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Una rivoluzione nei flussi di traffico nel Centro storico, Lignani Marchesani: “necessario un coinvolgimento «sul campo» dei Consiglieri comunali”

Una rivoluzione dei sensi di marcia come non accadeva da più di trent’anni, quando, per intenderci si entrava ancora nel Corso Vittorio Emanuele entrando da Porta Santa Maria, è quella prevista dall’Ordinanza n.380 del Comandante della Polizia locale dello scorso 28 dicembre.<Un’ordinanza beninteso che entrerà in vigore solo quando la nuova segnaletica verticale e orizzontale sarà installata ed è propedeutica all’attivazione dei famigerati varchi elettronici  sui quali si ribadisce un’estrema personale contrarietà.

Certo, non manca un importante elemento positivo: la fine del famigerato serpentone cui erano costretti molti residenti per accedere (o meglio non accedere ) in Via Marconi per istanze privatistiche e familistiche di qualche presunto vip che non voleva traffico sotto casa; un non senso che ha portato a un sostanziale collettivo non rispetto del senso di marcia  con potenziali conseguenze  pericolose.

Ci sono però altri parametri la cui valutazione non puo’ che essere fatta sul campo con una necessaria partecipazione diretta e non online dei cittadini residenti e con un coinvolgimento degli ignorati Consiglieri comunali: Nell’ordinanza infatti sono previste intere vie (quelle perpendicolari al Corso Vittorio Emanuele) interdette al traffico, nuovi sensi unici ed anche una riduzione delle aree di sosta e di fermata, ampliando il già pesante problema parcheggi nel Centro Storico.

All’uopo si è presentata in data odierna un’interpellanza con cui si richiede anche una Commissione Assetto del Territorio itinerante alla presenza dell’Assessore competente e del Dirigente Comandante della Polizia municipale.

Andrea Lignani Marchesani

Consigliere comunale

Al Signor Sindaco di Città di Castello

Oggetto: interpellanza (modifiche al traffico nel Centro Storico, Ordinanza n.380/23)

Il sottoscritto Consigliere comunale,

                                                       PREMESSO

che il Dirigente Comandante della Polizia locale ha emesso lo scorso 28 dicembre l’ordinanza n.380/23 che modifica in maniera strutturale il traffico nel Centro Storico nelle more dell’imminente attivazione della ZTL 

che dette modifiche entreranno in vigore solo quando sarà installata la necessaria segnaletica orizzontale e verticale

che all’interno di detta Ordinanza risalta l’unica direzione di traffico tra Piazza del Garigliano e via Marconi che pone fine a un controsenso determinato da logiche familistiche pericoloso e sistematicamente disatteso dai veicoli in transito  che recepisce le istanze di residenti e rappresentanti istituzionali che da anni la richiedevano 

che la predetta ordinanza prevede però anche la soppressione di alcune aree di sosta e di fermata, la chiusura definitiva al traffico di numerose vie perpendicolari a Corso Vittorio Emanuele, la creazione di sensi unici e modifiche del senso di marcia che impatteranno, a prescindere dalla ZTL, con abitudini consolidate di cittadini e residenti

che il periodo di partecipazione online, irrituale e insufficiente perché di fatto precluso a una congrua parte di popolazione sdigitalizzata e soprattutto anziana, riguardava di fatto esclusivamente gli orari e le posizioni dei varchi,

che è necessario un periodo di informazione che vada oltre la semplice apposizione nell’albo pretorio dell’Ordinanza 380/23

che i Consiglieri comunali dovrebbero essere formati ed informati in via prioritaria su una modifica così sostanziale

                                                       INTERPELLA LA S.V.

a) su un necessario momento di partecipazione dei residenti del Centro storico con apposita riunione pubblicizzata ed in presenza con Assessore competente e Comandante della Polizia locale

b) sulla necessità di un’apposita Commissione consiliare Assetto del Territorio in forma itinerante e con l’Assistenza dei sopracitati Assessore e Comandante affinché i Consiglieri comunali  possano essere punto di riferimento e di spiegazione per la Comunità così come da mandato ricevuto

c) sulla problematica, ormai emergenziale, dei parcheggi  per residenti del Centro Storico  che viene ulteriormente ampliata da detta Ordinanza

Città di Castello, 8 gennaio 2024

Il Consigliere interpellante

Andrea Lignani Marchesani

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Borgo del Natale, il positivo bilancio di un periodo di grande festa

Oltre 50 eventi in 38 giorni, migliaia di led ad illuminare la città, decine di rappresentazioni della Natività, mostre, concerti e buon cibo.

Il Borgo del Natale a Sansepolcro ha regalato a visitatori e cittadini un periodo di festa in cui si sono alternati momenti di tradizione e contemporaneità portando in città una sferzata di gioia.

Forte la collaborazione fra gli enti organizzatori: Comune di Sansepolcro, Confcommercio e Confesercenti, Commercianti del Centro storico, Cna e Confartigianato che hanno dato vita ad una manifestazione che ha celebrato il Natale in ogni sua forma.

Fino al girono di Natale Piazza Torre di Berta è stata il palcoscenico di un’atmosfera incantata, con 20 casette di legno che hanno ospitato una varietà di attività, proposte regalo e delizie culinarie. Il Borgo del Natale è diventato un luogo d’incontro per le famiglie, un rifugio di calore e gioia in cui immergersi completamente nello spirito natalizio.

Molti gli eventi che hanno animato il calendario del borgo del Natale grazie alla disponibilità delle realtà cittadine che hanno organizzato momenti aggregativi sia in città che nelle frazioni di Sansepolcro.

