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Pallavolo serie B/M: Città di Castello, ancora una sconfitta lo Spezia passa, netto, al PalaJoan

Manca il killer istinct alla Job Italia che si perde sempre nel finale di set ma la sconfitta netta è troppo pesante da digerire per gli uomini di Marco Bartolini che hanno lasciato strada a una Zephyr Trading La Spezia che ha fatto sua l’intera posta. Franceschini e compagni non meritavano di uscire dal Pala Joan senza punti anche perché , senza nulla togliere all’ordinata prestazione degli avversari, alcune decisioni del primo arbitro sono state decisive sia nel finale di secondo set, fallo in palleggio incredibile fischiato a Giglio, che nel terzo, palla out di Sarpong giudicata dentro e tutti a casa. Certo è che Marco Bartolini, finito fuori fino alla fine del secondo set per le proteste, deve rammaricarsi anche per le assenze di Marino, out per influenza e del suo sostituto Montacci, uscito nel finale di primo set. Al suo posto è entrato il giovane Volpi e, quando Cipriani ha rilevato Cherubini, nel sestetto tifernate c’erano un 2000 (Cioffi), un 2002 (Cipriani) e un 2003 (Volpi). Proprio il giovanissimo centrale è la nota lieta della serata per i 5 punti messi a segno ed anche per alcuni buoni turni in battuta e toccate a muro.
Subito 0-2 con due aces di Biasetto e spezzini in fuga (3-6), sul 3-9 Bartolini chiama time out e riavvicinamento con due muri (6-9). Ancora Biasetto allunga a muro (6-11) poi nuovo balzo degli ospiti (7-15). Franceschini e poi Fuganti Pedoni spinge il recupero (16-20 e time out Marselli). La palla out di Fellini pareggia i conti sul 23-23 poi chiudono 2 punti di Sarpong, fino a quel momento poco incisivo (23-25).
Dal secondo set Volpi subentra a Montacci ed il set è subito molto diverso in termini di equilibrio: 2-2, 3-3, 8-8, 10-10. Sul 12-13 entra Cipriani per Cherubini e dal 13-15 comincia la riscossa tifernate. Il parziale di 6-0 porta la Job Italia avanti (19-15), ma la Zephyr non ci sta (19-18). Nuovo allungo biancorosso (21-18), poi Sarpong diventa incontenibile (22-22, time out Bartolini). Il finale di set, con l’errore arbitrale e la seguente confusione, arride ancora agli ospiti (24-26).
Terzo set inizia con un parziale di tre punti a zero per i liguri. Dopo altre palle contestate sia da una parte che dall’altra, a testimonianza che i due direttori di gara non erano in gran serata, due muri di Franceschini completano la rimonta (10-9) ma risponde Podestà dal servizio (10-12). Pareggia ancora volpi (12-12), poi si va avanti punto a punto fino all’ennesimo errore finale con la palla out di Sarpong giudicata in campo (23-25).
JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO – ZEPHYR TRADING LA SPEZIA 0-3
(23-25/24-26/23-25)
JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Giglio 1, Franceschini 11, Fuganti Pedoni 12, Cherubini 5, Cipriani 4, Montacci, Zangarelli 3, Volpi 5, Cioffi (L), Marini: N.E.: Cesari (L2), Camilletti, Celestini, Pitocchi. All. Bartolini.
ZEPHYR TRADING LA SPEZIA: Podestà 5, Sarpong 19, Fellini 4, Bottaini 9, Comparoni 5, Biasotto 11, Vignali (L), Vescovi, Vergassola. A disp.: Zaccaria, Pierro, Benevelli. All. Marselli.
Note: Città di Castello (b.v. 2, b.s. 8, muri 8, errori 14)

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Movimento 5 Stelle Anghiari “finalmente qualche buona notizia dal Consiglio Comunale”

“Venerdì 08 Novembre ore 21:00 ad Anghiari si è svolto il consiglio Comunale nr. 8 da inizio anno.
In merito al punto 1 del o.d.g. merita rilevare quanto segue: i bilanci degli esercizi 2015 e 2016 e relative ricadute sugli esercizi successivi, sono stati oggetto di RILIEVO da parte della Corte dei Conti, pertanto è stata necessaria una rettifica delle poste oggetto di rilievo. Questa fatto mette in chiara luce quanto da noi già denunciato, negli anni scorsi e durante le campagna elettorale del 2016, quando tutti negavano l’esistenza di un buco nel bilancio comunale. Questo punto è stato approvato dalla maggioranza con il voto contrario delle opposizioni.
In merito alle interrogazione e mozioni all’odg, il M5S ha presentato una interrogazione a risposta verbale circa i lavori di efficientamento energetico al palazzetto dello sport, chiedendo al Sindaco tempi certi per il completamento de i lavori e come contenere i disagi per le attività sportive di scuole e associazioni. Il sindaco ha assicurato che i lavori saranno di breve durata e si concluderanno entro il 31 dicembre prossimo con limitati disagi per le utenze, in quanto il cantiere verrà dislocato in zone e spazi limitati e delimitati da barriere. Per tali opere il comune attingerà alle risorse previste dal dl 34/2019 – Norma Fraccaro. Il Sindaco ha affermato che non è stato possibile iniziare i lavori nel periodo estivo in quanto le “circolari attuative” sono uscite nello stesso periodo.
Il M5S ha presentato inoltre due mozioni la nr. 13 e nr. 14; la prima riguardante la gestione di viali alberati e spazi verdi: è stato proposto che per ogni abbattimento di una pianta si dia garanzia di un reimpianto nello stesso punto o comunque il più vicino possibile; che venga realizzato un monitoraggio continuo dei giardini e viali alberati e che le potature vengano effettuate previa consulenza agro-ecologica preservando la forma originale della chioma evitando assolutamente la pratica della capitozza tura; che venga inoltre istituito un Registro del Verde Pubblico per classificare le varietà di specie arboree presenti e quindi quantificare al meglio la loro manutenzione e cura; che infine si destinino più risorse a bilancio per la tutela del verde pubblico sia nel centro che nelle frazioni anche attraverso il supporto di sponsor privati o cittadini interessati, coinvolgere gli istituti scolastici per istituire la giornata degli alberi .
La mozione nr 14 riguardante il “plastic free” nella quale si chiede un cambio di rotta nell’utilizzo di oggetti monouso sia per le competenze dell’amministrazione nei propri uffici sia per gli eventi patrocinati dall’Istituzione stessa.
Prendiamo atto che finalmente che c’è stata una giusta sensibilità sul tema e che al di là di piccoli distinguo da parte del Sindaco (Incentivare anziché eliminare, per gli eventi patrocinati, l’utilizzo di plastiche monouso) si è verificata una sostanziale convergenza sulla direzione da prendere nell’immediato per ridurre e contenere i danni provocati anche nel nostro territorio dell’uso indiscriminato della plastica. Entrambi le mozioni sono state votate all’unanimità da tutto il Consiglio.
Le nostre proposte sono state sempre costruttive, è ora che vengano messe in cantiere.”
 

