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Alessandro Rivi (Lega Sansepolcro) “la sanità è di tutti. Il Governatore Giani rispetti gli impegni presi con Laurenzi”

“Il futuro del nostro ospedale è tra i punti principali del nostro programma di governo, per questo ci aspettiamo che il Governatore della Toscana, Eugenio Giani, rispetti gli impegni presi in campagna elettorale con il candidato Andrea Laurenzi. La sanità non ha colore politico, pertanto ogni promessa è debito, in caso che tutto ciò venga disatteso, pronti a collaborare con la vicina Città di Castello, per noi conta solo la salute dei nostri concittadini, il resto sono solo chiacchiere.”

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Insieme: dall’opposizione costruiamo il futuro. Incontro tra i consiglieri regionali Bori (Pd), De Luca (M5S) e Fora (CiviciX)

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Il voto delle amministrative ha confermato che le alleanze larghe con programmi chiari e fattibili, sono il metodo per governare. 

In cima alla lista delle cose da fare, anche in Umbria, c’è ora da coltivare il campo riformista e progressista, un’alleanza che sappia affrontare i grandi cambiamenti e la transizione attuale (ecologica, tecnologica, digitale), che impone nuove sfide sociali.
Di questo hanno parlato ad Umbertide i consiglieri regionali Tommaso Bori (PD) Thomas De Luca (M5S) Andrea Fora (Civici). Sono intervenuti altresì i consiglieri comunali Filippo Corbucci (PD), Giampaolo Conti (M5S) e Gianni Codovini (Umbertide Cambia- CiviciX).
Dalle opposizioni si lavora per costruire il futuro, non contro qualcuno ma un nuovo progetto di città inclusivo e aperto al contributo di tutti.

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Manutenzione dei terreni agricoli al confine con strade comunali o vicinali: l’amministrazione ricorda le disposizioni dell’ordinanza comunale in materia

E’ tuttora vigente l’ordinanza di polizia idraulica n.46 del 12 agosto 2011 che obbliga alla manutenzione e alla pulizia dei fossi di scolo, dei tombini, dei ponticelli e dei passi carrabili posti al confine con strade comunali o vicinali. L’amministrazione comunale ricorda ai proprietari o ai conduttori di terreni agricoli frontisti della suddetta viabilità che il provvedimento dispone l’obbligo di tagliare le siepi, le alberature e i rami che potrebbero oscurare la segnaletica stradale esistente o compromettere la sicurezza degli utenti della strada, ma anche di sistemare le opere edilizie presenti lungo la viabilità.

Il riscontro del mancato rispetto delle disposizioni contenute nell’ordinanza, sul quale vigilano la struttura tecnica del Comune, la Polizia Municipale, le forze dell’ordine, la polizia idraulica e l’Arpa, comporta l’applicazione di sanzioni a carico dei responsabili. I trasgressori saranno comunque tenuti a rimuovere le conseguenze della violazione e a eliminare lo stato di fatto che le costituisce.

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Martedì 26 ottobre il convegno “ FARE INSIEME È FARE INGRANDE”

Il prossimo Martedì 26 ottobre dalle 11 alle 13 a Città di Castello, presso la sala consiliare del palazzo comunale, si terrà l’incontro FARE INSIEME È FARE INGRANDE organizzato dalla Confimi-industria e Legacoop Umbria.
All’evento prenderà parte ufficialmente anche il postulatore delle Cause dei Santi (Vaticano) prof. CIRO ROMANO che porterà una riflessione sulla ripresa post-pandemia nelle parole del S.Padre e nell’esempio dei Santi Il prof. Ciro Romano, già docente universitario (Univ. Federico II di Napoli e Univ. of Jyvaskyla Finlandia) è funzionario della S.Sede quale Postulatore delle Cause dei Santi (Congregazione delle Cause dei Santi, Vaticano). Accademico della Pontificia Accademia Mariana Internazionale ed insignito di varie onorificenze (cavaliere di Malta da honorem e cavaliere di Merito dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio).

Rappresenta, inoltre, gli Ordini Cavallereschi Pontifici in senso alla Commissione Internazionale di Studio sugli Ordini Cavallereschi ed è membro ordinario della Fondazione Maltese “Sacra Militia”, oltre ad esser socio ordinario di varie istituzioni culturali. 


