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Presunto indebito utilizzo e falsificazione di carta di credito. Scatta la denuncia per un ventenne

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Nei giorni scorsi la Stazione Carabinieri di Campello sul Clitunnoha deferito in stato di libertà una persona, classe 2002, presunto autore del reato di indebito utilizzo e falsificazione di carta di credito.

Specificatamente, l’uomo avrebbe asportato fraudolentemente una somma di denaro dalla carta di credito intestata ad un suo coetaneo. 

Tale condotta è stata rilevata illecita, a seguito di indagini e accertamenti, volti a comprendere le dinamiche dietro l’illecita asportazione di una somma di denaro pari a circa 140 €, fatta confluire sul conto corrente intestato al presunto autore del reato che era stato aperto pochi giorni prima.

Le indagini in materia economica, soprattutto durante la fase della pandemia, hanno avuto un incremento del livello di attenzione da parte dell’Arma dei Carabinieri che, più in generale, ha inteso esplorare con attenzione il contrasto ai reati cd. “cyber crimes” per consentire una pronta risposta al cittadino, in un momento così delicato per la società.

Gli strumenti illeciti utilizzati sono assolutamente vari e articolati secondo diverse metodologie di condotta. 

Ciò posto nel fornire un contributo di supporto al cittadino, che si trova ad operare effettuando acquisti tramite internet, si evidenzia la necessità di svolgere i pagamenti con la giusta attenzione, evitando ripetizioni di codici e provvedendo con immediatezza a denunciare eventuali fattispecie riconducibili a possibili reati.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Laboratori Permanenti presenta la rassegna PORTRAITS ON STAGE- Teatro, Memoria, Storia dell’Arte in scena al Teatro Comunale Giovanni Papini di Pieve Santo Stefano

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Laboratori Permanenti da diversi anni lavora sul territorio della Valtiberina Toscana intendendo quest’area come unica e aperta, elaborando un progetto culturale in grado di far sorgere sempre nuove energie, offrire momenti di spettacolo, formazione, incontri con artisti di particolare interesse e prestigio.

In questo 2022 Laboratori Permanenti struttura ulteriormente relazioni con diversi comuni e in questo contesto si inserisce il rapporto pluriennale con il Comune di Pieve Santo StefanoL’attività quest’anno trova forma e luogo nel Teatro Comunale Giovanni Papini dove da marzo a maggio 2022 prenderà il via la rassegna Portraits on stage (ritratti in scena) – Teatro, Memoria, Storia dell’Arte.

La rassegna teatrale, organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Pieve Santo Stefano, è pensata in armonia con l’attitudine ” al racconto di vite vissute della “Città del diario”. Gli spettacoli offerti si inseriscono nel contesto storico del territorio raccontando attraverso i personaggi dell’Arte anche momenti di storia, di vita vissuta, di memorie. E proprio in questa ottica di inclusione rivolta al territorio tutti gli spettacoli sono accompagnati da incontri,con la presenza degli artisti delle compagnie, per raccontare i periodi dell’Arte presi a tema e i processi creativi.

Il legame tra la realtà e la memoria è un sottile filo, che spesso si aggroviglia. Se si affronta questo tema con gli strumenti del teatro, il teatro stesso diventa uno spazio prezioso per capire la relazione fra realtà e memoria, e dunque fra realtà e storia ma anche fra palcoscenico e Storia dell’Arte.

La rassegna si rivolge a un pubblico eterogeneo, trasversale per età, provenienza e interessi, e dedica alcuni matinée agli studenti di Pieve Santo Stefano.

La rassegna che vi presentiamo si inserisce in quella attitudine dei cittadini di Pieve Santo Stefano ad ascoltare storie; queste sono quelle di personaggi che hanno speso la loro vita indagando l’Arte Figurativa. Registi e attori in scena ne attraversano per voi le sensibilità e l’immaginario. Buon divertimento!

Caterina Casini 

Direttrice artistica Laboratori Permanenti

Con questa rassegna si amplia l’offerta culturale che il Teatro Comunale Papini offre al pubblico. Una rassegna di persone e di storie, in un teatro ubicato nello stesso palazzo Pretorio dove si trova il PIccolo Museo del Diario, il museo per antonomasia appunto delle persone e delle loro “storie”. Un Palazzo Pretorio vivo di iniziative, culturali, musicali e ora teatrali, che si pone al centro di questa corposa offerta culturale. 

Questa offerta teatrale segna l’inizio di una collaborazione con l’Associazione “Laboratori Permanenti”, che prevede oltre agli spettacoli teatrali anche eventi e iniziative dedicate alla popolazione scolastica di Pieve.

Questo forse è il significato più importante: coinvolgere i giovani per fargli capire come Pieve sia viva, dia possibilità, offra occasioni di incontro e di crescita.

Musica, Teatro, Storie da raccontare, storie da ascoltare.

Luca Gradi

Assessore Cultura Pieve Santo Stefano

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Bar Moments in scena al Teatro Astra di San Giustino, sabato 12 marzo dalle 21

Il 12 marzo alle ore 21.00 va in scena al Teatro Astra di San Giustino (PG) lo spettacolo BAR MOMENTS della Compagnia Teatro Umano e prodotto da Laboratori Permanenti.

Lo spettacolo è a ingresso gratuito, si inserisce all’interno della rassegna “Astrazioni dal vivo“, organizzata dalla Cooperativa Sangiustinese, sotto la direzione artistica di Mauro Silvestrini.

AstrAzioni dal vivo” è possibile grazie al finanziamento ottenuto dalla Cooperativa Sangiustinese attraverso il bando della Regione Umbria e gestito dall’Assessorato alla Cultura (relativo all’Azione 3.2.1 del Por Fesr 2014-2020) rivolto alle micro, piccole e medie imprese Umbre del settore della creatività, della cultura e dello spettacolo e che, come per il Cinema Teatro Astra, operano prevalentemente nello spettacolo dal vivo.

