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Laboratori Permanenti, i corsi in partenza a inizio 2022

Laboratori Permanenti prosegue l’attività di formazione intrapresa e inizia il nuovo anno dando il via a due corsi per professionisti e principianti, che vanno a integrarsi con le attività didattiche iniziate a ottobre 2021.

LABORATORIO DI SCRITTURA SCENICA E DRAMMATURGIA diretto da Caterina Casini

Un laboratorio per chi desidera imparare a scrivere un copione teatrale, che si svolgerà online in 10 appuntamenti. Seguiti dalla docente, gli allievi potranno scrivere ed esercitarsi attraverso un percorso creativo che tende alla valorizzazione delle diverse abilità e necessità.

Il metodo di lavoro permette ai partecipanti di entrare in contatto con i processi attivi e creativi del linguaggio teatrale, sotto la supervisione dell’insegnante in tutte le fasi di progettazione, fino alla realizzazione del prodotto finale.

L’obiettivo è quello di ottenere la stesura di un proprio testo teatrale, originale e contemporaneo: non saranno trattati adattamenti o rimaneggiamenti da romanzi, racconti o testi teatrali già esistenti.

L’iscrizione al laboratorio va effettuata entro le 24.00 del giorno 28 febbraio 2022 scrivendo alla mail formazione@laboratoripermanenti.com

Inviando: nome, cognome, curriculum vitae e una breve lettera motivazionale.

Il laboratorio inizierà i primi di marzo 2022.

MODALITÀ DI LAVORO

Le lezioni sono di gruppo.

Il lavoro inizia con la consegna del primo materiale didattico da parte dell’insegnante a cui seguirà la prima esercitazione dell’iscritto. Da questa prima esercitazione inizia il percorso creativo, stesse regole per tutti ma lavorando ciascuno a un proprio tema.

Partendo dalle tecniche di scrittura più antiche (studio delle unità aristoteliche di tempo, luogo e azione) si procede verso la scrittura del proprio testo, sperimentando come trovare la propria idea, la storia, i personaggi e la loro evoluzione, i punti di vista, con questa progressione:

– Cosa raccontare e perché

– Le fonti d’ispirazione

– Individuazione del proprio punto di vista

– I personaggi, la storia – Il conflitto

– Individuazione del punto di vista dei personaggi e loro sviluppo

– La funzione catartica del teatro come assunto necessario alla drammaturgia

– Analisi del prodotto finale.

Tutti i lavori creati durante il laboratorio verranno mostrati al pubblico, con un appuntamento online o se possibile dal vivo nel mese di dicembre 2022. Le letture saranno interpretate dagli allievi dei nostri laboratori teatrali.

Il secondo corso proposto è quello di voce e canto VOCINSIEME a cura di Sabrina Sannipoli,prevede 2 incontri mensili e avrà inizio sabato 15 gennaio 2022 dalle ore 15.30 alle 17.00 presso lo spazio di Campaccio di Sansepolcro.

MODALITÀ DI LAVORO

Dal testo recitato al testo cantato: lezioni collettive di Canto con attenzione a eventuali problematiche individuali sempre in un’ottica di “potenzialità da sviluppare insieme”. Pratica e studio di semplici canti monodici o polifonici e canoni come apprendimento di una corretta “misura vocale” abbinata al movimento ritmico, al gesto, alla cura dell’intonazione, alla giusta dizione italiana o di altre lingue, il tutto coordinato alla scelta del testo teatrale in studio.

Esercizi di riscaldamento vocale e fisico;

Esercizi di postura e movimento;

Esercizi di respirazione abbinati al movimento;

Respiro, voce, movimento, gesto;

Vocalizzi ed esercizi per lo sviluppo dell’orecchio musicale;

Improvvisazione vocale;

Esercizi di intonazione e lettura musicale.

Per maggiori dettagli e informazioni sui costi e le modalità di accesso scrivere a formazione@laboratoripermanenti.com

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Usl Umbria 1, ripristinato il servizio notturno del pronto soccorso di Umbertide

Viene ripristinato il servizio notturno di Pronto Soccorso dell’ospedale di Umbertide. Ritornerà attivo dalla serata di lunedì 3 gennaio 2022.

