I Militari dell’Aliquota Radiomobile di Città di Castello hanno denunciato in stato di libertà un 26enne abitante in uno dei comuni limitrofi. L’uomo, fermato nella notte di sabato durante un controllo alla circolazione stradale nell’abitato di Città di Castello e sottoposto agli accertamenti di rito, è risultato con un tasso alcolemico quasi doppio rispetto al limite consentito. In relazione allo stato di ubriachezza, è stato quindi deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia con l’immediato ritiro della patente di guida
Calcio Eccellenza: Omar Arcaleni (Sansepolcro) “serve chiudere il campionato dignitosamente, obbiettivo 50 punti”
“E’ stato un campionato anomalo, tanti ,troppi i punti persi nel corso della stagione e gli infortuni non possono essere un’alibi perchè fanno parte del gioco. Ora serve compattezza, dobbiamo il campionato dignitosamente, con l’obbiettivo di raggiungere quota 50 punti dopodiché la società farà le sue valutazioni. A livello personale credo di aver fatto uno buona stagione, ma non sta a me giudicare, il mio futuro? sto bene a Sansepolcro ma i matrimoni si fanno in due”.
Ad In Primo Piano, Riccardo Marzi
Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Sansepolcro, Riccardo Marzi.
Calcio Eccellenza: Gabriele Bartolucci (Lama) “obbiettivo? mantenere la seconda posizione”
“Non ci vogliamo nascondere, per noi l’obbiettivo principale è mantenere la seconda posizione, pertanto, ci aspettano sette finali, la prima delle quali contro il Massa Martana. Non possiamo nasconderci, dobbiamo provarci fino alla fine, dare il massimo e poi potremo tracciare un bilancio di quella che, ad oggi, è una stagione estremamente positiva.
Montone – Scuole sicure e funzionali, lavori alla primaria e infanzia “Emma Smacchia”
Il progetto del Comune finanziato interamente dal Ministero dell’Istruzione. Aria più pulita in classe con gli impianti di ventilazione
(Cittadino e Provincia) – Montone, 21 marzo ‘22 – Sono in corso lavori di adattamento di spazi e aule nella scuola primaria e dell’infanzia “Emma Smacchia” di Montone, volti a garantire la continuità didattica nell’anno scolastico 2021-2022.
Ad annunciarlo è l’Amministrazione comunale, che ha ottenuto dei fondi dal Ministero dell’Istruzione per l’installazione di sistemi di aerazione e purificazione, utili nel contrasto al Covid-19.
Il finanziamento concesso, sulla base di un progetto esecutivo che il Comune di Montone ha presentato nei tempi ristrettissimi previsti dal Bando di gara, è stato di circa 160 mila euro.
Nel dettaglio il progetto riguarda la realizzazione di tre impianti di ventilazione meccanica controllata – un impianto per ciascun piano dell’edificio scolastico – in modo da consentire i ricambi d’aria, in maniera continuativa e svincolata dall’apertura delle finestre. Ogni impianto prevede, tra l’altro, il recupero di calore sull’aria espulsa, permettendo di ottenere un ricambio d’aria in condizione di massima efficienza energetica e il massimo comfort termo-igrometrico per gli studenti.
Per la scuola primaria, la distribuzione dell’aria avverrà attraverso canalizzazioni a soffitto, con conseguente realizzazione di controsoffitti in fibra di legno mineralizzata, modulari e totalmente ispezionabili, oltre che in grado di garantire un elevato comfort acustico nei locali. Invece all’infanzia, al fine di mantenere idonee altezze all’interno dei locali, le canalizzazioni saranno circolari in acciaio colorato a vista: i canali colorati, oltre ad essere una soluzione esteticamente gradevole, serviranno anche a segnare giocosamente dei percorsi all’interno dei locali.
L’edificio scolastico sarà inoltre interessato da ulteriori interventi, quali il rinnovamento e messa a norma dell’impianto elettrico, con sostituzione di tutti i corpi illuminanti esistenti con nuove plafoniere a LED; la modifica degli infissi esistenti con inserimento di apertura a vasistas per renderne più sicuro l’utilizzo; il ritinteggio di tutti i locali oggetto di intervento.
“I lavori – precisa l’Amministrazione comunale – saranno eseguiti intervenendo su un singolo piano per volta, in modo da garantire la massima continuità alle attività didattiche. Desideriamo ringraziare la direzione scolastica e insegnanti per lo sgombero dei locali, così come l’impresa che sta realizzando i lavori per l’approvvigionamento veloce dei materiali”.
