Ultimi due appuntamenti a piazzale Ferri per il mercato settimanale. Domani, giovedì 31 ottobre, e sabato 2 novembre, gli ambulanti allestiranno gli stand nell’area di parcheggio che abbraccia il parco Alexander Langer per la presenza nelle piazze del centro storico delle tensostrutture allestite per la 40^ Mostra Nazionale del Tartufo Bianco, in programma dall’1 al 3 novembre. In occasione dello svolgimento del mercato settimanale dovranno essere rispettate le disposizioni in vigore con l’ordinanza emessa dal comando della Polizia Municipale, che ha istituito il divieto di transito e sosta veicolare dalle ore 6.00 alle ore 14.00 (eccetto i mezzi in urgenza e emergenza) nell’area adibita a parcheggio di piazzale Ferri.
Il saluto del sindaco Luciano Bacchetta all’Ispettore superiore della Polizia Stradale Paolo Ferri: “esempio di senso del dovere e amore per la comunità”
“Paolo Ferri è un esempio dello spirito di servizio con cui la Polizia Stradale, come tutte le altre forze dell’ordine e del soccorso locali, opera nel nostro territorio e va ringraziato per il senso del dovere e l’amore per la comunità con cui ha lavorato ogni giorno, indossando la divisa con dignità e professionalità per assicurare a tutti noi la sicurezza e la protezione di cui una collettività ha bisogno per vivere in modo civile e sereno”. E’ così che il sindaco Luciano Bacchetta ha salutato l’ispettore superiore della Polizia Stradale Paolo Ferri nell’incontro nella residenza municipale di piazza Gabriotti che ha preceduto il collocamento in quiescenza del comandante del distaccamento di Città di Castello, effettivo da venerdì primo novembre. Dopo 40 anni di servizio, di cui 33 trascorsi nel capoluogo tifernate, dove per 13 anni ha comandato gli agenti della caserma di via Piero della Francesca, Ferri sarà sostituito nell’incarico dall’ispettore superiore Riccardo Gatticchi. Nel dirsi “onorato del riconoscimento pubblico del primo cittadino e particolarmente felice dell’incontro”, l’ispettore Ferri ha parlato con grande affetto della propria esperienza alla guida della Polizia Stradale di Città di Castello, sottolineando “i piacevoli ricordi legati ai colleghi di lavoro e ai cittadini incontrati in servizio o conosciuti nella vita privata”, insieme alla particolare predilezione per l’educazione stradale dei giovani nelle scuole, nell’ambito di un impegno quotidiano sempre rigorosamente dedicato alla tutela e all’applicazione della legge e del codice della strada.
Umbertide: Cultura e sviluppo economico al Campus “Leonardo da Vinci”
Mostra tartufo bianco a Citta’ di Castello: una giovanissima Monica Bellucci immagine dell’edizione numero 40
Una giovanissima Monica Bellucci è stata scelta come immagine della storia della Mostra del Tartufo bianco di Città di Castello (PG) nell’edizione del quarantesimo, in programma dal 1 al 3 novembre 2019. La foto, che la ritrae mentre rende omaggio alla trifola di Città di Castello, risale al 1994 ed è stata scattata nel ristorante di uno storico chef del Tartufo, Pierluigi Manfroni, per l’occasione insieme a Carlo Fuscagni, patron della Mostra e allora direttore della prima rete Rai. Naturalmente la popolare attrice, della quale, nonostante l’allure internazionale, sono note le incursioni nella sua terra di origine alla ricerca degli amici di un tempo e dei piatti tipici al tartufo, è stata invitata ufficialmente dall’organizzazione che confida in una sua presenza, a sorpresa, nei giorni della mostra. “Abbiamo scelto una delle numerose foto di repertorio con Monica Bellucci per la copertina perché è una retrospettiva pocket, tascabile, in grado di dare immediatamente un’idea della mostra per il visitatore che non la consoce e allo stesso tempo faccia dire al tifernati Io c’ero. Abbiamo privilegiato le sedi, gli ospiti illustri, tartufai e tartufi, perché Città di Castello diventa terra di tartufi grazie alla Mostra. Intanto un’ importante catena di ristoranti, Assunta Maria, ha scelto il tartufo di Città di Castello per una campagna pubblicitaria sulla stampa nazionale. Per il sindaco Luciano Bacchetta e il presidente dell’Associazione Mostra del Tartufo tale scelta va colta come un segnale della riconoscibilità che il brand tartufo di Città di Castello sta acquisendo nel mercato nazionale e un primo risultato delle iniziative tese collegare la trifola al territorio in cui nasce. La mostra pocket “40 anni di Tartufo” è stata curata da Elio Vagnoni, che per decenni ne è stato organizzatore.
Investe donna sulle strisce pedonali e scappa. La fuga dura poco, preso dopo mezz’ora ad Arezzo
Attraversava la SR71 sule strisce quando viene colpita dallo specchietto di una macchina. La botta le fa perdere l’equilibrio cadendo a terra. L’automobilista non si ferma e prosegue la sua marcia verso la città di Arezzo. È successo sabato scorso, di mattina. Una macchina bianca dopo aver sorpassato una serie di auto, colpiva, come detto, con lo specchietto una donna che attraversava la sr71 sulle strisce. Il conducente, U.M. 43 anni di Cortona, non esitava a scappare in direzione di Arezzo. I testimoni del fatto avvertivano subito la Polizia Municipale di Castiglion Fiorentino. Gli agenti immediatamente allertavano 112, 113 e i colleghi aretini. Dalla visione delle telecamere di sorveglianza la Polizia Municipale riusciva anche a individuare la targa della machina in fuga. Dopo neanche 30 minuti una pattuglia della Polizia locale di Arezzo individuava e bloccava l’auto ricercata. Il conducente, U. M. cortonese di 43 anni, veniva denunciato per omissione di soccorso e ritirata la patente. La signora, 50enne di Castiglion Fiorentino, veniva dimessa dal Pronto Soccorso dell’ospedale della Fratta con una prognosi di 10gg. Per l’esito positivo delle operazioni di ricerca, fondamentale è stata la velocità con cui è stata avvertita la Polizia Municipale e la precisione dei testimoni che hanno indicato tipo e colore del veicolo, nonché la sinergia con cui hanno collaborato Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Municipale.