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Lignani (FD’I) “Le imprese di trasporto locale non si aggiudicano il trasporto scolastico di Città di Castello e Sangiustino dei prossimi anni, un duro colpo all’economia locale che stride con i proclami di tutela e sviluppo dell’Amministrazione comunale”

“E così dopo anni di gare deserte e di impugnazioni la procedura aperta di rilevanza europea per il trasporto scolastico se la aggiudica una ditta esterna con un ribasso di molto maggiore rispetto a quello proposto dal RTI Carat composto da operatori locali. Non entriamo ovviamente nel merito della gara che ha avuto un iter velocissimo, solo sei giorni dalla scadenza delle domande ma è ovvio che il risultato crea non pochi problemi al tessutobeconomico locale. Sorgono ovviamente degli interrogativi non solo sull’entità dei ribassi proposti su cui saranno fatte le dovute verifiche dagli uffici comunali ma sui parametri della procedura che evidentemente davano all’offerta economica la preponderanza se non l’esclusiva dei criteri di valutazione. Ma quello che è inequivocabile è la cattiva gestione da parte dell’Amministrazione comunale che ha impiegato più di due anni per fare chiarezza e che produce non pochi problemi alla nostra Comunità  con evidenti difficoltà su famiglie e imprese che hanno anche investito in mezzi per trovarsi in mano un pugno di mosche. Tutto questo stride non poco con i proclami di campagna elettorale e sulle prospettive di rilancio economico affermate nei giorni scorsi come programma del 2022. In calce l’interrogazione presentata nella giornata di ieri sull’argomento dal sottoscritto.”

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Francesco del Siena (Adesso riformisti per Sansepolcro) “rigenerazione urbana, online i risultati del bando del Ministero dell’interno. Sansepolcro si è aggiudicato il progetto da 5 milioni di euro”


Uno degli ultimi atti progettuali dell’Amministrazione Cornioli è stato quello della presentazione del bando ministeriale per la rigenerazione Urbana. Prima il passaggio in Giunta e poi in consiglio il 31 maggio.
Un importante bando dove come amministrazione abbiamo voluto partecipare con l’intento di rilanciare nel suo insieme il Centro Storico, attraverso la sistemazione della viabilità e dell’arredo urbano, il rifacimento della pavimentazione di alcune vie del centro storico e dei parcheggi lungo il perimetro murario, il riordino delle aree pubbliche, dei parcheggi e delle aree verdi.
Come allora assessore all’Urbanistica ho collaborato con il collega Riccardo Marzi, Ass. ai Lavori Pubblici (responsabile del progetto) e con gli uffici competenti.
I miei complimenti all’ufficio Lavori Pubblici e alla responsabile del servizio Rosati per il bel risultato ottenuto.
Sarà una importante occasione per la nostra città, un investimento del genere dal ministero non c’è mai stato per Sansepolcro.
Ora sicuramente si aprirà anche una fase di confronto con tutta la cittadinanza per mettere a frutto realmente la progettazione ottenuta.

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Questa sera dalle ore 21,15 su Retesole (Ch 13) torna In Primo Piano. Ospite Pietro “Zillone” Besi

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’ex pugile Pietro “Zillone” Besi.

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Servizio trasporto scolastico: Interrogazione del consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani (Fdi)

Servizio trasporto scolastico: interrogazione del consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani (Fdi). “Premesso che in data 29 dicembre 2021 con determinazione dirigenziale n.1539 è stata assegnata la procedura aperta a rilevanza europea di trasporto scolastico alla ditta Fratarcangeli Cocco di Cocco Vincenzina&C. S.a.s.; che a detta procedura indetta con determinazione a contrarre n.1255 del 23 novembre 2021 ha partecipato come unico ulteriore concorrente il RTI CARAT, composto da autotrasportatori locali; che l’esito di detta gara costituisce un indubbio colpo all’economia di vallata e al bilancio familiare e società di numerose famiglie che per anni hanno operato nell’ambito del trasporto scolastico anche alla luce del valore della procedura stessa pari a euro 4.717.440”.

Per queste motivazioni Lignani Marchesani interroga sindaco e giunta, “sui margini normativi eventualmente esistenti riguardo al considerare l’offerta economicamente più vantaggiosa quale parametro esclusivo o preminente per l’assegnazione di una procedura similare; su quanto ammonti l’offerta costo/chilometro formulata dai due contendenti; su quali azioni strategiche l’Amministrazione intenda operare per ovviare all’evidente stato di disagio in cui si troveranno famiglie e imprese legate all’autotrasporto privato alla luce di un simile risultato anche tenuto conto delle Linee programmatiche che prefigurano un anno di rilancio e sviluppo già nel 2022”.

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Il comune Proroga dei termini al 9 gennaio per la presentazione delle domande per l’assegnazione dei buoni spesa o rimborso utenze domestiche

