In apertura di seduta il sindaco Luca Secondi ha provveduto al deposito delle Linee programmatiche di mandato 2021 – 2026, che sono state consegnate a tutti i consiglieri comunali. Come ha spiegato il presidente del consiglio Luciano Bacchetta “il termine della presentazione per il documento previsto dallo statuto è di 90 giorni e la trasmissione dell’atto per il deposito in aula è avvenuto il 14 dicembre”. “Entro il 3 febbraio 2022 quindi sarà possibile presentare osservazioni, che dovranno pervenire in un termine congruo per consentire agli uffici le necessarie procedure”, ha aggiunto Bacchetta.
Punti vaccinali, dalla Regione Umbria giunta una prima risposta alle carenze di personale
“Ho chiesto fin dall’inizio del mio mandato il potenziamento del personale nei nostri punti vaccinali, perché è prioritario che ci siano le risorse umane per tenere aperte le strutture e farle funzionare adeguatamente tanto più nell’ottica della possibile attivazione di un’altra sede per la somministrazione dei sieri, ed è venuta una prima risposta in questo senso dal commissario regionale per l’emergenza Coronavirus Massimo D’Angelo”. Lo ha riferito in aula il sindaco Luca Secondi rispondendo alla richiesta di chiarimenti da parte della consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) sullo stato dell’arte dell’attivazione di un terzo punto vaccinale nel territorio tifernate. “Vorrei capire a che punto siamo, specie in considerazione dell’attivazione delle vaccinazioni pediatriche che coinvolgeranno molti bambini, circa l’attivazione di una ulteriore struttura per la somministrazione dei sieri e se c’è personale che garantisca questa opportunità”. “Come Comune – ha chiarito Secondi – abbiamo dato piena disponibilità all’Usl Umbria 1 per mettere a disposizione gli spazi che ritenessero idonei e grazie alla ricchezza del nostro associazionismo c’è anche una tendostruttura della Pat che potrebbe essere utilizzata, ma ribadisco che la priorità è garantire il personale che consenta il funzionamento dei centri vaccinali, altrimenti risulterebbe inutile l’attivazione di una terza sede”.
Consiglio comunale. Minuto di raccoglimento in memoria dell’ex amministratore Walter Baldicchi. Cordoglio anche per la scomparsa del figlio dell’ex dipendente Anna Cagnoni
Il consiglio comunale si è aperto ieri sera con un minuto di raccoglimento proposto dal presidente Luciano Bacchetta in memoria di Walter Baldicchi, “già consigliere comunale e assessore negli anni ’80, una persona che si è impegnata molto che è giusto ricordare per l’impegno al servizio della comunità”. Contestualmente Bacchetta ha espresso il cordoglio anche all’ex dipendente comunale Anna Cagnoni per la scomparsa del figlio.
Consiglio comunale. Mozione approvata all’unanimità a sostegno dei lavoratori dell’Ex Fisadorelli e degli investimenti per lo sviluppo economico del territorio
Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità dei presenti la mozione sulla ex Fisadorelli dei consiglieri comunali Gionata Gatticchi (Pd), Loriana Grasselli (Psi) e Rosanna Sabba (Lista Civica Luca Secondi Sindaco), emendata dalla consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia). La massima assise comunale impegna il sindaco Luca Secondi e la giunta a “intraprendere ogni percorso utile per garantire stabilità e sicurezza lavorativa ai lavoratori di Industria Umbria SPA (ex Fisadorelli) coinvolti nella vicenda, facendosi all’uopo promotori di reti sinergiche tra le istituzioni locali e regionali, i servizi per l’impiego e lo sviluppo economico, le associazioni datoriali locali ed i rappresentanti dei lavoratori”. Il consiglio comunale sottolinea inoltre come “occorra che il processo di ricollocazione dei lavoratori vada avanti garantendo sostegno e anche a chi senza nuove opportunità di impego dovesse decidere volontariamente di dimettersi a causa delle lunghe trasferte di lavoro, con particolare riferimento a lavoratici madri o impegnate in attività di cura familiare e soggetti con disabilità”.
Per questo sindaco e giunta saranno tenuti a “promuovere un confronto istituzionale con l’ente regionale, coinvolgendo anche le associazioni datoriali e sindacali del territorio, per ribadire la necessità di rafforzare il distretto grafico cartotecnico esistente a Città di Castello, utilizzando le risorse provenienti dal PNRR, condannando al contempo qualsiasi tentativo di dumping territoriale nella nostra regione e stigmatizzando avventuristici tentativi di convogliare risorse pubbliche per lo sviluppo di progetti nel medesimo settore in territori regionali in cui la filiera grafico-cartotecnica non è presente in maniera rilevante nel tessuto economico sociale di riferimento”. La massima assise cittadina ritiene infine necessario che l’esecutivo “intraprenda tutte le azioni necessarie per far uscire il territorio da un pesante isolamento infrastrutturale e di progettazione per lo sviluppo economico”. Nell’illustrare il documento, il capogruppo del Pd Gionata Gatticchi ha segnalato come l’iniziativa sia stata condivisa anche dalla Sinistra per Castello, nel segno della volontà di tutta coalizione di tornare a confrontarsi con il mondo del lavoro. “Grazie alla sinergia delle istituzioni e della politica con il mondo dell’impresa e del sindacato molti lavoratori hanno trovato una nuova collocazione occupazionale, ma – ha spiegato Gatticchi – restano i nodi di uno stabilimento di 10 mila metri quadrati vicino al Tevere che resterà vuoto e di un confronto con la Regione attraverso il quale pretendere investimenti nei settori produttivi trainanti del nostro territorio con le risorse del Pnrr, ma anche un governo dei processi di soluzione delle crisi aziendali che non avvantaggi alcuni territori a scapito degli altri”.
