non sono state rese note.

Sul posto sono intervenuti rapidamente i personale dell’Anas e le Forze dell’Ordine che hanno gestito la viabilità, ripristinando la circolazione nel più breve tempo possibile. Le cause esatte dell’incidente sono ancora oggetto di indagini.

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San Giustino – E’ pronta la nuova sede AVIS: uno spazio di incontro e solidarietà

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Sabato 13 settembre il taglio del nastro nei locali del Centro di Salute USL


Una data che segna un momento storico per il territorio di San Giustino: sabato 13 settembre sarà inaugurata ufficialmente la nuova sede dell’AVIS Comunale, situata all’interno del Centro di Salute USL, in Viale Fabbrini 2. Il programma prevede, alle ore 16, i saluti istituzionali presso la Sala del Museo del Tabacco e, a seguire, lo spostamento verso la nuova sede per il taglio del nastro alle ore 17, accompagnato dalla benedizione del parroco.


Un traguardo importante, che nasce da un lungo percorso iniziato circa quattro anni fa e portato avanti dall’amministrazione comunale, grazie anche all’impegno costante dell’assessore alle Politiche Sociali Enzo Franchi, promotore convinto della collaborazione tra USL Umbria e AVIS.
A rendere ancora più significativo questo momento, è anche la recente elezione di Kelly Belloni, ex consigliera di AVIS San Giustino, nel Consiglio Nazionale AVIS come rappresentante dell’AVIS Regionale Umbria, con delega al Terzo Settore. Un riconoscimento di grande prestigio che onora tutta la comunità sangiustinese.
“Questa nuova sede è un punto di partenza per un AVIS ancora più vicina ai cittadini – dichiarano il sindaco Stefano Veschi e la presidente AVIS Zuzana Cernekova –. Invitiamo tutta la popolazione a partecipare all’inaugurazione: sarà un momento di incontro, festa e rinnovato impegno per il bene comune”.
All’inaugurazione, a fianco dell’amministrazione comunale e di Avis, sarà presente anche il consigliere della Provincia di Perugia Gianluca Moscioni.

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Altotevere, Quarta rassicura: “Siamo già un bel gruppo”

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L’esperto centrale indica la strada in vista della nuova stagione: “Convinti dei nostri mezzi, ce la giocheremo con tutti”


Non è più il vicecapitano della squadra, nella logica della rotazione, ma rimane uno dei grandi punti di riferimento della ErmGroup Altotevere, di quelli che comunque i “gradi” li acquisiscono sul campo per rendimento e continuità. È il caso di Augusto Quarta, centrale bolognese arrivato nell’estate del 2022, che ha oramai familiarizzato con San Giustino e con il comprensorio, al punto tale da considerare la vallata una sorta di patria adottiva; evidentemente, si è trovato bene anche al di fuori del palasport e le ambizioni della società nel prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca sono state una forte motivazione per farlo rimanere in biancazzurro.

Non solo: “C’è un grande entusiasmo, siamo contenti e fin da ora posso affermare che siamo un bellissimo gruppo – sottolinea Quarta – dal momento che i nuovi si sono subito inseriti e che la voglia di esprimersi è tanta. Insomma, è divertimento già ora”. Un divertimento che viaggia a braccetto con la convinzione, tantopiù che l’esigenza di far bene non sta creando alcun tipo di pressione psicologica.

 “No, non avvertiamo condizionamenti, anche se siamo stati allestiti per stazionare nei quartieri alti della classifica. Rispetto per tutte le avversarie, paura di nessuna: siamo una compagine giovane, che giocherà anche con un minimo di sfrontatezza, per quanto migliorare la passata stagione significhi qualificarsi per la finale dei play-off”. E fra i desideri della dirigenza c’è pure la final four della Coppa Italia. “Sarebbe davvero bello provare questa emozione: non ci siamo mai arrivati, ma la squadra c’è e quindi perché non puntare anche su questa competizione?”.

