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Sansepolcro “Comune Europeo dello Sport”: giovedì 27 giugno la visita in città della delegazione ACES

A Sansepolcro sono in corso gli ultimi preparativi per l’attesa visita dei commissari di ACES Europe incaricati di valutare la candidatura della Città di Piero al riconoscimento di Comune Europeo dello Sport per l’anno 2021. L’arrivo della delegazione è in programma giovedì 27 giugno.
ACES Europe è un’associazione no profit con sede a Bruxelles. Fin dalla sua fondazione nel 1999, si pone l’obiettivo di promuovere lo sport tra i cittadini dell’Unione Europea, in particolare verso i bambini, gli anziani ed i disabili. Dal 2001 l’associazione assegna i riconoscimenti di Capitale, Comunità, Città, Comune Europeo dello Sport, per i quali ogni anno vengono inoltrate svariate candidature da parte di numerosi Enti.
Oltre ai requisiti di natura tecnica circa la qualità dell’impiantistca sportiva, la presenza di movimenti ed associazioni e il numero dei relativi tesserati, ai municipi candidati per i diversi titoli sopraelencati viene richiesta l’osservazione e la promozione dei cinque obiettivi principali alla base del manifesto ACES: divertimento con l’esercizio fisico; disponibilità a raggiungere gli obiettivi; rafforzare il senso di appartenenza alla comunità; imparare il fair play e migliorare la salute.
La giornata a Sansepolcro dei commissari prenderà il via dalle 11:00 con l’accoglienza nella sede municipale di Palazzo della Laudi. Qui si terrà un breve saluto del sindaco Mauro Cornioli e del presidente del Consiglio Comunale Lorenzo Moretti, titolare della delega allo Sport.
La mattinata proseguirà con la visita alla Cittadella dello Sport, ossia la zona compresa tra Via del Campo Sportivo e Via Giuseppe Saragat dove sono raccolti i principali impianti sportivi cittadini. Ad accompagnare la delegazione durante le verifiche, vi sarà anche il giornalista Rai Ugo Russo, cittadino onorario di Sansepolcro, che ha personalmente collaborato al progetto della candidatura.
Dopo una breve sosta in centro per il pranzo, i commissari saranno nuovamente ricevuti in municipio per la difesa della candidatura da parte dell’amministrazione comunale, prevista alle 16:00 circa nella Sala della Giunta. Il resoconto delle attività sarà quindi presentato ai giornalisti nel corso della conferenza stampa convocata dall’amministrazione alle 18:00 sempre in Comune, alla quale farà seguito la cena di gala in programma alle ore 20:00 al Ristorante La Balestra.

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Unire le forze per contrstare l’incidenza dei tumori: giovedì l’incontro pubblico sul tema promosso dall’AACC

