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Città di Castello: Compagni di banco delle elementari si incontrano dopo ben 44 anni


Negli anni 70 nella frazione Cornetto del Comune di Città di Castello 12 bambini frequentavano la Scuola Elementare. Nel piccolo paesino situato a sud del Comune, viveva una comunità di agricoltori e operai, ma già allora nella piccola realtà paesana era presente una scuola elementare con ben 5 classi. E fu così che agli inizi degli anni 70 12 ragazzini iniziano la scuola accolti dalla Maestra Marcella Montani e dalla Bidella Delfa Crocioni, che per tutti i cinque anni li hanno seguiti, istruiti e accompagnati alla vita.

Ben dopo 44 anni questi bambini ormai ultra cinquantenni, hanno deciso di rincontrarsi e di passare una serata spensierata carica di emozioni e ricordi. Infatti tutti 12 gli studenti del 1970, si sono incontrati proprio nel Paesino del Cornetto dove tutti insieme hanno raggiunto l abitazione della Bidella Delfa per salutarla e omaggiarla di una bellissima pianta di fiori.
La Mititica Bidella Delfa, colta di sorpresa si è emozionata al rivedere i sui ormai adulti Studenti. Non sono mancati racconti e ricordi di quei anni. Dopo aver salutato la Bidella i vecchi compagni di scuola sono andati a cena per festeggiare la rimpatriata.

E così Claudia Fortuni, Stefania Lignani, Patrizia Della Rocca, Luciana Nardone, Stefano Belardinelli, Moreno Sciaboni, Mauro Petturiti, Giovanni Fortuni, Fruscini Dino, Vincenzo Splendorini, Marco Carnevali e Fabrizio Mancini, hanno potuto rivivere i momenti della loro infanzia quando il paese era il punto di riferimento di ogni ragazzino, dove le famiglie si conoscevano e vi era una costante collaborazione e condivisione.
Non è mancato un tocco di colore a questa rimpatriata, gli 8 maschi hanno regalato una rosa rossa alle loro 4 compagne,Claudia, Stefania, Luciana e Patrizia. Mentre a Cena è stata letta una poesia in rima baciata scritta da uno di loro.

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Città di Castello: Fiere di San Florido e Retrò. Le modifche a traffico e sosta nel centro storico e attorno alla cinta muraria da venerdi 19 a domenica 21 Novembre

Fiere di San Florido e Retrò: le modifiche a traffico e sosta nel centro storico da venerdi 19 a domenica 21 novembre. Ordinanza numero 206 (pubblicata ad albo pretorio on line) del dirigente comandante della Polizia Municipale, Joselito Orlando.

Dalle ore 06,00 del 19/11/2021 alle ore 24,00 del 21/11/2021 e comunque fino al termine delle operazioni di pulizia e ripristino dei luoghi nelle sottoelencate strade del capoluogo sono interdette la circolazione la sosta e la fermata veicolare, compresi autorizzati ad eccetto dei veicoli degli operatori commerciali diretti ai posti loro assegnati nelle seguenti Vie o Piazze: – Piazza Matteotti, Largo Gildoni, Piazza Fanti, Corso Cavour, Piazza Gabriotti, Viale N. Sauro nel tratto compreso tra Via Sant’Andrea e l’incrocio con Via XI Settembre, Viale Europa nel tratto compreso tra l’intersezione con Viale N. Sauro e l’ingresso all’area servizio IP, Via M. Angeloni nel tratto compreso tra P.zza Matteotti e P.zza Magherini Graziani, Via XI Settembre nel tratto compreso tra l’incrocio con A. Diaz e Via M. Angeloni, Via della Barca nel tratto compreso tra l’ingresso al parcheggio e Viale Europa.

E’, inoltre, previsto il doppio senso di circolazione su Via della Pendinella. Dalle ore 06,00 del 19/11/2021 alle ore 24,00 del 21/11/2021 viene istituito il senso unico in Via N. Sauro nel tratto compreso tra l’intersezione con Via S. Andrea e l’area di servizio Q8 in direzione del parcheggio Ferri. Dalle ore 14,00 del 18/11/2021 alle ore 12,00 del 22/11/2021 è istituito divieto di circolazione e sosta su Via XI Settembre per consentire l’esecuzione del piano di sicurezza fiere, che comporta la rimozione di alcune fioriere – dissuasori stradali in cemento che dovranno essere poste a chiusura delle traverse di Via XI Settembre e Via Angeloni. Dalle ore 06,00 del 19/11/2021 alle ore 24,00 del 21/11/2021 è istituito divieto di sosta sul Parcheggio di Via N. Sauro (lato giardino Santa Veronica). Dalle ore 06,00 del 19/11/2021 alle ore 24,00 del 21/11/2021 è istituito divieto di sosta nel parcheggio antistante lo stadio comunale tratto che va dall’ingresso principale all’antistadio. E’ disposto divieto di fermata nel tratto di Via XI Settembre compreso fra Via Sauro e Via Dei Conti.