Un pensiero anche per Jacopo Biffi nuovo capitano. “Personalmente mi fa piacere: è intanto un bravissimo ragazzo e lo scorso anno è cresciuto tantissimo anche sul piano tecnico”. Nel fare le carte al campionato e al girone Bianco, il ritornello è sempre lo stesso: Belluno sopra tutte. “Sì, concordo: anche per i giocatori che ha ingaggiato, è sulla carta la più forte, quella da battere. La incontreremo subito, alla prima giornata e credo – tutto sommato – che sia meglio “beccarsela” subito, quando ancora potrebbe essere in fase di rodaggio”.  

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Lega Valtiberina “dichiarazione del PD su presenza Vannacci a giochi di bandiera vergognosa”

Ormai non è più possibile essere stupiti dagli sproloqui del Pd, non solo a Sansepolcro.
Nemmeno ci stupiamo più delle lezioni di democrazia impartite dalla sinistra al resto della politica.
Ma la presa di posizione sulla manifestazione di Sabato, organizzata dalla Società Sbandieratori di Sansepolcro, è vergognosa.


Si può obbiettare la differenza di vedute politiche, ma non si può negare che a Sansepolcro, grazie alla Lega fosse presente uno dei Parlamentari europei più votati in Italia, quindi una figura istituzionale.
Non si può negare che la sala consiliare fosse piena di curiosi e simpatizzanti.


Ritenere offensiva la presenza di un europarlamentare a Sansepolcro, oltraggia quindi parte della popolazione di Sansepolcro ed è un chiaro esempio di come i pesi e le misure del PD siano sgangherate.
Poi dichiarare che Sbandieratori e Giochi di Bandiera siano “vittime”, assieme ai bambini e alle loro insegnanti affermazione chiaramente volta a non inimicarsi una delle associazioni più blasonate di Sansepolcro,ambasciatrice nel mondo del nostro comune è quanto di più  arrogante possa essere affermato, come del resto siamo da tempo abituati a sentire e leggere da certe aree politiche.


Il Generale non è stato premiato, come erroneamente detto e scritto, ma ringraziato della sua presenza con un omaggio.
Vannacci correttamente non ha proferito parola, ma ha solo ringraziato per l’invito e il pensiero.
E la Lega di Sansepolcro ringrazia Vannacci per la Sua testimonianza e i tanti cittadini che sono stati presenti all’incontro su temi europei, a differenza dei veri candidati di sinistra, che presenziano a manifestazioni di vario genere, promettendo aiuti e finanziamenti a pioggia, oltre l’inatteso reddito di cittadinanza regionale, col chiaro intento di influenzare il voto.
Ma in questi casi tutto è estremamente regolare…..se a farlo sono gli esponenti del PD

Sezione Lega Sansepolcro – Valtiberina  

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Venerdì 12 settembre a Sansepolcro la presentazione corsi A.F.A. per la salute e il benessere

Venerdì 12 settembre, a Sansepolcro presso la sede del Centro di Aggregazione Sociale “Bellavista”, in Via Città Gemellate, 2, si terrà la presentazione dei corsi A.F.A. “Attività fisica adattata“ socializzare in movimento in collaborazione con la Ausl Toscana Sud Est.

L’evento sarà dedicato alla promozione della salute e del benessere per tutte le età e oltre ai tanti interventi inerenti l’argomento il programma prevede anche una dimostrazione pratica a cura dei Providers della Valtiberina e breve camminata organizzata dall’Associazione Walktiberina On Tour “Gruppo Camminatori Sansepolcro”. Vi aspettiamo numerosi!

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Musica al Centro: due giovani pianisti biturgensi protagonisti

Ancora il pianoforte in primo piano per il ciclo “Musica al Centro” con due nuovi eventi che vedono protagonisti due giovani ma talentuosi pianisti biturgensi:
Massimiliano Soriente mercoledì 10 proporrà brani di Beethoven, Chopin e Ravel mentre Susanna Nucci domenica 14 si cimenterà in un percorso sull’evoluzione della “Fantasia da Mozart a Scriabin”.
Entrambi i concerti si terranno presso l’Auditorium di Santa Chiara alle ore 21,00.
L’ingresso è libero.

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Libri Gratis: contributo per l’acquisto dei libri di testo per le scuole medie e superiori in Toscana

𝐋𝐢𝐛𝐫𝐢 𝐆𝐫𝐚𝐭𝐢𝐬 è una misura per sostenere l’accesso dei giovani all’istruzione secondaria di primo e secondo grado attraverso un contributo all’acquisto dei libri di testo necessari per il prossimo anno scolastico.

