Il consiglio comunale si riunirà in seduta ordinaria lunedì 9 maggio, alle ore 17.45, presso la residenza comunale in piazza Gabriotti. Ad aprire la seduta sarà la comunicazione relativa al rapporto del secondo semestre 2021 sul controllo successivo di regolarità amministrativa dell’ente e al rapporto di sintesi dell’intero anno 2021. Seguirà il dibattito su una serie di interrogazioni che riguarderanno il divario digitale delle zone collinari e periferiche del territorio comunale; la realizzazione di un campo polivalente a Fabbrecce; la viabilità nelle frazioni di Cornetto, Cinquemiglia, Promano, San Maiano, Coldipozzo, Santa Lucia; le assunzioni di categorie protette; la manutenzione del percorso ciclopedonale del Tevere; il progetto della casa di comunità; il recupero dell’ex ospedale. I lavori si concluderanno con l’esame di una mozione sulle comunità energetiche. Per l’accesso alla sala del consiglio comunale è raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie. La seduta potrà essere seguita in diretta streaming attraverso il canale ufficiale YouTube del Comune di Città di Castello.
Monte Santa Maria Tiberina – Tutto pronto per la decima edizione di “Artisti al Monte”
Un fine settimana fra arte, cultura ed emozioni in compagnia degli artisti di Monte Santa Maria Tiberina e non solo.
Nelle sale del Castello Bourbon del Monte il 14 e 15 maggio torna “Artisti al Monte”, la manifestazione unica nel suo genere, organizzata dall’omonima associazione, con il patrocinio e la collaborazione dell’Amministrazione comunale e della Pro Loco.
La mostra collettiva, a ingresso libero e giunta alla sua decima edizione, comprende molteplici forme d’arte: pittura, scultura, fotografia, disegno, arte grafica, digital art, arte fabbrile, riciclart, ceramica creativa, decorazioni, restauro, arte orafa, fashion designer, bambole di pregio e altro ancora. Per le sue caratteristiche, l’iniziativa è particolarmente apprezzata in quanto rappresenta uno spazio espositivo prezioso che dà l’opportunità ad ogni artista partecipante di avere a disposizione uno spazio espositivo per mostrare il proprio lavoro ai visitatori. Inoltre sarà un’occasione per incontrare altri artisti e condividere esperienze.
“Ci avviciniamo a un appuntamento culturale cresciuto negli anni – sottolinea il sindaco di Monte Santa Maria Tiberina -, con adesioni sempre più numerose da parte di artisti locali e internazionali capaci di dare vita a una rassegna affascinante. Una manifestazione che è inoltre una buona occasione per visitare uno dei borghi più magici dell’Alta Valle del Tevere, con il suo caratteristico centro storico medievale e le sue bellissime frazioni, incastonate nei verdi e pacifici boschi che caratterizzano il territorio”.
78esimo anniversario della fucilazione di Venanzio Gabriotti – Dopo due anni di celebrazioni in forma ridotta causa pandemia
Dopo due anni di celebrazioni in forma ridotta a causa della pandemia, come per il 25 Aprile, anche per l’anniversario della fucilazione di Venanzio Gabriotti si ritorna alla normalitàsecondo tradizione consolidata e sentita dalla cittadinanza. Anche i bambini del Primo e Secondo Circolo Didattico di Città di Castello, parteciperanno, eseguendo dei cori, al 78° anniversario di Venanzio Gabriotti, che sarà ricordato Lunedì 9 maggio a Città di Castello. Comune, Istituto di Storia politica e Sociale “Venanzio Gabriotti” ed A.N.P.I invitano la cittadinanza alle 8.30 al Cimitero monumentale dove, presso la Cappella del Famedio, don Andrea Czortek officerà una messa in ricordo.