Lo spettacolo. In un bar di provincia, alle porte del 1940, si svolge la vita modesta e monotona di Lila, proprietaria del bar, di sua figlia e di altri cinque ordinari avventori. Personaggi che si incontrano e scontrano, mostrano le loro contraddizioni e ci ricordano quanto sia labile il confine tra passato e presente. La maschera contemporanea permette un racconto in forma di commedia, che in modo leggero e divertente fa riflettere sul ripetersi quasi disarmante dei corsi e dei ricorsi storici.

Lo spettacolo della compagnia è il frutto della maturazione di un percorso formativo di teatro in maschera fatto a Berlino presso Familie Flöz. Curano attentamente il linguaggio comunicativo non verbale basato sulla gestualità e sull’espressività delle maschere sceniche create dagli stessi attori.

La Compagnia Teatro Umano ha sede a Perugia, è composta da 3 giovani artisti italiani, portoricani e californiani: Richard Martìnez, Davide Le Fauci, Caroline Montes. Il loro lavoro si basa sul teatro in maschera. La creazione delle maschere, e lo studio accurato del linguaggio non verbale, offrono un’eccellente definizione del concetto di teatro universale, e di come l’arte possa, nell’emozione che suscita, trascendere il linguaggio e la nazionalità.

BAR MOMENTS 

Compagnia Teatro Umano 

Produzione Laboratori Permanenti 

Autore Richard Martinez 

Interpreti Richard Martinez, Davide la Fauci, Caroline Montes 

Scene, costumi, suoni Richard Martinez, Davide la Fauci, Caroline Montes, Omar Pelosi 

Regia Richard Martinez

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La Regione vuole ad Umbertide un ospedale senza medici. – il PD replica a Fratelli d’Italia  


È incredibile. Il Piano sanitario regionale prevede per Umbertide un cosiddetto “ospedale di comunità” che nei fatti è una struttura a gestione principalmente infermieristica con un solo medico 5/6 ore al giorno. 
Nei desiderata della giunta regionale, Umbertide viene considerata come Montefalco con un particolare da non dimenticare: l’ospedale di Montefalco è chiuso da quasi 20 anni. Si vorrebbe trasformare il nostro ospedale in una struttura assistita senza avere una continuità medica assistenziale.


E inoltre la bufala sulla chirurgia: si parla di una chirurgia ortopedica protesica ma non si mette in conto di realizzare posti letto di semintensiva o rianimazione, senza i quali non esiste la chirurgia ortopedica protesica.
Ci stanno prendendo in giro, promettendo risorse del PNRR per le mura e azzerando i servizi. E tutto questo avviene nel silenzio o nel plauso della destra locale noncurante della smobilitazione dei servizi in corso.
All’assessore abbiamo inviato migliaia di firme dei cittadini e abbiamo inviato un documento all’assessorato regionale alla sanità.

Ovviamente nessuna risposta nel merito ma è palese un’azione quotidiana tesa a svuotare la sanità pubblica e a penalizzare i cittadini umbertidesi.
Anche per questo la mobilitazione nei prossimi giorni aumenterà. Sulla facciata del vecchio nosocomio c’è scritto “Eretto con il concorso di tutti”, non vorremmo che la cialtroneria e l’incompetenza di chi governa, nella inconsapevolezza o indifferenza di troppi cittadini, metta in pericolo i nostri servizi sanitari e sociali. 

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Allestimento del Luna Park a Sansepolcro, le modifiche a transito e sosta 

SANSEPOLCRO – Torna il Luna Park a Sansepolcro e resterà aperto dal 12 marzo al 3 aprile nell’area del palazzetto dello sport. Ecco le ordinanze emesse dalla Polizia Municipale:

Ordinanza n. 30 del 9 marzo: Istituito un senso unico di circolazione, eccetto autorizzati, dalle 8 del 12 marzo alle 24 del 3 aprile nell’area limitrofa al Luna park, e precisamente: in Via del Campo Sportivo (nel tratto compreso tra via Saragat e via del Martellino, con direzione di marcia Via dei Lorena verso via dell’Infrantoio); in Via Saragat (nel tratto compreso tra via del Campo Sportivo e via La Fiora, con direzione di marcia Via del Campo Sportivo verso via La Fiora).

Ordinanza n. 29 del 9 marzo: Istituito un senso unico dalle 8 del 12 marzo alle 24 del 10 aprile nella traversa passante dietro il Palazzetto dello Sport e di fronte al Bocciodromo Comunale, con direzione di marcia via del Campo Sportivo – via Saragat; un divieto di sosta con rimozione dalle 8 del 12 marzo alle 24 del 10 aprile sul retro del Palazzetto dello Sport (lato sinistro secondo senso di marcia); un divieto di sosta con rimozione ambo i lati dalle 8 del 12 marzo alle 24 del 10 aprile dalla rampa carrabile posteriore Ovest del Palazzetto dello sport fino all’innesto della traversa in via Saragat (adiacenze deposito gas); il divieto di circolazione e sosta con rimozione ambo i lati, dalle 8 del 12 marzo alle 24 del 10 aprile sulla traversa di fronte al campo esterno di Basket; un divieto di transito e sosta con rimozione, dalle 8 del 12 marzo alle 24 del 10 aprile sull’area pubblica sterrata, antistante il deposito di gas metano di proprietà della Ditta Piccini Paolo spa ed adiacente al locale Bocciodromo e gli impianti sportivi del Centro Tennis (traversa interna che collega via del Campo Sportivo a via Saragat); un divieto di circolazione e sosta con rimozione ambo i lati, dalle 8 del 12 marzo alle 24 del 10 aprile sulla traversa di fronte al campo esterno di Basket. 

