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Tiferno Comics ultimo week end con Luca Salvagno, ospite il 1 e 2 novembre 2019

L’edizione 2019 di Tiferno Comics sta per chiudere le porte, reduce da circa 50 giorni di soddisfazioni, sia in termini di numeri che di apprezzamenti da parte di appassionati e di esperti.

“Dino Battaglia – La Perfezione del grigio tra sacro e profano” è stata infatti una mostra unica e irripetibile, che ha saputo omaggiare la straordinaria arte di battaglia come non era mai stato fatto prima.

E questa è l’ultima settimana in cui sarà ancora possibile visitarla e rimanerne rapiti.

Ma c’è di più. 

Per concludere in grande stile questa edizione, gli “Amici del Fumetto” ospiteranno all’interno delle sale di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, nei pomeriggi del 1° e 2 novembre (ore 16:30), l’ultimo ospite di quest’anno, il degno EREDE di JACOVITTI: LUCA SALVAGNO.

Prendere in mano il pennello per disegnare le tavole di Cocco Bill, proseguendo l’opera di sua maestà imperiale Benito Jacovitti, il maestro assoluto del Fumetto umoristico italiano (e non solo), il capostipite di uno stile seguito da intere legioni di nuove generazioni di artisti, è il compito che gli è stato affidato.

Salvagno, ottimo artista che non solo non ha “tremato” davanti a questo incarico, ma anzi lo svolge da parecchi anni con entusiasmo e maestria, era già stato protagonista di Tiferno Comics nel 2010 quando creò, proprio per gli Amici del Fumetto, 4 tavole originali che rendevano omaggio a Città di Castello.

L’artista sarà disponibile per firme, dediche e domande.

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ULTERIORI INFORMAZIONI SU LUCA SALVAGNO:

Dopo essersi diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, esordisce nel 1988 sul Messaggero dei Ragazzi.

Negli anni novanta (1996) Benito Jacovitti lo prende come assistente per la colorazione della serie Cocco Bill pubblicata sul Giornalino e, alla morte di Jacovitti nel 1997, ne prese il posto continuandone la serie. 

Ha anche realizzato illustrazioni di libri nelle collane “Mondadori Junior” e per la nuova edizione della Storia d’Italia a fumetti di Enzo Biagi e Storia del mondo a fumetti della Mondadori

Divenne anche docente presso l’Istituto d’arte di Padova.

Fra le serie di sua ideazione ci sono Asinus, sul Messaggero dei Ragazzi e Cacio Galilla e, nel 2005, sono raccolti in volume alcuni episodi dei Fioretti di San Francesco.

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La mostra “Dino Battaglia – La perfezione del grigio tra sacro e profano” rimarrà aperta fino al 3 novembre, dal giovedì alla domenica, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:30.

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Tutte le vincitrici del Concorso di Merletto ad Anghiari