Unire le forze per dare una risposta come territorio, nelle sue articolazioni istituzionali, sanitarie, politiche e del volontariato, all’esigenza di contrastare la proliferazione dei tumori. E’ l’obiettivo dell’incontro pubblico che l’Associazione Altotevere Contro il Cancro promuoverà, con il patrocinio del Comune, giovedì 27 giugno alle ore 17.00 nella sala delle conferenze della biblioteca Carducci di Città di Castello. “Analisi della patologia tumorale nel contesto dell’Altotevere: incidenza, clinica e prevenzione, sorveglianza ambientale” è il tema dell’iniziativa, che, con la moderazione del dirigente medico dell’ospedale di Città di Castello Gaetano Zucchini, vedrà i contributi di Fabrizio Stracci, del Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università di Perugia, con una relazione su “Epidemiologia dei tumori nell’Altotevere” e di Franco Biagioni, dirigente medico dell’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’ospedale di Città di Castello, con un intervento su “Clinica, diagnosi precoce e prevenzione dei tumori: stato dell’arte e prospettive”. Le testimonianze di alcuni pazienti sul percorso di cura della malattia faranno parte di un dibattito al quale sono invitati tutti coloro che vogliano conoscere l’attualità della patologia tumorale e le azioni per la promozione della salute pubblica. L’iniziativa è stata presentata stamattina in una conferenza stampa in Comune, nella quale il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore al Sociale Luciana Bassini hanno sottolineato “l’importanza di offrire alla comunità un contributo conoscitivo corretto sull’incidenza dei tumori nel territorio, perché si possano intraprendere tutte le azioni utili a promuovere la prevenzione e la cura delle diverse patologie”. “Tra allarmismo e sottovalutazione è fondamentale sostenere la giusta via della conoscenza”, ha puntualizzato Bacchetta, che insieme all’assessore Bassini ha dato atto all’Aacc dell’impegno trentennale sul versante della sensibilizzazione della popolazione, del sostegno ai malati e del miglioramento dei servizi. Nel solco di un lavoro nella sanità, come dirigente medico dell’Usl Umbria 1, e nella politica, come consigliere comunale proponente di un ordine del giorno che verrà discusso nella seduta odierna della massima assise cittadina, Gaetano Zucchini ha rimarcato “la necessità di avviare concretamente tutte le azioni che permettano di conoscere e contrastare i fattori di rischio, facendo magari dell’Altotevere un territorio precursore per studi scientifici e iniziative di prevenzione sui tumori”. Lo stesso Zucchini ha esposto i principali aspetti della situazione locale che giustificano la mobilitazione: anche se l’Umbria risulta avere una media per morti per tumore (circa 7.000 casi all’anno) con tassi inferiori rispetto alle altre regioni italiane (7,3 morti ogni 10.000 abitanti per le donne e 8,6 per gli uomini, contro una media nazionale posta tra 7,9 e 10,0, rispettivamente) gli indicatori epidemiologici del Registro Tumori Umbria (RTUP) evidenziano che il comune di Città di Castello ha il più alto tasso standardizzato (per 100.000 abitanti) di incidenza delle patologie per gli uomini (893,28) ed il secondo per le donne (533,62), risultando primo a livello regionale per il tumore gastrico. Fattori genetici, ma anche stili di vita e inquinamento ambientale, risultano i principali elementi che incidono nella diffusione delle patologie, al di là delle caratterizzazioni territoriali. A rafforzare l’istanza di una sinergia ancora più stretta nel territorio tra le risorse istituzionali, sanitarie, politiche e del volontariato è stato il presidente dell’Aacc Italo Cesarotti, che ha dato conto della determinazione del sodalizio, dopo trent’anni di impegno a tutto campo, a “lavorare per migliorare la prevenzione, magari con uno screening specifico per il tumore gastrico, e la cura, facendo leva sulla generosità della comunità locale, ma anche sulla professionalità dei reparti ospedalieri specializzati in questa tipologia di malattie, che ben al di là di sanitopoli, sono un’eccellenza indiscutibile del nosocomio di Città di Castello”.

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Concerto della filarmomica “G.Puccini” mercoledi 26 giugno alle ore 21,30 nella piazza del marchese Paolo – esecuzione in prima assoluta di “tifernum” la marcia dedicata alla citta’

La “marcia” dedicata alla città firmata dalla Filarmonica “Puccini”. Mercoledì  26 Giugno alle ore 21.30, nella suggestiva cornice di Piazza del Marchese Paolo, si terrà il consueto appuntamento estivo della Filarmonica Giacomo Puccini con il suo pubblico, che potrà ascoltare in questo luogo valorizzato dal recente restauro di Palazzo Vitelli a San Giacomo, sede della Biblioteca Comunale, un concerto, diretto dal Maestro Francesco Marconi, incentrato su brani di autori che sono diventati dei classici della letteratura per orchestra di fiati: da Jan van den Roost con Condacum, a Kees Vlack con Israel Shalom e The Millennium Song a Jacob de Haan con Contrasto Grosso. Uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie dunque, con la speranza di non disturbare quelle sensibili di Angela la Rossa, antica abitatrice di queste contrade. Per l’occasione, in prima esecuzione, sarà presentata la “marcia” dedicata alla città, scritta  dal musicista, Antonio Fiorucci (componente della stessa Filarmonica) arrangiata dal Maestro Francesco Marconi. È tradizione che ogni Filarmonica o banda cittadina dedichi una marcia alla propria città e la Filarmonica “G. Puccini” non poteva non fare altrimenti  visto che è la Banda Comunale. Uno dei 54 componenti, Antonio Fiorucci, Contrabbassista -Trombettista ed ora anche compositore ha  iniziato a tessere le prime note importandole in partitura poi il lavoro è stato completato dal maestro Marconi. “La Marcia con la “M maiuscola”,  di nome ”Tifernum” ha  un tono espressamente marziale ricordando le mura periferiche, le melodie  sinfoniche ricordano la grandiosità delle nostre bellissime piazze, le dolci armonie inneggiano la fratellanza dei tifernati e l’impetuoso finale mette in risalto l’imminente eleganza della nostra bellissima torre”, ha precisato il maestro Francesco Marconi. “Un evento doppio quello in programma mercoledi prossimo che si inserisce a pieno titolo nell’avvio di “Estate in città”, il ricco cartellone delle manifestazioni estive, valorizzando in questo caso uno degli angoli più suggestivi del centro storico e regalando ai tifernati e turisti presenti una interessante anteprima con la esecuzione della Marcia dedicata alla nostra città. Grazie al Presidente Fabio Arcaleni, al direttore, Francesco Marconi e a tutti i compomenti della Filarmonica “G. Puccini””, hanno dichiarato l’assessore alla cultura, Michele Bettarelli e l’assessore al Turismo, Riccardo Carletti.