È ricercatore ammesso l’Archivio Apostolico Vaticano, presso l’Archivio Storico del Sant’Uffizio, presso l’Archivio Storico della Segreteria di Stato del Vaticano. 
È direttore del Dipartimento di Scienze Turistiche della Libera Facoltà di Studi Sociali e del Turismo di Napoli, ed è magnifico rettore ad interim dell’Università Tre Età Sperimentale Decentrata di Napoli.

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Calcio serie D: Rieti – Tiferno 1919 nelle parole del direttore Fabio Calagreti

Domenica 24 ottobre il Tiferno 1919 incontrerà il Rieti allo stadio Centro d’Italia “Manlio Scopigno” per disputare la sesta giornata di campionato di serie D gir. E. Terza trasferta laziale per i biancorossi che dopo due successi di fila ottenuti contro l’Unipomezia e contro il Montespaccato cercheranno di replicare per la “tripletta”.

Momento positivo per la squadra di mister Machi che nelle scorse due partite ha dimostrato grinta e carattere da vendere: scesi in campo con determinazione i ragazzi sono finalmente riusciti a conquistare due belle vittorie importanti per la classifica generale che, ad oggi, vede il Tiferno in sesta posizione con 9 punti, subito dietro al Poggibonsi. Il Rieti, invece, si trova in dodicesima posizione con 5 punti totali (una vittoria, due pareggi e due sconfitte). Nella partita di domenica sarà assente il centrale difensivo del TifernoMurilo Gomes Ferreira, squalificato per tre turni per un acceso confronto con un avversario durante la partita contro il Montespaccato, ma tornerà a disposizione Tersini, anche lui squalificato per tre giornate a causa di un diverbio durante il derby Tiferno 1919 – Trestina. 

“La squadra sta andando bene, da un punto di vista tecnico stiamo dimostrando molto” dichiara il direttore tecnico Fabio Calagreti. “Le squadre avversarie e gli osservatori dicono che siamo la squadra del girone che esprime il meglio calcio, tanto di cappello al nostro allenatore, ma anche ai ragazzi che si stanno comportando bene. Domenica sarà una gara ostica, tutti dicono che il Rieti è una squadra che ancora non è riuscita ad esprimere il suo valore, speriamo comunque che per noi domenica vada bene”

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A Perugia si “Cammina in Rosa”. Sabato 23 ottobre il Piedibus del Ben Essere al fianco delle donne per prevenire il tumore al seno e promuovere salute

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Un sabato pomeriggio per camminare insieme alle donne, per ricordare l’importanza dell’attività fisica per la prevenzione dei tumori e di altre patologie cronico-degenerative.
Tutto è pronto per la terza edizione della “Camminata in Rosa”, organizzata dal PiediBus del Ben Essere, in collaborazione con le Pink Ambassador Perugia – Running Team 2021 della Fondazione Umberto Veronesi, Avis Comunale di Perugia, Comune di Perugia e ARONC, nell’intento di tenere alta l’attenzione sulla prevenzione e sensibilizzare le donne sull’importanza dello screening mammografico e sui corretti stili di vita.
L’appuntamento è per domani (sabato 23 ottobre) alle 15.15, a Perugia, in piazza Cecilia Coppoli.
L’iniziativa, che si svolgerà nel rispetto della normativa anti-Covid, è aperta a tutti, e vedrà uomini e donne colorare le vie della città, con il gilet ad alta visibilità, condividere passi, parole e progetti con l’obiettivo di promuovere salute, socialità, solidarietà, sostenibilità.
“Cammineremo insieme – riferisce Erminia Battista, anima del Piedibus del Ben Essere – per sottolineare l’importanza dell’attività fisica per la prevenzione di tutte le malattie tumorali e cronico degenerative. Inoltre pianteremo insieme rose rosa, che nel linguaggio dei fiori è espressione di gratitudine, gentilezza, amicizia, per richiamare l’attenzione sulla necessità di essere gentili verso la Terra che ci ospita e di prendercene cura”.
Durante il percorso sono previste soste con interventi di esperti, giardinaggio di comunità, testimonianze, danze popolari e flash mob intorno alla Fontana Maggiore.