La natività è stata celebrata con varie rappresentazioni. Ampio spazio è stato dedicato all’arte presepiale grazie all’impegno di diverse associazioni: Società Rionale di Porta Romana, Accademia Enogastronomica, Associazione Le Centopelli e Pro Loco di Gricignano che hanno condiviso queste tradizioni con la comunità della Valtiberina ottenendo un grande successo di pubblico a dimostrare che la spiritualità di questo periodo è ancora forte. Un segno di unione e condivisione in un momento in cui si invoca la pace in tutto il mondo e in cui proprio a Sansepolcro si tramanda fortemente l’importanza della Cultura della Pace.

L’Amministrazione desidera ringraziare tutti i partecipanti, gli espositori e i visitatori che hanno contribuito a rendere questa edizione del Borgo del Natale un successo. L’evento ha dimostrato ancora una volta che la tradizione natalizia può unire le persone e creare ricordi indelebili.

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Montone – Prosegue l’amicizia tra il borgo e l’India, nuova visita sotto le feste del colonnello Salaria. Appello per trovare la ragazza italiana che contribuì a recuperare i resti dei soldati indiani uccisi nel secondo conflitto mondiale

E’ sempre più stretto il rapporto tra Montone e l’India in nome di Yeshwant Ghadge, morto combattendo nelle campagne arietane nel 1944. Durante le festività natalizie, in rappresentanza dell’Ambasciata indiana, il colonnello Virender Salaria è tornato nuovamente nel borgo e ha partecipato all’escursione “Sulle orme del soldato Ghadge”, promossa dall’associazione StoricaMente insieme all’amministrazione comunale. In questa occasione il colonnello Salaria ha chiesto il sostegno di tutto il territorio e delle persone della nostra regione per arrivare all’identità di una ragazza italiana, che con coraggio contribuì al recupero dei resti mortali dei soldati indiani caduti nel corso della II guerra mondiale. 

Un po’ di storia

Durante il secondo conflitto mondiale, i soldati indiani uccisi in azione venivano sepolti in fosse poco profonde sul campo di battaglia e le unità militari continuavano la loro missione. Successivamente, in condizioni favorevoli, furono recuperati e sepolti secondo la loro religione, ad esempio i soldati indù furono cremati. 

Questo onorevole e impegnativo compito fu assegnato all’Unità di registrazione delle tombe. Il compito consisteva nel cercare cadaveri durante i combattimenti e in aree infestate dal nemico. I corpi di Yeshwant Ghadge e di altri soldati uccisi in azione vicino a Montone sono stati recuperati dall’823esima Indian Graves Registration Unit, guidata da Waman Powar. 

È interessante notare che Waman Powar era supportato da una ragazza italiana che aiutò la sua unità a localizzare i resti dei soldati. L’identità di questa gentile ragazza che, a grave rischio della sua vita, ha svolto questo compito umano è ancora sconosciuta. Il suo contributo fa luce anche sul ruolo speciale svolto dai civili italiani durante la guerra. Ancora più importante, sottolinea i valori universali di umanità, compassione e coraggio.

L’appello ai cittadini

“Vorrei chiedere il sostegno delle persone della regione per trovare l’identità di questa ragazza coraggiosa e della sua famiglia in modo da poter esprimere la nostra eterna gratitudine”, sono state le parole del rappresentante del paese asiatico.

Per agevolare la ricerca è stata diffusa anche una fotografia della ragazza insieme a Waman Powar. 

L’amministrazione montonese con piacere si è resa subito disponibile a collaborare alle ricerche, confermando la propria volontà di sviluppare progetti tra i due Paesi. In più, è stato annunciato che nel mese di luglio, in vista dell’ottantesimo anniversario della morte di Yeshwant Ghadge, nel borgo si terranno varie iniziative a ricordo del gesto eroico del soldato indiano per la liberazione dell’Alta Valle del Tevere. 

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Todi, 45enne tenta di togliersi la vita, salvato dai Carabinieri che lo hanno trovato nella vasca da bagno, quasi esanime, in una pozza di sangue

L’uomo stava attraversando momenti di disagio e di solitudine a causa del divorzio con la propria coniuge e, dopo aver telefonato ad uno dei due figli minori per un ultimo saluto, aveva tentato di tagliarsi le vene utilizzando un coltello a serramanico. 

I Carabinieri, avvisati da alcuni familiari che avevano scoperto l’insano gesto, si sono recati immediatamente sul posto, trovando l’uomo nella vasca da bagno, quasi esanime, in una pozza di sangue.

Uno dei militari ha utilizzato la cintura dei pantaloni come “laccio emostatico attorno all’avambraccio sinistro del 45enne e, grazie alla compressione esercitata sulla ferita, è riuscito a fermare il sanguinamento.

Sul posto, pochi istanti dopo, è intervenuto personale del 118 che lo prontamente trasportato presso l’Ospedale “Media Valle del Tevere” di Pantalla per le cure del caso.

L’uomo, nonostante le gravi condizioni in cui versava, è stato dichiarato fuori pericolo di vita. 

