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Elezioni regionali, comunicazioni per gli elettori non deambulanti

In vista delle elezioni regionali di domenica 27 ottobre l’Ufficio Elettorale del Comune di Umbertide rende noto che gli elettori non deambulanti, quando la sede elettorale alla quale sono iscritti non è accessibile mediante sedia a ruote, possono esercitare il diritto di voto in altra sezione del comune allocata in sede esente da barriere architettoniche. Per lo scopo sono state individuate le seguenti sezioni elettorali che saranno accessibili con sedia a ruote:- Sezione 2: Scuola Materna – via Garibaldi 7- Sezione 3: Scuola Materna – via Garibaldi 7- Sezione 4: Scuola Materna – via Garibaldi 7- Sezione 5: Scuola Materna – via Garibaldi 7Per esercitare il diritto di voto in sezione diversa da quella di iscrizione dovrà essere esibita, unitamente alla tessera elettorale, attestazione medica rilasciata gratuitamente dall’Azienda sanitaria locale, anche in precedenza per altri scopi, o copia autentica della patente di guida speciale, purché dalla documentazione esibita risulti l’impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione.E’ inoltre attivo il servizio per il trasporto di persone disabili al seggio. Per informazioni è possibile chiamare l’Ufficio elettorale ai seguenti numeri: 075/9419212 – 075/9419218.

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Sabato 26 ottobre tappa umbertidese per la quinta edizione del “Viaggialibro-Festival del libro di viaggio”

“Dall’altra parte” è il tema sul quale si confronteranno gli ospiti della V edizione del “Viaggialibro – Festival del libro di viaggio”, evento diffuso promosso dall’Associazione culturale Officina delle Scritture e dei Linguaggi di Perugia e da ali&no editrice, che tra ottobre e novembre toccherà quattro Comuni dell’Umbria proponendo incontri gratuiti con sei scrittori nazionali in dialogo con giornalisti e operatori culturali del nostro territorio.Il “Viaggialibro – Festival del libro di viaggio” è un evento che, fin dalla sua prima edizione, ha tra i suoi obiettivi prioritari quello di lasciare una traccia concreta del passaggio dei suoi ospiti attraverso il dono di testi (racconti, articoli, autoritratti etc.) ispirati al territorio, composti durante il festival e poi raccolti in un libro.Nell’edizione 2019 la manifestazione diviene un festival diffuso, ovvero non legato a un’unica città ma a un’identità territoriale da valorizzare, in particolare con il coinvolgimento attivo delle scuole attraverso incontri (matinèe) a loro destinati.La manifestazione toccherà Umbertide sabato 26 ottobre con un doppio appuntamento con gli scrittori Giovanni Dozzini, autore di “E Babucar guidava la fila” (vincitore del Premio dell’Unione Europea per la Letteratura) e Antonio Gonnella, autore di “Passaggio a Sud. Diario di viaggio lungo l’Appennino”: il matinée per gli studenti del Campus L. Da Vinci alle 11,00 presso il Centro Socio-Culturale San Francesco e il pomeridiano alle 17,30 presso il Museo Rometti dove i due scrittori dialogheranno con Giannermete Romani sul tema dei loro libri e del viaggio. A seguire proiezione del docufilm tratto dal libro “Passaggio a Sud” per la regia di Francesca Consales con ingresso gratuito.

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MEDEM avrà una REGIA DI… Samuele Chiovoloni

L’associazione culturale MEDEM/Compagnia Teatrale ha indetto nei mesi scorsi la seconda edizione del bando “REGIA DI…” essendo alla ricerca di un regista che proponesse un progetto da produrre con gli attori e gli operatori dell’associazione stessa e della compagnia teatrale.

Il bando ha suscitato interesse e sono arrivati 12 interessanti progetti, anche molto diversi tra loro, che sono stati letti ed attentamente analizzati.

Al termine della fase di selezione la compagnia comunica di aver ritenuto vincente, e quindi di mettere in produzione il progetto “LE BELLE IMMAGINI” per la regia di Samuele Chiovoloni.

Samuele Chiovoloni, perugino, classe 1987, si forma dal 2009all’interno di Teatro di Sacco e lì inizia il suo percorso di formazione professionale. Prosegue lo studio teatrale con Danio Manfredini, Naira Gonzalez, Cesare Ronconi, Fabrizio Arcuri, Alessandro Serra, Massimiliano Civica, Letizia Russo, Michele Santeramo, Silvia Gallerano, Cristian Ceresoli e Yasmina Reza in Biennale College.

Dal 2014 al 2017 è stato responsabile delle attività di Teatro di Sacco e dal 2016 è coordinatore artistico di Collettivo Cantiere – Laboratorio Permanente.

Dal 2017 lavora con Fontemaggiore Centro di Produzione come insegnante, autore e regista.

Membro della Compagnia dei Giovani del Teatro Stabile dell’Umbria.

E’ fra i fondatori della Compagnia Indipendente dei Giovani Umbri, di cui è regista, e dell’Associazione Culturale Argo di cui è coordinatore delle attività.

Il testo su cui lavoreremo è un adattamento de “LE BELLE IMMAGINI”, breve romanzo del 1966 di Simone de Beauvoir, la cui lettura risulta ancora oggi affascinante e profonda.

Una figura femminile (madre, moglie, amante, figlia) avvinta da questioni allo stesso tempo semplici e profonde, una storia che risulta a tratti divertente e a tratti molto intima e universale.

Il lavoro di scrittura punterà ad allestire un atto unico, della durata di circa 60 minuti, realizzato con tecniche da commedia contemporanea divisa per brevi quadri, bilanciando scene più caotiche e immaginifiche ad alcune più concrete (drammatiche o divertenti che siano).

Nei prossimi giorni cominceremo a definire nel dettaglio il piano di lavorazione definitivo e… ci vedremo presto in scena!