“Visto il periodo di festività, unito ai problemi tecnici riscontrati da alcuni utenti nella compilazione telematica dell’apposito modello, abbiamo deciso di prorogare i termini per la presentazione della domanda per l’assegnazione dei buoni spesa e per il rimborso delle utenze domestiche fino a domenica 9 gennaio compresa. Si tratta di una misura importante, data la difficile condizione economica nella quale molti cittadini si sono trovati durante la gestione di questa pandemia. Particolarmente apprezzata è stata la modalità di ristoro introdotta quest’anno, quella del recupero delle somme spese per le utenze domestiche, che speriamo di poter continuare ad erogare anche per il rimborso 2021. Per queste ragioni, come amministrazione vogliamo che ognuno abbia le medesime possibilità di adesione, dunque la proroga ci è sembrata necessaria. Chiaramente, non andrà ad inficiare le domande già presentate e verranno fatte salve le condizioni già indicate nel bando, per cui si riterrà valido, come indicatore ISEE, quello con scadenza al 31 dicembre.” E’ quanto dichiarato dall’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti in riferimento alla proroga dei termini relativa all’avviso pubblico per “assegnazione buoni spesa o rimborso utenze domestiche- D.L. n. 73/2021 (cd. DL Sostegni-bis)” stabilita con determinazione del dirigente numero 1538 del 29 dicembre 2021, che ammonta complessivamente ad oltre 160mila euro. Nel provvedimento di proroga dei termini di presentazione delle domande “dell’avviso pubblico per l’assegnazione di buoni spesa una tantum e contributi a rimborso di utenze domestiche acqua, gas e luce e a favore di persone e/o famiglie in condizione di disagio economico e sociale causato dall’emergenza da COVID-19” si precisa che le stesse domande di ammissione “potranno essere presentate entro e non oltre il 09/01/2022; si confermano tutti i requisiti di accesso, compreso il requisito dell’indicatore ISEE riportante come scadenza il 31/12/2021; 4; si mantengono valide tutte le domande già presentate entro la prima scadenza dell’Avviso Pubblico; si da atto che saranno rispettate le nuove indicazioni sugli obblighi di pubblicazione secondo le prescrizioni del D. Lgs. 33/2013 (Trasparenza), come modificato dal D. Lgs. 97/2016”. Inoltre si ricorda che la domanda deve essere compilata e inviata esclusivamente in via telematica alla sezione “Servizi e Domande online” della homepage del sito istituzionale del Comune di Città di Castello (https://comune.cittadicastello.pg.it/). Al fine di garantire la più ampia pubblicità, il presente avviso è pubblicato all’albo pretorio online del Comune di Città di Castello all’indirizzo, http://albopretorio.cdcnet.net/albo_castello/public/index/pubblicazioni (sezione Avvisi Pubblici), nonché nella homepage del sito web del Comune di Città di Castello (sezione Bandi e Avvisi). La riapertura dei termini dell’Avviso non inficia le domande di contributo già presentate che sono pertanto da considerarsi valide a tutti gli effetti. È possibile richiedere informazioni sui requisiti ai seguenti numeri: 075/8529437, 075/8529378, 075/8529438

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Capodanno in Pinacoteca – Visita a sorpresa dell’onorevole Vittorio Sgarbi alla mostra “Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo”

“E’ una mostra intelligente con alcuni prestiti molto importanti come la Pala di San Nicola da Tolentino, con Raffaello giovanissimo che fa un angelo di mirabile dolcezza, carico di sentimenti e di umanità e poi si apre con un “Perugino” che non è mai stato così grande, che è quello del gruppo delle opere di San Bernardino che vengono da Perugia: sono stati generosi i musei italiani e stranieri a prestare, anche il Louvre, disegni importanti. Dispiace che la mostra chiuda il 9 gennaio ma chi potrà venire nei giorni ancora disponibili vedrà una cosa che è il migliore omaggio alla conclusione del prolungamento fino al 21 delle celebrazioni del 500enario di Raffaello. D’altra parte a Citta’ di Castello lui si è formato, ha fatto la sua prima opera, il suo primo grande capolavoro che è lo Sposalizio della Vergine, oggi a Brera, che sarà opportuno in una valutazione politica nei prossimi anni riportare qui come restituzione di un’opera portata via da un generale di Napoleone: certamente la storia non può essere mutata, appartiene a Brera, ma prima di tutto appartiene a Città di Castello. Credo dunque che sia importante oggi che si può andare sulla luna e si può bombardare per Capodanno, lo spostamento di un’opera da Milano a Città di Castello, possa essere fatta in perfetta sicurezza e chi obietta il contrario lo fa semplicemente per il fatto che le cose siano sempre al loro posto senza mutamento. Il ritorno a Città di Castello dello “Sposalizio” è una restituzione importante, simbolica, spirituale, estetica, culturale che sarà giustificata dal prossimo governo, almeno come credo e spero, senza accettare convinzioni di persone che ritengono che gli spostamenti siano delle dissacrazioni. Si può certamente essere prudenti con opere particolarmente delicate ma non si deve esserlo in maniera prioristica e per ragioni politiche che sono prevalenti sul rispetto delle comunità e delle identità culturali di una grande città come Città di Castello”. E’ quanto dichiarato dall’onorevole Vittorio Sgarbi, critico d’arte esperto, curatore di grandi mostre internazionali, scrittore di libri best seller (ultimo in ordine di tempo “Raffaello, un Dio mortale”), conduttore di trasmissioni, al termine di una visita alla Pinacoteca, dove è in corso di svolgimento fino al prossimo 9 gennaio, la mostra ‘Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo’, nel pomeriggio di San Silvestro, accompagnato dall’onorevole, Riccardo Augusto Marchetti, accolto dall’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, che ha portato i saluti ed il benvenuto del sindaco Luca Secondi e rimarcato ancora una volta, grazie anche alla presenza di Sgarbi, “la straordinaria capacità attrattiva e di consensi in ambito internazionale che ha suscitato la mostra e le bellezze artistiche racchiuse in un contenitore altrettanto straordinario come la Pinacoteca che le custodisce. Ancora una settima per visitarla e proseguire poi sul versante della valorizzazione e promozione di questo ingente patrimonio culturale, storico ed artistico”. Prima di ripartire, nel giardino rinascimentale illuminato che si affaccia su Piazza delle Tabacchine, di particolare suggestione, Sgarbi ha ricevuto dal maestro Stefano Lazzari, una copia dello Sposalizio della Vergine. Lazzari da inizio dello svolgimento della mostra ne sta realizzando una come l’originale, assieme allo staff della Bottega Tifernate: appena terminata sarà donata alla Pinacoteca. Anche l’onorevole, Riccardo Augusto Marchetti ha definito la visita di Sgarbi “critico d’arte di fama mondiale, amico e collega, un ulteriore testimonianza di quanto sia ricco il patrimonio artistico e culturale che ha reso grande il nostro territorio consacrandolo alla storia. Nei prossimi mesi ci impegneremo ad ogni livello istituzionale affinché la promozione della nostra meravigliosa terra venga incentivata, con l’obiettivo di far conoscere sempre di più le innumerevoli eccellenze e i tanti talenti che nell’Alto Tevere e a Città di Castello hanno lasciato le proprie radici”, ha concluso Marchetti.