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“Centro psoriasi” del San Donato, la qualità è certificata Quello di Arezzo è uno dei primi in Italia ad aver ottenuto l’importante riconoscimento a tutto vantaggio dei pazienti

Il Centro Psoriasi dell’ospedale di Arezzo, interno alla UOC Dermatologia, è uno dei primi in Italia ad aver ottenuto la certificazione ISO 9001:2015 per il Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA), cioè il modello organizzativo assistenziale per garantire standard omogenei nell’erogazione dei servizi sanitari ai pazienti psoriasici, per monitorare specifici indicatori relativi a processi clinici e gestionali, organizzazione e competenza del personale, appropriatezza delle attrezzature, completezza e congruità della documentazione clinica e soddisfazione del paziente e dell’ operatore.

Il progetto è durato circa 16 mesi e la verifica, svolta da Bureau Veritas, ha evidenziato la piena adeguatezza dei modelli organizzati adottati. 

“Il conseguimento della certificazione vede Arezzo tra i primi Centri psoriasi sul territorio nazionale ad aver voluto e raggiunto questo obiettivo. Testimonia grande impegno e dedizione dei professionisti e dell’Azienda per offrire a tutto il territorio servizi innovativi di elevata qualità, in una logica di continuo miglioramento secondo i principi di equità ed appropriatezza” commenta Antonio Castelli, direttore della Dermatologia
La certificazione di qualità ed il PDTA hanno coinvolto i professionisti, medici ed infermieri, guidati dal referente del Centro psoriasi Aldo Cuccia.

“Il PDTA sottolinea la grande complessità della patologia che, soltanto per quanto riguarda la cura, prevede un elevato numero di opportunità terapeutiche – spiega Cuccia – Dai tradizionali farmaci anti psoriasici ai più moderni farmaci biotecnologici, ognuno dei quali è disponibile su tutto il territorio aziendale. La psoriasi è ad oggi la patologia dermatologica a produrre il più alto costo pro-capite in termini economici, sia diretti che indiretti. Negli ultimi anni i Centri psoriasi hanno assunto un ruolo di grande importanza nella gestione di questi pazienti, rappresentandone il punto di riferimento e di presa in carico”.

Il Centro psoriasi è attivo all’interno della Dermatologia dell’ospedale di Arezzo dal 2004. Per accedere, il cittadino può prenotare la visita dermatologica attraverso la richiesta del medico curante. I casi più complessi vengono presi in carico dal Centro stesso.
La psoriasi è una malattia cronica che si manifesta con zone di cute eritematose, ispessite, con squame associate a prurito e dolore alle articolazioni. E’ causata da infiammazione immuno-mediata della pelle e, meno frequentemente, delle articolazioni, in soggetti geneticamente predisposti. La psoriasi non è contagiosa ma può essere ereditaria. Infatti spesso più persone appartenenti alla stessa famiglia ne sono interessate.
Anche se può comparire in qualsiasi zona del corpo, in genere si localizza in corrispondenza di gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e parte lombare della schiena, oltre che ai palmi delle mani, alle piante dei piedi, in zona genitale ed alle unghie. L’estensione dell’interessamento cutaneo è variabile: si va da soggetti interessati da un numero molto limitato di piccole chiazze fino a pazienti con il corpo quasi completamente coperto da lesioni.
La psoriasi interessa in Italia quasi 2 milioni di persone, 100.000 in Toscana, 25.000 nella ASL Toscana sud est, 10.000 nel territorio aretino.