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La matematica manda ko il gioco d’azzardo

Ludopatia: anche una parola così brutta può essere spiegata in modo divertente e, per questo, forse diventa più facile da capire. Il SerD di Arezzo e il Dipartimento Dipendenze della Asl Toscana sud promuovono 5 conferenzeinterattive “talk” su “Matematica e Gioco d’Azzardo”, dedicate alle scuole superiori egestite in modalità innovativa. In un’ora e mezzo verranno “smontate” le più diffuse credenze sul gioco d’azzardo, informando i giovani sulle reali possibilità di vincita dei diversi giochi, attraverso simulazioni e video. La matematica, insomma, manda ko il gioco d’azzardo. Saranno un migliaio, in tutta la settimana, gli studenti aretinicoinvolti nelle conferenze-talk, con la speranza che si facciano portatori di informazioni anche nelle famiglie e tra gli amici

Le iniziative sono state illustrate stamani al SerD dal responsabile Marco Becattini e da Tiziana Giovenali (Ufficio scolastico provinciale). Le conferenze talk saranno gestite dai matematici e dai fisici dell’agenzia formativa Taxi 1729. Ecco il programma delle conferenze talk:- Bibbiena, martedì 22 ottobre ore 11,30, Fondazione Baracchi, via Bosco Casina- Arezzo: mercoledì 23 ottobre ore 11,30, auditorium “ITIS” – via Galilei- Cortona, mercoledì 23 ottobre ore 8,30, auditorium Chiesa Sant’Agostino, via Guelfa- Sansepolcro: giovedì 24 ottobre ore 10,30, “Progetto Valtiberina” – via dei Montefeltro 1- San Giovanni Valdarno, venerdì 25 ottobre ore 8,30, Cinema Masaccio

“Dall’ultimo studio Edit (anno 2018) dell’Agenzia Regionale di Sanità, è emerso che il 7% degli studenti toscani tra i 14 e i 19 anni ha sviluppato un comportamento problematico con il gioco d’azzardo. D’altra parte, l’inizio del gioco d’azzardo in adolescenza è associato ad un alto rischio di sviluppare ludopatia in età adulta. Nell’Aretino, come SerD seguiamo oltre 200 persone. Ogni anno, nella nostra provincia, nel gioco vengono spesi ben 390 milioni” ha spiegato Becattini. 

Il gioco d’azzardo, diversamente da altri comportamenti a rischio di dipendenza, è da sempre stato percepito come un’innocua forma di svago, dunque socialmente accettata. Nell’ultimo ventennio, grazie anche alla facilità di accesso per mezzo di Internet, tv digitale, telefonia fissa e mobile, questo fenomeno ha registrato una forte espansione, sia per numero di giochi esistenti che per fruibilità. Tra i giovani, la prevalenza di comportamenti problematici legati al gioco è più alta rispetto alla popolazione generale (5-6%). “Secondo quanto stimato nell’indagine EDIT, nel 2018 4 studenti su 10 riferiscono di aver giocato e circa il 70% di questi sono minorenni. Il coinvolgimento nei due generi appare significativamente diverso, la percentuale di studenti maschi che gioca è quasi doppia rispetto a quella delle coetanee (53,4% vs 29,5%)” ha continuato Becattini. 

Per quanto riguarda i giochi praticati, il Gratta e Vinci resta al primo posto tra i più frequenti (66,1%), in particolar modo tra le femmine (82,7%), seguito dalle scommesse sportive(54,1%), in questo caso preferite dai maschi col 71%. Sempre tra i giochi più diffusi troviamo anche il biliardo (o altro gioco di abilità) e i giochi con le carte, rispettivamente con il 49% ed il 48%. Le ragazze sembrano essere attratte anche dai giochi praticati nei circoli ricreativi o nelle sale da gioco come il Bingo (o la Tombola) e dal Lotto e SuperEnalotto (rispettivamente 45% e 37% circa). Mentre i maschi mostrano un certo interesse anche per giocate sportive più caratteristiche delle ricevitorie e del gioco on-line, come Totocalcio e Totogol (37%). 

“Come rilevano i dati del SerD, il fenomeno delle dipendenze da gioco  d’azzardo  riguarda un numero importante dei nostri adolescenti. Stanno vivendo  situazioni di disagio  che si ripercuotono anche nell’ambito scolastico – ha concluso Tiziana Giovenali – Basti pensare all’isolamento sociale di molti giovani che si chiudono  in se stessi  rifugiandosi in un mondo solo virtuale,  alla scarsa motivazione verso lo studio se non addirittura  all’abbandono del percorso scolastico. Consapevoli che sia necessario un approccio integrato e sistematico alle problematicità connesse ad un abuso del gioco, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Arezzo da alcuni anni fa parte del Gruppo interistituzionale coordinato dal SerD con il compito di sensibilizzare le scuole secondarie ed implementare le varie azioni messe in campo per rafforzare le competenze di cittadinanza attiva e la cultura della legalità. Le molteplici azioni progettuali della scuola sono rivolte non certo a “demonizzare” nuove tecnologie come uso videogiochi che fanno ormai parte del  linguaggio dei “nativi digitali” ma contrastare un loro “abuso” che porta ad avere il sopravvento su tante attività  sociali”. 

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Città di Castello: trovata trifola da 910 grammi