Elisa Franzin di Aquileia (Udine), Anna Zanchi di Anghiari (Ar), Roberta Boncompagni di San Giustino (Pg) si sono classificate rispettivamente prima, seconda e terza a l primo Concorso Internazionale per la creazione di un’opera da realizzare con la tecnica del merletto a tombolo, promosso dall’Associazione Culturale “Il tombolo di Anghiari”, dal tema “Omaggio a Leonardo da Vinci nei 500 anni dalla morte – I NODI VINCIANI NELLA BELLEZZA FEMMINILE” la cui premiazione si è svolta Domenica 27 Ottobre 2019, in una affollata Sala del Consiglio Comunale di Palazzo Pretorio ad Anghiari. “Sono davvero onorata di aver partecipato a questo concorso. Ringrazio tutti voi per la grande disponibilità e gentilezza che avete dimostrato – queste le parole della prima classificata Elisa Franzin – Auguro a voi che questa prima edizione sia solo l’inizio di una lunga serie”. Conferita anche una menzione speciale a Tiziana Rossi Colaneri di Roma. Le altre merlettaie, non risultate depositarie di un riconoscimento speciale, sono state considerate tutte quinte ex-aequo. Questo il risultato del giudizio di una giuria d’eccellenza composta dal Cav. Paolo Piovaticci (Presidente del Centro culturale e della Biennale Internazionale del merletto di Sansepolcro), dalla Professoressa Mila Scatena ( Maestra merlettaia di Firenze), dalla Professoressa Luciana Molinis (Collezionista di merletti di Udine), da Giovanni Sassolini ( della Manifattura tessile Busatti “i tessuti di Anghiari”), dalla Dottoressa Margherita Melani ( Esperta e studiosa di Leonardo da Vinci, Firenze) e dal Sindaco di Anghiari Alessandro Polcri che si è avvalsa anche del prezioso giudizio della Professoressa Doretta Davanzo Poli, (Storica delle arti tessili, già Ca’ Foscari-Venezia ). La manifestazione ha registrati il Patrocinio del Comune di Anghiari e le collaborazioni del Museo della Battaglia, dell’Associazione Pro Anghiari e del Centro Commerciale Naturale “Vie di Anghiari”, oltre che il contributo di vari sponsor. La premiazione ha anche aperte le porte all’esposizione che si protrarrà, nella stessa sede comunale, fino al 3 novembre e che espone i pezzi vincenti accanto a tutti i pezzi pervenuti, in tutto 17, provenienti dall’Italia e dall’estero, di forme e dimensioni diverse, realizzati sia con filati tradizionali che colorati e metallici. “Merletto Italiano segue e saluta con piacere questa iniziativa, con l’augurio che sia la prima di una fortunata serie, all’insegna – si legge nel messaggio inviato alle organizzatrici da Alessandra Caputo di Merletto Italiano – della costante ricerca del nuovo, del bello e ben fatto, che sono alla base del nostro grande patrimonio culturale e di cui il merletto è magnifica espressione”. Alla cerimonia, coordinata da Michele Foni, si è, fin dai primi momenti, respirata l’atmosfera delle grandi occasioni. Dopo l’intervento di Elena Bartolini per Il Tombolo di Anghiari, Maestra merlettaia della Scuola dell’Associazione assieme a Teresa Andrzejewski e Carla Zanchi, è seguito quello
di Ilaria Lorenzini che ha delineato, attraverso un commosso ricordo personale, il valore del Tombolo per le donne di Anghiari che vi trovarono una professionale opportunità economica che gli permise di far crescere le famiglie attraverso un’arte tutta al femminile. Di notevole interesse, poi, anche gli interventi di Gabriele Mazzi Direttore del Museo della Battaglia, quelli dei giurati e, per la Teleria Busatti, di Stefano Sassolini. Si è parlato del notevole livello tecnico di tutti i pezzi concorrenti, piani o tridimensionali, realizzati su disegni innovativi che hanno espresso intuizioni davvero molto interessanti. Si è parlato anche del grande slancio che ha dato la Biennale Internazionale del Merletto di Sansepolcro, da alcuni definita un autentico “sogno”, che ha consentito per tanti anni il contatto e la conoscenza tra varie merlettaie e tra varie associazioni italiane e straniere; manifestazione che fu straordinaria, evocata da molti degli intervenuti, che sembra rappresentare l’esempio da seguire per quanti si avvicinano alla creazione di una evento di settore.
Ma vediamo più nel dettaglio le premiate. Prima classificata Elisa Franzin di Aquileia (Udine) con l’opera Monnalisa Lace quale esempio di nodo vinciano che si scompone e si ricompone in modo personale e attuale in un gioiello che mette in risalto la femminilità – questo si legge nel verbale del premio – La scelta di includere ulteriori elementi decorativi così come di ulteriori filati diversi, per colore e consistenza, ha dato un valore estetico aggiunto. Seconda classificata Anna Zanchi di Anghiari con l’opera Parure Vinciana per la libera rielaborazione dei nodi vinciani pensati come elemento che diventa gioiello per esaltare la bellezza femminile. Terza classificata Roberta Boncompagni di San Giustino (Pg) con l’opera Ingranaggi per la eccezionale coerenza al tema del Nodo Vinciano, rielaborato in base alla forma – tipo del cerchio, che diventa, esso stesso, multiplo. La giuria ha ritenuto di conferire anche una menzione speciale a Tiziana Rossi Colaneri di Roma per l’ottima esecuzione tecnica ed il gradevole aspetto estetico nonostante la fin troppo libera interpretazione del tema del concorso. Questo invece l’elenco alfabetico di tutte le altre partecipanti classificatesi al quinto posto parimerito: Elena Arienti di Carate Brianza, Elena Bianchi di Cantù, Maria Laura Ceppodomo di Anghiari, Anna Capozzi Del Sere di Sansepolcro, Giuseppina Corcillo di Magliano Vetere (Salerno), Marcella Donnini di Sansepolcro, Clara Giustini di Anghiari, Rita Maffei di Cantù, Agnese Molinelli di Passano con Bornago (Milano), Sabrina Pinato di Bagnoli di Sopra (Padova), Silvana Rossi (Anghiari), Marcela Susana Toledo di Trapani e Dusanka Travika di Zagabria (Croazia).
“ È un onore e una gioia aver fatto parte della Giuria dell’Associazione Culturale Il tombolo di Anghiari che ha bandito nell’anno 2019 il primo Concorso Internazionale per la creazione di un’opera realizzata con la tecnica del merletto a tombolo – ha scritto Doretta Davanzo Poli – Anghiari il mitico borgo che ho avuto occasione di visitare alcune volte quando c’era la Biennale Internazionale del Merletto di Sansepolcro, è rimasto indimenticabile e talmente intatto nella bellezza e saturo di storia da commuovere”. Il successo di questa prima edizione del concorso, nato anche in complicità con le celebrazioni leonardiane, il plauso dei presenti oltre che l’incredibile numero di consensi che stanno arrivando, attraverso vari canali, in queste ore sembrano il viatico per continuare e far diventare l’evento un appuntamento fisso che dovrebbe essere, nelle intenzioni degli organizzatori, a cadenza biennale.
Contributi fotografici di Paolo Colaneri

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Città di Castello: dal 31 ottobre al 3 novembre, Montincitta’, serie di incontri organizzati dal CAI

