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Vaccinazioni anticovid-19 in Umbria: indicazioni per la prenotazione dei soggetti estremamente vulnerabili, loro caregiver e familiari conviventi, ex positivi aventi diritto

Partiranno da mercoledì 31 marzo le prenotazioni per la vaccinazione anti Covid-19 per i soggetti estremamente vulnerabili. I cittadini compresi in tale categoria sono coloro che hanno una condizione patologica grave, tra quelle individuate dal Piano nazionale, e i disabili di cui alla Legge 104/1992 art. 3 comma 3. Lo comunica il commissario regionale per l’emergenza coronavirus, Massimo D’Angelo (in allegato le tabelle dettagliate, con le indicazioni sulle modalità di prenotazione per ogni condizione di patologia, ndr).

Tutti i soggetti sono stati individuati tramite gli elenchi forniti dal Sistema sanitario nazionale e grazie alla collaborazione dei medici di medicina generale. Coloro che sono in cura presso un centro specialistico (ad esempio i dializzati o i trapiantati) saranno prenotati in accordo con i centri che li hanno in cura, al fine di armonizzare la data della vaccinazione con la terapia.

Anche i caregiver, coloro che prestano assistenza ad un malato, e i familiari conviventi delle categorie di soggetti estremamente vulnerabili (evidenziate con asterisco nelle tabelle allegate), hanno diritto alla vaccinazione e potranno prenotarsi a partire da martedì 6 aprile, tramite portale web o in farmacia.

Saranno abilitati alla prenotazione anche i caregiver e i familiari conviventi di minori estremamente vulnerabili.

Anche gli ultraottantenni estremamente vulnerabili, che hanno già effettuato la vaccinazione, hanno diritto alla vaccinazione dei loro caregiver o dei familiari conviventi.

Per prenotarsi, caregiver o familiari conviventi dovranno accedere al portale vaccinazioni https://emergenzacoronavirus.regione.umbria.it/ e abilitarsi inserendo il codice fiscale e il numero di tessera sanitaria del soggetto vulnerabile che assistono. Una volta effettuato questo passaggio, potranno scaricare il modello di autocertificazione e procedere alla prenotazione. L’autocertificazione compilata deve essere portata il giorno dell’appuntamento e consegnata agli operatori.

Infine, a partire dal 6 aprile, sarà attiva la prenotazione tramite portale web o in farmacia, anche per i soggetti delle categorie attualmente vaccinabili, che sono risultati positivi al Covid-19 dopo il 1° settembre 2020. Il sistema di prenotazione provvederà ad assegnare un’unica dose di vaccino o entrambe le dosi, sulla base dei criteri previsti dalle linee guida nazionali.

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Pallavolo serie C/F: Città di Castello, una vittoria di carattere che da carica alla squadra


Nella seconda trasferta consecutiva, dopo oltre due ore di gioco leale ed a tratti piacevole, lottato punto su punto, le biancorosse del Città di Castello vincono e si portano a casa l’intera posta che muove la classifica e da una bella iniezione di fiducia alla squadra ed al movimento.

Nel primo set mister Brizzi presenta il 6+1 con le diagonali Gnassi e la giovane under Puletti al centro, Mearini e Nardi, Leonardi Livia e Alivernini a lato, libero la giovane Massetti; si gioca alla pari con le padrone di casa fin oltre il venti quando qualche errore di troppo nel finale penalizza le ospiti. Nella seconda frazione il gioco diventa sempre più equilibrato, tra le fila del Città di Castello migliora enormemente la correlazione muro difesa ed emerge una precisa e reattiva Massetti Caterina, in crescita nel ruolo di regista di seconda linea; Nardi picchia forte e si arriva vicini alla vittoria quando ancora qualche imprecisione permette al team del San Mariano di impattare inaspettatamente sul 24/24; alta la tensione, si gioca punto su punto fino al break della vittoria biancorossa che eleva al cielo un urlo liberatorio e si impatta il risultato dei set.

Terza frazione giocata sicuramente sulle ali dell’entusiasmo con le ragazze di mister Okechukiou che restano poco in partita e lasciano un gap importante a Fabbri e compagne che vincono senza patemi. Strigliata del tecnico di casa alle proprie atlete che si ripresentano più coese e determinate e giocano il quarto set alla pari con le tifernati che però dopo la metà del set allungano convincentemente ed arrivano prime ancora una volta al traguardo vincendo set ed incontro.
La prossima giornata di campionato vedrà le nostre ragazze ritornare al palaIoan ed affrontare sabato 10 aprile 2021 alle ore 17.30 la Pallavolo Gubbio.


SAN MARIANO GRAFICONSUL – CITTA’ DI CASTELLO ……. 1 / 3


(25/23 27/29 17/25 22/25)


SAN MARIANO: Capretta, Pieroni, Santocchia, Sabatini, Caini, Beacci, Quercini, Posta, Patrignani, Antonelli, Manini, Manterini (L1), Di Nuccia (L2). All. Patrizio Okechukiou – ass. Urbani – dir. Minciotti


CITTA’ DI CASTELLO: Leonardi Livia 4, Ioni Alice 6, Mearini Sofia 4, Alivernini Elena 8, Anashkina Lada, Leonardi Laila, Nardi Marta 18, Gnassi Ilaria 5, Puletti Aurora 7, Fabbri Anastasia, Massetti Caterina (L1). All. Brizzi Enrico – ass. Barrese Augusto –dir. Mandrelli Maurizio


Arbitro: Mariottini Marco

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Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta: “I dati continuano a essere buoni, ieri sette nuovi positivi, ma ben 14 guariti, situazione difficile. Segnalazioni continue di assembramenti nei parchi e nei luoghi pubblici”