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Ottanta denunce di smarrimenti ed oltre trenta rinvenimenti, questo il bilancio attività 2023 dell’Ufficio oggetti smarriti gestito dal corpo di polizia locale presso l’ufficio in pieno centro storico all’interno del loggiato Gildoni: un vero e proprio prezioso front-office per i cittadini particolarmente efficace ed apprezzato

Ottanta denunce di smarrimenti ed oltre trenta rinvenimenti. E’ questo il bilancio dell’attività 2023 dell’Ufficio oggetti smarriti gestito dal corpo di polizia locale presso l’ufficio in pieno centro storico all’interno del loggiato Gildoni: un vero e proprio prezioso front-office per i cittadini particolarmente efficace ed apprezzato.

Ottanta denunce di smarrimenti,  oltre trenta rinvenimenti e circa venti restituzioni. E’ questo il bilancio dell’attività 2023 dell’Ufficio oggetti smarriti gestito dal corpo di Polizia Locale in pieno centro storico all’interno del loggiato Gildoni: un prezioso front-office per i cittadini particolarmente efficace ed apprezzato. Tra le segnalazioni di oggetti ed effetti personali ricorrenti negli anni, le immancabili chiavi di ogni forma, da quelle di abitazioni, garage fino alle costose chiavi “hi-tech” di auto di grossa cilindrata. E poi la rassegna di tessere sanitarie, carte d’identità, telefonini, materiale tecnologico, borse, portafogli, bigiotteria e collane ci sono state alcune inedite denunce di smarrimenti a “quattrozampe” di un “montone”, ovini (capre e pecore) in particolare nel periodo autunnale. Per il comando della polizia locale non è infrequente infatti ricevere segnalazioni dello smarrimento di animali, soprattutto ovini e suini che si allontanano dall’allevamento o dalla residenza dei proprietari oppure sono vittime dell’attacco di lupi. La registrazione presso l’anagrafe animale rende infatti dovuta la comunicazione da parte di chi li custodisce. C’è anche chi, dopo pochi mesi dal fatidico “si” ha denunciato lo smarrimento della fede nuziale fra lo sconcerto e la rassegnazione per poterla ritrovare. Poi belle storie a lieto fine come quella, accaduta proprio a ridosso delle festività natalizie. Un autista di autobus di linea ha trovato per terra in piazza Garibaldi un portafoglio con all’interno documenti e denaro in contante per circa 250 euro e l’ha immediatamente consegnato agli addetti dell’ufficio oggetti smarriti, che grazie alla collaborazione dei colleghi di un comune limitrofo della valtiberina toscana sono riusciti a risalire al legittimo proprietario, un giovane studente, che ha potuto tirare un sospiro di sollievo ed assieme alla propria famiglia ha ringraziato tutti coloro che a vario titolo si erano adoperati per riconsegnarlo, denaro compreso. Spesso l’ufficio (responsabile, Eleonora Alberti, Daniela Ricci, Luca Pernici e Fabio Rellini) viene contattato anche dai comandi della polizia locale di altre città per il rinvenimento di oggetti smarriti da cittadini residenti a Città di Castello, che rientrano in possesso dei propri beni grazie alla collaborazione tra i corpi. Al front-office vengono affidati pure gli oggetti consegnati dai cittadini alle forze dell’ordine locali: il personale custodisce per un anno gli oggetti rinvenuti in attesa che i proprietari ne rivendichino il legittimo possesso. Trascorso questo periodo, chi avesse trovato e consegnato gli oggetti in questione ha diritto a entrarne in possesso dietro apposita richiesta. Altrimenti, tutto il materiale viene trasferito nel deposito comunale, dove resta in custodia a disposizione di chi ne può dimostrare la proprietà. L’ufficio oggetti smarriti è a disposizione dei cittadini nelle mattinate di lunedì, giovedì e sabato, nell’orario di apertura al pubblico 9.00-12.00. L’ufficio può essere contattato anche telefonicamente al numero 075.8529222 o 8529511. “Fra le tante attività importanti e significative che il Corpo di Polizia Locale svolge ogni anno sul territorio comunale c’è anche quella relativa alla gestione dell’ufficio oggetti smarriti, presidio per tutti i cittadini e punto di riferimento per coloro che hanno bisogno di un aiuto concreto immediato” – ha precisato l’assessore Rodolfo Braccalenti. “Grazie a tutto il corpo ed in particolare in questo caso a coloro, che si occupano di gestire al front office questo importante servizio apprezzato dai cittadini”.

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Il 2023 in cifre dell’Archivio e Biblioteca della Diocesi di Città di Castello

Nell’anno 2023 la sala consultazione dell’Archivio Storico Diocesano e della Biblioteca Diocesana “Storti – Guerri” di Città di Castello ha registrato 778 accessi, con un aumento del 26% rispetto all’anno precedente, quando erano stati 617. Dal 2013 al 2023 gli accessi sono stati 7.075, per una media annuale di 643 (l’anno con il maggior numero di accessi, 875, è stato il 2019). Sul totale, 440 accessi sono stati dovuti a ricerche d’archivio e 338 a studi in biblioteca (nel 2022 erano stati registrati 296 accessi per l’archivio e 321 per la biblioteca). La ripresa della piena attività in presenza e il superamento dei limiti di capienza, che gradualmente sono stati riportati a quelli precedenti la pandemia, ha favorito lo studio in sede, che ha permesso di raggiungere livelli di frequenza di poco inferiori a quello del periodo precedente la pandemia degli anni 2020/2022.

I prestiti librari si sono mantenuti approssimativamente sui livelli dell’anno precedente, con 153 prestiti, a fronte dei 157 del 2022, con una flessione del 2,5%.

Le domande di studio presentate e accolte sono state 49 (erano state 41 nel 2022 e 46 nel 2021).