Ordinanza n. 23 del 26 febbraio: Istituito il divieto temporaneo di sosta con rimozione coatta fino alla fine del “Luna Park 2022” nelle seguenti strade: via Saragat; parcheggio antistante Palazzetto dello Sport; parcheggio ubicato tra il Palazzetto dello Sport e via Del Campo Sportivo; parcheggio ubicato tra il Bocciodromo Comunale e via Del Campo Sportivo; parcheggio sterrato ubicato tra via La Fiora e via Saragat; il divieto temporaneo di transito e di sosta con rimozione coatta fino alla fine del “Luna Park 2022” nelle strade che attraversano l’area del Palazzetto dello Sport e del Bocciodromo, consentendo il solo passaggio dei mezzi di soccorso e antincendio. L’ordinanza ha valore anche per titolari di permesso portatori di disabilità. 

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Gatto ucciso a colpi di fucile a Terranuova Bracciolini, trovata arma e responsabile  

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I Carabinieri della stazione di Terranuova Bracciolini, a conclusione di una tempestiva indagine, hanno deferito in stato di libertà un 70enne originario di Montevarchi per l’articolo 544 bis del Codice Penale (“Uccisione di animali”), un delitto che nel nostro Ordinamento punisce con la reclusione fino a due anni “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale”.

L’Arma dei Carabinieri è, ormai da molto tempo, e oggi più che mai, protagonista, nello scenario delle Forze di Polizia europee, dell’attività di tutela dell’ambiente e degli animali. Tra i vari reparti specializzati dell’Arma dei Carabinieri, compreso il comparto Forestale, oltre 7mila uomini sono quotidianamente impegnati nella lotta contro i crimini ambientali. A voler rimarcare questo delicatissimo ruolo dell’Arma, a poche settimane dall’approvazione della riforma costituzionale che ha novellato l’art. 9 della Costituzione Italiana, inserendovi per altro un espresso riferimento alla “tutela degli animali”, pochi giorni fa è stato siglato il Protocollo d’intesa tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e la LEIDAA (Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente), che consolida ancora di più l’impegno dell’Arma nello specifico ambito. 

In tale contesto, a testimonianza dell’impegno quotidianamente profuso dai Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno anche in questo delicatissimo settore (poco meno di un mese fa vi era stata l’operazione dei carabinieri di Cavriglia, che avevano deferito un soggetto per i maltrattamenti inferti ad una cucciola di pastore cecoslovacco di appena 4 mesi), la notizia che è stata portata a termine un’ulteriore indagine su gesti di crudeltà contro gli animali. Il tutto è iniziato pochi giorni fa, quando i Carabinieri della stazione di Terranuova Bracciolini avevano ricevuto la denuncia-querela da parte di una residente, che aveva trovato la propria gattina di pochi mesi, appena rientrata a casa da una passeggiata nei dintorni, riversa per terra, in fin di vita in una pozza di sangue. Inutile la corsa al pronto soccorso veterinario e l’intervento d’urgenza per estrarre i dardi mortali: un pallino aveva attinto gli organi vitali, e per la piccola gatta non era stato possibile fare nulla. L’esame medico ha consentito di far luce su un quadro assurdo, impossibile da accettare per la proprietaria: qualcuno, nei dintorni, aveva sparato, con un’arma ad aria compressa, dei pallini, uno dei quali aveva colpito mortalmente la gattina.

Sin dall’inizio è risultata evidente la gravità del gesto, di per sé inconcepibile, ed assolutamente gratuito, se si pensa anche solo alla palese inoffensività di una gattina di pochi mesi. I Carabinieri della Stazione di Terranuova Bracciolini si sono immediatamente attivati, effettuando un accurato sopralluogo sul luogo di rinvenimento della micetta, escutendo i possibili testimoni a sommarie informazioni, e soprattutto formulando considerazioni di carattere balistico. A quel punto, il quadro indiziario ha portato a restringere il cerchio, e ad ipotizzare la responsabilità di un soggetto, un uomo sui 70 anni, incensurato, che vive nella zona e che in più circostanze aveva manifestato la propria insofferenza nei confronti degli animali, in senso lato. Immediatamente, i Carabinieri hanno deciso di approfondire gli accertamenti: l’obbiettivo era rinvenire e sequestrare l’arma utilizzata per esplodere i colpi mortali, sia per prevenire ulteriori analoghi episodi, sia per scongiurare possibili tragedie ancor più gravi (basta pensare che i proiettili esplosi avrebbero potuto colpire anche accidentalmente un passante, o un bambino).

Nella prima mattina di ieri, i Carabinieri della stazione di Terranuova Bracciolini hanno rinvenuto nella disponibilità dell’indiziato una carabina ad aria compressa, di libera vendita e quindi legalmente detenuta, potenzialmente compatibile con le ferite che hanno portato alla morte della gattina. L’arma e i relativi pallini sono stati immediatamente sequestrati, andando a corroborare il già preciso quadro indiziario nei confronti dell’indagato.

L’odierna operazione arriva ad appena un anno di distanza da un’analoga indagine svolta dai Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno. All’epoca, ad essere denunciato per l’uccisione di una gattina, fu un uomo sui 60 anni, incensurato, di Montevarchi, che aveva attinto con alcuni pallini sparati con una carabina ad aria compressa la gattina di un vicino di casa. Il colpevole fu denunciato, e gli fu sequestrata la carabina. Anche allora, per la bestiola, che si chiamava “Luna” ed era stata adottata solo da poche settimane, non era stato possibile fare nulla. Anche allora un gesto crudele, apparentemente del tutto inspiegabile, contro un essere indifeso.

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Domani il messaggio di pace per l’Ucraina da parte di 200 bambini

Domani Venerdì 11 Marzo alle ore 10 circa duecento bambini delle scuole primarie di Città di Castello con I e II Circolo Didattico, Istituto Comprensivo Alberto Burri, Scuola Sacro Cuore, San Francesco di Sales e Asilo Cavour sul terreno dello stadio Corrado Bernicchi lanceranno assieme al Sindaco Luca Secondi (e Assessore Guerri) un messaggio di pace per l’Ucraina.