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Piegaro e San Sepolcro più vicini grazie al vetro. Con l’inaugurazione della mostra “Di fiore in fiore”, avviata collaborazione tra il Museo umbro e lo Spazio Bernardini Fatti

Prove tecniche di collaborazione tra Piegaro e San Sepolcro in virtù del vetro.
Con l’inaugurazione della mostra “Di fiore in fiore”, da domenica scorsa i due borghi sono più vicini e parlano la stessa lingua. Si tratta del primo tassello di un progetto destinato a proseguire nel tempo, che ha avuto nel recente Festival del vetro di Piegaro la spinta iniziale. Le opere che da ieri sono esposte al Museo del vetro infatti sono il risultato del lavoro scaturito dai workshop sul tema del fiore tenuti dai mastri vetrai nel corso del Festival, ma non solo. Esposte anche le opere degli studenti del liceo artistico Giovagnoli di Sansepolcro, che, in stretto collegamento con lo Spazio Bernardini Fatti di Sansepolcro, hanno elaborato fiori con la tecnica della vetrofusione e pittura a fuoco, studiando le geometrie già presenti in natura secondo lo spirito di Leonardo da Vinci.
Compongono in più la mostra alcuni dei lavori, che sempre seguendo il tema dei fiori, hanno realizzato i ragazzi che partecipano al progetto “TrasiMEMO Arts & Crafts”, che vede il coinvolgimento di giovani e giovanissimi con disagio psichico e cognitivo in attività pratiche all’interno del museo.
Per Sabrina Vernarecci di Sistema Museo questa mostra, destinata ad essere itinerante, sancisce la partenza di una importante collaborazione tra due realtà legate al vetro, il Museo di Piegaro e lo Spazio Bernardini Fatti della Vetrata Artistica e Contemporanea di San Sepolcro.
All’inaugurazione ha preso parte anche Antonella Farsetti, responsabile dello Spazio Bernardini Fatti, che ha fatto notare come la struttura da lei rappresentata abbia fatto la scelta di aprirsi all’esterno in un rapporto dinamico con la comunità in cui è inserita.
Nel corso della cerimonia di domenica sono anche state premiate le foto realizzate nel contest fotografico “Piegaro: vetro, fiori e territorio”, che si è svolto al Museo durante lo stesso festival del vetro. “Ai partecipanti – ha spiegato il fotografo Paolo Zuchegna – è stato chiesto di realizzare un piccolo reportage cogliendo i temi portanti del Festival. Ne sono scaturiti lavori in cui si interpretano al meglio le atmosfere e l’essenza di questo luogo”.

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Presentato in conferenza il palio della vittoria 2019. Appuntamento sabato 29 giugno ad Anghiari

