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“Innamorati della Solidarietà”, successo per l’iniziativa valentiniana dell’Associazione Altotevere Contro il Cancro finalizzata all’acquisto di letti elettrici snodabili che facilitano la mobilizzazione dei pazienti oncologici in day hospital

Sta riscuotendo grande successo l’iniziativa valentiniana dell’Associazione Altotevere Contro il Cancro “Innamorati della Solidarietà” finalizzata all’acquisto di quattro letti elettrici snodabili che facilitano la mobilizzazione dei pazienti oncologici in day hospital. Le confezioni dei “dolci pensieri” dedicati ai rispettivi partners sono state rese possibili dalla collaborazione degli studenti dell’ indirizzo grafico dell’ITIS e dal sostegno dello scatolificio Gasperini e del supermercato Gala. Tale raccolta di fondi si è svolta in concomitanza con il ritorno nella storica sede del centro Le Grazie,rinnovata per l’occasione, dell’Associazione guidata dal Presidente Italo Cesarotti.

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Marsciano: 77enne perde la vita investito in sella alla sua bicicletta, l’investitore si da alla fuga senza prestare soccorso, arrestato per omicidio stradale

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Nella tarda mattinata odierna, a Marsciano, i Carabinieri della Compagnia di Todi (PG) e della locale Stazione sono intervenuti nella frazione di San Valentino della Collina, dove, intorno alle ore 12.30, un 77enne, ivi residente, è stato investito da un’autovettura mentre era in sella alla sua bicicletta.

Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del servizio 118, che, a seguito dell’impatto, non hanno potuto che constatare il decesso dell’anziano.

Immediatamente sono scattate le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Todi, i quali hanno identificato e arrestato il conducente del veicolo coinvolto nel sinistro poiché ritenuto responsabile di omicidio stradale e fuga del conducente.

Si tratta di un 53enne italiano del luogo, che, mentre transitava sulla strada statale – SS 317 – alla guida di una Peugeot 206, per cause ancora in corso di accertamento, ha investito il ciclista con la parte anteriore destra del veicolo, causandone la morte sul colpo. Dopo l’impatto, l’automobilista si è dato alla fuga senza prestare soccorso, facendo perdere le proprie tracce.

Grazie all’immediata analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e ai successivi accertamenti, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare il responsabile nei pressi di un’autofficina, dove aveva lasciato il veicolo incidentato per le relative riparazioni. Entrambi i mezzi coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro.

La salma della vittima è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’eventuale esame autoptico. Il conducente dell’auto, risultato negativo agli accertamenti alcolemici e tossicologici, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Spoleto (PG) che coordina le indagini. Contestualmente, gli è stata ritirata la patente di guida.

Le investigazioni proseguono per ricostruire con esattezza la dinamica del tragico evento.

La persona sottoposta a indagini si presume innocente.

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AFoR cerca convenzioni con istituti medici per la salute dei propri dipendenti

L’Agenzia ha pubblicato un avviso pubblico per accogliere manifestazioni di interesse da parte di operatori sanitari, per la prevenzione, diagnostica e cura dei dipendenti e dei loro familiari

L’Agenzia Forestale Regionale (AFoR) ha pubblicato un avviso pubblico per accogliere manifestazioni di interesse alla stipula di Convenzioni con Istituti medici per la prevenzione, la diagnostica e la cura dei propri dipendenti

L’Agenzia da sempre persegue l’obiettivo di creare un ambiente di lavoro improntato al “benessere organizzativo”, che non si limita esclusivamente alla capacità di un’organizzazione di essere efficace e produttiva ma, in questo caso, abbraccia anche il settore sanitario attraverso il mantenimento e miglioramento del benessere fisico, psicologico e sociale dell’intera comunità lavorativa.

Pertanto, la procedura mira ad individuare Istituti di Analisi e cura, idonei ad offrire ai dipendenti dell’Agenzia e ai familiari degli stessi, prestazioni di prevenzione primaria e secondaria, diagnostica, cura e riabilitazione alla persona a prezzi scontati rispetto alle tariffe di mercato applicate.

Nel dettaglio si cercano Operatori privati e/o convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale disposti ad offrire prestazioni sanitarie previste da tale convenzione, in favore dei dipendenti AFoR e dei propri famigliari, considerando che l’Agenzia conta una platea di 620 dipendenti potenzialmente interessati a tali servizi. 

L’avviso pubblico, con tutte le informazioni e le documentazioni necessarie, è consultabile nel sito afor.umbria.it, alla sezione “News” e/o “Bandi e avvisi”. Gli operatori interessati potranno presentare entro le ore 12 del giorno 28 febbraio 2025 la propria manifestazione di interesse alla stipula di convenzioni con AFoR.

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Donata l’opera dell’artista Alessandro DeVivo all’associazione di volontariato Altotevere Contro il Cancro

Si è svolta presso la rinnovata sede dell’Associazione Altotevere Contro il Cancro al centro Le Grazie la cerimonia di donazione dell’opera dell’artista Alessandro DeVivo all’associazione di volontariato. Il presidente Italo Cesarotti ha ringraziato l’autore per la sensibilità dimostrata ribadendo che il quadro rappresenta una bella opportunità e andrà ad arredare la stessa sede in attesa dell’ individuazione di un comparatore a sostegno delle attività di solidarietà dell’AACC. Dal canto suo l’autore ha sottolineato come il suo gesto rientri appropriatamente nella mission della sua associazione “Natura Arte Incontro” che promuove salvaguardia del paesaggio e valorizzazione della cultura mai disgiunte dall’ attenzione nei confronti delle necessità della comunità. Il quadro era stato esposto alla mostra dell’ artista a Palazzo del Podestà che ha riscosso un pieno successo.

