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Diego Giambi è un nuovo giocatore della Pietralunghese

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C’è anche il play Diego Giambi (nella foto) per il centrocampo della Pietralunghese. Il classe ’96 è un vecchio pupillo del responsabile dell’area tecnica rossoblù Giordano Gnagni e, quindi, in questa campagna acquisti della società non poteva certo mancare all’appello.

Con Gnagni, il centrocampista nativo di Cascia è stato protagonista di due anni straordinari al Branca in Eccellenza dove insieme hanno pure vinto la coppa Italia di categoria nella stagione 2022-2023. Giambi fino a poco tempo fa ha giocato con Atletico Bmg e in passato pure con Foligno, Sansepolcro, Spoleto e giovanili di Foligno e Perugia. Si tratta dunque di un altro innesto di grande qualità ed esperienza per la zona nevralgica del campo.

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Centro Studi Musicali della ValtiberinaIX International “ilSUONO Contemporary Music Week 2025”

Prossimo concerto domenica 13 luglio ore 18 – Chiesa di Santa Maria dei Servi

Si è tenuto ieri sera presso la Chiesa di Santa Maria dei Servi il primo concerto del festival che ormai da qualche anno si ripropone con successo nell’ambito della programmazione estiva del Centro Studi Musicali della Valtiberina. Protagonisti gli ensemble Azione improvvisa e Suono Giallo che con varie combinazioni strumentali e in sovrapposizione con effetti di musica elettronica hanno trasportato il pubblico presente in un mondo di atmosfere, effetti sonori e in alcuni casi di silenzi che attraverso una mimica estremamente suggestiva dell’esecutore evocavano surreali e immaginarie sensazioni sonore. Davvero interessante il repertorio proposto e estremamente convincenti tutte le performance delle due formazioni altamente specializzate e affermate in questo tipo di linguaggio musicale purtroppo di raro ascolto nelle nostre sale da concerto, il che rende ancora più significativo lo svolgimento a Sansepolcro di questo festival.

Il prossimo appuntamento, che sarà domenica 13 alle ore 18 sempre nella stessa sede, prevede l’esecuzione in prima assoluta di brani di 12 giovani studenti provenienti da Europa, Asia e USA, selezionati, tra oltre 100 richieste pervenute, dai componenti di Suono Giallo e il compositore docente ospite Mauro Lanza, sotto la direzione artistica di Theocharis Papatrechas.

L’esecuzione sarà a cura degli stessi componenti dell’Ensemble Suono Giallo a conclusione di un’intensa settimana di lezioni e prove con gli stessi autori dei brani che partecipano alla fase di assemblaggio ciascuno per la propria composizione. Da sottolineare che questa modalità operativa è basata su una formula unica in tutt’Italia.

L’ingresso al concerto è gratuito, vi aspettiamo!

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L’esperienza di Pochini ancora al servizio della ErmGroupAltotevere


Il 36enne libero perugino tra le conferme per la nuova
stagione: “Contento di rimanere per dare il mio contributo”
Da un libero ancora a inizio percorso, cioè Leonardo Chiella, a
un libero che si porta in dote oltre 250 presenze nelle tre principali
categorie della nostra pallavolo. Seconda stagione con la maglia
della ErmGroup Altotevere – e anche nel campionato di Serie A3
Credem Banca – per Filippo Pochini, che con i suoi quasi 36 anni
ottimamente portati (li compirà in novembre) resta il più “anziano”
del gruppo. Nel passato campionato ha alternato le mansioni con
Gian Marco Cioffi, quest’ultimo schierato con la squadra in battuta e
quindi in difesa, mentre il giocatore perugino è stato uno fra i
giocatori in assoluto più “puliti” in ricezione (siamo intorno al 70%
di positività), con errori ridotti al minimo e percentuali elevate
anche a livello di perfezione, riuscendo a neutralizzare con il suo
bagher tecnicamente ben impostato persino i battitori più potenti
ed efficaci del girone. Tanta esperienza da mettere ancora al
servizio della causa biancazzurra. “Avendo firmato un contratto
biennale – ricorda sorridendo Pochini – ero l’unico certo di rimanere
qui, ma i veri motivi di soddisfazione sono più di uno: intanto,
l’andamento della passata stagione, iniziata con più di una difficoltà
e conclusa alla grande. In secondo luogo, la voglia di potenziare
ulteriormente il gruppo e di renderlo quindi più competitivo, anche
se sarà il campo a parlare, specie nel periodo gennaio-febbraio. E
poi, sono venuto qui un anno fa e mi sono subito trovato bene; la
presenza nel mio ruolo, adesso, di un giovane interessante come
Chiella è uno stimolo ulteriore per essere di aiuto alla squadra”. Il curriculum di Pochini – Dalle giovanili della Rpa Luigi Bacchi
Perugia a un assaggio di massima serie nella stagione 2007/’08,
seguito da un biennio in B2 con San Mariano e Giarratana e da
un altro in B1 con Catania e Orvieto. Pochini torna in A1 (così si
chiamava ancora) nel 2012/’13 con la Sir Safety Perugia, poi è
ancora B2 e B1 con la Emma Villas Chiusi e sempre B1 con Lupi
Santa Croce sull’Arno e Gioia del Colle. Nell’estate del 2017 la
sua prima annata in A2 con la Emma Villas Siena e altri tre
campionati nella stessa serie con Acqua Fonteviva Apuana
Livorno e Synergy Mondovì, dove è rimasto dal 2019 al 2021,
anno nel quale ha spiccato il salto in SuperLega con la Gioiella
Prisma Taranto. Seconda esperienza nell’elite nazionale con di
nuovo la Emma Villas Siena, quindi il ritorno in A2 alla Conad
Reggio Emilia e dal 2024 la A3 con la ErmGroup. Pochini ha vinto
una Coppa Italia di B con il Gioia del Colle e una di B2 con la Emma
Villas Chiusi, trionfando anche in campionato nella stessa stagione
(2013/’14). Il bilancio delle prime tre categorie nazionali è per lui di
252 incontri, per un totale di 719 ricezioni e – curiosità – anche
un punto messo a segno.

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IX International “ilSUONO Contemporary Music Week 2025”. Prossimo appuntamento Domenica 13 luglio

Si è tenuto ieri sera presso la Chiesa di Santa Maria dei Servi il primo concerto del festival che ormai da qualche anno si ripropone con successo nell’ambito della programmazione estiva del Centro Studi Musicali della Valtiberina. Protagonisti gli ensemble Azione improvvisa e Suono Giallo che con varie combinazioni strumentali e in sovrapposizione con effetti di musica elettronica hanno trasportato il pubblico presente in un mondo di atmosfere, effetti sonori e in alcuni casi di silenzi che attraverso una mimica estremamente suggestiva dell’esecutore evocavano surreali e immaginarie sensazioni sonore.

Davvero interessante il repertorio proposto e estremamente convincenti tutte le performance delle due formazioni altamente specializzate e affermate in questo tipo di linguaggio musicale purtroppo di raro ascolto nelle nostre sale da concerto, il che rende ancora più significativo lo svolgimento a Sansepolcro di questo festival.