Di seguito il corteo raggiungerà il monumento sul Greto della Scatorbia, punto in cui Venanzio Gabriotti fu giustiziato all’alba del 9 maggio 1944. Successivamente, nella casa in via San Florido, in Piazza Gabriotti sulla torre civica e lungo viale Vittorio Veneto, nell’aiuola con il busto a lui dedicato, è prevista la deposizione di una corona. Martedi 10 Maggio alle ore 10 presso la Sala 43 della Biblioteca comunale Carducci si svolgerà la premiazione del concorso diretto alle scuole e indetto dall’Istituto di storia politica e sociale “Venanzio Gabriotti” che quest’anno verteva su “Vecchi mestieri vanno scomparendo e lasciano il posto ad attività sempre più innovative. Fai una indagine sul tuo territorio che confermi questa trasformazione ormai in atto da tempo”
Alto Tevere: ancora un infortunio sul lavoro, stavolta a Umbertide. Cgil, Cisl e Uil: basta con questa guerra quotidiana, servono investimenti in controlli e prevenzione
Ancora un infortunio sul lavoro, questa volta ad Umbertide (che si aggiunge a quelli mortali di San Giustino e Corciano avvenuti recentemente). “Da molto tempo e anche nella recente e partecipata manifestazione del Primo Maggio proprio ad Umbertide, abbiamo evidenziato che la precarietà del lavoro, la mancanza di formazione continua, la manomissione e l’aggiramento delle norme di prevenzione e sicurezza rappresentano le cause principali della ‘guerra’ quotidiana nei posti di lavoro”, affermano in una nota Fabrizio Fratini, Antonello Paccavia e Sandro Belletti per Cgil, Cisl e Uil dell’Alta Umbria.
“Per questo ribadiamo che occorre rimettere al centro la dignità e il ruolo del lavoro, la sicurezza, la stabilità del rapporto, tutti elementi di grande valore sociale e anche economico, che favoriscono anche la qualità delle produzioni – continuano i tre rappresentanti sindacali – Ma per fare questo necessitano risorse pubbliche per investire sul versante dei controlli e della prevenzione in capo a soggetti pubblici (Usl, Ispettorato del lavoro, Inps, etc) per arrestare questo trend negativo, soprattutto nella nostra regione”.
In questa direzione va l’iniziativa promossa da Cgil Cisl Uil a Gubbio venerdì 6 maggio, a un anno dalla tragedia della Green Genetics: “Sarà un’occasione di riflessione, proposta e dibattito importante per tutta la comunità – concludono Fratini, Paccavia e Belletti – soprattutto per quei territori come l’Alto Tevere caratterizzati da un forte radicamento del manifatturiero, collocato spesso in piccole e piccolissime aziende, dove fondamentale è il ruolo dei delegati sindacati e dei responsabili dei lavoratori per la sicurezza”.
L’Accademia Karate Casentino festeggia tre ori e tre pass per i Campionati Italiani
RASSINA (AR) – Tre ori e tre qualificazioni per i Campionati Italiani Juniores per l’Accademia Karate Casentino. La società di Rassina è tornata sul tatami con una squadra tutta al femminile formata da tre atlete nate tra il 2005 e il 2007 che, a Monsummano Terme, hanno combattuto nella gara regionale valida per assegnare i pass per la massima competizione nazionale e che sono riuscite nell’impresa di centrare un en-plein di vittorie. Iris Bernacchi ha infatti trionfato nei -66kg, Michela Farsetti ha festeggiato nei -53kg e Laura Abenante si è imposta nei -48kg al ritorno in gara dopo un lungo stop, risultando come le migliori atlete toscane nelle rispettive categorie e meritando la possibilità di rientrare nella ristretta cerchia di ragazze che potranno inseguire il tricolore ai Campionati Italiani in programma da venerdì 20 a domenica 22 maggio al PalaFijlkam di Ostia.
Questo exploit arricchisce un momento particolarmente felice per l’Accademia Karate Casentino che aveva conquistato pochi giorni prima due medaglie di spessore internazionale e nazionale all’Open d’Italia e ai Ctr Games di Riccione dove era riuscita a lasciare il segno con un bronzo individuale e un oro di squadra. Il gruppo allenato da Luca Boldrini e Filippo Oretti sta dunque confermando la forte crescita vissuta dalla società casentinese che, ormai riconosciuta tra le realtà in maggior ascesa della penisola, sta centrando risultati di sempre maggior prestigio e sta vantando ragazzi nel circuito delle nazionali giovanili. Un piazzamento di particolare rilievo è arrivato dalla ventunesima edizione dell’Open d’Italia che, con oltre millesettecento partecipanti dall’Italia e dall’estero, ha proposto un confronto tra atleti di tutte le categorie e di tutte le classi d’età: a emergere è stata Elisa Liguri del 2004 che è stata protagonista di sei incontri di ottimo livello nei +59kg Juniores dove, successo dopo successo, ha meritato la medaglia di bronzo, tornando verso i livelli di preparazione e concentrazione che le avevano permesso di vincere la Coppa Italia Under18 nel 2021 e il titolo italiano Cadetti nel 2019. L’Accademia Karate Casentino era presente all’Open d’Italia anche con Bernacchi, Farsetti, Gianluca Certini e Ludovica Coli che, eliminati al primo turno, hanno comunque vissuto una positiva esperienza di livello internazionale.
