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Oggi compie 100 anni, alla vigilia della festa della donna, Pia Cavalcanti la “nonna del rione Prato” di Città di Castello

La “nonna” del Rione Prato oggi compie “cento anni”. Ricorrenza speciale per la famiglia, per lo storico rione cittadino e per la città, quella che nella carta d’identità della signora Pia Cavalcanti riporta la data di nascita del 7 Marzo 1921. Un secolo esatto di vita, un traguardo davvero importante e significativo per tutta la comunità tifernate, che il sindaco, Luciano Bacchetta, con la sua presenza in sicurezza (il tempo per una foto e la consegna di una targa ricordo), ha celebrato assieme ai parenti più stretti. “Ogni volta che la statistica dei nostri uffici anagrafe ci comunica il raggiungimento di questo unico e significativo traguardo di vita di un nostro concittadino o concittadina per tutti noi è motivo di orgoglio e gratitudine verso gli anziani ed in questo caso “centenari” che rappresentano la vera e propria ricchezza umana e valoriale della società. La signora Pia per tutti la nonna e memoria del rione Prato è l’emblema e il simbolo della saggezza, degli eventi, dei corsi storici della nostra città che proprio anche nei rioni affonda con orgoglio le radici ed il senso di appartenenza. Grazie a Lei, agli ultracentenari (12 femmine e 4 maschi), agli anziani, che oggi, possiamo guardarci alle spalle e raccontare ai nostri figli e nipoti l’evoluzione di una comunità. Buon compleanno nonna Pia a nome di tutta la città: auguri”. E’ quanto dichiarato dal sindaco,

Luciano Bacchetta, nel sottolineare come questa importante ricorrenza cade proprio alla vigilia dell’8 marzo, “Giornata Internazionale della Donna”, con una grande “donna” protagonista della vita cittadina. Alle parole del sindaco si è unito anche il Presidente della Società Rionale Prato, Domenico Duchi in rappresentanza di tutto il consiglio e dell’intero rione che si stringe seppur a distanza attorno a nonna Pia, alla sua famiglia “nella speranza di poter quanto prima festeggiare insieme questo evento di vita nei vicoli e nelle piazze che l’hanno vista a lungo protagonista e motore instancabile di tante iniziative legate alle tradizioni, all’artigianato e buona cucina”. Pia Cavalcanti nasce a Umbertide il 07.03.1921 e dopo essersi unita in matrimonio con Nello Pierangeli si è trasferita a Città di Castello nel 1947. Madre di tre figli, Walter, Stelio e Gaspare risiede da allora interrottamente al Rione Prato. Casalinga conosciuta ed apprezzata da tutti nel quartiere negli anni della festa delle giornate dell’artigianato storico: insieme alle altre donne ha contribuito all’allestimento e alla conduzione della “Taverna del Gatto”, fino a che le forze lo hanno permesso. Nonna ammirevole ha cresciuto i nipoti, Lorenzo, Nello Enzo ed Enrico Cavalcanti: cuoca sopraffina, bravissima con l’uncinetto e il tombolo.

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Pallavolo serie B/M: la Erm Group San Giustino cala il tris, vittoria esterna contro la Edotto Rossi Foligno

EDOTTO ROSSI INTER VOLLEY FOLIGNO – ERMGROUP PALLAVOLO SAN GIUSTINO  0-3

(16-25, 15-25, 25-27)

EDOTTO ROSSI FOLIGNO: Grillo (L1) ricez. 62%, Piumi 1, Bacca 7, Testagrossa 4, Maracchia 11, Duminica 7, Di Marco, Cittadino 11. Non entrati: Alessi (L2), V. Conti, Nanni, Beddini, L. Conti, Mancini. All. Fabio Piumi.

ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 3, Conti 10, Giunti, Sitti 3, Miscione 9, Agostini 8, Thiaw, Piazzi (L) ricez. 62%, Puliti 14. Non entrati: Celli, Santi. All. Francesco Moretti e Claudio Nardi. 

Arbitri: Sonia Pinto e Mario Scarpitta di Siena.

EDOTTO FOLIGNO: battute sbagliate 13, ace 2, muri 5, ricezione 49% (perfetta 27%), attacco 39%, errori 31.

SAN GIUSTINO: battute sbagliate 8, ace 3, muri 5, ricezione 70% (perfetta 56%), attacco 55%, errori 13.

Durata set: 24’, 22’ e 29’, per un totale di un’ora e 15’.

FOLIGNO – Alla palestra “Fausto Ciccioli” di Porta Todi a Foligno matura il terzo 3-0 di fila per la ErmGroup San Giustino a spese della Edotto Rossi Ascensori Inter Volley nel match della seconda di ritorno del campionato di Serie B maschile (girone F2), anche se i biancazzurri hanno seriamente rischiato di lasciare ai padroni di casa un ultimo set abbastanza sofferto, vissuto in continua rimonta e con il sorpasso operato ai vantaggi. Senza storia, invece, le prime due frazioni, nelle quali la formazione del duo Moretti-Nardi ha avuto il merito di giocare all’insegna della regolarità, facendo leva soprattutto sulla battuta e sulla difesa per poi concretizzare in attacco, mentre la Edotto Rossi è stata vittima in qualche frangente anche dei propri errori. Positivo il rientro di Leonardo Puliti nel 6+1 della ErmGroup, per quanto il 30enne opposto (14 punti per lui) debba ovviamente recuperare la necessaria condizione fisica.

I folignati partono con Piumi in regia, Maracchia opposto, Testagrossa e Di Marco al centro, Bacca e Cittadino a lato e Grillo libero. Risponde San Giustino con la diagonale Sitti-Puliti, la coppia centrale Miscione-Cesaroni, alla banda Conti e Agostini e libero Piazzi. Si presenta bene Maracchia, che porta i suoi sul 3-1, ma immediata è la replica della ErmGroup, con Puliti e Miscione che scaldano le mani e il palleggiatore Sitti che offre il suo contributo con un muro vincente e con l’ace del 9-5. Il divario nel punteggio diventa sempre più netto: la ErmGroup è attenta in difesa e colpisce di precisione con la freddezza di capitan Conti, che aggiunge nel suo score anche un punto in battuta e un altro in pipe. Un mani fuori di Agostini e una invasione di Di Marco chiudono i giochi sul 25-16.

