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False vendite online: Carabinieri denunciano truffatore seriale

I Carabinieri della Stazione di Città di Castello hanno scoperto un truffatore seriale on line il quale, con artifizi e raggiri, è riuscito a farsi accreditare la somma di € 1.500,00 ai danni di un ignaro ragazzo Tifernate che aveva messo in vendita alcuni prodotti sul noto sito internet “Subito.it”.

Il truffatore, un uomo di 37 anni residente nel Teramano, facendo credere di essere interessato all’acquisto dei prodotti messi in vendita dal denunciante, lo ha indotto in errore, guidandolo “passo passo” telefonicamente a compiere varie operazioni on line con la sua carta di credito in modo da versare la somma di 1500 euro anziché ottenerla, ricaricando di fatto la carta prepagata del denunciato. Gli accertamenti subito posti in essere con riscontri incrociati con mezzi telematici, hanno portato i Carabinieri ad acquisire univoci elementi di colpevolezza a carico del 37enne benchè lo stesso avesse adottato alcuni accorgimenti per rendere anonimi sia il numero di telefono che la carta prepagata. Tale raggiro con la medesima procedura e cioè facendo effettuare alla vittima tre operazioni dell’importo di € 500,00 ciascuna, è già stato adottato in almeno una decina di casi negli ultimi mesi e pertanto sembra molto plausibile l’ipotesi che l’autore del reato sia il medesimo per cui sono in corso indagini in tal senso. I Carabinieri, intanto, richiamano la massima attenzione sulle vendite on line per evitare che ignari cittadini invece di ricevere il compenso pattuito vengano indotti ad effettuare pagamenti anche ingenti e quindi truffati.

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Scuole primarie, ecco le librerie convenzionate con il Comune

Le cedole librarie, per avere libri di testo gratuiti, possono essere ritirate all’Ufficio Scuola del Comune di Sansepolcro a partire dal 1 luglio.

Ecco le librerie convenzionate con il Comune, a cui potranno fare riferimento le famiglie degli alunni che frequentano scuole primarie pubbliche o private:

–         LIBRERIA DEL FRATTEMPO, viale Armando Diaz  2, Sansepolcro;

–          CARTOLIBRERIA MORETTI MARCHINA, piazza del Municipio 15, San Giustino;

–          CARTOLIBRERIA ROSSI-MARTINI & C. SAS DI ROSSI ALESSANDRO, Corso Matteotti 101, Anghiari

–          CARTOLERIA EMPORIO LA FONTE SRL, via Centrale 33, Lama;

–          TABACCHERIA DI NOCCHI ELENA, viale Francesco Nardi 9, Selci Lama;

–          LIBRERIA PACI LA TIFERNATE, via Matteotti 2, Città di Castello

Su richiesta, il Comune di Sansepolcro si convenzionerà con le librerie e cartolerie della zona che vorranno aderire.

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Fase 3 sulle due ruote: domenica 28 giugno torna “Apecchiese tranquilla” la passeggiata in moto da Città di Castello a Fano

La “Fase3” sulle due ruote con il casco ben allacciato e la voglia di ripartire. Dopo il periodo di lockdown e restrizioni Covid19 ora anche i motociclisti amanti delle “escursioni” fra le curve e i tornanti di strade panoramiche sono pronti a ripartire con una iniziativa, “Apecchiese tranquilla”, che si ripete ormai da otto anni. Ed è ancora l’associazione “Ferro-E motus” a mantenere in vita le tradizioni continuando a credere nel messaggio che riguarda la sicurezza dei motociclisti. L’appuntamento, come recita la locandina dell’evento tanto atteso di inizio estate, è previsto per domenica 28 Giugno alle ore 11 con ritrovo davanti al distributore del metano vicino alla rotonda che immette all’innesto della “Sr 257” la strada del “mare”, umbro-marchigiana, tanto cara ai tifernati e non solo. “Dopo questo periodo di stop vogliamo ripartire con la nostra passione ricordando che la moto è divertente anche quando si va piano e in sicurezza. Per le limitazioni covid-19 – dichiara il Presidente Matteo Barbagli – non riempiremo le piazze del centro storico ma percorreremo la nostra strada preferita alla velocità da codice come da abitudine partendo alle 11 dal distributore del metano fino alla piazza di Apecchio dove ci fermeremo per un ristoro, per poi ,verso le 15 partire da lì proseguire verso il mare per un tuffo a Torrette, andando in sicurezza verso la tipica domenica dei tifernati”. A salutare la partenza dei motociclisti ci sarà il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, anche Presidente della Provincia di Perugia, che ad inizio della scorsa estate ha concluso un importante intervento di risanamento con i lavori di “messa in sicurezza” del piano viabile” della Sr 257, un progetto significativo per una spesa complessiva di 500 mila euro, di cui 300 mila finanziati da ANAS e i rimanenti 200 mila dalla Regione Umbria. “Una bella iniziativa che si pone obiettivi importanti: ripartire in sicurezza in sella ad una moto con la voglia ed il desiderio di trascorrere una domenica fra amici sulla strada simbolo delle domeniche dei tifernati e altotiberini verso il mare Adriatico”, ha sottolineato il sindaco, Luciano Bacchetta. Info: www.ferroemotus.it – fb:FERRO-E-motus. – info@ferroemotus.it.
CDCNOT/20/06/26/COMINLINEA/268/GGAL