Il dopo voto in Umbria: Michelini e Rinaldi sferzano il PD “riportare territori e cittadini al centro del progetto politico del partito”
La pesante sconfitta del PD in questa tornata elettorale è il segno evidente che il nostro partito in Umbria non è stato all’altezza della sfida che si è trovato davanti, una sconfitta che non può essere ricondotta solo allo scandalo Sanitopoli o all’onda verde leghista.
L’esito delle urne ha premiato il rinnovamento in tutti gli schieramenti, e nello specifico gli amministratori locali, la loro visione e la loro esperienza, a conferma del fatto che i cittadini si fidano maggiormente di coloro che fino a ieri potevano incontrare per strada e a cui potevano rappresentare disagi e affidare le proprie istanze e richieste, senza filtri. Gli amministratori dei comuni da tempo sono rimasti l’unico riferimento costante, diversamente dai partiti, e “l’istituzione” pronta all’ascolto.
Il Partito Democratico in Umbria è già da tempo in piena crisi identitaria aldilà di quello che si vuole far credere. La società Umbra ha più volte inviato segnali forti (vedi Perugia e Terni), purtroppo rimasti inascoltati.
Per questa ragione a partire da oggi è nostro compito creare un modello valoriale solido in cui tutti si possano riconoscere e trovare spazio, un modello di confronto costante con i cittadini come quello portato avanti nei nostri comuni, dove il centro sinistra, in questa tornata elettorale, ha recuperato in punti percentuali rispetto alle Europee frenando l’ascesa leghista, e in alcuni casi ha addirittura vinto.
Non esistono più scuse per confinare ancora una volta i territori all’angolo! Non sono più ammissibili atteggiamenti di chi vuole garantire solo gli interessi di pochi. Si può solo ripartire dalle comunità ben amministrate per replicare questi modelli su larga scala.
Solo un cambio di passo in questo senso potrà permettere una ripartenza dal basso, senza scelte calate dall’alto frutto di modalità poco sensibili alle problematiche dei territori e completamente avulse dalla realtà.
Se analizziamo la campagna elettorale della Lega, abbiamo visto come l’impegno quotidiano e capillare “di piazza” del loro leader abbia portato risultati. Quanta presenza e ascolto “di piazza” e per le strade dei territori ha saputo garantire la classe dirigente del PD?
Questo documento vuole essere la proposta di nuovo inizio e di un nuovo impegno, per ridare nuova linfa al partito democratico per farlo riappropriare della sua funzione di ascolto e di selezione meritocratica della classe dirigente partendo dalle comunità locali.
Influenza, al via la campagna di vaccinazione, oltre 870.000 dosi
Scritto da Lucia Zambelli, mercoledì 30 ottobre 2019 alle 12:45
FIRENZE – Al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2019-2020. L’Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale) ha acquistato quest’anno, in base alle richieste delle aziende sanitarie toscane oltre 870.000 dosi di vaccino, l’11,4% in più rispetto all’anno scorso. La distribuzione da parte di Estar alle aziende è partita l’11 ottobre, e ad oggi, sono state già distribuite l’85% delle dosi richieste. Costo per la Regione, circa 4.900.000 euro.
La campagna di vaccinazione antinfluenzale 2019-20 è stata presentata stamani, nel corso di una conferenza stampa, dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, assieme al direttore di Estar Monica Piovi, e ai rappresentanti dei medici di medicina generale e dei pediatri, e dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl.
“La vaccinazione antinfluenzale – dice l’assessore Saccardi – è lo strumento più efficace per prevenire le malattie e ridurre in maniera significativa complicazioni, ospedalizzazioni e anche decessi. E’ fortemente raccomandata dall’Oms e dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale. La Regione la offre gratuitamente agli anziani dai 65 anni in su e alle persone a rischio. L’entità dell’epidemia è ogni anno imprevedibile e il vaccino è l’unico strumento di cui disponiamo per la prevenzione. Numerosi studi hanno dimostrato che la vaccinazione di queste persone è associata a una riduzione dell’ospedalizzazione e della mortalità. Quando la copertura è stata più alta, intorno al 70% – ricorda l’assessore – le morti sono molto calate. Nella scorsa stagione, sono stati 42 i casi gravi segnalati, per complicazioni influenzali, e 13 i decessi. La stagione precedente 2017-2018 erano stati 63 i casi gravi e 15 i decessi. Invito quindi tutte le persone che hanno più di 65 anni o che appartengono alle categorie a rischio, ma anche alcune categorie di lavoratori, come gli operatori sanitari, che stanno a contatto diretto con i pazienti, a vaccinarsi. Dall’anno scorso, la vaccinazione viene offerta gratuitamente anche ai donatori di sangue. E’ in fase di sottoscrizione un accordo con i sindacati confederali – ha informato ancora l’assessore -, in base al quale anche i sindacati si renderanno protagonisti del messaggio pro vaccino e contribuiranno a diffondere la cultura della vaccinazione”.