Il programma:
Il ritrovo è previsto alle ore 15,15 in Piazza Cecilia Coppoli, a Monteluce dove “Le rose di Monteluce”, create durante il laboratorio Knit Cafè, accoglieranno festose le partecipanti.
Seguirà il laboratorio Giardinaggio di Comunità, altra “gemma” del Ben Essere, presso l’Angolo delle Farfalle del Greppo di Monteluce, dove verranno messe a dimora le piantine di rose donate da alcuni commercianti del quartiere Monteluce e da sostenitori del Piedibus.
(Chi vorrà partecipare potrà portare piante o terriccio e attrezzi da giardino).
Si proseguirà verso il centro storico, attraversando via XIV settembre e le scale mobili e si farà sosta presso i Giardini Carducci, dove ci saranno interventi di esperti e testimonianze. Attraversato Corso Vannucci si arriverà in Piazza IV novembre, dove sono previste le danze popolari a cura del Gruppo Tarantarci Perugia.
All’imbrunire ci sarà un flash mob intorno alla Fontana Maggiore, illuminata di rosa.
Infine verranno consegnati i diplomi alle/ai Walking Leader, a cura di AVIS Comunale Perugia.
Il ritorno a Piazza Monteluce è previsto verso le 19.30.

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Industria Umbra (ex Fisadorelli): sospeso lo sciopero, ma permane lo stato di agitazione

Continua lo stato di agitazione di lavoratrici e lavoratori dell’Industria Umbra (ex Fisadorelli), ma c’è la sospensione temporanea dello sciopero a seguito di importanti aperture da parte della proprietà. “In attesa dell’incontro richiesto all’assessorato regionale allo Sviluppo economico e la convocazione della II commissione in Regione, che si terrà il 3 novembre, lavoratrici e lavoratori riunitisi in assemblea nella tarda serata di ieri, 21 ottobre, hanno deciso di sospendere temporaneamente lo sciopero per esplorare le proposte aziendali”, affermano in una nota Enrico Bruschi, della Slc Cgil, e Francesco Bonini della Fistel Cisl, insieme alla Rsu di Industria Umbra.
“Ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori per avere sostenuto la vertenza sindacale partecipando compatti alle 32 ore di sciopero – continuano sindacati e Rsu – e tutti i lavoratori e delegati di altre aziende che si sono recati al presidio (compresi i vecchi dipendenti e delegati Fisa ora in pensione), così come i cittadini, le forze politiche, e tutti coloro che hanno voluto manifestare vicinanza e solidarietà. La vertenza continua”.

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Anche l’Umbria, con 8 comuni, partecipa al progetto nazionale “P.I.C.C.O.L.I.” per il finanziamento di piani di intervento partecipati

Acquasparta, Baschi, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Lisciano Niccone, Montecchio, Montone, Tuoro sul Trasimeno: sono questi gli 8 comuni umbri che fanno parte del progetto “P.I.C.C.O.L.I. – Piani di intervento per le competenze e l’innovazione locale”, iniziativa realizzata nell’ambito del Pon Governance e capacità istituzionale 2014-2020.

Il dipartimento della funzione pubblica ha assegnato ad Anci la competenza nazionale per la progettazione partecipata.

Cinque gli ambiti di intervento ammissibili e 42 milioni di euro i finanziamenti complessivamente stanziati: smart working, contabilità, gestione del personale e dei tributi, appalti, semplificazione e gestione associata dei servizi locali.

“Come Anci Umbria – commenta il coordinatore dei Piccoli Comuni Anci Umbria, Federico Gori – abbiamo più volte sollecitato, sul piano nazionale, la necessità che i piccoli comuni ricevano l’attenzione che meritano, non solo perché rappresentano la fetta più consistente del nostro paese, ma anche perché sono espressione di eccellenze, di produzioni di qualità, di tradizioni e di grande appeal turistico. In questi anni, abbiamo subìto la contrazione della spesa per investimenti sul capitale umano, ricevuto pochi finanziamenti, stiamo assistendo a un pericoloso spopolamento dei nostri territori e a un impoverimento di servizi essenziali. Ciò che, invece, non è arretrato è il turismo: questi sono territori che hanno una grande attrattività e su questo occorre proseguire con progetti mirati che diano a queste aree la possibilità di esprimere al massimo le loro potenzialità.