Dalla consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) è venuta la condivisione della mozione, “da integrare – ha detto – con il riconoscimento del ruolo svolto dai servizi pubblici per l’impiego in sinergia con le aziende per i percorsi di reinserimento, qualificazione professionale e incentivazione all’assunzione stabile, ma anche con la sollecitazione e tenere conto della metà dei lavoratori che non ha trovato una collocazione alternativa e di coloro che si sobbarcheranno un trasloco difficoltoso”. “Si potrebbe aggiungere l’impegno a tutelare i soggetti fragili, che sono le lavoratrici madri impegnate in attività di cura familiare e i soggetti con disabilità, ma anche a rompere l’isolamento infrastrutturale che è una criticità del territorio”, ha proposto Arcaleni. D’accordo sulla mozione e sugli emendamenti anche il capogruppo della Lega Valerio Mancini, che ha sottolineato “la necessità che la Regione investa a sostegno del tessuto produttivo in ambiti come la Grafica-Cartotecnica tifernate, verificando l’opportunità di iniziative in ambiti territoriali che invece non hanno la stessa tradizione, e metta a disposizione gli strumenti a supporto della ricollocazione dei dipendenti dell’azienda, specie per le categorie fragili”, ma anche che “l’amministrazione individui le agevolazioni comunali per le imprese disponibili a farsi carico delle maestranze”. Nel ricordare la vicinanza sin dal primo giorno da sindaco ai dipendenti dell’ex Fisadorelli, Luca Secondi ha dato conto del percorso fatto con i sindacati, le associazioni datoriali e le imprese per gestire la situazione.
“Voglio ringraziare il tessuto imprenditoriale locale che è stato solidale nei confronti della vicenda e ha risposto positivamente ogni volta che mi sono attivato in sinergia con sindacati e associazioni datoriali”, ha detto il primo cittadino, aggiungendo: “questo spirito di collaborazione è il patrimonio da spendere per rivendicare nei confronti della Regione gli investimenti per la nostra realtà e il governo degli interventi che scongiuri il dumping territoriale”. “Da parte nostra c’è la massima disponibilità a collaborare in modo costruttivo, anche sul versante delle infrastrutture, perché la Regione attraverso le risorse del Pnrr valorizzi una realtà imprenditoriale come la nostra, e anche a dare il nostro contributo per sostenere le imprese con interventi sul Prg, la sburocratizzazione, la digitalizzazione, ricordando comunque che se c’è la volontà di intervenire sulla fiscalità l’Irap è la priorità, ma è una tassa regionale”.
A Santa Croce arriva l’ensemble femminile “Kamenes inCanto”
Mercoledì 22 dicembre (ore 21) segna il ritorno sulle scene del pluripremiato ensemble femminile fondato e diretto da Gabriella Rossi “Kamenes inCanto”.
La formazione umbra, nata nel 1996, grazie alle mirabili qualità vocali ed interpretative, si è distinta nel panorama corale nazionale ed internazionale vincendo numerosi concorsi ed eseguendo in prima assoluta opere scritte appositamente per la formazione e ad essa dedicate.
Specializzato nel repertorio contemporaneo, l’ensemble, attualmente composto da otto musiciste, ha scelto la magnifica acustica del Museo di Santa Croce per valorizzare la propria raffinata e peculiare vocalità.
Per info e prenotazioni è possibile contattare il numero di telefono 075 9420147 e la mail umbertide@sistemamuseo.it.
L’associazione FDM (associazione distrofia muscolare) vince l’edizione 2021 di “Tavole amiche
L’associazione FDM (associazione distrofia muscolare) si è aggiudicata edizione 2021 di “Tavole amiche” rassegna di successo organizzata dal Club 8.3
L’edizione 2021 di Tavole Natalizie”, appuntamento ormai tradizionale del periodo delle festività di fine anno a Città di Castello se lo è aggiudicato l’associazione FDM (Associazione Distrofia Muscolare). La rassegna che si è svolta nei locali di palazzo del Podestà con il patrocinio del comune tifernate, organizzata nei minimi dettagli dalle socie del Club 8.3 ha riscosso grande successo di pubblico e apprezzamento da parte anche di diversi turisti. Infatti, nonostante lo spazio ridotto, le richieste di partecipazione sono state molte da parte di associazioni e privati.
Alla fine le tavole in gara sono state 13 con la vittoria ai primi tre posti rispettivamente di: Distrofia Muscolare, Associazione Down e Giulia “Per il mio nonno”. “La manifestazione si è svolta all’insegna della massima sicurezza in base alle normative vigenti anti-Covid ed è stata premiata dalle numerose visite di persone e turisti che poi, dopo aver ammirato tutti i 13 capolavori in gara, hanno espresso la propria preferenza decretando la classifica finale capeggiata dall’associazione, FDM (Associazione Distrofia Muscolare)”, hanno precisato le socie dell’associazione.
Controlli al compro oro. Guardia di Finanza scopre due casi di irregolarità amministrative
Nell’ambito dell’attività di prevenzione del riciclaggio di denaro e di reimpiego di beni di provenienza illecita, in particolare, riguardanti il mercato degli oggetti preziosi, i militari del Comando Provinciale di Arezzo hanno eseguito alcuni controlli, nei confronti di operatori “compro oro”.
In un caso, è stato individuato un’attività di “compro oro”, che, oltre a non avere conservato correttamente dati e documenti, inerenti ad un’operazione commerciale, ha omesso di inviare una ”segnalazione di operazione sospetta”)
incardinata presso la Banca d’Italia.