Tra i profumi e i colori del bosco autunnale torna “MONTINCITTA’” 2019, manifestazione culturale organizzata dal CAI di Città di Castello, quest’anno in concomitanza con la tradizionale Mostra del Tartufo, che si svolge dal 31 ottobre al 3 novembre. In apertura, giovedì 31 ottobre, la premiazione del Concorso Letterario “La letteratura di Montagna”, riservato agli studenti delle scuole medie superiori. Momento clou della manifestazione il convegno di sabato che ha l’obiettivo di coinvolgere istituzioni e associazioni territoriali, nonché i cittadini, in un’analisi articolata su un tema di grande e urgente attualità: “2019, anno del Turismo Lento. Il CAI e i sentieri. Prospettive in Umbria e Alto Tevere”. Tra i relatori il Vice Presidente Nazionale del CAI arch. Antonio Montani, il Coordinatore SeC CAI Umbria Silvano Monti, Massimo Boni per la Regione Umbria, Cristina Giulianelli e Gigi Bettin per Sviluppumbria. Per ciascun evento interverranno ospiti illustri nell’ambito alpinistico, cinematografico e letterario. Da Kurt Diemberger che in veste di regista presenterà il film “Verso dove” a Paola Gigliotti, al regista Fabrizio Antonioli che, intervistato da Marco Geri, racconterà la storia alpinistica della Sicilia con il film documentario “Sutt’u picu ru soli”, alla presentazione del libro sulla famosa guida alpina di Sesto in Val Pusteria ed eroe della prima guerra mondiale Sepp Innerkifler con i pronipoti del grande alpinista. Da giovedì a domenica sarà installata una palestra di arrampicata con gli istruttori del CAI che assisteranno chi si vorrà cimentare nella salita. Domenica 3 novembre, l’escursione “Sulle tracce di Alice Hallgarten Franchetti” è dedicata ai baroni Franchetti, Alice Hallgarten e il barone Leopoldo Franchetti hanno profuso il loro impegno nel diffondere cultura ed emancipazione delle classi povere, in particolare verso donne e bambini, istituendo le scuole rurali Franchetti nella loro tenuta “Villa Montesca”. Dopo l’escursione la conclusione di Montincittà 2019 sarà affidata all’eccellente bravura del coro Marietta Alboni con la presenza straordinaria della giovanissima cantate lirica Noemi Umani, vincitrice del primo premio della 71ma edizione del concorso “Comunità Europea” del teatro Lirico sperimentale “A Belli” di Spoleto. L’intento dell’iniziativa Montincittà, quello di far conoscere quanto i valori e gli obiettivi del Club Alpino Italiano possano interagire con lo sviluppo del nostro territorio, speriamo trovi apertura e consenso nella cittadinanza, nelle scuole e nelle istituzioni locali.

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La scuola primaria “Garibaldi” si appresta a celebrare il suo centenario, tanti gli eventi in programma

“…un bel rettilineo di oltre tre chilometri su cui corrono parallele le “Ferrovia Centrale Umbra” e “Appennino”…Un’esclamazione di schietto compiacimento levano i ragazzi nel vedere lo stupendo edificio scolastico che è tra i più belli dell’Umbria. Completa il quadro la vista del monumento ai caduti della Grande Guerra…”
Da Umbria-Cuore d’Italia, di N.Beccafichi e M.Maurizi, Libro di cultura regionale,
R.Bemporad & F.lli, Firenze 1926.
L’edificio, che ancora accoglie i visitatori della cittadina, fu progettato dall’allora noto architetto Osvaldo Armanni. I lavori ebbero inizio nel 1914 e vennero ultimati nel 1917, ma durante gli anni della Grande Guerra fu adibito a Ospedale Militare. Fu restituito alla cittadinanza, riacquistando la sua destinazione originaria il 5 aprile 1919; dopo quella data, quattordici classi di scolari presero possesso del nuovo edificio scolastico. Ad oggi il plesso “Garibaldi” ospita 230 alunni, suddivisi in dodici classi.
La Scuola Garibaldi, grazie alla sua posizione centrale, è sempre stata un punto di riferimento per il nostro paese, ha rappresentato la speranza per un futuro migliore per generazioni di giovani studenti.
In occasione del centenario della fondazione dell’Istituto Scolastico la direzione Didattica I Circolo, guidata dal Dirigente Scolastico Dott.sa Silvia Reali, ha organizzato una serie di eventi che avranno inizio il 15 novembre prossimo alle ore 18:00.
In tale data si “accenderà la Scuola”, che illuminerà la via grazie all’abilità di Gianandrea e Citti e alla generosità di Coop, di commercianti di via Garibaldi e di Piazza Gramsci, di Digital Editor. All’inaugurazione, patrocinata dal Comune di Umbertide parteciperanno, oltre al dirigente scolastico Silvia Reali, al sindaco Luca Carizia e alle autorità, la banda cittadina diretta dal Maestro Galliano Cerrini e i bambini del coro della scuola. All’interno si potrà visitare una mostra fotografica con le immagini di alunni e personale della scuola durante tutti i 100 anni, l’esposizione di opere donate da artisti del posto (Emanuele Ventanni, Antonello Renzini, Ceramiche Rometti, Nuova Cer, Alida Mancini alias Rafael León, pasticceria Migliorati, oltre al logo dell’evento realizzato dal designer Federico Toti, tutti rigorosamente alunni della Garibaldi) e di opere esposte nelle varie edizioni del “Premio Fratta” organizzato all’interno della scuola Garibaldi dalla Pro Loco e da Padre Ulisse negli anni passati. Infine festeggeremo tutti insieme con un aperitivo gentilmente offerto dalla Cir-food e dalla pasticceria Migliorati di Umbertide.
Seguiranno poi una serata musical food il 29/11 ore 19:00; una conferenza con la partecipazione dell’ingegnere Fabrizio Bonucci dell’ufficio tecnico del Comune e Adriano Bottaccioli sulla storia dell’edificio il 5/12 ore 17:00; infine la chiusura il 20/12, alle ore 17:00 con laboratori realizzati dai docenti e dagli alunni dell’intero Circolo Didattico. Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Silvia Reali così commenta:
“Sono molto contenta di essere parte della scuola Garibaldi e di poter festeggiare insieme al corpo docente, al personale tutto, agli alunni e alle famiglie questo evento così prestigioso. Poche scuole vantano tanta storia e un’architettura così bella e, direi, moderna per le intuizioni che l’architetto ha avuto nel creare ambienti di apprendimento vari, luminosi, ampi e davvero accoglienti”.