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A Time Out Jacopo Biffi

Torna Time Out. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, Jacopo Biffi della ErmGroup San Giustino

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Un anno dalla scomparsa di Arcangelo Milano. Il ricordo dei suoi compagni di partito

Il Circolo XIX Marzo di Rifondazione Comunista di Sansepolcro e la comunità politica di Insieme Possiamo ricordano il Compagno Arcangelo Milano in occasione del primo anniversario della scomparsa.
Arcangelo non ha visto compiersi la Rivoluzione e neppure è riuscito a vedere una trasformazione della società in cui viviamo verso un mondo più giusto. In questo anno è proseguito il cammino verso il baratro sociale, verso un ordine internazionale sempre più ingiusto e verso un futuro fatto di revisionismo storico, precarietà e perdita di ogni tipo di valore sociale conquistato in tanti anni di lotte.


La voglia di vivere in una società più umana e la forza di contrastare la deriva di questi ultimi anni sono valori che il Compagno Arcangelo ci ha trasmesso. Anche nel suo nome e per onorare la sua memoria la nostra realtà politica continuerà la propria lotta.
Ci mancano la saggezza e l’esperienza di un amico che fino a quando ha potuto non ha mai smesso di consigliare e sostenere coloro che condividevano i suoi stessi principi e valori. Anche in nome del Compagno Milano abbiamo rinnovato la nostra organizzazione politica e la nostra sede, la cui sala riunioni da qualche mese porta il suo nome.
Se sogniamo ancora di trasformare una utopia in realtà è anche grazie al contributo e alla testimonianza di tanti compagni come il nostro Arcangelo.
I comunisti, i rivoluzionari e i loro ideali non muoiono mai!

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Francesco Algeri Rignanese (Fratelli d’Italia Città di Castello) “si all’unità del centro destra alle prossime comunali, ma senza fughe in avanti da parte di nessuno”

Giovedì 6 febbraio si è svolto un incontro tra i coordinatori dei partiti della coalizione di
centrodestra. “Un primo incontro informale di cui sono molto soddisfatto, si è creata subito
un’unità di intenti e di visione sulle prospettive future della città. Abbiamo convenuto sulla
necessità di nuovi metodi di lavoro, dapprima per rendere più incisivo l’operato dei nostri
rappresentanti in Consiglio Comunale, poi per gettare le basi di un programma serio,
ambizioso e condiviso: il passo fondamentale di qualsiasi discorso sulle amministrative del 2027.

Siamo totalmente d’accordo anche sulla volontà di presentarci uniti alle prossime
amministrative, senza fughe in avanti da parte di nessuno: il primo passo è il programma, la
conseguente scelta del candidato o della candidata deve passare necessariamente dalla
condivisione di tutto il centrodestra”.

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    Pali intelligenti per soste “hi-tech” a disposizione dei pellegrini che percorrono i sentieri di Francesco due anche a Città di Castello

    Pali intelligenti per soste “hi-tech” a disposizione dei pellegrini che percorrono i sentieri di Francesco. Veri e propri ombrelli “wi-fi” dove poter connettersi, avere informazioni sul territorio, la storia, la cultura, quello che c’è da vedere e visitare e ricaricare le pile del proprio smartphone o dispositivo tecnologico. Saranno due i “pali” che verranno istallati nel territorio di Città di Castello, lungo Via delle Terme ed un altro a Lerchi nei pressi del cimitero, fra le tappe del percorso francescano.