“I dati di ieri continuano a essere buoni, in linea con quelli dell’ultima decina di giorni, perché abbiamo avuto sette nuovi positivi, ma ben 14 guariti”. E’ l’aggiornamento odierno della situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello fornito dal sindaco Luciano Bacchetta, che rileva: “la tendenza favorevole dell’ultimo periodo si consolida e si rafforza, con il risultato che le persone attualmente positive a Città di Castello sono nettamente diminuite negli ultimi giorni”. “I prossimi provvedimenti che verranno assunti, specialmente sul versante della riapertura delle scuole, saranno una cartina tornasole della circolazione del Covid-19 nel nostro territorio”, ha sottolineato il primo cittadino. “Purtroppo abbiamo ancora diversi tifernati ricoverati in ospedale, alcuni anche in condizioni critiche”, ha puntualizzato Bacchetta, formulando l’auspicio che “i nostri concittadini possano uscire presto e al meglio dalla situazione difficile in cui si trovano”. “A Città di Castello abbiamo già pagato un pesante tributo al Covid in termini di decessi e speriamo che questa fase dell’emergenza così complessa da affrontare, anche dal punto di vista umano, possa interrompersi quanto prima”, ha aggiunto il sindaco. “Devo dire ai miei concittadini che mi giungono, però, continue segnalazioni di assembramenti nei parchi e nei luoghi pubblici”, ha riferito Bacchetta, che ha affermato: “non sono un sindaco sceriffo, ho sempre scelto la strada dei consigli, invece che dei proclami, perché credo che il senso di responsabilità, il convincimento e il senso del dovere di ognuno di noi siano fondamentali e ci debbano dare la consapevolezza che le regole devono esse rispettate”. “Dobbiamo fare un ulteriore, speriamo ultimo, sforzo di osservare tutte le prescrizioni ed evitare assembramenti”, ha puntualizzato il sindaco, che ha proseguito: “faccio un appello ai nostri ragazzi, che sono fra le prime vittime dei provvedimenti di contenimento della pandemia e dei quali comprendo le difficoltà nel vivere un anno di restrizioni durissimo come quello che hanno affrontato: resistano ancora per un po’ e rispettino le prescrizioni, a prescindere dai controlli e dalle sanzioni”. “Appartiene alla nostra responsabilità individuale compiere questo ultimo miglio verso una stagione che si preannuncia migliore grazie alla vaccinazione di massa”, ha rimarcato Bacchetta, ricordando “il segnale importante che arriverà questa settimana con l’apertura del secondo punto vaccinale a Città di Castello nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani”. “Più tutti noi rispettiamo le prescrizioni, più la campagna di vaccinazione di massa sarà efficace, prima i nostri ragazzi potranno tornare a una vita finalmente normale”, ha ribadito il sindaco.

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Urbanistica e lavori in via Aggiunti, il resoconto del consiglio comunale. Accolta la proposta per assegnare una targa per meriti sociali e sportivi a Fabrizio Innocenti

Si è riunito nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Sansepolcro, con ben 22 punti all’ordine del giorno. Una buona parte erano di natura urbanistica e sono stati illustrati dall’assessore Francesco Del Siena. Si tratta della Variante al RU 11h.ter a Le Santucce, per un intervento residenziale connesso alla riqualificazione ambientale di un’altra area presso il quartiere delle Forche; la Variante al RU n. 8 sexies (già nonies): riguarda l’estensione di un’area edificabile a fini produttivi di uno stabilimento; la Variante al progetto unitario convenzionato nell’area Piccini presso il Ponte del Tevere; la Variante al quadro conoscitivo del RU in località Gricignano, che si è resa necessaria in quanto i proprietari hanno segnalato al Comune che un edificio non aveva avuto nell’ambito del RU la classificazione di valore architettonico e quindi non era chiaro quali fossero gli interventi edilizi ammissibili; la Variante semplificata al RU n. 11h.quater in località Melello, che introduce una piccola modifica alle perimetrazioni di zona per permettere la realizzazione di un piccolo annesso; la modifica alla Scheda 24R18 dell’Ambito 4 in località Caratello per la demolizione di un ex essiccatoio per poi ricostruire con destinazione residenziale.

Sempre Del Siena ha presentato il punto relativo all’approvazione del protocollo di intesa con la Regione, la Provincia di Arezzo e altri comuni dell’aretino (Arezzo, Anghiari, Bucine) per la realizzazione della ciclovia dei Due Mari. “Questo itinerario ricomprenderebbe, come tratto finale nel territorio toscano, proprio il tracciato di ciclovia su cui i comuni di Monterchi, Anghiari e Sansepolcro, insieme alla l’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana, stanno sviluppando il progetto definitivo per il recupero come ciclovia della ex Ferrovia Arezzo – Sansepolcro” ha spiegato l’assessore. Il punto è stato approvato all’unanimità.

La comunicazione del sindaco ha fatto un quadro della situazione Covid a Sansepolcro. Cornioli ha sottolineato che non ci sono stati focolai nelle scuole, a differenza di altri Comuni, e che l’area aretina continua ad avere valori alti. “Faccio un appello in vista della Pasqua: evitiamo più possibile le visite ai parenti Con l’auspicio che dopo la festività si possano riaprire le scuole”.

Per quanto riguarda la parte delle interrogazioni, è stata accolta quella di Tonino Giunti (Forza Italia) che propone l’assegnazione di una targa per meriti sociali e sportivi a Fabrizio Innocenti. “Appena la pandemia ce lo consentirà, organizzeremo una cerimonia per rendere merito ad un uomo che ha dedicato tanto ai giovani e allo sport” ha commentato il presidente del consiglio comunale Lorenzo Moretti. 

Ha fatto seguito l’interrogazione della Lega Nord in merito all’annullamento di una delibera dedicate alla promozione turistica. Anche PdInComune ha presentato una interrogazione simile, per sapere il motivo dell’annullamento. L’assessore del Siena ha spiegato che il peggioramento della situazione Covid, le restrizioni e tutto ciò che sta frenando in qualche modo la ripartenza, hanno spinto la Giunta ad annullare la delibera, aspettando di capire quali tempi saranno davvero proficui per fare promozione turistica. 