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Politica Sansepolcro: Francesco del Siena (DPC) “rimaniamo forza civica, ma guardiamo con interesse Italia Viva”

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“I Democratici per cambiare Sansepolcro, non cambieranno la loro connotazione civica detto questo, guardiamo con sincero interesse al nuovo movimento fondato da Matteo Renzi.  Italia Viva, nei fatti, è molto vicino al nostro modo di intendere la politica per questo, al momento opportuno, troveremo il modo di confrontarci, sui temi che interessano la nostra città, ma mi spingo oltre, non nego che se un giorno, ancora lontano, dovessi scegliere tra il Pd di Zingaretti e Italia Viva, opeterei sicuramente per la seconda ipotesi”

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Nuove acque distribuisce le prime borracce plastic free a 500 studenti aretini. Entro fine anno scolastico saranno consegnate altre 5000 borracce

Si è svolta ieri presso la Borsa Merci di Arezzo la cerimonia ufficiale di consegna a circa 500 studenti di alcune scuole aretine delle borracce in acciaio inox, leggere, resistenti e riutilizzabili realizzate (e regalate) da Nuove Acque per promuovere tra le nuove generazioni aretine scelte sostenibili, a partire dalla rinuncia alle bottigliette di plastica.
All’evento organizzato presso la Borsa Merci erano presenti il presidente e l’Amministratore Delegato di Nuove Acque – Paolo Nannini e Francesca Menabuoni -, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Arezzo, Marco Sacchetti, e il Provveditore provinciale agli Studi, Roberto Curtolo.
Le borracce sono state consegnate alle classi quinte delle scuole primarie “Convitto Nazionale Vittorio Emanuele”, “Masaccio”, “Sante Tani”, “Aldo Moro” e “Francesco Severi” di Arezzo e alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado “Piero della Francesca” “IV Novembre” “Cesalpino” “Convitto Nazionale Vittorio Emanuele” e “Margaritone”.
Proseguirà nei prossimi mesi l’attività di distribuzione delle borracce alle classi quinte delle scuole primarie e delle classi terze delle secondarie di I° grado dei 35 Comuni gestiti da Nuove Acque in provincia di Arezzo e in parte della provincia di Siena, per un totale di circa 5500 studenti.

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Palazzo Bufalini, sabato 2 novembre l’inaugurazione delle porte automatiche e dell’ascensore