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San Giustino, Rexanthony e Italian disco Mafia in concerto. La serata è in programma sabato 12 marzo al Clover dalle ore 23

San Giustino – Una serata dedicata alla musica dagli anni ’80 fino al 2000, alle hit che hanno fatto ballare milioni di persone. Il Memories è in programma sabato 12 marzo al Clover di San Giustino a partire dalle ore 23. Si esibiranno in un dj set esclusivo due pezzi da novanta: Rexanthony e gli Italian Disco Mafia.

Rexanthoy, originario di Fabriano, è una pietra miliare della techno Italiana. Figlio di Doris Norton e del compianto Antonio Bartoccetti, nei primi anni ‘90 ha sfornato una hit dietro l’altra piazzandosi ai primi posti delle classifiche mondiali. A soli 14 anni ha suonato al Cocorico di Riccione, da li in avanti è riuscito a girare tutto il mondo proponendo dei live set unici nel suo genere.

Gli Italian Disco Mafia sono un duo composto da Peter e Gary – il loro ultimo disco in soli sei mesi ha totalizzato 16 milioni di view su Youtbe – che tornano da una tournée nei paesi dell’est e propongono dischi storici italo disco remixati in chiave moderna. Molti dei loro successi sono cantati dall’ormai famoso imitatore perugino Antonio Mezzancella, salito agli albori delle cronache dopo aver vinto il talent show televisivo “Tù sì que vales”.

La serata si svolgerà in tre sale. La prima sarà dedicata alla musica Dance in cui, oltre agli Italian disco Mafia, si esibirà il dj Matteo De Angelis; la due alla musica Afro in cui suonerà Ras Meo, storico dj alto tiberino; mentre alla tre, oltre a Rexanthony, ci saranno i local dj’s At Voice e Psk.

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Agli Illuminati “Io e la Lepre”, qualche piccola anticipazione con Boncompagni e Paci

Venerdì 11 marzo, alle ore 21.00, agli Illuminati di Città di Castello, va in scena “io a cura di Medem APS, “Io e la lepre” con M. Boncompagni e la regia di Enrico Paci. Qualche piccola anticipazione, nella nostra intervista.

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/714133416263302
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Domani 12 marzo la riapertura dopo la risistemazione, riqualificazione e il restauro degli Ex Seccatoi del Tabacco

Dopo oltre due anni di intensi e studiati lavori di risistemazione, riqualificazione e di restauro degli Ex Seccatoi del Tabacco, il restyling è completato e si parla della prossima apertura. Sarà ancora una volta il 12 marzo, giorno di nascita del maestro Alberto Burri, a diventare la data da segnare sul calendario: in questa occasione la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri celebrerà il Maestro riaprendo le porte della seconda sede espositiva a lui dedicata.


L’appuntamento, organizzato nel pieno rispetto delle normative Covid, e quindi ristretto ad un numero limitato di persone, soprattutto tecnici, esperti e amministratori pubblici porrà l’attenzione sulla struttura e sui lavori anche i lavori di ammodernamento da considerarsi un unicum nel panorama architettonico museale.
Edificata nella metà degli anni ’50 del 1900, la struttura fu usata per essiccare il tabacco tropicale, noto per la sua lavorazione in Alto Tevere, fino al 1966. Dieci anni più tardi la Fattoria Autonoma Tabacchi di Città di Castello concesse al maestro Burri l’utilizzo di uno degli undici grandi edifici: qui Burri realizzerà, nel 1979, uno dei suoi cicli più noti, Il Viaggio. Quando, nel 1989, la monumentale struttura fu messa in vendita, la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri decise di acquistarli: lo stesso Burri lavorerà a fianco di architetti di sua fiducia, convertendola da seccatoio a grande sede espositiva, conservando volutamente la sua essenzialità strutturale. Nasce così il secondo Museo Burri denominato Ex Seccatoi del Tabacco, inaugurato nel 1990: qui sono conservati Grandi Cicli (128) opere realizzate dal maestro tra il 1970 e il 1993. Tre sculture monumentali, il Grande Ferro Sestante (1982), il Grande Ferro K (1982) e il Grande Ferro U (1990), sono esposte nell’area verde antistante la struttura museale.


In questi anni “la Fondazione Burri ha elaborato un vasto progetto di bonifica, riqualificazione, ripristino, restauro e implementamento degli spazi espositivi degli edifici degli Ex Seccatoi. – spiegano il presidente Bruno Corà e l’architetto Tiziano Sarteanesi – Mediante due specifiche fasi di elaborazione di un’unica idea progettuale, gli undici Seccatoi sono stati sottoposti ad una profonda opera di bonifica, prima rivolta al loro piano seminterrato e successivamente al piano rialzato…E’ stato adottato un sistema di drenaggi diffusi e canalizzazioni di allontanamento per caduta, in modo da stabilire il livello della falda acquifera formatasi sotto il pavimento e renderlo costante rispetto ad ogni evento atmosferico. – spiegano Corà e Sarteanesi – Si è poi proceduto alla realizzazione di un nuovo solaio con intercapedine aerata”. Sono stati compiuti anche interventi di carattere statico nelle fondazioni e sull’imposta dei pilastri aumentando la stabilità generale del complesso.
Sul piano rialzato, all’interno degli ambienti, lo stesso Burri aveva progettato delle pareti perimetrali in cartongesso imbiancate: su di esse sviluppò il percorso espositivo a noi tutti noto. Si tratta dei grandi cicli pittorici, Il Viaggio (1979), Orsanmichele (1980), Sestante (1982), Rosso e nero (1983-1984), T Cellotex (1975 – 1984), Annottarsi (1985 – 1987), Non ama il Nero (1988), Grandi Neri (1988 – 1990), Metamorfotex (1991) e Nero e Oro (1992 – 1993). “Il nuovo progetto di musealizzazione dei Seccatoi – precisano Corà e Sarteanesi – ha mantenuto le medesime pareti decise da Burri e la medesima disposizione e successione di opere”. Una particolare attenzione è stata riservata agli impianti di climatizzazione e di illuminazione mediante l’uso di tecnologia a led che restituiscono le giuste cromie delle opere pur conservando le apparecchiature originali volute da Burri.