Un’ulteriore medaglia è arrivata dal quadrangolare Ctr Games che ha visto opposta una selezione della nazionale giovanile con le rappresentative del Nord Italia, del Sud Italia e del Centro Italia. Quest’ultima squadra ha fatto affidamento anche su Bernacchi del 2006 che è stata convocata nei +54kg Cadetti in una ristretta cerchia di atleti scelti tra le principali promesse di Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Sardegna, Toscana e Umbria. La ragazza casentinese ha trionfato nel suo incontro e ha portato un significativo contributo alla medaglia d’oro vinta dal Centro Italia. «Da piccola realtà di vallata – ricorda Oretti, – la nostra società sta emergendo sempre più nel panorama del karate giovanile italiano».
Sansepolcro: sanità, un ordine del giorno mette d’accordo tutto il Consiglio
SANSEPOLCRO – Un ordine del giorno dedicato alla delicata situazione sanitaria della Valtiberina, sia sul fronte ospedaliero che territoriale. E’ quello approvato all’unanimità durante il consiglio comunale che si è tenuto a Sansepolcro sabato scorso. L’ordine del giorno è stato illustrato in aula dall’assessore Mario Menichella ed ha trovato appoggio da tutte le forze politiche.
In particolare il documento fa riferimento alla situazione in cui versa la Medicina Interna dell’ospedale di Sansepolcro: dei quattro medici che costituiscono l’organico di diritto, da qualche tempo ne sono operativi solo due, compresa la primaria; inoltre l’integrazione di personale medico proveniente dagli altri ospedali della provincia, disposta dall’azienda sanitaria, copre solo parzialmente, e con discontinuità operativa, i turni necessari all’assistenza medica; poi nei mesi scorsi è stata prevista una riduzione dei posti letto e adesso si ha paura che, invece di risolvere il problema della carenza di medici, l’Azienda provveda ad un’ulteriore riduzione dei posti-letto. Questa decisione costringerebbe la popolazione della Valtiberina al ricovero in altri ospedali, con grave disagio per gli anziani e le loro famiglie.
L’ordine del giorno sottolinea anche che per l’ospedale, il servizio di Medicina Interna è centrale. Sue carenze e difficoltà si riflettono su tutti gli altri reparti: in particolare sul Pronto Soccorso e sull’Ospedale di Comunità, la cui funzione di raccordo tra il territorio e l’ospedale è fondamentale. L’ospedale di Comunità, tra l’altro, è già in sofferenza per la grande mole di lavoro dei “medici di famiglia”.
Il documento punta infatti l’attenzione anche sulla situazione della Medicina Generale: il sistema delle cure primarie è appesantito dall’innalzamento, ai più alti livelli consentiti, del limite massimo di assistiti per ciascun medico di famiglia.
Il consiglio comunale di Sansepolcro, all’unanimità, ha quindi deliberato di “approvare l’operato dell’Amministrazione e assume l’impegno, in unità con gli altri Comuni della Valtiberina e nell’esclusivo fondamentale diritto della popolazione alla salute, a condividere e sostenere le azioni amministrative e le iniziative politiche, rivolte anche agli organi tecnici e politici della Regione Toscana, che siano tese a superare le criticità e le difficoltà sopra descritte, con particolare riferimento al servizio di Medicina Interna dell’Ospedale della Zona Valtiberina”.
Incidente sul lavoro ad Umbertide, 53enne ricoverato in prognosi riservata
Nella tarda mattinata odierna, militari della Compagnia Carabinieri di Città di Castello e personale del Dipartimento Sicurezza sul Lavoro dell’ASL di Città di Castello, sono intervenuti presso un residence di Umbertide, ove vi erano in corso lavoro di ristrutturazione.
Poco prima infatti, un 53enne straniero e dipendente di un’azienda di Montone (PG), impegnato su una impalcatura per eseguire lavori su una parete, per cause in corso di accertamento era caduto rovinosamente da un’altezza di circa due metri, riportando serie lesioni.