E’ istituito in Via Diaz, nel tratto compreso tra l’intersezione con Via A. Zampini – Via XI Settembre e l’intersezione con Via Moncenisio – Via Buozzi, senso unico di marcia in direzione del predetto incrocio con sosta consentita sul lato sinistro ai soli residenti e portatori di Handicap. E’ istituito divieto di sosta e fermata con rimozione forzata sul lato sinistro di Via Bartali. E’ istituito divieto di transito, eccetto residenti e autorizzati nell’area della fiera in Via A. Zampini, nel tratto compreso tra l’intersezione con Via della Barca e l’intersezione con Via Sauro – Via Diaz. E’ istituito Divieto di Sosta e fermata ambo i lati in Via N. Sauro nel tratto compreso tra Via Marchesani e Via S. Andrea. Dalle ore 06,00 del 15/11/2021 alle ore 20,00 del 23/11/2021 è istituito divieto di sosta sul parcheggio di Via della Barca. I residenti nel complesso edilizio di Via N. Sauro, area ex-Bacchi, potranno raggiungere le proprie abitazioni provenendo da Via A. Zampini ed uscire da Via Diaz usando sempre la massima cautela. Per i residenti in Via delle Giulianelle, Via Campo dei Fiori e strade limitrofe l’accesso avverrà da Via S. Bartolomeo ed il passaggio prospiciente l’edificio che ospita il Liceo Classico, mentre il deflusso potrà avvenire per le stesse Vie e per Via Dei Conti con direzione Via Diaz.

E’ ammesso il transito ai soli autorizzati e mezzi in urgenza ed emergenza in Via dei Lanari, Via Albizzini, Via del Popolo, Via Plinio il Giovane, Via Marchesani; a tale scopo, le occupazioni degli operatori commerciali dovranno consentire in ogni caso lo spazio necessario al loro transito, secondo le dimensioni previste dal C.d.S. e suo regolamento.

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Pallavolo serie C/M: Città di Castello ferma al palo, sconfitta anche con la Monini Assisi

Ancora disco rosso per la squadra del Città di Castello pallavolo nella terza giornata del campionato regionale di serie C maschile; i giovani atleti di Radici & Nardi dimostrano miglioramenti ma ancora bisogna lavorare molto per poterli rendere giocatori di categoria. L’approccio alla partita inizialmente è stato difficoltoso; nel primo set la squadra non è entrata in campo con atteggiamento consono e troppi timori e di conseguenza errori hanno portato alla perdita del set. Nel la seconda e terza frazione invece, dopo un richiamo energico dei mister, si è vista un’ottima reazione ed un giocare punto a punto fino alla fine di ogni set dove però è ancora mancata la stoccata vincente e conclusiva; la tecnica individuale è presente come il gioco di squadra ma bisogna creare ancora la mentalità vincente e determinata nei momenti topici e cruciali della gara. Ora i tifernati avranno quindici giorni di tempo per prepararsi al meglio alla prossima partita dato che sabato riposeranno.

Assisi 13 novembre 2021  ore 17.00

palasir

Sir Safety Monini Assisi…… 3

Città di Castello Pallavolo ….

(25/12   25/23   25/23)

Sir Safety Monini Assisi : 

Montini, Vagnetti, Auciello, Falorni, Muzhani, Basco, Brozzi, Modugno, Fossa, Diaferia, Palazzetti, Fiori (L1)   Allenatore : Marco Taba    Assistente : Filippo Rinaldi

Città di Castello Pallavolo :

Cesari, Magrini, Panizzi L. , Moscioni, Rovere , Cerrini(K) , Borghini (L1), Panizzi G. , Gennaioli, Polenzani, Medici, Pasqui, Rumori, Silvestrelli ( L2).

Allenatore : Andrea Radici   Ass: Claudio Nardi Dirigenti : Marco Magrini- Ivano Gennaioli

Arbitri : Arbitri : Guerra Roberto- Ambrosi Roberto 

Segnapunti : Palazzetti

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Ad “In Primo Piano” Giorgio Baglioni e Manuela Puletti

Torna “In Primo Piano”. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi gli esponenti della Lega, Giorgio Baglioni e Manuela Puletti.

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A Time Out Stefano Bartoli e Maurizio Mandrelli

Torna Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, l’opposto della ERMGROUP San Giustino Stefano Bartoli ed il direttore sportivo della Pallavolo Città di Castello Maurizio Mandrelli.