Inaugurazione delle porte automatiche e dell’ascensore di Palazzo Bufalini a Città di Castello: nei giorni della Mostra del Tartufo ci sarà anche un evento nell’evento dato che sarà attivato ufficialmente l’ascensore del Loggiato Gildoni che collegherà il pianoterra con il Quadrilatero e il Circolo degli Illuminati. Il taglio del nastro, o la prima corsa, per cosi dire, si terrà sabato 2 novembre 2019 alle ore 11.30 alla presenza del sindaco Luciano Bacchetta e dell’assessore dei Lavori Pubblici Luca Secondi, che parlano di “un intervento atteso ed ora realizzato, che da un lato abbatte una barriera architettonica in linea con il lavoro che stiamo portando avanti con la redazione del Peba, il piano comunale per l’eliminazione delle barriere architettoniche: dall’altra l’ascensore, consentendo una fruibilità maggiore, valorizzerà ulteriormente gli spazi del Circolo degli Illuminati e del Quadrilatero, tra i più pregevoli del patrimonio architettonico cittadino, una risorsa ineliminabile per tante manifestazioni sia culturali che artistiche. L’utilizzo nella prevalenza delle manifestazioni conferma il ricorso sempre più frequente al Loggiato e al piano superiore, non ultima la Mostra del Tartufo, in seno alla quale abbiamo deciso di inserire l’inaugurazione dell’ascensore. Completano l’intervento per circa 176mila euro le porte automatiche, un elemento di arredo e di funzionalità che rendono il Loggiato una vera e propria Galleria al coperto”. L’accesso esterno all’ascensore sarà in via Mazzini.Contemporaneamente sono state completate, per rendere agibile la scala, una serie di opere edilizie iniziate in precedenti stralci funzionali che prevedono, l’apertura di un vano porta esistente di accesso all’interno del loggiato per accedere senza barriere al vano ascensore e l’apertura di un secondo vano porta esistente al piano nobile con accesso diretto al quadrilatero. L’impianto ascensore sarà del tipo con motore a magneti permanenti, che riduce il consumo energetico. Il nuovo accesso al Palazzo dal Loggiato verrà completato con un portoncino in legno della stessa tipologia e foggia di quella adiacente (cioè in legno e ferro battuto). Per il momento non è stata completata la scala d’emergenza ma verranno finiti i soli pianerottoli di accesso all’ascensore, che per dare continuità con l’ambiente, saranno in legno (parquet) con soglia in pietra arenaria.Per quanto riguarda la facciata della palazzina a servizi verso Via Mazzini, verrà ad essere restaurato il portoncino in legno esistente di accesso alla palazzina e una porta in ferro per il locale contatori. Tra gli obiettivi del progetto per dotare il Palazzo di un ascensore e il Loggiato di porte automatiche “anche il mantenimento in sicurezza igiene e decoro. Le problematiche che in effetti affliggono tale importante spazio pubblico sono principalmente la presenza all’interno del loggiato di numerosissimi voltatili che rendono estremamente complicata la gestione dell’igiene ambientale, nonostante i presidi antipiccione adottati nel tempo” precisano gli amministratori”.  il progetto ha previsto l’installazione al piano terra del palazzo di chiusure trasparenti degli accessi, porte normali e scorrevoli in vetro, in sostituzione degli attuali cancelli in ferro battuto risalenti agli anni 90. In tutto sono due le porte in vetro apribili a spinta dall’interno, una verso la Piazzetta Bufalini ed una verso il Loggiato della Cassa di Risparmio, e tre porte scorrevoli in vetro, una verso la Piazza Matteotti, che è quella maggiormente transitata, l’altra verso Via Mazzini di seguito al grande portone in legno e l’ultima verso la piazzetta Bufalini. Le vetrate saranno fisse nella parte alta delle arcate ed apribili completamente all’occorrenza nella parte bassa per facilitare le manutenzioni. L’eliminazione dei volatili dal loggiato è stata accompagnata da un rispristino generale del decoro ambientale con la sanificazione delle pareti e pavimentazione (pulizia, lavaggio e riprese di tinteggiature) e l’eliminazione del vecchio sistema di illuminazione con nuove lampade a LED ad alta efficienza. 

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Elezioni regionali 2019: Lega “154.413 volte grazie alla popolazione Umbra”

Se la nostra terra, l’Umbria, è LIBERA, lo dobbiamo soprattutto grazie ai 154.413 cittadini umbri che hanno messo la croce sul simbolo della Lega. Grazie, grazie di cuore perché ci avete liberato da chi ha usato la regione per perseguire obiettivi personali e interessi di partito. Un grazie particolare va agli 8.813 (44,23%) abitanti del comune tifernate e ai 2.738 abitanti del comune di San Giustino (49,57%) che hanno contribuito a questa schiacciante vittoria. Tuttavia non ci possiamo dimenticare che il difficile viene ora perché, il lavoro a cui è chiamato il Consiglio sarà lungo e difficile, ma siamo certi che continuando a stare vicino al popolo riusciranno nell’impresa. Come sezione di Città di Castello abbiamo un ulteriore obbiettivo: sconfiggere, tra due anni, l’ultima roccaforte Pd, liberare anche il comune tifernate governato quasi ininterrottamente da oltre settanta anni. Sappiamo che non sarà semplice, ma in questo periodo che ci separa dall’evento, continueremo a stare nelle piazze, nei quartieri, nelle frazioni per sentire le problematiche e cercare di dare risposte anche tramite il nostro giornale, “Quore di Lega”.
Infine un grazie ai candidati, Marco Castellari e Manuela Puletti, che hanno profuso energie e risorse per far conoscere le nostre idee, i nostri valori, le nostre proposte. 

Nell’augurare un proficuo lavoro alla Presidente Tesei ed al consigliere altotiberino Valerio Mancini, vogliamo concludere ringraziando l’on. Riccardo Augusto Marchetti, il sen. Stefano Candiani, l’on Virginio Caparvi, che non ci hanno mai abbandonato e soprattutto colui senza il quale la vittoria, forse, sarebbe stata difficilissima, il Sen. Matteo Salvini. Grazie Capitano perché ci hai permesso di realizzare un sogno.

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Su retesole, alle ore 21,15, torna Tempi Supplementari

Torna Tempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Andrea Poggini (Virtus San Giustino) Manuel Conti (Sansepolcro) Elena Nocchi (Selci Nardi) Valerio Vergni e Renato Borgo
https://vimeo.com/369394919

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Maltempo di luglio ad Arezzo e Siena: Rossi nominato commissario delegato

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, è stato nominato commissario delegato per gli interventi urgenti resi necessari dai gravi eventi meteorologici che il 27 e 28 luglio 2019 hanno colpito le province di Arezzo e Siena. E’ quanto prevede l’ordinanza firmata dal capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli.

L’atto fa seguito alla delibera con cui il Consiglio dei ministri aveva proclamato, il 19 settembre scorso, lo stato di emergenza per 12 mesi, anche per le due province toscane, in conseguenza dei danni causati dall’ondata di maltempo. Nella delibera era stato indicato anche uno stanziamento iniziale di 500mila euro per il finanziamento degli interventi.

Primo atto del commissario sarà la predisposizione, entro 40 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza in Gazzetta ufficiale, del piano di interventi, che sarà subito dopo sottoposto per l’approvazione al Dipartimento della protezione civile.