Il prossimo appuntamento, che sarà domenica 13 alle ore 18 sempre nella stessa sede, prevede l’esecuzione in prima assoluta di brani di 12 giovani studenti provenienti da Europa, Asia e USA, selezionati, tra oltre 100 richieste pervenute, dai componenti di Suono Giallo e il compositore docente ospite Mauro Lanza, sotto la direzione artistica di Theocharis Papatrechas.

L’esecuzione sarà a cura degli stessi componenti dell’Ensemble Suono Giallo a conclusione di un’intensa settimana di lezioni e prove con gli stessi autori dei brani che partecipano alla fase di assemblaggio ciascuno per la propria composizione. Da sottolineare che questa modalità operativa è basata su una formula unica in tutt’Italia.

L’ingresso al concerto è gratuito, vi aspettiamo!

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“Il volto della bellezza” un successo anche il secondo appuntamento con le 12 concorrenti

Anche la seconda serata de “Il volto della bellezza” è stato un successo: le 12 concorrenti sul palco sempre più sorridenti hanno sfilato fra gli applausi sotto lo sguardo vigile dell’organizzatrice Claudia Chiarioni e della presentatrice Silvia Epi. Sono veramente soddisfatta del risultato delle ragazze – ha dichiarato – che nonostante la giovane età , si dimostrano responsabili e sicure del percorso che stanno affrontando” . Infatti l’obiettivo del concorso Il Volto Della Bellezza , oltre alla soddisfazione di partecipare, è il valore dell’amor proprio”.
Appuntamento ora per martedì 15 luglio serata di moda con modelle/i professionisti che sfileranno accessori e abbigliamento di commercianti della zona. Le 12 concorrenti comunque saranno le protagoniste della serata ammirando lo svolgimento in postazione giuria.
Mercoledi 16 luglio gran finale con l’elezione della reginetta 2025.

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Rifondazione Comunista Alto Tevere: “Pieno sostegno al ricorso dell’amministrazione comunale di San Giustino sul progetto per la E78”

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Sosteniamo convintamente la decisione dell’amministrazione comunale di San Giustino di ricorrere al TAR sul progetto relativo al tratto della E78 “Due Mari”.

Intanto, esattamente come ha affermato il sindaco Veschi, l’amministrazione ha nuovamente espresso la volontà di completare l’opera, ma 

con modalità compatibili con il territorio, con l’ambiente e con la struttura culturale, sociale ed economica di San Giustino. 

Da anni Rifondazione comunista in Alto Tevere sostiene la necessità di ultimare l’infrastruttura, ma attraverso il tracciato meno impattante e più funzionale rispetto alla presenza della piastra logistica. Da quanto è dato di sapere dall’amministrazione di San Giustino il tracciato scelto non pare essere il meno impattante, non tiene conto della piastra logistica, ha costi molto pesanti e tempi di realizzazione lunghissimi.

Avevamo guardato speranzosi all’accordo del 2022 tra i sindaci di Città di Castello, San Giustino e Citerna, definito “storico”  dall’allora assessore regionale. Di quel percorso condiviso, purtroppo, sembra essere rimasto ben poco. Intendiamo però sottolineare in maniera molto positiva l’impegno e il sostegno del sindaco di Citerna. 

Del resto il ricorso ha trovato e trova l’appoggio anche di parti importanti del mondo imprenditoriale locale e delle comunità: un segnale che dovrebbe far come minimo riflettere sul fatto che non ci troviamo di fronte a “deliri” o a “sterili impuntature ideologiche”, ma a ragioni forti e condivise in maniera molto larga. 

Per questi motivi esprimiamo il nostro pieno sostegno all’amministrazione di San Giustino nella sua azione. C’è ancora il tempo per rilanciare un confronto vero sul futuro dell’infrastruttura, che metta al centro  l’interesse pubblico e la tutela del territorio. Rifondazione comunista Alto Tevere – Federazione di Perugia 

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Inner Wheel Club di Città di Castello inaugura il nuovo anno sociale con una visita al Museo Malakos

L’Inner Wheel Club di Città di Castello ha scelto il Museo Malacologico Malakos come luogo ideale per inaugurare il nuovo anno sociale appena iniziato. Complice un fresco ed assolato pomeriggio, un numero considerevole di socie presenti, la splendida accoglienza della direttrice del Museo, Dott.ssa Debora Nucci, l’Assemblea inaugurale dell’anno ha dato vita ad un prezioso momento di riflessione goduto in un clima di scambio, emozione e progettualità condivise davvero significative per la vita del Club.
Il pomeriggio è iniziato con la visita al Museo durante la quale le Socie dell’ Inner Wheel Club hanno avuto la possibilità di scoprire la vasta collezione di conchiglie, vanto europeo in termini numerici ed unicità di esemplari, approfondendo inoltre la conoscenza della storia e della missione del Museo.
Il Museo Malakos non solo offre un’esperienza unica per gli appassionati di malacologia ma anche un percorso educativo e divulgativo per studenti, ricercatori o semplici visitatori che desiderino approfondire un percorso sensoriale di scoperta alternativa del mondo marino.
Dopo la visita, la Presidente Maria Cristina Goracci ha presentato alle Socie il programma di massima dell’anno sociale 2025/2026 che prevede progetti dedicati al mondo dell’infanzia in particolare rivolti alle scuole primarie sui temi della gentilezza, del rispetto del prossimo e dell’ambiente e che saranno attivati con importanti partnership di enti ed associazioni locali e regionali. I progetti presentati trovano, con grande soddisfazione delle Socie, perfetta coincidenza con le linee guida pervenute dal Consiglio Nazionale e dall’International Inner Wheel.
In segno di riconoscimento per l’opportunità concessa al Club ed a testimonianza della stima reciproca, le Socie hanno voluto omaggiare la Dott.ssa Nucci con il guidoncino del Club.

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Caffè Alzheimer nella “casina in legno” del parco secolare della residenza protetta “Muzi Betti”: un luogo d’incontro gratuito, accessibile a tutti

Caffè Alzheimer nella “casina in legno” del parco secolare della residenza protetta “Muzi Betti”: un luogo d’incontro gratuito, accessibile a tutti e accogliente, dove persone con demenza, familiari e caregiver possono ritrovarsi, confrontarsi e condividere esperienze.