Soccorso da personale del 118, l’uomo è stato immediatamente trasportato all’Ospedale Silvestrini di Perugia, ove si trova al momento ricoverato nel reparto di terapia intensiva, con prognosi riservata.
1892 – 2022, 130 anni di CRI a Città di Castello
Nei giorni del 07 e 08 maggio, in occasione anche della Settimana Internazionale della Croce Rossa, il Comitato CRI tifernate ha organizzato un evento promozionale in occasione del 130° anniversario dalla sua fondazione avvenuta nel 1892.
Nel pomeriggio di sabato 07 maggio, alle ore 16:00, presso Villa Pasqui si svolgerà un breve convegno con brevi interventi di storia a cura dello storico tifernate Alvaro Tacchini, sul Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa a cura dell’Istruttore DIU Massimiliano Geoli, sull’Emblema di Croce Rossa e il Principio di Neutralità a cura dell’Istruttore DIU Francesco Serafini e sul Diritto Internazionale Umanitario e i Diritti Umani a cura del Consigliere Qualificato DIU Roberto Pagliacci. Al termine del convegno, verranno consegnati gli attestati di anzianità di servizio di 15, 25 e 50 anni ai volontari del Comitato e di seguito sarà offerto ai partecipanti un rinfresco.
Nella mattina del 08 maggio alle ore 08:00 le Crocerossine saranno in Piazza Gabriotti per lo svolgimento di screening gratuiti alla popolazione mentre i Volontari Giovani del Comitato saranno presenti con uno stand promozionale dove saranno offerti panini con la porchetta.
Nel pomeriggio di domenica 08 maggio alle ore 16:30 vi aspettiamo al Teatro degli Illuminati dove alle ore 17:00 si svolgerà lo spettacolo “Di Vittoria in Vittoria al tempo del Covid”. Un bellissimo progetto di inclusione sociale realizzato grazie al Gruppo “Abili Speciali”, ai Volontari della Croce Rossa di Gualdo Tadino coordinati della Referente per le attività Sociali CRI Calcagni Giuliana ed alla regia del collaboratore esterno Lorenzo Evangelisti.
Anghiari: Bilancio positivo per la 47^ mostra mercato dell’artigianato
Si è conclusa domenica sera, dopo dieci intense giornate, la 47ª Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana che si è svolta nel centro storico di Anghiari dal 22 aprile al 1° maggio e che ha messo come sempre in risalto, in uno dei borghi più belli d’Italia, le eccellenze del “fatto a mano” realizzate dagli artigiani del territorio e non solo. Oltre 40 nel complesso le botteghe che nel corso della mostra hanno aperto i battenti, tanti come di consueto i visitatori arrivati ad Anghiari da ogni parte d’Italia. La manifestazione, tornata a svolgersi nel periodo tradizionale dopo due anni di cambiamenti dovuti alla pandemia e senza le restrizioni dovute all’emergenza Coronavirus, è stata come sempre organizzata dall’Ente Mostra Valtiberina Toscana, grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio di Arezzo-Siena, la Regione Toscana, CNA Arezzo, Confartigianato Arezzo, la Provincia di Arezzo, il Comune di Anghiari, l’Associazione Pro-Anghiari e la Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo. Il bilancio è decisamente positivo e questa 47ª edizione ha confermato, ancora una volta, la mostra di Anghiari come uno degli eventi di riferimento per tutto il settore.
Longevità e capacità di mettere in evidenza la tradizione restando al passo con i tempi testimoniano lo stato di salute della manifestazione e rappresentano una solida base per il futuro. Ripartendo dalle eccellenze dell’artigianato (anche per ciò che concerne il settore artistico) e dal fascino di Anghiari, aggiungendo ogni anno importanti novità per crescere ulteriormente.
Il Comitato Organizzatore ha espresso unanime “soddisfazione per lo svolgimento di questa bella e intensa edizione che ha fatto segnare il ritorno alla normalità e l’apprezzamento degli artigiani e dei numerosi visitatori. Grazie alle persone che sono venute ad Anghiari, agli espositori, alle istituzioni, agli sponsor e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della mostra. Appuntamento al 2023, sempre ad Anghiari, per ammirare ancora una volta le eccellenze di artigianato ed arte in uno dei borghi più belli d’Italia”.