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Sabato parte la stagione della piscina comunale: massimo 1000 persone e obbligo di rispetto delle norme di prevenzione

Da sabato 27 giugno scatta l’apertura estiva della piscina comunale di Città di Castello, con la vasca olimpica, la vasca per i bambini, il parco attrezzato per attività sportive e giochi che saranno a completa disposizione degli utenti. Nel rispetto delle linee guida del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 giugno 2020, l’accesso all’impianto sarà sottoposto ad alcune limitazioni: adulti e bambini sopra i 6 anni di età dovranno indossare la mascherina (eccetto sotto l’ombrellone e per fare il bagno); all’ingresso sarà misurata la temperatura corporea e si potrà accedere unicamente con un valore non superiore a 37,5 gradi; all’interno del parco il numero massimo di utenti presenti contemporaneamente non potrà essere superiore a 1.000, mentre nella vasca olimpica il limite di bagnanti sarà di 150 unità e sarà di 8 unità nella vasca per i bambini. Gli spogliatoi interni non saranno utilizzabili e serviranno come percorsi separati di entrata e di uscita, mentre all’esterno saranno disponibili servizi igienici e docce. “La riapertura della piscina comunale per la stagione estiva è un segnale importante di ritorno alla normalità”, afferma l’assessore allo Sport Massimo Massetti, nel sottolineare che “grazie al lavoro di Polisport e alla collaborazione di Sogepu l’impianto sarà a disposizione degli utenti nella sua completezza, con il massimo rispetto della norme di sicurezza, tariffe invariate e agevolazioni per le famiglie”. “La piscina comunale sarà in grado di offrire spazi e servizi all’altezza delle aspettative, in un luogo bellissimo e adeguatamente attrezzato grazie al supporto di Sogepu, che ha tutte le carte in regola per essere punto di riferimento per la nostra comunità anche in questa stagione estiva”, puntualizza l’amministratore unico Stefano Nardoni, che evidenzia “l’orgoglio e la soddisfazione di poter garantire agli utenti la piena disponibilità dell’impianto esterno, con le misure di sicurezza che consentiranno una permanenza serena e divertente, a costi invariati nonostante gli investimenti e la maggiore presenza giornaliera di personale che sono richiesti dall’attuazione delle misure di prevenzione del Covid-19”. La piscina comunale sarà aperta tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 19.30con biglietto intero a 7,50 euro, ridotto a 6 euro dai 6 ai 16 anni, mentre i bambini fino a 6 anni di età entreranno gratuitamente. Per le famiglie saranno a disposizione prezzi agevolati. All’ingresso nell’impianto gli utenti troveranno una segnaletica con le misure di prevenzione da adottare e dispenser con prodotti igienizzanti per le mani. Nella reception gli addetti di Polisport misureranno la temperatura corporea e registreranno i dati degli utenti. Attraverso un dispositivo conta-persone verrà effettuato il monitoraggio del numero di frequentatori dell’impianto. Gli spazi e i flussi degli utenti nell’impianto saranno organizzati in modo da garantire la distanza minima interpersonale di un metro, con la segnaletica di colore rosso che indicherà i percorsi di ingresso e la segnaletica di colore blu che individuerà l’itinerario di uscita. Sarà possibile utilizzare lo spogliatoio nurseryper i bambini fino a 6 anni di età a un massimo di quattro persone contemporaneamente. Nell’area relax sarà garantito un distanziamento tra gli ombrelloni adeguato al rispetto delle distanze interpersonali e sarà possibile utilizzare due lettini o sdraio a postazione. L’area dei giochi per i bambini sarà delimitata per consentire l’accesso contemporaneo a un massimo di 16 persone, con percorsi di ingresso e uscita differenziati. Per l’accesso al bar dovranno essere rispettate le normative di protezione individuale e distanziamento interpersonale. Nelle aree di frequente transito, all’ingresso degli spogliatoi, nella zona relax, presso il bar e all’ingresso dell’area dei giochi per i bambini saranno collocati dispenser per l’igienizzazione delle mani. Gli addetti di Polisport rispetteranno tutte le disposizioni a tutela della sicurezza personale e degli utenti, mentre il trattamento delle acque e la pulizia degli spazi pubblici soggiaceranno a specifiche misure di prevenzione. Per informazioni è possibile rivolgersi a Polisport attraverso il recapito telefonico 075.8550785 e l’indirizzo di posta elettronica info@polisport.net.