Dopo le festività natalizie, l’Archivio Storico Diocesano e la Biblioteca Diocesana “Storti – Guerri” hanno ripreso la regolare apertura al pubblico l’8 gennaio 2023. L’orario sarà quello consueto: da lunedì a venerdì, ore 8,30-12,30; il mercoledì anche ore 15-19. Per informazioni rimane attivo l’indirizzo archivio@diocesidicastello.it o, in orario di apertura, il numero telefonico 0758522832. Il catalogo della biblioteca è consultabile tramite il portale https://beweb.chiesacattolica.it/

L’attività dell’archivio e della biblioteca diocesani usufruisce dei contributi derivanti dall’8×1000 destinato alla Chiesa Cattolica, grazie ai quali anche nell’anno 2023 sono stati restaurati 9 importanti registri d’archivio dei secc. XVI/XIX.

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Bocciofila Cerbara, i risultati della Gara regionale BCD 1° Trofeo Meccanica Piccini Paolo

Di seguito, i primi quattro classificati nella Gara regionale BCD 1° Trofeo Meccanica Piccini Paolo organizzata dalla Bocciofila Cerbara (PG), andata in scena alla bocciofila Cerbara il 7 gennaio 2024. I vincitori sono stati premiati dal Direttore di gara Edoardo Edoardi, erano presenti il Presidente della bocc. Cerbara Benigni Graziano.

Sotto i nomi dei primi quattro classificati:

7 gennaio 2024 Gara regionale BCD 1° Trofeo Meccanica Piccini Paolo organizzata dalla Bocciofila Cerbara (PG)

1° cl. Picchio Franco e Cannella Francesco (XXIV Maggio MC)

2° cl. Pescari Walter e Lucarini Domenico (Cerbara PG)

3° cl. Monti Daniele e Peruzzi Damiano (Cinquefonti TR)

4° cl. Cammertoni Fabio e Quido Mirko  (Fontenera MC)

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Ad In Primo Piano Andrea Radicchi

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il ventriloquo Andrea Radicchi

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Basket Sansepolcro: al ritorno in campo dopo la pausa natalizia la Dukes parte alla grande e grazie all’intensità difensiva sotto canestro e a ottime percentuali al tiro si portano presto in doppia cifra di vantaggio

Al ritorno in campo dopo la pausa natalizia la Dukes parte alla grande e grazie all’intensità difensiva sotto canestro e a ottime percentuali al tiro si portano presto in doppia cifra di vantaggio.

Nel primo periodo la Romolini Immobiliare mette a referto il suo record stagionale di 30 punti, 11 dei quali segnati da un ispirato Bazani.

Nella prima metà del secondo quarto Sansepolcro riesce anche a toccare il +13, ma poi, complice un lieve calo di tensione e un allentamento delle maglie difensive, Prato riesce a rimontare fino al 49-41 con cui si va negli spogliatoi.

Per la Dukes da segnalare l’ottimo impatto di Calzini, partito per la prima volta in quintetto e autore di ben 13 punti nel solo primo tempo.

Nella seconda metà di gara la partita resta combattuta. La Romolini Immobiliare prova nuovamente a staccarsi, ma gli ospiti riescono a rimanere a contatto sfruttando soprattutto una difesa molto più aggressiva e un gran numero di rimbalzi in attacco.

Il quarto periodo comincia sul 61-54 per la Dukes e a questo punto Hassan comincia ad allungare le mani sulla partita. Nel giro di pochi secondi l’arbitro fischia però due falli all’asso bianconero. Si tratta del 4° e del 5°, costringendo Mameli a fare a meno del suo principale riferimento offensivo con ancora più di 6 minuti sul tabellone.

L’attacco di Sansepolcro non può che risentirne e pian piano gli ospiti si avvicinano sfruttando sempre la stessa ricetta: intensità sulle linee di passaggio e rimbalzi offensivi.

Il sorpasso arriva con un gioco da tre punti a circa un minuto dalla fine, che porta il punteggio sul 72-71 per Prato. Gli ospiti aggiungono un ulteriore punto di vantaggio, ma un canestro di Bazani rimette tutto in parità. 

La palla per vincere ce l’ha ancora l’ala argentina, il cui tiro sotto grande pressione non trova però il canestro. La palla arriva successivamente in mano a Calzini, che segna una gran tripla facendo esplodere il Palasport, ma la precedente conclusione di Bazani non aveva toccato il ferro, per cui gli arbitri annullano il canestro per violazione di 24 secondi.

Si va al supplementare, ma a differenza della precedente gara interna contro Montevarchi, la Romolini Immobiliare appare ormai priva di energie. Nell’overtime i bianconeri riescono infatti a segnare solo un punto su tiro libero con Bazani, finendo per perdere 74-80.

Ripresa amara per la Dukes, che vede interrotta la serie di cinque vittorie casalinghe consecutive. La Union Prato si dimostra invece la vera bestia nera di Sansepolcro, avendo battuto gli uomini di Mameli per la terza volta in questa stagione.

Sabato prossimo una nuova trasferta sul campo di Bottegone.

Tabellino: Bazani 23, Hassan 17, Calzini 13, Mihajlovic 10, Cipriani 6, Spillantini 3, Dyatlov 2, Alunni, Della Mora, Menichetti, Occhirossi, Sekrouf ne.

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Continuano i lavori a Palazzo Albizzini: la sede espositiva rimarrà chiusa da lunedì 8 gennaio

La Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri comunica che da lunedì 8 gennaio 2024 la sede espositiva dedicata al Maestro Alberto Burri a Palazzo Albizzini rimarrà chiusa per permettere di effettuare alcuni lavori di manutenzione straordinaria.