L’attenzione verso l’arte di Burri è molto cresciuta negli ultimi anni. Prima della pandemia il numero annuo di visitatori era notevolmente aumentato e le numerose limitazioni imposte negli ultimi due anni dalle normative antiCovid,non hanno interrotto il trend positivo con un flusso di visitatori nell’unica sede aperta, quella di Palazzo Albizzini, che non è mai diminuito. L’intero museo degli Ex Seccatoi è stato cablato con rete wi-fi e fibra ottica, telecamere e impianti audio, adeguati alle ultime tecnologie per ogni tipo di necessità comunicativa, culturale e di sicurezza.
Tutti gli importanti lavori effettuati saranno al centro della riflessione nell’incontro promosso dalla Fondazione in occasione della nuova apertura della sede espositiva. La mattina di sabato 12 marzo sarà dedicata alla visita di giornalisti e addetti ai lavori, nel pomeriggio sono attese le autorità. Domenica 13 marzo, invece, le porte degli Ex Seccatoi del Tabacco si apriranno al pubblico dei visitatori. In tale occasione sarà necessaria la prenotazione, contattando telefonicamente la biglietteria del Museo, al numero 0758554649 (dalle 10 alle 13 e dalla 14.30 alle 18, escluso il lunedì) o al museo@fondazioneburri.org si potrà concordare la fascia oraria disponibile per la visita agli Ex Seccatoi del Tabacco. Tutti i visitatori per i quali è previsto l’ingresso gratuito, saranno divisi in gruppi ed accompagnati lungo il percorso espositivo.

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Concorso per titoli ed esami per l’ammissione di 1175 allievi marescialli al 94° corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, per l’anno accademico 2022/2023.

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 14 del 18 febbraio 2022 – 4^ Serie Speciale – è stato pubblicato il concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione di n. 1.175 allievi marescialli al 94° corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, per l’anno accademico 2022/2023.


I posti disponibili sono così ripartiti:


a) n. 1.133 destinati al contingente ordinario;
b) n. 42 destinati al contingente di mare, suddivisi come segue:
(1) n. 7 riservati alla specializzazione “nocchiere abilitato al comando” (NAC);
(2) n. 35 riservati alla specializzazione “tecnico di macchina” (TDM).


Possono partecipare al concorso i cittadini italiani i quali, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea o non essendo in possesso del previsto diploma alla data di scadenza per la presentazione delle domande, lo conseguano nell’anno scolastico 2022/2023.
La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12.00 del 21 marzo 2022, dovrà essere compilata esclusivamente mediante procedura telematica.

Sul sito internet www.gdf.gov.it – area “Concorsi” è possibile prendere visione del bando e acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio.

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Trovato in possesso di sostanze stupefacenti, scatta la denuncia per un ragazzo di 19 anni

I Carabinieri dell’Aliquota Operativa del NORM, nei giorni scorsi hanno denunciato in stato di libertà un 19enne del posto, trovato in possesso di sostanza stupefacente detenuta ai fini di spaccio. 

Il giovane era stato notato dai militari in abiti civili, aggirarsi a piedi in tarda serata nei pressi della stazione ferroviaria. Fermato ed identificato aveva subito evidenziato un forte stato di ansia e disagio, tale da indurre i Carabinieri ad approfondire il controllo, sebbene si trattasse di un giovanissimo incensurato. 

L’accertamento si è rivelato immediatamente positivo, poiché il ragazzo aveva in tasca un grosso pezzo di sostanza resinosa marrone, riconosciuta essere hashishda parte dei militari. 

A fugare ogni eventuale dubbio dei Carabinieri circa la possibile destinazione della droga appena rinvenuta, era stato infine il ritrovamento addosso al ragazzo di un bilancino di precisione, verosimilmente utilizzato per suddividere le dosi all’atto della vendita

Al termine delle operazioni, il 19enne è stato quindi denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Reato che anche nella fattispecie più lieve,prevede una pena fino a 4 anni di reclusione e fino a 10.000 € di multa.

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“Luci di solidarietà”, in 200 alla marcia silenziosa organizzata da “Donne Insieme” per dire stop alla guerra in Ucraina

Una partecipata fiaccolata per dire no alla guerra in Ucraina si è svolta ieri sera, martedì 8 marzo, per le vie cittadine di Umbertide. Un appuntamento intitolato “Luci di solidarietà” nato su iniziativa dell’Associazione Donne Insieme-dalla tua parte e patrocinato dal Comune di Umbertide.Circa 200 le persone che hanno sfidato il freddo per manifestare il loro no alla guerra e la loro vicinanza al popolo ucraino, rappresentato da una grande bandiera gialla e blu sorretta dalla comunità ucraina presente ad Umbertide. Prima di iniziare la passeggiata silenziosa, illuminata dalle torce dei telefoni, i partecipanti si sono ritrovati sotto la Rocca di Umbertide, salutati dalle parole del Sindaco Carizia che ha partecipato alla manifestazione insieme a tutta la Giunta comunale, della Presidente del Coordinamento per la Pace – Umbertide, Montone, Lisciano Niccone Giuseppina Gianfranceschi e di Eleonora Giannelli, Presidente dell’Associazione Donne Insieme, organizzatrice dell’evento.“Le donne, i bambini e tutto il popolo ucraino – ha dichiarato il Sindaco Carizia – stanno subendo una guerra ingiusta che tutti noi non vogliamo. Tutti i g