Seconda frazione con la novità di Duminica a lato e con Cittadino riportato al centro nell’Inter Volley Foligno, che sembra avere un altro piglio: in realtà, sarà solo un fuoco di paglia. Si va avanti sul punto a punto e un mini-break ospite è neutralizzato dal muro di Testagrossa su Puliti, che porta la situazione sul 9 pari. L’attacco dei locali è fino a questo momento più pungente, anche se Duminica non è ancora in palla e un fallo di posizione in battuta rilevato alla Inter Volley dà il via alla nuova fuga della ErmGroup, che grazie in primis all’efficacia al servizio (determinante il turno di Agostini) arriva a garantirsi il 2-0 con un parziale di 14-4, favorito a un certo punto anche dalla serie di errori nella quale incappa Maracchia sulle conclusioni da posto 2. A firmare il 25-15 è poi il mancino di Filippo Agostini. 

Terzo set senza variazioni nei rispettivi schieramenti. L’ace di Bacca e il primo tempo di Cittadino in apertura suonano come cattivi presagi e mandano subito avanti la Edotto Rossi: adesso, a sbagliare è San Giustino e quando Cittadino colpisce al servizio per il 10-5 di Foligno la situazione comincia a complicarsi, anche perché Duminica si scatena e permette con le sue schiacciate a segno dalla banda di mantenere il prezioso vantaggio accumulato, che tuttavia inizia a ridursi dopo il 15-10 sulle risposte di Puliti e Agostini, anche se il primo tempo di Cittadino e una nuova bordata di Duminica producono un +3 (21-18) da saper amministrare con raziocinio, cosa che però non riesce fino in fondo: Maracchia spreca altre due opportunità, Agostini riporta la situazione in parità (23-23), poi lo stesso Maracchia fa conquistare il punto numero 24 con un diagonale da posto 4. Foligno non trova lo spunto risolutore e a spezzare l’equilibrio in favore della Ermgroup (27-25 l’esito) sono i due attacchi fuori bersaglio di Maracchia e Cittadino. ErmGroup a punteggio pieno e con zero set al passivo; mercoledì 10 marzo alle 20.30, le due squadre si ritroveranno al palasport di San Giustino per il recupero del match di andata.

Lapidario il commento del tecnico Francesco Moretti, con particolare riferimento all’ultima frazione del match: “Abbiamo allentato un po’ in battuta e anche la situazione muro-difesa ha un tantino accusato il colpo. Siamo incappati in qualche errore di troppo, prima che tornassero a sbagliare i nostri avversari. L’importante era comunque riprenderci e – seppure con molta apprensione – ce l’abbiamo fatta, ma l’andamento del terzo set ci aiuterà meglio a capire alcune cose”.

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Continua il calo dei contagi da Covid-19 a San Giustino. Ad oggi sono 145 le persone positive

Aggiornamento quadro complessivo dei positivi nel territorio di San Giustino.

Sono 145 le persone attualmente positive, delle quali 10 ricoverate in ospedale e le altre poste in isolamento domiciliare.

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Città di Castello: Lignani (Fd’I) interpella la Giunta sul numero di controlli effettuati dalla Polizia Municipale ai fini del rispetto delle regole anti Covid nei mesi di gennaio e febbraio e il numero di sanzioni elevate

Il sottoscritto Consigliere comunale,

                                           PREMESSO

che i dati epidemiologici del nostro comprensorio sono tra i più gravi dell’Umbria ed impongono situazioni tese non solo al monitoraggio ma anche al controllo

che il corpo della Polizia Municipale ha inasprito nell’ultimo mese azioni sanzionatorie per violazioni al codice della strada (divieto di sosta e eccessi di velocità tramite dispositivi elettronici mobili) sottraendo tempo al controllo del territorio inerente l”emergenza COVID

che oltre al corpo della polizia municipale devono operare ai fini di controllo e deterrenza, possibilmente non di repressione, anche le altre forze di Polizia e la Protezione civile

che a tal fine è stata depositata in Consiglio regionale una mozione da parte dei Consiglieri Marco Squarta ed Eleonora Pace finalizzata alla priorità cronologica dei volontari nella somministrazione del vaccino al fine di renderli operativi sul territorio e che medesima azione è stata fatta a livello nazionale dall’Onorevole Emanuele Prisco

                                                INTERROGA LA S.V.

a) sul numero di controlli effettuati dalla Polizia Municipale ai fini del rispetto delle regole anti Covid nei mesi di gennaio e febbraio e il numero di sanzioni elevate

b) sul numero di sanzioni elevate per violazione del codice della strada e di divieti di sosta effettuati dalla Polizia municipale nel medesimo periodo

c) sulla necessità di impiegare da parte della Polizia municipale  maggiori risorse umane e temporali al controllo anti Covid fino al periodo pasquale sottraendole alle altre funzioni sopra riportate

d) sull’opportunità di richiedere alla Regione un’immediata priorità di vaccinazione ai volontari della Protezione civile, come richiesto dai Consiglieri Squarta e Pace,  per renderli operativi sul territorio sia nella deterrenza che nella dissuasione e soprattutto nei servizi a persone in stato di necessità liberando così dall’incombenza la Polizia di Stato che si è cortesemente offerta nel nostro Comune per dette funzioni riaffermando per la medesima il ruolo più consono del controllo del territorio

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Un’ordinanza regionale chiude tutte le scuole di Sansepolcro

Alla luce del nuovo Dpcm in vigore da oggi, dell’aumento dei casi e della presenza di varianti, con un’ordinanza regionale il presidente Eugenio Giani chiude tutte le scuole del Comune di Sansepolcro, di ogni ordine e grado a partire da lunedì prossimo 8 marzo e fino a venerdì 12 compreso, prevedendo la didattica a distanza.

Giani si è confrontato con il sindaco Mauro Cornioli, condividendo la decisione sulla base della crescita dei casi e della presenza delle varianti inglese e brasiliana. Come Sansepolcro, anche altri comuni limitrofi stanno procedendo in questa direzione su input della Regione.