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Umbertide: a Calzolaro un nuovo defibrillatore in memoria di Marco Selvaggi

Un defibrillatore donato alla comunità in memoria di un caro amico che non c’è più. Si è svolta questa mattina (sabato 13 novembre) presso il Cva di Calzolaro la cerimonia di donazione di un defibrillatore DAE semiautomatico da parte degli amici e dei familiari di Marco Selvaggi, il giovane calzolarese scomparso prematuramente a 49 anni a febbraio di quest’anno a causa di un attacco cardiaco.
Alla cerimonia erano presenti la moglie Deyanira, la mamma Anna, le figlie Erika e Marika e i tanti amici di Marco Selvaggi, guidati da Paolo Mannarelli, che si sono prodigati in questa nobile iniziativa per donare un secondo strumento salvavita alla frazione, che sarà custodito all’interno del Cva di Calzolaro e gestito dalla locale Pro loco.
All’inaugurazione hanno preso parte il sindaco Luca Carizia insieme alla vicesindaco responsabile del progetto “Umbertide Cardioprotetta” Annalisa Mierla e all’assessore Francesco Cenciarini che nei loro interventi hanno sottolineato l’importanza di questo nobile gesto in ricordo di un giovane uomo.


Hanno preso parte inoltre il comandante della Polizia locale, maggiore Gabriele Tacchia, il presidente della Pro Loco di Calzolaro, Enzo Melini, il presidente del Gruppo Comunale di Protezione Civile, Gabriele Lisetti, il presidente del Consiglio di Quartiere, Federico Finocchi, la consigliera comunale Cinzia Gaggiotti, una delegazione di volontari del locale comitato della Croce Rossa Italiana e il parroco della frazione, Don Aldo Di Bernardo che ha provveduto alla benedizione del defibrillatore.
Quello che è stato inaugurato nella giornata di oggi è il secondo defibrillatore installato a Calzolaro e l’ottavo che entra nella rete del progetto “Umbertide Cardioprotetta”.

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Assegnate le deleghe ai consiglieri. “Ambiente” a Bandini, “Attività Produttive” a Del Pia

SANSEPOLCRO – Il sindaco Fabrizio Innocenti ha firmato la determina per l’attribuzione delle deleghe ai consiglieri comunali: Attività Produttive assegnate a Giuliano Del Pia; Ambiente, Rifiuti e Partecipate ad Alessandro Bandini; Rapporti con le attività commerciali e con il centro storico a Roberto Neri; Riorganizzazione degli archivi a Roberta Gavelli; Arredo Urbano a Tonino Giunti; Assetto del Territorio a Simone Gallai; Cultura della Pace ad Antonello Antonelli.

Le deleghe in materia di Sviluppo Economico, Sport e Trasporti saranno gestite dal sindaco.

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Città di Castello: il messaggio del Vescovo in occasione della festa del Patrono

La solennità dei santi patroni, Florido vescovo dal 580 al 599, Amanzio sacerdote e Donnino laico eremita, è molto sentita e vissuta dai Tifernati. È la festa della Chiesa diocesana, della Città e anche del territorio dell’Alta Valle del Tevere.
Sono i Padri fondatori che hanno animato il popolo a ricostruire, anzi a far rifiorire (Florido vuol dire fiorito) la comunità civile e religiosa distrutte da Totila verso il 545-550.

Quanto mai attuale e necessario il messaggio di incoraggiamento e di speranza. Come loro anche noi, insieme, possiamo proseguire in questo nostro tempo nell’impegno umano e cristiano gin quattro direzioni.

Primo. Superare il male della pandemia e dei gravi cambiamenti climatici che mettono in serio pericolo il nostro pianeta per le gravi conseguenze a livello culturale-sociale-economico.


Secondo. Promuovere un rinnovamento della Chiesa, come auspica Papa Francesco che ieri ad Assisi ha incontrato tanti poveri e sta chiedendo ai cristiani di oggi di farsi promotori della fraternità universale, indicendo un sinodo su “comunione, partecipazione, missione”.
Terzo. Essendo vicino il termine del mio mandato come vescovo di Città di Castello, invochiamo i nostri Patroni perché la diocesi possa avere il dono di una guida pastorale migliore della mia, giunta al 14º anno di servizio. La nostra Chiesa ha una grande tradizione legata a ragioni storico- geografiche, sociali ed ecclesiali, nonché un gran numero di santi, fino alla recente canonizzazione di S Margherita che ci ha commosso per la sua testimonianza straordinariamente attuale e coraggiosa.


Quarto. È il primo San Florido per il nuovo Sindaco Luca Secondi e la sua Giunta. Possano i nostri Patroni sostenere l’impegno dei nuovi eletti e di tutti per il bene comune della Città, ritrovando le ragioni che uniscono attraverso un dialogo sereno e sincero, capace di superare le divergenze di varia natura, anzi di farne un arricchimento plurale.

San Florido ha trovato nella fede cristiana la forza di far convergere tutte le forze, nell’amore rispettoso di ogni persona. Quando impegno umano e fede nel Signore si uniscono avvengono “miracoli” a beneficio di tutti! I Patroni ce lo ricordano con i fatti da loro compiuti e che pure noi potremmo realizzare!

Quest’anno la solenne Celebrazione è presieduta da Sua Eccellenza Mons. Emil Paul Tscherrig, Nunzio apostolico in Italia. Concelebrano sacerdoti e diaconi, partecipano religiosi e religiose, aggregazioni laicali e il popolo Tifernate.