Tutti i giorni, nel nostro piccolo, dobbiamo dare il nostro contributo a parlare e soprattutto a trattare per superare l’uso delle armi. Le associazioni di volontariato e l’Amministrazione comunale stanno lavorando per dare una degna ospitalità ai profughi ucraini. Un’iniziativa come questa, svolta in un giorno particolare come quello dell’8 marzo, assume un significato molto importante, e supera qualsiasi parola e discorso”. A prendere la parola anche Alessia, giovane ucraina da anni ad Umbertide che ha letto un’emozionante lettera, con la voce più volte rotta dalle lacrime, in rappresentanza della numerosa comunità ucraina del territorio. Al grido di “Slava Ukraini”, il saluto che gli ucraini usano tra di loro per augurarsi buona sorte durante questo sanguinoso conflitto, la fiaccolata ha attraversato via Roma, via Unità d’Italia, via Garibaldi per concludersi in Piazza Matteotti, dove si è ripetuto il coro della comunità ucraina, una popolazione forte e fiera, costretta a combattere una guerra sanguinosa e criminale.“E’ stata una manifestazione pacifica e spontanea – ha dichiarato Eleonora Giannelli di Donne Insieme – di persone che ci tengono a sottolineare il loro no ad ogni forma di guerra. Con questa passeggiata abbiamo voluto ricordare che i conflitti si risolvono con la mediazione, con i negoziati e con gli accordi, e non con il sangue dei civili. Il nostro è stato un piccolo gesto ma la numerosa partecipazione ci ha dimostrato che anche ad Umbertide esiste una forte sensibilità nel difendere la pace e il futuro di tutti”.

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“Dipingo i Colori”, la mostra di Nico Van Lucas alla Rocca di Umbertide

“Dipingo i Colori” è il titolo della mostra personale di arte contemporanea di Luca Ghilardi in arte Nico Van Lucas, in programma dal 12 marzo al 2 aprile con il patrocinio del Comune di Umbertide nel suggestivo scenario della Rocca di Umbertide.
Nelle opere di Luca Ghilardi, artista informale, nato a Milano, noto al pubblico con lo pseudonimo artistico di Nico Van Lucas, continua la sua ricerca focalizzata sui colori e la potenza che essi imprimono negli occhi degli amanti dell’arte. L’amore per l’arte informale, l’interesse a catturare e riprodurre la luce, la passione per l’esplosività dei colori, lo portano a creare sempre più questo tipo di pittura su grandi tele.


Dopo il recente successo della mostra museale “Dipingo i Colori” svoltasi novembre/dicembre scorsi presso le sale dei Musei di San Salvatore in Lauro a Roma, l’artista torna ad esporre con una mostra personale e fa tappa nella esclusiva location della Rocca-Centro per l’Arte Contemporanea a Umbertide, la cui sede si trova nella trecentesca fortezza medievale della città. Qui si potranno ammirare le 18 opere in tecnica mista e olio su tela, dove l’artista si racconta con coraggio e audacia, e al tempo stesso racconta la forza e l’energia del colore.
La mostra, curata da Lena Caponetti, si apre con un vernissage di inaugurazione sabato 12 marzo alle ore 17.00.
“Umbertide, Perugia, l’Umbria, già palcoscenico di una mia mostra personale, da qualche tempo sono diventati luoghi a me cari – spiega l’artista Nico Van Lucas -e in qualche modo sono una vera fonte d’ispirazione. Paesaggi e luoghi i cui colori suscitano in me emozioni capaci di animare la mia creatività alcune di queste opere sono state realizzate proprio qui ad Umbertide”.


“La programmazione della Rocca – dice l’assessore alla Cultura, Sara Pierucci – prosegue in continuità con la qualità che l’ha contraddistinta fino ad ora. La mostra di Nico Van Lucas, ideata da Lena Caponetti, ci rende orgogliosi della scelta dell’artista di aver scelto la nostra città per l’esposizione delle sue opere. L’invito è quello di visitarla per essere coinvolti pienamente nella sua bellissima arte” .
La mostra sarà aperta dal martedì alla domenica il mattino dalle 10:30 alle 12:30 e il pomeriggio dalle 16:30 alle 18:30.
Chiusura il lunedì. Per informazioni contattare il numero 075 9413691.

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Rassegna “Astrazioni dal Vivo”: fine settimana con doppio appuntamento al teatro Astra

SAN GIUSTINO – Al teatro Astra continua “Astrazioni dal Vivo”, la rassegna di spettacoli organizzata dalla Cooperativa Sangiustinese, sotto la direzione artistica di Mauro Silvestrini, finanziata attraverso il bando della Regione Umbria e gestito dall’Assessorato alla Cultura (relativo all’Azione 3.2.1 del Por Fesr 2014-2020) rivolto alle micro, piccole e medie imprese Umbre del settore della creatività, della cultura e dello spettacolo e che, come per il teatro Astra, operano prevalentemente nello spettacolo dal vivo.

Nel fine settimana doppio appuntamento da non perdere. Si parte sabato 12 marzo alle ore 21 con la Compagnia Teatro Umano che metterà in scena lo spettacolo “BAR MOMENTS”. Domenica 13 marzo sarà invece la volta di un coinvolgente pomeriggio con il Museo del Synth Marchigiano che inizierà alle 16 con IL DISTRETTO INDUSTRIALE MARCHIGIANO E LA STORIA DEL SYNTH MADE IN ITALY, per proseguire poi alle 18 con lo spettacolo audio/video MACCHINENOSTRE.

Gli spettacoli sono ad ingresso gratuito (grazie al sostegno dei fondi POR FESR Umbria 2014-2020 Az. 3.2.1 – Avviso pubblico per partecipazione progetti spettacolo dal vivo)
Prenotazione al 3493191176 (anche WhatsApp) o info@astrazioni.net.