“Pasqua tra Umbria e Toscana”, sabato 7 concerto dell’orchestra da camera de “I Concertisti” a Santa Croce
“Pasqua tra Umbria e Toscana” fa tappa a Umbertide. La serie di iniziative culturali, concerti, percorsi didattici e presentazioni di libri, coordinate dal Museo Diocesano di Città di Castello, arriva per il settimo anno in città.
Sabato 7 maggio alle ore 18 presso il Museo di Santa Croce sarà di scena un intrigante concerto che vedrà protagonista l’orchestra da camera della scuola “I Concertisti” diretta dal maestro Gianfranco Contadini che si esibirà insieme alla soprano Alessandra Benedetti.
L’orchestra da camera de “I Concertisti”, che prende il nome dall’omonima scuola di musica di Umbertide convenzionata con il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, è la massima espressione di un percorso educativo musicale che vede, all’interno della medesima scuola, ben tre orchestre: la Kinder Orchestra formata da bambini dai 7 ai 14 anni (15 elementi), l’orchestra giovanile (30 elementi) formata da ragazzi che si preparano per l’ingresso in conservatorio o che lo stanno già frequentando sempre coadiuvati da bravissimi professionisti, fino ad arrivare all’orchestra da camera (12 elementi) di cui fanno parte laureandi e laureati ex allievi dello stesso maestro Contadini. Nel corso degli anni l’orchestra si è esibita in numerosi concerti, riscontrando ottimi apprezzamenti di critica e di pubblico.
Il programma prevede musiche di Vivaldi, Mendelssohn e Mozart nella parte solo strumentale e di Strauss, Arditi, Offenbach e Rossini per quanto riguarda la parte in cui interverrà la soprano Alessandra Benedetti. L’orchestra è formata dai violinisti Gianfranco Contadini, Sara Bonucci Matilde Giorgis, Ylenia Marcucci, Livio Palpacelli e Antonio Contadini. Alle viole Irene Mambrini e Gabriella Brancato. Ai violoncelli Tommaso Bruschi e Stefano Coco. Al contrabbasso Riccardo Cioffini. Soprano Alessandra Benedetti.
L’ingresso al concerto è gratuito.
“Siamo veramente grati alla direttrice del Museo Diocesano di Città di Castello Catia Cecchetti – afferma l’assessore alla Cultura, Sara Pierucci – per aver sempre portato avanti con tenacia e passione queste splendide iniziative coinvolgendo la parte artistica e musicale della nostra città. In particolar modo ringraziamo il maestro Contadini e la sua orchestra per la sua costante disponibilità e professionalità”.
Badia Petroia. Una finestra aperta sul mondo. Il 7 e 8 Maggio pomeriggio: 2 conferenze su arte, attualità e storia nel magnifico scenario dell’abbazia del X sec. e del suo giardino
Padre Massimiliano Collodi, Mario Capanna, Lucilla Baldetti e Diego Brillini. Questi saranno i nomi dei relatori delle due conferenze organizzate dall’ass. “Comitato Ripristino Badia Petroia odv” per il 7 e 8 Maggio 2022. “La nostra antica abbazia”, afferma Francesco Fulvi, presidente del comitato, “ha tra le sue caratteristiche quella di avere elementi artistici e stilistici cosmopoliti. È proprio partendo dagli influssi orientali presenti nelle formelle dell’atrio, di origine sasanide, e dal contesto in cui operavano i fondatori della chiesa, che porta storicamente verso i territori mittel europei, che abbiamo ideato questa manifestazione: Un ponte ideale tra il nostro paese e il mondo”.
La manifestazione si aprirà Sabato 7 alle ore 19.00 al Giardino della Badia. Padre Collodi, della comunità dei Ricostruttori nella preghiera, e Mario Capanna, politico e scrittore, parleranno della necessità di ricostruire la fratellanza con la bellezza. Dopo la conferenza sarà possibile gustare particolari prodotti gastronomici ed enologici grazie a U Go di Samuele Tognaccioli; dalle 21.30 la band Ellemono suonerà brani anni ’70 ’80. Il giorno dopo, Domenica 8 alle ore 18.00, sarà dedicato in maniera particolare alla storia e all’arte. Lucilla Baldetti e Diego Brillini parleranno delle origini dei fondatori dell’abbazia e della prestigiosità delle formelle dell’atrio, apprezzate e considerate di ottima fattura da molti studiosi; a seguire aperitivo conclusivo. “Il nostro comitato” prosegue Fulvi “ha già raggiunto importanti obiettivi riuscendo a connettere interessi di privati, diocesi e comune. Il prossimo anno sarà un anno molto importante per Badia Petroia: avranno inizio i lavori della nuova scuola primaria, della cripta dell’abbazia (gioiello ancora non fruibile dalla collettività) e, speriamo, sarà finalmente recuperata la zona attualmente interessata da degrado”.