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“Halloween Creativo”, laboratorio per bambini al Cinema Astra

Sta per arrivare Halloween. L’associazione Tutto fa Brodway e il Cinema Astra hanno pensato di proporre un’iniziativa rivolta ai bambini, un vero e proprio laboratorio creativo. Giovedì 31 ottobre, infatti, presso il Cinema Teatro Astra di San Giustino, dalle ore 16:00 alle ore 18:00, i bambini potranno venire a costruire il proprio cestino, il cestino più mostruoso che ci sia per un “Dolcetto scherzetto” davvero originale.
Inoltre durante il pomeriggio i bambini potranno gustare una buonissima merenda ascoltando la vera storia di Jack La Lanterna!

Per informazioni: 366 481 9931 – 3493191176

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Uno studio di fattibilità per concedere l’accesso gratuiti agli asili nido comunali. Interpellanza al Sindaco di Calagreti (PSI) e Mencagli (PD)

Con una interpellanza le consigliere comunali Benedetta Calagreti(Psi) e Francesca Mencagli (Pd) chiedono al sindaco e alla giunta di condurre uno studio di fattibilità finalizzato a concedere l’accesso a titolo gratuito dei bambini agli asili nido comunali. “Uno studio che – puntualizzano le rappresentanti della maggioranza consiliare – anche attraverso l’analisi dettagliata dei finanziamenti europei e regionali, comporti un piano strutturale che abbia una visione di ampio respiro e di lungo termine sulla politica che l’amministrazione intende intraprendere sul tema, anche alla luce delle volontà espresse dal nuovo esecutivo nazionale”. In questo contesto, Calagreti e Mencagli chiedono di conoscere “a quanto ammonta il costo annuo complessivo degli asili nido (personale, utenze, manutenzione ordinaria) e come le rette pagate dalle famiglie incidano su tale costo complessivo”. “Nel caso incidano in percentuale non troppo rilevante – domandano le due consigliere – l’amministrazione si è interrogata sul fatto che tale costo, probabilmente, va a pesare più sulle famiglie che sul bilancio comunale e se, in vista del piano di recupero crediti messo in atto dall’amministrazione e tramite una politica di efficientamento a 360 gradi, sia possibile una rimodulazione del servizio 0-6 anni del Comune, così da ipotizzare uno studio di gratuità del nido d’infanzia?”. Per Calagreti e Mencagli “i nidi sono uno strumento fondamentale per sostenere la natalità e aiutare i genitori, che non possiamo mettere nella condizione di scegliere se fare un figlio o mantenere il posto di lavoro”. “I nidi non sono un luogo di babysitteraggio, quindi dovremmo ripensarli come scuola, all’interno di un concetto educativo ampio”, puntualizzano le esponenti di Psi e Pd, che evidenziano come “la possibilità di concedere i nidi gratis avrebbe una serie di ricadute eterogenee e manderebbe un messaggio di vicinanza e di sostegno ai giovani che, troppo spesso, si trovano costretti ad optare fra la realizzazione lavorativa e la famiglia”. Con un simile intervento per Calagreti e Mencagli “si innalzerebbe il tasso di natalità, andando a contrastare quello drammatico di anzianità, che ha già toccato il record degli ultimi cent’anni”, ma si potrebbe anche dare alle giovani coppie “un aiuto concreto, a differenza dei numerosi slogan propagandistici che poi, spenti i riflettori, non danno mai i risultati annunciati”. “La gratuità rappresenterebbe, altresì, un’opportunità pedagogica per i bambini, dato che numerosi studi dimostrano che l’accesso anticipato determina un rendimento scolastico migliore, e un brusco colpo al tasso di abbandono scolastico, di gran lunga maggiore nelle zone in cui la frequenza di nido e materna è minore”, rimarcano le consigliere comunali, nell’evidenziare in ultimo come “si andrebbe anche ad incidere sul linguaggio anticipato del bambino, aiutandolo a sviluppare una socialità costruttiva e contrastando il rischio di bullismo”. “La fascia di utenza media su cui veniva scaricato il costo del welfare per gli ultimi è diventata una fascia grigia che è ormai l’anticamera della povertà, abbandonata e lasciata senza ammortizzatori, mentre i giovani andrebbero incentivati, non demoralizzati”, concludono Calagreti e Mencagli.

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Zaffini: «Fratelli d’Italia e i progetti per l’Umbria che verrà» ‘Siamo il secondo partito della coalizione di centrodestra, il nostro apporto sarà determinante’

«Le elezioni regionali dell’Umbria ci consegnano dati di fatto inoppugnabili: Fratelli d’Italia è l’unico partito che cresce, è il terzo partito in Umbria e per importanza il secondo della coalizione di centrodestra». E’ quanto dichiara in una nota il senatore Franco Zaffini. Il segretario regionale di FdI esalta le «grandi qualità della classe dirigente del partito di Giorgia Meloni in Umbria, una classe dirigente capace di offrire totali garanzie di affidabilità, correttezza e trasparenza». «Intendiamo dare un apporto decisivo alla nuova Umbria che verrà – sono le parole di Zaffini -. Dalle prime scelte della futura amministrazione i cittadini percepiranno il cambiamento con provvedimenti che abbiamo intenzione di adottare su più fronti, dalle infrastrutture ai trasporti, dalle politiche sul lavoro alla sanità». Prosegue il senatore Zaffini: «Il contributo che intende dare FdI, oltre a quello di saldo partito della coalizione quindi di un partito che richiama sempre alla necessità di fare squadra, è quello di mettere in campo politiche migliori e più incisive in Umbria per il benessere dei cittadini. Alcuni di questi provvedimenti, riepilogati sotto l’hashtag #Melomerito, verranno presentati già nei prossimi giorni».