Carabinieri impegnati a Retro’ per verificare la legittima provenienza della merce esposta, nessuna anomalia riscontrata
Con il miglioramento della situazione dei contagi da coronavirus e la conseguente graduale attenuazione delle restrizioni, stanno tornando a svolgersi eventi che fanno parte della tradizione del territorio tifernate ma che negli ultimi mesi si erano svolti un po’ a singhiozzo.
Tra questi, uno degli appuntamenti più apprezzati, non solo dalle comunità locali, è senza dubbio il mercato di cose vecchie ed antiche “Retrò” che ogni 3^ domenica del mese si svolge tra le strade del centro storico di Città di Castello.
Evento molto importante, che richiama numerosi espositori e visitatori da tutto il centro Italia.
Proprio ieri quindi, tra le strade del centro, sono riapparsi numerosissimi banchi, che hanno indotto centinaia di persone ed appassionati a presentarsi a questo apprezzato ed atteso avvenimento.
Tra le centinaia di persone presenti, non sono mancati i Carabinieri della Stazione dei Carabinieri di Città di Castello, che assieme ai colleghi della componente specialistica dei Carabinieri della Tutela Patrimonio Culturale di Perugia(TPC), hanno effettuato numerosi controlli finalizzati a verificare la legittima provenienza degli articoli messi in vendita.
Il servizio è durato qualche ora ed ha interessato quasi la totalità degli espositori presenti.
Non è stata rilevata alcuna anomalia.
Il canoa club Oriago vince il trofeo Bianconi. Alla società «Lni sezione di Milano». il premio Master. Alla «Canoa Club Pescantina» è andata la Coppa Italia




CITTA’ DI CASTELLO- Una festa doveva essere e una festa è stata. Dirigenti, atleti e curiosi hanno colorato le rive del Tevere: giovani e giovanissimi entusiasti ma allo stesso tempo concentrati, per tagliare per primi il traguardo e vincere gli ambiti trofei per la cinquantaduesima edizione della gara nazionale di Canoa e Kayak sprint e classica, che si è tenuta sabato e domenica a Città di Castello.
La società «Canoa Club Oriago» ha vinto il trentesimo «Trofeo Maurizio Bianconi» con la tanto attesa canoa in palio: il premio è riservato alla società con maggior numero di atleti classificati, solo nella gara di discesa in linea, nelle categorie Allievi, Cadetti e Ragazzi sia maschiele che femminile.
Alla «Canoa Club Pescantina» è andata la ventunesima edizione della Coppa Italia, i cui atleti sono riusciti ad accumulare il punteggio conseguito nelle due discipline (discesa in linea e sprinti) nelle categorie Allievi, Cadetti e Ragazzi, sia maschile che femminile, nelle gare della due giorni
Infine il «Trofeo Master» (che si è tenuto solo domenica) è stato appannaggio di «Lni sezione di Milano».
E’ stata una edizione memorabile, con oltre 250 atleti iscritti in rappresentanza di 30 società provenienti da tutta Italia: la manifestazione, infatti, è diventata la selezione per uno dei raduni federali, che si terrà a Bassano del Grappa a giugno.
Gli atleti sono stati accolti in maniera particolare con un’iniziativa spontanea messa in atto dai soci e neo consiglieri del Canoa Club: a dargli il benvenuto è stata una bandiera della pace appesa ai due lati del fiume, in alto, a voler testimoniare la vicinanza dello sport alle popolazioni ucraine e ai valori di fratellanza e solidarietà fra le nazioni. «Un piccolo gesto concreto – spiega il presidente del Canoa Club Città di Castello, Nicola Landi – per manifestare la solidarietà degli sportivi e di tutto il panorama della canoa alle popolazioni dell’Ucraina e ribadire ancora una volta come lo sport rappresenti un veicolo di fratellanza, amicizia e rispetto della dignità umana. Un messaggio di pace che tutti insieme domani e domenica condivideremo nella convinzione e speranza che la guerra finisca prima possibile».
«Come sempre – hanno detto i vertici del Canoa Club Città di Castello che ha organizzato l’evento – la tappa tifernate del circuito italiano ci gratifica ed è ormai un appuntamento immancabile non solo per gli atleti e per i dirigenti, ma anche per i tanti tifernati che sabato e domenica, complice anche un clima mite, hanno preso di mira le rive del Tevere».
«Due bellissime giornate di sport con il fiume Tevere e il campo gara del canoa club città di castello che sono tornati ad ospitare la classica di inizio primavera della stagione canoistica con la gara nazionale giunta alla 52esima edizione. Il numero elevato di atleti, le tante persone al seguito e i tifernati e appassionati di questo sport che hanno seguito la due giorni di competizioni hanno reso davvero significativa questa manifestazione organizzata nel migliore dei modi dal rinnovato consiglio del canoa club città di castello con il presidente Nicola Landi in testa. La presenza autorevole dei presidenti della Federcanoa e Coni regionale, Luciano Buonfiglio e Domenico Ignozza, alla prima giornata di gare oltre che renderci orgogliosi c’ha consentito di programmare l’attività futura improntata alla promozione del sito sportivo e ambientale di cui il Tevere e’ assoluto protagonista e risorsa.