    Pali intelligenti per soste “hi-tech” a disposizione dei pellegrini che percorrono i sentieri di Francesco. Veri e propri ombrelli “wi-fi” dove poter connettersi, avere informazioni sul territorio, la storia, la cultura, quello che c’è da vedere e visitare e ricaricare le pile del proprio smartphone o dispositivo tecnologico. Saranno due i “pali” che verranno istallati nel territorio di Città di Castello, lungo Via delle Terme ed un altro a Lerchi nei pressi del cimitero, fra le tappe del percorso francescano. Un originale ed utile progetto reso possibile grazie al Piano di Sviluppo e Coesione 2014-2020 del Ministero del turismo in collaborazione con le Regioni interessate (che coinvolge per la parte operativa le aziende Fastweb e Novanext) teso a realizzare una serie di azioni per il miglioramento della fruibilità e dell’accessibilità della rete dei cammini religiosi fra cui il Cammino di San Francesco. L’iniziativa sperimentale prevede l’installazione di “segnaletica intelligente” sui territori dei comuni attraversati da tali percorsi, in funzione del numero degli apparati disponibili e delle richieste pervenute. Si tratta di apparati composti da un “palo smart” equipaggiato con un piccolo pannello fotovoltaico per l’alimentazione e i seguenti dispositivi di connessione: Router 5G/LTE per la connessione gratuita WiFi dei visitatori presenti nel raggio di 100 metri (per la copertura in campo aperto), dispositivo c.d. beacon, che trasmette segnali a distanza ai dispositivi smartphone presenti nell’area; Porte USB per ricarica smartphone. I costi di installazione, manutenzione e gestione degli apparati sono a totale carico del Ministero del turismo, mentre sarà cura dei referenti indicati dai comuni la predisposizione dei contenuti da veicolare ai turisti, secondo le modalità pratiche di utilizzo dell’applicazione che saranno appositamente fornite dal Ministero stesso. “Abbiamo attivato ed investito in questa progettualità – ha dichiarato l’assessore al Turismo, Letizia Guerri – nella consapevolezza di quanto l’anno giubilare e il percorso francescano rappresentano un elemento essenziale e centrale dell’identità dell’accoglienza umbra, sotto il profilo culturale e turistico. Ed in questa ottica che abbiamo abbracciato il progetto che integra storia, tradizione e territorio con le nuove tecnologie utili e sempre più spesso necessarie per risolvere le criticità segnalate dai pellegrini su tratti del percorso non coperti o scarsamente coperti da segnale wi-fi. Per cui l’istallazione di questi pali intelligenti, nel comune di Città di Castello, rientrano in un’ottica di continuità fra i vari punti del percorso. I pali garantiscono un raggio di copertura di cento metri e potranno essere utili per avere informazioni sulle caratteristiche della città e del territorio al servizio dei pellegrini. Un progetto che abbiamo condiviso con le associazioni che si occupano di pellegrinaggi in sinergia fra i due comuni in grado di determinare un azione congiunta sul fronte dell’accoglienza e della promozione turistica integrata”, ha concluso Guerri. Il cammino di Francesco è un unico cammino per raggiungere Assisi sui passi di San Francesco, partendo da Nord (Firenze – La Verna – Rimini) o da Sud (Roma). È un itinerario che collega tra loro alcuni luoghi che testimoniano della vita e della predicazione del Santo di Assisi; un cammino di pellegrinaggio, che intende riproporre l’esperienza francescana nelle terre che il Poverello ha calcato nelle sue itineranze. Proprio nell’aderenza alla storia di Francesco la Via trova la sua plausibilità e il suo fascino: i paesaggi sui quali l’occhio del pellegrino si posa sono i medesimi che hanno rallegrato il cuore. I tratti che interessano il territorio Alto Tiberino vanno da Sansepolcro a Città di Castello e da Città di Castello a Pietralunga. Si tratta di due tappe impegnative soprattutto per la lunghezza del percorso dove, nella prima, dopo la partenza da Sansepolcro, si arriva al Santuario di Petriolo a Fighille; si sale quindi a Citerna, si ridiscende sulla strada aretina e da qui si raggiunge Celle; si ridiscende per poi risalire fino a San Lorenzo di Lerchi dove si trova il parco di Archeologia Arborea; si scende ancora fino al paese e si sale di nuovo per arrivare all’Eremo del Buon Riposo per poi dirigersi verso Città di Castello. La tappa da Città di Castello a Pietralunga si aggira sui 28 – 29 chilometri; usciti dalla città e dopo essere giunti in località Sasso dopo 5/6 km, si inizia a salire fino a Collevecchio e Candeggio; il sentiero prosegue verso Pieve de’ Saddi per poi salire a Candeleto e ridiscendere a Pietralunga. Percorsi impegnativi ma che i pellegrini vivono con grande entusiasmo e spirito francescano, ripercorrendo i luoghi del Santo lungo itinerari antichi, a stretto contatto con una natura ancora incontaminata fatta di boschi lussureggianti, antiche pievi, casolari, corsi d’acqua limpidissima e panorami di rara bellezza. La segnaletica della Via di Francesco è completa e sicura su tutto il percorso, un grande sforzo è stato compiuto per accompagnare il viandante nel suo cammino. Nel tratto toscano, per ora, bisogna affidarsi ai segnavia bianco-rossi del CAI e al Tau giallo. In Umbria appaiono i segnavia giallo-blu e il Tau giallo, posizionati con attenzione alla bidirezionalità del percorso, e le paline con cartelli del medesimo colore. Nel Lazio la situazione è simile all’Umbria. Grazie ad accordi tra le regioni interessate, si andrà verso una completa integrazione della segnaletica sia orizzontale che verticale. La segnaletica è posizionata in modo da consentire la percorrenza della Via di Francesco in entrambi i sensi di marcia da Nord a Sud e in senso contrario.

    Info: www.comune.cittadicastello.pg.it; viadifrancesco.it.