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Primo nato nella Usl Umbria 1, fiocco rosa all’ospedale di Città di Castello

Si chiama Nora la prima nata negli ospedali della Usl Umbria 1. Pesa 2,610 kg ed è venuta alla luce alle 9,47 con taglio cesareo presso l’ospedale di Città di Castello. Nora è figlia di una coppia di Umbertide. Presso lo stesso ospedale l’ultima nata del 2021 si chiama Wang Jun. La bambina, che pesa 2,400 kg, è nata il 31 dicembre alle 9,52 ed è figlia di una coppia che vive a Castelfranco, in provincia di Arezzo. Nel 2021 presso l’ospedale di Città di Castello sono stati effettuati 684 parti. 

Nessun nuovo nato, invece, all’ospedale di Gubbio – Gualdo Tadino. La cicogna è arrivata per l’ultima volta la mattina del 31 dicembre alle 9,55 portando Luigi, nato con taglio cesareo, che pesa 3,640 kg ed è figlio di una coppia residente a Perugia. Nel 2021 presso l’ospedale di Gubbio – Gualdo Tadino sono stati effettuati 514 parti. 

Per quanto riguarda il numero di accessi ai Pronto Soccorso connessi ai festeggiamenti della notte del 31 dicembre ne sono stati registrati quattro all’ospedale di Città di Castello, tre ad Assisi, due a Pantalla e nessuno a Branca e Castiglione del Lago. Non c’è stato alcun caso grave. I pazienti sono stati subito dimessi o tenuti sotto osservazione per qualche ora prima di essere rimandati a casa. 

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Fratelli d’Italia provincia di Arezzo. Sulla Fimer solo uno sforzo di istituzioni e privati potrà salvare centinaia di posti di lavoro e rilanciare l’azienda, ma non dimentichiamo anche le aziende collegate e creditrici


Fratelli d’Italia Arezzo non può esimersi dal commentare la situazione drammatica della Fimer e di tutte le aziende dell’indotto. Centinaia di posti di lavoro sono in pericolo e un intero comparto dell’elettronica di eccellenza in Valdarno rischia di scomparire, proprio adesso che in questo ambito vi è una altissima domanda dei prodotti che questa azienda può produrre. Solo uno sforzo di istituzioni e privati potrà salvare centinaia di posti di lavoro e rilanciare l’azienda.Si chiede però anche di approfondire le cause che hanno portato a questo stallo e dissesto, se solo vi siano cause esogene quali il costo esorbitante e la mancanza delle materie prime, piuttosto che la concorrenza nel settore, oppure se vi siano problemi strutturali, quali la mancanza di liquidità, l’eccesso di figure dirigenziali rispetto a quelle produttive, uno sbilanciamento economico e finanziario sempre che sia reversibile con idonee misure.