“Poche settimane fa, proprio con una conferenza stampa qui in Regione abbiamo lanciato la campagna per la vaccinazione di prossimità, in base alla quale i medici faranno tutte le vaccinazioni previste dai Lea – ha detto il dottor Alessio Nastruzzi, segretario regionale della Fimmg, Federazione italiana medici di medicina generale – La vaccinazione antinfluenzale è importante, dobbiamo riuscire a vaccinare quanti più possibile over65 e persone a rischio. E i medici di famiglia hanno un compito fondamentale, di formazione e informazione. La dinamica tra medico e paziente è molto vantaggiosa, il medico deve spiegare correttamente al paziente tutti gli aspetti della vaccinazione”.
“Il fabbisogno delle aziende è aumentato dell’11,4% rispetto all’anno scorso – ha sottolineato Monica Piovi, direttore di Estar -, quindi quest’anno ci aspettiamo di raggiungere più persone con la vaccinazione. Abbiamo acquistato 870.000 dosi di vaccino tetravalente e trivalente adiuvato. Al momento della gara, in Estar parte una vera macchina da guerra. E’ importante fare l’approvvigionamento in tempo utile, non possiamo rischiare di restare senza vaccini. Quest’anno gli ordini sono stati fatti il 2 settembre”.
Vaccinazione antinfluenzale, a chi è consigliata
Principali destinatari dell’offerta attiva e gratuita della vaccinazione antinfluenzale, e che rappresentano il target della campagna vaccinale, sono, appunto, le persone dai 65 anni in su, le persone con patologie di base che aumentano il rischio di complicanze in caso di influenza, gli operatori sanitari, i donatori di sangue. Inoltre l’Oms ha recentemente evidenziato l’importanza della vaccinazione antinfluenzale per le donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino in gravidanza.
Ci si può vaccinare dal proprio medico curante o negli ambulatori della Asl. Guarda sul sito della Regione le pagine dedicate alla vaccinazione antinfluenzale.
Il periodo più indicato per vaccinarsi è il mese di novembre. Il vaccino diventa efficace circa due settimane dopo l’inoculazione.
Oltre al vaccino, possono risultare efficaci per ridurre la trasmissione del virus (che avviene attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie) alcune semplici misure, come: una buona igiene delle mani; una buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente, lavandosi subito le mani); isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale; evitare il contatto stretto con persone ammalate, mantenendo una distanza di almeno un metro; evitare di toccarsi occhi, naso, bocca; usare mascherine chirurgiche per ridurre le infezioni tra i contatti stretti.
Vaccinazione gratuita anche per i donatori di sangue
Anche quest’anno è confermata la possibilità per i donatori di sangue di vaccinarsi gratuitamente contro l’influenza. Proprio questa possibilità ha contribuito all’inizio del 2019 a diminuire le carenze di sangue piuttosto comuni nel periodo del picco invernale.
Offrire la vaccinazione anche ai donatori permette di aumentare le coperture vaccinali e la consapevolezza dei cittadini sul tema della prevenzione e consente anche di mettere in sicurezza una risorsa come il sangue, che è essenziale per l’erogazione dei Lea (Livelli essenziali di assistenza) di medicina trasfusionale e che è impossibile erogare senza l’apporto fondamentale dei donatori.
Anche i donatori si possono vaccinare dal proprio medico di famiglia o nei centri vaccinali delle aziende sanitarie. I donatori associati si dovranno presentare con il tesserino associativo; i non assocatii si possono presentare con l’autocertificazione scaricabile dal sito www.regione.toscana.it/-/vaccinarsi-contro-l-influenza, oppure, se in loro possesso, con il tesserino rilasciato dal Servizio trasfusionale di riferimento.
Per maggiori informazioni rivolgersi al numero verde della Regione Toscana 800 556060
Vitamina D
Gli assistiti ultra65enni riceveranno dal medico di famiglia tutte le indicazioni sull’opportunità di assumere la vitamina D3, secondo quanto riportato dalla nota 96 (del 26 ottobre 2019) dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), che regolamenta e limita ai casi appropriati la prescrizione a carico del SSN dei medicinali con indicazioni “prevenzione e trattamento della carenza di vitamina D”. La Regione Toscana si attiene a quanto indicato da Aifa e lavorerà con i Mmg per l’appropriatezza prescrittiva sia diagnostica che farmaceutica, in modo da garantire la terapia a tutti i cittadini che ne hanno bisogno, ed evitare invece la somministrazione della terapia dove non sia necessario.
Altre vaccinazioni raccomandate alle persone ultra65enni
Vaccinazione antipneumococcica. Già da alcuni anni la Regione Toscana ha introdotto l’offerta gratuita della vaccinazione anti-pneumococcica ai soggetti a rischio e ai sessantacinquenni. Lo pneumococco è una infezione batterica considerata principale responsabile delle polmoniti, che colpiscono prevalentemente la popolazione adulta e i soggetti affetti da specifiche patologie. La vaccinazione anti-pneumococcica può essere somministrata in qualsiasi stagione dell’anno, tuttavia la campagna vaccinale antinfluenzale rappresenta una opportuna occasione per offrire, nella stessa seduta, ambedue le vaccinazioni. A differenza dell’influenza, la vaccinazione antipneumococcica non dovrà essere ripetuta ogni anno.
L’offerta ai sessantacinquenni si affianca alla vaccinazione dei soggetti a rischio di ogni età – individuati dalla deliberazione della Giunta regionale n. 193/2019 – per i quali la vaccinazione antipneumococcica è sempre gratuita.
La vaccinazione antipneumococcica quest’anno viene offerta gratuitamente ai nati nel 1954; coloro che sono nati a partire dal 1950 mantengono comunque anche negli anni successivi il diritto alla gratuità.