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Da oggi riapre il servizio di mediazione familiare: gratuito e volontario per aiutare genitori e figli nei momenti di crisi

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Da oggi, giovedì 25 giugno 2020, riapre il Servizio di Mediazione Familiare del Comune di Città di Castello. “Il Covid ci ha costretto a sospenderlo per tre mesi ma appena è stato possibile lo abbiamo riattivato perchè riguarda la zona sociale e quindi tutte le coppie di genitori che si trovano ad affrontare un percorso di separazione o di divorzio in presenza di figli” spiega l’assessore alle Politiche sociali di Città di Castello Luciana Bassini: “Il Servizio di Mediazione Familiare, gestito dall’Associazione MIXTIM è pensato ed organizzato nell’ottica della tutela dei minori ed offre prestazioni importanti nell’ambito della gestione di separazioni con un vero e proprio corso e di sostegno alla genitorialità. Spesso nelle situazioni di crisi le persone interessante improvvisano mentre per un proseguo senza traumi da parte di minori ed adulti, la vicinanza di un esperto che possa aiutare gratuitamente a lavorare e leggere i vari aspetti emotivi ed organizzativi risulta discriminante”. Il servizio riguarda la Mediazione familiare per coppie di genitori già separati o in procinto di esserlo, finalizzata alla definizione di accordi condivisi, in forma scritta o orale, sulla riorganizzazione delle relazioni familiari. La Mediazione familiare si articola in percorsi di circa 10 incontri, ciascuno della durata di un’ora e un quarto – un’ora e mezza. Per quanto attiene il sostegno alla genitorialità per singoli genitori, i cui partner non siano interessati al percorso di mediazione familiare, ci sono attraverso incontri individuali o di gruppo. Inoltre Servizio di Mediazione Familiare, attraverso i percorsi che propone, garantisce la piena autonomia di tali percorsi da altri eventuali ambiti di intervento relativi alla coppia (giudiziario, socio-assistenziale, psicologico) e si propone di offrire ai genitori separandi o separati uno spazio in cui sia possibile esplicitare e rielaborare desideri, necessità, difficoltà, individuando soluzioni condivise idonee a salvaguardare il benessere dei figli, superando la logica ed il vissuto dell’essere sconfitti o vincitori. Tale processo è guidato e facilitato dal Mediatore Familiare, figura terza che attua un intervento tecnico qualificato, accompagnando la coppia nel percorso della separazione. “Questa riattivazione del Servizio di Mediazione Familiare è importante in un periodo di così intense difficoltà rappresentato dal lockdown – prosegue la Bassini – rappresenta una grande opportunità per le coppie di genitori che vogliono continuare ad essere genitori anche dopo la fine del rapporto coniugale e sentimentale. La mediazione familiare si pone infatti l’obiettivo non tanto di proporre delle soluzione dei conflitti quanto di sostenere i genitori nella ricerca di accordi soddisfacenti che consentano loro di mantenere e godere di una genitorialità positiva”. Lo sportello informativo si svolge ogni primo e ultimo giovedì del mese in orario 15,00/18,00 presso i locali dell’ex segretariato sociale del Comune di Città di Castello, in via S. Margherita (adiacente alla Sede dei Servizi sociali del Comune di CdiC ), dove si svolgono anche gli incontri di Mediazione Familiare. Per contatti telefonici: 3205558562 dalle 10,00 alle 18,00 dal lunedì al venerdì.

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“Disponibili a collaborare con Lucca per valorizzare i nostri beni”. Volto Santo, lettera dell’assessore Marconcini

Una lettera all’insegna della collaborazione, inviata alla Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, a quella di Lucca e al Comune di Lucca. E’ l’iniziativa dell’assessore alla Cultura di Sansepolcro Gabriele Marconcini, che interviene sulla questione relativa al Volto Santo e sollevata nei giorni scorsi dalla stampa.

“Qualche giorno fa – scrive Marconcini – è stata pubblicata la notizia relativa all’esito delle indagini che sono state effettuate sul Volto Santo di Lucca. Innanzitutto non posso che complimentarmi per il lavoro svolto e gioire di un esito che sicuramente potrà contribuire a valorizzare ulteriormente un bene culturale di eccezionale importanza storica e identitaria.

Allo stesso tempo non posso fare a meno di segnalare che a Sansepolcro il titolo che ha giornalisticamente accompagnato tale notizia ha riaperto un dibattito che ormai da qualche anno sembrava essersi sopito”.

Infatti, anche nella cattedrale di Sansepolcro è presente un Volto Santo molto simile a quello lucchese. Alla fine degli anni ‘80, in occasione di un’importante opera di restauro, fu interessato da un’analisi al radiocarbonio che portò a datare l’opera tra la fine del VII e la prima metà IX secolo. Quindi, quando a Sansepolcro è arrivata la notizia che il Volto Santo di Lucca sarebbe la scultura lignea più antica dell’Occidente, molti cittadini hanno iniziato a chiedersi su quali basi si fosse arrivati a questo verdetto e se, soprattutto, i risultati del lavoro svolto sull’opera lucchese fossero stati messi in relazione con quelli della scultura lignea di Sansepolcro.