Tale Unità, nel sistema di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, è deputata ad esaminare i flussi finanziari ed a ricevere proprio le apposite segnalazioni, che vengono poi trasmesse alla Guardia di Finanza ed all’Autorità Giudiziaria, per l’approfondimento.
Al titolare dell’azienda, è stato contestato il fatto di non aver “attivato” prontamente l’organismo “antiriciclaggio”, in relazione ad un’operazione di compravendita di metallo prezioso, privo della marchiatura ufficiale obbligatoria. Alla violazione dell’obbligo seguirà una pesante sanzione amministrativa, prevista da 5.000 euro a 50.000 euro.
Nel corso di un altro intervento, le Fiamme Gialle hanno scoperto un operatore che ha utilizzato apparecchi di misurazione del peso non conformi ed è venuto meno all’obbligo di identificazione della clientela, prima dell’esecuzione di un’operazione.
Quello dell’identificazione è uno specifico adempimento antiriciclaggio, necessario per assicurare la legittimità e la tracciabilità degli scambi.
L’esercente rischia ora una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 10.000 euro.
In tale ambito, la Guardia di Finanza, quale polizia economico-finanziaria, si pone quale argine contro la criminalità economica, a difesa del sistema finanziario e del mercato dei metalli preziosi, particolarmente appetibile per le consorterie criminali, soprattutto nel periodo di crisi pandemica.
Grande successo per il Concerto di Natale del Festival delle Nazioni
Straordinario successo del Concerto di Natale al Teatro degli Illuminati di Città di Castello. Il concerto, promosso dal Festival delle Nazioni, ha superato ogni più rosea previsione sia nella eccellenza della conduzione che nella partecipazione del pubblico. In programma l’Ave Verum Corpus di W. A. Mozart e la celeberrima Messa di Gloria di Giacomo Puccini affidata alle eccellenti voci di Marco Voleri tenore e Luca Bruno basso – baritono, all’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” di Pesaro alla Corale “Marietta Alboni” preparata dal M° Marcello Marini con la direzione musicale del M° Beatrice Venezi. Una piacevole sorpresa per il pubblico tifernate è stata in primis l’ammiratissima direzione della Venezi, reduce da successi in prestigiosi teatri in Italia e all’estero. L’orchestra pesarese ha oramai raggiunto una fama consolidata da una notevole attività concertistica, svolta anche oltre i confini nazionali per importanti istituzioni concertistiche, ha mostrato in questa occasione un colore orchestrale decisamente interessante ed eccellenti prime parti solistiche.
La Corale Alboni, oramai abituata a confrontarsi con importanti opere sinfoniche – corali, ha dato il meglio di sé mostrando un suono caldo e omogeneo, in particolare nel Kyrie eleison e nel Crucifixus in sostegno polifonico alla meravigliosa parte solistica del basso – baritono. L’opera, intrisa di giovanile freschezza – Puccini compose la Messa come esercizio per il diploma di composizione all’Istituto Musicale Luigi Boccherini di Lucca, dove la eseguì per la prima volta il 12 luglio 1880 – mostra anche parti cantabili bellissime, arie dove già si scorge la vena musicale del giovanissimo maestro lucchese. Meraviglioso il finale del Gloria con l’impervia fuga del “Cum Sancto Spiritu” condotta da Beatrice Venezi su ritmi vivacissimi – che ha messo a dura prova i coristi che cantavano indossando la mascherina – e magistralmente intrepretata dal coro. Applausi scroscianti al termine del concerto da parte del pubblico che gremiva il teatro degli illuminati in ogni ordine di posti con richieste di bis, puntualmente accolte dal direttore Venezi con l’esecuzione di due celeberrimi brani della tradizione natalizia come Adeste fideles e Jingle bells nell’elaborazione orchestrale e corale di Marco Gatti. Con questo Concerto di Natale il Festival delle Nazioni, presieduto dal Dr. Leonardo Salcerini, ha intrapreso una politica di apertura verso iniziative artistiche di grande impegno culturale ma allo stesso tempo assolutamente popolari, anche oltre gli schemi temporali del Festival tifernate.
Gli auguri di Natale dell’Inner Wheel Club di Sansepolcro agli anziani della struttura “Residence Valtiberina” di San Giustino Umbro. Donati sei dispositivi di supporto addominale per poltrona/sedia a rotelle e i panettoni solidali della Croce Rossa Italiana.
Lunedì 20 dicembre le Socie dell’Inner Wheel Club di Sansepolcro hanno fatto visita agli anziani ospitati nella Residenza Socio Assistenziale “Residence Valtiberina” di San Giustino Umbro per fare loro gli auguri di Natale. Nella circostanza, hanno donato loro sei dispositivi di supporto addominale per poltrona/sedia a rotelle e i panettoni solidali della Croce Rossa Italiana di Sansepolcro. Un incontro a distanza per rispettare le norme nazionali e regionali che impongono linee guida e limitazioni.
Un gesto di tenerezza per far giungere agli anziani la propria vicinanza e il proprio affetto.
Il nostro pensiero – ha precisato la Presidente Teresa La Monica Rotilio – è perennemente rivolto agli anziani, sempre più invisibili e ai margini della società, chiusi negli istituti, senza voce. Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, ha scritto: “Il volto di un vecchio può essere bello … Invecchiare non è imbruttire, se la luce passa attraverso gli occhi e il cuore. Ciò che conta non è la bellezza giovanile, televisiva, magari mai posseduta, irraggiungibile – per i più – o non più raggiungibile, quanto la trasfigurazione di un volto e di un cuore. È la trasfigurazione che rende belli. Questa bellezza sfida il tempo, gli anni che passano, e ha il sapore della vita che non finisce, dell’eterno”.