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Lega Altotevere: “Se il sindaco del Monte Santa Maria Tiberina vuole tesserarsi, che ce lo dica direttamente”

“Se il sindaco del Monte Santa Maria Tiberina vuole tesserarsi con la Lega, che ce lo dica direttamente”. Così la Lega Altotevere in una nota di risposta a quello che per il partito di Matteo Salvini è un mero comunicato opportunista. “Capiamo le difficoltà del sindaco Michelini a trovare una collocazione all’interno di un partito dove ben 24 segretari cittadini umbri se la sono data a gambe dopo la disfatta delle recenti elezioni regionali, ma ora, occuparsi anche delle dinamiche interne alla Lega e soprattutto, sentenziare all’interno di un partito più volte definito deleterio e fascista, ci sembra davvero eccessivo. Le trattative per la costituzione della Giunta sono ancora in corso e non ci risulta ci siano segretari del Pd seduti al tavolo, inoltre ad oggi non c’è un chiaro indirizzo su nomi o deleghe tanto che la presa di posizione della Michelini sembra essere solo un tentativo opportunista volto a tutelare la sua espressione di voto. Se così fosse, il Pd cosa direbbe?E soprattutto, se confermato, sarebbe interessante conoscerne le motivazioni”. Anche sulla costituzione della Giunta, la Lega Altotevere non le manda a dire e precisa: “Il sindaco di Monte Santa Maria parla di un aggravio delle spesa pubblica qualora gli assessori siano chiamati a dimettersi da consiglieri, forse la Michelini era troppo impegnata a fare campagna elettorale per la Lega da accorgersi che il suo partito, insieme ai 5 stelle, aveva più volte palesato l’intenzione, in caso di vittoria, di nominare tutti assessori esterni? Inoltre – conclude la nota – chiedere le dimissioni di un assessore da consigliere regionale, vuol dire assumersi le responsabilità del proprio operato e soprattutto scongiurare quel penoso teatrino che nel 2016 coinvolse la Giunta Marini, dove per quasi un anno, tutto fu bloccato a causa delle dimissioni dell’Assessore Barberini che prima uscì dalla Giunta sedendo in consiglio regionale, per poi una volta smaltito le diatribe interne, rientrare nell’esecutivo. Intanto, però, gli umbri persero quasi un anno di legislatura, ma del resto chi se ne frega dei cittadini umbri, prima occorre occuparsi delle poltrone. A quanto pare, ancora una volta, il Pd sembra non aver capito la lezione”

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Cittá di Castello simbolo nazionale della giornata contro i muri: unica comunitá in Italia ad aver promosso eventi per giovani da zero a 19 anni, che hanno coinvolto circa 6 mila partecipanti