Caffè alzheimer nella “casina in legno” del parco secolare della residenza protetta “Muzi Betti”: un luogo d’incontro gratuito accessibile a tutti, accogliente dove persone con demenza, familiari e caregiver possono ritrovarsi, confrontarsi e condividere esperienze. Ha preso il via un progetto, fra i pochi di questo genere a livello nazionale, ideato dalla Cooperativa “La Rondine”, che lo ha totalmente finanziato con la costruzione di una casa in legno che sarà appunto il contenitore del progetto Alzheimer Caffè in una zona del bellissimo parco messo a disposizione dall’A.S.P. Muzi Betti. I “caffè alzheimer” nascono per combattere l’isolamento, offrendo sostegno emotivo e strumenti pratici per affrontare la malattia. Con questo progetto, e ne seguiranno altri tutti all’interno della residenza Muzi Betti (laboratorio di innovative sperimentazioni come la prima edicola in Italia con la lettura di giornali e libri) la Cooperativa La Rondine vuole dare alla struttura geriatrica, già ricca di molte attività e iniziative, un supporto ulteriore per un sostegno specifico ai familiari e agli utenti malati di Alzheimer, con il proprio personale di psicologi e psicoterapeuti coordinati da Valentina Tellini in stretta collaborazione con la USL Umbria 1 e con l’importante supporto scientifico di Alberto Trequattrini, dirigente medico neurologo e psichiatra, responsabile struttura semplice “disturbi cognitivi aziendali” USL Umbria 1. Presso la casina in legno ha preso il via ieri pomeriggio via il primo appuntamento del Caffè Alzheimer, un ciclo di incontri mensili, ogni primo mercoledì del mese, da luglio a novembre 2025: un’iniziativa gratuita, aperta a tutta la cittadinanza, senza necessità di diagnosi medica, certificazioni o impegnative. “Non si tratta di un servizio clinico, ma di un luogo informale e protetto in cui affrontare insieme, con strumenti adeguati e relazioni di valore, i temi legati alla demenza”, è stato sottolineato nel corso del primo incontro alla presenza del sindaco, Luca Secondi, dell’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, del direttore del distretto sanitario altotevere Usl Umbria 1, Daniela Felicioni, della responsabile servizio sociale distretto altotevere Usl Umbria 1, Anna Maria Angeli, della Presidente del Cda “Muzi Betti”, Annalisa Lelli, della presidente AMA Umbria (associazione malattia di alzheimer) Goretta Morini e per la cooperativa “La Rondine” del Presidente Luciano Veschi. “L’iniziativa – hanno precisato il presidente Veschi e la coordinatrice del progetto, Tellini – è rivolta a familiari di persone affette da Alzheimer o da altre forme di decadimento cognitivo, persone che vivono direttamente la malattia nelle fasi iniziali, operatori del settore, volontari e cittadini interessati a comprendere meglio queste realtà. Ogni incontro prevede un tema specifico, trattato in modo accessibile e partecipato, con una parte informativa e una parte laboratoriale, orientata alla stimolazione cognitiva, alla relazione, alla narrazione e alla condivisione. A rendere ancora più significativo lo spazio del Caffè Alzheimer è la location stessa, immersa nel grande parco della Residenza Protetta “Muzi Betti”: un contesto verde, silenzioso e accogliente, che offre la possibilità di vivere gli incontri anche all’aperto, in un’atmosfera distesa e naturale, favorevole alla relazione e alla socializzazione. L’obiettivo del progetto – hanno proseguito – è rompere l’isolamento che spesso accompagna le famiglie e le persone coinvolte, offrendo uno spazio stabile di ascolto, confronto e sostegno, che favorisca la consapevolezza, l’empowerment e il senso di comunità.” La “casina in legno” dunque luogo di incontro e di riabilitazione come ha evidenziato il dottor Alberto Trequattrini: “e’ ormai acclarato – ha detto – che la cura dei disturbi cognitivi, sia in fase lieve che nelle forme di demenza franca, si basa su terapie farmacologiche e su metodiche riabilitative di stimolazione della memoria e di contesto ambientale. In questo contesto, l’apertura di un “Caffè Alzheimer” rappresenta un evento di sostanziale utilità pratica e di elevato profilo culturale. E’ uno dei punti nodali della rete dei servizi per i soggetti affetti da deterioramento cognitivo e per i loro familiari. Da questo punto di vista – ha concluso Trequattrini – il territorio dell’alto tevere risulta all’avanguardia nel trattamento non farmacologico dei disturbi cognitivi. Il Caffè Alzheimer rappresenta un ulteriore arricchimento dell’offerta socio-riabilitativa per soggetti affetti da deterioramento cognitivo e per la popolazione tutta e consolida la virtuosa collaborazione pubblico-privato che caratterizza il civile territorio dell’Alto Tevere.” Di servizio all’avanguardia hanno parlato il sindaco Luca Secondi e l’assessore, Benedetta Calagreti, “un luogo informale, che sarà anche un polo attrattivo per il bellissimo parco della residenza protetta, dove poter condividere, con professionisti e volontari, le difficoltà della malattia e stimolare le capacità relazionali. Ringraziamo la cooperativa La Rondine per la realizzazione e il Consiglio direttivo Muzi Betti che, dopo il progetto dell’edicola, dimostra ancora una volta grande attenzione per la diffusione della consapevolezza sulla malattia e la conseguente riduzione dello stigma sociale. ”Per la presidente dell’Asp “Muzi Betti”, Annalisa Lelli, si è dato avvio ad un progetto di grande importanza medico-sociale e culturale: “penso sia fondamentale creare un ambiente sereno e accogliente dove poter condividere esperienze, trovare informazioni utili e partecipare ad attività stimolanti, il tutto in un’atmosfera di reciproco sostegno”. Il direttore del distretto sanitario altotevere Usl Umbria 1, Daniela Felicioni, infine ha sottolineato positivamente “la sinergia fra pubblico e privato, associazionismo e comunità locale che a Città di Castello ha consentito da sempre di realizzare progetti importanti sul versante della malattia di alzheimer e disturbi cognitivi come quello che è stato presentato oggi, un progetto di straordinaria importanza socio-sanitaria inserito in un contesto particolare all’avanguardia”. Il primo incontro, intitolato “Conoscere per affrontare: capire la demenza e i servizi del territorio”, è stato dedicato alla comprensione dei sintomi cognitivi e comportamentali, alla presentazione dei principali servizi disponibili sul territorio e al sostegno nel percorso di orientamento da parte delle famiglie. I successivi incontri affronteranno altri temi centrali quali: stimolazione cognitiva (mercoledi 6 agosto), comunicazione con la persona affetta da decadimento cognitivo (mercoledi 3 settembre), prendersi cura di chi si prende cura (mercoledi 1 ottobre) e quindi il benessere del caregiver (mercoledi 5 novembre). Per maggiori informazioni è possibile contattare la Cooperativa La Rondine ai numeri 075 8520735 o 339 5341800, oppure via email all’indirizzo cooperativalarondine@email.it. Il programma completo degli appuntamenti è disponibile sul sito www.cooperativalarondine.it.