Di certo in assenza di una proprietà capace di poter investire, andrà trovata una realtà disposta ad investire e mettere nuove risorse nella fabbrica per fare quanto necessario al rilancio, oppure andranno comunque adottati  strumenti giuridici quali un concordato in continuità, per salvare il salvabile e riavviare la produzione in pieno regime. Certo in questo ultimo caso verranno scaricati debiti sulle società collegate alla Fimer per ragioni produttive che vantano crediti nei confronti della Fimer, che rischieranno a loro volta di avere problemi finanziari. Le istituzioni pertanto dovranno sostenere non solo la Fimer, ma tutte le aziende collegate e che potrebbero subire o subiranno di sicuro degli effetti negativi, per evitare che per risolvere un problema, se ne creino altri 100.

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Assemblea degli iscritti PD: Daniela Frullani eletta Presidentessa all’unanimità

Si è tenuta mercoledì 29 dicembre l’Assemblea degli iscritti all’Unione Comunale PD di Sansepolcro: ultimo atto della fase congressuale e del 2021. Dato l’innalzamento dei contagi da Covid-19 registrato negli ultimi giorni, l’incontro si è precauzionalmente svolto in modalità telematica.

Il voto degli iscritti ha eletto all’unanimità l’ex sindaca Daniela Frullani a Presidentessa dell’Assemblea e del Partito Democratico di Sansepolcro, mentre Lida Dini è stata confermata nel ruolo di Tesoriera.

Il Neosegretario Alessandro Del Bene ha poi comunicato i nomi dei componenti della nuova Segreteria dell’Unione Comunale. A farne parte saranno: i tre Segretari di Circolo recentemente eletti Luca Galli, Andrea Boncompagni e Lara Chiarini; la Capogruppo PD in Consiglio Comunale Chiara Andreini; Michele Boncompagni, Marzia Giunti, Marco Masala e Moreno Tavernelli.

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Covid, Giunta Regionale Umbria rafforza misure organizzative per attività ospedaliere, test e vaccinazioni

Il rafforzamento delle misure organizzative per le attività ospedaliere per la gestione dell’attuale fase pandemica, il potenziamento dell’offerta dei test per la ricerca di Sars-CoV-2 e il coinvolgimento dei medici in formazione specialistica nella campagna di vaccinazione antiCovid 19: la Giunta regionale dell’Umbria, con tre delibere approvate nella seduta odierna su proposta dell’assessore alla Salute Luca Coletto e annunciate ieri insieme alla presidente della Regione Donatella Tesei in un incontro con le organizzazioni sindacali, mette in campo ulteriori misure per affrontare il contesto epidemiologico che vede, in Umbria e nel resto d’Italia, una diffusione del contagio in ascesa esponenziale, in gran parte sostenuta dalla variante Omicron, che si avvia a diventare la variante predominante nel territorio umbro, caratterizzata da una elevata contagiosità con una relativamente bassa pressione sul sistema ospedaliero.

“Al momento attuale – sottolinea l’assessore Coletto - sono attivi Reparti Covid presso le Aziende Ospedaliere di Perugia e di Terni, con terapia intensiva e ricoveri ordinari, gli ospedali di Città di Castello, con ricoveri ordinari, e di Foligno, con ricoveri ordinari e di terapia semi-intensiva. Sebbene la pressione ospedaliera sia, al momento, ancora gestibile, l’aumentare del numero dei casi positivi inevitabilmente comporta anche un aumento progressivo del numero dei ricoveri con quello che ne consegue in termini di impiego del personale. Per questo abbiamo deliberato di attuare lo scenario 4 del Piano di gestione dei posti letto della rete ospedaliera per l’emergenza Coronavirus, che prevede l’attivazione complessiva di 197 posti letto dedicati al Covid, di cui 72 all’ospedale di Perugia, di cui 10 di terapia intensiva, 52 in quello di Terni (6 di questi di terapia intensiva, 30 all’ospedale di Città di Castello, e 42 in quello di Foligno (20 dei quali di terapia semintensiva). Prevista l’attivazione anche di 24 posti letto complessivi dedicati Covid nelle Rsa di Perugia e Terni”.

“Nel caso di ulteriore incremento di occupazione dei posti letto di area medica e terapia intensiva – aggiunge l’assessore – si passerà allo scenario 5 del Piano, con una rimodulazione flessibile in relazione all’andamento pandemico e alle necessità di ricovero. L’aumento dell’offerta dei posti letto terapia intensiva – ricorda – è realizzata anche sfruttando i moduli esterni forniti dalla struttura commissariale”.

“La strategia della Regione – aggiunge Coletto – è da sempre orientata a tre obiettivi irrinunciabili: salvaguardare il Servizio sanitario in maniera tale da tutelare coloro che vi ricorrono e la operatività del sistema, gestire le attività socio-sanitarie assistenziali territoriali in modo da evitare il ricovero ospedaliero nei casi positivi pauci-sintomatici con adeguate terapie domiciliari e, dove indicati, con anticorpi monoclonali e , ultimo ma non per importanza, gestire le attività di tracciamento e testing al fine di contenere l’aumento del numero dei casi positivi”.