Rissa fuori da scuola, ferma condanna dell’amministrazione comunale. Menichella: “Gesti di violenza estranei a questa comunità”
SANSEPOLCRO – Il sindaco e tutta l’amministrazione comunale condannano l’episodio di violenza avvenuto ieri mattina e che ha visto come protagonisti due giovani studenti della scuola media di Sansepolcro. Un episodio da non sottovalutare “ma isolato”, come ha riferito il preside Claudio Tomoli all’assessore all’Istruzione pubblica Mario Menichella, che ha espresso vicinanza e volontà di collaborazione al preside e alla scuola. L’amministrazione comunale si impegna a favorire il mantenimento del clima di amicizia e serenità che caratterizza la comunità scolastica di Sansepolcro.
Incontro tra Diocesi e Comunità Islamica in Comune a Sansepolcro, per continuare nel la collaborazione, nel solco già tracciato lo scorso anno
L’ufficio diocesano per il dialogo ecumenico ed interreligioso della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, in collaborazione con l’Associazione Cultura della Pace e con il Comune di Sansepolcro (Assessorato alle Pari Opportunità) comunica con soddisfazione che anche quest’anno la Comunità Islamica di Sansepolcro ha voluto incontrare il Parroco della Concattedrale, Don Giancarlo Rapaccini, per esprimere a tutti i migliori auguri di un Buon Natale all’insegna del riconoscimento reciproco e della condivisione.
Un altro tassello per costruire una città dove il dialogo, il rispetto e la cultura della pace svolgano un ruolo guida per le relazioni sociali, umane e religiose. All’incontro, oltre a Don Giancarlo Rapaccini, ha partecipato l’Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Sansepolcro Valeria Noferi, che ha accolto Abderrahim El Mouttaqi, presidente dell’associazione musulmana biturgense e i rappresentanti dell’ufficio diocesano per il dialogo ecumenico ed interreligioso, Leonardo Magnani e Souad Fadili, come appartenente alla commissione pari opportunità.
La Caritas diocesana in prima linea a sostegno dei fragili e delle persone in difficoltà
Un anno di solidarietà concreta della Caritas sul territorio al servizio dei “fragili” e delle persone bisognose. Ieri sera in occasione della tradizionale cena degli auguri di Natale, nei locali adiacenti la sede di Piazza del Garigliano (grazie alla disponibilità di un privato), il direttore della Caritas diocesana, Gaetano Zucchini, alla presenza del vescovo Monsignor Domenico Cancian, di Don Paolino Trani (a lungo direttore della struttura), dell’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, di rappresentanti delle forze dell’ordine, dei giornalisti tifernati (protagonisti di una cospicua donazione) ed ovviamente degli ospiti ed utenti, ha tracciato un bilancio parziale dell’attività svolta nel corso del 2021 che si sta per chiudere. “L’obiettivo di Caritas – ha detto Zucchini- è rappresentato dalla necessità di intervenire con tempestività e far fronte alle conseguenze sanitarie, economiche e sociali che le circostanze particolari hanno creato: un fenomeno completamente originale che ha coinvolto anche insospettabili nuclei familiari di fronte all’evento straordinario”. Affrontando in primis l’emergenza alimentare, nei soli primi 3 mesi del 2021, la commissione esaminatrice delle domande di richiesta per accesso Emporio, ha dato parere favorevole a 81 famiglie per un totale di 209 persone di cui: 45 minori e 5 neonati, 28 persone sole- pensionati (di cui 16 italiani e 12 stranieri), 5 famiglie mono genitoriali (con 11 minori), 31 suore alle quali si sono predisposte 4 tessere speciali, una per monastero. “Oggi – ha proseguito Zucchini – contiamo un numero di assistiti pari a 1197; è bene ricordare che per sostenere il territorio sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista etico ed economico, ci impegniamo giornalmente a raccogliere l’invenduto dei supermercati, facendo scorta di molti beni freschi non più adatti alla vendita per ridistribuirli a chi ne ha necessità.” “Inoltre, con questo sistema, riusciamo a rifornire anche la Mensa Diocesana, che rimane attiva 365 giorni all’anno, fornendo pasti da asporto per le famiglie e in loco per i senzatetto: in media si forniscono al giorno 50/55 pasti e 15/20 accessi in mensa.” Negli ultimi anni per Caritas si sono profilate inoltre spese straordinarie relative a manutenzioni, acquisto mobili, oppure permanenze in alberghi/rifugi, per poter consegnare un po’ di autonomia alle persone che giornalmente si rivolgono ai Centri di Ascolto; per il 2021 il budget investito in spese di sostegno per affitti, bollette e manutenzioni è stato di 28.000 euro, gran parte del quale arriva da fondi CEI 8xmille.Siccome la maggior parte delle famiglie della zona ha visto almeno 1 componente della famiglia essere licenziato o essere messo in cassa integrazione, si sono venuti a creare delle situazioni di precarietà economica anche laddove non si era mai osservato questo disagio. In molti casi il percorso all’autonomia passa necessariamente attraverso il reinserimento nel mondo del lavoro, per cui Caritas si è attivata promuovendo tirocini formativi all’interno di PMI locali: sono stati attivati 9 tirocini formativi, di cui 5 si sono tradotti in contratti di lavoro di lungo periodo. L’età media dei tirocinanti è di 33 anni di cui 4 stranieri (uno è un richiedente asilo malese) e 5 italiani. “Non da ultimo – ha concluso Zucchini – tra le spese sostenute con i progetti 8xmille troviamo un numero notevole di richieste per il comparto sanitario: abbiamo rimborsato circa 2000,00 euro per l’acquisto di farmaci e ausili sanitari, a famiglie che dovevano scegliere se porre attenzione alla propria salute oppure pagare la bolletta.” “Contestualmente a queste che sono le attività “ordinarie” di Caritas, il 2021 ci ha visti impegnato in 2 progetti principali: il progetto “ID.E.A. Identità, Educazione, Appartenenza” promosso dall’Associazione A.V.E., l’altro braccio operativo di Caritas e il progetto di Innovazione Sociale Agenda Urbana Altotevere Smart, in coprogettazione con il Comune di Città di Castello e con altri enti del territorio. Il primo ha toccato diversi temi che riguardavano l’inclusione sociale, parlando in maniera trasversale sia di inserimento lavorativo dei giovani che di inserimento sociale dei migranti, e ponendo attenzione sul diritto alla salute dei cittadini stranieri; il secondo invece ha lavorato su temi attuali come la lotta allo spreco alimentare e la diffusione del consumo consapevole ed il km zero.” Nel corso della serata alcuni giornalisti tifernati hanno consegnato un cospicuo contributo economico al direttore Gaetano Zucchini, frutto di una raccolta fondi spontanea.