Sempre visitabile, invece, la sede espositiva degli Ex Seccatoi del Tabacco dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Nei giorni di sabato e domenica l’orario sarà continuato dalle 10 alle 18.

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Canoa club Città di Castello, rinnovato il consiglio direttivo

Foto di gruppo per il nuovo consiglio e direttivo del Canoa Club Città di Castello uno dei sodalizi storici con oltre mezzo secolo di attività alle spalle. Nei giorni scorsi lo scatto presso la sede sociale che immortala il riconfermato presidente Nicola Landi con il consiglio al completo fra conferme, nuovi ingressi e saluti. Ecco la “squadra”:


Luca Biagini, Alberto Cavargini, Alessandro Cavargini, Nicola Landi, Massimiliano Loschi, Luca Pellegrini, Pietro Pierangeli, Raffaele Ronti, Roberto Rossi e Giulio Ventanni.
Confermato alla guida del Club il Presidente, Nicola Landi, che viene affiancato dai vice, Alessandro Cavargini e Marcello Mencaccini, in segreteria, Pietro Pierangeli, revisore dei conti, Giorgio Canonichesi.


Il nuovo consiglio direttivo esprime un sentito ringraziamento al consigliere uscente, Carlo Mercati, e all’allenatore Massimo Spelli, per l’importante lavoro svolto negli anni a vantaggio del Canoa Club. Al riconfermato presidente uscente Nicola Landi, ai consiglieri, allo staff tecnico e a tutti i soci del Canoa Club Città di Castello, il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport Riccardo Carletti hanno formulato le più sentite congratulazioni e auguri per il lavoro e attività che li attende in questo nuovo mandato.

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Verso le elezioni a San Giustino: Stefano Veschi scioglie la riserva, sarà il candidato della sinistra alle prossime comunali

Ci siamo, il terzo candidato che correrà per le elezioni comunali della primavera del 24 a San Giustino ha sciolto la riserva e si presenterà il prossimo 13 gennaio, in conferenza.

Stefano Veschi, già Vice Sindaco e Assessore allo sport, correrà per la sinistra alle prossime comunali con una lista, almeno per il momento, appoggiata da PD, Rifondazione Comunista e PSI. Un gruppo di lavoro tutto da scoprire che dovrà, gioca forza, viste le dichiarazioni più volte rilasciate dai vari componenti che sostengono la coalizione, lavorare in discontinuità sia per quanto riguarda il programma, che le persone. Cinque mesi che vedranno, almeno per ora a San Giustino, confrontarsi tre schieramenti.

La sinistra, capitanata da Stefano Veschi, l’area di Centro, Civica, Liberale e Riformista, presieduta da Fabio Buschi, la destra con Belloni porta bandiera di Lega e Fratelli d’Italia. Sul tavolo questioni vitali per il territorio, che non serve approfondire, perché di sicuro le troveremo in calce (come sempre) nei programmi elettorali di tutti e tre gli schieramenti. Tre schieramenti, che avranno l’obbligo morale di convincere quel 45% di elettori che negli ultimi anni hanno deciso di non votare, di recarsi alle urne. Questa la vera battaglia da vincere, perchè le promesse fatte in campagna elettorale dalla politica, vista l’astensione, interessano poco o nulla i cittadini, alle prese ogni giorno con problemi seri e concreti da dover risolvere.

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La magia del volo della Befana dei Pompieri si è ripetuta nel centro storico di Città di Castello a vent’anni dalla prima volta

La magia del volo della Befana dei Pompieri si è ripetuta puntuale a Città di Castello a 20 anni di distanza dalla prima volta. Un appuntamento per il quale la comunità tifernate, come sempre, si è fermata e raccolta in piazza Gabriotti e per il quale persino il maltempo della giornata ha concesso una tregua, permettendo a centinaia di persone, tra cui tantissime famiglie con i bambini, di assistere a uno spettacolo unico, tra i monumenti simbolo della città.

“Questa serata è un meraviglioso regalo a Città di Castello per il quale ringraziamo di vero cuore i Vigili del Fuoco del distaccamento tifernate, che, con coraggio, professionalità e grande generosità, testimoniano ogni anno l’affetto e il senso di appartenenza alla nostra comunità”, ha detto il sindaco Luca Secondi al microfono dello speaker ufficiale dell’evento Leonardo Caprini, salutando dal palco il pubblico presente insieme all’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri. Gli amministratori tifernati hanno ringraziato tutti i partecipanti e i protagonisti della serata, i Vigili del Fuoco del distaccamento cittadino, che, con l’associazione Gianluca Pennetti Pennella e l’apporto del mondo del volontariato locale, hanno rinnovato ancora una volta la tradizione del volo della Befana che Città di Castello è stata la prima a inaugurare in Umbria nel 2004.

Secondi e Guerri hanno voluto dedicare un pensiero particolare di riconoscenza al comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Antonio Albanese, al capo distaccamento dei Vigili del Fuoco di Città di Castello Gian Paolo Ciuchi e del responsabile della manovra SAF Massimo Mancinelli, che hanno coordinato i circa dieci pompieri impegnati direttamente nell’esibizione, sotto lo sguardo dei colleghi del distaccamento tifernate e dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale. Accompagnata da fumogeni e fasci di luce, la Befana dei Pompieri ha fluttuato ancora una volta magicamente nel cielo di piazza Gabriotti, sospesa a 40 metri di altezza tra il campanile del palazzo comunale e la torre civica. Uno spettacolo che ha rapito gli sguardi dei tantissimi bambini accorsi, che con genitori, nonni e amici si sono goduti un’esibizione davvero emozionante.