“Indispensabile – prosegue – in una situazione come l’attuale che vede la rapida diffusione del contagio, l’elevato numero di soggetti positivi e di contatti, con un notevole sovraccarico dell’attività legata al percorso ‘contact tracing prelievo- tampone’ e il conseguente allungamento dei tempi per l’esecuzione dei test per SARS-CoV-2, che vengano attivate tutte le possibili risorse per far fronte all’aumento del numero di soggetti da sottoporre a test: abbiamo pertanto disposto il coinvolgimento dei Laboratori privati accreditati e autorizzati all’esecuzione del test molecolare per SARS-CoV-2 nell’attività di testing dei soggetti presi in carico dal Servizio sanitario regionale, perché casi o contatti di caso COVID-19. Le Aziende sanitarie di competenza territoriale sono chiamate a stipulare con urgenza una convenzione con i laboratori privati, che rivestono, in questa fase, un ruolo specifico nella tutela della salute pubblica. La Giunta regionale – rileva – ha stabilito l’applicazione della tariffa di 45 euro per il test molecolare con metodica rRT-PCR per Sars-CoV-2 e di 15 euro per il test antigenico. Inoltre, ho personalmente proposto in Commissione Salute nazionale che i test antigenici effettuati in farmacia debbano essere gratuiti non solo per gli studenti, come già previsto in Umbria, ma per tutti i cittadini, soprattutto quelli meno abbienti”.

Nella seduta odierna, inoltre, è stato approvato lo schema del Protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Perugia, la Regione Umbria, le Usl Umbria 1 e Umbria 2 per il coinvolgimento dei medici in formazione specialistica nella campagna di vaccinazione antiCovid 19 “al fine di aumentare al massimo le attività di vaccinazione, vera arma contro il contagio e la sua diffusione”.

Il rafforzamento delle misure per le attività ospedaliere è stato predisposto con il coordinamento della Direzione regionale Salute e Welfare, insieme alle Direzioni delle Aziende ospedaliere e sanitarie umbre.

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 Test antigenici gratuiti per studenti, come prenotarli nelle Farmacie Comunali

Nelle farmacie comunali di Umbertide è possibile svolgere i test antigenici rapidi gratuiti per gli studenti in vista del rientro a scuola.Come deliberato dalla Giunta regionale, la campagna di screening è stata prorogata fino al 31 marzo per la popolazione scolastica 0-12. Un analogo provvedimento che uscirà a breve riguarderà anche gli studenti dai 12 ai 18 anni.La campagna prevede la possibilità per gli studenti di effettuare un test antigenico rapido gratuito ogni 15 giorni.

Per prenotare i test è possibile contattare le farmacie comunali ai seguenti numeri di telefono: 0759419216 (Farmacia Comunale 1 – Piazza Matteotti), 0759417878 (Farmacia Comunale 2 – Largo Cimabue). 

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Entrati in servizio i due nuovi agenti della Polizia Locale di Umbertide

Hanno preso servizio nel Comune di Umbertide nella giornata di oggi (venerdì 31 dicembre) i due nuovi agenti che andranno a rafforzare il Corpo di Polizia Locale.Si tratta di Alice Bovesecchi (33 anni, proveniente da Fabriano) e di Giacomo Paoletti (27 anni, proveniente da Perugia). Entrambi i nuovi agenti sono stati assunti a tempo pieno e indeterminato dopo aver superato il concorso pubblico indetto dal Comune di Umbertide a luglio di quest’anno.A dare il benvenuto ai due nuovi agenti della Polizia Locale sono stati il sindaco Luca Carizia e l’assessore alla Polizia Locale, Francesco Cenciarini che li hanno accolti in Municipio nella mattinata odierna insieme al comandante del Corpo, maggiore Gabriele Tacchia.“E’ un altro passo verso il rafforzamento della nostra Polizia Locale per garantire ancora maggior sicurezza e controllo a tutti i cittadini del Comune. Ai due nuovi agenti vanno il più sentito augurio di buon lavoro e il benvenuto a nome di tutta la nostra comunità – ha affermato il sindaco Luca Carizia – Fa piacere vedere che ci sono dei giovani che vogliono mettersi al servizio della cittadinanza. L’invito che vi faccio è quello di lavorare al meglio, con la giusta energia ed alacrità, sapendo che sarete guidati da un comandante come il maggiore Tacchia molto attento e rigoroso”.“La nostra Amministrazione – ha aggiunto l’assessore alla Polizia Locale, Francesco Cenciarini – ha fin da subito creduto sul nostro Corpo di Polizia Locale e ha speso molte energie per il suo potenziamento e l’arrivo dei due nuovi agenti lo dimostra perfettamente. E’ un settore del Comune di Umbertide importante e strategico su cui abbiamo investito molto, basta pensare all’armamento degli agenti, all’implementazione del sistema di videosorveglianza in tutto il territorio e ai nuovi progetti per renderlo ancora più efficiente. Senza dimenticare l’acquisto della nuova stazione mobile per rendere ancora più efficienti gli interventi su strada, consentiti anche grazie all’inserimento di un impiegato amministrativo presso il Comando per consentire agli agenti di poter svolgere al meglio il loro lavoro di controllo. E’ iniziato pochi giorni fa l’iter per l’efficientamento di tutta l’illuminazione pubblica del Comune con la quale si garantiranno maggiore visibilità e di conseguenza ancor più sicurezza”.Da parte del sindaco e dell’assessore sono arrivati i complimenti al comandante Tacchia e a tutto il Corpo di Polizia Locale per l’intenso lavoro che stanno portando avanti al servizio della comunità umbertidese.