Maxi-trifola di 910 grammi trovata nei boschi attorno a Città di Castello da un cavatore: il primo colpo di una stagione che si preannuncia record per qualità e quantità. Si tratta di un tartufo bianco “extra-large” che alla prova del peso della bilancia ha superato l’asticella dei nove etti. Unica pezzatura dal profumo irresistibile che è stata acquistata da un commerciante della zona e con ogni probabilità approderà sulle tavole di qualche prestigioso ristorante o tempio della cucina. Il fortunato cavatore appartiene all’Associazione Tartufai Alto Tevere. A giudicare da questo primo “colpo” della stagione le premesse ci sono tutte per certificare un avvio di ricerca della prelibata trifola su livelli da guinness dei primati come già dichiarato da alcuni esperti del settore nel corso di recenti incontri promozionali della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo bianco di Città di Castello che dal venerdì 1 a domenica 3 novembre (dalle 10.00 alle 20.00) festeggia il traguardo dei 40 annicon un’edizione storica ancora più ricca di iniziative e novità. “Sarà davvero imperdibile, – precisano l’assessore al Turismo del Comune di Città di Castello, Riccardo Carletti e il Presidente della Comunità Montana Alta Umbria, Mauro Serverininon solo per questo importante anniversario che connoterà ancora di più con un clima di festa il programma del 2019, ma anche perché si preannuncia un’annata memorabile per i nostri tartufi con grandi pezzature e notevoli quantità in grado di accontentare tutte le tasche. Sulla base di questi presupposti, siamo quindi certi di poter offrire ai visitatori un fine settimana unico all’insegna del gusto e della qualità made in Umbria, senza dimenticare le straordinarie risorse enogastronomiche, artistiche e culturali che la nostra Regione è in grado di esprimere. Il Tartufo è infatti solo una delle tante eccellenze che ci contraddistingue a livello nazionale, contribuendo a rendere unica la nostra offerta turistica. E in tal senso, la tre giorni di Città di Castello rappresenta l’occasione ideale per scoprire questo immenso patrimonio e per godere, allo stesso tempo, delle numerose iniziative messe in campo per questa storica edizione”. Il programma della 40esima edizione della Mostra del Tartufo Bianco di Città di Castello (in programma dall’1 al 3 Novembre) sarà illustrato nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà a Perugia, Martedi 22 Ottobre alle ore 11,30, presso la Sala Pagliacci della Provincia, piazza Italia. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, l’assessore al Turismo, Riccardo Carletti, la consigliera Provinciale, Erika Borghesi, il Presidente della Comunità Montana Alta Umbria, Mauro Severini e il patron di Eurochocolate, Eugenio Guarducci, unitamente a rappresentanti dell’associazione Tartufai alta valle del Tevere, chef e produttori del settore. Novità 2019 il Trifola Finger Food ( “muffin” al tartufo bianco) per festeggiare lo storico anniversario: presentato in questi giorni anteprima nazionale proprio ad Eurochocolate.

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“Tiferno Comics Fest & Games”: 5000 visitatori nel week end

Il “Tiferno Comics Fest & Games” del 19/20 ottobre ha superato ogni aspettativa portando nel centro storico della città oltre 5.000 visitatori provenienti da tutta Italia.

Grande soddisfazione dunque per gli “Amici del Fumetto” e per tutti i co-organizzatori di questo straordinario evento: la “BHC” di Rimini, la Scuola di Fumetto “Jack Kirby” di Orvieto, la “Biblioteca delle Nuvole” di Perugia e l’associazione ludico culturale “Peter Pan” (coadiuvata da tante altre associazioni tematiche del territorio) vogliono ringraziare i tanti intervenuti per aver contribuito con la propria presenza al grande successo di questa edizione.

Una “2 giorni” di mostre, spettacoli, dimostrazioni, incontri, convegni, mostra/mercato, dj set, e… cosplayers!

Sono stati infatti proprio loro, i maghi del travestimento, ad animare e divertire il pubblico durante il Cosplay Contest di domenica 20 ottobre, con i loro abiti e le loro esibizioni ispirate ai più noti personaggi dei cartoon, dei manga, dei videogames e delle grandi saghe cinematografiche.

I vincitori di quest’anno, che hanno sbaragliato i concorrenti per l’alta qualità dei costumi e delle interpretazioni sono stati: Miglior Cosplay Uomo, Cristian Buraccioni con il personaggio Anime “Inosuke”, tratto dalla serie Demon Slayer; Miglior Cosplay Donna, Federica Biagiotti con Grimilde,tratto da Biancaneve; Premio Speciale a Giulia Montenovo, con il personaggio “Ahri” tratto dal videogioco League of Legends.

Sullo stesso palco, sempre nella giornata di domenica, è stata premiata dagli “Amici del Fumetto” e dalla rivista “Concept Magazine” anche la miglior “Vetrinaa Fumetti” 2019. Per il secondo anno consecutivo, la “Fumetteria Ta-Dà” di Erika Marri e Michele Capucci si è aggiudicata il primo premio, risultandoartefice del miglior allestimento dedicato a Dino Battaglia.

Grande successo anche per le esibizioni dello “Star Wars Club” di Perugia che con i suoi spettacoli ha letteralmente catapultato il pubblico nelle atmosfere della saga più amata di sempre.

E poi si è giocato, si è giocato tanto!

L’area “Games” è stata teatro di presentazioni, dimostrazioni e veri e propri tornei (tutti sold-out) che hanno visto partecipare giovani da tutta la Valtiberina e oltre! Un successo oltre ogni aspettativa che ha visto gli stand di Piazza Gabriotti sempre gremiti di giovani appassionati e di chi ha avuto la curiosità di avvicinarsi a questo mondo per la prima volta.

Di grande rilievo anche la presenza di Fiorenzo Delle Rupi, uno dei più importanti traduttori di giochi da tavolo e di ruolo in Italia, che la domenica ha tenuto un convegno nella Sala del Consiglio Comunale con tanto di diretta streaming nella pagina Facebook di Tiferno Comics.

Per gli amanti del fumetto d’autore e veri appassionati dei comics, l’incontro con 5 disegnatori della Sergio Bonelli Editore – Valerio Piccioni, Nando Esposito, Luca Bonessi, Mauro Laurenti e Fernando Proietti- rimarrà sicuramente nella memoria per la disponibilità e professionalità che hanno messo nel raccontare le loro storie professionali e quelle dei personaggi che grazie alle loro sapienti mani prendono vita ogni giorno.

E poi l’Artist Alley con ben 20 autori; la mostra collaterale dedicata a Zorro e ai suoi gloriosi 100 anni;la presentazione in anteprima di “LSD Comics”, la graphic novel multimediale del tifernate Alessandro Bacchetta e tanto altro ancora, per un’edizione davvero indimenticabile!