L’assessore Marconcini propone quindi di dare vita ad una collaborazione tra le due città. “A nome dell’amministrazione comunale di cui faccio parte posso dire chiaramente che non è nostro interesse alimentare una sterile disputa finalizzata a capire quale sia il Volto Santo più antico. Personalmente credo che le due opere siano pressoché coeve e, di conseguenza, ritengo sia poco sensato dedicare tempo e risorse all’avvaloramento di un’ardua sentenza storica che gioverebbe soltanto ad un retrivo spirito campanilistico. Con questa mia, vorrei al contrario incoraggiare gli enti proprietari delle due opere e, congiuntamente, i rappresentanti istituzionali delle due comunità, ad avviare una collaborazione sinergica che possa mettere in relazione i due studi: solo così, credo, si potrà giungere all’eccezionale risultato di spiegare una storia assolutamente singolare che vede due città toscane custodire due opere coeve molto simili”. 

Il progetto di collaborazione sarebbe molto stimolante e potrebbe prevedere momenti di divulgazione pubblica e tavole rotonde finalizzate alla programmazione di strategie di valorizzazione congiunte.

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Tavolo istituzionale su salute e stili di vita. Lo chiede Castello cambia con una interrogazione

A Città di Castello prima del lock down, i consiglieri di Castello Cambia Emanuela Arcaleni e Vincenzo Bucci avevano proposto un tavolo di lavoro interistituzionale permanente sulle problematiche del rapporto tra tutela della salute, stili di vita e inquinamento ambientale”. L’idea è stata illustrata in un’interrogazione durante il consiglio comunale di lunedì 22 giugno 2020 dal consigliere Arcaleni chiedendo “i motivi di questa totale inazione rispetto alla tutela della salute e agli impegni assunti da questa amministrazione”, ribadendo la necessità di “dare seguito agli impegni approvati e alle importanti proposte emerse durante i lavori della commissione Servizi, al fine di attivare un tavolo che veda presenti tutti i soggetti e gli enti a vario titolo coinvolti nella tutela della salute a livello di prevenzione e di cura, come ASL, ARPA, assessorati all’Ambiente e al Sociale, Regione Umbria, consiglio comunale, associazioni specifiche”. “Si avvii un modello di controllo dello stato delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) e di prevenzione delle malattie, attraverso la gestione dei vari fattori di rischio, anche alla luce di quanto è emerso in termini di conflitto tra la popolazione, preoccupata per la propria salute, e le attività produttive presenti nel territorio. Più volte è arrivata nell’ultimo anno la sollecitazione ad agire: dalla richiesta nell’aprile scorso da parte dello stesso gruppo consiliare di Castello Cambia di convocare la commissione Servizi sull’incidenza tumorale in Altotevere, alla riunione dell’organismo, poi avvenuta in settembre, alla presenza di numerosi esperti; dai convegni organizzati in giugno da Castello Cambia e dall’AACC fino all’approvazione all’unanimità da parte del consiglio comunale, sempre in giugno, della mozione del consigliere Gaetano Zucchini fino alla lettera dell’ottobre scorso con cui Castello Cambia ha chiesto all’esecutivo comunale la convocazione del tavolo interistituzionale permanente. Da molti anni – ha concluso Arcaleni – si susseguono dati statistici allarmanti circa l’incidenza tumorale in Altotevere. Per questo motivo occorre una concertazione tra i vari soggetti preposti alla tutela della salute”, puntualizzano Arcaleni e Bucci, nel prendere atto che “non si registra alcuna concreta azione, a livello istituzionale, di ulteriore studio, prevenzione e controllo rispetto una situazione conclamata e a conoscenza di tutte le autorità competenti”. Nella replica il sindaco Luciano Bacchetta ha detto: “il tavolo sarà istituito e sarà gestito dall’assessore Massimo Massetti e Luciana Bassini. Alcuni atti sono stati compiuti. La vicenda Colorglass a Trestina è stata la punta dell’iceberg. Vogliamo parlare di chi ha inquinato i pozzi o di chi ha costruito case davanti alle aziende e viceversa. Chi è senza peccato su questo tema scagli la prima pietra. Il prg ha consentito mille varianti per rispondere ad esigenze produttive che hanno determinato l’attuale situazione. Qualche anno fa dando anche il proprio contributo l’Amministrazione è stata vicina ai cittadini per l’inquinamento dei pozzi. Ormai la valenza è diversa: se è vero che una delle causa dell’abnorme proliferazione del Covid 19 è dovuto alla presenza di polveri sottili, è chiaro che dobbiamo porci in maniera sempre più stringente il problema. Il comune alcune cose le ha fatte per esempio il regolamento dei fitofarmaci. Un altro argomento che va approfondito è la compatibilità delle destinazioni d’uso, soprattutto per le aziende di 1 e 2 classe. Abbiamo bonificato due siti a Trestina. Il primo dato che emerge è la grande difficoltà di conciliare interessi tutti legittimi che si scontrano. Dobbiamo tutelare la ditta o l’area verde? La vicenda Colorglass ha assunto connotati diversi perché c’era una grande attenzione verso le tematiche ambientali. Il problema del tabacco si scontra con realtà economiche, produttive, storiche secolari. Il tabacco ecologico è una risposta? Non lo so. Forse difende solo altri interessi. La materia ambientale è complessa e va affrontata con grande onestà intellettuale che manca. Ricordate la vicenda Splendorini a Calzolaro quando doveva acquistarla Sogepu sembrava una centrale nucleare. Ora non ne parla più nessuno. Qui aprirei un’interessante riflessione sui comitati. Chi rappresentano? La questione ambientale è troppo importante per essere strumentalizzata da chicchesia. Dobbiamo avere la forza ed il coraggio di assumere scelte che fanno emergere le contraddizioni”. Arcaleni ha ringraziato il sindaco di “aver dato atto. Chiediamo di convocare il tavolo non per fare parate. La battaglia che facemmo insieme e un po’ contro l’assessore Massetti che volevamo regole più stringenti. Qui si parla della salute dei cittadini. Il tavolo sarà permanente e deve avere effettivi riscontri. La questione è reale ed è grave. Sarebbe troppo facile parlare di Colorglass dato che è Castello Cambia che l’ha portata in consiglio comunale. Vogliamo regole migliori e controlli anche rispetto al prg”.