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    Il tartufo umbro alla conquista dei mercati internazionali. La Giuliano Tartufi investe all’estero

    La Giuliano Tartufi investe all’estero: vendita online, ma soprattutto presenza in tutte le più importanti fiere mondiali del settore. Oltre il 50% del prodotto va fuori i confini nazionali

    Da quel piccolo borgo immerso nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano, qual è appunto Pietralunga, il più pregiato dei prodotti della terra, il tartufo, giunge ogni giorno in oltre novanta Paesi in tutto il mondo. Questo grazie all’azienda Giuliano Tartufi, realtà tra le principali in Italia a operare nel settore della trasformazione e commercializzazione del tartufo e che proprio a Pietralunga ha la sua sede. L’impresa, guidata da Giuliano Martinelli, infatti, ha molto investito nel campo dell’internazionalizzazione, non solo con la vendita online, ma soprattutto approcciando in maniera diretta i mercati esteri, partecipando alle più grandi fiere internazionali del settore e intessendo relazioni commerciali direttamente sul posto. “Quest’anno – ha spiegato lo stesso Martinelli – andremo a Milano, poi a Dubai, Singapore e in Germania, solo per citare alcune delle città e dei Paesi in cui si svolgono le fiere più importanti a livello mondiale per il mercato enogastronomico. Il tartufo è oggi un ingrediente sempre più importante e se prima era conosciuto solo in Italia e in Francia ormai tutto il mondo lo sta apprezzando. Quindi ci recheremo a questi eventi, non solo a presentare i nostri prodotti, ma più in generale a proporre di persona la tradizione culinaria italiana, tanta ammirata all’estero”. Proprio in quest’ottica, l’azienda umbra quest’anno è già stata presente al Sigep di Rimini e al Pitti Taste di Firenze e, dal 17 al 21 febbraio, sarà al Gulfood di Dubai, la più importante fiera mondiale per l’innovazione alimentare, evento a cui la Giuliano Tartufi ha già partecipato nelle precedenti edizioni vincendo il premio per il ‘Condimento più innovativo’ con il prodotto Spolverata al tartufo. “L’Italia e la Francia, ma l’Europa in generale – ha aggiunto poi il titolare della Giuliano Tartufi –, rimangono ancora i mercati principali. A crescere però in maniera esponenziale è attualmente il mercato asiatico, sia per quanto riguarda i quantitativi che per la conoscenza dei nostri prodotti enogastronomici. In crescita anche il mercato statunitense: dove ci sono forti comunità di italiani, infatti, si diffonde anche la ristorazione italiana che, di solito, prevede in menù almeno un piatto a base di tartufo”.
    Grazie a questo complesso lavoro di approccio ai mercati esteri, l’export della Giuliano Tartufi è quindi riuscito a superare in percentuale la quantità di prodotto venduto in Italia. “Se parliamo di prodotto fresco – ha infatti reso noto Martinelli – attualmente saremo intorno al 50 per cento di export e 50 per cento di vendite dentro i confini nazionali, anche perché in Italia ci sono tante aziende che lavorano e commercializzano il tartufo e il mercato è quindi più inflazionato. Se ci riferiamo al prodotto conservato, invece, è leggermente maggiore la quantità venduta all’estero che quella venduta in l’Italia. Andare nei mercati esteri, infatti, non è una passeggiata e non tutti ci riescono perché servono importanti investimenti in uomini, strutture e servizi per assistere sul posto i clienti finali. Rimango dell’idea che recarsi personalmente nelle fiere internazionali sia il mondo migliore per approcciare quei mercati e farli innamorare dei nostri prodotti e della nostra cultura culinaria”.

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    L’opposto Simone Marzolla dopo la vittoria sul Savigliano: “Siamo sempre più consapevoli delle nostre potenzialità e cicandidiamo al ruolo di quinto incomodo”

    L’opposto Simone Marzolla dopo la vittoria sul Savigliano:
    “Siamo sempre più consapevoli delle nostre potenzialità e ci
    candidiamo al ruolo di quinto incomodo”
    La ErmGroup Altotevere non si ferma; anzi, dopo il 3-1 di
    sabato scorso sul campo della Monge Gerbaudo Savigliano si è
    portata a una sola lunghezza di distacco dalla Gabbiano Farmamed
    Mantova, quarta nella classifica del girone Bianco della Serie A3
    Credem Banca. E nella speciale graduatoria della fase di ritorno, la
    formazione del duo Bartolini-Monaldi è adesso prima da sola con 15
    punti, davanti alla capolista Personal Time San Donà di Piave con