Ma “Tiferno Comics” continua fino al 3 novembre a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, giorno di chiusura della mostra “Dino Battaglia – La perfezione del grigio tra sacro e profano” e gli “Amici del Fumetto” aspettano il grande pubblico anche il prossimo fine settimana, sabato 26 ottobre alle ore 16:30 e domenica 27 alle ore 10:00, quando l’illustratrice Laura Zuccheri sarà presente in mostra per firme, domande e curiosità. La Zuccheri, oltre che per la sua bravura, è nota per il fatto di essere la prima disegnatrice donna di TEX, dalle cui sapienti mani ha preso vita l’ultimo TEXONE.

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Concorso Artistica Premio Villa Capelletti, dal 27 ottobre al 3 novembre

Da domenica 27 ottobre a domenica 3 novembre, si terrà la mostra Concorso Artistica Premio Villa Capelletti, nelle sale di questa prestigiosa villa a Garavelle, Città di Castello (PG), sede del Museo Malacologico Malakos.
La mostra è organizzata dall’associazione culturale Gruppo Amici Arte e Ciao Umbria con il patrociniodel Comune di Città di Castello e della Proloco di Bastia Umbra.
La partecipazione degli artisti (pittori e scultori) è a invito o selezione.
Ogni artista parteciperà con una sola opera. Le dimensioni delle sculture devono essere di massimo 2 metri di altezza e 1 m di larghezza e profondità. Le pitture dovranno essere minimo 40X40 e massimo 90X90, compresa eventuale cornice. Tutte le opere dovranno essere consegnate ai centri di raccolta entro il 10 ottobre 2019. Per le sculture voluminose e per situazioni particolari ci saranno accordi speciali.
Il tema è libero, tuttavia coloro che presenteranno un’opera ispirata alle conchiglie, a Villa Capelletti o al tartufo (in quel periodo avremo la mostra del tartufo) riceveranno un premio aggiuntivo. Sono garantiti oltre 40 premi.

Per informazioni, candidature e centri di raccolta opere:
Donatella Masciarri – 3779578319
Marco Giacchetti e Silvia Iafolla – 0758000169

Per info orari e museo:
Debora Nucci – 3495823613

Villa Capelletti è raggiungibile prendendo l’uscita di Città di Castello sud, direzione Città di Castello, dopo un paio di km a sinistra.

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L’associazione culturale Divetro già al lavoro per la V edizione della Biennale d’Arte del Vetro Contemporaneo

L’Associazione Culturale Divetro sta lavorando alla V edizione di “Divetro, Biennale d’Arte del Vetro Contemporaneo”.

L’evento sta crescendo e, come per ogni edizione, saranno interessate più sedi all’interno della città di Sansepolcro per il concetto, già sposato nel 2018, di Sansepolcro Museo diffuso, molte le novità della prossima edizione.

Il tema di questa V edizione è il Viaggio.

Il viaggio è una costante che accompagna l’uomo sin dalla notte dei tempi: Il viaggio può essere inteso non solo in senso fisico, in un contesto spazio temporale, ma anche in senso metaforico come espressione di ricerca interiore e desiderio. Il viaggio può essere visto in numerosi aspetti, ma per chiunque lo intraprende rappresenta un’esperienza di vita, un viaggio verso l’evoluzione.

Sono aperte le iscrizioni per chi desidera partecipare alla sezione “Allievi”: per la partecipazione alla biennale sarà sufficiente frequentare un minimo di tre laboratori.

Per ulteriori informazioni:

info@divetro.it  

338 2718244

Prossimo incontro sabato 26 ottobre, ore 16.00 presso la Farsetti Factory via Giubileo Corsidoni 6 Sansepolcro

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Al via l’anno accademico della Unitre Città di Castello

Dopo l’inaugurazione ufficiale di giovedì scorso, prendono il via le varie iniziative inserite nel programma dell’Anno Accademico dell’Unitre – Università delle Tre Età di Città di Castello

Mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre alle ore 16, nella sede del sodalizio, in Via Martiri della Libertà 20, ci sarà un doppio appuntamento curato dalle prof.sse Emanuela Pantalla e Fabiana Giulietti dell’associazione Artea, incentrato sul tema “Simbologia arborea nell’arte, arte e orti”, che prevede una lezione e la visita ad un giardino concluso situato nel centro della città.

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Pallavolo serie B1/F: Città di Castello, di carattere contro Castel Franco di Sotto

VOLLEY CITTA’ DI CASTELLO – PALLAVOLO CASTELFRANCO DI SOTTO  3-2

(25-23, 15-25, 25-22, 17-25, 15-13)

VOLLEY CITTA’ DI CASTELLO: Errichiello 21, Borelli 19, Gobbi, Sergiampietri 6, Cesari (L) ricez. 50%, Tosti 17, Mancini 15, Vingaretti 1. Non entrate: Lachi, Cruciani, Leonardi, Belotti, Nardi. All. Francesco Brighigna e Claudio Nardi.

PALLAVOLO CASTELFRANCO DI SOTTO: Ristori Tomberli 12, Tamburini (L1) ricez. 52%, Colzi 21, Lippi 1, Zonta, Andreotti 11, De Bellis 22, Tesi (L2), Scandella 16. Non entrate: Bertelli, Menganziol, Bernardeschi. All. Alessandro Menicucci e Nicola Ficini.

Arbitri: Daniele Spitaletta e Debora Nannini di Firenze.

CITTA’ DI CASTELLO: battute sbagliate 5, ace 5, muri 9, ricezione 59% (perfetta 28%), attacco 32%, errori 18.

CASTELFRANCO DI SOTTO: battute sbagliate 3, ace 1, muri 17, ricezione 51% (perfetta 25%), attacco 32%, errori 20.  

Durata set: 27’, 23’, 29’, 25’ e 21’, per un totale di 2 ore e 5’. 