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Si farà la campagna antizanzare: interrogazione di Bartolini (PSI)

Sulla base di una interrogazione risalente a molto tempo prima, il consigliere del PSI tifernate Luigi Bartolini nella riunione di lunedì 22 giugno 2020, ha approfittato del documento all’ordine del giorno per chiedere informazioni sulla campagna di disinfestazione contro le zanzare, in programma fino alla fine dell’estate anche a fronte dell’Emergenza Covis 19. “La campagna è stata interrotta l’anno scorso perché siamo Comuni Amici delle api ed abbiamo rispettato i tempi di fioritura. Un anno dopo, so che ripartirà la disinfestazione. Anche se la zanzara non trasmette il virus, chiedo che l’assessore sia vigile su questa procedura”. Massimo Massetti, assessore all’Ambiente, ha spiegato che “sono stati gli apicoltori a chiederci di affrettare i tempi perché le piante non avevano terminato di germogliare. Quest’anno facendo esperienza dell’anno precedente abbiamo fatto un passaggio su tombini e feritore dove l’acqua si poteva soffermare e abbiamo ribadito l’esigenza di evitare anche nelle case o terreni privati acqua stagnante. Nei prossimi interventi teniamo conto delle sue segnalazioni, la campagna va fatta nel rispetto delle api ma anche per ottenere l’effetto voluto”. Bartolini si è detto soddisfatto della risposta.

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Alessandro Rivi (Lega) “grande ritardo nell’emissione dell’assegnazione delle case popolari. Il comune rimedi prima possibile”

“L’emissione di un nuovo bando per l’assegnazione delle case popolari a Sansepolcro è di fondamentale importanza e urgenza, considerate anche le diverse situazioni di emergenza abitativa che abbiamo nel nostro territorio. Gli alloggi vengono assegnati utilizzando la vecchia graduatoria, ma questa, essendo moltodatata, non può ritenersi più aggiornata e rispondente alle esigenze delle famiglie al momento attuale. L’unico strumento rapido per intervenire sono gli affidamenti in emergenza.

Proprio durante l’ultima Commissione Sociale è emersa con forzala necessità di emettere quanto prima un nuovo bando.L’Assessore Vannini ha commentato la mancanza di una graduatoria aggiornata parlando di un vero e proprio blocco della progettualità dell’Ente e di una difficile assegnazione degli alloggi disponibili, spesso piccoli, con una graduatoria quasi esaurita. Il tutto, però, sembra essere dipinto come se l’Amministrazione non avesse voce in capitolo.

Mi spiace dover sottolineare che si poteva procedere con nuovo bando per le case popolari già da diversi mesi. Le linee guida del Lode, infatti, sono state inviate a tutti i Comuni lo scorso novembre 2019. Il Comune di Arezzo, ad esempio, ha emesso il proprio bando proprio nel dicembre 2019. 

A seguito di un approfondimento, ho appreso a malincuore che la difficoltà nell’emettere il nuovo bando altro non è che una difficoltà amministrativa del Comune, essendo assegnato a questo servizio soltanto un dipendente, a tempo parziale, aggravato da molte altre funzioni. Ritengo grave e senza senso il fatto che in oltre sei mesi (dall’invio delle linee guida del Lode ai Comuni)l’Amministrazione non abbia deciso di gestire diversamente il proprio personale per procedere all’emissione del nuovo bando per assegnazione delle case popolari, visto che avere una graduatoria aggiornata sembra essere un’esigenza anche per l’Amministrazione stessa. 