- Solidarietà concreta per una nobile causa. Attraverso un contributo economico destinato alla Caritas anche un gruppo di giornalisti tifernati, ha collaborato fattivamente per sostenere le numerose attività che il centro diocesano, nelle diverse sedi della città, svolge nei confronti delle persone bisognose e fragili, singole, famiglie o piccole comunità. Una iniziativa concreta che, i giornalisti, in rappresentanza di tutti i mezzi di informazione, hanno deciso di intraprendere ancora una volta a fianco della Caritas, da decenni punto di riferimento del terzo settore non solo a livello locale. La consegna della raccolta fondi oggi, al direttore della Caritas diocesana, Gaetano Zucchini, che ha ringraziato gli operatori locali dell’informazione per il bel gesto di vicinanza e solidarietà concreta. “A nome della Caritas Diocesana di Città di Castello, di tutti i collaboratori e soprattutto dei nostri beneficiari – ha detto Zucchini – veniamo a porgere i nostri più sinceri ringraziamenti in tempi particolarmente difficili, per la generosa donazione ricevuta, dimostrando e testimoniando la vostra sensibilità verso i più fragili, gli ultimi e nello stesso tempo di vicinanza al nostro modo di servire. Tali risorse saranno impiegate per soddisfare l’aumentata richiesta di aiuto: ad esempio sostenere il fabbisogno alimentare, acquistare farmaci indispensabili, provvedere ad un micro-sostegno economico degli abbandonati”. “E’ per tutti noi – hanno replicato i giornalisti tifernati – il miglior modo per augurare Buon Natale agli utenti della Caritas, alle loro famiglie e agli operatori del centro diocesano ad ogni livello a partire dal Vescovo, monsignor Domenico Cancian, al direttore Gaetano Zucchini, Don Paolino Trani, a lungo responsabile e fondatore, a tutti coloro che ogni giorno sono impegnati in prima linea con varie mansioni nel sostenere, assistere e stare vicino ai più fragili”.
Natale 2022: gli auguri di Avis a cittadinanza e donatori
Il presidente dell’AVIS COMUNALE DI CITTA’ DI CASTELLO Marcello Novelli, insieme a tutto il Consiglio Direttivo e al Presidente Onorario Comm. Antonio Gasperini porgono i più sentiti auguri di un buon Natale e un felice e sereno nuovo anno 2022 con l’auspicio che con il vecchio anno, spariscano o comunque, si affievoliscano i timori per la pandemia in corso, che il 2022 possa essere più sereno per tutti i nostri concittadini, per le nostre donatrici e per i nostri donatori.
Naturalmente, come Presidente dell’AVIS, colgo l’occasione per tracciare un bilancio del nostro operato nell’anno 2021, che ha visto una fattiva collaborazione con le Istituzioni Pubbliche a supporto del Servizio Sanitario, promuovendo e sostenendo attività volte alla sensibilizzazione verso un “dono del sangue” VOLONTARIO – PERIODICO – ANONIMO e GRATUITO assicurando le risorse adeguate e necessarie per l’erogazione delle terapie ematiche a chiunque ne abbia bisogno.
La grande emergenza sanitaria creata da due anni di PANDEMIA da COVID-19 e dalle sue varianti che si sono avvicendate nel tempo ha mutato anche le esigenze di fabbisogno del sangue ed emocomponenti del sistema sanitario Nazionale, ha cambiato lo “spontaneismo della donazione” in “specializzazione della donazione” che comporta una efficace azione di “chiamata” del donatore, per ottimizzare gli accessi al S.I.T. affinché avvengano in modo sicuro per tutti i donatori, ma che allo stesso tempo non si crei la mancanza di alcuni tipi di sangue al momento del bisogno.
Questa nuova organizzazione della donazione ha obbligato l’AVIS ad intraprendere il percorso della “chiamata qualificata del donatore”, percorso utilissimo al sistema Sanitario ma molto dispendioso, soprattutto in termini di risorse umane (personale qualificato che sia in grado di accedere alla piattaforma ed effettuare chiamata e prenotazione) ma fortunatamente i donatori si sono subito adeguati al nuovo sistema ed hanno risposto in massa alle chiamate.
Infatti, sempre nell’ottica di supporto al sistema sanitario e per ottimizzare il lavoro dei Centri di Raccolta, abbiamo da tempo intrapreso il sistema della “prenotazione della donazione” che oltre a scongiurare la mancanza dei gruppi salvavita, ottimizza il flusso dei donatori nei S.I.T. per non creare scompensi al lavoro della struttura sanitaria.