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Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri 35 guariti e 22 nuovi positivi. Scriveremo alle forze dell’ordine per rafforzare i controlli. Le scuole dell’infanzia resteranno chiuse”

“I dati di ieri ci parlano di 22 nuovi positivi al Covid-19 e di 35 guariti”. E’ l’aggiornamento fornito oggi dal sindaco Luciano Bacchetta, nel sottolineare come “continui l’altalena di dati che rende difficile fare valutazioni, ma non possiamo ignorare che l’Altotevere, insieme all’area di Foligno e di Assisi-Bastia Umbra, sia tra i territori nei quali l’indice Rt è tra i più alti, per cui non possiamo abbassare la guardia”. “Bisogna rispettare le regole e i controlli saranno rafforzati”, chiarisce il primo cittadino, che anticipa: “scriveremo a tutte le forze dell’ordine, perché non sono solo i Vigili Urbani a dover fare i controlli come sostiene qualcuno, in modo che il grande sforzo che stanno già facendo in questa difficile situazione di emergenza sia i ulteriormente irrobustito”.

“Ci giungono infatti notizie continue di assembramenti, specie nei parchi pubblici, che non si possono fare in questa fase della nostra vita, anche se mi rendo conto che è dura affrontare la situazione attuale”, puntualizza il sindaco. Nel far riferimento alla nuova ordinanza di ieri della Regione, che ha confermato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, Bacchetta ribadisce insieme all’assessore competente Rossella Cestini che a Città di Castello sarà prorogata fino al 14 marzo la chiusura di tutti i servizi socio educativi pubblici e privati per la prima infanzia nella fascia di età 0-3 anni. “Con l’ordinanza sindacale n.37 di oggi abbiamo deciso di continuare a essere estremamente prudenti, perché ci inducono a questo le percentuali di positività del nostro territorio”, precisano Bacchetta e Cestini, facendo riferimento alle indicazioni in questo senso riportate nell’ultima comunicazione all’ente da parte dell’Usl Umbria 1 sull’incidenza del contagio a Città di Castello.

“Restiamo in attesa della vaccinazione di massa come unica soluzione concreta all’emergenza attuale”, ribadisce Bacchetta, chiarendo: “il Comune sta lavorando molto in questo contesto, mettendo a disposizione tutte le proprie strutture per il secondo punto vaccinale a Città di Castello e adesso abbiamo coinvolto anche la Provincia di Perugia”. “L’Usl Umbria 1 – riferisce il sindaco – ha già ritenuto non idonee un paio di sedi proposte dal Comune e per lunedì 8 marzo abbiamo convocato una riunione con i responsabili dell’azienda sanitaria per risolvere la situazione”. “Certo è – rimarca Bacchetta – che il secondo punto per la vaccinazione a disposizione di Città di Castello e della zona nord del comprensorio dell’Alta Valle del Tevere va aperto quanto prima, in modo tale da disporre di un altro centro vaccini efficace, efficiente e logisticamente compatibile con le esigenze della nostra città, di San Giustino e Citerna per la fine di marzo, quando, ci dicono, inizierà la vaccinazione di massa”.

“Stiamo tentando di risolvere un problema che è piuttosto irritante e del quale il Comune non ha alcuna responsabilità, perché sta all’Usl Umbria 1 decidere”, ribadisce il sindaco, che aggiunge: “certamente si rende necessario uno sforzo e un impegno in termini di organizzazione e di personale importante, che però va fatto”. “Non è possibile infatti, per fare un esempio, che un cittadino di Citerna debba andare a vaccinarsi a Trestina o a Umbertide”, osserva Bacchetta, che chiarisce: “non è giusto, né dignitoso per le istituzioni che accada questo, è una situazione paradossale che va risolta quanto prima, perché non si può continuare ad avere due punti per i vaccini nel raggio di dieci chilometri, a Trestina e Umbertide, senza averne nessun altro nel resto del comprensorio dell’Altotevere”.

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Campagna vaccinale covid 19: CGIL, CISL, UIL Alta Tevere, Sindacati Pensionati scrivono a Tesei

A qualche settimana dall’inizio della campagna vaccinale, preoccupa che la Regione Umbria non abbia ancora individuato tutti i punti di vaccinazione necessari per permettere la vaccinazione di massa dei propri cittadini.
Ne è un esempio l’Alto Tevere dove ad oggi non è stato ancora individuato il punto di vaccinazione per il territorio a nord di Città di Castello e per lo stesso centro storico, sono settimane che si parla di CVA, di Base Logistica e ora il Centro Servizi senza avere concrete risposte dalla Regione e dalla USL1, il centro di vaccinazione in oggetto dovrebbe far fronte ad oltre 40.000 persone ed è gravissimo l’assordante silenzio dei soggetti proposti a garantire la salute dei cittadini.


Grande preoccupazione è anche per la mancanza di personale professionalizzato, non è certo accettabile l’ipotesi che una volta aperti i necessari punti di vaccinazione non ci sia come ad oggi è, il personale sufficiente per avere un regime di vaccinazione di massa in tempi rapidi. Non accettiamo la scusa che manchi il vaccino , visto che l’Umbria è tra le ultime regioni nel rapporto tra dosi disponibili e dosi inoculate, e soprattutto è necessario al più presto predisporre il piano di vaccinazione in vista delle forniture massive previste a partire da fine marzo primi di aprile.

E’ necessario che la Regione e le ASL predispongano un piano vaccinale e che al più presto che venga portato a conoscenza della popolazione per incominciare a dare certezze ad una situazione pandemica gravissima e sempre meno sostenibile sul piano epidemiologico e sociale, far conoscere ai cittadini come le istituzioni si stanno muovendo per alleviarne le difficoltà è il primo dovere di una amministrazione pubblica, attendiamo una sua concreta risposta Dott.ssa Tesei non a noi ma ai suoi cittadini.