Tutto questo nei giorni che hanno preceduto la giornata mondiale dell’acqua che ogni anno si celebra il 22 marzo. Un motivo in più per proseguire dunque sul versante della valorizzazione del nostro ingente ed unico patrimonio ambientale e sportivo», ha dichiarato l’assessore allo sport Riccardo Carletti al termine delle premiazioni delle singole specialità della canoa.
Successo di pubblico per il ritorno di Retrò con la nuova formula: oltre 100 espositori e negozi aperti ieri nel centro storico di Città di Castello.
“La prima edizione 2022 di Retrò è stata un grande successo: i tanti tifernati e visitatori provenienti dalle regioni vicine che hanno affollato il centro storico di Città di Castello nella giornata di ieri testimoniano che è stata vincente l’idea di tornare nelle piazze e nelle vie racchiuse dalle mura urbiche e che è azzeccato l’abbinamento con l’apertura dei negozi, grazie alla collaborazione dei commercianti del centro storico e del Consorzio Pro Centro, che non possiamo che ringraziare”. E’ il commento dell’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri al ritorno del mercato dell’oggettistica, dell’antiquariato e dell’artigianato promosso dal Comune di Città di Castello. Appassionati e curiosi hanno popolato il centro storico fin dalle prime ore della mattinata, percorrendo il nuovo itinerario della manifestazione, che ha compreso piazza Matteotti, largo Gildoni, via Mario Angeloni, piazza Fanti con il loggiato Celso Ragnoni, corso Cavour e si è esteso fino a piazza Gabriotti, nella cornice dei monumenti simbolo della città. Gli oltre 100 espositori specializzati provenienti da tutto il centro Italia hanno accolto i visitatori con un’enorme varietà di articoli: oggetti d’antiquariato, dipinti, sculture, rarità da collezione, casalinghi, complementi d’arredo, abbigliamento vintage, accessori, strumenti musicali e dischi in vinile, attrezzature fotografiche e video, giocattoli. Sotto la sorveglianza della Polizia Municipale, che ha garantito la sicurezza in collaborazione con le forze dell’ordine e ha monitorato il rispetto della normativa anti Covid-19, sono stati tanti coloro che hanno fatto acquisti, approfittando anche dell’offerta dei negozi aperti. Nel ringraziare gli agenti della Polizia Municipale, coordinati dall’assessore Rodolfo Braccalenti e dal comandante Joselito Orlando, e il personale del settore Commercio, coordinato dal dirigente Lucio Baldacci, “che hanno assicurato al meglio non solo il corretto svolgimento della manifestazione, ma anche la sua organizzazione”, l’assessore anticipa che “già dall’edizione di aprile ci saranno novità”. “Con la sua nuova formula – puntualizza Guerri – Retrò punta infatti ad accrescere il numero degli espositori e ad estendersi ulteriormente nel centro storico, ampliando il percorso espositivo agli altri luoghi di pregio architettonico e artistico della città e coinvolgendo ancora più operatori commerciali”. “Attraverso gli eventi e la promozione turistica continuiamo a lavorare per la nostra città, per il suo tessuto economico e culturale”, conclude Guerri.