    1. La striscia delle ultime sette giornate, con 18 punti sui 21 a
      disposizione e una classifica sempre mossa, è diventata la migliore
      da quando la società biancazzurra milita nell’attuale categoria. Il
      commento della settimana è affidato all’opposto Simone Marzolla
      (25 anni compiuti in novembre), che con i suoi 18 punti e un 53%
      di realizzazione è stato in Piemonte fra i migliori in assoluto nei
      numeri di rendimento. Siete tornati all’antico, nel senso che avete
      di nuovo perso il primo set come è accaduto per quasi tutta la
      prima parte di stagione, poi però quando avete deciso di iniziare a
      giocare siete venuti fuori in misura alquanto decisa. Come mai
      questa pausa iniziale? “Nel primo set, Savigliano è partito molto
      aggressivo – spiega Marzolla – e ci ha colti un po’ impreparati. Noi
      non siamo peraltro riusciti a essere efficaci in battuta e ciò ha
      facilitato la loro ricezione e il loro gioco; dalla seconda frazione in
      poi, però, abbiamo cominciato a prendere le giuste misure e a
      esprimere il nostro gioco con la necessaria consapevolezza e con i
      nostri colpi preferiti: la battuta, ma soprattutto il muro, che è stato
      l’arma principale. È chiaro che, mettendo gli avversari in difficoltà
      con il servizio, anche il compito del muro diventa più agevole”. Primi nella classifica del ritorno; una svolta frutto di quali fattori?
      “Viene intanto da dire: peccato, perché se non fossimo incappati negli infortuni dell’andata oggi saremmo probabilmente in piena
    2. lizza per una delle posizioni più importanti. Di certo, adesso siamo
    3. più consapevoli di ciò che sappiamo fare, grazie a questa serie di
    4. vittorie; stando insieme, abbiamo capito quali sono le nostre reali
    5. potenzialità e se anche qualcuno non fosse in giornata di grazia, c’è
    6. chi lo avvicenda nel migliore dei modi e supporta la squadra. Credo
    7. che questa sia la nostra grande forza”. Abbiamo rivisto un
    8. eccellente Cappelletti in attacco e anche tu sei andato bene. Come
    9. ti senti? “Sempre più avviato lungo la strada del completo recupero.
    10. Non saprei indicare con una percentuale numerica la mia attuale
    11. condizione: comunque sia, ho già ripreso a piazzare determinati
    12. colpi, le altezze stanno ritornando e la mia tenuta fisica in campo è
    13. maggiore, grazie anche al lavoro eseguito in sala pesi. Le paure
    14. sono insomma passate”. Due ulteriori test di riprova nelle prossime
    15. giornate. Il Belluno l’avversaria più ostica? “Affronteremo un paio di
    16. partite molto difficili, la prima in casa contro la formazione veneta e
    17. la seconda, dopo la sosta, in trasferta contro l’Acqui Terme. Il
    18. pronostico non è più scontato: anzi, ci sarà da combattere, però
    19. siamo in forma. Non esiste di conseguenza una sfida più dura
    20. dell’altra, anche se il Belluno è dotato di un roster di primo livello e
    21. si distingue oltretutto per la fisicità dei suoi giocatori”. Domenica
    22. prossima si disputa in contemporanea anche Gabbiano Mantova-
    23. San Donà di Piave; che l’alta classifica possa essere ridisegnata?
    24. “Noi pensiamo soltanto a mettere più punti possibile in saccoccia e
    25. vediamo cosa dirà la classifica finale. Ci sono davanti le quattro
    26. compagini più forti del girone; la ErmGroup si candida a diventare il
    27. quinto incomodo, forse inaspettato, ma di qui alla fine ci sarà”.
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    San Valentino con MUA: appuntamenti nei musei della Rete Interattiva Museale dell’Alta Valle del Tevere

    Una serie di appuntamenti per festeggiare la giornata degli innamorati nei musei che fanno parte della Rete Interattiva Museale dell’Alta Valle del Tevere (MUA): venerdì 14 febbraio alle ore 17.30 in Pinacoteca comunale di Città di Castello con “Valentine’s Day”. PoliedroCultura ha organizzato una visita guidata aperta a tutti gli innamorati nelle splendide sale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, costruito per volere del condottiero Alessandro Vitelli in occasione delle nozze con Angela Paola Rossi di San Secondo Parmense, un luogo da sempre collegato all’amore rappresentato nelle opere esposte in Pinacoteca come l’amore divino, l’amore ideale, l’amore non corrisposto ma anche quello passionale rappresentato nelle iconografie delle opere e nei racconti della famiglia Vitelli. Al temine della visita aperitivo romantico. Il costo della visita è di € 10.00 a partecipante. Inoltre si potrà partecipare al secondo contest fotografico #unapinacotecadibaci, basterà scattare una foto con la persona cara nel giardino del museo, pubblicarla taggando @poliedrocultura usando l’hashtag #unapinacotecadibaci. La foto che riceverà più like vincerà come premio una visita guidata. Per informazioni e prenotazioni chiamare lo 0758520656 dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 15.00 alle ore 18.00. Mentre il Castello Bufalini di San Giustino per l’occasione propone un intero weekend di appuntamenti dedicati all’amore. Venerdì 14 febbraio alle ore 17.00 e sabato 15 febbraio alle ore 11.00 e alle ore 17.00 verrà organizzato un percorso tematico nel Castello dal titolo “Innamorati”, che per l’occasione verrà addobbato con delle creazioni realizzate dal Centro Diurno Altomare. Infine domenica 16 febbraio alle ore 11.00 e alle ore 16.00 la visita al Castello a tema “amore” sarà protagonista degli scatti fotografici del fotografo e videomaker Ovidiu Andries. Il costo del biglietto d’ingresso è di € 4.00, € 2.00 sotto i 25 anni, invece è gratuito sotto i 18 anni. Per info e prenotazioni chiamare lo 075 856115 oppure inviare una mail a drm-umb.castellobufalini@cultura.gov.it.

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    Il nuovo volto di Piazza Marchese Paolo: sabato 15 Febbraio alle ore 11 taglio del nastro e presentazione del progetto di “Ristrutturazione della pavimentazione della piazza” e di alcune vie e spazi limitrofi realizzato con fondi PNNR

    Il nuovo volto di Piazza Marchese Paolo: Sabato 15 Febbraio alle ore 11 taglio del nastro e presentazione del progetto di “Ristrutturazione della pavimentazione della piazza” e di alcune vie e spazi limitrofi realizzato con fondi PNNR.