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Coronavirus in Umbria, giunta regionale estende dal 1 al 12 gennaio 2022 programma test antigenici gratuiti a tutti gli studenti fino alle scuole superiori

La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’Assessore Paola Agabiti, ai fini della ripresa regolare delle attività didattiche dell’anno scolastico 2021-2022, a partire dal 1° gennaio e fino al 12 gennaio 2022, ha approvato l’estensione del Programma di somministrazione di test diagnostici antigenici rapidi, su base volontaria e gratuita, per la identificazione di eventuali casi di positività al contagio da SARS-CoV-2, agli studenti iscritti alla scuola secondaria di primo e secondo grado, statale e paritaria, e ai percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP), svolti sia presso gli Istituti professionali statali, in regime di sussidiarietà, che presso le Agenzie formative autorizzate.

I test potranno essere effettuati presso le farmacie private e pubbliche che hanno aderito all’accordo con la Regione Umbria.

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Fratelli d’Italia Sansepolcro: auguri di fine anno con qualche precisazione

Auguri di buon fine anno a tutti, anche:

  • a quelli che ci accusano di doverci accreditare con l’attuale maggioranza, ben sapendo che rinunciando a parte della nostra visione avremmo ottenuto ben altri ruoli in questa amministrazione. Siamo di destra e non abbiamo bisogno di fare demagogia con nessuno per far valere le nostre idee
  • a quelli che vorrebbero insegnare la storia senza conoscerla: il martirio delle foibe fu una pulizia etnica contro gli italiani e tutti coloro che si opponevano ad un regime totalitario
  • a quelli che ci danno ampia dimostrazione di democrazia pubblicando, appena pochi mesi fa … prima delle ultime elezioni, IL NOSTRO SIMBOLO APPESO E LA NOSTRA LEADER, GIORGIA MELONI, A TESTA IN GIÙ e ora ci vestono con LA CAMICIA NERA!

Auguriamo a tutti che da domani, anno nuovo, le energie locali siano convogliate per una collaborazione democratica e fattiva per Sansepolcro. Buon 2022!

Circolo Fratelli d’Italia Sansepolcro

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Arrivato a Citta dì Castello alle 15.00 il pellegrino Francisco Sancho “Boanerges”

È arrivato a Citta dì Castello alle 15.00 il pellegrino Francisco Sancho “Boanerges”, dopo aver percorso 1.200 km partendo il 13 Novembre 2021 da Santa Maria dì Leuca. Percorrerà altri 15.000 km nei prossimi due anni camminando sulle vie dei pellegrinaggi antichi della fede attraverso Francia Spagna, Germania fino ad arrivare in Norvegia alla tomba dì sant Olaf. Infine tornerà toccando i paesi orientali attraverso il cammino dì san Nicola. Francisco ha avuto modo, in questa tappa, dì apprezzare le bellezze tifernati e dì essere ricevuto dal vescovo mons. Cancian per un breve colloquio.

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Il No di Anghiari Unita sul bilancio di previsione e SI al piano triennale delle opere pubbliche nel recente consiglio comunale del comune di Anghiari

Il voto positivo sul piano triennale delle opere pubbliche – afferma Mario Checcaglini capogruppo di Anghiari Unita – è coerente con la volontà del nostro gruppo di contribuire far confluire ad Anghiari le importanti risorse che il PNRR, piano nazionale di ripresa e resilienza, stanzia anche per le opere pubbliche di cui i comuni hanno necessità. 

18 milioni di investimenti in tre anni che altrimenti non sarebbero mai possibili per il comune di Anghiari che può vantare una capacità di contrarre finanziamenti di poco superiore ai 300 mila euro ogni anno e che ha già un debito superiore ai 5 milioni di euro.

Realizzare parcheggi, rigenerazione di spazi pubblici, sistemare finalmente piazza Baldaccio e piazza IV Novembre, realizzare le opere edili che migliorino le scuole non sarebbero possibili senza il piano straordinario di interventi che il Parlamento ha approvato. 