In occasione della ricorrenza dei 30 anni dalla caduta del muro di Berlino, allo slogan “Basta muri” che in tutta Italia ha mobilitato decine di migliaia di studenti in centinaia di iniziative, Città di Castello ha dato un significato unico: è stata l’unica città a coinvolgere tutte le scuole, dai servizi per l’infanzia agli istituti secondari di secondo grado. Circa 6 mila giovani da zero a 19 anni che hanno condiviso l’obiettivo di promuovere e sostenere la cultura del rispetto, dell’incontro, del dialogo, della solidarietà, della pace e della difesa dei diritti umani fondamentali. La certificazione è venuta stamattina da Flavio Lotti, direttore del Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, che ha promosso in tutta la Penisola eventi finalizzati a sottolineare simbolicamente il valore della data del 9 novembre, proclamata dal Parlamento come “Giornata della libertà” contro ogni oppressione e totalitarismo, e che ha preso parte agli appuntamenti finali organizzati dal Comune tifernate. “L’adesione di tutte le scuole, di giovani e insegnanti, all’invito a mobilitarsi contro tutti i muri che dividono le persone è un segnale forte che arriva dalla nostra comunità di convinzione nei valori della coesione sociale, del senso di appartenenza e della collaborazione per assicurare il rispetto dei diritti umani fondamentali, la sicurezza e il benessere di una collettività”, affermano il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore alla Scuola Rossella Cestini, nel rimarcare “la determinazione dell’amministrazione comunale, rafforzata da un simile impulso, a sviluppare il programma cittadino di ‘Educazione alla Cittadinanza’ avviato con le scuole del territorio, la provincia di Perugia e il Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani per aiutare i nostri giovani a diventare cittadini consapevoli e responsabili, insegnando ad abbattere muri per costruire ponti”. “E’ doveroso e davvero sentito – puntualizzano Bacchetta e Cestini – il ringraziamento a tutti coloro che all’interno dell’ente e nel mondo della scuola hanno dato un contributo fondamentale alla riuscita dell’iniziativa in tutto il territorio comunale”. Da venerdì 8 novembre la città è stata attraversata da una energia ideale che ha coinvolto generazioni lontane e diverse, dai piccolissimi bambini degli asili nido comunali e delle scuole per l’infanzia, fino agli allievi delle scuole primarie e secondarie, che, insieme ai propri educatori e in molti casi ai propri genitori, si sono soffermati sull’emergenza di un’azione culturale che rilanci e dia significato al valore del superamento di una divisione tra l’umanità come quella di Berlino, oggi più che mai messo in forse dall’erezione di muri fisici e relazionali divenuti invalicabili. “Quello che è accaduto a Città di Castello non è avvenuto da nessun’altra parte in Italia, perché qui grazie all’impegno degli amministratori comunali e di tutti i dirigenti scolastici si è realizzato un coinvolgimento totale, che rappresenta un fatto straordinario e testimonia come il mondo della scuola sia il perno educativo attorno al quale costruire una società migliore e più inclusiva”, ha sottolineato Lotti. Stamattina in largo Gildoni è stato il flash-mob organizzato dagli studenti del Polo Tecnico Franchetti Salviani a richiamare l’attenzione pubblica sulla mobilitazione ideale della comunità tifernate. Un momento di riflessione con la colonna sonora di un manifesto generazionale indimenticabile come “Another brick in the wall” dei Pink Floyd, sulle cui note i ragazzi hanno ballato e hanno citato le frasi di statisti e personaggi celebri per promuovere una riflessione collettiva sulla convivenza civile e sulla pace, che nel salotto del centro storico ha calamitato l’attenzione di tante persone, in un suggestivo abbraccio collettivo nel nome dei “ponti da costruire”. Il week-end “contro i muri” era stato aperto ieri mattina dall’inaugurazione della mostra dal titolo “Muri oltre il muro” nell’atrio del palazzo comunale in piazza Gabriotti, nella quale il tema del superamento delle barriere tra le persone è stato interpretato dalle installazioni realizzate da studenti ed insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie del 1° Circolo Didattico San Filippo e del 2° Circolo Didattico Pieve delle Rose, dell’Istituto Comprensivo Alberto Burri di Trestina, dell’Istituto San Francesco di Sales, dell’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi Baldelli Cavallotti. L’esposizione sarà visitabile a ingresso gratuito fino a domani, domenica 10 novembre. Con performance musicali e letture animate gli allievi dell’Istituto Comprensivo Alberto Burri hanno dato vita all’evento dal titolo “Oltremuro”, che nelle diverse sedi di Trestina, San Leo Bastia e Badia Petroia-Morra ha portato i bambini a condividere una mattinata di impegno civile nel segno della musica e dell’approfondimento delle riflessioni di testimoni diretti dell’epoca della Guerra Fredda. Ad abbattere simbolicamente il “muro” delle tre sedi e di indirizzi di studio molto diversi, sono stati gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi Baldelli Cavallotti, che si sono confrontati nel corso di una assemblea scolastica autogestita e hanno presentato i lavori delle classi quarte e quinte, tra i quali l’installazione realizzata dagli allievi dell’istituto Baldelli e il muro in zucchero dei compagni del Cavallotti sulle 70 barriere che nel mondo sono state erette per separare fisicamente le persone. Sempre ieri mattina, i Servizi Educativi per l’Infanzia del Comune hanno promosso una riflessione con le famiglie dei bambini dei nidi sul tema “Oltre il Muro”, che è stata incentrata sulle barriere che padri e madri incontrano nell’esperienza quotidiana della genitorialità. All’interno di un’urna sono stati raccolti i pensieri dei genitori che serviranno a progettare gli interventi formativi a sostegno della condizione delle mamme e dei papà promossi dalla Casa Azzurra, che ripartirà con la propria attività dal 21 novembre. Nel fine settimana al Liceo Statale Plinio il Giovane gli allievi hanno avuto l’opportunità di confrontarsi in classe con il tema dei muri nella società. Gli studenti della scuola secondaria di primo grado Alighieri Pascoli hanno, invece, svolto laboratori di storia e cittadinanza sul tema “Muro e muri nella storia e tra noi”. Anche il consiglio comunale di Città di Castello testimonierà la propria adesione a ideali e obiettivi della mobilitazione contro i muri di cui è stata protagonista la comunità tifernate attraverso un ordine del giorno che è stato presentato nella seduta di ieri sera dall’assessore Cestini e che sarà portato in dibattito per l’approvazione nella prossima riunione dell’assemblea elettiva.

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Gli attori di MEDEM nelle scuole per LIBRIAMOCI

L’Associazione Culturale MEDEM/Compagnia Teatrale anche quest’anno ha risposto all’appello lanciato dal MIUR e dal MiBAC con la sesta edizione del progetto “Libriamoci” per entrare nelle scuole ed incontrare gli studenti invitandoli, attraverso la lettura di un brano, a vivere l’avventura della cultura.
Le scuole di Città di Castello e di Monte Santa Maria, dall’infanzia alle secondarie, hanno a loro volta risposto con entusiasmo alla proposta di MEDEM e così nelle giornate dal 11 al 16 novembre prossimi saranno circa 2.500 bambini e ragazzi che parteciperanno agli oltre 50 incontri con gli attori che, a titolo volontario e gratuito, andranno in classe a leggere ad alta voce brani scelti dagli insegnanti.
La squadra di attori/attrici, composta da Irene Bistarelli (che ha coordinato il progetto), Marta Bistarelli, Nunzia Negri, Enrico Paci, Claudia Ripi, Alessia Martinelli, Giovanna Guariniello e Mauro Silvestrini, sarà affiancata dalla Dott.ssa Debora Nucci del museo malacologico MALAKOS con cui MEDEM collabora, in alcuni casi infatti le letture verteranno su argomenti di biologia, ambiente marino e conchiglie.
MEDEM da sempre ritiene che leggere, oltre che uno strumento essenziale per la libertà di pensiero delle future generazioni, possa essere bello e divertente; per questo la compagnia ha sviluppato e portato in scena, nel tempo, letture animate e veri e propri spettacoli nati proprio a partire dalla pagina scritta.