E’ una battaglia storica che stiamo portando avanti e che, con questo progetto, si gettano le basi per un primo, importante cambiamento nel modo di considerare i piccoli, per dimensioni, ma non certo per importanza, comuni”.

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Anche il Rotary club di Arezzo in campo per rendere il mondo “polio free”

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Arezzo, attraverso i Rotary club cittadini, in prima linea nella campagna contro la diffusione  nel mondo della poliomelite. Un’idea nata 30 anni fa dal Rotary International e sostenuta dalla Bill & Melinda Gates Foundation, che fa capo al patron di Microsoft. E che vede il Rotary international raddoppiare  le somme corrisposte dai club mentre la Gates Foundation provvede a sua volta a moltiplicarle.

“Un’iniziativa – spiega Oreste Tavanti,  presidente del Rotary club Arezzo – che vede parte attiva anche il Rotary Club Arezzo, impegnato in una campagna di informazione su questo tema fondamentale, che nasce dalla volontà di diffondere l’importanza del vaccino antipolio nel mondo soprattutto  perché purtroppo si registrano a settembre di quest’anno ancora diversi casi di poliomelite in Paesi come il Pakistan e l’Afghanistan”.

Da oltre 30 anni i Club Rotary di tutto il mondo sono impegnati nel progetto Polio Plus che ha contribuito a ridurre i casi di polio di oltre il 99,9%. Essendo una malattia di tipo endemico bisogna vaccinare ogni anno dagli otto ai dieci milioni di bambini in tutto il mondo: “Infatti non bisogna mai abbassare la guardia  – spiega ancora Tavanti –  questa battaglia e l’impegno continuo dei nostri club non si può fermare, in quella che di fatto è una volta una corsa contro il tempo: se tutti gli sforzi volti all’eradicazione si fermassero oggi, entro 10 anni, la polio potrebbe paralizzare fino a 200.000 bambini ogni anno. Il Rotary ha contribuito a ridurre i casi del 99,9%: diamo tutti una mano a fermare definitivamente questo male”.

Va detto che fu grazie all’intuizione del rotariano italiano Sergio Mulitsch, di Palmenberg, la promozione della vaccinazione di massa che fino agli anni ’70 era esclusiva dei sistemi nazionali sanitari. Un progetto che trovò la disinteressata collaborazione dell’ideatore del vaccino antipolio orale Albert Sabin, e dell’Istituto Sieroterapico Sclavo di Siena, produttore del vaccino.

Tutto questo portò a vaccinare mezzo milione di bambini. Così nel 1985 grazie al Rotary International nacque la giornata ufficiale e tre anni dopo, nel 1988,  il progetto globale “PolioPlus” che si celebra appunto il 24 ottobre. Nel tempo si sono affiancate l’Organizzazione mondiale della sanità, l’Unicef, la Fondazione Bill e Melinda Gates che attraverso campagne  di sensibilizzazione hanno permesso a  due miliardi e mezzo di giovanissimi  in 120 paesi la copertura vaccinale. Obbiettivo finale:  rendere il mondo “polio free”. E per sostenere il progetto con un’offerta ci si può collegare al sito www.endpolio-org.

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“I lavori nel parcheggio dell’ospedale non sono più procrastinabili”. Il sindaco Luca Secondi annuncia un sopralluogo nei prossimi giorni per un confronto con l’Usl Umbria 1

“Nei prossimi giorni effettuerò un sopralluogo all’ospedale di Città di Castello per incontrare i responsabili dell’Usl Umbria 1, perché ritengo non più procrastinabile l’intervento di manutenzione straordinaria del parcheggio, che è già stato finanziato ed già stato appaltato”. Lo annuncia il sindaco Luca Secondi, sottolineando di giudicare “doveroso intervenire in maniera immediata per fare in modo che i lavori di rifacimento delle strade e dei posteggi dell’area a servizio dell’ospedale partano quanto prima”. “La competenza sull’intervento è dell’Usl Umbria 1, che ne è proprietaria – afferma Secondi – ma come amministrazione comunale pensiamo sia necessario che gli impegni assunti nei confronti della collettività da parte dei responsabili dell’azienda sanitaria vengano rispettati”.