Referendum popolari del 12 giugno 2022: da oggi fino al 23 maggio gli elettori affetti da gravi infermità potranno richiedere il voto a domicilio
popolari del 12 giugno 2022. Per avvalersi di questa opportunità i cittadini interessati dovranno far pervenire al sindaco una dichiarazione in carta libera attestante la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimorano, indicandone l’indirizzo completo e allegando copia della tessera elettorale. Insieme alla dichiarazione dovrà essere presentato anche un certificato rilasciato dal funzionario medico designato dall’Usl Umbria 1 non oltre il 45esimo giorno antecedente la consultazione referendaria, che attesti la sussistenza delle condizioni di infermità previste dalla legge, con prognosi di almeno 60 giorni decorrenti dalla data del certificato, oppure una condizione di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali che impedisca di raggiungere il seggio. Per l’esercizio del voto a domicilio l’elettore potrà poi essere assistito da un accompagnatore. Per informazioni è possibile rivolgersi al Servizio elettorale del Comune, in via XI Settembre (telefono 075.8529242; fax 075.8552306; e-mail elettorale@comune.cittadicastello.pg.it).
Questione E78: in esclusiva, la conferenza stampa del PD, in risposta alle ultime notizie uscite a mezzo stampa
Lo scorso 30 aprile, nella sala dei gruppi consiliari a Città di Castello, si è tenuta la conferenza stampa del Partito Democratico. L’incontro è servito per chiarire la posizione dei Dem, in merito alle notizie circolate a mezzo stampa circa i nuovi ed importanti sviluppi che interessano l’infrastruttura.
Ospedale Città di Castello, donato un boschetto di betulle
Un progetto di riqualificazione ambientale, un futuro giardino terapeutico che vuole puntare a migliorare l’aria e la vita di tutti: malati, familiari e personale sanitario. A farlo crescere e proliferare saranno 133 bambini, pari al numero di alberelli che sono stati piantati sabato scorso (30 aprile) davanti al reparto di rianimazione dell’ospedale di Città di Castello. Tutte le piante sono state predisposte dando vita a due forme: il quadrato, che rappresenta la razionalità, ed il cerchio, che riproduce la forma del grembo materno. Le due figure, tagliate ed incastrate tra loro, hanno l’obiettivo di evocare il momento della nascita.
In questo consiste l’ultima donazione effettuata dal Rotary Club Città di Castello – rappresentato sabato scorso dal suo presidente Massimo Alberti, e dal governatore del distretto 2090, Gioacchino Minelli – alla presenza di Silvio Pasqui, direttore del Presidio Ospedaliero Alto Tevere, di Luca Secondi e Letizia Guerri, rispettivamente, sindaco e assessore ai servizi educativi del Comune di Città di Castello, e di alcuni studenti del primo circolo didattico di Città di Castello, accompagnati dai genitori. Durante la cerimonia i bambini si sono formalmente impegnati a prendersi cura del loro alberello di betulle siglandolo con il loro nome e ricevendo l’attestato di adozione.
“Questa donazione ha un alto valore simbolico visto che gli alberelli sono stati piantati vicino alla rianimazione, quasi come volessero dare ossigeno a chi ne ha bisogno. In più, ogni pianta è stata adottata da un bambino quale simbolo di impegno di cura per il futuro. Ringrazio il Rotary e tutte le associazioni del territorio che sostengono da sempre con le loro donazioni le attività del nostro ospedale”, ha commentato il direttore Silvio Pasqui.