I DATI

Il deterioramento cognitivo è in crescente aumento nella popolazione generale: nel 2010 35,6 milioni di persone risultavano affette da declino cognitivo con stima di aumento del doppio nel 2030 e del triplo nel 2050, con 7,7 milioni di nuovi casi all’anno (1 ogni 4 secondi). La malattia di Alzheimer è la forma più frequente di tutte le forme di demenza (circa il 60%). La prevalenza del deterioramento cognitivo nei paesi industrializzati è circa dell’8% negli ultrasessantacinquenni e sale ad oltre il 20% dopo gli ottanta anni. In Italia, il numero totale delle persone con declino cognitivo è stimato ad oltre 1 milione (di cui circa 600.000 con declino cognitivo di Alzheimer) e circa 3 milioni sono le persone direttamente o indirettamente coinvolte nell’assistenza dei loro cari. La prevalenza in Umbria è del 7,75% con un totale di 17.106 persone ultrasessantacinquenni al 1° gennaio 2016, suddivisi in 5.673 (33,2%) maschi e 11.433 (66,8%) femmine. Nel territorio della Usl Umbria 1 si stima un totale di 8.864 persone ultrasessantacinquenni affette da declino cognitivo, 3.998 (45,1%) maschi e 4.866 (54,9%) femmine, con una prevalenza del 7,4% sull’intera popolazione anziana.

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Una persona e atleta “speciale” orgoglio di una intera comunità. La bella storia di Veronica Fiori

Una persona e atleta “speciale” orgoglio di una intera comunità. La bella storia di Veronica Fiori, 18 anni, promettente ginnasta tifernate che dopo aver fatto incetta di medaglie agli European Championships Gymnastics Dsigo di Istanbul, in Turchia, ha trovato il tempo per il meritato diploma di maturità continuando a prestare servizio civile e lavorare come collaboratrice in una piadineria della città.

Una persona e atleta “speciale” orgoglio di una intera comunità. La bella storia di Veronica Fiori, 18 anni, promettente ginnasta tifernate che dopo aver fatto incetta di medaglie agli European Championships Gymnastics Dsigo di Istanbul, in Turchia, ha trovato il tempo per il meritato diploma di maturità continuando a prestare servizio civile e lavorare come collaboratrice in una piadineria della città. Veronica è considerata un esempio. I suoi genitori, Christian Fiori e Sara Gabrielli, appassionati di sport, l’hanno accompagnata in Turchia, a testimonianza del forte supporto familiare. Veronica pratica sport da quando ha otto anni, in particolare la ginnastica artistica, la sua grande passione, ed è la punta di diamante dell’Asd Centro Judo Ginnastica Tifernate, un’istituzione da oltre 45 anni fondata dal professor Augusto Mariotti e dalla moglie, Caterina Polverini e dalla figlia Angelica Mariotti, componente tecnico della delegazione azzurra che ha partecipato alla trasferta in Turchia. Veronica si allena diverse volte la settimana con tanto impegno e passione e i risultati non tardano ad arrivare. “L’amministrazione comunale a Veronica Fiori, con gratitudine e orgoglio per i profondi valori che trasmette con il suo esempio che incarna attraverso la instancabile dedizione allo sport”, sono queste le motivazioni impresse in una targa che è stata consegnata dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, questa mattina nel corso di una toccante e sentita cerimonia alla presenza della sua allenatrice, Angelica Mariotti, anch’essa premiata per il suo impegno e competenza nel portare avanti progetti sportivi e sociali di grande importanza. Tecnico della società Asd Centro Judo Ginnastica Tifernate, tecnico Federale e Giudice Nazionale della Federazione Ginnastica d’Italia, è da 4 anni Tecnico Federale della Nazionale Italiana di ginnastica artistica femminile Fisdir (federazione italiana sport disabili intellettivi relazionali). Nel 2023 ha preso parte al Campionato del Mondo in Sud Africa, nel 2024 ha preso parte alla spedizione per i Trisome Games ad Antalya, e nel 2025 al Campionato d’Europa ad Istanbul. Passione nata, cresciuta e sviluppata all’interno dell’asd CJGT, che è sempre stata un’associazione sportiva ammiraglia del territorio dal 1978, che ha un ampio ventaglio di scelta. Il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo sport, Riccardo Carletti, hanno espresso il loro apprezzamento per la partecipazione delle due concittadine all’importante evento internazionale. Si è sottolineata la bravura, la dedizione e la costanza di Veronica, unita alla professionalità di Angelica Mariotti, sua storica allenatrice.

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Avis San Giustino: Kelly Belloni nominata consigliere di AVIS Nazionale

Avis San Giustino: Kelly Belloni nominata consigliere consigliere in esecutivo con delega al terzo settore di AVIS Nazionale – Associazione Volontari Italiani Sangue OdV. La nostra cittadina di San Giustino si vede rappresentata a livello nazionale grazie alla nomina di Kelly Belloni a consigliere di AVIS Nazionale – Associazione Volontari Italiani Sangue OdV.

Questa nomina è un orgoglio per la nostra piccola Avis, un orgoglio per Avis Provinciale Perugia e Avis Regionale Umbria, un orgoglio per il nostro Comune di San Giustino che si vede rappresentato a livello nazionale in un’associazione di primo piano nell’ambito della donazione del sangue.

Buon lavoro Kelly dal consiglio direttivo di Avis San Giustino e da tutti i donatori della nostra comunale e della nostra regione che rappresenterai con onore

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Comune di Citerna: avviso per la gestione del centro sportivo polivalente ‘Pierino Pieracci’

Il Comune di Citerna ha pubblicato un avviso per la manifestazione di interesse alla gestione del centro sportivo polivalente ‘Pierino Pieracci’ (EX CITERNELLO) situato in località La Piaggia.

L’obiettivo è individuare un soggetto che si occupi della riqualificazione e gestione dell’impianto sportivo-ricettivo. La durata dell’affidamento sarà di almeno 5 anni.

Gli interessati dovranno presentare la loro manifestazione di interesse entro il 17 luglio 2025 ore 13,00.

Per maggiori informazioni, è possibile contattare l’Arch. Stefano Tanci, Responsabile dell’Area Tecnica, al numero 07508592119 o via email a stefano.tanci@citerna.net.”

Sotto il testo integrale dell’avviso

Prot. 4840 – Albo n. 391

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA GESTIONE DEL CENTRO SPORTIVO POLIVALENTE “PIERINO PIERACCI” (EX CITERNELLO) SITUATO IN LOCALITÀ LA PIAGGIA CITERNA.

In esecuzione della delibera di Giunta Comunale n. 37 del 20.05.2025 l’Amministrazione Comunale di Citerna invita a presentare manifestazioni di interesse alla riqualificazione e gestione dell’impianto sportivo-ricettivo denominato centro polivalente “Pierino Pieracci” sito in Loc. La Piaggia, nel rispetto dei canoni dettati dal Consiglio Comunale con delibera n. 5 del 19.03.2013.

ARTICOLO 1 – OGGETTO

La presente manifestazione di interesse è finalizzata alla raccolta di disponibilità da parte di Associazioni o Società sportive dilettantistiche, Enti di promozione sportiva, Discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali per la riqualificazione e gestione del centro sportivo polivalente denominato “Pierino Pieracci” ai sensi del D. Lgs. n. 38/2021.

L’impianto ludico-sportivo è situato in località La Piaggia, come da planimetria allegata, in area identificata catastalmente al foglio 17 particella 612.