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Calcio Giovanile: Valerio Piccinelli (Virtus San Giustino) “collaborazione con il Bologna fondamentale per la crescita della nostra società”

“Tornare a vedere i ragazzi del settore giovanile allenarsi, e di per se già una grande vittoria. C’era il timore che dopo un’anno di emergenza sanitaria, molti dei nostri ragazzi non avessero più voglia e stimoli per tornare ad allenarsi, questo non è successo anzi, abbiamo aumentato le iscrizioni, questo non può che renderci felici e orgogliosi. La collaborazione con il Bologna? fondamentale per la crescita della nostra società.”

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Calcio promozione: Elena Nocchi (Selci Nardi) “Marinelli non è in discussione, fiducia totale in questa rosa”

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Montone –Al Museo San Francesco la presentazione di “Quaderni 20”. Appuntamento con la storia sabato 23 ottobre

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Nel borgo di Montone sabato 23 ottobre arriva un nuovo appuntamento dedicato alla storia della seconda guerra mondiale, curato dall’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti” e dall’Associazione StoricaMente A.R.I.eS. di Montone.
Al Museo San Francesco, alle ore 11, si terrà la presentazione di “Quaderni 20”, il volume realizzato da Alvaro Tacchini e Adriano Bei che racconta la società, la resistenza e il passaggio del fronte a Montone. Un lavoro storico frutto di una accurata ricerca e ricco di testimonianze sul grande conflitto mondiale. All’evento promosso dall’amministrazione comunale parteciperanno gli autori del volume e il sindaco Mirco Rinaldi.

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Il comandante generale della Guardia di Finanza, generale di corpo d’armata Giuseppe Zafarana, inaugura la nuova sede del comando provinciale di Arezzo.

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Si è svolta questa mattina la cerimonia di inaugurazione e di intitolazione della nuova Caserma della Guardia di Finanza di Arezzo, sede del Comando Provinciale, del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e del Gruppo.

L’immobile, anticamente nel comprensorio di un monastero del XVI secolo, è stato utilizzato, nel secolo scorso, come caserma dell’Esercito Italiano. Successivamente, è stato dismesso e rilasciato all’Agenzia del Demanio.

Recuperata con importanti lavori di ristrutturazione e di adeguamento, grazie alla sinergia tra l’Agenzia del Demanio per la Toscana e l’Umbria ed il Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria, la nuova caserma è stata intitolata al Generale di Divisione Medaglia d’Argento al Valor Militare, Guido Del Buono, nato ad Arezzo nel giugno 1878 ed arruolato nella Regia Guardia di Finanza nel 1896, come allievo Guardia di Finanza di terra.

Nel 1906, ha ricevuto la nomina di sottotenente. Per la sua partecipazione al primo conflitto mondiale, è stato insignito della Medaglia d’Argento al Valor Militare, con Regio Decreto del 03.12.1915, con la seguente motivazione “Sotto il fuoco di tiratori nemici appostati opportunamente per impedire la distruzione di forti reticolati, superando, con animoso ardimento, gravi difficoltà, collocò e fece brillare un tubo di gelatina, coadiuvando, poi, un ufficiale di un reggimento di fanteria nel collocamento e nel brillamento di altri quattro tubi e conseguendo l’effetto desiderato. Tenente X Battaglione – Selz, 4 luglio 1915”.

L’importante evento, svolto nel rispetto delle misure di contenimento pandemico, ha avuto inizio con la resa degli onori al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana.

Hanno partecipato all’inaugurazione della nuova caserma i rappresentanti delle più alte cariche istituzionali della provincia di Arezzo, nonché il Comandante Interregionale dell’Italia Centro-Settentrionale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Sebastiano Galdino, ed il Comandante Regionale Toscana, Gen. D. Bruno Bartoloni.

Al taglio del nastro ed allo scoprimento della targa commemorativa, ha presenziato la madrina della cerimonia, sig.ra Giuliana Longo, pronipote dell’Ufficiale aretino decorato, Gen. D. Guido Del Buono.

La cerimonia si è conclusa con una visita all’interno dell’immobile, da parte di tutte le Autorità intervenute.

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Innocenti “già al lavoro per iniziare al meglio la legislatura”

“Stiamo lavorando intensamente con gli uffici comunali per iniziare al meglio questa nuova legislatura. Vorrei ringraziare la cittadinanza per la fiducia che mi ha concesso, mettendomi nelle condizioni di governare la nostra bella città insieme ad un gruppo affiatato e competente”.