Vaccinazione anti Herpes Zoster. A partire dall’anno 2017, il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019 ha introdotto l’offerta gratuita ai sessantacinquenni della vaccinazione anti-Herpes Zoster (più comunemente conosciuto come “Fuoco di Sant’Antonio”). L’Herpes Zoster è una malattia debilitante causata dalla riattivazione del Virus Varicella Zoster silente nei gangli del sistema nervoso. La presenza di alcune patologie può aumentare il rischio di patologia da herpes zoster o aggravarne il quadro sintomatologico. Quest’anno la vaccinazione è offerta gratuitamente ai nati nel 1954; coloro che sono nati a partire dal 1952 mantengono comunque il diritto alla gratuità.
La campagna di comunicazione
Il claim della campagna, che partirà lunedì 4 novembre, è “Resta in forma, corri a vaccinarti”. I mezzi utilizzati: locandine affisse nelle farmacie, negli ambulatori dei medici di famiglia, nelle sedi delle aziende sanitarie; trasmissione di uno spot radio per un mese sulle Radio toscane più ascoltate per 8 passaggi al giorno; un video in motion graphic che girerà sui monitor delle sale di attesa negli ospedali. Il target a cui la campagna si rivolge è quello degli ultra65enni “giovanili”, che pare siano i più restii a vaccinarsi.
Il vaccino antinfluenzale in Toscana
Nella scorsa stagione 2018-19 sono stati segnalati al sistema di sorveglianza 42 casi gravi e complicati di influenza, con 13 decessi. Nel 2017-18 i casi gravi erano stati 63, con 15 decessi.
Gli obiettivi di copertura previsti dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale, che vengono annualmente verificati nell’ambito del monitoraggio dei Lea, sono: il 75% come obiettivo minimo perseguibile, il 95% come obiettivo ottimale. Nella scorsa stagione 2018-19, in Toscana la copertura per gli ultra65enni è stata del 56%.
La Toscana, negli anni, pur non avendo raggiunto i livelli di copertura ottimali previsti per l’influenza, ha comunque registrato risultati generalmente fissati sopra la media nazionale. La copertura più elevata nella popolazione di età pari o superiore a 65 anni è stata raggiunta nella stagione 2009-2010, durante l’emergenza pandemica (71,1%). Gli anni successivi hanno registrato una sensibile flessione anche imputabile ad una insufficiente o errata comunicazione su questioni di sicurezza dei vaccini, che poi si sono rilevate prive di fondamento. Nella stagione 2014-2015, è stato registrato il livello di copertura più basso (50,6% negli ultrasessantacinquenni). Con le campagne vaccinali successive, il livello di copertura è sensibilmente migliorato (56% negli ultrasessantacinquenni nella stagione 2018-2019) anche se ancora molto lontano dell’obiettivo minimo fissato.
La lettura prende forma con LibreriArt, il contest della scuola “Di Vittorio”
È stato un bellissimo viaggio attraverso luoghi magici, buffi personaggi e storie fantastiche quello che venerdì scorso ha coinvolto gli alunni delle classi seconde della scuola Primaria “G. Di Vittorio”, spettatori e attori del contest “LibreriArt”, reading letterario con estemporanea di pittura. L’iniziativa, alla quale i piccoli hanno aderito, organizzata dal II Circolo in collaborazione con la libreria Alibù di Umbertide, rientra nell’evento “Io leggo perché” che coinvolge tutte le scuole italiane e che ha l’obiettivo di promuovere la lettura e incrementare le donazioni alle biblioteche scolastiche.LibreriArt, è stato pensato proprio a questo scopo ed è stato realizzato in sintonia con il progetto contenuto nel PTOF della Di Vittorio dal titolo “Casa Editrice 2° Circolo”, in cui sono pensati proprio percorsi di lettura (di racconti o di giornali) e di scrittura (di storie inventate o di articoli) finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche, conoscitive, comunicative ed espressive.Il reading letterario è stato guidato da Aldo Manuali, pedagogista, vice presidente dell’ “Associazione genitori insieme per…”; e formatore accreditato “Nati per leggere”. In un secondo momento i bambini, hanno potuto slegare le emozioni suscitate dalla lettura: immagini mentali scaturite dall’ascolto hanno preso forma e colore dando vita a meravigliose opere d’arte in esposizione per tutto il weekend.
Aggiornamento dell’albo degli scrutatori di seggio elettorali, le domande dovranno essere presentate entro il 30 novembre
L’ufficio elettorale del Comune di Umbertide comunica che tutti gli elettori ed elettrici del Comune di Umbertide che desiderano essere inseriti nell’albo unico comunale delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale dovranno presentare domanda entro il 30 novembre prossimo. L’iscrizione è subordinata al possesso del titolo di studio della scuola dell’obbligo. Ai sensi di quanto disposto dagli articoli 38 del d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 e 23 del d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570 e successive modificazioni, sono esclusi dalle funzioni di scrutatore di ufficio elettorale di sezione i dipendenti dei Ministeri dell’Interno, delle poste e telecomunicazioni e dei trasporti; gli appartenenti a forze armate in servizio; i medici provinciali, gli ufficiali sanitari ed i medici condotti; i segretari comunali ed i dipendenti dei comuni addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali, i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.La domanda dovrà essere redatta sugli appositi moduli disponibili presso l’ufficio comunale. Gli elettori già iscritti possono altresì chiedere la cancellazione.
“Le radici cristiane dell’Europa”. Domenica convegno a Monte Santa Maria Tiberina
Si terrà domenica 3 novembre prossimo alle ore 16.00 nel Palazzo Bourbon di Monte Santa Maria Tiberina il convegno dal titolo “Le radici cristiane dell’Europa” promosso dal Comune montesco e dalla Diocesi di Città di Castello – Ufficio cultura e comunicazioni sociali. Interverranno il presidente della C.E.I. card. Gualtiero Bassetti ed il prof. Ernesto Galli della Loggia storico, opinionista ed editorialista del Corriere della Sera. A portare i saluti il sindaco Letizia Michelini ed il Vescovo della Diocesi tifernate S. E. Domenico Cancian. A condurre i lavori il giornalista Massimo Zangarelli.