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Arrestato lo spacciatore del centro storico di Citta’ Castello

E’ senza soluzione di continuità la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti!
In ossequio alle direttive impartite dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Perugia, Col. Giovanni Fabi, e su indicazione del Signor Prefetto della Provincia di Perugia, Dr. Claudio Sgaraglia – in applicazione dell’indirizzo dato dal Ministro dell’Interno – che indirizzano i Carabinieri verso il contrasto dei reati predatori e afferenti allo spaccio di sostanze proibite, un altro duro colpo è stato inferto alla criminalità comune.
Nei giorni scorsi, infatti, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del NORM della Compagnia di Città di Castello, a coronamento di una complessa indagine conclusa nello scorso mese di settembre, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Perugia, a carico di un 28enne di nazionalità algerina, per il reato di spaccio continuato di sostanze stupefacenti.
Le articolate indagini dei Carabinieri, attraverso pedinamenti – sequestri di stupefacente e testimonianze, hanno consentito infatti di documentare numerose decine di cessioni di sostanze stupefacenti, prevalentemente del tipo cocaina, effettuate dal giovane algerino, nelle vie del centro storico tifernate.
L’arrestato, noto tra gli assuntori di stupefacenti del posto con il nome “Angelo”, si era infatti creato una fitta schiera di affezionati acquirenti, i quali vi si rivolgevano mediamente 2/3 volte a settimana, taluni però anche tutti i giorni, consentendo allo spacciatore di mettere su una florida e molto remunerativa attività. I Carabinieri infatti, sono riusciti a riscostruire circa 200 cessioni nel periodo intercorrente tra gennaio e maggio 2019.
L’arrestato, irregolare sul territorio nazionale, è stato associato alla casa circondariale di Perugia, ove si trova in attesa di essere sentito dai Magistrati.

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Il PD aretino chiede la cittadinanza onoraria per Liliana Segre

Anche da Arezzo parte la proposta di cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Il Gruppo Pd in consiglio comunale: «La nostra terra medaglia d’oro della Resistenza, la nostra città gemellata con Oswiecim».Dopo i violenti attacchi ricevuti sui social, dopo le minacce espresse durante iniziative di forze politiche di estrema destra, Arezzo faccia la sua parte e conceda la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. La proposta verrà presentata al prossimo consiglio comunale dal gruppo del Pd, ma tutti i consiglieri comunali, indipendentemente dalla propria appartenenza, possono aderire a questa iniziativa: «È il momento di capire chi sta dalla parte della giustizia e chi da quella dell’odio – dichiara il Consigliere PD  Alessandro Caneschi – la nostra provincia è medaglia d’oro della Resistenza, la nostra città è gemellata con Oswiecim, dove la senatrice a vita venne deportata quando era bambina, abbiamo il compito di dare un segnale e di non farci seppellire dalla vergogna, per questo Liliana Segre dovrebbe diventare cittadina onoraria di Arezzo». Di recente Segre, 89 anni, sopravvissuta alla deportazione ad Auschwitz, è accompagnata nei suoi spostamenti da due carabinieri a causa delle continue minacce. La decisione del Questore di Milano è arrivata dopo centinaia di messaggi carichi di odio sui social network, ma anche per l’esposizione di uno striscione da parte di un gruppo neo fascista.«Non possiamo tollerare che il nostro Paese e le nostre città diventino terreno in cui germinano il fascismo, la violenza e l’intolleranza – ribadisce Caneschi – per questo faccio appello a tutte le forze politiche affinché si riconoscano in questi principi e lancino così un messaggio di fratellanza nei confronti di chi, per tutta la vita, dopo essere sopravvissuta alla tragedia dell’Olocausto, ha seminato i valori di pace, democrazia e rispetto, come la senatrice Liliana Segre».

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Il progetto formativo sui cateteri venosi della Usl Umbria 1 premiato come eccellenza nazionale

Perugia, 9 novembre 2019 – La Usl Umbria 1 ha ricevuto la segnalazione di eccellenza per la sezione “Progetti formativi” del Premio Basile 2019, un prestigioso riconoscimento istituito dall’associazione italiana formatori (AIF) dedicato a Filippo Basile, dirigente dell’assessorato agricoltura e foreste della Regione Sicilia assassinato il 5 luglio del 1999. 

La segnalazione è arrivata per il progetto formazione del team aziendale esperto nel management degli accessi vascolari presentato dal dottor Francesco Borgognoni responsabile scientifico del corso. A ritirare il premio, al XVI Convegno della Pubblica Amministrazione a Trento, erano presenti il dottor Vittorio Cerottocoordinatore aziendale della rete degli ambulatori per gli accessi vascolari e un rappresentante della Centro di Formazione del personale e sviluppo risorse della Usl Umbria 1.

Il percorso formativo, ha avuto una durata di 171 ore totali, di 27 di formazione in simulazione presso il Centro di formazione in simulazione per emergenza-urgenza di Marsciano e 144 ore di formazione sul campo presso l’Ambulatorio degli Accessi Vascolari di Città di Castello. Il team di medici e infermieri è stato formato per garantire il miglior trattamento possibile ai numerosi malati, per lo più oncologici, che necessitano di terapia endovena farmacologica, nutrizionale o infusionale, e così ridurre le complicanze e le infezioni in ambito ospedaliero. In totale sono 5 le persone che hanno già ultimato l’iter formativo e altrettante lo faranno nel mese di dicembre. Non solo, il prossimo anno sono previsti altri due corsi aperti a 12 operatori. 

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Per quanto riguarda la rete degli ambulatori degli accessi vascolari, ne è già attivo uno a Città di Castello e uno nell’ospedale della Media Valle del Tevere e, a breve, appena terminati gli ultimissimi lavori, ne aprirà un alto nel distretto del Perugino, con sede presso l’Hospice di Perugia, che può già contare su strumentazioni apposite. 

Il Commissario Straordinario Luca Lavazza della Usl Umbria 1 si congratula con il dottor Vittorio Cerotto e con lo staff del Centro di formazione per il grande lavoro svolto e per il risultato raggiunto, che ha permesso un nuovo riconoscimento per la formazione aziendale in un settore in cui sempre più c’è necessità di specializzazione.

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Letizia Michelini (PD) alla Lega “chi rappresenterà le istanze del nostro territorio?”

Nel quadro che si sta delineando, se al consigliere regionale più votato del carroccio non sarà assegnato nessun asessorato, la Lega Umbra dovrà dare una spiegazione ai suoi elettori, in particolare in Alto Tevere, che dopo anni, come territorio, rimarrebbe completamente escluso dalla rappresentanza nella Giunta regionale, così come in via generale il centro destra dovrà spiegare perché pur nella consapevolezza della mancata rappresentanza in consiglio regionale di territori importanti come il folignate e l’orvietano, l’assessore esterno verrebbe pescato fuori Regione:
La mancanza di fiducia della Lega sulle proprie risorse interne dovrebbe stimolare tutti ad una seria riflessione.
Credo che la neoeletta Presidente Tesei oltre a tenere conto delle intenzioni di voto e della rappresentanza dei territori, dovrebbe scongiurare in ogni modo possibile l’ipotesi dell’aumento di spesa del Consiglio Regionale, che sarebbe uno schiaffo morale a tutti i cittadini che hanno deciso, con il voto, di darle fiducia.