CITTA’ DI CASTELLO – Con una prestazione di gran carattere, che ha sopperito alle numerose difficoltà subentrate all’interno del gruppo, il Volley Città di Castello ha iniziato l’avventura in B1 femminile superando al tie-break l’indomabile Castelfranco di Sotto al termine di oltre due ore di intensa partita, combattuta fino all’ultimo punto in un Pala Andrea Ioan che ha risposto bene al richiamo della nuova squadra. Due punti di alto valore dal punto di vista psicologico per una squadra che non ha mai mollato, ma sarà questo il leit motiv del campionato. Il tecnico Francesco Brighigna ha dovuto fare i conti con le non perfette condizioni di pedine chiave quali Caterina Errichiello e Silvia Tosti, con i disturbi fisici di Camilla Sergiampietri e con l’indisponibilità di Margherita Lachi (non dimenticando l’assenza dell’infortunataAurora Fiorini), affidandosi a due atlete catapultate dalla C: la schiacciatrice Francesca Mancini e il libero Giada Cesari, che meritano un plauso per come hanno saputo approcciarsi a una categoria nuova per loro. Dall’altra parte dalla rete, era nota la compattezza granitica della formazione pisana, sempre attenta in difesa, efficace sui muri (17 vincenti contro i 9 delle tifernati) e ben ispirata anche in attacco con una scatenata Francesca De Bellis e una coppia centrale Colzi-Andreotti che è uno dei suoi punti di forza. 

Alessandro Menicucci, tecnico delle toscane, schiera Lippi in regia, Scandella opposto, Andreotti e Colzi al centro, De Bellis e Ristori Tomberli a lato e Tamburini libero. Risponde Brighigna con la diagonale Vingaretti-Errichiello, al centro Borelli e Sergiampietri, alla banda Tosti e Mancini e libero Cesari. Tre allunghi del Città di Castello e altrettante repliche del Castelfranco nel primo set: la Borelli su un versante e la Colzi sull’altro sono in palla fin dall’inizio, ma dopo il colpo della Errichiello che firma il 9-5, un successivo muro della De Bellis sulla Mancini dà il via al recupero del Castelfranco. LaErrichiello (non ancora al top, anche se decisiva in alcuni frangenti) è la promotrice del nuovo break fino al 13-9, neutralizzato dalle avversarie che trovano un nuovo pareggio sul 15-15: la Scandella indovinal’ace, poi sbaglia la battuta che sembra far ripartire le biancorosse con una fast e un muro della Borelli. Sul 18-15, le ospiti si rifanno sotto e in un frangente, sullo slash della Andreotti, mettono per l’unica volta il naso avanti (22-21), prima che tornino in cattedra la Errichiello e la Borelli, il cui primo tempo chiude i giochi sul 25-23.

Formazioni invariate (e così sarà sempre) in avvio di seconda frazione, che vede subito in evidenza la Sergiampietri – con un attacco e un ace – e poi la Errichiello e la Borelli. Tuttavia, il positivo prologo che frutta il 5-3 non è accompagnato dalla continuità del Città di Castello, che subisce un break di 0-6 sia per gli errori di Tosti e compagne, sia perché il Castelfranco ha cominciato ad aggiustare la difesa; la Mancini interrompe la striscia negativa, ma le pisane prendono il via anche grazie a qualche sbavatura delle locali e soltanto una imprecisione in attacco della Ristori Tomberli muove lo score tifernate quando la situazione è già di 6-14. Il muro del Castelfranco e gli errori in attacco scavano un divario di ben 10 lunghezze (11-21) e a quel punto l’esito è ben delineato, con una schiacciata out della Mancini che consegna il 25-15 e l’1-1 alla squadra di Menicucci.

Si attende adesso la reazione del Città di Castello, che in effetti arriva puntuale nel terzo set: un primo tempo out della Colzi e un mani fuori della Mancini fruttano il mini-break sul 5-2 e di lì a poco la Borelli piazza l’ace del 7-4 pescando bene la zona di conflitto, ma la Andreotti e la De Bellis (dalla seconda linea) suonano la riscossa. Ci vuole allora il turno al servizio della Sergiampietri (palle sempre molto tese a indirizzo delle ricevitrici) per rompere l’equilibrio e riportare avanti sul 13-10 il Città di Castello, che mantiene poi il doppio vantaggio affidandosi alle prodezze della Errichiello, eccellenteanche a muro. La De Bellis ha una fase di leggero appannamento che si estende alle compagne di squadra e così le padrone di casa possono allungare fino al 22-17 sulla fast sbagliata della Andreotti. Una botta in diagonale della Mancini e un tocco sulla fast della Sergiampietri per il 25-22 riportano in vantaggio per 2 set a 1 il Città di Castello.

Il Castelfranco non ci sta, anche se per dimostrarlo deve attendere l’evoluzione del quarto set, che registra in avvio un 7-5 per il Città di Castello con i sigilli di capitan Tosti e della Mancini. Si accende allora la Scandella, dalle cui mani si origina il sorpasso decisivo dal 7-8 al 9-8; al resto, provvedono un errore della Errichiello da posto 2 e un palleggio troppo lungo della Vingaretti, che manda le toscane sul 14-9. E quando la Scandella chiude in maniera vincente uno fra gli scambi più lunghi e belli dell’intero match, che consegna il 16-10, si intuisce che per il Città di Castello la via della rimonta sarà complicata; in effetti, l’avversaria ha il merito di gestire il vantaggio acquisito e di far leva sulla difesa per arrivare fino al 22-15 con l’ennesimo muro a segno. La schiacciata della Ristori Tomberli è quella del 25-17, che sentenzia il ricorso al tie-break.

Una precisa palla spinta della Errichiello e ilpunto della Tosti, che però sbaglierà il colpo del 3-0, fanno capire che il Città di Castello è ancora tonico, al punto tale che il Castelfranco va a punto quasi in esclusiva sugli errori altri. Ma anche le toscane sono a loro volta imprecise: Ristori Tomberli e Colzi non centrano il campo, al contrario della Borelli, che concretizza l’efficace lavoro difensivo (ottima il libero Cesari) con punti davvero pesanti. Al cambio campo è 8-5 per il Città di Castello, che aggiunge un ace della Tosti più un attacco della Mancini e si porta sull’11-5. Da questo momento, prende il via il lento tentativo del Castelfranco di riaprire la contesa, con la Scandella in evidenza; il muro subito dalla Mancini (12-10) è un segnale chiaro e il colpo della De Bellis,propiziato dalla battuta corta della Lippi,rimette tutto in discussione sul 12-11, ma è in questo frangente che il Città di Castello dimostra di non essere sopraffatto dal “braccino”: mani fuori della Mancini e poi della Errichiello per il 14-12, con saggio sfruttamento del cambio palla che permette a Silvia Tosti di scaricare il diagonale del 15-13 e della conseguente vittoria. 