La giornata si aprirà alle ore 11.00 dove nella Chiesa di Santa Maria Assunta verrà celebrata la Santa Messa presieduta dal Cardinale al termine della quale seguirà un momento di fraternità con la comunità locale, guidato dal parroco don Adrian Barsan. L’appuntamento da tempo caldeggiato vuole offrire uno spunto di riflessione su di un tema di portata continentale che trova la sua ragion d’essere proprio nella tradizione religiosa del territorio alto tiberino,la cui devozione popolare culminava proprio nel giovedì festivo dell’Ascensione, con ulteriori importanti riflessi di natura socio-antropologica a partire dalla memoria collettiva.
L’intento è quello di stimolare la riflessione sul tema delle radici spirituali dell’Europa, per evitare strumentalizzazioni e al di là di ogni divisione politica o confessionale. Un’occasione di assoluto rilievo per approfondire sotto il profilo squisitamente culturale le tematiche della identità cristiana e della memoria collettiva come presupposto dei valori di tolleranza e accoglienza della diversità.
Al termine del convegno sarà possibile visitare la mostra dal titolo “Contenitore& Contenuto” di Saverio Mercati che consentirà un ulteriore approfondimento dei temi della giornata; l’esposizione avrà luogo nelle sale del Castello a piano terra nelle quali si terrà un aperitivo conviviale.
Per informazioni: Museo diocesano di Città di Castello, Catia Cecchetti 075 8554705 museo@diocesidicastello.it
KILOWATT TUTTO L’ANNO
VI Edizione – Autunno 2019
presenta, HOTEL MIRAMARE
Nuovo appuntamento con Kilowatt Tutto l’Anno, martedì 5 novembre alle ore 21 al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro che ospiterà lo spettacolo Hotel Miramare, scritto e diretto da Riccardo Rombi, con Aleksandrina l. Costea, Fatma Mohamed, Rosario Campisi, Francesco Franzosi. Ambientato in un futuro immaginario, lo spettacolo vede protagonisti tre turisti che vengono portati in un edificio ormai desueto e dimenticato per un bizzarro tour culturale che indaga i paradossi della nostra società. Attraverso un linguaggio il più possibile universale, Hotel Miramare esplora la contemporaneità che viviamo, caratterizzata da crisi e cambiamenti culturali e sociali così profondi e radicali da far perdere il contatto con la realtà e, soprattutto, con la bellezza e il senso della vita. La drammaturgia è raffinata e intelligente; i dialoghi fluiscono in un gioco linguistico brillante che oscilla tra l’italiano e il rumeno, arrivando in profondità, tanto da far percepire il “buio che c’è là fuori”, senza perdere di vista il sorriso e il potere catartico dell’ironia. Lo spettacolo è prodotto dal polo culturale Catalyst, residente in Toscana, e dal TAM, istituzione pubblica di spettacolo finanziata dal Consiglio locale della città di Sfantu Gheorghe in Romania.
Per il programma completo: www.kilowattfestival.it
Medicina legale, nuovi orari nelle sedi aretine. Ecco il calendario in vigore dal mese di novembre
AREZZO – Nuovi orari per gli uffici della Medicina Legale in tutto il territorio aretino dal mese di novembre.
Ecco i dettagli:
Zona Arezzo: apertura al pubblico e reperibilità telefonica, il lunedì dalle 9 alle 12,30 e il martedì dalle 14 alle 16,30;
Zona Valdarno: apertura al pubblico e reperibilità telefonica, il lunedì dalle 9 alle 12,30 e il giovedì dalle 14 alle 16,30;
Zona Val di Chiana: apertura al pubblico e reperibilità telefonica, il lunedì dalle 9 alle 12,30;
Zona Casentino: apertura al pubblico e reperibilità telefonica, il lunedì dalle 9 alle 12,30;
Zona Valtiberina: apertura al pubblico e reperibilità telefonica, il martedì dalle 9 alle 12,30.
Nei giorni di chiusura, eventuali informazioni di carattere generico potranno essere richieste al numero verde 800613311 dalle 8 alle 18.
Tiferno Comics ultimo week end con Luca Salvagno, ospite il 1 e 2 novembre 2019
L’edizione 2019 di Tiferno Comics sta per chiudere le porte, reduce da circa 50 giorni di soddisfazioni, sia in termini di numeri che di apprezzamenti da parte di appassionati e di esperti.
“Dino Battaglia – La Perfezione del grigio tra sacro e profano” è stata infatti una mostra unica e irripetibile, che ha saputo omaggiare la straordinaria arte di battaglia come non era mai stato fatto prima.
E questa è l’ultima settimana in cui sarà ancora possibile visitarla e rimanerne rapiti.
Ma c’è di più.
Per concludere in grande stile questa edizione, gli “Amici del Fumetto” ospiteranno all’interno delle sale di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, nei pomeriggi del 1° e 2 novembre (ore 16:30), l’ultimo ospite di quest’anno, il degno EREDE di JACOVITTI: LUCA SALVAGNO.
Prendere in mano il pennello per disegnare le tavole di Cocco Bill, proseguendo l’opera di sua maestà imperiale Benito Jacovitti, il maestro assoluto del Fumetto umoristico italiano (e non solo), il capostipite di uno stile seguito da intere legioni di nuove generazioni di artisti, è il compito che gli è stato affidato.
Salvagno, ottimo artista che non solo non ha “tremato” davanti a questo incarico, ma anzi lo svolge da parecchi anni con entusiasmo e maestria, era già stato protagonista di Tiferno Comics nel 2010 quando creò, proprio per gli Amici del Fumetto, 4 tavole originali che rendevano omaggio a Città di Castello.
L’artista sarà disponibile per firme, dediche e domande.