Barriere architettoniche a Sansepolcro: alla primaria De Amicis a breve l’installazione di un ascensore e di un sistema di videocitofonia. Approvata all’unanimità la mozione di Fratelli d’Italia
Mentre a Milano si è appena conclusa la Tre Giorni del nostro partito ormai in testa ai sondaggi nazionali e mentre i nostri rappresentanti aretini – Francesco Macrì, Gabriele Veneri, Francesco Lucacci – sono intervenuti alla Convention Nazionale con interventi precisi su temi politici di estremo rilievo, qui a Sansepolcro raccogliamo i frutti di un Consiglio Comunale in cui Laura Chieli, la nostra rappresentante, ha proposto e ottenuto l’approvazione all’unanimità della mozione che richiedeva con urgenza l’installazione di un ascensore e di un sistema di videocitofonia presso la Scuola Primaria Edmondo De Amicis; un traguardo di civiltà e inclusività nell’ottica dell’abbattimento delle barriere architettoniche, della tutela delle disabilità e della sicurezza dei minori: princìpi insindacabili a cui l’operare amministrativo non può non assegnare una considerazione prioritaria e che comunque, finora, dalle precedenti amministrazioni sono stati puntualmente disattesi.
Altro punto messo a segno quello riguardante la richiesta di attivazione del servizio di sterilizzazione delle colonie feline come previsto dalla legge; una mozione, questa, che se formalmente è stata ritirata, ha nella sostanza trovato soddisfacimento: l’amministrazione infatti ha formalmente assunto l’impegno all’attivazione del servizio – quindi ad ottemperare alla legge – e ad elaborare il piano di attuazione all’interno di una Commissione Consiliare Permanente.
Non nascondiamo perciò il nostro orgoglio: dopo l’attivazione dei PUC per i percettori del reddito di cittadinanza, l’intitolazione di un sito urbano ai Martiri delle Foibe, l’attuazione di azioni migliorative nella gestione e nel servizio veterinario del Canile Sanitario e del Canile Rifugio (presso il Consiglio dell’Unione dei Comuni)… ora si aggiungono altri due importanti obiettivi centrati a firma nostra.
Mi preme sottolineare che non c’è mai nulla di scontato: le passate amministrazioni non hanno provveduto ad installare l’ascensore nella Scuola di Santa Chiara (De Amicis), così come non hanno provveduto alla sterilizzazione delle colonie feline… nonostante fossero pervenute negli anni reiterate richieste da parte di più realtà cittadine.
Crediamo perciò che ancora una volta si possa dire che quando si prendono a cuore certe cause e ci si impegna con determinazione nel perorarle, i risultati poi arrivano e vanno a beneficio dell’intera comunità cittadina.
San Giustino – Servizi prima infanzia, open day delle strutture “Il Cucciolo” e “L’Arcobaleno”Il 7 e 10 maggio le visite agli spazi formativi
Porte aperte nei nidi d’infanzia comunali e convenzionati a San Giustino in vista delle iscrizioni ai servizi educativi per l’anno 2022/23, che vedranno il via nei prossimi giorni e rimarranno aperte fino al 10 giugno. Due le giornate di open day, previste per il 7 e 10 maggio, dedicate alle famiglie per conoscere le strutture, gli spazi e le attività offerte dai servizi socio-educativi presenti nel territorio comunale.
“Siamo lieti di poter rinnovare e rilanciare l’appuntamento delle visite presso gli spazi rivolti alla crescita dei più piccoli della nostra comunità – spiega l’assessore alle Politiche sociali del Comune di San Giustino -. L’obiettivo è quello di tenere alta l’attenzione verso i servizi della prima infanzia e quindi agli spazi dedicati alla cura e all’educazione delle bambine e dei bambini. Nonostante le limitazioni legate all’emergenza ancora in essere, non abbiamo rinunciato all’opportunità di aprire le porte dei nostri servizi per aiutare le famiglie a fare questa scelta in maniera più serena e consapevole possibile”.
Le visite presso i due nidi d’infanzia presenti nel territorio comunale sono programmate per sabato 7 maggio dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e per martedì 10 maggio dalle ore 16.00 alle ore 19.00 nel rispetto delle normative vigenti. Sarà possibile visionare il servizio d’infanzia Comunale “Il Cucciolo” in via Gluck 10 a Selci-Lama e il paritario convenzionato “L’Arcobaleno” in Via del Mercato Vecchio 1 a San Giustino prenotando la visita al numero 075 86184478.
Guida con tasso alcolemico superiore al consentito urta un pedone e si ribalta, scatta la denuncia per un uomo residente nel territorio altotiberino
Sempre alto l’impegno profuso dall’Arma Territoriale in materia di codice della strada, con l’attenzione dei militari rivolta, come sempre, a contrastare quelle condotte di guida in particolarmente insidiose e pericolose, che molte volte e solo per circostanze fortuite non portano a conseguenza ben più tragiche.