E’ stata invece ritirata, e verrà ripresentata nella prossima seduta del consiglio, l’interrogazione di Tonino Giunti relativa alla programmazione dei lavori di ristrutturazione di Palazzo Muglioni con la finalità di realizzare il Museo di Archeologia Industriale Buitoni e manifestazioni periodiche sul tema della Pasta. 

Forza Italia ha poi presentato un’interrogazione in merito al progetto e i lavori di arredo urbano che saranno realizzati lungo via Aggiunti e alla futura sistemazione della strada, considerando che la strada ospita anche il mercato e le fiere di Mezzaquaresima. La risposta scritta di Marzi, essendo lo stesso assente, ha specificato che “il progetto di riqualificazione urbana è stato premiato da un importante finanziamento. Ora si passa ai fatti concreti finalmente, rispondendo alle esigenze di commercianti e residenti”. Sarà installato un arredo a oltre 1 metro dagli edifici, che garantirà quindi il pasaggio sicuro dei pedoni. Marzi precise che gli arredi non saranno di ostacolo ai banchi, anzi. Il progetto prevede anche un nuovo impianto elettrico interrato. 

Quindi il consiglio comunale ha preso atto ed ha approvato, con il plauso di tutte le forze politiche, il Bilancio di Genere, redatto dalla Commissione Pari Opportunità. La presentazione è stata fatta dall’assessore Catia Del Furia che i consiglieri hanno ringraziato per il lavoro svolto. 

Poi sono stati approvati i Regolamenti per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria. A seguire, sono stati individuati i due consiglieri, uno di maggioranza e uno di minoranza, che faranno parte della Consulta dello Sport, istituita di recente. Si tratta di Stefano Crispoltoni e Catia Giorni.

Il punto successivo riguardava la concessione in comodato gratuito a favore del Comune di Sansepolcro dell’edificio della Stazione ferroviaria e delle aree esterne direttamente connesse. “Si tratta di un passo necessario per iniziare la ristrutturazione” ha spiegato l’assessore Del Siena.

La seduta si è conclusa con una mozione del Movimento 5 Stelle per l’individuazione di nuove sedi per seggi elettorali fuori dalle scuole (approvata all’unanimità) e poi con una mozione di “Insieme Possiamo”e un atto di indirizzo relativi allo stesso argomento, cioè la promozione di una linea ferroviaria con treni ad idrogeno. Dopo lunga discussione sono stati ritirati i due punti e ne è stato presentato uno unico, approvato all’unanimità, con gli emendamenti di Lega e Forza Italia.

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Raccolta Differenziata e sgravi Tari, le novità a Sansepolcro

Raccolta differenziata e sgravi sulla Tari. Ci sono novità a Sansepolcro e le spiega l’assessore Gabriele Marconcini: “Fino a qualche settimana fa, era in corso l’iniziativa legata ai supermercati: dopo aver raccolto punti, con i conferimenti all’Isola Ecologica, il cittadino poteva spendere quanto raccolto facendo la spesa nei market aderenti. Quell’iniziativa, che ha avuto molto successo, si evolve e dai punti-spesa si passa agli sgravi direttamente sulla Tari”.

Il progetto si chiama sempre “Differenziare per risparmiare” ma adesso saranno riconosciuti 2 centesimi a conferimento per gli eco-compattatori invece che 1. Sono invece 5 i centesimi per ogni chilo di carta e cartone (ad eccezione di libri con peso superiore a 200 grammi) e imballaggi in multimateriale (bottiglie e vaschette in plastica, lattine e latte in alluminio, banda stagnata, bottiglie e vasetti in vetro, contenitori in tetrapak). 

La nuova fase del progetto è resa possibile grazie alla rinnovata tecnologia presente all’Isola Ecologica, inaugurata lo scorso dicembre. Il meccanismo va in automatico, il cittadino non deve fare altro che conferire all’isola ecologica o agli ecocompattatori.

“Nel 2020, grazie al progetto ‘Differenziare per Risparmiare’, sono stati raccolti 88.000 chili di rifiuti differenziati nel nostro Comune – puntualizza Marconcini – Nel 2019 erano stati 60.000 chili. L’obiettivo, al di là del progetto e di come si articola, è aumentare la raccolta differenziata premiando i cittadini virtuosi. Ricordo che abbiamo già assistito ad un bel balzo in avanti: negli ultimi 4 anni siamo passati dal 29% ad un parziale attuale, ancora in fase di elaborazione, che complessivamente ci vede sfiorare il 50%”.

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Tre comuni e dieci musei dell’Alto Tevere nella APP RIM, in download gratuito su Apple e Google Play. Tofanelli: “Una app per la Valle Museo”

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Tre comuni e dieci musei sul proprio smartphone con la app RIM, la rete interattiva museale dell’Alto Tevere, da oggi anche in un app, scaricabile su Apple Store e Google Play.

Attraverso la app, sarà infatti sufficiente inquadrare i codici QR posizionati all’ingresso delle singole sale, o in prossimità di oggetti di rilievo delle collezioni museali aderenti, per accedere a speciali contenuti multimediali in cui sono analizzate le specificità di un’opera, si ricevono suggerimenti su oggetti o luoghi ad essa collegati, si aprono dei video di approfondimento, si consultano ricette o si partecipa a vere e proprie cacce al tesoro.

“Da oggi oltre al sito, http://www.rimaltotevere.it, abbiamo anche una app, che permetterà a chiunque con un semplice download, di visitare virtualmente i nostri musei sia a fini turistici che di cultura” dichiara l’assessore tifernate alla Cultura Vincenzo Tofanelli, sottolineando che “il progetto PRIMA, di cui è parte RIM, è stato finanziato nel 2020 dalla Regione, vede come capofila il comune di Città di Castello con il supporto della ASP G.O. Bufalini ma si pone come prima esperienza comune con le amministrazione del comprensorio e inaugura un nuovo modo di guardare alla promozione turistica. L’’ingresso anche di Castello Bufalini è il segno che RIM ha buone potenziale di estendersi ad altri punti e realtà museali locali”.