Sospiro di sollievo con sorriso per Francesco Brighigna. Il tecnico del Città di Castello sa benissimo quanto “pesano” i due punti conquistati nella prima di campionato: “Era troppo importante vincere – ha dichiarato – e non solo perché ci presentavamo davanti al pubblico di casa, ma perché venivamo da un momento delicato. Per stilare la formazione,ho fatto ricorso a due esordienti che provengono da due categorie inferiori, ma le ragazze sono state brave a fare di necessità virtù e a non scomporsi. Certamente, non possiamo ancora avere la continuità di rendimento per i motivi sopra ricordati e allora il grande merito che le singole hanno avuto è stato quello di non mollare, aggiudicandosi un tie-break nel quale le avversarie hanno raccolto molti punti suglierrori nostri”. 

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Color Glass: Marchetti (Lega) “inopportuno che non ci abbiano fatto intervenire in Consiglio Comunale aperto. Nel frattempo l’azienda si sposti lontano dai cittadini”

“Battersi con ogni mezzo per tutelare la popolazione e far sì che l’azienda Color Glass si trasferisca in una zona idonea, lontana da bambini e persone». Queste le parole dell’onorevole Riccardo Augusto Marchetti, deputato tifernate della Lega, dopo il Consiglio comunale aperto che si è svolto sabato mattina, che ha plaudito anche all’iniziativa dei negozianti «che hanno deciso di intervenire in massa nella sala del Consiglio comunale, abbassando le saracinesche per la durata della seduta».
«Come accade spesso – ha aggiunto – anche in questa occasione ci hanno messo il bavaglio: in un consiglio comunale aperto, non hanno fatto parlare i candidati alle prossime consultazione regionali. Abbiamo così inviato il segretario cittadino Giorgio Baglioni, a cui però è stato vietato di prendere la parola. Questo atteggiamento rivela lo stato di disagio della maggioranza Pd nell’affrontare il normale confronto democratico con le opposizioni».«La nostra posizione è ufficiale e chiara da tempo – ha affermato ancora Marchetti – circa questa situazione difficile e fastidiosa, oltre che probabilmente dannosa: a dirlo non sono soltanto la Lega, il comitato, che da mesi si batte o i trestinesi, ma l’Istituto superiore di Sanità su richiesta del Ministero dell’Ambiente, che ha classificato l’azienda come «insalubre di prima classe».
Da una parte confermiamo chiaramente il nostro interesse al mantenimento dei posti di lavoro, perché non vogliamo assolutamente che alcune scelte dei proprietari ricadano sulle sui lavoratori, ma ci pare del tutto inadeguata, opportunistica per non dire provocatoria la presa di posizione di Color Glass di qualche giorno fa: l’azienda chiedeva di effettuare «un monitoraggio verso le aziende del territorio» di Trestina. Come riferito da più parti, l’impresa è stata classificata come insalubre di prima classe da una circolare del ministero: per questo richiediamo che l’azienda si delocalizzi e lasci l’attuale sito, che si trova in una zona ASSOLUTAMENTE inappropriata.
Vorrei ricordare che questa impresa, che ha la sede legale in Trentino Alto Adige, prende i fanghi a Ferrara e viene a lavorarli al centro di Trestina: ecco, quello non è il posto adatto in cui operare.
Non solo, c’è anche un ulteriore aspetto che vorremmo evidenziare, non di poco conto: è ormai venuta meno completamente la fiducia fra azienda e cittadinanza, un aspetto sociale da tenere in considerazione, perché esasperare la gente crea brutte situazioni: il buonsenso dovrebbe prevalere e confidiamo che ciò avvenga, magari trovando soluzioni idonee e zone adatte.
E’ inaccettabile che attività che prevedono il trattamento di fanghi di biossido di titanio siano situate nei pressi si asili e scuole, come vogliamo ricordare ancora una volta e come sostengono giustamente anche i cittadini»

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La Giornata Nazionale delle Prevenzione sismica vede impegnati ingeneri, architetti, geologi e geometri in moltissime città e piazze italiane con punti informativi sul SISMA BONUS ed ECOBONUS.

A Città di Castello l’iniziativa ha visto il patrocinio del Comune e i professionisti hanno fornito tutte le informazioni presso lo stand allestito in Piazza Matteotti.
Il meccanismo di questi BONUS si basa sul sistema del credito di imposta: chi si accinge ad eseguire un intervento di miglioramento sismico e di risparmio energetico sul proprio edificio residenziale o produttivo, può accedere ad uno sgravio fiscale fino all’85% dell’importo dei lavori distribuito in 5 rate annuali. In alternativa il credito può essere ceduto all’impresa o ad altri soggetti collegati all’intervento come sconto sull’importo dei lavori.
Nel mese di novembre, gli ingeneri e gli architetti sono disponibili a effettuare una visita tecnica informativa gratuita in cui verrà valutato in modo speditivo lo stato dell’immobile. I cittadini interessati, possono fare richiesta di sopralluogo direttamente dal sito www.giornataprevenzionesismica.it. Chi ha bisogno di assistenza nella compilazione del format per la richiesta di sopralluogo può rivolgersi presso l’Ufficio DIGIPASS presso la Biblioteca Comunale di Città di Castello.
Gli ordini e i collegi dei professionisti promotori dell’iniziativa ringraziano le associazioni di Volontariato di Protezione Civile, il Comune e l’Assessore alle politiche sociali e di Protezione Civile Luciana Bassini per la disponibilità e l’assistenza fornita. Si ricorda che allo stand di Piazza Matteotti è stato diffuso anche il materiale informativo di Protezione Civile ”..se capitasse anche a me…” realizzato dal Comune.