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Provincia di Perugia: le riflessioni del Presidente Luciano Bacchetta sull’8 marzo condizionato dal Covid 19

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“Le donne stanno pagando il più alto tributo alla pandemia. Dal welfare deve partire una risposta alle disuguaglianze”
(Cittadino e Provincia) Perugia, 6 marzo 2021 – Un anno fa il Covid 19 rivelò la fragilità di un mondo che si sentiva invincibile. Pensammo che, sacrificando per qualche mese le nostre abitudini, avremmo potuto tornare alla normalità in breve tempo. Non era vero. Non è vero. Migliaia e migliaia di morti, corsie di ospedale al collasso, il virus che varia fanno capire che siamo ancora in piena pandemia. La speranza è nei vaccini che a tempo di record sono stati realizzati e che dobbiamo garantire alla popolazione in tempi brevi. L’emergenza sanitaria ha acuito le disuguaglianze ponendo a tutti noi l’obbligo di adoperarci per un mondo più giusto.
Nonostante quindi il quadro prospettato non invita a festeggiare, celebrare l’8 marzo è un doveroso tributo alle donne che in ogni angolo del pianeta portano il carico maggiore di questo dramma sia in termini di perdita di posti di lavoro che di impegno profuso all’interno delle famiglie. Per non parlare della piaga dei femminicidi e delle violenze domestiche che subiscono costantemente.
La chiusura delle scuole rappresenta inoltre una dolorosa pagina legata all’emergenza sanitaria che preoccupa l’intera comunità e pone l’esigenza di trovare rapidamente una soluzione considerato anche che il fardello di seguire le lezioni da remoto accanto ai ragazzi ricade anche in questo caso prevalentemente sulle donne.
Chi come me ha responsabilità all’interno delle Istituzioni sia come Presidente della Provincia che come Sindaco sente tutto il peso di un momento difficile come mai si sarebbe potuto immaginare.
Se infatti da un lato dobbiamo adoperarci per arginare al massimo l’espandersi dell’epidemia, dall’altro guardiamo con apprensione l’aspetto economico delle nostre comunità.
Riprendendo una parte dell’intervento del Presidente del Consiglio Mario Draghi alle Camere “una società dove è negato alle donne il diritto di lavorare è una società più povera”. E’ da un welfare che assista e sostenga le madri-lavoratrici che può nascere una società più florida e la realizzazione professionale di tante donne che hanno un enorme potenziale per essere di ausilio e sostegno al tessuto economico e sociale del nostro Paese.
L’auspicio è che da un governo che vede unite tutte le forze politiche del Paese possa nasce una stagione di rinascita con la definitiva sconfitta del Covid-19 e quella ripresa economica e sociale a cui gli italiani anelano e di cui hanno diritto.
Invito i cittadini a partecipare alle numerose iniziative che i Comuni hanno organizzato per celebrare degnamente la Giornata Internazionale della Donna e che ringrazio per la sensibilità e l’impegno dimostrati.

Foto di repertorio

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Lunedì 8 marzo torna a riunirsi il consiglio comunale di Città di Castello


Torna a riunirsi nel pomeriggio di lunedì 8 marzo 2021 il consiglio comunale di Città di Castello in modalità on line e in collegamento streaming sul canale You Tube del Consiglio comunale. Alle 17.00, si lavorerà sull’ordine del giorno rimasto inevaso dalla precedente seduta. In particolare sulla mozione del capogruppo della Sinistra Giovanni Procelli sulla riapertura al pubblico degli sportelli di Poste Italiane nell’intero territorio comunale, la mozione di Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, ed altri sull’intitolazione della Pinacoteca comunale a Raffaello Sanzio, la mozione del capogruppo della Lega Giorgio Baglioni sull’utilizzo a titolo gratuito dell’aula consiliare per la discussione delle tesi di laurea. Infine due ordini del giorno: uno dei consiglieri di Castello Cambia Vincenzo Bucci e Emanuela Arcaleni sull’iniziativa pubblica per le infrastrutture in Altotevere e uno dei consiglieri Massimo Minciotti del Pd e Vittorio Morani, capogruppo PSI, Giovanni Procelli sul potenziamento dell’offerta formativa professionale regionale

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Flash mob sui diritti, poesia, danza e una catena umana di microscrittura per l’otto marzo a Città di Castello


“La pandemia condiziona ogni nostra iniziativa ma non può farci rinunciare a riflettere su temi importanti come il protagonismo delle donne nella società, specialmente in un momento in cui troppo spesso viene messa in ombra o ricondotta al fenomeno criminale del femminicidio. L’Otto marzo parla di come le donne siano state, sono e saranno una parte fondamentale della crescita umana, culturale e sociale in ogni epoca della storia e di come la loro specificità possa creare valore in ogni settore della vita pubblica”: con queste parole l’assessore alle Pari Opportunità del comune di Città di Castello Luciana Bassini annuncia, in occasione lunedì 8 marzo 2021 della Giornata internazionale della Donna, l’adesione del comune a quattro eventi, nati dalla libera iniziativa dell’associazionismo locale e nel rispetto delle misure di sicurezza anticontagio vigenti: “La prima in ordine temporale è il flash mob organizzato dall’associazione Unione donne in Italia di Città di Castello, che ha richiamato l’attenzione sui diritti e che naturalmente è stato declinato in base all’emergenza sanitaria in corso, dunque un momento molto simbolico che speriamo di poter ripetere, quando il Covid sarà alle nostre spalle, con le donne e gli uomini della città. Oggi pomeriggio parteciperemo, insieme al comune di San Giustino e di Sansepolcro all’incontro on line Le parole delle donne, a cura di Laboratori Permanenti, Cinema Teatro Astra, Compagnia Medem, con la partecipazione dell’Associazione Novamusica”. “Attraverso le parole delle donne, tratte dalla letteratura, omaggiamo la sensibilità del mondo femminile in tutte le sue sfaccettature” dicono gli organizzatori, spiegando lo spirito delle letture e dando le indicazioni tecniche per collegarsi: piattaforma Zoom, per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo a info@astrazioni.net, stampa.laboratoripermanenti@gmail.com. Per chi volesse intervenire con una lettura il testo scelto deve avere la durata di non più di 3-4 minuti. C’è poi il video realizzato dall’associazione Castello Danza che attraverso la voce e l’interpretazione della cantante Gabriella Zanchi rappresenta un tributo alla personalità delle donne in tutti i campi delle arti e lo fa attraverso la disciplina della danza e la cornice di una location molto suggestiva: “Lunedì Otto Marzo – anticipa la Bassini – lo condivideremo nei profili social del comune, unendoci al bel messaggio che Castello Danza vuole inviare a tutte le donne del territorio”. “Sempre lunedì aderiremo e vi invitiamo ad aderire a C’era una volta una donna che… catena di microscrittura dedicata a figure femminili, famose, semifamose, sconosciute che il gruppo FC Calzinio Spaiati propone per l’intera giornata dell’Otto Marzo”. “Calzini Spaiati è un gruppo facebook dedicato alla scrittura” spiega Marco Milli, amministratore del Gruppo.“Un tema alla settimana per racconti bonsai che vengono sottoposti al giudizio del pubblico e di una giuria di qualità composta di volta in volta dai vincitori del contest precedente. Per lunedì otto marzo, proponiamo una maratona di microscrittura collettiva, aperta a tutti. Cinque righe e non di più per descrivere donne che a nostro avviso meritano di non essere dimenticate. Un’ ideale coperta patchwork simboleggiante tanti mani femminili che si stringono tra di loro. Per partecipare è sufficiente iscriversi al gruppo e pubblicare il vostro post”.