__________________________
ULTERIORI INFORMAZIONI SU LUCA SALVAGNO:
Dopo essersi diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, esordisce nel 1988 sul Messaggero dei Ragazzi.
Negli anni novanta (1996) Benito Jacovitti lo prende come assistente per la colorazione della serie Cocco Bill pubblicata sul Giornalino e, alla morte di Jacovitti nel 1997, ne prese il posto continuandone la serie.
Ha anche realizzato illustrazioni di libri nelle collane “Mondadori Junior” e per la nuova edizione della Storia d’Italia a fumetti di Enzo Biagi e Storia del mondo a fumetti della Mondadori.
Divenne anche docente presso l’Istituto d’arte di Padova.
Fra le serie di sua ideazione ci sono Asinus, sul Messaggero dei Ragazzi e Cacio Galilla e, nel 2005, sono raccolti in volume alcuni episodi dei Fioretti di San Francesco.
______________
La mostra “Dino Battaglia – La perfezione del grigio tra sacro e profano” rimarrà aperta fino al 3 novembre, dal giovedì alla domenica, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:30.
Tutte le vincitrici del Concorso di Merletto ad Anghiari
Elisa Franzin di Aquileia (Udine), Anna Zanchi di Anghiari (Ar), Roberta Boncompagni di San Giustino (Pg) si sono classificate rispettivamente prima, seconda e terza a l primo Concorso Internazionale per la creazione di un’opera da realizzare con la tecnica del merletto a tombolo, promosso dall’Associazione Culturale “Il tombolo di Anghiari”, dal tema “Omaggio a Leonardo da Vinci nei 500 anni dalla morte – I NODI VINCIANI NELLA BELLEZZA FEMMINILE” la cui premiazione si è svolta Domenica 27 Ottobre 2019, in una affollata Sala del Consiglio Comunale di Palazzo Pretorio ad Anghiari. “Sono davvero onorata di aver partecipato a questo concorso. Ringrazio tutti voi per la grande disponibilità e gentilezza che avete dimostrato – queste le parole della prima classificata Elisa Franzin – Auguro a voi che questa prima edizione sia solo l’inizio di una lunga serie”. Conferita anche una menzione speciale a Tiziana Rossi Colaneri di Roma. Le altre merlettaie, non risultate depositarie di un riconoscimento speciale, sono state considerate tutte quinte ex-aequo. Questo il risultato del giudizio di una giuria d’eccellenza composta dal Cav. Paolo Piovaticci (Presidente del Centro culturale e della Biennale Internazionale del merletto di Sansepolcro), dalla Professoressa Mila Scatena ( Maestra merlettaia di Firenze), dalla Professoressa Luciana Molinis (Collezionista di merletti di Udine), da Giovanni Sassolini ( della Manifattura tessile Busatti “i tessuti di Anghiari”), dalla Dottoressa Margherita Melani ( Esperta e studiosa di Leonardo da Vinci, Firenze) e dal Sindaco di Anghiari Alessandro Polcri che si è avvalsa anche del prezioso giudizio della Professoressa Doretta Davanzo Poli, (Storica delle arti tessili, già Ca’ Foscari-Venezia ). La manifestazione ha registrati il Patrocinio del Comune di Anghiari e le collaborazioni del Museo della Battaglia, dell’Associazione Pro Anghiari e del Centro Commerciale Naturale “Vie di Anghiari”, oltre che il contributo di vari sponsor. La premiazione ha anche aperte le porte all’esposizione che si protrarrà, nella stessa sede comunale, fino al 3 novembre e che espone i pezzi vincenti accanto a tutti i pezzi pervenuti, in tutto 17, provenienti dall’Italia e dall’estero, di forme e dimensioni diverse, realizzati sia con filati tradizionali che colorati e metallici. “Merletto Italiano segue e saluta con piacere questa iniziativa, con l’augurio che sia la prima di una fortunata serie, all’insegna – si legge nel messaggio inviato alle organizzatrici da Alessandra Caputo di Merletto Italiano – della costante ricerca del nuovo, del bello e ben fatto, che sono alla base del nostro grande patrimonio culturale e di cui il merletto è magnifica espressione”. Alla cerimonia, coordinata da Michele Foni, si è, fin dai primi momenti, respirata l’atmosfera delle grandi occasioni. Dopo l’intervento di Elena Bartolini per Il Tombolo di Anghiari, Maestra merlettaia della Scuola dell’Associazione assieme a Teresa Andrzejewski e Carla Zanchi, è seguito quello
di Ilaria Lorenzini che ha delineato, attraverso un commosso ricordo personale, il valore del Tombolo per le donne di Anghiari che vi trovarono una professionale opportunità economica che gli permise di far crescere le famiglie attraverso un’arte tutta al femminile. Di notevole interesse, poi, anche gli interventi di Gabriele Mazzi Direttore del Museo della Battaglia, quelli dei giurati e, per la Teleria Busatti, di Stefano Sassolini. Si è parlato del notevole livello tecnico di tutti i pezzi concorrenti, piani o tridimensionali, realizzati su disegni innovativi che hanno espresso intuizioni davvero molto interessanti. Si è parlato anche del grande slancio che ha dato la Biennale Internazionale del Merletto di Sansepolcro, da alcuni definita un autentico “sogno”, che ha consentito per tanti anni il contatto e la conoscenza tra varie merlettaie e tra varie associazioni italiane e straniere; manifestazione che fu straordinaria, evocata da molti degli intervenuti, che sembra rappresentare l’esempio da seguire per quanti si avvicinano alla creazione di una evento di settore.