Noi ringraziamo l’Amministrazione Comunale di Città di Castello che ci ha sempre supportato nelle nostre azioni, in maniera particolare il nuovo Sindaco Luca Secondi che ci ha garantito un supporto più concreto per l’avvenire, mantenendo tutte le iniziative comuni in essere per la promozione della donazione.
Vogliamo anche ringraziare le strutture sanitarie dell’ospedale di Città di Castello ed in modo particolare la dirigente dott.ssa Elisabetta Agea e tutto il personale del S.I.T. per la disponibilità dimostrata nello svolgimento del proprio lavoro e nella fidelizzazione dei donatori.
L’anno appena trascorso, seppur ancora segnato dalla pandemia, per l’AVIS COMUNALE DI CITTA’ DI CASTELLO è stato un anno di ripresa e per questo ringrazio tutte le donatrici e i donatori che hanno risposto in massa alla nostra chiamata; nell’anno 2021, abbiamo aumentato circa 400 donazioni rispetto all’anno 2020 e circa 159 donazioni rispetto all’anno 2019, ed inoltre, nei primi 11 mesi del 2021 , grazie alle varie iniziative di sensibilizzazione siamo riusciti ad avere 117 nuovi donatori in maggioranza giovani.
Purtroppo, questo non è comunque sufficiente a garantire ai nostri ospedali una adeguata quantità di sangue in quanto, nel periodo post COVID-19, tutte le sale operatorie hanno ripreso a pieno ritmo la loro attività, anzi incentivandola per recuperare il pregresso.
D’altra parte, la promozione della Donazione del sangue è delegata per Legge alle associazioni di volontariato del settore ed in massima parte all’AVIS per il raggiungimento DELL’AUTOSUFFICIENZA, LOCALE, REGIONALE E NAZIONALE.
Mi piace ricordare che “ogni goccia di sangue donato salva una vita”, questo senz’altro differenzia la nostra associazione da altre associazioni sicuramente benemerite che promuovano attività di sostegno al sociale, attività ludiche, sportive o culturali.
Progetto di sport e integrazione, protagonisti la pallavolo San Giustino, la cooperativa Asad e il territorio

Un progetto meritorio e innovativo, che vede insieme la Pallavolo San Giustino e la cooperativa Asad, alla quale è affidata la gestione del locale centro socio-educativo Altomare, servizio di titolarità del Comune. Un progetto che promuove la socialità attraverso lo sport e l’inserimento dei giovani con disabilità, i quali potranno apprendere uno stile di vita sano e allo stesso tempo sentirsi pienamente integrati. Un progetto composto da tre attività:
- quella sportiva per gli utenti del centro Altomare. Un progetto iniziato due anni fa, bloccato poi dal lockdown e ora di nuovo attivo;
- quella sportiva per bambini e ragazzi con disabilità, che partirà nei primi mesi dell’anno nuovo;
- lo sport come ambiente per percorsi riabilitativi pre-lavorativi, in essere da circa un mese.
Il progetto è stato presentato sabato 18 dicembre all’amministrazione comunale nella sede della stessa municipalità sangiustinese; presenti per l’Asad la presidente Liana Cicchi; la responsabile territoriale, Monica Nanni e quella del centro Altomare, Laura Dini; per la società biancazzurra, c’erano il presidente Goran Maric, il direttore generale Enrico Ligi e il responsabile del settore giovanile dal punto di vista sportivo, Andrea Malatesta. A Leonardo Benedetti, Althea Giulietti, Massimo Regini, Gaia Piomboni e il resto dello staff il compito di tradurlo in pratica e lo sta facendo su un versante; anzi, ha ricominciato dopo l’interruzione dovuta alla pandemia. Tre – come anticipato – le parti in cui si suddivide: la prima, già in corso, è propedeutica all’inserimento dei ragazzi nella vita lavorativa. L’esempio è quello di un 17enne che due volte alla settimana si reca alla palestra di Selci Lama e che si è subito ambientato grazie anche all’accoglienza riservata dai coetanei della pallavolo.
È prevista la presenza di un educatore che facilita il percorso riabilitativo progettato e supervisionato dalla Asl. La seconda parte prevede la frequentazione di palasport e palestra da parte dei ragazzi del centro Altomare, che saranno seguiti dal punto di vista sia sportivo che assistenziale, quindi da una figura della società di pallavolo e da un’altra del centro. La terza parte consiste nella creazione di un percorso sportivo: 30 giovani con disabilità potranno di conseguenza beneficiare dell’inserimento grazie all’attività motoria. Il progetto vedrà coinvolta anche la Asl, in particolare il Siee (Servizio integrato per l’età evolutiva), per la progettazione, la supervisione e la verifica dei vari progetti. “Vogliamo che la Pallavolo San Giustino diventi un punto di riferimento in tal senso – ha dichiarato il direttore generale Ligi – e il Comune ha subito manifestato la volontà di sostenere il nostro progetto, dando la massima disponibilità.