    Il nuovo volto di Piazza Marchese Paolo: Sabato 15 Febbraio alle ore 11 taglio del nastro e presentazione del progetto di “Ristrutturazione della pavimentazione della piazza” e nonché alcune vie e spazi limitrofi realizzato con fondi PNNR. L’area oggetto di intervento, di proprietà del Comune di Città di Castello, è situata nella parte a nord del centro storico nel Rione San Giacomo: Piazza del Marchese Paolo è delimitata a nord da Via dei Vitelli, sulla quale si affaccia “Palazzo Vitelli a San Giacomo” restaurato e sede della biblioteca comunale, a sud da via del Petrognano, a ovest dal complesso parrocchiale di San Michele Arcangelo, mentre ad est da un edificio isolato che affaccia su Via XI Settembre. Il progetto generale prevede la riqualificazione della piazza, intendendo valorizzare la medesima come spazio pubblico antistante il prestigioso Palazzo rinascimentale della famiglia Vitelli a San Giacomo e la sua attuale funzione di biblioteca comunale, nonché sede di numerosi eventi di carattere culturale. L’intervento è stato inserito dall’Amministrazione comunale tra i Progetti Rigenerazione Urbana – “PNRR”. Alla cerimonia di inaugurazione interverranno il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori dei Pubblici, Riccardo Carletti

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    Rete interregionale Portraits on stage: i vincitori della quarta edizione del Bando

    La Rete interregionale Portraits on stage è lieta di annunciare i vincitori della quarta edizione del Bando di residenza Portraits on stage 2024 per giovani compagnie o artisti under 35, volto al sostegno di progetti artistici inediti di spettacolo dal vivo declinanti il tema dell’arte figurativa.

    Il Bando Portraits on stage 2024, chiuso lo scorso novembre, ancora una volta ha registrato un’ampia adesione ricevendo numerose proposte progettuali di giovani artisti, compagnie e collettivi provenienti da tutta Italia.  I risultati di questi anni fotografano l’esistenza e la resistenza, su territorio nazionale, di una rete artistica di ricercatori che attraverso varie discipline dialogano tra loro costruendo nuovi immaginari e intrecciando riflessioni sul tema dell’arte.  In un momento storico in cui la riproducibilità tecnica e la “creatività artificiale” uniscono e dividono le vecchie e le nuove generazioni portandole a interrogarsi, ciascuna con i propri mezzi, sull’impoverimento espressivo e culturale che potrebbe conseguirne, l’azione di scouting e sostegno attuata dalla Rete Portraits on stage dal 2021, si dimostra sempre più necessaria e rivelatoria del sentire contemporaneo.

    I promotori, soddisfatti dell’alta qualità e dell’eterogeneità dei linguaggi utilizzati, hanno selezionato tre progetti vincitori e due menzioni speciali:

    PROGETTI VINCITORI

    1)     “ELENA HELEN” di e con Chiara Ferlito.

    Motivazione: per l’autenticità e immediatezza della proposta e la capacità di immaginare un meccanismo scenico semplice ed efficace e per la passione viscerale che lega la performer alle opere dell’artista da lei indagata, che dimostra come proprio dall’arte figurativa sia nata per lei l’urgenza di un racconto.

    2)     “ESSERE SOLO L’OCCHIO” di e con Samantha Montagna.

    Motivazione: per la scelta del personaggio da indagare e il desiderio di affrontare il tema della solitudine, nel caso di Vivian Maier così piena di segreti e persone. Per la capacità evocativa del movimento che travalica l’astrazione della danza e cerca una carnalità attoriale.

    3)     “OVERDOSE” di Sathya Nardelli, con Sathya Nardelli e Nicholas Turba

    Motivazione: per l’uso particolare dei linguaggi, dalle proiezioni alle azioni fisiche, dal teatro all’illustrazione dal vivo, verso una ricerca di comunicazione tra il personaggio e il mondo che si trova attorno. Un fumetto vivente che riflette il rapporto fra sentimenti e follia.

    MENZIONI SPECIALI da parte di Eclario Barone -scultore, pittore e prof. presso l’Accademia di Belle Arti di Roma- e Davide Tito  – scultore e prof. presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze-:

    1) il progetto “URLO! TEMO DI NON FARCELA” di e con Omar Giorgio Makhloufi. Attraverso la compenetrazione dei linguaggi (parola – corpo – suono) lo spettatore entra in contatto con gli incubi dell’artista norvegese, non distanti dalle inquietudini della nostra contemporaneità.

    2)  il progetto “DEVE CADERE UN PO’ DI PIOGGIA” di Francesco Ferrara e Salvatore Cutrì; che dalla biografia di Van Gogh incontra l’artista attraverso le parole scritte mandate al fratello. Il pubblico coinvolto, vive un’esperienza immersiva di improvvisazione e partecipazione attiva all’intenzione teatrale.

    Ai progetti selezionati verrà offerta una residenza presso una sede degli organismi promotori della durata minima di 7 giorni per un massimo di 15 giorni, a seconda della disponibilità dei relativi spazi teatrali.

    I promotori della Rete Portraits on Stage valuteranno la possibilità di offrire ai progetti che avranno raggiunto una forma di spettacolo, delle repliche, con cachet da concordare, nelle stagioni teatrali o festival organizzati dagli stessi.