L’impianto è privo di rilevanza economica ARTICOLO 2 – DURATA DELLA GESTIONE – La durata dell’affidamento diretto sarà proporzionale al valore dell’investimento e non potrà avere una durata inferiore a 5 anni, ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. n. 38/2021.

ARTICOLO 3 – ONERI A CARICO DELL’AFFIDATARIO

Saranno a carico dell’affidatario:

  • la messa a norma della struttura per quanto necessario;
  • la gestione di tutte le attività rivolte al pubblico;
  • la manutenzione ordinaria dei materiali, strutture e attrezzature;
  • la manutenzione dell’area in modo che rimanga sempre pulita e ordinata.

ARTICOLO 4 – CANONE

Canone di concessione nella misura di € 12.000/anno. La determinazione del corrispettivo è fatta al solo scopo di quantificare il periodo di ammortamento degli investimenti proposti dal gestore, pertanto per l’intera durata della concessione non è dovuto alcun canone in favore del Comune, mentre non saranno previsti indennizzi di sorta per investimenti eventualmente non ammortizzati durante il periodo contrattualmente convenuto.

ARTICOLO 5 – REQUISITI PER POTER RENDERE OPERATIVO IL PARCO

Iscrizione camera di commercio;

Affidavit bancario;

Non essere in stato di incapacità a contrare con la pA, vedi requisiti codice contratti.

ARTICOLO 6 – LAVORI STRAORDINARI

Il Comune si riserva la facoltà di autorizzare l’esecuzione di investimenti ulteriori rispetto alla messa a norma con conseguente prolungamento della durata prestabilita in ragione dell’ammortamento dei maggiori costi sostenuti

ARTICOLO 7 – ASSICURAZIONE

Il concessionario deve stipulare idonea polizza di responsabilità civile verso terzi ai sensi dell’art. 117 del D LGS 50/2016.

La stipulazione della predetta assicurazione non libera il concessionario dalle proprie responsabilità avendo essa il solo scopo di ulteriore garanzia.

ARTICOLO 8 – FIDEJUSSIONE

Il concessionario a garanzia dell’obbligazione assunta deve stipulare una polizza fidejussoria, o in alternativa versare al Comune un deposito cauzionale pari ad un canone annuo ai sensi degli artt. 93 e 103 del D LGS 36/2023.

ARTICOLO 9 – RESPONSABILITA’

Il concessionario ha la responsabilità del Centro polivalente “Pierino Pieracci” durante gli orari di apertura e risponde direttamente ed interamente di tutto quanto accade in esso, compreso il comportamento del proprio personale diretto od incaricato.

Il comune declina ogni responsabilità per eventuali danni cagionati a cose e beni di proprietà dell’affidatario. Il comune non si costituisce né può essere considerato, in nessun caso, depositario di cose e beni di proprietà dell’affidatario (provviste, materiali, attrezzature ecc) eventualmente detenuti nel Centro polivalente “Pierino Pieracci”.

La custodia e la conservazione di cose e beni di proprietà del concessionario detenuti nel Centro polivalente “Pierino Pieracci” sono a totale rischio e pericolo del concessionario stesso.

ARTICOLO 10 – DURATA DELL’AFFIDAMENTO

La durata dell’affidamento diretto sarà proporzionale al valore dell’investimento e non potrà avere una durata inferiore a 5 anni, ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. n. 38/2021.

ARTICOLO 11 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Il Responsabile del procedimento è l’Arch. Stefano Tanci – Responsabile dell’Area Tecnica –

07508592119 – email stefano.tanci@citerna.net.

ARTICOLO 12 – PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE

La trasmissione della manifestazione d’interesse dovrà avvenire tramite PEC indirizzata a comune.citerna@postacert.umbria.it con oggetto “Manifestazione d’interesse per la gestione del centro sportivo polivalente denominato “Pierino Pieracci” contenente un documento di fattibilità delle alternative progettuali, corredato di un piano economico-finanziario, che individua, tra più soluzioni, quella che presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività, in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e prestazioni da fornire , entro il termine perentorio del:

17 Luglio 2025 ore 13,00

ARTICOLO 13 – CRITERI DI AFFIDAMENTO

La manifestazione d’interesse non vincola l’amministrazione comunale a procedere all’affidamento, con riserva di ogni più ampia verifica sulle eventuali manifestazioni d’interesse pervenute;

Le manifestazioni d’interesse pervenute saranno valutate in ordine all’ammissibilità secondo quanto previsto dal punto che precede.

Nel caso pervengano più manifestazioni d’interesse ritenute idonee, l’amministrazione comunale

provvederà ad indire una gara ad invito tra quanti abbiano fatto pervenire le suddette manifestazioni.

Nel caso pervengano una o più manifestazioni ma nessuna risultasse idonea, l’amministrazione comunale procederà a redigere un nuovo avviso o un bando gara.

Nel caso pervenga una sola manifestazione, purché ritenuta idonea, l’amministrazione comunale procederà all’affidamento in via diretta.

L’amministrazione comunale potrà, in ogni caso e a suo insindacabile giudizio, decidere la non assegnazione per ragioni di pubblico interesse.

Citerna, 02.07.2025

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Questa sera secondo appuntamento del cinema “Smeraldo sotto le stelle” con “Zamora”

Questa sera, giovedi 10 luglio 2025, alle ore 21.00 a Pistrino secondo appuntamento del cinema “SMERALDO SOTTO LE STELLE” con “Zamora”

— Un ragioniere di provincia arrivato a Milano deve fingersi abile portiere. Tratto dal romanzo del giornalista sportivo Roberto Perrone. Il film ha ottenuto 2 candidature ai Nastri d’Argento, 1 candidatura a David di Donatello, In Italia al Box Office Zamora ha incassato 801 mila euro.

Neri Marcoré debutta dietro la macchina da presa con originalità e, al contempo, con una nota personale anche se il film si ispira al romanzo del giornalista sportivo Roberto Perrone scomparso nel 2023. —

Vi aspettiamo a Pistrino!

Non mancare…

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Fighille celebra la bellezza e il talento femminile: Miss Universo arriva con “Echi di Donne” sabato 12 luglio alle ore 21.00

Siamo entusiasti di annunciare un evento straordinario che illuminerà la nostra estate a Fighille! Per la prima volta, la bellezza e il prestigio di Miss Universo faranno tappa nella nostra amata città, e non in un’occasione qualsiasi.

Quest’anno, il tradizionale appuntamento estivo si rinnova con una veste ancora più scintillante e significativa. Abbiamo voluto rivisitare un appuntamento a cui siete affezionati, trasformandolo in una celebrazione ancora più profonda della bellezza femminile in tutte le sue sfumature e, soprattutto, dei talenti straordinari che fioriscono nella nostra comunità locale, all’interno di una rassegna interamente dedicata al mondo femminile.