Ne possono usufruire le studentesse e gli studenti delle scuole medie e superiori:

  • residenti in Toscana
  • di età inferiore a 24 anni
  • con Isee fino a 15.800
  • iscritti all’a. s. 2025-2026 presso un istituto scolastico pubblico o paritario secondario di primo o secondo grado con sede in Toscana o in una regione confinante

L’intervento è realizzato nell’ambito del progetto Giovanisì – Regione Toscana

I termini per la presentazione delle nuove domande sono: dalle ore 09:00 del 5 settembre fino alle ore 18:00 del 3 ottobre 2025

Scopri di più su: https://www.regione.toscana.it/-/librigratis

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Arte e cultura nelle terre di Plinio: un’esperienza unica domenica 7 settembre a Villa Capelletti di Colle Plinio

Arte e cultura nelle terre di Plinio, un’occasione straordinaria per riscoprire le radici storiche e paesaggistiche delle “terre pliniane”: domenica 7 settembre, Villa Capelletti di Colle Plinio ha aperto eccezionalmente i suoi cancelli per accogliere il pubblico in un viaggio emozionale tra letture, musica e danza, nel cuore di un giardino che conserva ancora oggi il fascino di un tempo remoto.

L’evento, intitolato “Note e Passi nelle Terre di Plinio”, ha proposto tre turni di visita con un enorme numero di visitatori.

Attraverso i versi Pliniani interpretati dalla voce dell’attore Luca Pasqui ed accompagnati dalle note del violino della M° Laureta Cuku Hodaj, ha preso vita una danza libera, evocante ed ispirata alle descrizioni minuziose e quasi fotografiche dei luoghi, resi noti nell’epistola a Lucio Domizio Apollinare.

A seguire, è stato possibile partecipare alla visita agli scavi archeologici del sito, per una vera e propria immersione nella storia e nel paesaggio con la guida Stefania Dindelli della Cooperativa Il Poliedro.

“Arte e cultura si incontrano nelle terre di Plinio – riferisce l’Assessora alla Cultura Loretta Zazzi– regalando al pubblico suggestioni uniche e offrendo un’esperienza multisensoriale tra passato e presente, uniti da un paesaggio rimasto pressoché intatto nel tempo”.

A sottolineare il valore dell’iniziativa, la collaborazione con il Consorzio Castello Danza organizzatore dell’evento insieme al Comune di San Giustino con le cinque scuole di danza che ne fanno parte a livello territoriale:

Academy Ballet

Diamante Danza

Scuola Danza Lama

Studio Danza Giubilei

Zona 10 Danza

Ringraziamo pertanto gli allievi e i docenti, la presidente del Consorzio Danza Maria Cristina Goracci, il M°Laureta Cuku Hodaj al violino, l’attore Luca Pasqui, il fotografo Marco Bigozzi del Circolò Fotografico Sangiustinese e la Sig.ra Ambra Leonardi di Villa Capelletti per averci permesso di realizzare un così grande spettacolo unendo tante realtà territoriali e facendo conoscere alla comunità una delle dimore storiche più affascinanti del nostro comune.

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Avviso di interruzione erogazione idrica a San Giustino: 11-12 settembre

SERVIZIO ACQUEDOTTO – AVVISO AGLI UTENTI DEL COMUNE DI SAN GIUSTINO

UMBRA ACQUE S.p.A. informa la clientela interessata che, nell’ambito del progetto di riduzione delle perdite idriche finanziato con fondi PNRR, sono necessari interventi agli impianti ed alle reti idriche di distribuzione e pertanto:

DALLE ORE 22:30 DEL 11 SETTEMBRE

ALLE ORE 06:00 DEL 12 SETTEMBRE 2025

verrà sospesa l’erogazione idrica nelle seguenti vie del Comune di San Giustino frazione Selci:

-PIAZZA VITTORIO VENETO

-VIA DEL CALCINARO

-VIA DELLA FILANDA

-VIA DELLA GAVINA

-VIA DELLA PESA

-VIA DELL’ARCOLAIO

-VIALE MARTIRI DELLA LIBERTA’

-VIA OSPEDALICCHIO

-VIA XX SETTEMBRE

Si ricorda inoltre che al momento del ripristino del servizio, l’acqua potrebbe essere caratterizzata da piccoli fenomeni di torbidità o di opalescenza. In tal caso sarà sufficiente farla scorrere per breve tempo per eliminare l’inconveniente.