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    Toscana: legge sul suicidio assistito, nota congiunta della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, della Consulta medici Cattolici di Arezzo e dell’Opera Casa Betlemme

    In merito alla legge sul “suicidio assistito”, approvata ieri dal Consiglio regionale della Toscana, che vanta così un tristissimo primato fra le regioni italiane, i vescovi delle chiese toscane hanno già espresso, con una nota del 28 gennaio scorso, una ferma posizione critica, affermando, fra l’altro, che «La vita umana è un valore assoluto, tutelato anche dalla Costituzione: non c’è un “diritto di morire” ma il diritto di essere curati e il Sistema sanitario esiste per migliorare le condizioni della vita e non per dare la morte».

    Ieri, dopo l’approvazione del progetto di legge da parte dell’assemblea regionale, è intervenuto il presidente della conferenza episcopale toscana, cardinale Paolo Augusto Lojudice, secondo il quale «sancire con una legge regionale il diritto alla morte non è un traguardo, ma una sconfitta per tutti» (qui entrambe le note: https://www.chiesacattolica.it/card-lojudice-una-sconfitta-per-tutti-la-legge-regionale-sul-suicidio-assistito-la-nota-dei-vescovi-toscani/).

    A queste voci, si aggiunge oggi il seguente intervento della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro con il suo vescovo Andrea Migliavacca e il responsabile diocesano per la pastorale della salute, insieme alla consulta diocesana di pastorale sanitaria, all’associazione Medici cattolici di Arezzo e all’opera Casa Betlemme:

    «Da poche ore è stata approvata da parte della Regione Toscana la legge regionale sul suicidio assistito: un fatto che ci ha lasciato sgomenti e addolorati.

    La vita è un dono che va difeso e tutelato in tutte le sue condizioni.

    Siamo contrari ad alimentare una cultura dello scarto dove si stabilisce chi ha la dignità per vivere.

    Lo diciamo a nome di tanti medici, infermieri, operatori sanitari, volontari, membri di associazioni e di tante persone che sono in “prima linea”, che ogni giorno si impegnano a servizio di una vita che merita di essere vissuta pienamente in tutti i suoi momenti, anche quelli più difficili e di sofferenza.

    La risposta di una comunità che accoglie non può essere quella di creare la solitudine del suicidio ma di rendersi capace di farsi prossimo in maniera concreta a chi vive il dolore nel corpo e nella mente.

    Dobbiamo tornare ad umanizzare la morte e al giusto accompagnamento attraverso la terapia palliativa oltre ad “ad una buona dose di amore”.

    A tutti coloro che credono nel valore della vita e della centralità della persona chiediamo di non perdere coraggio: continuino, invece, ad essere testimoni di speranza con rinnovata passione ed entusiasmo.

    Nessuno si deve sentire abbandonato, perché solo così e senza altri artifizi, saremo in grado di dare dignità alle persone anche nel loro percorso finale di vita».

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    Concorso per reclutamento di 626 Allievi Marescialli del Ruolo Ispettori dell’Arma dei Carabinieri


    Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 626 Allievi Marescialli del Ruolo
    Ispettori dell’Arma dei Carabinieri e, con un successivo decreto, di ulteriori 24 Allievi Marescialli
    in possesso dell’attestato di bilinguismo.
    Gli aspiranti potranno presentare la domanda online fino al giorno 8 marzo attraverso il sito
    www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter e sostenendo le prove previste dal
    bando (scritte di preselezione, di composizione italiana, di efficienza fisica, accertamenti psico-
    fisici e attitudinali e, infine, la prova orale).
    Decidere di arruolarsi nell’Arma significa entrare a far parte di un Istituzione ricca di tradizioni e
    valori al completo servizio della comunità attraverso i numerosi comandi diffusi in maniera
    capillare nel Paese, prime tra tutti le Stazioni Carabinieri: un presidio di prossimità a tutela della
    sicurezza e della legalità che lega l’Arma al cittadino.
    Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in possesso del titolo di diploma o che siano in
    grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2024/2025 che, alla data di scadenza del termine di
    presentazione delle domande, abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il 26°
    anno di età. I vincitori del concorso, ammessi al 15° Corso Triennale Allievi Marescialli,
    frequenteranno un corso di formazione della durata di tre anni, seguendo corsi militari e universitari
    ad indirizzo giuridico-amministrativo presso la Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze,
    conseguendo la laurea di 1° livello in “Scienze Giuridiche della Sicurezza”. Una volta completato il
    ciclo di studi, i giovani Marescialli ricopriranno incarichi di responsabilità nelle varie
    Organizzazioni dell’Arma dei Carabinieri rappresentando un insostituibile punto di riferimento per
    la collettività.