Il progetto raccoglie già i musei per tre comuni, Città di Castello, Monte Santa Maria Tiberina e San Giustino. Ultimo arrivato il Castello Bufalini. Dalla app e dal sito sarà possibile prenotare una visita al museo, chiedere informazioni e pianificare anche a distanza cosa vedere e come muoversi nel territorio, grazie a schede descrittive, suggerimenti di itinerari, video emozionali e una galleria fotografica. I musei che hanno aderito a RIM sono: la Pinacoteca comunale, il Centro delle tradizioni popolari “Livio Dalla Ragione”, il Museo malacologico Malakos, la Collezione tessile di “Tela Umbra”, il Centro di Documentazione delle Arti grafiche “Grifani-Donati” 1799 e la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri a Città di Castello; Villa Graziani e il Museo archeologico della Villa di Plinio il Giovane, il Museo storico e scientifico del Tabacco e lo Stabilimento Tipografico “Pliniana” a San Giustino; Palazzo Museo Bourbon del Monte a Monte Santa Maria Tiberina.
Gli ultimi interventi propongono approfondimenti sono stati dedicati alla presenza di Raffaello e Luca Signorelli a Città di Castello, con la possibilità di consultare schede di approfondimento anche con notizie e immagini delle opere migrate; altri a Tela Umbra e al legame tra i Franchetti e Maria Montessori, alle tecniche a stampa per la Grifani Donati e la Pliniana, alla storia Repubblica di Cospaia al museo del Tabacco di San Giustino, al legame tra i Bourbon del Monte e Caravaggio a Monte Santa Maria Tiberina, alla storia della presenza di Plinio il Giovane a Villa Graziani, ai cibi della tradizione e alle caratteristiche delle conchiglie a Garavelle, alle opere all’interno delle Collezioni Burri. I QR code di approfondimento sono 38 e tutti i testi sono in italiano e in inglese sia nel sito che nella app.


Il sito RIM Alto Tevere offre anche itinerari nel territorio dedicati all’archeologia, al Rinascimento e all’arte contemporanea in Alta Valle del Tevere, ma anche alla botanica, al paesaggio e all’artigianato, realizzati grazie al contributo di numerose realtà culturali e museali. “In questo difficile momento per la situazione sociale e culturale del nostro paese, a causa dell’emergenza sanitaria, RIM Alto Tevere – ha precisato l’assessore Vincenzo Tofanelli nel ringraziare la Regione Umbria Servizio Musei e Biblioteche diretto dalla dott.ssa Antonella Pinna, l’ASP G.O Bufalini, la dott.ssa Francesca Mavilla e tutti i sogetti coinvolti nell’innovativo progetto – vuole stimolare anche gli alunni delle scuole del territorio ad approfondire le peculiarità del patrimonio culturale che li circonda, in favore di una maggior consapevolezza del suo valore. A questo scopo, sono stati proposti agli istituti scolastici laboratori e incontri per conoscere meglio il progetto e i musei aderenti.”
Per informazioni: info@rimaltotevere.it , Pagina Facebook Rete Interattiva Museale Alto Tevere. Pagina Instagram RIM Alto Tevere.

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Tiferno pallacanestro: Un regalo, un gioco, un uovo al cioccolato in meno, qualche rinuncia per riempire di soldi il grande salvadanaio per i “nonni” della Asp Muzi Betti

Oltre centro baby “cestisti” di una scuola di basket hanno rinunciato in parte ai regali, ad un gioco e un uovo di cioccolato in meno in prossimità della Pasqua per devolvere un contributo ai nonni della casa di riposo cittadina, la Asp “Muzi Betti”. Una vera e propria gara di solidarietà attraverso lo sport, il gioco che più amano, da troppo tempo come la scuola fermo al palo a causa del Covid. Parte dei loro risparmi sono finiti all’interno di un grande salvadanaio che è stato consegnato questa mattina alla Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’azienda pubblica di servizi alla persona, Andreina Ciubini (assieme ad alcuni consiglieri dell’Asp) nel corso di una breve ma sentita cerimonia, nel giardino esterno dell’edificio di fronte alle vetrate, alla presenza del vescovo di Città di Castello, monsignor, Domenico Cancian, dell’assessore allo Sport, Massimo Massetti, del presidente della Tiferno Pallacanestro, Marco Cesaroni e di alcuni piccoli rappresentanti delle diverse categorie Centro Minibasket Blu Royal, in totale oltre cento fra ragazzi e ragazze.

La Tiferno Pallacanestro ogni anno dal 2008 organizza un’iniziativa di beneficenza a favore degli ospiti del centro Anziani Muzi Betti. “Quest’anno , causa pandemia – ha precisato Marco Cesaroni – non abbiamo potuto far visita con tutti i ragazzi ma , grazie al progetto “schiaccia il virus” siamo andati a casa loro con un furgone ed un canestro”. Un piccolo ma significativo gesto atletico di schiacciare la palla nel canestro a cui ha fatto seguito per ogni bambino che ha partecipato la consegna all’interno di un salvadanaio di un contributo economico, frutto di qualche rinuncia, regalo in meno o uovo di Pasqua. Nessuno si è tirato indietro e i piccoli cestisti hanno coinvolto le loro famiglie ed amici in questa inedita gara di solidarietà, in sicurezza fra una riapertura e l’altra in pieno lockdown. Non è certo passato inosservato per le vie ed i quartieri della citta’ quel furgone con il tabellone e canestro sul retro pronto a ricevere le schiacciate solidali immortalate con un video. “Grazie ai nostri ragazzi ed allo sponsor abbiamo già acquistato un televisore Led 50 che ha consentito agli ospiti della Asp di tornare a prendere parte alle attività di laboratorio”.