Palla a “spicchi” e “canestri” della solidarietà – La Tiferno Pallacanestro offre alle bambine e bambini ucraini presenti in città la possibilità praticare sport nei propri luoghi di svago e gioco
Palla a “spicchi” e “canestri” della pace e solidarietà. Bel gesto di una società sportiva, la Tiferno Pallacanestro, fondata nel 2008 da un gruppo di amici ed ex-giocatori di basket con lo scopo di andare oltre lo sport e le competizioni agonistiche, che ha lanciato un appello-proposta sul proprio profilo facebook comunicando la disponibilità a fornire tutti gli strumenti necessari per la pratica sportiva ed il semplice giocare e stare insieme alle bambine e bambini ucraini ospiti a Città di Castello nelle strutture della diocesi, della Caritas o presso famiglie. “No alla guerra, si alla pace”, questo lo slogan che muove il desiderio di solidarietà e vicinanza dei soci del club tifernate a fare qualcosa di concreto soprattutto per i più piccoli subito dopo il primario sostegno vitale. “Non c’abbiamo pensato due volte quando abbiamo visto le prime immagini di distruzione, macerie, morte e disperazione provocati da questa guerra assurda e il nostro primo pensiero è andato subito ai bambini ucraini che sono in Italia e a Città di Castello, al loro futuro e all’integrazione nelle nostre scuole, nella nostra comunità, anche al gioco, ai momenti spensierati che loro hanno diritto di vivere con gli amici e compagni di classe.” “Metteremo a disposizione delle famiglie che lo vorranno – ha dichiarato il Presidente della Tiferno Pallacanestro, Marco Cesaroni – abbigliamento e attrezzature sportive necessarie alla pratica del basket, che prima di tutto per noi è sempre stato e sarà veicolo di inclusione, amicizia, rispetto della persona”. La nostra comunità locale a tuttti i livelli a partire dall’associazionismo anche quello sportivo è sempre stata solidale e nei momenti di necessità ha dato sempre il meglio di sè con iniziative, magari piccole ma concrete e questa vuole essere così: noi ci siamo: se non “giochi” hai già perso”, ha concluso il Presidente della Tiferno Pallacanestro, Marco Cesaroni. Appena appresa la notizia di questa toccante e concreta iniziativa, il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, hanno manifestato grande soddisfazione e ringraziato i dirigenti della società sportiva non nuova a questo genere di gesti solidali: lo scorso novembre hanno dato vita ad un vero e proprio laboratorio nazionale del BaskIn, la pallacanestro inclusiva giocata con squadre miste di persone normodotate e con disabilità, grazie ad progetto con l’Usl Umbria 1, la Cooperativa La Rondine e l’associazione di volontariato I Fiori di Lillà, con la collaborazione del comune. E poi il Presidente Cesaroni, i dirigenti e soci del sodalizio sportivo hanno deciso in maniera spontanea di realizzare a proprie spese e sostituire i tabelloni e canestri presenti sulle aree pubbliche e i parchi cittadini grazie alla disponibilità del maestro-fabbro, Alessandro Monaldi. “Il comune di Città di Castello ed in particolare l’assessorato allo Sport è pronto a fare se necessario e richiesto, la propria parte nel coordinare altre lodevoli iniziative come quella annunciata dalla Tiferno Pallacanestro per manifestare vicinanza concreta alle famiglie ucraine e ai bambini fuggiti dagli orrori della guerra ed ora presenti nella nostra città . Il gioco, lo sport, lo stare insieme è senza dubbio un aspetto della vita quotidiana indispensabile soprattutto in questi drammatici momenti per tornare alla vita con il sorriso se possibile e guardare al futuro con speranza”, hanno concluso il sindaco Secondi e l’assessore allo Sport, Carletti. CDCNOT/22/03/19/COMINLINEA/118/GGAL
Arcaleni (Castello Cambia) “le Comunità Energetiche, una buona risposta al caro bollette e alla dipendenza da gas estero”
Abbiamo assoluto bisogno di mettere a sistema iniziative per unamaggiore autonomia da gas e petrolio esteri e le Comunità Energetiche da fonti rinnovabili rispondono in pieno a questo obiettivo: la costruzione di impianti per l’autoconsumo collettivo permette a un gruppo di cittadini o agli abitanti dei condomini di consumare, immagazzinare e vendere energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, risparmiando così sulla bolletta. Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono soggetti giuridici autonomi basati sulla partecipazione volontaria, i cui azionisti o i membri possono essere persone fisiche, piccole e medie imprese, enti territoriali o autorità locali, incluse le amministrazioni comunali. La mozioneche ho presentato intende sollecitare l’amministrazione comunale a farsi soggetto protagonista di tali Comunità e promotore di talipossibilità, previste per legge ma non sempre conosciute da tutti, affinchè si generi un concreto interesse alla loro costituzione, che affronterebbe due problemi impellenti: la dipendenza energetica ei rincari esorbitanti delle bollette.
Ancor prima dell’evento bellico i cittadini italiani hanno subito fortissimi rincari dell’energia. Nel primo trimestre 2022, rispetto al primo trimestre dello scorso anno, si è registrato un aumento del 131% sulle utenze domestiche della luce e del 94% su quelle del gas, così come certificato da Arera, (Autorità di regolazione per energia reti ambiente), con l’impennata dei prezzi all’ingrosso dell’energia che si è riflessa sulle bollette a partire dal secondo semestre 2021.
Secondo l’ultimo studio Elemens-Legambiente, la comunità energetiche possono portare riduzioni dei costi in bolletta fino al 25% per le utenze domestiche e condominiali e fino al 20% della spesa energetica di piccole e medie imprese, scuole, distretti artigiani e altri settori ancora. Un beneficio reale che non si limita a combattere il fenomeno della povertà energetica ma che può sostenere il rilancio delle attività imprenditoriali e diminuire i costi per le istituzioni pubbliche, che oggi sono costrette a mettere a Bilancio cifre sempre più ingenti per i costi elettrici e di riscaldamento di tutti i luoghi pubblici.