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Città di Castello: il Professor Rosario Salvato nel Nuovo Nucleo di Valutazione dell’Universita’ degli Studi di Perugia

Dopo i passaggi di nomina in Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione, alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia Prof. Maurizio Oliviero, si è insediato il nuovo Nucleo di Valutazione dell’Ateneo per il quadriennio 2021 – 2025, composto da tre membri interni e quattro membri esterni, con due rappresentanti degli studenti. La composizione:
Prof.ssa Graziella Migliorati, Coordinatore, Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Perugia;
Prof. Beniamino Terzo Cenci Goga, Dipartimento di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Perugia;
Prof. Rosario Salvato, Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, Università degli Studi di Perugia;
Prof.ssa Antonella Casoli, Dipartimento di Chimica, Università degli Studi Parma, membro esterno; Prof. Massimo Castagnaro, Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione, Università degli Studi di Padova, membro esterno;
Prof. Francesco Duranti, Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università per Stranieri di Perugia, membro esterno;
Dott. Patrik Sambo, Direttore dell’Ufficio Personale Docente e CEL (Area Risorse Umane), Università Ca’ Foscari Venezia, membro esterno;
Sig. Luca Brunelli, Rappresentante degli Studenti per il raggruppamento delle aree di formazione CUN da 1 a 9 (aree scientifiche);
Sig.ra Margherita Esposito, Rappresentante degli Studenti per il raggruppamento delle aree di formazione CUN da 10 e 14 (aree umanistiche).

Il Nucleo di Valutazione è organo di valutazione interna delle attività didattiche, della ricerca, degli interventi di sostegno al diritto allo studio, dei servizi di supporto alla didattica e alla ricerca e della efficienza dell’attività amministrativa e della sua gestione. In particolare, il Nucleo di Valutazione:
verifica la qualità e l’efficacia dell’offerta didattica, anche sulla base degli indicatori individuati dalle Commissioni paritetiche per la didattica; verifica, tenuto anche conto dei criteri e dei parametri di valutazione stabiliti a livello nazionale e internazionale in riferimento alla specificità di ciascuna area disciplinare, la qualità e continuità dell’attività di ricerca scientifica svolta dai Dipartimenti, dalle altre strutture di ricerca dell’Ateneo e dai loro componenti; valuta la qualità, l’efficienza e l’efficacia degli interventi di sostegno al diritto allo studio e dei servizi di supporto alla didattica; verifica la congruità del curriculum scientifico o professionale dei titolari dei contratti di insegnamento, di cui alla normativa vigente; svolge, in raccordo con l’attività delle agenzie nazionali preposte alla valutazione del sistema universitario, la valutazione delle strutture e del personale, al fine di promuovere nell’Ateneo, in piena autonomia e con modalità organizzative proprie, il merito e il miglioramento delle prestazioni organizzative e individuali; esercita le altre funzioni ad esso attribuite dalla normativa vigente, dallo Statuto e dai Regolamenti di Ateneo. Il Nucleo riferisce annualmente al Consiglio di Amministrazione sul coerente utilizzo delle risorse rispetto agli obiettivi indicati nei documenti annuali e triennale dell’Ateneo e presenta al Rettore, al Senato Accademico e agli altri organi e strutture dell’Ateneo interessati relazioni periodiche sui risultati delle proprie verifiche nei diversi ambiti.

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Pallavolo serie B/M: al Pala Ioan contro Pesaro per il recupero della 4^ giornata, la Job Italia cerca un successo

Non sarà la Dinamo Bellaria ma la Montesi Pesaro l’avversario di domenica prossima della Job Italia Città di Castello. I romagnoli, infatti, sono alle prese con dei casi di Covid e quindi hanno chiesto lo spostamento della gara, perciò la Federazione, dopo aver sentito le società, ha accordato il recupero della 4^ giornata di andata del minigirone F2 della serie B tra i tifernati e i marchigiani.

I piani non cambiano di molto per Marra e compagni che saranno alle prese con una squadra che ha giocato una partita sola, quella del 30 gennaio scorso a Foligno contro l’Italchimici persa per 3-0.

Quindi per i ragazzi di Marco Bartolini si tratta di andare un po’ alla cieca visto che di riferimenti dell’avversario ce ne sono ben pochi:”Dovremo adattarci alla Montesi che conosciamo poco – afferma l’allenatore biancorosso —  e quindi ci proporrà delle difficoltà in campo. Ma quello che chiedo sempre ai miei giocatori e alla mia squadra di concentrarsi particolarmente sulla nostra metà campo per riportare in partita tutto quello che facciamo durante gli allenamenti. Quindi dovremo limitare al massimo il numero degli errori e lavorare su quelle che sono state le nostre certezze fino ad ora”.

 Nei marchigiani ci sarà da tenere d’occhio il capitano e martello di posto 4 Schiaratura e l’opposto Uguccioni che sono i terminali offensivi più utilizzati dall’alzatore Mendoloni, completano il sestetto l’altro schiacciatore Cardinali, i centrali D’Urso e Caselli ed il libero Mei.

Intanto il giro di tamponi effettuato ieri sera dallo staff medico biancorosso ha dato esito negativo per cui tutti i ragazzi sono a disposizione dell’allenatore tifernate.

Così in campo (domenica 7 marzo, ore 17,30, Pala Ioan).

JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Mattei, Fuganti Pedoni, Cipriani, Valenti (Marra), Raffanti, Zangarelli, Cioffi (L). A disp.: Marra (Valenti), Cherubini, Briganti, Celestini, Pitocchi, Volpi, Cesari (L2). All. Bartolini.