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Oggi la Commemorazione del monumento eretto in ricordo dell’Appuntato M.O.V.M. Donato Fezzuoglio

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Nella mattinata odierna, alla presenza di numerose Autorità civili e militari, a Perugia, in via Chiusi, organizzata dalla locale Sezione A.N.C., con il patrocinio del Comune di Perugia e dell’Istituto Comprensivo “Perugia 5”, si è svolta la cerimonia di commemorazione del monumento eretto in ricordo dell’Appuntato M.O.V.M. Donato Fezzuoglio.

Il militare, il 30 gennaio 2006 (all’epoca effettivo all’Aliquota Radiomobile della Compagnia CC di Città di Castello), durante un servizio perlustrativo, fu chiamato a intervenire, unitamente al Capo Equipaggio (Brigadiere Enrico Monti), in occasione di una rapina che tre pericolosi malviventi stavano perpetrando in danno di un Istituto di Credito di Umbertide (PG). Dopo aver costretto alla fuga i malviventi, fu attinto mortalmente, alle spalle, da un colpo esploso da uno di essi, accasciandosi esanime al suolo. Il 17 maggio 2007, gli fu concessa la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Nella circostanza, intorno alla meravigliosa cornice offerta dalla presenza della nutrita scolaresca del citato istituto, il Vice Sindaco della città di Perugia, Dott. Gianluca Tuteri, accompagnato dal Prefetto della città di Perugia, Dott. Claudio Sgaraglia, dal Comandante della Legione Carabinieri “Umbria”, Gen. B. Massimiliano Della Gala, dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Perugia, Colonnello Giovanni Fabi e dall’Ispettore Regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Generale Antonio Cornacchia, ha deposto una corona d’alloro presso il monumento eretto in ricordo del caduto.

A conclusione della cerimonia, il Comandante della Legione, ha consegnato all’Istituto Comprensivo “Perugia 5”, intitolato proprio al commemorato eroe, la bandiera nazionale, nell’ambito delle celebrazioni previste per il IV Novembre, “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”.

A seguire, nel plesso scolastico, nell’ambito del progetto culturale didattico “Cultura della Legalità”, istituito nel 2017 grazie alla collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri, il Comune di Perugia, la Direzione Didattica “I.C. Perugia 5”, l’Associazione Nazionale Carabinieri e la Signora Emanuela Becchetti, vedova Fezzuoglio, sono state consegnate 8 borse di studio per l’anno 2018-2019, finanziate dalla medesima in favore di altrettanti studenti dell’“I.C. Perugia 5”, meritevoli per rendimento scolastico e fattiva partecipazione alle attività didattiche, risultati vincitori del concorso “Borsa di studio in onore dell’Appuntato dei Carabinieri Donato FEZZUOGLIO”.

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Premio semplicemente donna: svelate le protagoniste e il programma dell’edizione 2019. Storie di coraggio, importanti esempi femminili e incontri con le scuole del territorio

Mancano soltanto due settimane alla VII edizione del Premio Internazionale Semplicemente Donna che, venerdì 22 novembre alle ore 21, regalerà emozioni e speranza al pubblico del Teatro “Mario Spina” di Castiglion Fiorentino. Presentata nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo, l’edizione 2019 si propone come un evento in crescita, capace di parlare alle nuove generazioni e volto a sensibilizzare l’opinione pubblica contro la violenza di genere. Riceveranno infatti il premio donne le cui storie parlano di sofferenza, ma anche di coraggio e riscatto. “Il Premio Semplicemente Donna – dicono all’unisono Angelo Morelli e Chiara Fatai, ideatori ed organizzatori – è stato concepito come un evento trasversale che possa mettere in luce, a qualsiasi latitudine del pianeta, i vari aspetti della violenza sulle donne. Al tempo stesso vogliamo portare sotto i riflettori anche le esperienze di riscatto di quelle donne che non si sono piegate di fronte alle avversità e non si sono lasciate sconfiggere da retaggi culturali e situazioni difficili. Per farlo abbiamo ritenuto necessario porre l’accento sulle storie, spesso tristi e raccapriccianti, delle donne vittime di violenza sottolineando la caparbietà e la tenacia di quante hanno lottato per raggiungere risultati importanti.” Donne che combattono quotidianamente per i propri diritti ed esempi femminili di rilievo: nel corso della conferenza sono stati svelati anche i nomi delle premiate dell’edizione 2019. Tra queste Suraya Pakzad, direttrice di Voice of Women Organization, la prima organizzazione femminile sorta nel regime post talebano; la diplomatica italiana Elisabetta Belloni, e attuale segretario generale del Ministero degli Affari Esteri; la neuroscienziata castiglionese Susanna Rosi, la giornalista Monica Peruzzi e Cinzia Pennesi, una delle poche strumentiste italiane che ricoprono il ruolo, in ambito musicale, di direttore d’orchestra. Premiata anche la manager Luciana Delle Donne che con la sua Officina Creativa ha promosso l’azione imprenditoriale nei contesti carcerari, mentre Nicoletta Milione verrà insignita del riconoscimento “Donna Coraggio”. Largo anche all’Associazione Italiana Calciatori, menzionata per la campagna #facciamogliuomini e al progetto “Mamma e bambino” che riceverà il premio speciale “SOS Villaggi dei bambini”. “Anche quest’anno il premio vanta presenze eccellenti – illustra la presidente di giuria Patrizia Macchione,- e si pone come obiettivo ambizioso quello della comunicazione. L’operato della manifestazione non si esaurisce con la serata di premiazione, ma trova la quadratura del cerchio nel coinvolgimento delle scuole superiori perché, grazie alla conoscenza diretta di storie e testimonianze, è possibile educare al rispetto delle persone”. Il premio, che vedrà il suo momento di massima intensità nella cerimonia di consegna allestita nella splendida cornice del teatro “Mario Spina” di Castiglion Fiorentino, entrerà anche quest’anno nelle scuole del territorio permettendo agli studenti di interagire direttamente con le premiate. I primi incontri si svolgeranno già la mattina di venerdì 22 novembre presso il liceo “Luca Signorelli” di Cortona, l’ISIS “Angelo Vegni” delle Capezzine e il liceo scientifico “Giovanni da Castiglione” di Castiglion Fiorentino. Sabato 23 novembre oltre agli Istituti della Valdichiana il premio approderà anche ad Arezzo incontrando gli allievi del liceo classico “Francesco Petrarca” e del liceo psicopedagogico “Vittoria Colonna” . “È un onore poter ospitare il Premio Semplicemente Donna,- spiega il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli.- Personalmente ho già partecipato alle precedenti edizioni e posso confermare che ascoltare le testimonianze delle premiate è il miglior viatico per trasmettere un messaggio forte contro la violenza di genere. Sono certo che, il 22 novembre, chi entrerà al teatro ‘Mario Spina’ ne uscirà poi con una consapevolezza diversa”. Di seguito l’elenco integrale dei riconoscimenti del Premio Internazionale Semplicemente Donna 2019: Suraya Pakzad (Premio Diritti umani) Elisabetta Belloni (Premio Impegno sociale e civile) AIC-Associazione Italiana Calciatori (Personaggio uomo per i diritti umani) Nicoletta Milione (Donna Coraggio) Monica Peruzzi (Premio per l’informazione) Susanna Rosi (Premio per la Ricerca scientifica) Progetto “Mamma e bambino” (Premio speciale SOS Villaggi dei bambini) Cinzia Pennesi (Premio Arte e Cultura per il sociale) Luciana Delle Donne (Premio Imprenditoria per il sociale)