Invito l’Amministrazione ad attivarsi tempestivamente: che venga assegnato il personale necessario per assolvere ad unadempimento così importante e che si rimedi in fretta.

Per questo ho scritto una lettera al Sindaco, alla Giunta, ai componenti della Commissione Sociale e ai Capigruppo Consiliariper sollecitare una tempestiva messa in atto di tutte le procedure amministrative necessarie, in modo di avere quanto prima una nuova graduatoria, aggiornata finalmente alle attuali esigenze delle famiglie biturgensi”.

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I 75 anni dalla fondazione dell’Onu Bacchetta: “Mai come oggi abbiamo vitale bisogno della solidarietà e della cooperazione internazionale”

Domani, 26 giugno 2020, ricorre il 75° anniversario dell’approvazione della Carta delle Nazioni Unite e la Provincia di Perugia lancia insieme al Coordinamento Nazionale degli Enti per la Pace e i Diritti Umani una importante iniziativa di pace.
“Mai come oggi – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta – di fronte ai devastanti costi che il Covid-19 sta provocando nel mondo, sentiamo il bisogno della solidarietà e della cooperazione a tutti i livelli, dai nostri comuni fino all’Onu. Senza la solidarietà e la cooperazione non riusciremo a superare le gravi crisi che stiamo affrontando. Per questo abbiamo bisogno anche dell’Onu”.
“Dobbiamo essere grati – ha continuato il Presidente Bacchetta – agli uomini che 75 anni fa, dopo due disastrose guerre mondiali, scrissero la Carta dell’Onu impegnandosi a costruire la pace e promuovere il progresso dell’umanità”.
Con questo spirito la Provincia di Perugia insieme al Coordinamento Nazionale degli Enti per la Pace e i Diritti Umani ha deciso di riaffermare il proprio sostegno ai valori, ai principi e agli obiettivi enunciati nella Carta delle Nazioni Unite. Martedì prossimo il Consiglio provinciale discuterà un apposito documento presentato per conto della maggioranza dalla Consigliera Letizia Michelini, Sindaco di Monte Santa Maria Tiberina.
“L’iniziativa della Provincia di Perugia – ha dichiarato Flavio Lotti, direttore del Coordinamento Nazionale degli Enti per la Pace e i Diritti Umani – sta raccogliendo importanti adesioni in tutt’Italia e domani, venerdì 26 giugno, alle ore 16.00, sulla piattaforma ZOOM si svolgerà una significativa manifestazione online con la partecipazione della vice Ministra degli Affari Esteri Marina Sereni, Pietro Veronese, Giornalista de La Repubblica, Giovanna Botteri, Corrispondente Rai, Ugo Tramballi, Giornalista de Il Sole 24 ore, Jean Fabre, esperto Onu, padre Antonello Fanelli, Sacro Convento di San Francesco d’Assisi e molti altri.

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Il sindaco Bacchetta ha ricevuto in comune Giorgio Ceccarelli, presidente del Rotary, giunto alla fine del proprio mandato

Il sindaco, Luciano Bacchetta, ha ricevuto questa mattina il Presidente del Rotary Club, Giorgio Ceccarelli, giunto al termine del proprio mandato alla guida del service tifernate. Nel corso del cordiale incontro a palazzo comunale il sindaco ha ringraziato il Presidente Ceccarelli e per suo tramite tutti i soci del Rotary che a vari livelli e competenze si sono adoperati per la buona riuscita delle numerose attività intraprese in favore della città e comunità locale. “Il mandato del Presidente Giorgio Ceccarelli si è distinto per la qualità delle proposte e del programma di interventi concreti in particolare in questi mesi di emergenza Covid-19 non facendo mai mancare il proprio sostegno e collaborazione alle istituzioni attraverso iniziative sinergiche di carattere culturale, economico e sociale”, ha precisato il sindaco Bacchetta. Al termine dell’incontro il Presidente del Rotary, Giorgio Ceccarelli, ha consegnato al sindaco una foto ricordo delle recenti celebrazioni (in sicurezza) del 2 Giugno, Festa della Repubblica: “è stata una serata comunque memorabile vissuta con commozione e senso di appartenenza e gazie alla tecnologia ha raggiunto tante persone. Grazie al sindaco, all’amministrazione comunale, al vescovo e a tutti coloro che hanno collaborato con noi”.