Una volta a terra la Befana si è unita alle altre arzille vecchiette dei Pompieri e del Club 8.3 che l’attendevano per regalare a tutti i piccoli sorrisi, allegria e caramelle. L’iniziativa è stata proposta dal Comune e dai Vigili del Fuoco tifernati in collaborazione con l’associazione Gianluca Pennetti Pennella e grazie al contributo del mondo del volontariato cittadino: il gruppo territoriale di Città di Castello dell’Associazione Nazionale Carabinieri; l’Associazione A.RI.RE (radioamatori Città di Castello); il comitato tifernate della Croce Rossa Italiana; il Gruppo Alfa; il Gruppo Comunale di Protezione Civile; Swrtu; il Gruppo Tiferno; la Pubblica Assistenza Tifernate; il Lions Club Città di Castello; il Rotary Club Città di Castello.

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Il bilancio 2023 dell’URP, Ufficio Relazioni con il Pubblico: servizio in crescita per lo sportello a portata di cittadino

Uno sportello sempre più a “portata di cittadino”. Il bilancio 2023 dell’Urp, Ufficio Relazioni con il Pubblico: servizio in crescita. Il 2023 ha segnato un anno di notevole crescita e impegno per l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del che ha visto un’intensificazione delle sue attività sia in termini di servizi offerti che di interazioni con i cittadini. L’URP, situato strategicamente per facilitare l’accesso dei cittadini in Corso Cavour 5 presso il Palazzo del Podestà, ha ripreso il suo consueto flusso di frequenza post-Covid, rimanendo aperto dal lunedì al sabato. Quest’anno, oltre al lavoro abituale di accoglienza, l’ufficio (Francesca Sensini, responsabile e Lelia Boncompagni) ha gestito un numero significativo di segnalazioni e richieste con un trend in ascesa con circa 4600 interazioni telefoniche, superando di gran lunga il numero di chiamate del 2022.

Un aspetto rilevante del servizio dell’URP nel 2023 è stata la gestione delle chiamate destinate agli uffici demografici. Durante l’orario di apertura, tali chiamate sono state deviate all’URP per fornire informazioni e modulistica sui procedimenti del servizio demografico. In media sono arrivate circa 365 telefonate al mese, con una media di circa 18 al giorno. Anche le segnalazioni inviate ai vari servizi comunali hanno mostrato un aumento significativo rispetto allo scorso anno, con un totale di 894. Queste sono state distribuite tra diverse aree, tra cui viabilità, manutenzione strade, aree verdi, gestione dei servizi pubblici, polizia municipale, patrimonio pubblico, igiene ambientale e altre categorie.

Lo Sportello del consumatore, ospitato presso l’URP, ha registrato 206 appuntamenti, cooperando con associazioni come il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), l’Associazione Diritti dei Cittadino (ADIC), e, recentemente, ADICONSUM con lo Sportello Energia. Inoltre è stato attivato lo Sportello Antiusura e Sovraindebitamento, nato con Protocollo d’Intesa tra il Comune di Città di Castello e la Fondazione Umbria contro l’Usura onlus e l’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Perugia. Per quanto riguarda le segnalazioni relative alla pubblica illuminazione, vi è stato un trend in leggera discesa rispetto al 2022, con un totale di 180 segnalazioni, ovvero circa il 17.05% del totale di quelle fatte dai cittadini attraverso i canali di comunicazione con Heraluce che gestisce la pubblica illuminazione. Inoltre, lo Sportello RAI ha gestito numerose pratiche per il Canone RAI in bolletta, con 121 appuntamenti evasi presso l’URP, un servizio essenziale per molti cittadini.

Il registro degli accessi agli atti dell’ente, tenuto dall’URP, ha registrato 688 accessi, dimostrando un elevato interesse pubblico verso la trasparenza e l’accesso alle informazioni. Un’altra iniziativa degna di nota è stata la distribuzione di 445 Carte d’Argento agli ultrasessantenni, un gesto che sottolinea l’attenzione dell’URP verso le esigenze della “terza età”. Sono state raccolte e autenticate 188 firme per i vari referendum e le proposte di legge di iniziativa popolare che nel 2023 sono stati attivati dai vari comitati promotori.

Infine, sono stati registrati circa 553 appuntamenti richiesti dai cittadini per vari servizi comunali, evidenziando il ruolo cruciale dell’URP come punto di contatto tra i cittadini e l’amministrazione comunale. “I dati del 2023 – ha precisato l’assessore Rodolfo Braccalenti – riflettono l’efficacia e la crescente importanza dell’URP nel nostro comune e nel comprensorio evidenziando il suo ruolo indispensabile nella facilitazione dell’accesso ai servizi comunali e nella promozione di un’amministrazione sempre più vicina ai suoi cittadini: grazie al lavoro svolto con dedizione e professionalità da chi opera ogni giorno in questo importante servizio vero e proprio front-office con i cittadini”.