L’Azienda resta comunque a disposizione per le dovute informazioni o richiesta di interventi urgenti attraverso il proprio ufficio di pronto intervento 24 ore su 24 al seguente numero verde: 800 250 445

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La Eco – Bandiera Collettiva della Pace più lunga del mondo arriva in Palestina

La bandiera della pace che unisce popoli e generazioni continua il suo viaggio. Dopo aver attraversato Italia, Spagna, Polonia e Indonesia, l’Eco-Bandiera Collettiva della Pace più lunga del mondo, ideata dall’artista tifernate Moira Lena Tassi, approda in Palestina grazie alla collaborazione con AssoPacePalestina.
Anche i bambini del campo profughi New Askar a Nablus, coinvolti nel progetto estivo Summer Camp promosso dall’associazione, hanno accolto l’iniziativa con entusiasmo. Pennelli, colori e sorrisi hanno dato vita a tre lunghi segmenti di bandiera, pieni di parole e immagini di pace, amore e fratellanza. Piccoli gesti che, in un contesto segnato dalle difficoltà quotidiane, si trasformano in segni potenti di speranza.
Il progetto “Visioni senza tempo: tra umanità e sogni di speranza con la Eco-Bandiera Collettiva della Pace più lunga del mondo” nasce un anno fa all’Open Air Museum Italo Bolano di Portoferraio e da allora non ha mai smesso di crescere, pezzo dopo pezzo. Realizzata con lenzuola bianche riciclate – anche quelle dei corredi della nonna – la bandiera è diventata un’opera d’arte collettiva capace di parlare tutte le lingue del mondo.
Celebrata ufficialmente il 6 aprile 2025 a Città di Castello, ha visto la partecipazione oltre ai numerosi giovani studenti tifernati, anche di
studenti di Laredo (Spagna), Varsavia (Polonia), Bali (Indonesia), e ora anche dei bambini palestinesi di Nablus ( Palestina). Con il loro contributo, la bandiera ha raggiunto la lunghezza di 135 metri, superando il traguardo dei 122 metri e rafforzando il suo messaggio universale.
Determinante è stato l’incontro di Moira Lena Tassi con Luisa Morgantini, già vicepresidente del Parlamento Europeo e fondatrice di AssoPacePalestina. Grazie a lei, il progetto è arrivato al Summer Camp di Nablus, trasformandosi in un momento di creatività condivisa e respiro di speranza per i bambini che vivono nel campo.
«Quando ho visto i video e le foto che mi ha inviato Luisa Morgantini – racconta l’artista – con i bambini intenti a disegnare e scrivere parole di pace, ho provato una profonda emozione. Sapere che, nonostante le difficoltà quotidiane, hanno trovato la forza di sorridere e contribuire al progetto, mi riempie di gratitudine. È come se fossimo vicinissimi, nonostante le migliaia di chilometri che ci separano. La loro energia renderà la bandiera ancora più potente nel suo messaggio».
I piccoli partecipanti del campo profughi di Nablus hanno realizzato tre bellissimi  lunghi segmenti di bandiera di pace amore e fratellanza, che presto verranno cuciti dall’ ideatrice insieme a tutti gli altri, diventando parte integrante dell’opera collettiva per la pace.
Il New Askar Camp, sorto a sud di Nablus, è uno dei luoghi più complessi della Palestina: sovraffollamento, disoccupazione, condizioni di vita precarie e difficoltà sanitarie rendono la quotidianità estremamente dura. Eppure, proprio qui, l’arte ha trovato spazio per accendere la speranza.