PROGRAMMA
“BAR MOMENTS”
sabato 12 marzo 2022 alle ore 21
Compagnia Teatro Umano
Produzione Laboratori Permanenti
Autore Richard Martinez
Interpreti Richard Martinez, Davide la Fauci, Caroline Montes
Scene, costumi, suoni Richard Martinez, Davide la Fauci, Caroline Montes, Omar Pelosi
Regia Richard Martinez
Alle porte della seconda guerra mondiale, in un bar di provincia si incrociano le vite dei suoi abituali frequentatori. Lila, protagonista nonché proprietaria del bar; Gianni, il suo infedele marito alcolizzato; Maia, la sua giovane e pestifera figlia; Maddalena, suora ipocrita e bacchettona; Truffini, politico carismatico e imbroglione, e Zelda, l’anziana saggia ma impertinente. Ciascuno di loro incarna le contraddizioni di una società profondamente maschilista e moralista in cui si può già intravedere il seme dell’emancipazione femminile. Il bar è teatro degli incontri e scontri dei suoi frequentatori, i quali attraverso tali dinamiche mostrano allo spettatore il labile confine tra passato e presente. Il ripetersi quasi disarmante degli errori del passato, dei corsi e ricorsi storici, è raccontato per mezzo di una commedia in maschera divertente anche se tagliente, che spinge inevitabilmente alla riflessione personale. Il quadro storico, l’ironia nell’uso degli stereotipi della cultura italiana e le molte metafore, raccontano come l’esperienza sia vera insegnante nella crescita personale di ciascuno.
Lo spettacolo della compagnia è il frutto della maturazione di un percorso formativo di teatro in maschera fatto a Berlino presso Familie Flöz. Curano attentamente il linguaggio comunicativo non verbale basato sulla gestualità e sull’espressività delle maschere sceniche create dagli stessi attori.
Non prevedendo l’uso della parola lo spettacolo può essere fruito da pubblico indipendentemente dalla lingua parlata o anche da non udenti.
La Compagnia Teatro Umano ha sede a Perugia, è composta da 3 giovani artisti italiani, portoricani e californiani: Richard Martìnez, Davide Le Fauci, Caroline Montes. Il loro lavoro si basa sul teatro in maschera. La creazione delle maschere, e lo studio accurato del linguaggio non verbale, offrono un’eccellente definizione del concetto di teatro universale, e di come l’arte possa – nell’emozione che suscita trascendere il linguaggio e la nazionalità.

Museo del Synth Marchigiano
Domenica 13 marzo 2022
Un coinvolgente pomeriggio con Museo del Synth Marchigiano e Acusmatiq Matme.
Contributi sonori e video racconteranno l’epopea del sintetizzatore marchigiano.
ORE 16:00
Talk a cura di Acusmatiq Matme
IL DISTRETTO INDUSTRIALE MARCHIGIANO E LA STORIA DEL SYNTH MADE IN ITALY
Proiezioni e testimonianze.
ORE 18:00
MACCHINENOSTRE
Spettacolo audio/video di Paolo F. Bragaglia e Agostino Maria Ticino.
Gif animate: Nicola di Caprio
Animazioni 3D: Massimo Macellari
VYNIL SELECTION BY LoveTheMachine

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Lunedì si riunisce il consiglio comunale: in apertura la surroga della dimissionaria Silvia Norgiolini (Lista Civica Marinelli Sindaco)

La surroga della consigliera Silvia Norgiolini (Lista Civica Marinelli Sindaco), che ieri ha rassegnato le proprie dimissioni, aprirà la seduta del consiglio comunale che il presidente Luciano Bacchetta ha convocato per lunedì 14 marzo, alle ore 17.00, nella residenza municipale di piazza Gabriotti. I lavori proseguiranno con il punto all’ordine del giorno relativo all’adesione del Comune di Città di Castello all’Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC), sulla quale relazionerà il vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi. I componenti dell’assise saranno chiamati poi ad una serie di adempimenti amministrativi che saranno illustrati dall’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli: l’adozione delle modifiche e integrazioni del Regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del Regolamento per l’applicazione del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate; l’affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo 2022-2026; la presa d’atto della delibera della Corte dei Conti sul sistema dei controlli interni relativi al 2019.

La consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) aprirà la serie delle interrogazioni all’ordine del giorno con il quesito sul sistema di raccolta e smaltimento rifiuti presso i cimiteri comunali, al quale risponderà l’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli. Seguiranno le interrogazioni dei consiglieri Roberto Marinelli e Silvia Norgiolini (Lista Civica Marinelli Sindaco) sulla Diocesi di Città di Castello, su cui interverrà il sindaco Luca Secondi; l’interrogazione del consigliere Valerio Mancini (Lega) circa il degrado di piazza Garibaldi, con replica dell’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti; l’interrogazione del consigliere Fabio Bellucci (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) sul rimborso ai cittadini del canone di depurazione, con intervento dell’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli; l’interrogazione dei consiglieri Roberto Brunelli, Federico Bevignani (Pd) e Fabio Bellucci (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) relativa alla zona di Cornetto-Cinquemiglia-Promano-Coldipozzo-Santa Lucia, a cui risponderà l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti; l’interrogazione del consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica), Riccardo Leveque ed Elda Rossi (Fratelli d’Italia) sullo staff del sindaco e sul vicesindaco, con replica del primo cittadino Luca Secondi. Saranno poi discusse due interpellanze sulle quali interverrà l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti: quella dei consiglieri Maria Grazia Giorgi (Pd) Fabio Bellucci (Lista Civica Luca Secondi Sindaco), Federico Bevignani (Pd), Roberto Brunelli (Pd), Domenico Duranti (Pd), Alessandra Forini (Pd), Monia Paradisi (Pd) e Claudio Serafini (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) sul cimitero di Volterrano e su altri cimiteri rurali e quella dei consiglieri Roberto Marinelli e Silvia Norgiolini (Lista Civica Marinelli Sindaco) sul loggiato Bufalini e sul parco dell’ansa del Tevere. In conclusione di seduta il consiglio comunale sarà chiamato a votare quattro volte: in discussione ci saranno, infatti, la mozione dei consiglieri Riccardo Leveque (Fratelli d’Italia) e Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia) circa l’ampliamento delle strisce rosa; la mozione della consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) per l’incentivo della raccolta e del riciclo della plastica e per la partecipazione al bando programma sperimentale “mangiaplastica”; la mozione dei consiglieri Gionata Gatticchi (Pd), Loriana Grasselli (Psi) e Rosanna Sabba (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) sulla trasformazione in fondazione dell’associazione Festival delle Nazioni onlus; l’ordine del giorno congiunto dei consiglieri di maggioranza a prima firma dei capigruppo Gionata Gatticchi (Pd), Loriana Grasselli (Psi) e Rosanna Sabba (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) sulla crisi in Ucraina, contro ogni conflitto e l’aumento dei costi energetici.