La critica che abbiamo formulato – continua Checcaglini – ha riguardato semmai la pressoché assenza di interventi nelle frazioni. Mi riferisco a luoghi importanti e popolati, come San Leo, Tavernelle e Motina. Anche questi luoghi hanno necessità di interventi di riqualificazione che migliorino la loro vivibilità.

Per le frazioni il piano prevedere solo 70 mila euro da destinare alla realizzazione di un marciapiede a San Leo. Nulla per le altre frazioni.

Sbagliato e colpevole solo se si considera il complesso degli interventi del piano nei tre anni.

Nonostante l’insensibilità dimostrata dalla maggioranza di centro destra sul tema ricordato e la necessità di giudicare i singoli interventi quando approderanno al progetto definitivo non abbiamo voluto negare il consenso del nostro gruppo, continua Checcaglini, ad un piano che può cambiare la vita dei cittadini di Anghiari. 

Il voto è stato invece negativo sul bilancio di previsione triennale, 2022-2024.

Innanzi tutto, afferma Mario Checcaglini, si mettono, come si dice, le mani sulle tasche dei cittadini, seppur non in maniera plateale con evidenti incrementi, non evidenti ma diffusi, questo si. Ne indichiamo alcuni, secondo noi sbagliati.

Iniziamo dall’Imposta unica sugli Immobili, l’IMU. Forse non è inutile ricordare che non si paga sulla prima casa e sui terreni agricoli, si paga invece su tutti gli altri immobili. Anghiari applica già dal 2021 l’aliquote massime stabilite dalla legge e l’aliquota è confermata nel 2022 ed è pari all’ 1,08 per mille.

Il nostro gruppo ha chiesto attenzione alle attività economiche in sofferenza. Ha chiesto di ridurre l’aliquota sugli immobili con questa destinazione, allineandola a quelle più ridotte che si applicano sulla stessa tipologia di edifici nella gran parte dei comuni della Valtiberina. 

Cresce anche l’addizionale IRPEF. Non su tutti i redditi, il provvedimento del comune riduce a 10 mila euro la fascia di reddito esente, su cui non si paga, nel 2021 era a 15. Si amplia la platea dei contribuenti che devono versare l’imposta, si amplia a redditi minimi e per giunta quando il dibattito pubblico si attesta sulla necessità di ridurre il peso delle imposte sulle famiglie e sulle imprese. L’aliquota rimane pari allo 0,8%, la massima che consente la legge.

Cresce ancora la Tari, la tassa sui rifiuti. La fattura che il comune prevede di pagare nel 2022 è di 825 mila euro, contro i 752 mila del 2021. Più 73 mila euro. La somma che dovrà essere spalmata sulle fatture del servizio che arriveranno alle famiglie e alle imprese. Eppure l’amministrazione di centro destra anghiarese impunemente continua, anche in questi giorni, a parlare di riduzione dei costi del servizio. Tutt’altro, e le famiglie lo costatano con le cifre che riporta l’F24 arrivato a casa. 

Inoltre, la responsabilità della continua crescita dei costi non può che essere attribuita alla stessa parte politica che amministra Anghiari, difatti tutti i comuni capofila dell’Ato, organismo che decide le tariffe, da Grosseto a Siena ad Arezzo, sono della stessa parte politica, il centro destra, della maggioranza anghiarese. 

Invece sul lato delle uscite, abbiamo criticato, continua Checcaglini, le scarse risorse destinate al settore turistico e alla cultura. Settori dalla cui crescita si gioca il futuro economico di Anghiari e su cui perciò occorre investire. 

Si devono trovare le risorse per questi settori, continua Checcaglini, tra le pieghe di un bilancio di milioni di euro.

Nulla, ciò la cifra indicata è zero; si avete letto bene, zero al settore commercio a sostegno delle sue importanti attività, non ultime quelle di animazione. Ci sentiremo dire che le risorse si troveranno in altri capitoli del bilancio, probabile. Ma indicare zero nel capitolo ad esso dedicato ha un significato, quello secondo noi che alle difficoltà del settore non si attribuisce l’attenzione che merita.

Si prevede inoltre la riduzione della spesa sociale, perlomeno nel capitolo sostegno alle famiglie: il capitolo con questa descrizione passa da 145 mila del 2021 a 2 mila euro di oggi. 

Certamente questa la voce nel 2021 era influenzata dalle risorse trasferite dallo stato e dalla regione con i decreti per affrontare la difficoltà delle famiglie per la crisi pandemica, certamente Anghiari non può destinare con il proprio bilancio analoga somma, pur tuttavia soli 2 mila euro su di un capitolo così importante al nostro gruppo apparsa una decisa disattenzione al problema delle famiglie in difficoltà. 

Per queste ragioni il bilancio ha ottenuto il netto no del gruppo Anghiari Unita.

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