La Presidente della Asp Muzi Betti, Andreina Ciubini, a nome del consiglio di amministrazione ha ringraziato il presidente e i dirigenti del club e soprattutto i ragazzi per questo bellissimo gesto di solidarietà che seguito a tante analoghe inziative da oltre un anno, ininterrotte a testimonianza dell’affetto che la comunità locale manifesta da sempre verso gli anziaani. “Quando a farlo però in maniera spontanea e convinta sono i bambini – ha sottolineato la Presidente Ciubini – la solidarietà diventa un esempio da seguire von orgoglio, un segnale di speranza per il futuro”. Parole di plauso anche dall’assessore allo Sport Massimo Massetti che ha definito quella di oggi una “bella pagina di vita quotidiana al tempo del Covid che fa ben sperare per il futuro e ancora una volta mette in evidenza sport e solidarietà, connubio da sempre vincente nella nostra città che conta oltre 13mila praticanti in tutte le discipline, basket compreso”.

Commosso e soddisfatto per il bel gesto di umanità dei bambini, il vescovo Domenico Cancian che alla fine subito dopo la preghiera pasquale per gli anziani ospiti della struttura non ha esitato a cimentarsi con successo nella “schiacciata della solidarietà”: “ora più che mai in questi momenti difficili – ha concluso il vescovo – c’è bisogno di gesti e atti concreti di amore e affetto verso gli anziani e coloro che si trovano in difficoltà. Il miglior modo per affrontare tutti insieme nella preghiera la settima santa della Pasqua. Grazie.”

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Lettere in redazione: laghi Spada, oasi ecologica o discarica?

Un attento lettore ci scrive, al fine di portare all’attenzione degli organi competenti, la situazione in cui versano alcuni tratti delle sponde dei laghi spada a Città di Castello. Dalla foto, che si commenta da sola, si può notare l’ammasso di riufiti, di ogni genere, raccolti nel giro di un’ora. A tal proposito ci si chiede se possa essere opportuno, come azione deterrente, aumentare l’uso delle fototrappole, che in altre zone del territorio stanno portando buoni risultati, contribuendo a diminuire, in modo evidente, l’abbandono di rifiuti.

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Chiusura da rosso e ristori da fame: Estetica e Acconciatori sull’orlo del baratro

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 Sono parole di Pierluigi Marzocchi, che per Confartigianato Arezzo ricopre l’incarico di presidente della Federazione Benessere e che è presidente regionale della categoria Estetica per Confartigianato Toscana.

“La situazione ci preoccupa moltissimo – commenta lo stesso Marzocchi – sia a causa della sospensione delle attività in zona rossa, sia perché arriva in un momento forse tra i più critici dall’inizio della pandemia, in cui i cali di fatturato sono sempre più importanti e i ristori tardano ad arrivare. E’ quindi una situazione drammatica, ci appelliamo ai parlamentari toscani, alla Regione, al Governo affinché le attività possano riaprire prima possibile, e siano dati adeguati sostegni. Per tante attività la perdita media di fatturato, che consente di accedere al contributo, è circa del 25%, non arriva al 30%. Quindi molti non avranno alcun ristoro o lo avranno in misura assai ridotta”

“Come rappresentanti della categoria chiediamo quindi di intervenire con forza  – insiste Marzocchi – sia sulla leva fiscale che per una azione reale di sostegno e ristoro economico dignitoso a supporto delle nostre attività duramente colpite da chiusure e limitazioni agli spostamenti che rischiano di mettere in ginocchio l’intero settore”.  Senza reali sostegni e ristori immediati, infatti, per Confartigianato Arezzo tante attività rischiano di non riuscire a ripartire.

Il comparto benessere, – spiega il rappresentante artigiano  –  ha dovuto subire queste chiusure, malgrado abbia dimostrato negli anni di poter garantire la massima sicurezza, lavorando per appuntamenti individuali e rispettando al massimo  tutte le regole più congrue a far lavorare con tranquillità il personale e mettere a proprio agio i clienti. E’ quindi ora in assoluta sofferenza per il pesante calo della clientela, fermi restando tutti i costi fissi che incidono sulle attività in maniera importante”.

“Serve quindi con estrema urgenza – conclude Marzocchi – lo stanziamento, ed il pronto invio alle imprese, di ristori realmente adeguati a compensare le perdite subite in questo periodo, sia dal punto di vista della quantità delle risorse messe in campo, sia della commisurazione reali ai cali di fatturato: le nostre imprese hanno bisogno prima di tutto di certezze e di chiarezza, e di ristori che consentano di mantenere in vita le proprie attività in attesa della fine di questa drammatica crisi”.

Da non dimenticare poi, sostiene Confartigianato Arezzo, che “le chiusure purtroppo favoriscono gli abusivi, che si recano presso le abitazioni e il rischio di contagio aumenta. Nelle attività regolari invece si seguono i protocolli, si lavora su appuntamento e si tracciano i clienti. Mentre molte attività commerciali restano aperte con rischio di assembramenti, non si comprende perché quelle del benessere, che osservano rigidi protocolli sanitari, debbano invece rimanere chiuse”.

“Il blocco poi – conclude Marzocchi – penalizza soprattutto l’imprenditoria femminile, le donne impegnate nel settore che sfiorano il 90% degli addetti, sulle quali già gravano molte conseguenze della pandemia come la cura dei familiari anziani o malati e dei figli. Molte attività potrebbero non riaprire. Altra situazione allarmante riguarda il personale che riceve l’indennità integrativa con un ritardo di in media di 5 o 6 mesi: le Istituzioni allora si attivino immediatamente”.

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Parco delle Graticole di Città di Castello: Rigucci (Misto) interroga la Giunta su maggiori controlli per assembramenti e igienizzazione

Nella giornata di sabato 27-03-2021 il parco delle Graticole era occupato da diversi giovani, diversi erano seduti su una banchina in maniera affabile altri , circa 6 , giocavano nel campetto di calcio . Nulla di strano se si fosse fuori dalla pandemia , ma, lo stesso Sindaco ha annunciato restrizioni per i prossimi giorni . Mi chiedo : i genitori che hanno bambini piccoli, dove devono portarli per passare un po’ di tempo, se i giochi dei parchi sono tutti transennati con strisce bianco rosse ;


Il principio ed il rispetto istituzionale viene a mancare, se ai bambini viene negato il più semplice dei loro divertimenti , mentre i più grandi godono di ogni libertà .