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La bella storia del cane cieco davanti al presepe dei “tartufai” che racconta la sua storia


La bella storia del cane cieco davanti al presepe dei “tartufai” che racconta la sua storia. Leo il cocker spaniel che non vede più da qualche anno ma grazie al fiuto impareggiabile scova ancora tartufi record e riesce a trasmettere sensazioni uniche al proprietario, esperto “cavatore”, Lorenzo Tanzi, che lo segue da sempre con amore. Davvero straordinaria a dir poco struggente l’immagine immortalata dall’obiettivo della macchina fotografica in questi ultimi giorni di svolgimento della XXII° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale, presso la Cripta della cattedrale, che ritrae Lorenzo con il cane Leo in braccio davanti al presepe dedicato alla “cerca e cavatura” del tartufo (dal 2021 patrimonio Unesco), realizzato dagli artisti Vincenzo Saccardo e Salvatore Fiore di Avellino. Un’opera davvero originale per celebrare attraverso la rappresentazione della natività la figura del tartufaio e dei cani, animali straordinari, che fanno parte da secoli della tradizione e della storia altotiberina ed umbra. Sughero, legno, rami di alberi adattati, terracotta per le figure e i cani con occhi di vetro.

Ma sono i particolari che catturano l’attenzione del visitatore come i vanghini, le bisacce e gli abiti tipici dei “cavatori”. Uno di quei cani con gli occhi di vetro è proprio Leo con la sua storia carica di affetto e di amore che ha fatto commuovere l’Italia intera. In parte lo rappresenta ed il cane seppur senza più la vista sembra percepirlo quasi d’incanto. “E’ un’opera davvero bella, significativa del mondo che ruota da sempre attorno alla cerca e cava del tartufo, con tutti i suoi protagonisti, i cani in primo luogo, straordinari animali senza i quali nulla sarebbe possibile. In questo presepe c’è l’uomo che porta in dono i prodotti della terra in questo caso i tartufi al bambino Gesù. I tartufai, credenti e non credenti riconoscono nella natura grandi capacità di dare doni all’uomo che deve capire questo significato profondo di rispetto dell’ambiente e del creato. Essere qui oggi davanti a questo presepe unico nel suo genere che in parte raffigura anche la storia di Leo e del rapporto con me e la mia famiglia mi ha fatto commuovere” – spiega con gli occhi lucidi, l’amico inseparabile e proprietario, Lorenzo Tanzi, 70 anni, insegnante tecnico pratico per le esercitazioni agrarie, ora in pensione, esperto e storico divulgatore dell’affascinante mondo che ruota attorno alla secolare tradizione della raccolta dei tartufi, che non l’ha mai abbandonato e gli è rimasto sempre accanto ed ho percepito, nonostante lui non può più vedere”.

“Oggi ho percepito la felicità di Leo, quasi volesse ringraziare coloro che hanno avuto la straordinaria idea di celebrare attraverso le statuine di un presepe artistico la storia dei cani e dei tartufai. Davvero commovente, momenti e sensazioni che non dimenticherò grazie alla sensibilità degli organizzatori di questa bellissima Mostra Internazionale di Arte Presepiale che hanno voluto dedicare al nostro mondo un angolo importante particolarmente apprezzato dai visitatori”, precisa ancora Tanzi. Ormai privo di vista da due anni, dopo aver subito un ulteriore intervento chirurgico agli occhi Leo, grazioso cocker spaniel, di quasi 12 anni, nemmeno in questo avvio del 2024, seppur completamente cieco non ne vuole sapere di rinunciare alle scarpinate nei boschi alla ricerca del tartufo con il suo inseparabile amico tartufaio.

“E’ il cane – dice – che, attraverso eloquenti segnali mi spinge quasi ogni giorno a voler uscire ed andare nei boschi dove l’olfatto straordinario e l’udito gli permettono di ricevere tutte le informazioni di cui ha bisogno: basta che gli si lasci il tempo di abituarsi.” Questo è il risultato più bello”, sottolinea, Lorenzo Tanzi, che ha trovato una compagnia a quattrozampe per Leo, una splendida cagnolina, Lara, “Spinger Spaniel”, da qualche mese al suo fianco naso all’ingiù alla ricerca del tartufo. “Ormai sono amici inseparabili e Leo, ne sono sicuro sarà per Lara un maestro di vita e di “mestiere”. Più di 50 anni trascorsi nei boschi e le colline dell’altotevere con la bisaccia, il vanghino in spalla ed in cane al guinzaglio, Tanzi, ha scritto anche un libro su questa mitica figura del cavatore,  “Il tartufaio, un uomo, i suoi cani, i tartufi”,  Petruzzi Editore già alla seconda ristampa. La storia incredibile di  Leo, ora appartiene alla sua famiglia, la moglie Graziella e i figli Daniele e Valentina, che hanno voluto più di ogni cosa, nell’agosto del 2012, che quel cucciolo entrasse a far parte della loro vita: così è stato.

“I tartufai con i loro cani sono i protagonisti di pagine di vita quotidiane e stagionali che da secoli si ripetono, condite da aneddoti e storie straordinarie come quella di Leo e del suo proprietario Lorenzo simbolo dell’amore che i cavatori stessi nutrono per i cani, che gli consentono di tirare fuori dai boschi autentici gioielli della natura”, dichiarano il sindaco Luca Secondi  l’assessore al Turismo e Commercio, Letizia Guerri, che hanno definito il presepe dedicato ai tartufai e alla storia di Leo, un giusto e inedito riconoscimento che gli organizzatori della mostra, l’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini” hanno loro riservato.
 