𝓢𝓪𝓻à 𝓾𝓷𝓪 𝓼𝓮𝓻𝓪𝓽𝓪 𝓲𝓷𝓭𝓲𝓶𝓮𝓷𝓽𝓲𝓬𝓪𝓫𝓲𝓵𝓮 𝓭𝓸𝓿𝓮 𝓵’𝓮𝓵𝓮𝓰𝓪𝓷𝔃𝓪 𝓭𝓲 𝓜𝓲𝓼𝓼 𝓤𝓷𝓲𝓿𝓮𝓻𝓼𝓸 𝓼𝓲 𝓯𝓸𝓷𝓭𝓮𝓻à 𝓬𝓸𝓷 𝓵’𝓪𝓻𝓽𝓮, 𝓵𝓪 𝓬𝓻𝓮𝓪𝓽𝓲𝓿𝓲𝓽à 𝓮 𝓵𝓮 𝓬𝓪𝓹𝓪𝓬𝓲𝓽à 𝓭𝓮𝓵𝓵𝓮 𝓷𝓸𝓼𝓽𝓻𝓮 𝓬𝓸𝓷𝓬𝓲𝓽𝓽𝓪𝓭𝓲𝓷𝓮. 

Un’occasione unica per valorizzare la donna a 360 gradi, dando spazio non solo alla grazia estetica, ma anche al talento, alla passione e alla determinazione che ogni donna porta con sé.

𝐂𝐢 𝐯𝐞𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚 𝐅𝐢𝐠𝐡𝐢𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟏𝟐 𝐋𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟐𝟏. 

𝐍𝐨𝐧 𝐦𝐚𝐧𝐜𝐚𝐭𝐞!

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E78: un’opera pubblica è davvero tale solo se parla a tutti. Fondazione Progetto Valtiberina ha deciso di aderire al ricorso contro l’attuale tracciato

Negli ultimi giorni, il dibattito attorno al progetto Anas per la realizzazione del tratto Selci Lama–Parnacciano della superstrada E78 ha assunto una nuova rilevanza pubblica. La decisione del Comune di San Giustino di ricorrere al TAR, sostenuta da soggetti privati, imprese, associazioni e comitati civici, rappresenta l’ulteriore segnale di una tensione profonda che attraversa il nostro territorio quando si parla di infrastrutture.

Nel solco del proprio impegno per la tutela delle comunità locali, Fondazione Progetto Valtiberina ha deciso di aderire al ricorso contro l’attuale tracciato.Una scelta ponderata, condivisa dagli organi della governance della Fondazione, che non nasce da un atteggiamento pregiudizialmente ostile al completamento della superstrada, ma dalla convinzione che ogni opportunità di sviluppo debba poggiare su una visione ampia e consapevole del territorio, inteso non solo come spazio da collegare, ma come ambiente di vita, relazioni, identità e memoria collettiva.

Come Fondazioneriteniamo che opere di grande impatto territoriale come la “Due Mari” richiedano oggi processi decisionali trasparenti e aperti, capaci di integrare valutazioni tecniche, competenze ambientali e la voce dei cittadini: la tensione che oggi si manifesta attorno al tracciato della E78 è in larga parte figlia della mancanza di un autentico processo di ascolto e di condivisione. La nostra adesione al ricorso rappresenta un atto di responsabilità verso una governance più inclusiva, che tenga conto della diversità dei territori e della necessità di co-progettare il cambiamento.

Progetto Valtiberina non è un partito politico, né un soggetto tecnico, ma è parte viva della società civile dell’Alta Valle del Tevere. Dal nostro punto di osservazione, sentiamo quindi l’urgenza di richiamare le istituzioni – locali, regionali e nazionali – al compito più difficile e più urgente: costruire visioni condivise, capaci di tenere insieme le esigenze infrastrutturali e quelle ecologiche, le opportunità di crescita e i diritti delle comunità.

A nostro avviso, uno sviluppo qualitativo della nostra valle non può prescindere dalla cura dei luoghi e dalla fiducia tra le persone. È in questo orizzonte che continueremo a operare, con l’impegno che ci contraddistingue e con la convinzione che anche le divergenze possano diventare un’occasione per rafforzare la coesione e il dialogo.

Il Consiglio d’Amministrazione
Fondazione Progetto Valtiberina

David Gori

Massimo Mercati

Barbara Croci

Giuliano Nocentini

Raoul Ranieri

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Jacopo Ermini è un nuovo giocatore del Sansepolcro

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Il Vivi Altotevere Sansepolcro comunica l’ingaggio del portiere Jacopo Ermini, che entra ufficialmente a far parte della rosa bianconera per la stagione 2025-26.

Classe 2005, Ermini è un profilo giovane e di prospettiva che andrà a rafforzare il reparto arretrato e ad arricchire il gruppo degli under a disposizione di mister Ciampelli.

Cresciuto nel settore giovanile dell’Arezzo, dove ha saputo mettere in mostra le proprie qualità e il proprio talento, nella passata stagione ha vestito le maglie di Terranuova Traiana e Atletico Lodigiani, squadre entrambe militanti nel campionato di Serie D.

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A Tolosa la riunione della federazione europea dei cammini di Santiago. Presente anche Sansepolcro

Nei giorni scorsi la città francese di Tolosa ha ospitato la riunione annuale della Federazione Europea dei Cammini di Santiago. Presenti i membri di molteplici realtà continentali: Lituania, Polonia, Olanda, Belgio, Francia, Croazia, Spagna, Portogallo e Italia. Il Comune di Sansepolcro, ammesso un anno fa a far parte della Federazione, era rappresentato dal Presidente del Consiglio Antonello Antonelli che ha illustrato una relazione relativa alle varie attività e novità che hanno interessato Sansepolcro e le aree attraversate dal Cammino di Francesco.

“In primis” dichiara Antonelli “è stata sottolineata l’importanza dei lavori  nella zona di Montecasale. Ho ringraziato le associazioni che si sono organizzate per assistere e supportare i pellegrini in cammino verso il Borgo, tra le quali particolare menzione merita la pro loco di Gricignano. Poi ho ricordato l’apertura della nuova porzione di cammino collegata al nuovo ponte sul Tevere, i lavori per la ciclabile di vallata, l’opera dell’ufficio turistico e gli itinerari culturali cittadini”.

Un plauso al Comune di Sansepolcro è stato rivolto dal Presidente della Federazione “per aver organizzato, primi in Italia, la mostra fotografica relativa ai Cammini culturali europei”. Nel corso dell’iniziativa è stato fatto riferimento alle pubblicazioni del Touring Club relative ai Cammini di Francesco e alla partecipazione al bando per l’assegnazione di ricarica e wi-fi, strumenti utilissimi ai pellegrini di passaggio. Il prossimo appuntamento, nel 2026, si terrà a Pola, in Istria.

“Una significativa esperienza” conclude il Presidente Antonelli “e un grazie a Silvia Epi per aver curato la parte delle immagini proiettate sullo schermo durante la relazione. Grazie sentito anche ai concittadini Giovanni Tricca e Marco Cestelli per il lavoro che portano avanti da anni con passione e competenza sul tema e per il supporto prezioso nell’organizzazione di questi eventi”.