Sono coinvolti tutti i comuni del comprensorio. A turno i sindaci offrono l’olio per la lampada in onore di San Florido. L’hanno già offerto il sindaco di Città di Castello, Sangiustino, Monte Santa Maria, Pietralunga e Citerna. Quest’anno lo porta il sindaco di Montone Mirco Rinaldi, accompagnato da due figuranti della festa della Santa spina.

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Frida Kahlo “trascorre” il Natale a Sansepolcro

SANSEPOLCRO – La mostra fotografica “Frida Kahlo – Una vita per immagini” è stata di nuovo prorogata. Resterà aperta al pubblico fino al 9 gennaio 2022. 

Lo ha deciso la giunta Innocenti, alla sua prima seduta, in accordo con “Opera Laboratori Fiorentini” e “Civita Mostre e Musei”, dando così seguito ad un evento che accompagnerà cittadini e turisti anche sotto le festività natalizie. Si tratta della seconda proroga, visto che inizialmente la mostra avrebbe dovuto chiudersi il 13 ottobre e poi il 14 novembre. 

La mostra, inaugurata lo scorso maggio all’interno del Museo Civico, ha avuto una grande eco di consensi e di pubblico, tanto da volerla mantenere fino al nuovo anno. 

“Il progetto espositivo che il nostro Museo Civico ha dedicato a  Frida Kahlo ha dimostrato sin qui grande interesse di pubblico, specie tra i giovani, con risultati di rilievo in termini di gradimento e di visite – commenta l’assessore Francesca Mercati – Quindi, prima che la mostra sia trasferita altrove, sono felice, come nuovo Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Sansepolcro, di poterne utilizzare l’attrattiva per richiamare visitatori nella nostra splendida Città anche durante le festività natalizie, e per consentirne l’apprezzamento a quanti, tra i nostri concittadini, non l’hanno ancora visitata”. 

Attraverso un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, la mostra ricostruisce le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l’hanno trasformata in un’icona femminile e pop a livello internazionale. In effetti le foto di Frida sono state realizzate dal padre Guillermo durante l’infanzia e la giovinezza della figlia e poi da alcuni dei più̀ grandi fotografi della sua epoca: Leo Matiz, Imogen Cunninghan, Edward Weston, Lucienne Bloch, Bernard Silbertein, Manuel e Lola Alvarez Bravo, Nickolas Muray e altri ancora. In questo straordinario “album fotografico” si rincorrono le vicende spesso dolorose ma sempre appassionate di una vita, oltre agli amori, alle amicizie e alle avventure di Frida.

In mostra è esposto anche un gruppo di piccole fotografie molto intime di Frida, scattate in formato polaroid dal gallerista Julien Levy.

 In mostra sono esposti infine alcuni documenti come il catalogo originale della mostra di Frida, organizzata da André Breton a Parigi, il primo “manifesto della pittura rivoluzionaria” firmato da Breton e Rivera, una documentazione fotografica della sua famosa Casa Azul e un grande dipinto realizzato dal pittore cinese Xu De Qi che riproduce Las Dos Frida. La mostra si chiude con un video che raccoglie le poche immagini filmate della grande artista messicana.

Orario di apertura: tutti i giorni 10-13 e 14,30-18. 

Resterà chiusa solo il 25 dicembre e il 1 gennaio, come il Museo Civico. 

Info mostra e prenotazioni: 

mail mostrasansepolcro@gmail.com

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Città di Castello: Istituti scolastici tifernati ai vertici nelle graduatorie pubblicate da Eduscopio della Fondazione Agnelli

Grande soddisfazione per i dati pubblicati da Eduscopio della Fondazione Agnelli che vedono l’Istituto Franchetti-Salviani e il Liceo Plinio il Giovane di Città di Castello ai vertici della classifica dei migliori Istituti scolastici in Umbria, rispettivamente al primo posto tra gli istituti ad indirizzo tecnico ed economico e al secondo fra i Licei classici. “Le graduatorie pubblicate – precisa l’assessore alle Politiche Scolastiche, Letizia Guerri, collocano con punteggi ottimi i nostri istituti cittadini, confermando la validità dell’offerta scolastica e formativa a vari livelli ed indirizzi. Un risultato importante merito del grande lavoro, impegno e passione di tutti coloro che vivono il “pianeta scuola”, dirigenti, docenti, personale non docente ma anche ragazzi e famiglie che inorgoglisce tutti noi. Dati e statistiche che raccontano di un’offerta scolastica, quella tifernate, di primissimo livello in tutta l’Umbria che fanno ben sperare per il futuro e che fungono da ulteriore stimolo per le Istituzioni ad ogni livello Comune in testa, ad andare avanti sulla strada intrapresa di continua sinergia e collaborazione”.