MONTESI PESARO: Mendoloni, Uguccioni, Schiaratura, Cardinali, Caselli, D’Urso, Mei, (L1). A disp.: Arceci, Sabatini, Ciccarelli, Cristiano, Mancinelli, Giorgi. All. Fabbietti.

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Verso le elezioni a Sansepolcro: Laurenzi (Pd In Comune) “aperti alle primarie, sul candidato a Sindaco. Mai come ora serve un centro sinistra unito”

“Con la data delle elezioni amministrative, spostata di qualche mese, ci sarà più tempo per consolidare e costruire la coalizione di centro sinistra. Stiamo lavorando ad un progetto che unisca le varie anime della sinistra, mai come ora contano le competenze. Dovremo affrontare un periodo estremamente complesso, sia a livello sanitario che economico, serve gente preparata per superare le tante criticità che ci vedremo costretti a superare. Poniamo un’unica condizione, nessun veto, come partito per facilitare il dialogo siamo disponibili anche alle primarie, che potremmo fare verso la metà di giugno, anche se stiamo percependo, dai nostri alleati poco disponibilità nei confronti di questa opzione”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/748087062576967
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Verso le elezioni a Città di Castello: il coordinamento per il cambiamento ha incontrato Progetto Valtiberina. Tema del confronto il futuro del Valle umbra e Toscana

“Grande soddisfazione per l’incontro che si è tenuto giovedì 4 marzo tra le forze del Coordinamento per il Cambiamento (Castello Cambia, Movimento 5 stelle, Europa Verde, La Sinistra) e l’associazione Progetto Valtiberina intorno al documento PRIMAVERA 2021, per individuare metodi e proposte per il futuro della valle toscana e umbra. C’è sintonia sia nelle premesse sia nelle prospettive, con in primis la condivisa esigenza di un superamento delle barriere regionali per costruire politiche e pratiche in un’ottica di vallata. Quello che emerge dal documento (e su cui i membri del Coordinamento Arcaleni, Bucci, Villa, Paci, del Buono d’Ondes, Picchi – presenti all’incontro- convergono) è la necessità di una vera e propria rivoluzione culturale e di pensiero, che abbatta le barriere tra Amministrazione pubblica e società civile in nome di una azione su settori strategici condivisa e partecipata, nella direzione della sostenibilità ambientale e di una nuova centralità della persona, valori che dovranno andare a sostituire le logiche di mero, e miope, profitto che hanno guidato le scelte politiche ed economiche degli ultimi 20 anni. E’ la situazione storica presente a chiederci questa rivoluzione di pensiero e di azione. PRIMAVERA 2021 è un documento, per il nostro territorio, che costituisce un’ importante tappa in questo percorso.Coordinamento e Associazione si sono lasciati con la decisione di calendarizzare altri incontri per un confronto sui singoli temi contenuti nel documento, per elaborare una progettualità concreta rispondente ai problemi della realtà locale.Gli incontri che l’associazione Progetto Valtiberina sta avendo anche con altre forze politiche della valle (dal PD di Città di Castello ad altre forze sulla sponda toscana), ci fanno sperare in una nuova stagione di sinergie anche tra partiti e movimenti politici delle due regioni, sinergie  opportune se non necessarie per vincere insieme le difficili sfide che abbiamo di fronte.”

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Consiglio comunale Città di Castello: covid, infrastrutture e Dpcm nelle comunicazioni