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Il Natale al Centro Studi Musicali della Valtiberina a conclusione di un anno di intensa attività

Le festività natalizie hanno visto quest’anno il Centro Studi Musicali della Valtiberina protagonista di 3 eventi assai significativi:

  • Sabato 16 dicembre si è svolta la lezione aperta gratuita di propedeutica musicale che ha dato avvio al laboratorio rivolto a bambini da 3 a 5 anni e da 6 a 8 anni che si svolgerà settimanalmente a partire da mercoledì 17 gennaio.
  • Il giorno successivo, domenica 17 dicembre, sempre presso la nostra sede di Piazza Dotti (ex Scuola Media Luca Pacioli) si è tenuto il “Concerto degli auguri” che ha visto una grande partecipazione di pubblico, superiore ad ogni aspettativa, la presenza del Sindaco Fabrizio Innocenti e dell’Assessore Mario Menichella
  • Infine la mattina del 30 dicembre, con alcuni dei nostri allievi, siamo stati calorosamente accolti dall’RSA “Centro San Lorenzo”, dove abbiamo vissuto, assieme agli ospiti della struttura e al meraviglioso staff di dirigenti e operatori, momenti musicali di grande intensità e di coinvolgimento collettivo, con grande condivisione di gioia da parte di tutti e desiderio di un futuro di maggiore solidarietà e umanità.

Si è così concluso il 2023 che ci ha visti protagonisti di una miriade di eventi di vario livello, da quello amatoriale, propedeutico e di didattica ordinaria, a quello più professionalizzante e di rilievo nazionale e internazionale. Eventi rivolti a qualunque ambito musicale (concerti, masterclass, competizione internazionale, festival) e culturale in genere (conferenze, seminari e eventi multidisciplinari), alcuni dei quali in collaborazione con realtà istituzionali o associative che operano nel nostro territorio, proposti in svariate sedi tra Sansepolcro, Città di Castello e Arezzo.

Come Direttore del Centro Studi Musicali della Valtiberina, desidero ringraziare tutti coloro che lo hanno reso possibile con il loro sostegno, la loro dedizione e competenza condivisa, ed in particolare ringrazio il Comune di Sansepolcro, la Presidente del Centro Studi Musicali Daniela Frullani, il consiglio direttivo, i docenti, i collaboratori, gli studenti con le loro famiglie e i nostri sponsor e sostenitori.

Nei prossimi giorni sarà pubblicata nella nostra pagina Facebook una cronologia di tutti gli eventi realizzati nel 2023.

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A Tempi Supplementari Angelini e Volpi

Torna Tempi supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Lorenzo Angelini (Virtus San Giustino) e Chtistian Volpi (Lama)

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Problematiche manutenzione area sosta camper comunale: interpellanza dei consiglieri comunali, Elda Rossi e Riccardo Leveque (Fdi)

Problematiche manutenzione area sosta camper comunale: interpellanza dei consiglieri comunali, Elda Rossi e Riccardo Leveque (Fdi). “Premesso che, vicino all’uscita Nord E45, presso il Parco Ansa del Tevere, nell’area Parcheggio E.Ferri , è collocato il Punto Sosta Camper Comunale segnalato, con circa 30 posti su asfalto; l’area presenta solo il servizio di carico e scarico per acque nere e grigie ed è privo di elettricità; l’erogatore a colonnina dell’acqua potabile, a causa di guasti mai riparati, non funziona; l’area è gratuita, ma condivisa con auto, e che nei periodi di eventi e manifestazioni organizzati nel Centro Storico, nei giorni di giovedì e sabato, per mercato, gli spazi dedicati ai camper vengono occupati; nell’area di sosta c’è un continuo via vai di auto che spesso non rendono tranquilla la sosta; l’area è priva di stalli all’ombra; molti camperisti si lamentano che il “camper service” sia poco pulito e i servizi in stato di abbandono; territori e realtà ben più piccole della nostra, sono dotate (fornite) di aree di sosta camper con impianti attrezzati e ben funzionanti.” Preso atto che “da mesi il servizio di scarico per le acque nere e grigie è completamente allagato, intasato e traboccante di liquame con escrementi e di acqua piovana; da tempo i rubinetti del camper service per pulizia serbatoi camper non funzionano con regolarità;  nel “Crono-Programma degli Investimenti per il triennio 2023-2025 erano stati programmati 15.000 euro per manutenzione Area Sosta Camper e che pochi mesi dopo con la Variazione di Bilancio n°14/2023, discussa in sede di Consiglio Comunale è stata approvata a maggioranza la riduzione di 10.000 euro destinata all’ area suddetta;  l’area non è ben delimitata ed è molto frequentata da auto che parcheggiano anche di sera e di notte”. Per queste motivazioni i consiglieri Rossi e Levque, interpellano la giunta “sulla necessità di intervenire quanto prima per adempiere agli indirizzi manifestati in sede di Bilancio di Previsione 2023-2025 e poi rinviati;  Sull’urgenza di ripristinare i servizi di carico e scarico, operando tutti i necessari interventi fognari e di ripulitura;  Sulla possibilità di munire l’area di stalli per il servizio di corrente elettrica;  Sulla necessità di delimitare l’area per riservarla all’uso dei soli camperisti in visita alla nostra città, data anche l’ottima posizione in prossimità del Centro Storico ed il flusso turistico che in quest’ultimo anno è ripreso positivamente;  di dotare l’area di dispositivi elettronici automatizzati (vedi parchimetri, QR-code, parking service) e riferimenti telefonici a disposizione dei fruitori sia locali, sia di passaggio;  di prevedere, a seguito di tutti i suddetti interventi, una tariffa di sosta minima a pagamento per garantire la manutenzione ed il funzionamento dell’area stessa.”

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