Si chiede :

  • l’amministrazione eserciti un controllo accurato, affinchè i più grandi non facciano assembramento nel rispetto delle ordinanze e , che , tolgono il divieto a tutte i giochi per i più piccoli , in tutti i parchi cittadini, per soddisfare il godimento della libertà al gioco.
  • Si consiglia di obbligare alle madri di portarsi dietro gli strumenti di profilassi per sanificare dopo l’uso del gioco .
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Pallavolo serie B2/F: Autostop Trestina, la gara perfetta, battuta la caplosita Forlì con un netto 3/0

Una gara praticamente perfetta quella dell’Autostop Trestina che travolge la capolista Forlì con una prestazione monstre di tutta la squadra, mostrando un bel gioco e tanta ma tanta grinta, in quella che era l’ultima gara di questo primo mini-girone del campionato di serie B2F gir. I1; dopo circa un anno, tra interruzioni e riprese varie, rimane ancora imbattuto il fortino del Palafemac.
Un primo e un terzo set combattutissimi, con belle giocate e scambi lunghi, degni del campionato nazionale di serie B: due squadre con ambizioni forse diverse ma voglia di far bene, e il big match di quest’ultima giornata non ha deluso le aspettative.
Ad inizio del primo set le squadre si studiano, le bianconere partono bene con Tarducci e Giunti (9-7), poi Forlì agguanta Trestina con un’ottima Gardini sia a muro che in fast: si viaggia di pari passo fino a metà set, dove le romagnole provano ad allungare (11-15). Le tiberine però non mollano e agguantano le ospiti con Cicogna in attacco e due super difese di Lillacci. Morolli da una parte e Giunti dall’altra fanno a chi tira più forte, un fallo in palleggio fischiato a Capitan Morolli fa tornare in parità le due squadre (24-24). Due invasioni ospito regalano altri due match-point alle padrone di casa che chiudono un lunghissimo primo set 30 a 28.
Nel secondo frangente Trestina mantiene sempre un vantaggio consistente sulle avversarie che sembrano accusare la fatica dell’interminabile primo parziale (11-7 Trestina). Forlì prova qualche cambio ma solo il gioco al centro sembra essere l’unica bocca di fuoco, l’Autostop è implacabile ancora con Giunti e Ragnacci, il divario sale a +10 (21-11); le bianconere sono brave anche in difesa, Bertinelli è sempre precisa e lucida nella distruzione del gioco. Forlì sbaglia tanto, il set si chiude con la solita Giunti 25-12.
Terzo set. 35 minuti di pallavolo di alto livello: Forlì vuole a tutti i costi riaprire l’incontro, Trestina vuole portarsi a casa l’intera posta in palio. La Bleuline sembra rigenerata, si gioca punto su punto (5-5), adesso il muro ospita comincia a prendere le misure alle attaccanti bianconere, Trestina si porta avanti 17 a 16 con Tarducci e poi con Cicogna (19-17). Morolli torna a bombardare da posto quattro, coach Rossi chiama time-out (19-20 avanti Forlì), super Lillacci in seconda linea è una sicurezza. Fiorini rileva Giunti che a fine gara sarà la migliore dell’incontro (19 punti). Si gioca punto a punto, Cerbella chiude il 25 a 24, Gardini il 26-27 per Forlì, ancora Cerbella poi Morolli (28 pari). Mani e out di Cicogna e altro match poi annullato dalla solita Morolli: 29 a 29. Poi Ragnacci e un attacco di Cicogna per il 31 a 29 finale!
Ora l’Autostop Trestina si trova a quota 17 punti in classifica, a 3 dalla capolista Forlì, ma ancora due gare da recuperare, una in casa e una in trasferta, con la BCC Fano (PU).

AUTOSTOP TRESTINA – BLEULINE FORLI’ 3-0 (30-28, 25-12, 31-29)
Arbitri: Audone-Concilio.
AUTOSTOP TRESTINA: Giunti 19, Tarducci 12, Cicogna 9, Ragnacci 9, Cerbella 8, Bertinelli, Lillacci (L1), Fiorini. N.E. Mancini, Polenzani, Paradisi, Giambi, Cesari (L2), Volpi.

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Altro riconoscimento importante, per il poeta tifernate, Simone Cumbo.

“Un premio che mi sorprende, ringrazio la Giuria della Crimea per questo inaspettato e importante riconoscimento avvenuto in un periodo così difficile per tutti, la poesia può aiutare a infondere speranza e fiducia”.

Il poeta tifernate Simone Cumbo si è aggiudicato il Premio speciale Amdi Giraybay, istituito grazie ad una collaborazione tra il Concorso Il Parnaso, la Casa editrice Dolya, il Centro di traduzione Tavrida e la Associazione dei Tatari di Crimea, tutti della Crimea e vuole ricordare e celebrare il famoso poeta della Crimea.
La sua poesia AMARE (TO LOVE) è stata premiata dalla giuria coordinata da Valery Basirov e Olga Prilutskaya.

La poesia premiata:

AMARE

Amare
questo illuso mondo.
Occhi smarriti,
vite perdute.
Mentre il vento
aspetta solo
d’essere ascoltato.

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Covid-19 a Sansepolcro: Cornioli “oggi registriamo 4 nuovi contagi, la settimana si chiude con 20 positivi, curva che sembra essersi stabilizzata”

“Oggi il report della Asl indica 4 nuovi positivi a Sansepolcro. Negli ultimi sette giorni i nuovi casi totali sono stati 20, quindi stabili rispetto ai 20 della settimana scorsa.

Dopo due settimane in diminuzione, la curva si è stabilizzata. Non dobbiamo modificare i nostri comportamenti, ma continuare così. Anzi, nelle prossime festività dovremmo porre molta attenzione agli incontri con i familiari non conviventi.