I lavori potranno essere seguiti in presenza nel rispetto delle norme per il contenimento dell’emergenza da Covid-19 e per l’accesso sarà necessario esibire il Green Pass. La seduta verrà trasmessa in diretta audio-video attraverso il canale ufficiale YouTube del Comune di Città di Castello.

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Buon compleanno biblioteca – Domenica 13 marzo la biblioteca “Carducci” apre le porte alla citta’ per festeggiare il terzo anniversario dell’inaugurazione

Compleanno con la lettura, la cultura e i libri. A distanza di tre anni dalla inaugurazione della biblioteca Carducci domenica prossima, 13 Marzo, il “palazzo della cultura” apre le porte alla citta’, alle famiglie, ai giovani, ai bambini per celebrare nel migliore dei modi una ricorrenza speciale fra gli oltre 12mila volumi a disposizione degli utenti nelle splendide sale di Palazzo Vitelli a San Giacomo uno dei palazzi più belli e suggestivi della città. Un cartellone di inedite iniziative è stato predisposto per far trascorrere un pomeriggio particolare (dalle ore 15 alle 19) a coloro che prenoteranno le visite guidate a cura di Silvia Palazzi, con gli intermezzi musicali del maestro Stefano Falleri, il laboratorio e letture per bambini, giochi da tavolo a cura dell’associazione Amici della Biblioteca Carducci. “La pandemia non ha permesso mai di poter festeggiare e ricordare l’apertura di questo meraviglioso contenitore culturale quale è la biblioteca comunale, luogo di incontri e di studio, in cui trovano spazio d’espressione sia i più piccoli lettori che gli studenti universitari.

Quest’anno, pertanto, vogliamo fortemente vivere un pomeriggio insieme, offrendo attività di vario tipo per festeggiare il terzo compleanno della biblioteca Carducci augurando a tutti noi di continuare ad attingervi per dissetare la nostra sete di conoscenza”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi. Il programma. Ore 15,30 e 17,00, Visite guidate al palazzo (max 20 partecipanti). Ore 15,30 – 18,30 – Spazio 43, Pronti…si gioca! Un pomeriggio di giochi da tavolo con la collaborazione di “Tiferno in gioco”, da 8 a 12 anni. Massimo 15 partecipanti accompagnati da un solo genitore. Ore 16,30 – 18,00 – Sala 22 – Segni particolari: streghe!. Letture ad alta voce per bambini da 4 a 8 anni. Massimo 10 partecipanti muniti di cuscino accompagnati da un solo genitore. Ore16,30- 18,30, Sala 16. L’antro della strega. Laboratorio creativo per bambini da 4 a 8 anni muniti di matita, colori e tubetto di colla. Massimo 12 partecipanti accompagnati da un solo genitore.


Informazioni tel 075-8523171, biblioteca@comune.cittadicastello.pg.it. E’ necessario esibire il Super Green pass ed indossare la mascherina.

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Agli Illuminati, l’esordio della stagione Teatro a Chilometri zero con Medem. Botteghi: “Il Teatro a pieno regime. Ripartite le tre stagioni

Finalmente anche la terza delle stagioni del Teatro degli Illuminati prende il via: venerdì 11 marzo, alle ore 21.00, infatti andrà in scena il primo degli spettacoli in programma: a cura di Medem APS, sarà rappresentato “Io e la lepre” con con M. Boncompagni e la regia di Enrico Paci. “A teatro per la cultura in sicurezza è stato lo slogan con cui abbiamo da subito lavorato per far ripartire la cultura e i luoghi connessi alla cultura” dichiara l’assessore alla Cultura del comune di Città di Castello Michela Botteghi. “Credo che sia un risultato per tutti che la stagione di prosa prosegua con un grande seguito, come sta dimostrando anche l’appuntamento “La signorina Giulia” in programma stasera (mercoledì 9 marzo 2022, ndr), che Teatro Ragazzi sia partito con oltre 120 spettatori e che venerdì anche la rassegna dedicata alle nostre compagnia possa salire di nuovo sul palcoscenico del teatro”.

“Teatro a chilometri zero è un modo per sostenere il nostro capitale culturale, chi ama il teatro e la sua espressione artistica. E’ un modo per promuovere talenti locali, quindi spero che il pubblico li sostenga insieme all’Amministrazione, partecipando”. Per la rassegna di “Teatro a km zero” gli altri spettacoli in programma sono sette: “Quando ‘nnu spirito s’ampunta” (Nuvole passeggere), “Litanie” (UniTre), “I fratelli Kakakazov” (Suppergiù), “Renquinquo” (La Nina, la Pinta e la Santa Maria), “La nostra odissea” (Il teatro dei 90 , Leporte), “Finalmente…la domenica” (Panni stesi). Per l’acquisto dei biglietti, al costo di 8 euro, è necessario rivolgersi direttamente alle rispettive compagnie teatrali. Prenotazioni attive al 3208034791
Lo spettacolo Io e la lepre, ASP MEdem è tratto dal romanzo “L’anno della Lepre” del finlandese Arto Paasilinna. Un monologo che racconta la piccola epopea di un anno di vita di Kaarlo Vatanen, giornalista/fotografo che improvvisamente decide di lasciare
lavoro, casa, moglie e di girovagare per la Finlandia in compagnia di una lepre soccorsa a bordo strada.

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