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    Castiglione del Lago: i Carabinieri incontrano la comunità per sensibilizzarla sulla tematica delle truffe

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    Nei pomeriggi scorsi di sabato 1 e 8 febbraio il Comandante della Compagnia di Città della Pieve,
    Capitano Luca Battistella, e il Comandante della Stazione di Castiglione del Lago, Luogotenente
    Eugenio Parlini, hanno incontrato giovani e meno giovani, circa 200 persone, in due eventi
    promossi dalle associazioni locali tenutisi nella frazione Gioiella di Castiglione del Lago e presso
    l’ex aeroporto di quel centro, per sensibilizzarli – unitamente a esponenti della società civile e
    amministratori del territorio – sulla delicata tematica delle truffe e dei raggiri in danno della
    popolazione.
    Agli incontri, che rientrano nella più ampia campagna di sensibilizzazione contro le truffe promossa
    dal Comando Provinciale Carabinieri di Perugia, ha partecipato anche il Sindaco di Castiglione del
    Lago, dott. Matteo Burico. Nel corso delle attività, i militari hanno descritto alla platea le
    metodologie più comunemente utilizzate dai truffatori per carpire la fiducia delle loro vittime,
    mettendo in guardia i presenti soprattutto dalla consolidata tecnica del “finto appartenente alle forze
    dell’ordine/avvocato”.
    Quello che spesso si verifica, infatti, è il tentativo di raggiro perpetrato a mezzo telefono dove
    l’interlocutore – che si presenta come generico “appartenente alle forze dell’ordine” – contatta
    telefonicamente una persona anziana e le comunica che il proprio figlio/nipote è rimasto coinvolto
    in un grave sinistro stradale e che per evitargli gravi conseguenze (anche penali) dovrà consegnare
    denaro contante o oggetti preziosi ad un incaricato (talvolta un finto avvocato) che si presenta
    immancabilmente presso l’abitazione del malcapitato.
    L’incontro è servito per condividere una regola generale: se uno sconosciuto ti chiede denaro o
    gioielli, chiama il 112 (Numero Unico di Emergenza – NUE)!
    Si è parlato anche di comportamenti virtuosi tesi a contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, i
    furti sulle auto in sosta (in prossimità di chiese, cimiteri o centri commerciali) e delle truffe online.
    I presenti hanno rivolto numerose domande, contribuendo alla buona riuscita dell’incontro anche
    attraverso la condivisione di testimonianze o esperienze personali.
    L’attività di sensibilizzazione proseguirà nelle prossime settimane con altri incontri nei comuni del
    Trasimeno.

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    Perugia: arrestato dai Carabinieri 31enne che, agli arresti domiciliari, aveva organizzato in casa una piccola centrale di spaccio, con oltre 150 grammi di droga.

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    I Carabinieri della Compagnia di Perugia hanno arrestato, in flagranza di reato, un 31enne tunisino, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

    In particolare, nell’ambito delle rafforzate attività condotte dall’Arma nel capoluogo per la prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia, insieme a personale della Stazione di Perugia-Fortebraccio e Ponte San Giovanni, hanno eseguito un controllo nel domicilio del 31enne, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

    Nell’occasione, insospettiti dal fare sospetto e dall’atteggiamento particolarmente nervoso manifestato dallo stesso, i Carabinieri hanno deciso di procedere ad una perquisizione locale, rinvenendo nell’abitazione cocaina, eroina e hashish per un totale di oltre 150 grammi di stupefacenti. 

    Altresì, lo stesso, sebbene sottoposto a regime restrittivo, disponeva di bilancini di precisione, un mini-telefono cellulare e circa 500 euro in contanti, somma ritenuta costituire il provento dell’attività delittuosa.

    In forza di così rilevanti elementi probatori, l’interessato è stato dichiarato in stato di arresto e, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Perugia, tradotto presso il locale carcere di Capanne, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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    “Noi custodi del mare” sabato 8 marzo convegno di Biologia Marina alla Biblioteca Carducci e Museo Malakos

    🌀NOI CUSTODI DEL MARE Convegno di Biologia Marina
    Sabato 8 marzo 2025 alle ore 9.00 alla Biblioteca Carducci di Città di Castello e alle ore 15 Museo Malkos a Garavelle

    Conferenza organizzata da AQUARIUS e MALAKOS

    Programma:👇🏻

    9:00 – Biblioteca Comunale Carducci
    Registrazione partecipanti
    9:15 – Benvenuto ed introduzione da parte della Direttrice e Responsabile Didattica Museale e moderatrice dell’evento Dott.ssa Debora Nucci e del Presidente del Circolo Aquarius Maurizio Aureli

    9.30 – Prof. Carlo CERRANO – Università Politecnica delle Marche – La Perdita di Biodiversità e la Sfida della Blue Economy nel Turismo Subacqueo Sostenibile

    10:30 Coffee break

    11:00 – Prof. Barbara CALCINAI – Università Politecnica delle Marche – Marine Citizen Science: Coinvolgere le Comunità nella Ricerca Marina

    12:00 – Pranzo

    Ore 15:00
    Museo MALAKOS

    • Dott.ssa Luana PAPETTI,
    • Dott.ssa Letizia POGGIONI
    • Ing. Daniele PAGLI
      dal Centro di Recupero TartAmare di Grosseto – Biologia, riproduzione e nidificazione di Caretta Caretta, casi studio e impatto climatico. Subacquea applicata alla tutela.

    16:30 Visita al Museo MALAKOS e conclusioni lavori con aperitivo.

    Per informazioni 349.5823613 ☎️

    Per iscrizioni subacquei: 👇🏻
    https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScBKPdmo6x7GwKRnsZv47zMrXO2D2Q0yQCw_7G7Ud-4KNPmGQ/viewform

    👉Per i Docenti FIAS questo conferenza varrà come Aggiornamento Tecnico Nazionale

    👉Per il pubblico non tecnico chiamare o massaggiare via whatsapp il 349.5823613

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