Nelle ultime nove settimane abbiamo registrato i seguenti casi: 13, 11, 16, 37, 62, 40, 53, 41, 20. Dopo tre settimane di zona arancione, una settimana di arancione rafforzato e due di zona rossa provinciale, da domani inizieremo la terza settimana di zona rossa assieme a tutti i comuni della Regione Toscana. Il Decreto Legge del 12 marzo 2021 prevede, con indice di contagio superiore a 250 ogni 100.000 abitanti, la zona rossa, pertanto il Ministro Speranza ha decretato la zona rossa per la Toscana fino al 6 aprile.

L’indice odierno (dati giornalieri ASL) della Provincia di Arezzo è 257, quello di Sansepolcro è 129. La nostra provincia purtroppo ormai da tre settimane rimane su indici tra 250 e 270. La città di Arezzo sono 4 settimane che è ad una media di 340; Casentino 240, in diminuzione; Valdarno 270 stabile; Valdichiana 190 stabile. In Valtiberina la situazione si è stabilizzata, siamo stati i primi ad essere colpiti dalle varianti e abbiamo avuto il picco il 22 febbraio ( indice Sansepolcro 451, Valtiberina 310) per poi diminuire fino ai numeri di oggi, cioè Valtiberina 110.

La pressione sulla rete ospedaliera nella provincia, nella ASL Toscana SudEst e nella Regione desta preoccupazione. Ci auguriamo che si allenti al più presto.

A tutte le famiglie che hanno persone in quarantena, raccomandiamo di isolarle il più possibile, visto che potrebbero essere positive e che altri membri del nucleo familiare possono invece continuare ad uscire. Ricordo che la situazione è costantemente monitorata dal Comune assieme ad ASL Toscana sud est, Regione Toscana e Prefettura. Il tracciamento da parte del settore Prevenzione della ASL viene effettuato mettendo in quarantena i contatti stretti di sospetti contagi da variante, non più quelli avvenuti negli ultimi 2 giorni ma quelli avvenuti negli ultimi 14.

La situazione della RSA San Lorenzo: solo un ospite è ancora positivo asintomatico ed è ricoverato in una struttura di cure intermedie.

Ricordiamo a tutti che quando si hanno anche dei MINIMI SINTOMI che ormai conosciamo, dobbiamo isolarci, fermare la famiglia per capire l’entità della situazione. Solo con atteggiamenti responsabili possiamo, tutti insieme, uscire da questa pandemia.

Ecco quindi il resoconto che facciamo ogni domenica: dall’inizio della seconda fase dell’emergenza, al Borgo i positivi totali sono 688 (in questa settimana + 20 ). Dei 688 casi totali, 610 sono guariti (+ 45 in questa settimana). Gli attualmente positivi sono 60. Di questi, 51 sono in isolamento domiciliare, 7 ricoverati in ospedale e 2 in strutture di cure intermedie. A loro vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione. In questa settimana non ci sono stati decessi. Dall’inizio della seconda fase sono deceduti 18 nostri concittadini.

Per quanto riguarda i nuovi positivi di oggi, nella Sud Est (province di Arezzo, Siena e Grosseto) sono 191, di cui 99 nella provincia di Arezzo (per i quali sono stati effettuati 1114 tamponi). Nell’Aretino, le persone positive in carico sono 2274. Oggi si registrano 65 guarigioni”.

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Galmacci e Spatoloni (Lega): “Dalle opposizioni la solita pantomima piena di fake news sul trasferimento del punto vaccinale al Puc 2 dove si attende il via libera definitivo delle autorità sanitarie”

“Non sapendo come passare il sabato pomeriggio il trio delle meraviglie composto da Pd, Umbertide Cambia e Movimento 5 Stelle ha inscenato la solita farsa piena di bugie e di propaganda”. Ad affermarlo sono il segretario comunale della Lega, Vittorio Galmacci e il capogruppo in Consiglio, Ettore Spatoloni.

“Fa veramente sorridere il fatto che il Pd si ricordi della sanità pubblica da quando è all’opposizione – proseguono gli esponenti leghisti – Prima serviva per favorire gli amici più stretti (vedasi il processo Sanitopoli) depotenziando nel contempo tutto ciò che era possibile: lo sanno bene anche gli esponenti di Umbertide Cambia e di M5S, che adesso hanno ritrovato la perfetta sintonia con quei personaggi locali del Pd che una volta attaccavano ogni giorno per le loro malefatte. Era tutta una finzione? Questa alleanza era già scritta? Il commissariamento del Comune era l’anticamera della vostra unione?”.

Con l’arrivo della pandemia – continuano Galmacci e Spatoloni – eccoli ogni giorno pronti a sfornare insieme a tutti i loro compagni di opposizione fake news sul sindaco, sulla giunta comunale e quella regionale. Ultima, solo per il momento, la notizia ovviamente falsa che la Lega e la maggioranza non vorrebbero il punto vaccinale al Magazzino Ex Tabacchi. Nulla di più falso e strumentale potrebbero affermare i consiglieri di opposizione!

Segretario e capogruppo leghisti ricordano come nell’ultima seduta del consiglio comunale abbiano votato in maniera contraria a una mozione (che tra l’altro aveva ricevuto il parere negativo degli uffici comunali competenti) del Movimento 5 Stelle per un semplice motivo: “L’iter per il trasferimento del punto vaccinale per la vaccinazione di massa è già in corso e si attende, dopo il sopralluogo della settimana scorsa, il via libera definitivo da parte delle autorità sanitarie competenti.

Come Lega Umbertide – concludono Galmacci e Spatoloni – esprimiamo la massima fiducia sul lavoro dell’Amministrazione Comunale e delle autorità sanitarie. Chi si mette a fare manifestazioni come quella di oggi dimostra la sua grande malafede”.