Ma vediamo più nel dettaglio le premiate. Prima classificata Elisa Franzin di Aquileia (Udine) con l’opera Monnalisa Lace quale esempio di nodo vinciano che si scompone e si ricompone in modo personale e attuale in un gioiello che mette in risalto la femminilità – questo si legge nel verbale del premio – La scelta di includere ulteriori elementi decorativi così come di ulteriori filati diversi, per colore e consistenza, ha dato un valore estetico aggiunto. Seconda classificata Anna Zanchi di Anghiari con l’opera Parure Vinciana per la libera rielaborazione dei nodi vinciani pensati come elemento che diventa gioiello per esaltare la bellezza femminile. Terza classificata Roberta Boncompagni di San Giustino (Pg) con l’opera Ingranaggi per la eccezionale coerenza al tema del Nodo Vinciano, rielaborato in base alla forma – tipo del cerchio, che diventa, esso stesso, multiplo. La giuria ha ritenuto di conferire anche una menzione speciale a Tiziana Rossi Colaneri di Roma per l’ottima esecuzione tecnica ed il gradevole aspetto estetico nonostante la fin troppo libera interpretazione del tema del concorso. Questo invece l’elenco alfabetico di tutte le altre partecipanti classificatesi al quinto posto parimerito: Elena Arienti di Carate Brianza, Elena Bianchi di Cantù, Maria Laura Ceppodomo di Anghiari, Anna Capozzi Del Sere di Sansepolcro, Giuseppina Corcillo di Magliano Vetere (Salerno), Marcella Donnini di Sansepolcro, Clara Giustini di Anghiari, Rita Maffei di Cantù, Agnese Molinelli di Passano con Bornago (Milano), Sabrina Pinato di Bagnoli di Sopra (Padova), Silvana Rossi (Anghiari), Marcela Susana Toledo di Trapani e Dusanka Travika di Zagabria (Croazia).
“ È un onore e una gioia aver fatto parte della Giuria dell’Associazione Culturale Il tombolo di Anghiari che ha bandito nell’anno 2019 il primo Concorso Internazionale per la creazione di un’opera realizzata con la tecnica del merletto a tombolo – ha scritto Doretta Davanzo Poli – Anghiari il mitico borgo che ho avuto occasione di visitare alcune volte quando c’era la Biennale Internazionale del Merletto di Sansepolcro, è rimasto indimenticabile e talmente intatto nella bellezza e saturo di storia da commuovere”. Il successo di questa prima edizione del concorso, nato anche in complicità con le celebrazioni leonardiane, il plauso dei presenti oltre che l’incredibile numero di consensi che stanno arrivando, attraverso vari canali, in queste ore sembrano il viatico per continuare e far diventare l’evento un appuntamento fisso che dovrebbe essere, nelle intenzioni degli organizzatori, a cadenza biennale.
Contributi fotografici di Paolo Colaneri
Città di Castello: dal 31 ottobre al 3 novembre, Montincitta’, serie di incontri organizzati dal CAI
Tra i profumi e i colori del bosco autunnale torna “MONTINCITTA’” 2019, manifestazione culturale organizzata dal CAI di Città di Castello, quest’anno in concomitanza con la tradizionale Mostra del Tartufo, che si svolge dal 31 ottobre al 3 novembre. In apertura, giovedì 31 ottobre, la premiazione del Concorso Letterario “La letteratura di Montagna”, riservato agli studenti delle scuole medie superiori. Momento clou della manifestazione il convegno di sabato che ha l’obiettivo di coinvolgere istituzioni e associazioni territoriali, nonché i cittadini, in un’analisi articolata su un tema di grande e urgente attualità: “2019, anno del Turismo Lento. Il CAI e i sentieri. Prospettive in Umbria e Alto Tevere”. Tra i relatori il Vice Presidente Nazionale del CAI arch. Antonio Montani, il Coordinatore SeC CAI Umbria Silvano Monti, Massimo Boni per la Regione Umbria, Cristina Giulianelli e Gigi Bettin per Sviluppumbria. Per ciascun evento interverranno ospiti illustri nell’ambito alpinistico, cinematografico e letterario. Da Kurt Diemberger che in veste di regista presenterà il film “Verso dove” a Paola Gigliotti, al regista Fabrizio Antonioli che, intervistato da Marco Geri, racconterà la storia alpinistica della Sicilia con il film documentario “Sutt’u picu ru soli”, alla presentazione del libro sulla famosa guida alpina di Sesto in Val Pusteria ed eroe della prima guerra mondiale Sepp Innerkifler con i pronipoti del grande alpinista. Da giovedì a domenica sarà installata una palestra di arrampicata con gli istruttori del CAI che assisteranno chi si vorrà cimentare nella salita. Domenica 3 novembre, l’escursione “Sulle tracce di Alice Hallgarten Franchetti” è dedicata ai baroni Franchetti, Alice Hallgarten e il barone Leopoldo Franchetti hanno profuso il loro impegno nel diffondere cultura ed emancipazione delle classi povere, in particolare verso donne e bambini, istituendo le scuole rurali Franchetti nella loro tenuta “Villa Montesca”. Dopo l’escursione la conclusione di Montincittà 2019 sarà affidata all’eccellente bravura del coro Marietta Alboni con la presenza straordinaria della giovanissima cantate lirica Noemi Umani, vincitrice del primo premio della 71ma edizione del concorso “Comunità Europea” del teatro Lirico sperimentale “A Belli” di Spoleto. L’intento dell’iniziativa Montincittà, quello di far conoscere quanto i valori e gli obiettivi del Club Alpino Italiano possano interagire con lo sviluppo del nostro territorio, speriamo trovi apertura e consenso nella cittadinanza, nelle scuole e nelle istituzioni locali.