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“Tra il centro storico di Citta’ di Castello e Altrocioccolato un binomio vincente”: soddisfazione dell’assessore Riccardo Carletti per la 18^ edizione della manifestazione

“L’importante partecipazione di pubblico registrata dalla 18^ edizione conferma che il binomio tra il centro storico di Città di Castello e Altrocioccolato è vincente”. E’ il commento con cui l’assessore al Commercio e al Turismo Riccardo Carletti sottolinea la soddisfazione dell’amministrazione comunale per l’esito della manifestazione dedicata alle realtà del commercio equo e dell’economia solidale italiana, che si è svolta nello scorso fine settimana. “Nel cuore della città si sono ritrovati tanti tifernati e tanti turisti, che hanno vissuto insieme la passione per il cioccolato, ma hanno espresso anche una scelta di campo in favore di un consumo consapevole e responsabile, che assegna al cibo un valore sociale improntato alla giustizia, alla solidarietà, all’equità e alla sostenibilità della produzione e della commercializzazione”, evidenzia l’assessore. “L’appuntamento è alla prossima edizione”, conclude Carletti nel ringraziare gli organizzatori “per aver regalato alla città piacevoli giornate e significative opportunità di riflessione con uno slancio ideale che apprezziamo e condividiamo”, ma anche gli addetti dell’igiene pubblica “per aver operato con tempestività e scrupolo a supporto della manifestazione”.

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Il Medioevo che non ti aspetti,Museo Malacologico Malakos, 9 novembre 2019 ore 17:30

Il Medioevo riempie in nostro immaginario con le suggestioni di un’epoca oscura, piena di barbarie e ignoranza, di pestilenze e stregoneria. Ma siamo certi che fosse davvero così?
In quest’incontro scopriremo i mille anni del Medioevo come una rapida cavalcata attraverso il tempo, sfatando i miti, conoscendo i segreti e riscoprendo le sfaccettature dell’epoca più magmatica della Storia.
Il relatore, Dott. Luca Ligi, è laureato magistrale in Storia Medievale all’Università di Siena con una tesi sull’epoca Malatestiana di Sansepolcro ed è ricostruttore storico presso l’associazione culturale Lupi di Ventura.
Info e prenotazioni al 3495823613
Ingresso 5 euro
Evento pensato per un pubblico adulto

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Mostra del Tartufo: meno tre al 40°, non solo trifola, a Citta’ di Castello da venerdì 1 a domenica 3 novembre 2019 anche il XII salone del vino AIS

Tartufi, showcooking, spettacoli alla Mostra del Tartufo bianco di Città di Castello (Pg) 2019, dal 1 al 3 novembre, che per festeggiare le quaranta edizioni presenta un super cibo, il Trifola Finger food, con la trifola dell’Alto Tevere, il Parmigiano Reggiano e la Patata deco di Pietralunga. Il trifola finger food è un’anticipazione di quanto si potrà degustare e comprare durante la 40° Mostra del Tartufo di Città di Castello che per tre giorni propone ristoranti, showcooking, percorsi sensoriali e enogastronomici a base di questa eccellenza italiana, oltre all’esperienza diretta di cavare il tartufo e entrare nel vero mondo dei tartufai altotiberini. Un’occasione per conoscere Città di Castello, il Rinascimento nell’Umbria medievale, dove Raffaello convive con la Contemporaneità dei musei di Alberto Burri.
Trifola finger food e i migliori vini delle cantine locali per un’apertivo degno del 40°: per questo da venerdì 1 novembre 2019 a domenica 3 novembre 2019 a Città di Castello ci sarà in occasione della 40° Mostra del tartufo bianco anche il XII Salone del vino AIS, con eventi, degustazioni e le migliori cantine ospiti.
Il salone del vino. La dodicesima edizione del Salone del vino, a cura di AIS nell’Atrio del Palazzo comunale propone, all’insegna del “bere di qualità, grazie ai produttori, che hanno aderito entusiasti di raccontare le loro eccellenze” dice Tiziana Croci, presidente AIS. Le cantine che parteciperanno sono Azienda Agriaria Pucciarella, Cantina Donini, Cantina Dionigi, Cantina Blasi, Poggio Maiolo, I Girasoli di Sant’Andrea, Cantina Roccafiore, Cantina Napolini, Cantina Guerrini, Strada del vino di Arezzo, Birrificio la Luppolaia, Azienda Agrario podere dei mi nonni. Il Salone ospiterà anche una mostra di Pittura di Pietro Pecorari a conferma del legame tra vino ed arte. Venerdì 1 novembre alle 21.00 nella Sala degli Specchi AIS ha organizzato una degustazione guidata a cura di Paolo Tamagnini. Sabato 2 novembre alle 10.00 nella Sala del Consiglio si svolgerà la finale del Concorso Vin santo di casa mia con la premiazione dei vincitori. Il primo sarà domenica 3 novembre 2019 alle 10.00 a Parola di chef in Largo Gildoni per una degustazione insieme al crostino nero”.