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Città di Castello: Benedetto Paolucci è il nuovo Presidente Aido

Nella mattinata di sabato 13 novembre l’Assemblea dei Soci AIDO del Comune di Città di Castello ha eletto all’unanimità Benedetto Paolucci Presidente. La sede si era resa vacante a seguito della nomina di Benedetta Calagreti, presidente AIDO dal maggio scorso, ad Assessore con delega al Sociale, che ha rinunciato alla carica per incompatibilità. AIDO, Associazione Italiana Donatori di Organi, con più di cento soci iscritti. è molto attiva e radicata a Città di Castello da anni, con soci di tutte le età.


Benedetto Paolucci, già Vicepresidente dell’associazione, vanta un lungo percorso nelle associazioni sia locali che internazionali. Giovane insegnante di Religione Cattolica presso alcune scuole della Diocesi di Città di Castello, è laureato in Teologia ed è attualmente studente di Storia e Filosofia. Socio fondatore dell’Associazione di volontariato “I Fiori di Lillà” (nella quale ha ricoperto numerosi incarichi, è anche membro e Past President del “Leo Club di Città di Castello” che ha guidato anche durante le prime e delicate fasi della pandemia Covid-19, mostrando particolare attenzione verso l’ospedale locale ed il sistema sanitario in generale, provato più di tutti dall’emergenza. Membro dell’Avis, ha collaborato a diffondere la pratica della donazione di sangue nelle scuole proponendo incontri formativi anche assieme all’allora presidente Celestini, scomparso prematuramente.


Il neopresidente ha subito provveduto a nominare i suoi collaboratori più stretti, membri del Consiglio Direttivo, anch’essi quasi tutti impegnati già da tempo nel sociale e che comunque rivestono ruoli molto affini all’associazione. Sono: Elena Massetti-Vicepresidente, Francesca Massi-Segretario e Responsabile dei Rapporti con le altre Associazioni, Eva Picchi-Tesoriere e Secondo Vicepresidente, Alice Gianfranceschi-Revisore dei conti, Responsabile della Comunicazione e dei Social Media, Margherita Petri Responsabile dei rapporti con l’Usl Umbria 1 e Referente del Comitato Scientifico.
L’Assessore Calagreti, presente ai lavori dell’assemblea, ha espresso “gratitudine a Benedetto e a tutti i soci che come me hanno sempre sostenuto e continueranno a sostenere un progetto così importante e vitale nel vero senso della parola”.


Il Presidente Paolucci al termine della riunione ha ringraziato i soci per la fiducia ed ha sottolineato come “la società, soprattutto in questi tempi di crisi e fragilità, zoppicante per mille problemi, può camminare solo grazie all’aiuto di tutti e all’impegno sociale di ciascuno.” Ha proseguito Paolucci dicendo che “la solidarietà, valore in cui credo molto, va praticata e trasmessa a tutti di tutte le età, partendo dai bambini fino agli anziani. Ciascuno ha qualcosa da donare agli altri, se non qualcosa di materiale o prezioso secondo le logiche dell’economia, qualcosa di invisibile ma che a volte è più importante, oserei dire essenziale, come l’amore per il prossimo e per chi è più bisognoso”.

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A Tempi Supplementari Christian Volpi e Valerio Vergni

Torna Tempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Christian Volpi e Valerio Vergni.

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Città di Castello laboratorio nazionale del BaskIn: anche i bambini giocheranno alla pallacanestro inclusiva che mette insieme normodotati e persone con disabilità. Presentato il progetto della Tiferno Pallacanestro, dell’Usl Umbria 1, della Cooperativa La Rondine e dell’associazione I Fiori di Lillà

Città di Castello laboratorio nazionale del BaskIn, la pallacanestro inclusiva giocata con squadre miste di persone normodotate e con disabilità: grazie al progetto di cui sono protagonisti la Tiferno Pallacanestro, l’Usl Umbria 1, la Cooperativa La Rondine e l’associazione di volontariato I Fiori di Lillà, con la collaborazione del Comune, anche i bambini tra i 5 e i 10 anni potranno praticare uno sport finora sperimentato in Umbria solo con i ragazzi delle scuole superiori. Un primo gruppo di piccolissimi aspiranti atleti è già pronto a unirsi ai ragazzi tra i 15 e 20 anni che hanno iniziato la propria attività con l’evento dimostrativo di sabato scorso al Palaioan di Città di Castello. Tramite i tecnici della Tiferno Pallacanestro saranno avviati alla conoscenza del basket per poi essere in grado di giocare a BaskIn con i propri coetanei.