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Pallavolo serie B/M: Job Italia Città di Castello, al palaJoan contro la Zephyr di Santo Stefano, per il riscatto

L’analisi del derby contro San Giustino ha subito lasciato il posto alla voglia di riscatto: allenamenti serrati, concentrazione al massimo ed impegno a migliorare ciò che non ha funzionato domenica scorsa. E il riscatto potrebbe, il condizionale è d’obbligo visto che molti biancorossi sono alla prima esperienza in serie B, arrivare da sabato quando per la 4 giornata di campionato arriverà nel glorioso Pala Joan la Zephyr di Santo Stefano di Magra (SP). La formazione ligure ha 6 punti in classifica, tutti ottenuti tra le mura amiche dove ha regolato per 3-1 la Sir Safety Monini all’esordio e poi per 3-0 San Marino. La formazione di coach Marselli schiera di solito Podestà in regia con Sarpong opposto, Fellini e Bottaini in posto quattro, Comparoni e Benevelli al centro e Vignali libero. Coach Marco Bartolini pone l’accento sulla difficoltà del match ma anche sul calendario dei biancorossi in queste prime giornate:<<Contro la Zephyr giocheremo la seconda partita in casa dopo un inizio difficile per una squadra ripescata all’ultimo minuto che ha già incontrato due delle favorite per i primi posti della classifica: abbiamo lavorato bene durante questa settimana e i ragazzi sono molto motivati e contenti di quello che è stato fatto in palestra. Stiamo attendendo il momento di poter affrontare degli avversari più alla nostra portata: guardando alla squadra avversaria di sabato non sarà sicuramente facile perché l’esperienza di Sardong e Fellini è notevole, visto che ha vinto il campionato l’anno scorso in B con il Fano di Radici. Anche noi abbiamo giocatori di esperienza che tuttavia ancora devono trovare le giuste intese in campo. Per sabato vorrei una squadra con un atteggiamento molto più vigoroso e un notevole piglio agonistico perché le partite a volte si vincono anche con la pancia e non solo con tecnica>>.
Così in campo (Città di Castello,PalaJoan, ore 21, arbitri Sara Rossi e Georgia Tanzilli di Roma).
JOB ITALIA: Giglio, Franceschini, Fuganti Pedoni, Cherubini, Marino (Montacci), Zangarelli, Cioffi (L). A disp.: Celestini, Marini, Cipriani, Cesari (L2), Camilletti, PItocchi. All. Bartolini.
ZEPHYR TRADING LA SPEZIA: Podestà, Sarpong, Fellini, Bottaini, Comparoni, Benevelli, Vignali (L). A disp.: Zaccaria, Vescovi, Pierro, Biasotto, Vergassola. All. Marselli.

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Laurenzi (PD In Comune) propone la cittadinanza onoraria a Liliana Segre

I vergognosi attacchi subiti dalla senatrice Liliana Segre, per i quali è sotto scorta, meritano una netta presa di posizione da parte di tutte le forze democratiche. Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah, è da anni impegnata a diffondere una cultura di pace parlando nelle scuole, raccontando le tante atrocità subite affinché la storia non si ripeta. Nonostante i tanti dolori patiti sulla sua pelle, non si è mai abbondonata a parole di odio o violente, ma con estrema fermezza ha denunciato gli orrori che ha vissuto. “Liliana Segre ha voluto che nel muro del memoriale della Shoah, al Binario 21 della stazione di Milano, ci fosse incisa la parola “INDIFFERENZA” perché tutto è iniziato quando le persone hanno cominciato ad essere indifferenti ed è proprio quello che si rischia oggi di minimizzare quanto sta accadendo e di voltarsi dall’altra parte”. Queste sono le parole del Capo-gruppo Andrea Laurenzi che lancia la proposta di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre per il suo impegno nell’educazione delle giovani generazioni. “In questo periodo è necessario ribadire in modo forte da che parte si vuole stare”, prosegue Laurenzi: “tutti sono chiamati a farlo e serve una proposta forte. Con il passaggio in Consiglio della mozione che stiamo preparando, il Comune di Sansepolcro, medaglia d’argento al valore militare, dimostra di condividere pienamente i valori testimoniati da Liliana Segre, che sono i valori fondanti della nostra comunità. Per rispondere a un crescente e intollerabile clima di odio servono proposte e sono certo che Sansepolcro saprà accogliere questa con entusiasmo e partecipazione”.