Per ciò che ci riguarda, la presenza dei ragazzi del centro è divenuta un momento di crescita per i nostri atleti dal punto di vista umano”. A rappresentare la municipalità c’erano il sindaco Paolo Fratini; l’assessore allo sport, Andrea Guerrieri e il consigliere addetto ai rapporti con le associazioni, Paolo Pompei. “Lodevole anche il pensiero che i giovani del centro Altomare hanno avuto: quello di regalare per Natale un portachiavi con il logo della società a tutti i nostri tesserati”, ha aggiunto Ligi. “E’ un progetto di elevato spessore – ha rimarcato il dirigente Malatesta – e ho apprezzato la funzione educativa esercitata nei nostri ragazzi, che con il loro comportamento accogliente hanno reso naturale e piacevole l’integrazione del disabile. Un indice significativo dell’educazione ricevuta in famiglia, alla quale si somma quella che noi trasmettiamo come società. Si tratta pertanto di una iniziativa dal risvolto formativo etico e sociale, che riduce le distanze del disabile dai normodotati”. Palese la soddisfazione anche da parte degli operatori:
“E’ una novità in assoluto per il nostro territorio – ha dichiarato Liana Cicchi, presidente della cooperativa Asad – perché rappresenta un esempio di pari opportunità di accesso allo sport anche per le persone con disabilità, nonché un’occasione di socializzazione, inclusione e riabilitazione. Ci fa piacere vedere l’attenzione da parte delle pubbliche istituzioni, che hanno accolto in maniera positiva la proposta. Ora è importante dar vita al progetto, facendo partire tutte le varie azioni, in collaborazione anche con Comune e Asl”. Leonardo Benedetti, tecnico dello staff biancazzurro, possiede una preparazione specifica per gestire l’approccio dei disabili verso lo sport, avendo studiato anche psicologia. “In gennaio ripartiremo con entusiasmo e il segnale più bello lo hanno dato gli stessi ragazzi del centro Altomare, che mi avevano chiesto di ricominciare. Ora sarà possibile”, ha concluso.
Lega Giovani Umbria, Alessio Silvestrelli è il nuovo commissario: “Obiettivo è far crescere il movimento
Alessio Silvestrelli di Umbertide è il nuovo commissario regionale Lega Giovani dell’Umbria. La nomina è stata decisa da Luca Toccalini, segretario nazionale Lega Giovani, che allo stesso tempo ha indicato Alberto Maniscalco di Terni quale vicecommissario regionale. Il movimento giovanile della Lega da anni è attivo sul territorio umbro e si occupa di portare avanti con grande entusiasmo idee, iniziative e di recepire le esigenze del tessuto sociale cittadino tramutandole in proposte concrete da porre all’attenzione delle istituzioni.
“È motivo di grande orgoglio ricoprire un ruolo tanto importante e prestigioso, che porta con sé anche una grande responsabilità – afferma il nuovo commissario, Alessio Silvestrelli – I giovani sono da sempre un fiore all’occhiello della Lega in Umbria, per cui cercheremo di riportare il movimento dove merita. Dopo i blocchi e le privazioni dovute al Covid, ci sarà da recuperare tanto nei territori e tra i ragazzi che avranno sicuramente voglia di tornare alla normalità. Un ringraziamento a Jacopo Pastorelli e Gianluca Taburchi per il lavoro svolto. Ora sguardo al futuro e ad un 2022 di ripresa”. Sulla stessa lunghezza d’onda il vicecommissario Alberto Maniscalco: “È un onore ricoprire un ruolo così importante. Dopo lo stop a causa della pandemia, bisogna tornare a coinvolgere i ragazzi e le ragazze, il vero fulcro di questo Paese. Ringrazio Jacopo Pastorelli e Gianluca Taburchi per il lavoro svolto. Forza Lega Giovani”.
Il 22 dicembre al Teatro dei Riuniti il concerto di Natale della Banda Città di Umbertide
Torna il tradizionale Concerto di Natale della Banda Città di Umbertide. Mercoledì 22 Dicembre alle ore 21.00 i musicisti e il maestro Galliano Cerrini si esibiranno al Teatro dei Riuniti dopo alcuni anni di assenza da questo palco che li ha ospitati per quasi cinque lustri.
In passato la banda è stata protagonista della serata assieme al coro di voci bianche delle scuole del territorio che, vista l’emergenza sanitaria in corso, quest’anno non potrà accompagnare le note dei bandisti.
Il concerto, reso possibile grazie al patrocinio del Comune di Umbertide, prevede un accattivante programma musicale: tante novità sul palco dei Riuniti a partire dalle voci soliste che si esibiranno insieme alla Banda. Emanuele Bettucci, Carla Pucci, Luciana Orticagli e Giulio Sguerri ci accompagneranno in questa serata coinvolgente con le loro voci che ben si plasmano al repertorio della Banda.
Verranno eseguiti, solo per nominarne qualcuno, celebri brani di Stevie Wonder, tra i più famosi artisti pop del XX secolo, Fabrizio De Andrè, uno dei più influenti cantautori italiani ed Ennio Morricone, genio musicale indiscusso. Non mancheranno famosi e intramontabili brani natalizi che ci consentiranno di assaporare appieno il clima di festa di questi giorni.
Per i musicisti è sempre un piacere potersi esibire a Teatro, regalare momenti di serenità e augurare alla comunità umbertidese e non solo un Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto della normativa anti-covid.
Per eventuali prenotazioni contattare: 3804243859
I 150 anni dalla nascita dello scultore Elmo Palazzi saranno celebrati con un francobollo commemorativo
Nel giorno dell’anniversario dei 150 anni dalla nascita, a Città di Castello la vita e l’opera di Elmo Palazzi saranno celebrati giovedì 23 dicembre con un evento speciale in occasione dell’emissione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico del francobollo commemorativo che testimonierà il rilievo nazionale dello scultore tifernate e della sua opera artistica. Per iniziativa del Circolo Culturale Luigi Angelini, che ha curato l’intero iter procedurale presso il dicastero, l’Asp Giovanni Ottavio Bufalini ospiterà a partire dalle ore 10.30 la presentazione della carta valore postale dello Stato alla presenza della sottosegretaria allo Sviluppo Economico Anna Ascani. Con un ufficio mobile che sarà allestito nella sede del Centro di Istruzione e Formazione Professionale in via San Bartolomeo durante la celebrazione, Poste Italiane metterà a disposizione dei cittadini l’annullo filatelico speciale dedicato a Palazzi nel primo giorno di emissione del francobollo, che potrà essere acquistato anche all’ufficio postale di via Gramsci.