“In questo progetto c’è l’essenza dell’inclusione sociale che nasce dall’incontro e dalla condivisione delle esperienze tra persone con disabilità e persone normodotate, un modello che come amministrazione comunale vogliamo sostenere per rafforzare l’idea di una comunità unita, accogliente e solidale”, afferma il sindaco Luca Secondi. Nel sottolineare la particolare soddisfazione per la partenza di un progetto del quale è stato promotore da presidente dell’associazione I Fiori di Lillà e che ha presentato ufficialmente da sindaco in occasione del debutto, dopo lo stop di circa un anno causato dall’emergenza Covid-19, Secondi sottolinea che “una delle direttrici del nuovo governo cittadino sarà quella di sviluppare ancora di più l’interazione e la sinergia tra servizi socio-sanitari, scuola e sport, mettendo a frutto le professionalità, le esperienze e le risorse del volontariato davvero notevoli che la nostra comunità sa offrire”. “Ringraziamo per la determinazione e l’entusiasmo che tutti i protagonisti hanno messo per tenere accesa la fiammella del progetto nei mesi difficili dell’emergenza da Covid-19 e per arrivare oggi a rispettare gli impegni assunti, avviando questa esperienza così preziosa e innovativa”, sottolinea il primo cittadino tifernate, che esprime la riconoscenza dell’amministrazione comunale al presidente della Tiferno Pallacanestro Marco Cesaroni, all’Usl Umbria 1 con la responsabile del Servizio Integrato per l’Età Evolutiva Paola Antonelli, al presidente della Cooperativa La Rondine Luciano Veschi, alla presidente dell’associazione I Fiori di Lillà Elena Signorelli e ai rispettivi collaboratori.

Presentato nel settembre del 2020, il progetto è stato avviato sabato scorso con un evento promozionale al palazzetto dello sport di via Engels, teatro di una partita-esibizione di cui sono stati protagonisti gli atleti della Tiferno Pallacanestro e dell’IIS Campus Leonardo da Vinci di Umbertide, che con il tutor Silvio Bartolini ha costituito da due anni una squadra di BaskIn con gli studenti dell’istituto. All’iniziativa, alla quale è intervenuto l’assessore comunale alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti, si è unito anche l’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti di Città di Castello della dirigente Marta Boriosi, che metterà a disposizione una palestra per gli allenamenti e ha offerto “merende-sportive” a tutti i partecipanti a un pomeriggio allegro, nel quale la pallacanestro è stata davvero per tutti come è nelle finalità del BaskIn. I giocatori hanno dato spettacolo sul parquet, coinvolgendo il pubblico presente al punto da far scendere in campo anche uno dei giovani con disabilità in tribuna, che ha preso parte al match.

La festa al Palaioan ha dato il via alla sperimentazione del BaskIn da parte della Tiferno Pallacanestro, che proseguirà con allenamenti settimanali ogni giovedì nella palestra dell’Istituto Cavallotti, sotto la guida dei tecnici Matteo Mordaci e Giacomo Magi. Nelle prossime settimane arriveranno i canestri speciali per giocare e le divise blu royal con cui gli atleti della squadra tifernate scenderanno in campo nelle partite che saranno organizzate insieme alle altre due squadre umbre di Umbertide e Perugia. In occasione della presentazione del progetto, il presidente della Tiferno Pallacanestro Cesaroni ha espresso “la soddisfazione e l’orgoglio di contribuire alla promozione dello sport e della socialità, superando le barriere della disabilità e ampliando il gruppo di 130 giovani dai 5 ai 13 anni del mini-basket, delle selezioni under 17 e under 20 che praticano attività agonistica insieme alla prima squadra, iscritta al campionato regionale Csi”.

La dottoressa Antonelli ha richiamato l’attenzione sul valore sociale di questa esperienza, nella quale il Servizio Integrato per l’Età Evolutiva segue i ragazzi già in carico, che risponde all’idea di “fare riabilitazione nella comunità, nel territorio, fuori dai luoghi di terapia, e rappresenta una importante esperienza di crescita personale e inclusione non solo per i giovani con disabilità, ma anche per i coetanei normodotati”. Dal presidente de La Rondine Veschi è venuta la sottolineatura della “profonda gratificazione di mettere la professionalità e competenza degli educatori della cooperativa al servizio di una nuova iniziativa finalizzata a rafforzare la rete di solidarietà della comunità”, mentre la dirigente scolastica Boriosi si è detta “entusiasta della possibilità di essere ancora vicini a una tematica come quella della disabilità alla quale l’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti è da sempre sensibile”.


Lo sport. Il BaskIn è uno sport pensato per permettere a giovani normodotati e con qualunque tipologia di disabilità (fisica e mentale) di giocare nella stessa squadra, composta sia da ragazzi che da ragazze. Le regole di questa disciplina sono studiate per valorizzare il contributo di ogni atleta, puntando su una responsabilizzazione durante la partita che è finalizzata a superare la tendenza spontanea ad un atteggiamento assistenziale a volte presente nelle attività fisiche per persone disabili. Le squadre sono composte da 12 giocatori, dei quali sei in campo: tre normodotati e tre con disabilità. Il BaskIn utilizza due canestri normali e due laterali più bassi per le persone con disabilità motoria, palloni con dimensioni e peso diversi, uno spazio di gioco con zone protette per garantire il tiro nei canestri laterali. Ogni giocatore ha un ruolo definito dalle sue caratteristiche motorie e un avversario diretto dello stesso livello. Un tutor, ovvero un altro giocatore della squadra, può accompagnare le azioni di un compagno con disabilità.