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3.500 dosi di eroina spacciate davanti alle scuole: il duro intervento di Fratelli d’Italia Arezzo e del Dipartimento scuola regionale FdI

Il Coordinamento provinciale di Fratelli Fratelli d’Italia della Provincia di Arezzo e la Responsabile del Dipartimento Regionale Toscano Scuola di Fratelli d’Italia esprimono il loro profondo sdegno, nei confronti dei fatti raccapriccianti, relativi allo spaccio di droga davanti alle scuole aretine. “Si parla di 3.500 dosi di eroina spacciate davanti a scuola: tre cittadini nigeriani finiti in manette e della ricerca del quarto pusher. Ma quale Paese stiamo diventando?Dai riscontri delle indagini, i carabinieri avrebbero individuato quali presunti pusher alcuni cittadini nigeriani richiedenti asilo ed ospitati presso una struttura di accoglienza, gestita da una cooperativa onlus del capoluogo di Arezzo -dichiara il Coordinamento provinciale di Fratelli Fratelli d’Italia della Provincia di Arezzo e la Responsabile del Dipartimento Regionale Toscano Scuola di Fratelli d’Italia– La cosa ancora più grave è che è stato riscontrato un via vai incessante, nelle vicinanze di alcuni istituti scolastici della zona di Arezzo. Le risultanze investigative descritte, sono state confermate dalla locale Procura della Repubblica. Basta sbarchi in Italia, questi nigeriani, non sono nemmeno rifugiati ma manovalanza della malavita. Inoltre se Conte dichiara che troverà lavoro a tutti gli africani che sbarcano in Italia, siamo convinti che prima bisogna trovare lavoro a tutti gli italiani che lo cercano e che sono disoccupati”.

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Pallavolo Città di Castello serie B/M: buona la prima per i tifernati

PROMOVIDEO MONTELUCE – JOB ITALIA CITTÀ DI CASTELLO  2-3
(25-20/11-25/25-18/24-26/12-15)
MONTELUCE: Cittadino 18, Polidori 12, Tini 10, Corzani 6, Staccini 5, Palmigiani 5, Ferraro (L). N.E.: Cecchini, Cappannelli, Pasquantonio, Dazzini (L2). All. Paolo De Paolis.
CITTÀ DI CASTELLO: Franceschini 20, Fuganti Pedoni 19, Cherubini 12, Zangarelli 10, Marino 5, Giglio 2, Cioffi (L), Marini 2, Montacci 1, Cipriani. N.E. – Celestini, Pitocchi, Cesari, Camilletti. All Marco Bartolini.
Arbitri: Scarpitta e Pinto di Siena

PROMOVIDEO (b.s. 14, v. 5, muri 13, errori 20).
JOB ITALIA (b.s. 12, v. 7, muri 11, errori 29).
Buona la prima per la Job Italia Città di Castello che si aggiudica al quinto set un tiratissimo derby regionale con la Strike Team Promovideo Monteluce nella prima giornata del campionato di serie B maschile girone D. Una vittoria in rimonta quella dei ragazzi di Marco Bartolini che si sono trovati sotto per 1-0 e per 2-1 e 21-16 nel quarto set prima di trovare le risorse, anche grazie all’ingresso del “vecchio cuore biancorosso” Simone Marini che ha guidato la squadra nel convulso finale di frazione prima del tie break vincente, chiuso da un primo tempo di Nico Zangarelli.
Primo set con i padroni di casa perugini che si mettono subito in evidenza grazie a Corzani e a Cittadino (18-13) ma Cherubini trova un ottimo turno al servizio che riavvicina la Job Italia prima dello scatto finale della Promovideo (25-22). Marco Bartolini al cambio di campo cerca di calmare i suoi che subito rispondono con un perentorio allungo che segna il set (1-6). Il gap si allarga ancora grazie a Franceschini (10-19), il muro di Zangarelli pareggia i conti. Nel terzo set, dopo un iniziale equilibrio (7-7), ci pensa Cittadino a portare i suoi nettamente avanti (18-13) e a mettere il sigillo del 2-1. Nel quarto set le due squadre sembrano stanche, Città di Castello si trova sotto 12-17 e poi 16-21: Marco Bartolini getta nella mischia Marini che risponde con due muri di fila che agguantano la parità a quota 22. Ci pensa poi il servizio vincente di Filippo Fuganti Pedoni a spedire le due squadre al quinto set (24-26). La Job Italia, rinfrancata dal finale della frazione precedente, mantiene sempre un paio di punti di vantaggio fino all’attacco di Zangarelli che regala il primo hurrà alla compagine tifernate.
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Verso le elezioni, lunedì 21 Maurizio Martina ad Umbertide

Maurizio Martina sarà a Umbertide nella serata di lunedì 21 ottobre per sostenere la campagna elettorale del PD per le prossime elezioni regionali. Dal 22 febbraio 2014 al 13 marzo 2018 Martina è stato Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, con delega ad Expo, nei Governi Renzi e Gentiloni. È stato inoltre segretario del Partito Democratico a seguito delle dimissioni di Matteo Renzi dal 7 luglio al 17 novembre 2018. Nel corso del suo incarico di Ministro sono stati elaborati e approvati diversi provvedimenti in favore dell’occupazione giovanile in agricoltura, della semplificazione burocratica per le imprese, del ricambio generazionale e della competitività e internazionalizzazione delle imprese. Inoltre, durante il suo mandato, è stata approvata definitivamente la Politica agricola comune (PAC) in vigore dal 1º gennaio 2015. Dalle 20 in poi Maurizio Martina, accompagnato anche dal commissario del PD regionale umbro Walter Verini, sarà per le vie principali di Umbertide per incontrare simpatizzanti e militanti. Poi alle 21 ci sarà un’iniziativa al CVA di Pierantonio, un incontro pubblico dove tutti sono invitati a partecipare per sostenere il candidato alla presidenza della Regione Vincenzo Bianconi.