In tale ottica i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castello, a conclusione degli accertamenti hanno denunciato in stato di libertà un uomo residente nel capoluogo valtiberinoche, alla guida del proprio veicolo ed in stato di ebbrezza alcolica, ha causato un sinistro stradale.
La persona, infatti, alla guida di una piccola utilitaria, dopo una serata fuori casa, lungo la via per rientrare, ha perso il controllo del mezzo sbandando e terminando la sua corsa a margine della carreggiata ribaltato su un fianco, non prima di aver urtato un pedone del posto che transitava a piedi lungo la via.
Solo per una fortuita circostanza la persona è statacolpita di striscio riportando una prognosi di quattro giorni, come refertato dall’ospedale di Città di Castello, ma ben più gravi sarebbero potute essere le conseguenze se l’anziano si fosse trovato solo pochi centimetri più avanti. Il conducente del mezzo trasportato al Pronto Soccorso dello stesso nosocomio, dove è stato ricoverato con una prognosi di dieci giorni, è stato altresì sottoposto agli accertamenti finalizzati a verificarne lo stato psicofisico, risultando essersi posto alla guida del mezzo con tasso alcolemico di oltre 3 volte il massimo consentito.
A suo carico i Carabinieri, in relazione alla grave e pericolosa condotta di guida, hanno proceduto deferendolo all’Autorità Giudiziaria per guida sotto l’influenza dell’alcool, ritirandogli immediatamente la patente di guida e sequestrando l’auto ai fini della confisca.
AMNI: sabato 7 maggio convegno sul tema “L’ambiente è un bene prezioso da salvaguardare: proteggere l’ambiente significa proteggere la nostra salute”
“L’ambiente è un bene prezioso da salvaguardare: proteggere l’ambiente significa proteggere la nostra salute”, è Il tema del convegno dell’AMMI (Associazione mogli medici italiani, sezione di Città di Castello), in programma, sabato 7 Maggio alle ore 16,30, presso l’aula Liceo Plinio Il Giovane, aula magna “Sergio Polenzani”. L’incontro di scottante attualità, sarà aperto dal saluto del sindaco, Luca Secondi e dalla Presidente tifernate dell’AMMI, Benedetta Bellini. A seguire gli interventi di Maria Teresa Maurello, Presidente della sezione ISDE (International Society of Doctors for the Environment) di Arezzo, e Graziano Conti, Specialista in Medicina del Lavoro.
“Il convegno, con il patrocinio del comune di Città di Castello e ordine provinciale medici di Perugia – precisa la presidente, AMMI, Benedetta Bellini – fa seguito alla convinzione della grande e indifferibile necessità di porre il massimo impegno ad affrontare e tentare di trovare soluzioni a questo problema. In Italia l’urgenza della situazione climatica ed ambientale ha creato le condizioni, lo scorso febbraio, per l’inserimento agli artt. 9 e 41 della nostra Costituzione dei diritti dell’ambiente e degli animali, per favorire lo sviluppo sostenibile del nostro Paese e del Pianeta. Varie associazioni ambientaliste hanno proposto alcuni ambiti di intervento: più rinnovabili, più mobilità sostenibile, più economia circolare, politiche climatiche più ambiziose, maggiore coinvolgimento dei territori, con cittadini attenti ad una spesa intelligente, ad uno stile di vita sostenibile, al riciclo, ecc.. “In campo europeo – prosegue Bellini – la transizione ecologica rappresenta uno dei sei pilastri su cui si fonda il progetto europeo del Next generation Eu ed è uno degli elementi cardine del PNRR italiano.
Non a caso a questa voce sono attribuite circa il 37,5 per cento di tutte le risorse europee assegnate al nostro Paese per un totale di circa 72 miliardi di euro. Ci auguriamo che sia una spinta per tutti coloro che finora non hanno operato sufficientemente per evitare o almeno ridurre o ritardare questo degrado e la crisi climatica. Considerare l’ambiente nel quale le persone vivono e lavorano quale fondamentale determinante della salute dei cittadini e promuovere una cultura tesa all’utilizzo appropriato delle risorse naturali, allo scopo di garantire alle future generazioni un ambiente vivibile, deve essere infatti il nostro comune impegno, di singoli e governi. Ed è, in fondo – conclude la Presidente AMMI- quello che lo scorso 22 aprile, quando si è celebrata la Giornata mondiale della Terra, esprimeva lo slogan adottato: “Investi nel nostro pianeta”.