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Riccardo Piccioli è un nuovo giocatore della Pietralunghese

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Un altro colpo importante per la Pietralunghese in vista del prossimo torneo di Eccellenza. Il responsabile dell’area tecnica Giordano Gnagni e il ds Roberto Ceccagnoli nel giorni scorsi hanno concluso la trattativa per portare in rossoblù il classe 2005 Riccardo Piccioli (nella foto).

Originario di Perugia, il ragazzo ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del club biancorosso per poi passare nella vicina Ellera. Qui, in Eccellenza, Riccardo da mezz’ala ha realizzato ben 8 reti diventando tra i protagonisti del torneo. Nelle ultime stagioni è stato tra i migliori nel suo ruolo della regione. Ovviamente le sue prestazioni non potevano sfuggire alle attenzioni dello staff tecnico pietralunghese e a quelle del patron Giuliano Martinelli che ha voluto questo elemento capace di alzare il livello della squadra affidata per il secondo anno consecutivo a mister Luca Pierotti.

Ma le novità non finiscono qui, perchè fin dalle prossime ore il club rossoblù annuncerà altri innesti sempre per quanto riguarda il centrocampo. Sarà poi la volta dell’attacco.

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Il consiglio comunale di Città di Castello chiede il ripristino del collegamento ferroviario Città di Castello – Arezzo,

Il consiglio comunale di Città di Castello chiede il ripristino del collegamento ferroviario Città di Castello – Arezzo, potenziando nel frattempo i trasporti pubblici tra le due città, e di valutare l’individuazione della stazione dell’alta velocità a Rigutino: approvato l’ordine del giorno dei gruppi consiliari di maggioranza (PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco) con primo firmatario Claudio Serafini, emendato dai consiglieri Domenico Duranti (PD) ed Emanuela Arcaleni (Castello Cambia)

Il consiglio comunale di Città di Castello chiede che il progetto Medioetruria preveda il ripristino del collegamento ferroviario Città di Castello – Arezzo, potenziando nel frattempo i trasporti pubblici tra le due città, e di valutare l’individuazione della stazione dell’alta velocità a Rigutino.

La presa di posizione dell’assemblea è arrivata con l’approvazione dell’ordine del giorno dei consiglieri di maggioranza (PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco), con primo firmatario Claudio Serafini, votato favorevolmente dai consiglieri di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Castello Cambia, Gruppo Misto Azione, Lega, Lista Civica Marinelli Sindaco, Unione Civica Tiferno, con l’unica astensione di Castello Civica. Con la deliberazione, si impegna il sindaco Luca Secondi e la giunta ad “attivarsi con la nuova presidente della Regione dell’Umbria Stefania Proietti, con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, con il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore ai Trasporti della Regione Umbria Francesco De Rebotti, affinché il progetto MedioEtruria veda al suo interno il ripristino del collegamento ferroviario Città di Castello – Arezzo e valuti la previsione della stazione di Alta Velocità individuata a Rigutino (AR)”.

Accogliendo a nome dei colleghi di maggioranza le proposte di emendamento dei consiglieri Domenico Duranti (PD) ed Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), il consigliere Serafini ha integrato l’ordine del giorno aggiungendo al dispositivo la richiesta di “un urgente potenziamento, nel frattempo, del trasporto pubblico tra le due città”. A documento approvato, il sindaco Luca Secondi ha preso l’impegno di chiedere alla Regione Umbria “un confronto istituzionale per parlare del progetto Medioetruria e delle necessità legate ai collegamenti con il trasporto pubblico tra Umbria e Toscana, ma anche per approfondire i contenuti e le prospettive dell’intesa siglata dalla presidente Proietti e dal presidente Giani sulla gestione dell’acqua di Montedoglio e sulla definizione della scelta della stazione di Rigutino”.

Dibattito. Il consigliere Serafini (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) ha illustrato l’ordine del giorno sottolineando come “l’ipotesi di ripristino del collegamento ferroviario con Arezzo, che i tecnici della Provincia di quel territorio hanno portato avanti con studi di fattibilità fino al 2022, permetterebbe a Città di Castello di diventare uno snodo ferroviario di riferimento per il centro-nord Italia, così come Foligno lo è per il centro-sud Italia”. “Sostenere lo sfondamento a nord della ferrovia ex Fcu non è solo una questione di potenziamento della mobilità, ma è una sfida che riguarda la coesione territoriale, lo sviluppo economico e la competitività della nostra comunità”, ha puntualizzato il rappresentante della maggioranza.

Nel ricordare “la necessità di verificare che le risorse economiche destinate per il completamento della tratta Città di Castello-Sansepolcro, fino alla zona del Trebbio, che guarda caso era l’antico snodo verso Arezzo, vengano effettivamente investite”, Serafini ha, quindi, avanzato la proposta di “convocare in autunno a Città di Castello un tavolo con i sindaci di tutta la Valtiberina, compresi i presidenti della Provincia di Arezzo, i presidenti delle Regioni Umbria e Toscana, per firmare un eventuale accordo di fattibilità per il ripristino del collegamento Città di Castello-Sansepolcro-Arezzo”. Il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani ha giudicato l’ordine del giorno “un libro dei sogni”.

“Dove vogliamo andare a chiedere cose che non ci sono più da 81 anni, ora che di fatto la ex Fcu è chiusa? Parliamo di collegare ad Arezzo una tratta Città di Castello-Sansepolcro, che non siamo nemmeno riusciti a mettere a posto in maniera decorosa finora”. Per l’esponente della minoranza “sarebbe meglio pensare a valorizzare il vecchio tracciato della ferrovia Sansepolcro-Arezzo come pista ciclabile guardando al turismo slow, come è stato fatto a Spoleto e Norcia, e preoccuparsi che ci siano i fondi necessari a far funzionare come una metropolitana di superficie la linea esistente della ex Fcu tra Sansepolcro e Ponte San Giovanni”.

“Questo territorio ha già dimostrato di non saper portare avanti scelte unitarie, come è accaduto in passato e accade anche ora con la E78, sulla quale il Comune di San Giustino ha fatto ricorso al Tar contro il tracciato”, ha osservato Lignani Marchesani. Un argomento al quale si è collegato anche il consigliere Fabio Bellucci (Lista Civica Luca Secondi Sindaco), che, dopo aver confermato la condivisione delle finalità dell’ordine del giorno, ha chiesto di comprendere meglio la situazione del ricorso al Tar per la E78.

“Vorrei sapere quali implicazioni possa avere questo atto sulla tempistica per l’attuazione del progetto”, ha domandato il rappresentante della maggioranza. A esprimere la condivisione del PD per l’ordine del giorno è stato il consigliere Domenico Duranti, che ha spiegato: “ci sono state dichiarazioni recenti anche dell’assessore De Rebotti che alla maggioranza consiliare non stanno bene, quindi dobbiamo cercare di mettere un punto fermo sull’organizzazione dei trasporti in Umbria e sulla gestione dei collegamenti con la Toscana per quanto riguarda il nostro territorio.