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Montone: L’amministrazione comunale incontra il nuovo a.d. della TriganoRinaldi: “Nostro impegno è valorizzare le aziende produttive a garanzia dello sviluppo economico e sociale del territorio”

Il sindaco di Montone Mirco Rinaldi e la sua vice, Roberta Rosini, hanno ricevuto i vertici del Gruppo Trigano in Italia, realtà produttiva che garantisce al territorio 300 posti di lavori, caratterizzandosi tra i punti di forza dell’area industriale del Comune dell’Alta Valle del Tevere.Motivo della visita, la presentazione del nuovo amministratore delegato Gianguido Cerullo, al timone dell’azienda affermata in tutta Europa e leader in Italia nel settore dell’autocaravan, a seguito del pensionamento di Paolo Bicci.

Nel corso del cordiale incontro l’azienda, con uno stabilimento nella zona di Santa Maria di Sette, ha annunciato l’intenzione di fare nuovi investimenti nel territorio, volti ad aumentare la produzione. L’amministrazione comunale, oltre a confermare l’impegno per valorizzare la zona industriale del borgo, ha sottolineato l’importanza di stimolare la crescita delle imprese del territorio per il tessuto sociale e lo sviluppo economico dell’intera regione.    

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Apicoltura: Morroni “oltre 290mila euro per la difesa delle api e di un settore fondamentale per agricoltura e ambiente, a breve il bando”

“A tutela e sostegno dell’apicoltura umbra verrà presto emanato il bando regionale che destina oltre 290mila euro di aiuti per interventi volti a migliorare la qualità e la valorizzazione del miele e dei prodotti apicoli e a favorire la diffusione delle api, la cui attività è essenziale per la produzione agricola e alimentare e la ricchezza della biodiversità”. È quanto comunica l’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Morroni dopo che la Giunta regionale, su sua proposta, ha approvato la rimodulazione del piano finanziario dei fondi a disposizione degli apicoltori umbri per la terza annualità del Programma triennale di aiuti per il settore, riferita al 2022, a seguito del riparto da parte del Ministero delle Politiche agricole. 

   “Aumentano le risorse stanziate per l’Umbria, che sono particolarmente preziose – sottolinea l’assessore – per ridare ossigeno alle circa 700 imprese del settore che nei mesi scorsi hanno pesantemente subito i contraccolpi delle avversità meteorologiche. La Giunta regionale ha definito la loro destinazione in funzione delle specificità e delle esigenze del comparto, per rafforzarne resilienza e competitività, nella consapevolezza del ruolo che esso riveste per l’economia regionale e l’ambiente”.

   Gli aiuti sono indirizzati principalmente all’acquisto di attrezzature per l’apicoltura, come le arnie antivarroa, alle misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apicolo, all’assistenza tecnica alle aziende. 

   Verranno, inoltre, finanziate anche indagini sul campo, finalizzate all’applicazione di strategie di lotta caratterizzate da basso impatto chimico sugli alveari. “Un intervento – rileva Morroni – che contribuisce alla sfida che la Regione ha lanciato, insieme alle organizzazioni agricole e alle associazioni degli apicoltori umbri, attraverso il ‘Patto per la sostenibilità’ firmato nel maggio scorso, a testimonianza dell’attenzione e dell’impegno concreto verso un’agricoltura sempre più sostenibile e responsabile nei confronti della salvaguardia delle api e degli altri impollinatori”.

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La Giunta regionale adotta il documento di economia e finanza 2022-24: obiettivo il consolidamento della ripresa e poi crescita strutturale

E’ stato adottato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale il Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2022-24, che ha tra le principali mete da raggiungere il consolidamento della ripresa già nel primo semestre del prossimo anno, per poi continuare con una crescita che diventi strutturale nei due anni a seguire. Proseguendo, dunque, il percorso di inversione di rotta dei dati di PIL registrato in questo 2021. L’obiettivo fondamentale è quello di creare un sistema regionale solido, che permetta di riportare l’Umbria ad essere nuovamente competitiva e attrattiva, riconosciuta come cerniera e cuore attrattore del Centro Italia, terra di sostenibilità e innovazione, luogo ideale non solo per essere visitato, ma anche per vivere, formarsi, trovare occupazione (anche in smart working), fare impresa, investire, curarsi e godere della propria pensione.

Per raggiungere tali obiettivi prosegue un programma strategico completo, in grado di affrontare con decisione alcune problematiche della nostra Regione come la denatalità, la spinta centrifuga dei nostri giovani, la partecipazione femminile al mondo del lavoro, la lotta alla povertà.

Un programma che concretizzi un processo che ristrutturi la Sanità regionale in conformità con le nuove linee guida nazionali e doti l’Umbria di infrastrutture, lavorando al contempo anche sui collegamenti aerei e di alta velocità. In tal senso l’amministrazione conferma la scelta di non aumentare la tassazione, di collocare l’impresa al centro della propria azione, anche con sostegni sempre più mirati e non a pioggia, e intende proseguire con la grande attenzione per l’attrazione di fondi Pnrr, che ha già portato numerosi successi.