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Lascito Mariani: Sassolini (Forza Italia) “questi i motivi della nostra astensione”

“Sul lascito Mariani siamo stati coerenti, la nostra linea in questi anni è stata chiara. Abbiamo valutato attentamente le correzioni apportate al documento, da parte del Sindaco Bachetta e visto che sono state accolte, in parte, alcune nostre osservazioni e indicazioni abbiamo deciso di astenerci detto questo, la vicenda si è protratta per troppo tempo, vanificando alcune importanti operazioni che potevano alleviare, come scritto nel testamento, le sofferenze delle persone meno abbienti del nostro comune. Spero, ma ne dubito, che questo serva da lezione”

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Vela: Alessio Campriani “a breve documentario su Montedoglio e Trasimeno”

“Stiamo definendo una serie di iniziative, per valorizzare i laghi di Montedoglio e del Trasimeno. Il nostro sport, parlo di vela, si adatta perfettamente ai due invasi, ci sono enormi possibilità sia per quanto riguarda la pratica sportiva, che per chi vuol avvicinarsi per conoscere da vicino la nostra realtà. E’ possibile allenarsi, ma anche conseguire il patentino velico, così come portare i propri figli ed avvicinarli a questa disciplina. Realizzeremo dei filmati audio video, che documenteranno le enormi potenzialità che questi bacini, possono offrire, agli appassionati di vela”

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Pallavolo serie B maschile: Erm group San Giustino, Giovanni Collacchioni sarà il nuovo preparatore atletico

La Pallavolo San Giustino annuncia ufficialmente anche l’arrivo del nuovo preparatore atletico per la stagione 2020/2021. Si tratta di GiovanniCollacchioni, originario di Pieve Santo Stefano (AR). Laureato in scienze motorie ha dedicato la sua vita allo sport.

La sua carriera da preparatore è iniziata con il Fontecchio Terme; proseguendo, agli inizi degli anni ’90, con il San Giustino in serie A1 e A2. Collacchioni ha portato il suo talento anche all’estero, in Polonia, occupandosi della preparazione in ambito ciclistico, podistico e pallavolistico. Da agosto del 2019 è tornato a San Giustino dove prepara gli atleti nella palestra G-Point.

Nonostante gli innumerevoli corsi di aggiornamento è rimasto fedele agli stessi metodi degli anni Novanta, considerando il lavoro base il migliore.

Collacchioni è pronto per questa nuova avventura e ha dichiarato quanto segue: “Ci tengo a ringraziare la società ed in particolar modo Goran Maric e il Dottor Neri. Se mi rimetto in gioco oggi è grazie alla loro serietà. Hanno creduto in me. Ho incontrato l’allenatore e fin da subito l’ho stimato a pelle; il secondo allenatore invece è una mia vecchia conoscenza, avendolo allenato per molti anni”.

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Autoarticolato perde carico di casse d’acqua sull’apecchiese, sul posto vigili del fuoco e polizia municipale

Oggi alle ore 15:10 Strada Regionale apecchiese 257 al km 10 + 500 un autoarticolato con casse di acqua contenuta in bottiglie di vetro ha perso gran parte del suo carico nell’affrontare una curva tendente a sinistra.

Il materiale è stato riversato sulla carreggiata è stimato in circa 220 casse d’acqua contenenti 12 bottiglie ciascuna. E’ intervenuta pattuglia Polizia Municipale di Città di Castello per i rilievi del caso unitamente ai vigili del fuoco del distaccamento tifernate per il ripristino dello stato dei luoghi, la messa in sicurezza della carreggiata. Personale delle squadre operative provinciali hanno poi ripristinato la segnaletica stradale.

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PD Sansepolcro “macchina comunale, gestione del personale e della macchina ammnistrativa in totale confusione”

“La “macchina comunale”, intesa come gestione del personale e organizzazione degli uffici, non è mai entrata in funzione, in più occasioni con interrogazioni e comunicati stampa abbiamo denunciato la confusione in cui versano gli uffici del nostro Comune. Negli anni della gestione Cornioli abbiamo assistito ad un lento declino accompagnato da scelte improvvisate, repentini cambi di indirizzo e lenti assestamenti. Anche la CGIL funzione pubblica in una nota diramata il 22 giugno ha denunciato la totale mancanza di programmazione e scelte personalistiche che hanno caratterizzato questa amministrazione. Il servizio Risorse Umane è l’emblema di questa approssimazione, si è voluto cambiare la responsabile e assumere una nuova unità, ma al contempo si è deciso di esternalizzare la gestione delle buste paga e altri servizi  ma non riusciamo a capire  con quali risparmi e benefici per la pubblica amministrazione e i cittadini dato che poteva essere un servizio associato tra comuni.

La vicenda delle “spese pazze” con la gara per l’informatizzazione del Comune, al centro delle nostre interrogazioni, e per la quale si sono già spesi soldi in consulenze per 10.200 euro, non è ancora risolta. Sul fronte assunzioni certe scelte ci hanno lasciato perplessi: le procedure in questi anni sono state le più diverse, tutte lecite e all’interno del perimetro della legge, ma in meno di dieci mesi si è cambiato il regolamento appena approvato per rendere possibile l’assunzione di personale al quale era stata negata la mobilità ed è sembrato che si scegliesse la modalità sulla base del risultato da ottenere.  Purtroppo tutto questo movimento non ha prodotto un miglioramento della macchina comunale, anzi sono tanti i professionisti e i cittadini che si lamentano dei tempi di attesa, degli uffici ancora chiusi al pubblico o con orari ridotti. Lo stesso Sindaco ha lamentato in più occasioni il ritardo che gli uffici hanno maturato in questi mesi di lockdown, eppure i dipendenti erano in servizio e senza il pubblico si poteva organizzare il lavoro per essere pronti nel momento della riapertura. Dal Sindaco-imprenditore che si era presentato in campagna elettorale con tanti buoni propositi ci si sarebbe aspettati un’efficace gestione, invece rimangano solo le chiacchiere e tanta confusione”.