Nelle comunicazioni del consiglio comunale di Città di Castello di lunedì 1 marzo 2021, il sindaco Luciano Bacchetta ha detto: “Il Tar ha respinto il ricorso degli operatori del Centro Commerciale Il Castello sulla non chiusura di alcune attività commerciali in base ai DPCM. Questo conferma la correttezza del nostro comando dei Vigili Urbani. Lo dico perché c’era molta attesa. Non è una vittoria del comune e capisco la grande difficoltà ed amarezza degli operatori commerciali. Il comandante si è limitato ad applicare le normative. Qui di politico non c’è nulla e vanno stemperati alcuni toni fuori luogo. I nostri dirigenti a volte hanno la tentazione di muoversi in modo asettico mentre si devono rapportare con la politica. Il dirigente ha applicato la normativa in modo lineare. La seconda comunicazione è che siamo in Emergenza sanitaria. Città di Castello negli ultimi dieci giorni ha registrato una crescita consistente arrivando a metà classifica per contagi. Ora la situazione è migliorata, meno positivi e più guariti. Cìè poi la questione dei vaccini. La campagna procede a rilento, è stato scelto di vaccinare 80enni e non 82enni. E’ partita la campagna per gli operatori scolastici e abbiamo prolungato la chiusura dei servizi per l’infanzia perché ora i cluster si sviluppano dentro le famiglie e colpiscono anche i più giovani. Finchè non avremmo il vaccino l’andamento sarà precario e i DPCM contengono il contagio ma non lo risolvono. Come comune ASL ci ha chiesto di trovare due punti vaccinali per il comprensorio. Ne abbiamo individuato una nella zona nord ed uno nella zona sud. Poi improvvisamente è stato aperto un punto ad Umbertide ed è singolare due punti a distanza di sette chilometri. Lavoriamo per il secondo punto ma ci vogliono i vaccini e da questo punto di vista andiamo a rilento”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha lanciato un appello: “Vengono dimenticato le persone con più di 81 anni. I decessi però sono tra gli ultra60enni. Prendiamo posizione. Sulle infrastrutture, vediamo che la Toscana mette a disposizione soldi per riprogettare la Due Mari e in particolare la galleria della Guinza. E’ mesi che aspetta un mio documento che le ho inviato su questo tema che è urgente”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Forza Italia, ha detto “Abbiamo un Servizio Stampa che si interfaccia molto con gli organi di informazione e deve farsi carico anche di quando i resoconti e le pubblicazioni non sono fedeli a quanto accaduto. Vedere colleghi messi alla berlina sugli organi di informazione non va bene dato che per esempio non c’era obbligo di dimissioni. E’ disinformazione”. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha detto: la questione è stata gestita male. I commercianti che avevano i negozi chiuse a poche decine di metri di quelli aperti. Anche in Toscana erano aperti. Si è percepito che l’Amministratore ha inviato lo sceriffo a sistemare la questione mentre un sindaco deve colloquiare con i cittadini. Lei è soddisfatto che il Tar ha dato un giudizio in coerenza con le decisioni del comune ma vi sono anche interèprpretazione delle norme estensive. In una situazione difficile dove alle famiglie manca il reddito, si poteva dare un aiuto particolare e si sarebbe evitato un ricorso e il senso di aver subito un’ingiustiza anche a livello locale dove non c’è stato colloquio e capacità di intervento. Questi commercianti non hanno sentito l’amministrazione vicina. Alcuni commercianti sono venuti di persona a capire se potevano lavorare ed alcuni ci sono riusciti ed altri, che non si sono esposti personalmente, no. Bisognava fare un criterio per tutti. Sul vaccino, se a un soggetto su un milione, ha una reazione avversa, che succede? I centri di vaccinazione non dovrebbero essere più vicine all’ospedale?”. Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, ha detto: “Ancora non è tutto molto chiaro sui vaccini, da dove vengono, chi per primo? Individuiamo un centro per tutti i cittadini, 40mila abitanti circa, più di tutti gli altri comuni messi insieme. Nessuno sa quando durerà l’effetto della vaccinazione e quindi i centri serviranno”. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha detto “Sulla deontologia giornalistica possiamo essere d’accordo. C’è la libertà di stampa a e non possiamo fare molto. Sulle commissioni, c’è da nominare un vice e poi devono lavorare. Sui vaccini acceleriamo sulla logistica. Va organizzato un punto, coinvolta la Protezione civile, perché è probabile che la campagna dovrà svolgersi anche nei prossimi anni. Nella zona sud ne bastava una sede. Facciamo un consiglio sulle infrastrutture in relazione al Recovery Found”. Luigi Bartolini, consigliere dei Civici per Città di Castello, ha detto: “Sulle commissioni e sul consiglio non viene riportato dagli organi di informazione quello che ho detto. Sono d’accordo con la messa in sicurezza del Cva. Ma ora la pandemia è la priorità. Centro Servizi e piastra logistica per noi come centro vaccini va bene. In commissione Servizi, quando ho fatto i complimenti al presidente uscente Procelli, non ho fatto polemica. Facciamo vaccini e tamponi sono le priorità”. Letizia Guerri, consigliere del PD, ha precisato: “Ho dato voce ad istanze che vanno anche oltre il Coronavirus. Qualche mese fa anche Bartolini ha presentato un documento sugli asfalti di via Sorel”. Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, ha detto: “Siamo firmatari di una richiesta al presidente del consiglio che già cinque mesi fa chiedeva un consiglio comunale monotematico sulle infrastrutture insieme agli altri consigli comunali. Recuperiamo un’ottica di vallata. La stampa parla di ciò che avviene in consiglio senza citare in mezzo riga le posizioni di alcuniSe la stampa è libera e non radiocomandata dovrebbe dare una voce a tutti gli attori”. Per Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, “nel portale ci sono determine in cui vengono stanziati soldi per bocciofila ed altri soggetti. L’Amministrazione ha investito soldi, per la bocciofila ad esempio 5000 euro per pulire due campi da bocce”. Nella replica il sindaco ha detto: “Chi dentro un centro commerciale non poteva stare aperto ha chiesto che anche altri chiudessero. Sulla stampa sono d’accordo ma i comunicati dell’Ufficio Stampa riporta quello che è avvenuto. Le valutazioni negative sono del giornalista dell’organo di stampa. Sui centri vaccinali: la Regione deve spiegare come mai ci sono centri vaccinali così vicini. Il comune si è messo in moto per aiutare trovando due sedi. Dopo che avevamo aperto a Trestina è stato aperto un altro centro vaccinale ad Umbertide, non previsto dalla lettere che la ASL mi aveva inviato. Il Centro Nord deve essere vicino ad altri comuni e stiamo cercando un’area nella zona. Siamo in emergenza assoluta e dobbiamo remare dalla stessa parte”.

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Covid-19 a Città di Castello: ieri 29 positivi e 28 guariti. Circolazione virus ancora intensa, in particolare tra giovani e nuclei familiari. Nuova ordinanza confermerà chiusura scuola”


“Nella giornata di ieri abbiamo avuto 29 nuovi positivi al Covid-19, a fronte di 28 guarigioni”. Lo ha reso noto stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, rimarcando che “nonostante siano molti i guariti, il numero di nuovi positivi resta molto alto, denotando come la circolazione del virus sia molto intensa e continui a riguardare, anche secondo gli ultimi dati, interi, numerosi, nuclei familiari”. “Questo non fa che confermare come sia cambiata la tipologia di persone colpite dal Coronavirus, tra le quali continuano a essere molti i giovani”, ha puntualizzato Bacchetta, nel sottolineare che “oggi quando uscirà la nuova ordinanza della Regione credo verrà confermata la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, non essendoci le condizioni minimali per poter dire che l’emergenza è passata, per cui nel nostro territorio resteranno verosimilmente restrizioni analoghe alle attuali”.

Il sindaco ha quindi preso posizione sulla vicenda del secondo punto vaccinale a Città di Castello. “L’Usl Umbria 1 ci ha chiesto di collaborare all’individuazione di due centri vaccinali nel nostro territorio, che servissero non solo Città di Castello, ma anche l’intero comprensorio dell’Altotevere”, ha chiarito Bacchetta, che ha proseguito: “noi abbiamo quindi messo a disposizione l’intero patrimonio comunale, sia nella zona sud, dove è stato individuato il Cva di Trestina di nostra proprietà e ringrazio di nuovo la Pro Loco per la disponibilità, sia nella zona nord”.

“Ora deve essere l’Usl Umbria 1 a stabilire quale sede sia idonea e farlo quanto prima, perché noi possiamo collaborare, ma non spetta a noi la decisione finale”, ha precisato Bacchetta. “Ora – ha riferito il sindaco – stiamo pensando di mettere a disposizione il Centro Servizi di Cerbara, che ospita il punto per l’effettuazione dei tamponi dopo il lavoro fatto per spostarlo dalla sede iniziale di via Vasari dove c’erano problemi per i residenti, e abbiamo pensato anche alla piastra logistica, che è di proprietà della Regione, dalla quale però non abbiamo ancora avuto risposte”.