La scuola primaria “Garibaldi” si appresta a celebrare il suo centenario, tanti gli eventi in programma
“…un bel rettilineo di oltre tre chilometri su cui corrono parallele le “Ferrovia Centrale Umbra” e “Appennino”…Un’esclamazione di schietto compiacimento levano i ragazzi nel vedere lo stupendo edificio scolastico che è tra i più belli dell’Umbria. Completa il quadro la vista del monumento ai caduti della Grande Guerra…”
Da Umbria-Cuore d’Italia, di N.Beccafichi e M.Maurizi, Libro di cultura regionale,
R.Bemporad & F.lli, Firenze 1926.
L’edificio, che ancora accoglie i visitatori della cittadina, fu progettato dall’allora noto architetto Osvaldo Armanni. I lavori ebbero inizio nel 1914 e vennero ultimati nel 1917, ma durante gli anni della Grande Guerra fu adibito a Ospedale Militare. Fu restituito alla cittadinanza, riacquistando la sua destinazione originaria il 5 aprile 1919; dopo quella data, quattordici classi di scolari presero possesso del nuovo edificio scolastico. Ad oggi il plesso “Garibaldi” ospita 230 alunni, suddivisi in dodici classi.
La Scuola Garibaldi, grazie alla sua posizione centrale, è sempre stata un punto di riferimento per il nostro paese, ha rappresentato la speranza per un futuro migliore per generazioni di giovani studenti.
In occasione del centenario della fondazione dell’Istituto Scolastico la direzione Didattica I Circolo, guidata dal Dirigente Scolastico Dott.sa Silvia Reali, ha organizzato una serie di eventi che avranno inizio il 15 novembre prossimo alle ore 18:00.
In tale data si “accenderà la Scuola”, che illuminerà la via grazie all’abilità di Gianandrea e Citti e alla generosità di Coop, di commercianti di via Garibaldi e di Piazza Gramsci, di Digital Editor. All’inaugurazione, patrocinata dal Comune di Umbertide parteciperanno, oltre al dirigente scolastico Silvia Reali, al sindaco Luca Carizia e alle autorità, la banda cittadina diretta dal Maestro Galliano Cerrini e i bambini del coro della scuola. All’interno si potrà visitare una mostra fotografica con le immagini di alunni e personale della scuola durante tutti i 100 anni, l’esposizione di opere donate da artisti del posto (Emanuele Ventanni, Antonello Renzini, Ceramiche Rometti, Nuova Cer, Alida Mancini alias Rafael León, pasticceria Migliorati, oltre al logo dell’evento realizzato dal designer Federico Toti, tutti rigorosamente alunni della Garibaldi) e di opere esposte nelle varie edizioni del “Premio Fratta” organizzato all’interno della scuola Garibaldi dalla Pro Loco e da Padre Ulisse negli anni passati. Infine festeggeremo tutti insieme con un aperitivo gentilmente offerto dalla Cir-food e dalla pasticceria Migliorati di Umbertide.
Seguiranno poi una serata musical food il 29/11 ore 19:00; una conferenza con la partecipazione dell’ingegnere Fabrizio Bonucci dell’ufficio tecnico del Comune e Adriano Bottaccioli sulla storia dell’edificio il 5/12 ore 17:00; infine la chiusura il 20/12, alle ore 17:00 con laboratori realizzati dai docenti e dagli alunni dell’intero Circolo Didattico. Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Silvia Reali così commenta:
“Sono molto contenta di essere parte della scuola Garibaldi e di poter festeggiare insieme al corpo docente, al personale tutto, agli alunni e alle famiglie questo evento così prestigioso. Poche scuole vantano tanta storia e un’architettura così bella e, direi, moderna per le intuizioni che l’architetto ha avuto nel creare ambienti di apprendimento vari, luminosi, ampi e davvero accoglienti”.
Politica Sansepolcro: Francesco del Siena (DPC) “rimaniamo forza civica, ma guardiamo con interesse Italia Viva”
“I Democratici per cambiare Sansepolcro, non cambieranno la loro connotazione civica detto questo, guardiamo con sincero interesse al nuovo movimento fondato da Matteo Renzi. Italia Viva, nei fatti, è molto vicino al nostro modo di intendere la politica per questo, al momento opportuno, troveremo il modo di confrontarci, sui temi che interessano la nostra città, ma mi spingo oltre, non nego che se un giorno, ancora lontano, dovessi scegliere tra il Pd di Zingaretti e Italia Viva, opeterei sicuramente per la seconda ipotesi”
Nuove acque distribuisce le prime borracce plastic free a 500 studenti aretini. Entro fine anno scolastico saranno consegnate altre 5000 borracce
Si è svolta ieri presso la Borsa Merci di Arezzo la cerimonia ufficiale di consegna a circa 500 studenti di alcune scuole aretine delle borracce in acciaio inox, leggere, resistenti e riutilizzabili realizzate (e regalate) da Nuove Acque per promuovere tra le nuove generazioni aretine scelte sostenibili, a partire dalla rinuncia alle bottigliette di plastica.
All’evento organizzato presso la Borsa Merci erano presenti il presidente e l’Amministratore Delegato di Nuove Acque – Paolo Nannini e Francesca Menabuoni -, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Arezzo, Marco Sacchetti, e il Provveditore provinciale agli Studi, Roberto Curtolo.
Le borracce sono state consegnate alle classi quinte delle scuole primarie “Convitto Nazionale Vittorio Emanuele”, “Masaccio”, “Sante Tani”, “Aldo Moro” e “Francesco Severi” di Arezzo e alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado “Piero della Francesca” “IV Novembre” “Cesalpino” “Convitto Nazionale Vittorio Emanuele” e “Margaritone”.
Proseguirà nei prossimi mesi l’attività di distribuzione delle borracce alle classi quinte delle scuole primarie e delle classi terze delle secondarie di I° grado dei 35 Comuni gestiti da Nuove Acque in provincia di Arezzo e in parte della provincia di Siena, per un totale di circa 5500 studenti.