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Umbria bella e sicura, la Lega torna in piazza nel fine settimana

Nel fine settimana la Lega Altotevere torna tra la gente aderendo alla “gazebata” “Umbria bella e sicura”. Tanti i banchetti Lega che occuperanno i centri dei principali comuni altotiberini, come dichiarato dal Segretario cittadino di Città di Castello Giorgio Baglioni e dai Commissari di San Giustino e Citerna, rispettivamente Corrado Belloni e Manuela Puletti. “Finalmente torniamo tra la gente come è nel dna del nostro partito – spiegano i tre esponenti leghisti –  Questo fine settimana saremo presenti a Città di Castello in piazza Matteotti sia Sabato che Domenica con orari 10/ 13 e 16/19, a San Giustino, in piazza del comune, Sabato e Domenica dalle 9,30/12,30 e 15,30/18,30 e a Citerna, in Viale Italia, Sabato pomeriggio dalle 16 alle 18,30. Questo fine settimana – conclude Baglioni  –  è un appuntamento importante in cui la Lega  e le sue sezioni saranno presenti sul territorio per parlare della situazione politica e raccogliere adesioni: all’immobilismo di questo Governo PD-M5S noi rispondiamo con i nostri gazebo e con l’attivismo degli iscritti in costante crescita, per ribadire le nostre proposte per il Paese, per il nostro territorio e per l’Umbria, confrontandoci con la gente nell’attesa che questo Governo innaturale tolga il disturbo e finalmente gli elettori possano tornare ad esprimersi”

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Coronavirus, fase tre. Bacchetta “un nuovo positivo “statistico” per via del ricovero a villa Muzi. tutti negativi i tamponi effettuati sugli operatori della Muzi Betti

Coronavirus, fase tre. dichiarazione del sindaco di città di castello: la buona notizia di un guarito. un nuovo positivo “statistico” per via del ricovero a villa muzi. tutti negativi i tamponi effettuati sugli operatori della muzi betti

“C’è una buona notizia, legata al fatto che una delle persone positive oramai da lungo tempo è risultata finalmente negativa all’ennesimo tampone”, ha affermato il sindaco Luciano Bacchetta in apertura della comunicazione sulla Fase 3 dell’emergenza da Covid 19, nel dirsi “molto contento” della novità di giornata. “Oramai le persone positive sono pochissime e le loro condizioni stanno velocemente volgendo al meglio, per cui speriamo di avere presto buone notizie”, ha aggiunto il primo cittadino. “A Città di Castello abbiamo comunque il dato statistico di una nuova positività”, ha dichiarato Bacchetta, spiegando come si tratti di “una persona residente nell’est europeo, che oggi si trova a Villa Muzi, la struttura che la Regione ha voluto per gestire i casi di positività non particolarmente gravi”. “Questa persona non è di Città di Castello, è residente altrove ed era tornata dal suo Paese natale, quindi i rischi sono molto pochi”, ha osservato il sindaco, nel precisare che la sua presenza nel territorio la faccia risultare statisticamente nel conteggio riferito a Città di Castello.  “Il contesto complessivo ci fa ben sperare, come accade in tutta l’Umbria e nel resto d’Italia”, ha evidenziato Bacchetta, nel dare notizia del fatto che “sono stati rifatti tutti i tamponi ai dipendenti di Muzi Betti per un eccesso, giusto, di zelo, in quanto la struttura è particolarmente sensibile ed esposta a più rischi di altre realtà”. “I tamponi sono stati tutti negativi, un fatto che va sottolineato, perché è molto importante”, ha chiarito Bacchetta, nel rimarcare come “l’impostazione che Muzi Betti ha tenuto in relazione a questa vicenda è stata assolutamente ineccepibile”. “Voglio fare loro di nuovo i complimenti, perché aver fatto ancora i tamponi agli operatori sanitari è un fattore di ulteriore sicurezza per gli ospiti di quella struttura”. “Le cose stanno volgendo sempre più al meglio – ha osservato il sindaco – dobbiamo aspettare che termini questa fase legata ad alcune positività non recenti, che non hanno prodotto nuovi casi”. “Anche se il virus è difficilmente prevedibile, timidamente possiamo azzardare a dire che per adesso l’Asl ci dice che non ci sono segnali di ipotetici nuovi contagi”. “Dobbiamo stare sempre allerta, ma il contesto nel quale ci troviamo a vivere oggi può essere più sereno che nel recente passato”, ha concluso Bacchetta.

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