L’auspicio è che la nuova amministrazione regionale sposti la propria attenzione anche sull’Altotevere e questo può essere uno dei segnali, o perlomeno un’indicazione, che il nostro comprensorio non è prono ad alcuna decisione regionale, ma vuole incidere sulle scelte”. Il rappresentante della maggioranza ha poi proposto di emendare l’ordine del giorno rimarcando la necessità di “un contestuale potenziamento del collegamento con i mezzi di trasporto pubblico tra la stazione di Arezzo e il territorio dell’Altotevere, visto che ci sono dei margini di miglioramento anche in questo senso sui quali è opportuno richiamare l’attenzione”.

D’accordo con l’ordine del giorno anche il capogruppo della Lega Valerio Mancini, che ha osservato: “come centrodestra alla guida della Regione avevamo scelto l’opzione Creti, ma alle elezioni i cittadini ci hanno bocciato e ci hanno dimostrato di non condividere neanche questa scelta, per cui, anche se non mi piace questo documento, non ho nulla contro l’espressione di una posizione diversa per Rigutino, che evidentemente riflette un volere popolare prevalente”. Mancini ha quindi fatto presente: “negli ultimi decenni abbiamo visto uno sviluppo abnorme di infrastrutture in altre parti della nostra regione ed è evidente anche il fatto che ci sia stata una responsabilità politica di chi ha governato”. “Oggi vediamo ancora che il futuro della E78 è appeso a un ricorso al Tar del Comune di San Giustino e credo che non si possa andare avanti così”, ha rilevato l’esponente della minoranza”.

Nel rilevare che “questo territorio sta scontando da molto tempo un pesante isolamento, frutto di scelte politiche di centrodestra e anche di centrosinistra”, la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni ha ricordato che “all’epoca della giunta Lorenzetti si allocarono risorse per il Quadrilatero e a noi venne dato come cadeau la piastra logistica, uno scambio politico non solo miope, ma estremamente penalizzante”.

“Io sono per lo sfondamento a nord della ferrovia, ma sto ancora aspettando segnali più forti e precisi dalla nuova giunta regionale per il nostro territorio sul versante infrastrutturale, per cui se questo ordine del giorno va nella direzione di far sentire una voce, io sono d’accordo”, ha affermato la rappresentante della minoranza, segnalando che “non basterà certo un documento, perché serve un’azione completamente diversa ed estremamente più cogente, più forte, più diretta, più argomentata, più collettiva, che porti in avanti le nostre esigenze, di fronte al fatto che, al momento, non solo non abbiamo una metropolitana di superficie, ma nemmeno un treno che passa”.

Arcaleni ha, quindi, espresso perplessità sull’opportunità di schierarsi esplicitamente per Rigutino “nel contesto di una diatriba che rischia di non portare a nulla almeno per i prossimi dieci anni”, sostenendo che “la vera necessità è di affermare che i territori della regione Umbria debbono avere tutti la stessa dignità e che bisogna finalmente affrontare i problemi nella loro completezza”. “Sono per astenermi – ha concluso la consigliera – a meno che non venga accolto un emendamento per chiedere che, mentre si pensa al ripristino della linea Città di Castello-Arezzo, in via transitoria si lavori per un forte potenziamento del trasporto pubblico tra le due città”.

D’accordo sull’ordine del giorno anche la consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione), che ha condiviso la proposta della consigliera Arcaleni, giudicando comunque irrilevante scegliere tra Rigutino e Creti. “L’ordine del giorno è un libro dei sogni se pensiamo che dello sfondamento verso Arezzo si parla da una trentina d’anni almeno e sicuramente, anche se verrà deciso, non faremo in tempo a vederlo, ma quello di cui abbiamo bisogno ora è che per andare e venire da Arezzo ci siano mezzi di trasporto che garantiscano collegamenti veloci ed efficaci”. Pur rilevando che “le prospettive non sono certamente quelle ottimali”, Il capogruppo dell’Unione Civica Tiferno Filippo Schiattelli ha dichiarato che “sostenere il progetto di sfondamento a nord della ferrovia è nell’interesse dei nostri cittadini”.

“Voterò a favore, anche contro qualche perugino che fa parte del mio gruppo politico che preferisce orientare questo importante investimento da altre parti a loro più consone”, ha aggiunto il consigliere di minoranza, concludendo: “sono un consigliere comunale di Città di Castello e rappresento i miei cittadini, quindi è mio dovere votare a favore dell’ordine del giorno, con o senza le modifiche proposte dagli altri, perché vogliamo premiare l’intenzione politica”. Il sindaco Luca Secondi ha preso la parola per chiarire: “c’è da togliere un alibi per chiunque, ovvero che il nostro territorio non ha fatto le sue rivendicazioni, o quantomeno non le ha fatte con la dovuta cura e attenzione, e subisce passivamente delle scelte, quando in realtà le proposte ce le ha, le mette in campo e le rivendica con forza.

Quindi intanto togliamo questo alibi”. “La discussione di oggi serve anche per un confronto tra a noi oltretutto, non serve solo per una mera indicazione nei confronti dei livelli decisionali”, ha continuato il primo cittadino, rimarcando che “la difesa del nostro territorio passa anche nell’avere una fermezza nell’identificare Rigutino, perché è una scelta che tecnicamente ci avvantaggia”. Secondi ha quindi colto l’occasione per alcune precisazioni. “La E78 per il territorio dell’Altotevere umbro, toscano e marchigiano è una direttrice indispensabile, rivendicata da tutti, e ritengo che politicamente questo sia un punto fermo su cui non si può assolutamente transigere.

Come Comuni locali avevamo condiviso una proposta per Anas, che però ha fatto una scelta diversa e ha sviluppato una progettualità definitiva sul tracciato, sulla quale ha investito ingenti risorse economiche e sulla quale il Comune di Città di Castello si è espresso favorevolmente”, ha spiegato il sindaco, che ha aggiunto: “legittimamente un altro Comune ritiene di essere in qualche modo leso e ha attivato lo strumento del ricorso al Tar, tribunale che, però, se il progetto di Anas è fatto bene, penso avrà qualche difficoltà ad esprimere un dissenso”. Sulla questione della ferrovia Secondi ha invitato a considerare come “la decadenza attuale della ex Fcu sia stata determinata dal fatto che, dal punto di vista gestionale, il volume di utenti della nostra regione non è mai stato in grado di sorreggere la mole di investimenti necessaria ad ammodernare una infrastruttura del genere”.

“Oggi RFI è un player economico con una forza tale da poter sorreggere anche vettori che magari di per sé non potrebbero assicurare una gestione autonoma e da poter garantire la capacità di intervento che serve per ammodernare la linea, quindi ho una visione più ottimistica sulle prospettive della ex Fcu, anche rispetto ai convogli che ci potranno viaggiare”, ha detto Secondi. Il primo cittadino ha, quindi, respinto al mittente l’idea che la piastra logistica sia stata frutto di uno scambio politico, “visto che all’epoca ne erano previste quattro”, e che il territorio sia stato penalizzato, “vista la mole di lavoro che sta sviluppando”.

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