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A San Secondo il 1° Novembre, solenne cerimonia di commemorazione dei caduti in guerra

Come ormai consuetudine da molti anni, il 1° novembre i cittadini di San Secondo e non solo onorano con una solenne cerimonia i caduti militari e civili di tutte le guerre.
Promotori della manifestazione sono il Comitato Pro San Secondo e la sezione tifernate dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra.
Obiettivo della manifestazione è quello di onorare e ricordare tutte le vittime della guerra, sia civili che militari .
Nella conservazione della memoria risiede appunto il significato della cerimonia, affinchè il ricordo di episodi atroci serva da monito per le nuove generazioni per non commettere più gli stessi errori. Per San Secondo e per l’organizzazione, il riconoscimento più ambito è sapere che i nostri ragazzi sono portatori della storia del nostro paese e possono tramandarla ed è per questo che anche quest’anno, grazie ad un accordo con la scuola “La vecchia stazione”, i bambini saranno protagonisti nello svolgimento della cerimonia. Dopo la S. Messa che sarà celebrata alle ore 10 da Mons. Giovanni Cappelli, il corteo si dirigerà al monumento che ricorda i caduti della strage del 14 maggio 1944 e le vittime civili del paese. Saranno proprio gli alunni della scuola elementare “La vecchia stazione” a far MEMORIA di quel tragico avvenimento. Questo ci fa sperare che dopo di noi c’è chi ricorderà i nostri caduti.
La cerimonia vedrà il coinvolgimento e la presenza di tutte le associazioni militari e civili del territorio altotiberino e regionale, oltre che del Sindaco di Città di Castello con il gonfalone della città,
La cerimonia sarà onorata come l’anno passato dalla presenza del Colonnello Maurizio Napoletano (Comandante del Comando Militare Esercito Umbria della caserma Fortebracci di Perugia) e di altri militari.
Nella seconda parte della cerimonia il corteo arriverà al Monumento ” Pubblica Assistenza” dove verrà deposta una corona d’alloro in onore dei caduti di tutte le guerre: seguirà il saluto del sindaco ed anche il Colonnello Maurizio Napoletano, quale rappresentante delle forze armate, onorerà i nostri cari Caduti.
Purtroppo il ricordo diretto sta finendo ed è per questo che dobbiamo far si che la memoria non muoia, perché solo allora i nostri caduti saranno veramente morti per sempre.
Dopo la S. Messa il corteo, accompagnato della Filarmonica “Giacomo Puccini” di Città di Castello, muoverà verso il cippo posto a ricordo delle vittime del bombardamento per poi radunarsi alla Pubblica Assistenza: qui saranno ricordati i caduti di San Secondo, Fabbrecce, Falerno, Croce di Castiglione, Valdipetrina e Paterna e tutti i caduti di tutte le guerre senza confini
L’auspicio è che iniziative come questa possano contribuire a mantenere vivo il filo della memoria, oltre a favorire la conoscenza della storia e dei drammi che ha vissuto il nostro paese durante la guerra. Molti dei testimoni di quei tragici giorni non ci sono più ed ora più che mai è nostro il compito di trasmettere ciò che loro hanno vissuto ed il significato di tali vicende. Un raccoglimento che possa contribuire ad una riflessione sulla precarietà della pace nella società attuale e sull’assurdità delle tante guerre che stanno distruggendo diverse aree del mondo
Al termine della cerimonia è previsto un piccolo buffet per tutti i presenti nell’area verde adiacente il monumento.

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Sansepolcro Comune Europeo dello Sport: lunedì 4 novembre la consegna del riconoscimento a Roma

Lunedì 4 novembre è in programma l’attesa cerimonia di consegna della “Ciotola della Benemerenza per lo Sport Europeo” alla città di Sansepolcro, Comune Europeo dello Sport 2021.
L’evento, organizzato da Aces (la Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport) e dal Comitato Olimpico Nazionale, si terrà a Roma al Foro Italico, nel Salone d’Onore del Coni, alla presenza del Presidente Giovanni Malagò e di numerose autorità e campioni olimpici.
I premi di Capitale, Città, Comunità e Comuni Europei dello Sport dal 2001 sono assegnati da ACES Europe, un’associazione non profit con sede a Bruxelles. L’assegnazione dei riconoscimenti avviene secondo i principi di responsabilità e di etica, nella consapevolezza che lo sport è un fattore di integrazione nella società contribuendo al miglioramento della qualità della vita e della salute di chi lo pratica.
Alle celebrazioni nella capitale prenderanno parte il sindaco Mauro Cornioli, il presidente del Consiglio comunale Lorenzo Moretti e una delegazione dell’amministrazione comunale. Saranno presenti anche le classi quinte del Liceo Artistico Giovagnoli, che hanno contribuito al progetto di candidatura con la progettazione del logo ufficiale di “Sansepolcro Comune dello Sport 2021”.
“Questo riconoscimento ci inorgoglisce molto e saremo felici di condividere questo momento con la nostra comunità – ha dichiarato Moretti, delegato allo Sport nella città di Piero – ringraziamo ACES per questa splendida opportunità, ma anche tutti i concittadini che hanno contribuito al progetto.”

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