“Noi facciamo per intero il nostro dovere e non possiamo fare altro, perché ognuno dei soggetti coinvolti ha le proprie competenze, i propri poteri e la propria capacità di decidere”, ha aggiunto Bacchetta, che ha ribadito: “deve essere l’Usl Umbria 1 a individuare il luogo più idoneo e auspichiamo che questo avvenga quanto prima”.

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Pallavolo serie B/M: prima trasferta stagionale per la ErmGroup San Giustino contro la Edotto Rossi Inter volley

Due partite in quattro giorni per la ErmGroup San Giustino con la stessa avversaria, la Edotto Rossi Ascensori Inter Volley Foligno. Succede anche questo, quando il calendario del campionato è ridisegnato dalla pandemia. La prima trasferta stagionale dei biancazzurri è comunque una partita “ordinaria”, nel senso che era regolarmente prevista per le 18 di sabato 6 marzo alla palestra di Porta Todi a Foligno, nella seconda di ritorno del girone F2 della B maschile; semmai, è curioso che si giochi prima il ritorno e poi l’andata, ma ci sta. Due partite, sei punti e nessun set al passivo: la ErmGroup intende dare continuità a un cammino finora privo di sbavature, ma dall’altra parte della rete troverà una Edotto Rossi dotata di buone individualità, fra le quali segnaliamo lo schiacciatore Manuel Bacca, il centrale Marco Cittadino e il libero Raffaele Grillo.

“La squadra sta crescendo e questo mi rassicura – dice il tecnico sangiustinese Francesco Moretti – e Leonardo Puliti ha già una settimana abbondante di allenamenti dopo essere rientrato in gruppo, per cui ha recuperato un minimo di condizione ed è una premessa importante per la gara che ci attende. Aspettiamo adesso Leonardo Di Renzo per essere finalmente al completo”. Rinaldo Conti è il grande ex di turno, non dimenticando Filippo Agostini, folignate, che ha la madre nello staff dirigenziale locale; capitan Conti ha militato per una stagione in B con la Inter Volley e subito evidenzia un aspetto: “Sono una squadra che in casa si fa rispettare e l’impianto nel quale gioca è un valore aggiunto. Quanto basta per ribadire che dovremo affrontarli con la testa, prima ancora che con la tecnica e cercare di non perdere la concentrazione nemmeno in quei frangenti difficili che potrebbero presentarsi nel corso della partita, ma sono fiducioso”.

Per ciò che riguarda la formazione di partenza, sarà ballottaggio fra Stefano Thiaw e Leonardo Puliti per il ruolo di opposto in diagonale con Alessio Sitti, sempre più padrone nelle mansioni di regista; per il resto, coppia centrale composta da Mirko Miscione e Giulio Cesaroni e conferma alla banda per Rinaldo Conti e Filippo Agostini, così come per il giovane libero Lucio Piazzi. Una coppia mista proveniente dalla Toscana è stata designata per la direzione del match, con primo arbitro Sonia Pinto e secondo arbitro Mario Scarpitta, entrambi del comitato di Siena. ErmGroup San Giustino ed Edotto Rossi Foligno si ritroveranno di fronte mercoledì 10 marzo nel recupero della seconda giornata di andata, che avrà inizio alle 20.30 sul taraflex del palasport di via Anconetana.

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8 Marzo: la Provincia di Perugia rinnova l’appuntamento editoriale con “Infodonna”

Torna “Infodonna”, l’ormai irrinunciabile appuntamento che la Provincia di Perugia, attraverso l’Ufficio Pari opportunità, dedica all’8 Marzo, Giornata internazionale della Donna. Da lunedì quindi sarà possibile accedere online dal portale dell’Ente (www.provincia.perugia.it) all’edizione 2021 di questa pubblicazione realizzata con la collaborazione di donne e uomini desiderosi di non lasciar cadere nell’oblio una ricorrenza che, tanto più in tempo di Covid, riveste forti significati.


E’ proprio l’editoriale del Presidente Luciano Bacchetta a puntare l’indice sulle ripercussioni negative che la pandemia sta comportando alle donne in termini di perdita di posti di lavoro, di presa in carico della cura dei figli in difficoltà con la didattica da remoto e di violenza domestica acuita dalla forzata convivenza.
“Infodonna” però vuole guardare oltre l’emergenza sanitaria proponendo tematiche di stringente attualità, interviste, rubriche dedicate a donne di oggi e di ieri, consigli alla lettura, interventi di esperte e specialiste nelle varie branche della quotidianità.


Si rinnova inoltre per il secondo anno consecutivo “Provincial …mente” la rubrica dove alcuni dipendenti dell’ente si cimentano in opere artistiche-letterarie.
“Infodonna” 20121, per la dirigenza di Anna Maria Santocchia, è stato realizzato su progetto editoriale e coordinamento della responsabile dell’Ufficio Pari opportunità, Antonella Pasquino. La grafica e l’impaginazione sono a cura di Cinzia Cristofori dell’Ufficio Area Vasta in collaborazione con Maruska Bellini e il contributo di Marina Matteucci (Responsabile Ufficio sviluppo attività area vasta) e Roberto Tardioli (Ufficio attività area vasta).


Hanno collaborato con i loro articoli o scritti letterari la Consigliera provinciale con delega alle Pari opportunità Erika Borghesi, la consigliera di Parità della Provincia di Perugia e la supplente, avvocata Giuliana Astarita e professoressa Cristina Gatti, le avvocate Elena Bistocchi e Francesca Brutti, la psicologa Chiara Silvestri, Lorena Rosi Bonci, Maurizio Terzetti, Francesca Silvestri, Anna Maria Santocchia (Dirigente Servizio Affari istituzionali) le giornaliste Ilaria Cesaroni, Rosanna Mazzoni ed Elena Teatini (Redazione stampa), Stefania Angelucci e Daniela Goretti (Ufficio Pari opportunità), Claudio Casi (Ufficio sviluppo attività area vasta), Maria Rita Trinati (Responsabile Ufficio amministrativo e promozione servizi digitali) , Simone Mazzi (Ufficio pianificazione amministrativa) e Francesco Volpi (Ufficio entrate tributarie, controllo spese e adempimenti fiscali).

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