“In un’epoca segnata da guerre, occupazioni e violenze, la bandiera della pace ideata da Moira Lena Tassi è qualcosa di miracoloso – afferma con forza Luisa Morgantini – È il simbolo di un’umanità che non si arrende, di bambini e bambine che chiedono soltanto di crescere in libertà, senza la paura della guerra né il peso dell’occupazione militare, come accade oggi in Palestina». Per Morgantini, il valore di questa bandiera va oltre l’arte: “Ci ricorda che il grido “Mai più la Seconda guerra mondiale” non può restare una promessa infranta. Deve diventare legge morale, memoria viva e responsabilità collettiva. L’umanità non può e non deve tollerare nuove forme di genocidio. Questa bandiera è una chiamata alla responsabilità  universale, un invito a credere che un futuro diverso sia ancora possibile».
“C’ è un aspetto che mi emoziona ancora di più  – conclude Tassi – : tutti i disegni e i pensieri della bandiera sono stati creati unicamente dai bambini e dalle persone più fragili. Questo rende il progetto puro ed autentico. È una bandiera della pace che nasce dall’innocenza, dalla vulnerabilità e dalla forza dei più piccoli e di chi ogni giorno deve affrontare difficoltà visibili ed invisibili. In questo sta la sua verità e la sua potenza: un messaggio che arriva diretto al cuore e che spero arrivi al cuore dei potenti della Terra.
I bambini e i giovani, ovunque nel mondo, sono i primi a desiderare davvero la pace: il mio sogno è che questa bandiera continui a crescere e arrivi in ogni angolo del pianeta, come simbolo universale di unione e futuro condiviso».
Appena il nuovo pezzo di bandiera per la pace realizzato dai bambini palestinesi giungerà in Italia, Tassi ha intenzione di presentarlo ufficialmente al Comune di Città di Castello, insieme al sindaco Luca Secondi e alla cittadinanza, prima di unirlo al resto della Eco- bandiera della pace. Sarà un momento simbolico per ribadire che la pace non conosce confini e che la voce dei bambini, ovunque, è la più autentica ambasciatrice di speranza.
Vogliamo ricordare le mani di chi ha contribuito a realizzare il progetto ” Visioni senza tempo: tra umanità e sogni di speranza con la Eco- bandiera collettiva della pace più lunga del mondo”,  finalizzato alla  diffusione della cultura della pace nel mondo.  Il progetto ideato da Moira Lena Tassi è nato all’ ” Open Air Museum Italo Bolano di Portoferraio ed  ha preso forma a Città di Castello ( Perugia) con il patrocinio ed il sostegno del  Comune di Città di Castello, con il patrocinio della  Provincia di Perugia, della Regione Umbria, della Diocesi di Città di Castello, della Fondazione Perugiassisi per la cultura della pace ed ha visto finora  la partecipazione  di numerose associazioni e scuole :
gli studenti delle classi quinte delle scuole primarie e delle prime medie delle scuole secondarie del Comune di Città di Castello  ( Scuola Primaria 1° Circolo San Filippo, Scuola Primaria 2° Circolo Pieve delle Rose, Istituto San Francesco di Sales, Scuole Medie Inferiori Alighieri – Pascoli, Scuola Primaria ” Ancelle del Sacro Cuore”, Istituto Comprensivo ” Alberto Burri”), gli studenti delle scuole di Varsavia ( Polonia):  “Szkoła Podstawowa nr 2 Przymierza Rodzin”; gli studenti  della scuola di Laredo (Spagna)  “CEIP Pablo Picasso”; gli allievi del Consorzio Castello Danza,  i piccoli pazienti del reparto pediatria dell’ Ospedale di CittàdiCastello; i bambini e ragazzi con Sindrome di Down di “Casa Virgy” ( AIPD Perugia) ;i ragazzi “speciali ” che seguono il progetto Kreo ( Cooperativa LaRondine); gli anziani ospiti della casa di riposo Muzzi Betti insieme ai giovani musicisti dell’ orchestra  ” Piccole Scintille” ; I piccoli visitatori  del Museo Malakos; i ragazzi ” speciali “della squadra di calcio a 5 dell’Asd “Beata Margherita” ; gli studenti indonesiani della scuola media pubblica SMP Negeri 1 Ubud, Bali; i bambini palestinesi del Summer Camp di New Askar Camp a Nablus: oltre 1000 partecipanti fino ad oggi.
https://www.assopacepalestina.org/

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