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Ex Fisadorelli: Rsu e sindacati hanno incontrato il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi

Su richiesta della Rsu aziendale di Industria Umbra (ex Fisadorelli) e delle organizzazioni sindacali di categoria (Slc Cgil e Fistel Cisl) e confederali (Cgil e Cisl territoriali) si è svolto l’incontro con il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, per fare il punto sulla vertenza aperta dopo la decisione della direzione aziendale di trasferire tutte le maestranze e di fatto quindi di chiudere lo storico plesso produttivo di Città di Castello.
Le rappresentanze sindacali hanno ripercorso gli ultimi avvenimenti e confermato la contrarietà verso la decisione unilaterale aziendale, chiedendo, come avvenuto in occasione dell’incontro con l’assessore regionale allo Svilippo Economico, un intervento istituzionale forte, attraverso tutte le azioni necessarie a non disperdere un patrimonio di professionalità e una produzione storica per il territorio tifernate.


Il sindaco ha dichiarato che metterà in campo tutta la strumentazione necessaria per favorire il mantenimento delle attività manifatturiere nel presidio, anche attraverso una rimodulazione tariffaria, sottolineando che occorre evitare fenomeni di dumping territoriale o regionale. Di conseguenza, il primo cittadino coinvolgerà le associazioni datoriali territoriali per costruire, insieme al sindacato, tutti i percorsi utili a non perdere posti di lavoro, in un comparto di grande rilevanza che può essere ulteriormente potenziato utilizzando le risorse provenienti dal Pnrr, per dare vita a un distretto grafico-cartotecnico a Città di Castello.


Si è inoltre condivisa la necessità di costruire un tavolo di confronto composto dagli enti coinvolti (Regione, Comune), dalla Rsu, dalle organizzazioni sindacali e dalla direzione aziendale.

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Interrogazione capogruppo consiliare Castello Cambia, Emanuela Arcaleni sul Sistema di Raccolta e smaltimento rifiuti presso i Cimiteri Comunali


Interrogazione capogruppo consiliare Castello Cambia, Emanuela Arcaleni sul Sistema di Raccolta e smaltimento rifiuti presso i Cimiteri Comunali. “Una buona gestione dei servizi cimiteriali rappresenta un biglietto da visita importante per ogni Amministrazione. Infatti il cittadino, a prescindere da qualsiasi influenza politica e religiosa, ha grande considerazione di come ciascun Comune realizza, gestisce ed effettua la manutenzione dei cimiteri. Inoltre è evidente che la gestione di questi spazi rientra a tutti gli effetti nella più ampia cura dell’ambiente e del territorio anche in chiave sostenibile.

Considerato che nel nostro comune – precisa Emanuela Arcaleni – sono presenti 47 strutture cimiteriali, di varie dimensioni, per la cui gestione vige il Regolamento di Polizia Mortuaria e Gestione dei Cimiteri (Approvato con atto di C.C. n° 17 del 14/03/2011).

Vige un appalto di servizio per gestione, custodia, vigilanza, pulizia, manutenzione ordinaria con un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, i cui principali compiti riguardano manutenzione del verde-svuotamento dei cestini- pulizia bagni. Visto che la gestione dei rifiuti è parte integrante della cura ambientale di un territorio e che presso le strutture cimiteriali si producono rifiuti di varie tipologie, che vanno dall’organico, alla plastica, alla carta, al vetro, a rifiuti speciali quali pile o altro;

– di fatto in quasi tutte le strutture cimiteriali non sono ad oggi presenti contenitori di conferimento della raccolta differenziata, a differenza di quanto invece correttamente avviene nel Cimitero Monumentale; – tale mancanza produce un chiaro disservizio e un danno alla comunità in quanto costringe i cittadini, in modo diseducativo, a gettare tutti i rifiuti indifferentemente in un solo contenitore, generando una notevole quantità annuali di rifiuti che vengono gettati in discarica mentre potrebbero essere correttamente avviati al recupero e al riciclo, se differenziati,

Si chiede di conoscere le motivazioni e la responsabilità di tale disservizio e di tali mancanze e, in particolare, cosa prevedono nel merito le voci del bando di appalto del servizio; –

Di provvedere nel più breve tempo possibile a dotare le strutture cimiteriali, almeno quelle delle frazioni più popolate, dei contenitori di varia capienza per la raccolta differenziata di organico, carta, plastica accanto a quelli dell’indifferenziato;

– Di comunicare ai gestori del servizio di pulizia di provvedere alla differenziazione di tali rifiuti; – Di indicare – conclude Arcaleni – al gestore SOGEPU la necessità di esporre in loco i cartelli informativi per la sensibilizzazione alla corretta procedura di differenziazione”.

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