Sicuramente un primo passo immediato è abbassare i consumi, sia privati che pubblici: in questo mi unisco all’appello del Gruppo Ambiente del Coordinamento del Cambiamento perché dal primo aprile si stacchino gli impianti di riscaldamento ad eccezione di ospedali, asili e case di cura, assieme all’immediata riduzione di almeno uno o due gradi fin da subito; oltre a ciò occorre lavorare immediatamente per soluzioni concrete e durature.
“I giovedìlibri”, spazio agli autori locali. La biblioteca comunale organizza e ospita una serie di incontri per presentare libri
SANSEPOLCRO – Prende il via il ciclo di incontri con autori locali dal titolo “I giovedìlibri”. E’ una iniziativa della biblioteca comunale di Sansepolcro e il primo appuntamento è in programma giovedì 24 marzo con Mattia Bernardini e il suo “Qualche rotella fuori posto”. Si prosegue giovedì 28 aprile quando Enzo Papi presenterà “Messaggi di pietra”. Giovedì 12 maggio Luca Ligi presenterà “L’arte della guerra nel ‘400”. Ultimo incontro giovedì 26 maggio con “Ritmo canto e dislessia” di Lorenzo Meazzini e Irene Vergni.
Gli incontri si tengono nella Sala conferenze della biblioteca con inizio alle 17.
Per informazioni: tel 0575 732219.
Prestigiose collaborazioni e scambi fra musei e centri studi scientifici di livello internazionale: Malakos e Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima


Presso l’Aquarium Mondo Marino – Centro Studi Squali – Istituto scientifico – Museo degli Squali e dei Dinosauri, in Loc.Valpiana, a Massa marittima, è stato inaugurato il nuovo Padiglione dedicato alla Malacologia ed alla conservazione dei molluschi alla presenza del Prof. Gianluigi Bini, massimo esperto nazionale e tra i più rinomati a livello internazionale e dello Staff del Museo Malakos di Città di Castello, con le dottoresse Debora Nucci e Beatrice Santucci.
La realizzazione presso l’Aquarium è il frutto della collaborazione, ormai di lunga data tra le due strutture che ha visto impegnati, il Professor, Primo Micarelli, responsabile della ricerca, la dottoressa, Barbot Valerie per la coreografia e sistemazione della parte didascalica didattica e lo Staff Malakos per la sistemazione dei reperti che sono stati gratuitamente ceduti all’Aquarium. “Abbiamo inaugurato un nuovo padiglione scientifico alla presenza del massimo esperto italiano di malacologia, il Professor Bini e il suo staff: è stata una grande emozione”, hanno dichiarato i responsabili dell’Aquarium Mondo marino di Massa Marittima. I reperti ospitati sono di grande interesse scientifico e rappresentano un importante arricchimento della già importante collezione di reperti legati agli Squali ed Elasmobranchi in generale, presente nella sezione Museale dell’Aquarium Mondo Marino di Massa marittima in loc.Valpiana. Importante ricordare che nei laboratori acquariologici dell’Aquarium sono ospitati trenta genitori di Melanopsis etrusca, specie endemica toscana di Mollusco gasteropode in via di estinzione, su richiesta del Museo La Specola di Firenze, l’Università di Rennes, Friend of the earth, la Regione Toscana ed il Comune di Massa marittima per creare una banca genetica.
Dal 2017 ad oggi grazie alla competenza degli acquaristi del Centro, non solo è stata garantita la sopravvivenza di questa specie, ma ne è stata ottenuta anche la Riproduzione con decine di nuovi piccoli, parte dei quali, in accordo con gli enti sopracitati verranno reintrodotti in appositi siti naturali in primavera ed estate. Dal 2017 al 2020 l’Aquarium ha integralmente sostenuto i costi di tale gestione con evidenti sacrifici e difficoltà legati anche alla Pandemia, per i quali dal 2021 sono intervenuti economicamente anche l’Amministrazione comunale di Massa marittima e l’Acquedotto del Fiora e che in futuro continueranno a sostenerne lo sforzo. Presso la struttura opera dal 2009 il Centro Studi Squali, fondato nel 2000 che oltre ad essere un Istituto scientifico riconosciuto con Decreto Ministeriale N.17647 dal M.I.P.A.A.F.T., per le importanti attività di ricerca nazionale ed internazionale svolte sugli Squali, è anche impegnato in attività di monitoraggio delle nursery di Gattopardi lungo le coste toscane per la loro salvaguardia, la riproduzione in ambiente controllato con finalità di reintroduzione in mare.