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Scontro frontale tra due auto nei pressi dell’uscita della E45 a San Giustino

Oggi pomeriggio, venerdì 8 novembre 2019, un incidente ha coinvolto due veicoli, che percorrevano la rampa di ingresso della E45 a San Giustino. Non sono chiare le dinamiche, ma sembra si tratti di uno scontro frontale. Non è stata ancora definita la prognosi dei conducenti delle auto coinvolte nel sinistro. Sul posto una pattuglia della Polizia Municipale locale, oltre ad una unità dei vigili del Fuoco  di Città di Castello.

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In via Garibaldi arriva “Il Mercallegro”

Venti anni fa in via Garibaldi nasceva un’ idea, un mercato fatto da tanti bambini: “Il Mercallegro”. Oggi, i loro genitori, i loro zii, i loro nonni, hanno chiamato con lo stesso nome un mercato di cose belle, fatte con passione, artigianato, pittura, ricamo, uncinetto, gioielli, particolarità, riciclo e antiquariato.Il secondo sabato di ogni mese, per tutta la giornata le zone antistanti la stazione e via Garibaldi, ospiteranno artisti e collezionisti di ogni genere, gente capace di realizzare opere uniche traendo spunto da un oggetto che qualcuno a volte ha abbandonato.“L’esperienza di Commercianti in Bancarella – afferma il vicesindaco con delega al Commercio, Annalisa Mierla – si evolve con un ritorno alle origini che porta grande valore aggiunto alla città perché gli espositori sono tutti umbertidesi e propongono l’artiginalità e professionalità locale”.

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Pallavolo serie B1/F: Il Città di Castello, dopo la sosta, a Empoli in cerca di punti

Quarta giornata ma terza partita, nel girone C del campionato di Serie B1 femminile, per il Volley Città di Castello, che torna in campo dopo il turno di riposo per affrontare un trittico di partite alquanto impegnativo contro Empoli, Castelbellino (unica in casa) e poi Pesaro. Procedendo per ordine, si comincia con la trasferta al PalAramini (inizio alle ore 17 di domenica 10 novembre), dove ad attendere le biancorosse c’è una Timenet Empoli finora sempre vincente e non capolista per un 3-2 di differenza nei confronti della Volleyrò Casal de’ Pazzi. A parte la diagonale, composta dalla ex di turno – la palleggiatrice Francesca Lavorenti – e dall’opposto Lucrezia Buggiani, la squadra toscana si presenta rinnovata negli altri ruoli, con al centro Syria Tangini, proveniente dal Martignacco e Marlene Silva Ascensao; a lato, Chiara Boninsegna e Ilenia Cammisa (giunte dall’Ostiano la prima e dalla Pallavolo Aragona, B2, la seconda) e libero Giulia Modena, in forza lo scorso anno al Bedizzole. Le nette vittorie su Pesaro e Capannori, quest’ultima in campo esterno, non lasciano dubbi sulla consistenza tecnica dell’organico affidato ai confermati tecnici Luigi Cantini e Guido Pillori. Parlano quindi i risultati, anche se siamo soltanto all’inizio della stagione, ma dal Città di Castello si attende una risposta convincente dopo la sconfitta al tie-break nel derby di Perugia. Mercoledì scorso, la formazione di Francesco Brighigna ha sostenuto un allenamento condiviso con la Vitt Chiusi, matricola di B2, aggiudicandosi i quattro set disputati, nel corso dei quali si è notato il miglioramento dal punto di vista fisico delle condizioni di Caterina Errichiello: l’opposto venuto dal Cesena è quindi sulla strada del totale recupero, alla pari di capitan Silvia Tosti e delle altre atlete finora limitate nel rendimento da diversi tipi di acciacchi. Un organico a posto diventa di conseguenza condizione essenziale per poter fronteggiare il delicato mese di novembre dal punto di vista del calendario: “Ci attendono tre gare di fila nelle quali dovremo dare il massimo per non rischiare di rimanere attardati in classifica – ha commentato coach Brighigna – e quindi per tenere concentrate le giocatrici è sufficiente solo citare il nome delle avversarie che avremo davanti”. Per ciò che riguarda il 6+1 iniziale, soltanto all’ultimo istante verrà sciolto il dubbio in posto 4 fra Margherita Lachi e Francesca Mancini: dipenderà da chi delle due si è dimostrata più in “palla” nel corso della settimana e comunque, nel caso, c’è un cambio sul quale poter contare in panchina. L’altra titolare nel ruolo è Silvia Tosti, mentre in cabina di regia opera Giorgia Vingaretti in diagonale con Caterina Errichiello, al centro la coppia formata daFrancesca Borelli e Camilla Sergiampietri e nelle mansioni di libero Giada Cesari. Per la direzione della partita sono stati designati il primo arbitro Roberto Tavarini del comitato provinciale di Massa Carrara e il secondo arbitro Luigi Peccia di La Spezia.

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Luisa Zappitelli “la nonna D’Italia e dei diritti” compie 108 anni, l’Amministrazione regala tricolore e copia della Costituzione