Con queste parole il sindaco Fabrizio Innocenti si rivolge alla comunità di Sansepolcro, sottolineando il proprio impegno per i prossimi 5 anni, con l’obiettivo di far crescere la città sotto tutti i punti di vista.

“Il sindaco è un punto di riferimento per tutti ed è così che vorrei essere considerato dai miei concittadini: pronto all’ascolto e al dialogo. Confrontiamoci e parliamoci: credo sia la strada migliore per costruire il nostro futuro” conclude Innocenti.

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“Tutelare dipendenti e famiglie, subito in seconda commissione audizione con assessore fioroni, proprietà e rappresentati dei lavoratori” – la richiesta di Bettarelli (Pd) per la Industriaumbria spa (ex Fisadorelli)

“Non posso che esprimere estrema e profonda preoccupazione per quello che sta avvenendo alla Industriaumbria spa (ex Fisadorelli) di Città di Castello: oltre cinquanta famiglie, dipendenti con una professionalità consolidata e una anzianità media superiore ai 20 anni che dal 31 dicembre vedranno la chiusura dello stabilimento tifernate e il trasferimento dell’attività produttiva nello stabilimento di Fossato di Vico”. Lo dichiara il consigliere regionale del Partito democratico, Michele Bettarelli.

“Nessuna risposta – rimarca Bettarelli – è giunta alle numerose sollecitazioni delle maestranze, che a partire dal mese di maggio hanno espresso preoccupazione per le notizie circa l’acquisto dello stabilimento di Fossato di Vico e ribadito l’impossibilità di un trasferimento che pur facendo salve a norma di legge i livelli occupazionali di fatto pregiudicherebbe lavoratori, famiglie oltre che l’economia di un intero territorio. È necessario che l’applicazione della legge sulle aree di crisi individuate all’interno della nostra Regione non penalizzi territori a vantaggio di mere logiche di profitto”.

“Nonostante l’ennesima richiesta – prosegue Michele Bettarelli – di conoscere il piano industriale, in modo particolare sull’ipotesi di spostamento dell’attuale sito produttivo, avanzata dai dipendenti nel mese di settembre, nulla è stata la risposta della proprietà. Di fronte alla necessità di tutelare livelli occupazionali, professionalità e territorio e di fronte alle dichiarazioni dell’assessore regionale Michele Fioroni che nel settembre 2020 celebrava l’azione di Industriaumbra spa definendola ‘buon auspicio per l’evoluzione della situazione economica del nostro territorio’, ho richiesto pertanto la convocazione urgente della Seconda commissione affinché vengano auditi assieme all’assessore Fioroni, la proprietà, i dipendenti e i rappresentati dei lavoratori. L’Alto Tevere, i nostri concittadini e le loro famiglie – conclude – non possono subire ancora il totale è colpevole disinteresse della Giunta regionale”. RED/mp

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Ex FCU: Annalisa Costa (Il Mosaico)”dichiarazioni dell’Assessore Melasecche decisamente fuori luogo”

“In merito alla recente dichiarazione dell’assessore ai trasporti Enrico Melasecche, l’associazione Il Mosaico rimane basita, considerando che l’assessore stesso annuncia questa notizia con “grande soddisfazione”. Sarà… ma crediamo ci sia poco da esultare, considerando che la proposta di effettuare corse veloci era stata portata dal Mosaico molto tempo fa (la prima volta intorno al 2018 con l’assesore precedente, seguita poi con la consegna e la discussione del documento di pochi mesi fa in commissione regionale) . Rammentiamo inoltre che tutto ciò che ci ha portato a far vagliare le proposte di corse veloci derivano si, dalle lamentele degli utenti, ma in particolare ci si rifà all’indicazione del piano regionale dei trasporti. 

(ndr. Il piano regionale dei trasporti vigente ora parla di istituzione corse veloci con treno sulla tratta C.di Castello/PSG,nel numero di tre in Andata e tre in Ritorno. Nella nostra proposta ad esempio quelli in andata erano 6.35/11.50/14.45…tutte avevano come obiettivo intersezione a PSG con Trenitalia verso il Silvestrini,verso Fontivegge e il centro,e verso Assisi-Foligno-Roma rispettando le coincidenze di altri mezzi). In commissione regionale, è stata approvata all’unanimità la risoluzione con tutti i voti favorevoli, compreso quindi anche quello dell’Assessore ai trasporti.