E’ inoltre impegnato nella didattica universitaria con oltre 70 tesi di laurea, svolte da studenti italiani e stranieri realizzate grazie alla sua collaborazione e coordinamento ed il cui Direttore è anche titolare dell’unico Corso universitario italiano dedicato all’Ecologia degli Elasmobranchi presso l’Università di Siena.
Infortunio sul lavoro a San Giustino, l’uomo è stato trasportato in codice giallo al nosocomio tifernate per schiacciamento degli arti inferiori
L’uomo, coinvolto questa mattina in un infortunio sul lavoro nella zona San Giustino, è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello con un codice giallo per un trauma da schiacciamento agli arti inferiori. Nel corso della visita i sanitari hanno ritenuto opportuno ricoverarlo nel reparto di ortopedia per eseguire tutti gli accertamenti del caso.
Sorpresi con sostanze stupefacenti all’interno di un vagone del treno a Città di Castello, arrestato uomo di quarantadue anni
Continua la stretta nei controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Città di Castello.
Già da tempo i Carabinieri hanno intensificato la vigilanza, soprattutto in orario serale e notturno, quando maggiore è la necessità di sicurezza, nei centri storici, presso i parchi e le stazioni ferroviarie dei sette comuni ricadenti nella competenza della Compagnia tifernate.
Nella tarda serata scorsa, presso la stazione ferroviaria del capoluogo tifernate, due equipaggi dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia, coadiuvati da militari dell’Aliquota Operativa, hanno effettuato una serie di controlli sulle persone presenti e sui viaggiatori.
Proprio nel corso di tale attività, i militari hanno proceduto all’identificazione di una coppia di giovani all’interno di un vagone del treno fermo in stazione, che alla vista dei Carabinieri avevano cercato riparo nel piccolo bagno ivi presente.
Sottoposti a controllo, l’uomo, risultato essere un 43enne nativo dell’area e già noto ai Carabinieri, è stato trovato in possesso di una notevole varietà di stupefacenti: 6 dosi di eroina e 2 di cocaina già confezionate e pronte per la vendita, 1 bustina di marijuana, un paio di grammi di hashish, ma aveva con sé anche 8 flaconi di metadone, oltre che un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento ed un coltello a serramanico.
La donna, una 21enne del posto incensurata, è stata trovata in possesso di vari strumenti per il consumo di sostanze stupefacenti ed un piccolo coltello il cui porto senza giustificato motivo non è consentito.
I due giovani sono stati così condotti presso la sede della Compagnia dei Carabinieri, ove l’uomo è stato arrestato per il possesso dello stupefacente e deferito a piede libero per il porto del coltello a serramanico; la 21enne è stata denunciata a piede libero per il porto ingiustificato del piccolo coltello.
Il 43enne è stato quindi condotto innanzi al Tribunale di Perugia che ha convalidato l’arresto, patteggiando una pena di 2 anni di reclusione.
Consiglio comunale, approvato a maggioranza il nuovo regolamento per l’applicazione del canone di occupazione del suolo pubblico per lo svolgimento dei mercati cittadini: taglio dei costi del 50 per cento per gli espositori
Con i 15 voti favorevoli di Pd, Psi, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e le 8 astensioni dei consiglieri di Castello Cambia, Civici X, Lista Civica Marinelli Sindaco, Lega, Fratelli d’Italia e Castello Civica, il consiglio comunale ha approvato le modifiche e le integrazioni al Regolamento per l’applicazione del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile destinati a mercati, realizzati anche in strutture attrezzate. “La novità principale del regolamento è il taglio del 50 per cento dei costi a carico degli espositori dei mercati che si svolgeranno a Città di Castello nel 2022”, ha spiegato l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli, dando conto della coerenza della scelta fatta di concerto con le associazioni di categoria, rispetto all’applicazione del medesimo sconto per l’occupazione permanente del suolo pubblico da parte di bar e ristoranti. “Non potevano non rispettare questo criterio anche per i mercati cittadini, importanti per la vitalità che portano nel centro storico”, ha evidenziato l’assessore, rimarcando “lo sforzo unico a livello regionale che facciamo come amministrazione comunale per continuare a sostenere gli operatori commerciali anche dopo la fine dello stato di emergenza per la pandemia e delle agevolazioni connesse”.