“Siamo orgogliosi che la traccia indelebile lasciata a Città di Castello e nella storia dell’arte del primo Novecento italiano dal nostro concittadino Elmo Palazzi trovi il meritato riconoscimento pubblico da parte dello Stato”, afferma il sindaco Luca Secondi, ringraziando il Circolo Culturale Luigi Angelini “per il prezioso lavoro che ha permesso di tributare all’artista un riconoscimento pubblico così importante, nel solco di un impegno per la cura e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale tifernate portato avanti da anni dal presidente Luigi Chieli e da tutti soci con grande amore per la città”. L’omaggio dello Stato a Elmo Palazzi arriva a coronamento di un percorso di valorizzazione dell’opera dello scultore iniziato dal Circolo Angelini nel 2004 con il restauro del monumento all’XI settembre 1860, nell’ambito di un impegno in prima linea nella salvaguardia e nella riqualificazione del patrimonio artistico e culturale di Città di Castello passato attraverso una serie di interventi importanti a tutela delle testimonianze presenti nel territorio. “Per noi era doveroso celebrare l’opera di un concittadino che ha legato la sua produzione artistica a Città di Castello e ha sempre dimostrato sensibilità e affetto per la comunità in cui ha vissuto”, spiega il presidente del Circolo Angelini Luigi Chieli.
“Siamo davvero onorati che il Ministero dello Sviluppo Economico abbia accolto la nostra richiesta di realizzare un francobollo commemorativo, includendola nel ristretto novero delle emissioni annuali programmate per il 2021”, prosegue Chieli, evidenziando che “la presentazione del francobollo avverrà simbolicamente nella scuola Bufalini di cui Palazzi fu tra i fondatori nel 1909 e che ringraziamo per la preziosa collaborazione all’iniziativa”. Il presidente Chieli aprirà con gli indirizzi di saluto la celebrazione presso l’Asp Giovanni Ottavio Bufalini, nella quale interverranno, oltre alla sottosegretaria Ascani e al sindaco Secondi, il presidente del centro di istruzione e formazione Stefano Briganti, l’onorevole Walter Verini, la coordinatrice regionale dell’International Council of Museums Italia Vittoria Garibaldi (soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria all’epoca del restauro del monumento equestre di Palazzi) e Giacomo Pirazzoli in rappresentanza della famiglia dell’artista. L’iniziativa pubblica, che sarà conclusa da una conviviale curata dagli studenti del corso di ristorazione dell’istituto, si svolgerà nel rispetto della normativa anti Covid-19 e potrà essere seguita in diretta Facebook sulla pagina dell’Asp Giovanni Ottavio Bufalini.
L’artista Elmo Palazzi. Nato il 23 dicembre del 1871 a Città di Castello, dove morì a 44 anni il 9 dicembre del 1915, Elmo Palazzi si formò come scultore alla Scuola di Arti decorative di Firenze. Nel 1895 si trasferì a Roma e frequentò lo studio di Ettore Ferrari (autore del monumento a Giordano Bruno nella piazza romana di Campo de’ Fiori) per perfezionarsi nella scultura. Palazzi si inserì nella vita artistica della capitale partecipando con successo ad esposizioni e concorsi. Di Ferrari fu discepolo, non solo dal punto di vista dell’arte ma anche per la fede repubblicana e per l’affiliazione al Grande Oriente d’Italia che caratterizzava alcuni ambienti artistici dell’Italia umbertina. Poco più che trentenne ma già malato di cuore, Palazzi tornò a vivere a Città di Castello nel 1903. Nella sua città continuò per quanto possibile la produzione artistica e fu tra i fondatori della Scuola Operaia G.O. Bufalini.
Il monumento equestre collocato in piazza Raffaello Sanzio, realizzato nel 1914 per celebrare la liberazione di Città di Castello dallo Stato Pontificio e l’annessione al Regno d’Italia da parte del Regio Esercito che avvenne l’11 settembre del 1860, è la traccia più emblematica lasciata a Città di Castello da Palazzi, parte della cui gipsoteca è custodita nella Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera grazie alla donazione degli eredi. Il suo archivio, composto da bozzetti di opere, corrispondenza, fotografie, diplomi e da una biografia, è stato dichiarato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria e delle Marche di interesse storico particolarmente importante ed è stato sottoposto a tutela, ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, come testimonianza dell’attività e della vita di “un grande artista umbro del primo Novecento”. Tra le opere di maggiore importanza figurano l’“Allegoria della Vittoria” (1910), una delle quattro Vittorie alate sul Ponte Vittorio Emanuele a Roma; l’“Allegoria dell’Umbria” sul coronamento del monumento a Vittorio Emanuele II, meglio noto come Vittoriano, poi divenuto Altare della Patria, inaugurato a Roma nel 1911; il monumento al conte Gherardi a Senigallia (1903), il monumento al senatore Matteo Renato Imbriani Poerio (1907) a Canosa di Puglia; il monumento all’XI Settembre 1860 (1914) a Città di Castello
Covid-19 a Città di Castello: ieri 18 nuovi positivi e otto guariti
Il sindaco Luca Secondi rende noto che nella giornata di ieri l’Usl Umbria 1 ha registrato a Città di Castello 18 nuovi positivi al Covid-19 e otto guarigioni. Attualmente sono 128 i tifernati contagiati, senza alcun ricovero in ospedale.