Melasecche si vanta anche di un continuo dialogo con RFI, non ascoltando però o omettendo di ascoltare, i discorsi con i cittadini che oltre a proporre offrono esperienze e spesso soluzioni rapide e a costo zero. Ci si riferisce anche all’eliminazione dei 4 passaggi a livello promessa ben 2 anni fa. Ci sembra purtroppo che venga continuamente disconosciuto l’impegno della nostra associazione. Infine vorrei sia chiaro, non solo all’Assessore ai trasporti, ma a tutto il comparto amministrativo della nostra Regione, che a noi interessano i risultati. Ciò che viene fatto deve servire sempre a migliorare una situazione che evidentemente presenta delle lacune. Non vorremmo quindi sentire solo le solite promesse, in tempi, sembra quasi, sempre calcolati… (prima o dopo votazioni). 

Promettere un paio di corse veloci, forse per dare un contentino o per poter dire “ho fatto”, (sempre che vengano attuate) , non basta!! 

Forse l’aver pulito dai graffiti i vetri del nostro trenino ci fa vedere più chiaramente che nelle poche fermate in cui il mezzo si ferma ci sono sempre meno utenti che vogliono prendere il treno e sembra giunto quindi il momento di fare di più per attirare quell’ utenza ormai persa da anni…per orgoglio, o per altro, da parte di qualcuno.

Annalisa Costa 

Presidente il mosaico

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Città di Castello, crisi Industriaumbria SPA (ex Fisadorelli): “La Regione Umbria batta un colpo e intervenga per scongiurare la chiusura”. Appello dei circoli di Rifondazione e la Sinistra per Castello

I circoli di Rifondazione Comunista di Città di Castello, Citerna e San Giustino  e la Sinistra per Castello esprimono la più viva solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori della Industriaumbria SPA ( ex Fisadorelli ) che da lunedì 18 ottobre sono in presidio permanente presso lo stabilimento tifernate. La delocalizzazione dell’intero comparto produttivo tifernate, decisa unilateralmente dalla nuova proprietà, è un attacco alla dignità dei lavoratori e alla economia  tifernate . Il prossimo 31 dicembre 2021 il polo di Città di Castello , una delle più importanti realtà del settore cartotecnico , chiuderà i battenti mentre dal 1 gennaio 2022 inizierà il trasferimento di attività produttiva e lavoratori in un altro stabilimento di Osteria del Gatto (nel Comune di Fossato di Vico). 
Era il 12 Settembre 2020 , quando la nuova realtà, da oltre 30 milioni di fatturato e circa 120 dipendenti, veniva presentata  all’Assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni . Proprio l’Assessore della Giunta Regionale dell’Umbria presieduta da Donatella Tesei dichiarava “In una fase così complessa – ha sottolineato – l’iniziativa di Industriaumbra rappresenta un buon auspicio per l’evoluzione della situazione economica del nostro territorio. Crescita dimensionale, patrimonializzazione e internazionalizzazione sono i tre elementi fondamentali che caratterizzano questa esperienza imprenditoriale. Come Regione ci impegneremo, anche con gli strumenti che metteremo a disposizione nei prossimi mesi, affinché iniziative come queste non siano casi isolati ma diventino un processo di crescita stabile del nostro territorio”.
Alla luce delle dichiarazioni dell’Assessore allo Sviluppo Economico  della Regione Dell’Umbria chiediamo alla Presidente Tesei di convocare un tavolo con l’azienda al fine di evitare questa scelta che appare incomprensibile e nefasta per il nostro territorio . Del resto verrebbe da dire che non poteva diversamente visto che per i fondi del PNRR la stessa regione ha individuato come polo grafico dell’Umbria  Bastia Umbra , dimenticandosi  del territorio dell’Alto Tevere,  il più importante polo grafico del  settore a livello nazionale. Due scelte scellerate che la regione dovrebbe scongiurare per dimostrare la propria capacità d’intervento ed il proprio peso politico , oppure dovrebbero decidere di farsi da parte e delegare ad altri la gestione di una regione Umbria che non si merita né questi imprenditori , ma neppure questi amministratori regionali . 

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