“Dobbiamo fare in modo che quando ci sono eventi nel centro storico i mercati settimanali si possano comunque svolgere dentro le mura urbiche”, ha sostenuto il capogruppo della Lega Valerio Mancini, ricordando “come invece, ogni volta che si crea la concomitanza con una manifestazione importante, gli ambulanti vengano sempre spostati all’esterno delle mura urbiche e abbiamo spesso protestato per questo”. “Anche se comprendo le necessità legate alla sicurezza – ha aggiunto Mancini – credo ci siano le condizioni per far svolgere simultaneamente nel centro storico le manifestazioni importanti della città e i mercati settimanali, in modo da offrire opportunità di lavoro a tutti nelle occasioni che richiamano più visitatori”. D’accordo sulla questione anche Roberto Marinelli, capogruppo della Lista Civica Marinelli Sindaco, che ha sostenuto “la necessità di legare le agevolazioni per i commercianti a un’azione di recupero e valorizzazione del centro storico a 360 gradi, che permetta alla città dentro le mura di essere vivibile, con un decoro urbano accettabile, una manutenzione della pavimentazione dei luoghi principali adeguata, ragionando su iniziative di promozione complessive e non sporadiche, che creano confusione e disparità”. “Mettiamo in campo idee per rilanciare il centro storico e tutte le attività che si trovano a operare nel nostro comune”, ha proseguito l’esponente della minoranza, annunciando la propria astensione.
In sede di replica l’assessore Mariangeli ha sostenuto: “sarebbe bello poter far convivere grandi manifestazioni e mercati settimanali, ma credo sia impossibile per ragioni di spazi e motivi di sicurezza, senza che questo risponda alla volontà di emarginare qualcuno”. “Ribadisco che bisogna cercare delle soluzioni per realizzare questa convivenza, come dimostra l’edizione di quest’anno di Only Wine che sarà dentro Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e consentirà così lo
Al via oggi a Città di Castello la 52esima gara nazionale canoa Kayak sul fiume tevere fra solidarietà e ripartenza – Prima del traguardo gli oltre 250 atleti da tutta Italia passano sotto la bandiera della pace “pensile” sospesa in aria fra una sponda e l’altra del fiume
Sport e solidarietà: la discesa in canoa sul tevere della pace e ripartenza. Oltre 250 atleti provenienti da tutta Italia oggi e domani (domenica 20 Marzo) a Città di Castello prima di tagliare il traguardo delle gare poco dopo il ponte sul fiume tevere passeranno sotto la bandiera della pace che il comitato organizzatore ha collocato appesa ad un filo da una sponda e l’altra del campo che ospita la 52esima gara nazionale canoa Kayak, delle specialità “sprint” e “classica”, vera e propria ripartenza ufficiale dell’attività agonistica della Federazione Italiana Canoa Kayak (Fick). A rendere ancora più importante e significativa questa due giorni canoistica sul tevere, organizzata nei minimi dettagli dal Canoa Club Citta’ di Castello (sodalizio storico che vanta oltre mezzo secolo di attività ed un palmares prestigioso con i campioni del mondo Carlo Mercati e Mirko Spelli su tutti), la presenza questa mattina prima del via ufficiale alle gare, del Presidente, Luciano Buonfiglio, rieletto lo scorso anno al vertice della Federazione italiana per il quadriennio 2021-2024, affiancato dal Presidente Regionale del Coni, Domenico Ignozza, dal sindaco di Città di Castello, Luca Secondi assieme all’assessore allo Sport, Riccardo Carletti e i responsabili regionali a vari livelli della federazione. A fare gli onori di casa il Presidente del Canoa Club tifernate, Nicola Landi, che si è insediato al vertice del sodalizio sportivo da pochi mesi affiancato da un consiglio completamente rinnovato. Momento, particolarmente toccante quando il campo gara è stato irradiato dalle note dell’Inno di Mameli eseguito dal noto clarinettista Fabio Battistelli, che ha sancito il via alla competizione: sullo sfondo la bandiera della pace.