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La 40esima mostra del tartufo bianco di Città di Castello ad Alba: incontro tra la delegazione tifernate è il sindaco Carlo Bo

“Il tartufo bianco è una delle risorse naturali, che, come l’acqua, è irriproducibile. Possiamo imitare tutto ma non la trifola e dobbiamo difenderne l’identità e il particolare ambiente naturale in cui nasce, perché è un elemento di crescita e di pregio dei territori”: questo l’intento comune di Città di Castello e di Alba, dopo l’incontro ufficiale che la delegazione di Città di Castello ha avuto con il sindaco di Alba Carlo Bo, il vicesindaco di Alba Emanuele Bolle, il presidentedel Centro studi nazionale del Tartufo Antonio Degiacomi, il presidente dell’Ente Fiera del Tartufo Liliana Allena, nell’ambito della 89° Fiera del Tartufo di Alba, che è in corso. “L’invito di Alba è per Città di Castello un momento importante di confronto e di conoscenza sulle politiche di promozione del tartufo e sul tartufo come motore di sviluppo sostenibile dei territori. Abbiamo un’eccellenza naturale e gastronomica che ci unisce e dalla quale, in seno all’Associazione Città del Tartufo, di cui siamo soci, possiamo lavorare a prospettive di valorizzazione e tutela, davanti ad un mercato con una domanda in crescita ma che si muove nelle dinamiche, a volte virtuose e volte critiche, di processi globalizzati. Il tartufo dell’Alto Tevere, come quello di Alba, sempre più spesso compare su tavole dall’altro lato del pianeta ma deve mantenere una tracciabilità ed una denominazione di provenienza. Questi temi rimangono sullo sfondo e auspico che siano l’oggetto di un percorso insieme. Oggi però è soprattutto una giornata per visitare la mostra di Alba, che ha oltre il doppio delle edizioni della nostra, e che è una macchina molto ben oliata, in grado di coniugare qualità a animazione. Abbiamo naturalmente invitato i rappresentanti di Alba alla nostra mostra del quarantesimo e sarà un modo per far conoscere ed apprezzare anche la nostra cultura del tartufo”. “Verrò sicuramente a Città di Castello” dice il sindaco Carlo Bo “da tempo voglio visitare la vostra città e conoscere meglio l’Umbria. Il Tartufo bianco d’Alba non è solo un brand turistico locale ma nazionale. E’ un elemento fondamentale e dobbiamo difenderlo anche il Parlamento dove si modifica la legge 753 del 1985, dedicata alla raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi destinati al consumo. Il tartufo bianco d’Alba non si può clonare, non si può coltivare e questa caratteristica, che pochissimi elementi naturali hanno, va tutelata dal punto di vista normativo”. Domani la trasferta in Piemonte della delegazione tifernate prevede la presentazione della Mostra e della Trifola finger food, che è il simbolo del 40°, a Mombercelli dove la Fiera di Alba si sposta nel suo itinerario. Sarà con l’isola di Pantelleria, per rappresentare il Nord, il Centro e il Sud dell’Italia dell’eccellenza enogastronomica. Nel fine settimana la Mostra del Tartufo di Città di Castello è anche a Perugia per partecipare con il Trifola Finger food ad Eurochocolate.

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Caso Colorglass: ogni valutazione sarà rimessa alla conferenza decisoria dei servizi. Convocata assemblea pubblica a Trestina

Per adottare ogni eventuale atto che possa riguardare l’attività di Color Glass l’amministrazione comunale si atterrà, nel rispetto rigoroso della legge, alle indicazioni che Asl Umbria 1 e Arpa Umbria forniranno in sede di conferenza dei servizi decisoria. Sulle conclusioni del tavolo istituzionale, che la Regione Umbria convocherà con una comunicazione formale la prossima settimana, il Comune organizzerà un’assemblea pubblica a Trestina allo scopo di informare adeguatamente la comunità. E’ quanto emerso dalla seduta straordinaria aperta del consiglio comunale che si è tenuta stamattina per discutere della situazione dell’unità produttiva Color Glass di Trestina. La riunione, convocata su richiesta di un quinto dei componenti dell’assise ai sensi dell’articolo 26 del regolamento dell’assemblea elettiva, ha permesso di aggiornare il confronto sull’attività dell’azienda con il contributo dei soggetti coinvolti. Insieme al sindaco, alla giunta e ai consiglieri comunali, al dibattito hanno preso parte il dirigente del Servizio Autorizzazioni Ambientali della Regione Umbria, il responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell’Usl Umbria 1, i rappresentanti del Comitato Salute Ambiente Calzolaro Trestina Altotevere Sud, il presidente dell’Isde Umbria. Nel corso della riunione sono stati riportati i contenuti delle comunicazioni all’ente di Arpa Umbria e Color Glass, che non hanno partecipato alla seduta. Il confronto ha permesso di ribadire le posizioni delle parti nella vicenda legata all’attività produttiva di Color Glass e ha consentito di approfondire gli esiti delle verifiche tecniche compiute dagli organi preposti sulla situazione ambientale di Trestina.

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Città di Castello, la 40esima mostra del Tartufo Bianco si presenta

Il programma della 40esima edizione della Mostra del tartufo bianco di Città di Castello (in programma dall’1 al 3 novembre) sarà illustrato nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà a Perugia, martedì 22 novembre alle 11.30, nella sala Pagliacci della Provincia, in piazza Italia. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, l’assessore comunale al turismo Riccardo Carletti, la consigliera provinciale Erika Borghesi, il presidente della Comunità Montana Alta Umbria Mauro Severini e il patron di Eurochocolate Eugenio Guarducci, unitamente a rappresentanti dell’associazione Tartufai Alta Valle del Tevere, chef e produttori del settore. Novità 2019 per festeggiare lo storico anniversario, il Trifola Finger Food, ‘muffin’ al tartufo bianco presentato in questi giorni in anteprima nazionale proprio a Eurochocolate.

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