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Covid-19 a Città di Castello Bacchetta: “anche ieri dati confortanti: nove nuove positivi e ben 28 guariti”. “La settimana di Pasqua sarà all’insegna dei controlli invitiamo i tifernati a rispettare responsabilmente tutte le regole”

“Anche i dati di ieri sono confortanti, perché abbiamo avuto nove nuovi positivi, ma ben 28 casi di guarigione”. E’ quanto comunica il sindaco Luciano Bacchetta nel rimarcare “la continuità, molto importante da più di dieci giorni, di un trend nel quale le guarigioni superano nettamente le nuove positività, che comunque ancora sono in numero significativo a segnalare che il virus circola e che non si può abbassare la guardia”.

“La settimana che si apre sarà strategica sul versante della vaccinazione, perché verrà aperto il secondo punto vaccinale nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani, grazie al quale sarà possibile dare maggiore impulso alla somministrazione dei sieri a Città di Castello e in Alta Valle del Tevere”, ha ricordato il primo cittadino.

“L’esigenza di contenere sul piano nazionale la pandemia comporterà maggiori controlli e restrizioni per Pasqua, per cui l’invito ai tifernati è di continuare a rispettare responsabilmente tutte le disposizioni, perché nel percorso verso il ritorno alla normalità è indispensabile il contributo di tutti sotto ogni punto di vista”, ha affermato Bacchetta, che in questo contesto, ricordando tra le varie iniziative anche la pubblicazione dell’opuscolo per la benedizione pasquale, ringrazia “la Diocesi di Città di Castello, con il vescovo monsignor Domenico Cancian e tutte le comunità parrocchiali, per la preziosa sinergia con l’amministrazione comunale finalizzata all’adozione delle precauzioni necessarie a garantire che i tradizionali rituali si svolgano nella massima sicurezza”.

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Giunti (Forza Italia) “martedì sapremo se i lavori di completamento degli impianti di irragazione da Montedoglio per uso agricolo saranno finanziati e quale ente li gestira’?”


“Nel prossimo Consiglio dell’Unione dei Comuni, Martedì prossimo, sarà data risposta ad una mia interrogazione presentata i primi di Gennaio, sull’istituzione di ” un tavolo tecnico” tra il Consorzio Alto Valdarno, l’Unione dei Comuni della Valtiberina Toscana, e l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Toscana, per risolvere l’annoso problema del completamento degli impianti per uso irriguo con prelevamento dell’acqua dal bacino di Montedoglio e del rapporto che si è instaurato tra Consorzio e l’Unione dei Comuni per chi gestirà gli impianti irrigui a destinazione agricola, pagati a suo tempo dall’Unione.


Spero di sapere se c’è la volontà politica di completare questi lavori e se saranno eseguiti dal Consorzio o dall’Unione.
Noi tutti, non dobbiamo scordarci che l’Unione dei Comuni rappresenta la Valtiberina Toscana, e perdere in zona un’altra autonomia a vantaggio di un nuovo accentramento dei servizi verso Arezzo e Firenze, penso che non sia il massimo per noi. L’Unione deve mantenere a qualunque costo la gestione degli impianti. E’ una risorsa economica che deve rimanere in Valtiberina”.

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Pallavolo serie B/M: rinviata, causa Covid, il derby tra Città di Castello e San Giustino

La Pallavolo Città di Castello comunica che, per un positività nel gruppo squadra riscontrata nella mattina di oggi, la partita contro l’Ermgroup Sangiustino è rinviata a data da destinare. Gli atleti e lo staff seguiranno il protocollo previsto dalla ASL.

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Consiglio comunale Città di Castello: installazione di un moderno ed efficiente corpo di servizi igienici, ordine del giorno de La Sinistra

Considerato:

  • le segnalazioni e le critiche pervenute da numerosi cittadini e turisti in merito allo stato di degrado in cui si trovano i servizi igienici di Città di Castello;
  • che lo stato di deterioramento dei servizi igienici pubblici è in continuo peggioramento, tanto da far temere per la pubblica incolumità, circostanza quanto mai possibile e pericolosa, vista la perdurante emergenza pandemica;
  • il “protocollo d’intesa tra il Comune di Città di Castello e le associazioni di categoria del Commercio e d’Artigianato per la promozione del sistema di accoglienza turistica nel centro storico “, nel quale veniva concesso agli aderenti il beneficio delle riduzione del 50% del Canone per l’anno 2018 e ridotto al 30% per l’anno 2019, per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche in cambio del rispetto di precisi obblighi così come definito ed articolato nel testo del protocollo stesso, approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 36 del 05/03/2018;
  • da tale protocollo, che al punto 3) recita “Mediante cartello chiaramente visibile dall’esterno, o attraverso altro mezzo idoneo allo scopo, l’esercente dovrà indicare la possibilità di fruire ed accedere liberamente ai servizi igienici dell’esercizio”, si evince che per l’anno 2018 e 2019 questa funzione pubblica, primaria ed essenziale veniva assolta, quasi nella totalità, dagli esercizi commerciali del centro storico;
    Considerato inoltre:
  • che questa operazione, per i motivi più diversi, non ha sortito gli effetti sperati;
  • che la disponibilità della stragrande maggioranza degli esercizi commerciali è da tempo vanificata dalle restrizioni alle quali gli stessi sono sottoposti, e si devono attenere, per seguire i protocolli Covid 19;
    Visto:
  • il riscontro personale, per la verifica degli orari di accesso e delle condizioni in cui si trovano i servizi igienici pubblici segnalati;
    Nel chiedere:
  • l’elenco completo delle strutture pubbliche adibite a servizi igienici all’interno del territorio comunale;
  • se la manutenzione degli stessi segue una pianificazione o se gli interventi sono eseguiti su segnalazione;
  • quali sono i cicli di pulizia e sanificazione, vista la situazione pandemica;

Con il presente

​​​​​ORDINE DEL GIORNO

ravvedendo la necessità di implementare le strutture esistenti, si chiede l’installazione di un corpo di efficienti servizi igienici, eventualmente custoditi ed a pagamento, presso il Parcheggio Ferri, vera e propria porta di ingresso al Centro Storico della Città, per il raggiungimento di condizioni, funzionalità e ricettività degni di una città civile ed a vocazione turistica.

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