“Con entusiasmo ed orgoglio oggi sono qui a rappresentare la Federazione in questa città di grandi tradizioni sportive presso questo campo gara e Club canoistico fra i più prestigiosi a livello nazionale composto da un team di dirigenti giovani e appassionati alcuni con cariche federali come Massimo Spelli”, ha dichiarato il Presidente Fick, Buonfiglio, nel ricordare il legame profondo con Citta’ di Castello e il fiume tevere dove nel 1978 ha concluso con una vittoria la brillante carriera agonistica. Nel sottolineare “il ruolo extra-sportivo anche sociale che svolge da anni il Canoa Club Città di Castello, punto di riferimento nazionale”, prima di dare il via alla manifestazione, Buonfiglio, ha plaudito “alla bella iniziativa legata alla pace e alla solidarietà con i popoli ucraini messa in atto dal comitato organizzatore con la bandiera pensile collocata sulle sponde del tevere prima del traguardo: ”davvero un bel segnale di pace e fratellanza anche dal nostro sport”. Anche il Presidente Regionale del Coni, Domenico Ignozza, affiancato dal referente territoriale, Simone Santi (pluridecorato arbitro internazionale di volley) ha sottolineato i duplici significati che racchiude la due giorni nazionale della canoa. “Una gara che assume valori particolari tenendo presente che proprio in questi giorni nel mondo si festeggia la giornata delle acque e che questa è la prima attività realizzata da dirigenti che per amore della canoa si sono messi ancora una volta, con umiltà e grande senso del volontariato sportivo a disposizione dei tantissimi giovani che amano questa meravigliosa disciplina. Un messaggio diretto ai giovani che oggi sfilando sotto il ponte del Tevere avranno un pensiero per i loro coetanei ucraini che in questo momento stanno vivendo sulla loro giovane pelle tutti gli orrori della guerra. Da Città di Castello e dal mondo della canoa un grido di pace e di ritorno ai grandi valori dell olimpismo”, ha concluso il Presidente Regionale del Coni.
“Con orgoglio e senso di responsabilità il fiume tevere e Città di Castello oggi e domami tengono a battesimo il ritorno in acqua delle canoe per una due giorni di livello nazionale che si preannuncia ricca di presenze qualificate e spunti tecnici di assoluto rilievo quale primo test stagionale per la Federazione. Il messaggio di pace e solidarietà degli atleti poi rende ancora più significativo questo evento sportivo che coincide con l’avvento del nuovo presidente, Nicola Landi e tutto il consiglio del Canoa Club Citta’ di Castello, società gloriosa del panorama sportivo nazionale da oltre 50 anni retta con passione e competenza dal presidente uscente Sandro Paoloni ed i più stretti collaboratori a cui va la nostra sentita gratitudine”, hanno concluso il sindaco, Luca Secondi e l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti. Dopo due anni di stop a causa della pandemia, le canoe sono di nuovo scese lungo il fiume Tevere con oltre 250 atleti, in rappresentanza di una trentina di società, provenienti da tutta Italia a darsi battaglia per tagliare per primi il traguardo. La gara nazionale canoa Kayak, giunta alla sua cinquantaduesima edizione, insieme alla Coppa Italia Primavera 21esima edizione e al Trofeo Maurizio Bianconi 30esima edizione, sono ormai dei punti di riferimento nel panorama canoistico italiano.
Serata di controlli nei centri di Arezzo e Subbiano, denunciate sette persone, due delle quali per possesso di sostanze stupefacenti
Nella serata di ieri e fino alle prime ore della notte odierna i militari della Compagnia Carabinieri di Arezzo hanno effettuato un mirato servizio di controllo del territorio che ha interessato gran parte dei centri città di Arezzo e Subbiano, attività periodica finalizzata a prevenire e contrastare fenomeni criminosi, nonché episodi di degrado urbano e comportamenti potenzialmente pericolosi per i cittadini e tipici del fine settimana.
Il servizio è stato svolto in modo coordinato da numerose unità di carabinieri coinvolti con sei pattuglie automontate, in divisa ed in borghese. Sono state presidiate le zone sensibili dei centri urbani dalle prime ore della sera fino a notte inoltrata. Sono stati altresì eseguiti controlli sui conducenti di 59 tra autovetture e motoveicoli lungo le arterie maggiormente trafficate, identificando 84 persone, tra italiani e stranieri, operazione finalizzata ad individuare e sanzionare le persone che si mettono alla guida soprattutto nel fine settimana sotto l’alterazione da sostanze alcoliche o stupefacenti.
In occasione del servizio sono stati controllati anche 2 esercizi pubblici ed altre 60 persone. Un italiano è stato denunciato a piede libero perché, nonostante in isolamento domiciliare per accertata positività al Coronavirus, è stato controllato per le strade del centro storico di Arezzo al di fuori della propria abitazione. Altre 3 persone sono state denunciate (2 stranieri ed un italiano), in quanto trovate alla guida sotto l’influenza dell’alcol, un extracomunitario è stato denunciato perché alla guida di un automezzo senza aver conseguito la patente. Altri 2 cittadini sono stati trovati in possesso di una modica sostanza stupefacente del tipo cocaina per uso personale, quindi segnalate alla Prefettura del capoluogo come assuntori.
L’attività svolta è inserita in una serie di specifici servizi svolti dall’Arma dei Carabinieri nei centri urbani finalizzati a tutelare i cittadini e, contemporaneamente, consentire lo svolgimento della vita sociale in un contesto di sicurezza e legalità.