Una copia della Costituzione della Repubblica Italiana ed un tricolore per regalo di un compleanno speciale. Il sindaco, Luciano Bacchetta, questa mattina in occasione del compimento di 108 anni della signora Luisa Zappitelli (è nata l’8 novembre 1911 a Villa del Seminario ormai ribattezzata la “nonna d’Italia”), subito dopo aver soffiato sulle candeline della torta, gli ha consegnato come dono e segno di riconoscenza, per quello che fa e rappresenta per la comunità locale, due simboli dell’unità nazionale e della convivenza democratica di cui nonna Luisa è da anni esempio e guida soprattutto per le giovani generazioni. “Nonna Luisa è straordinaria – ha detto il sindaco Bacchetta per l’occasione affiancato dall’assessore alle Politiche Sociali, Luciana Bassini – ed è per tutti i tifernati e non solo un vero e proprio orgoglio per come ha condotto la lunga esistenza all’insegna del rispetto dei doveri sanciti dalla Costituzione, delle regole e della conquista di diritti come quello di voto che lei assieme a tante altre donne ha potuto esercitare dal 1946 ad oggi. Per tutte queste ragioni e per quello che rappresenta in termini di educazione civica e amore per il proprio paese, la sua città, la famiglia, oggi siamo qui accanto a lei in questa ricorrenza speciale come istituzione per dirle ancora grazie.” Nonna Luisa ha accolto con il solito sorriso ed esclamazioni di gioia e speranza la visita del sindaco e i regali di grande valore e significato per quello che rappresentano ricordando ancora una volta la soddisfazione per essere riuscita, qualche giorno fa ad esprimere il proprio diritto di voto in occasione del rinnovo di Presidente e Assemblea Legislativa della Regione Umbria. “Andare a votare – ha esclamato nonna Luisa – come rispettare le persone, fare del bene, cercare di trasmettere ai giovani, ai figli, ai nipoti, i valori positivi e le regole e la legalità, sono diritti ma anche doveri che abbiamo conquistato e dobbiamo difendere. Grazie a tutti per il bene che mi dimostrate sempre ed anche oggi che è il mio compleanno. Finchè la salute e il buon Dio me lo consentiranno cercherò sempre di fare quello che ho fatto fino ad ora, voto compreso”, ha dichiarato nonna Luisa affiancata dal figlio Dario ed Anna Ercolani che non hanno faticato più di tanto a sollecitarla a ricordare il passato e gli aneddoti salienti della sua lunga vita. Domenica 27 Ottobre è tornata ancora una volta nella cabina presentandosi come sempre con la tessera elettorale e un documento al seggio numero 10 di San Pio, il quartiere dove abita, accompagnata dai figli Anna e Dario Ercolani e da due agenti della Polizia di Stato. Luisa Zappitelli ha partecipato ininterrottamente a tutte le consultazioni dell’Italia democratica, dal plebiscito del 1946 ad oggi, per 73 anni di fila. In quel lontano 2 giugno 1946 che introdusse il suffragio universale in Italia e consentì anche alle donne di essere pienamente cittadine, nonna Luisa insieme ai suoi fratelli ed alcune amiche raggiunse il seggio di Belvedere, a Città di Castello a piedi, pur di votare e scegliere tra Repubblica e Monarchia. Il suo commovente racconto del primo voto ha fatto il giro del web con migliaia di visualizzazioni, è diventato virale Oggi che l’astensione cresce pericolosamente ad ogni appuntamento elettorale, le peripezie di Luisa Zappitelli per votare sembrano quasi una stravaganza. Ma allora Luisa aveva 35 anni, né lei né altre donne avevano mai votato prima di allora. Un esempio civico da “guinness dei primati” che non è passato inosservato nemmeno al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che l’8 marzo 2018 in occasione della giornata internazionale della donna, durante la cerimonia al Quirinale rivolse “un saluto affettuoso alla signora Luisa Zappitelli, che anche domenica scorsa si è recata alle urne, nella sua Città di Castello, come ha sempre fatto dal giorno dell’elezione dell’Assemblea Costituente: un esempio per tutti”. Il Presidente aveva inoltre ringraziato i figli di Luisa che l’hanno sempre sostenuta. Ma nonna Luisa, madrina del locale vespa club, è anche testimonial nazionale di sicurezza stradale un prestigioso riconoscimento che gli è stato assegnato dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada “basta sangue sulle strade Onlus”. Il Premio Speciale destinato ad un esponente della società civile, introdotto nell’edizione 2017, è andato alla “nonna” tifernate “per essere la più longeva testimonial di sicurezza stradale, attiva ancora oggi nel diffondere messaggi di sensibilizzazione all’uso del casco, raccomandando con affetto materno di dare sempre valore alla vita e soprattutto dimostrando con l’esempio personale un gran senso civico”. Inoltre può vantare un altro record difficile da battere: è l’allevatrice di canarini più longeva d’Italia. Da quasi 50 anni infatti gestisce un “allevamento casalingo” di canarini gialli e bianchi, presso la sua abitazione nel rione di San Pio X assieme ai nipoti Gualtiero e Natascia Ercolani, ai figli Dario ed Anna. Tutti i giorni la signora Luisa si divide da una gabbia e l’altra degli oltre 300 volatili per cambiare l’acqua e versare il mangime.

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Color-Glass(M5S): “Ditte insalubri, i timori dei cittadini di Trestina ”

“Abbiamo ricevuto dai residenti in località Trestina, frazione di Città di Castello, le ennesime allarmanti segnalazioni su fumi maleodoranti provenienti dallo stabilimento Color-Glass SpA, tali da rendere acre ed irritante la respirazione nelle aree urbane limitrofe, dove sono presenti anche scuole primarie e per l’infanzia. Ci risulta che tali segnalazioni siano state inviate anche ad ARPA Umbria, USL1 Umbria, Regione Umbria, NOE Carabinieri”. E’ la denuncia dei portavoce umbri del M5s in Senato Emma Pavanelli, il neo eletto in consiglio regionale Thomas De Luca e il consigliere comunale di Città di Castello Marco Gasperi in merito all’azienda che dal trattamento di fanghi produce biossido di titanio.

“Nello stigmatizzare questa ulteriore immissione di sostanze insalubri nell’atmosfera da parte di Color-Glass SpA – continuano i portavoce del Movimento – chiediamo con fermezza che le Amministrazioni locali competenti, Regione e Comune di Città di Castello, chiamate a decidere in sede di Conferenza dei Servizi sul rinnovo di autorizzazione al prosieguo dell’attività della Color-Glass SpA, tengano nella massima considerazione quanto accertato dall’Istituto Superiore di Sanità che ha classificato la Color-Glass SpA come industria insalubre di prima classe, dunque non idonea a stare in area classificata nel piano urbanistico del Comune di Città di Castello come Zona Artigianale D1, oltretutto molto vicina ad insediamenti residenziali”.

“Dalle evidenze documentali, riteniamo assolutamente necessaria l’attivazione di un procedimento V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) e di un procedimento V.INC.A. (Valutazione di Incidenza Ambientale) atto a verificare il rispetto delle prescrizioni del caso relativamente alla classificazione di industria insalubre di prima classe prestando prioritariamente attenzione alla salute dei cittadini residenti.

Il diritto a fare impresa ed a svolgere un’attività economica – concludono – non può essere barattato né prevalere sul diritto alla salute dei cittadini che deve essere tutelato sopra ogni altro interesse”.

MA

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