Si è svolta venerdì sera nello splendido contesto dei Giardini del Vicario di Anghiari, la conferenza stampa di presentazione del Palio della Vittoria 2019, appuntamento imperdibile in programma ad Anghiari sabato 29 giugno a celebrazione della Battaglia di Anghiari che fu combattuta nel 1440 e che fu resa celebre da Leonardo Da Vinci. Durante l’incontro è stato illustrato il programma della 17° edizione dell’epoca moderna del Palio della Vittoria, l’evento organizzato dall’Associazione Culturale Palio della Vittoria con il patrocinio del Comune di Anghiari e con il sostegno della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo, di Estra, di Coingas, di Silicium Italia e di tanti altri sponsor che con il loro contributo ne permettono la realizzazione. La giornata di sabato 29 giugno si aprirà alle ore 18:00 con la rievocazione storica e con la sfilata in Piazza Baldaccio dei Sindaci e dei gruppi storici dei comuni partecipanti e vivrà il momento più atteso al calar del sole con l’inizio della corsa in salita (1440 metri dalla Cappella della Vittoria situata nella pianura che lega Anghiari e Sansepolcro fino a Piazza Baldaccio) e che assegnerà al Comune vincitore l’ambito palio. Lo scorso anno ad aggiudicarsi il titolo fu Badia Tedalda grazie all’impresa di Giuseppe Marini. La rievocazione vedrà la presenza dei gruppi storici di Firenze, Arezzo, Sansepolcro, Anghiari ed un momento storico-teatrale dedicato alla Battaglia che grazie alla vittoria dei fiorentini sui milanesi ridisegnò i confini della Toscana. La corsa sarà trasmessa in diretta radio su Errevutì e sarà ripresa anche nel 2019 da tre telecamere (una dal drone per fornire riprese ancora più affascinanti) con una regia sul posto che trasmetterà tutto in diretta nel web, nel maxischermo posizionato in Piazza Baldaccio e su Teletruria. Anche nel 2019 ci sarà la consegna della borsa di studio del concorso per ragazzi “Racconto il mio Palio” realizzato in collaborazione con Banca di Anghiari e Stia e con l’Istituto Comprensivo di Anghiari. Il Palio dell’edizione 2019 è stato disegnato dall’artista anghiarese Carlo Rossi. Si tratta di una vera e propria opera d’arte in cui si ritrovano i simboli della battaglia, di Anghiari e di Leonardo e che verrà consegnata al termine della gara al Comune vincitore. Ogni Comune potrà presentare al via della corsa un massimo di 5 atleti (uno in più Badia Tedalda che vinse il Palio 2018). “I corridori al via saranno una novantina – ha spiegato il presidente Valter Capacci – in rappresentanza di 21 Comuni ed è un doppio record che ci rende davvero orgogliosi. Torneranno ancora più agguerriti i rappresentanti di Arezzo, Gubbio, Firenze e Milano e ci sarà per la prima volta anche Venezia. Oltre ovviamente ai Comuni del territorio e a tante realtà nuove che si vogliono misurare in questa spettacolare competizione. Sarà un Palio da non perdere. Speriamo che ci siano tante persone ad assistere alla rievocazione ed alla gara. Il lavoro è stato tanto, ma ci sono tutti i presupposti per vivere un’edizione ancora più emozionante delle precedenti”. Nel corso della conferenza stampa è stato premiato l’atleta anghiarese Giulio Calli, unico nella storia moderna del Palio della Vittoria ad aver conquistato 3 successi (2004, 2006 e 2012). Le iniziative di avvicinamento sono cominciate ieri sera con la cerimonia di Benedizione del Palio e con la “Provaccia” (sfida in salita sulle rampe della Ruga di San Martino tra gli atleti nati o residenti nel Comune di Anghiari), mentre venerdì 28 giugno ci sarà la bella novità della Giostra di Cavalli “Cavalcando la Battaglia”. Il programma vivrà ovviamente il momento più atteso sabato 29 giugno, giorno del Palio della Vittoria, con la rievocazione storica, con la gara e con la “Cena sulle Antiche Mura” (alla quale prenotando tutti possono partecipare). Il fine settimana di festa e di celebrazioni proseguirà anche nella giornata di domenica con un Consiglio Comunale straordinario in cui verrà donata al Comune di Anghiari e al Museo della Battaglia e di Anghiari dai signori Loïc Malle e Michelle Gautier-Lacroix (francesi di origini, ma da trenta anni “anghiaresi di adozione”) una importante opera a stampa realizzata da Gerard Edelinck raffigurante l’episodio dello stendardo dalla Battaglia di Anghiari. Al Consiglio Comunale straordinario parteciperà anche il Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani. “Ringrazio per il lavoro svolto l’Associazione Culturale Palio della Vittoria e tutti coloro che stanno collaborando a questa edizione – ha dichiarato il sindaco di Anghiari Alessandro Polcri – perché il programma del Palio 2019, nell’anno del cinquecentenario dalla morte di Leonardo Da Vinci, si annuncia ricco come non mai. Dalla giostra dei cavalli del venerdì fino al Consiglio Comunale di domenica. Il giorno più atteso è ovviamente sabato 29 giugno con la rievocazione storica, con la disputa della corsa che decreterà il Comune vincitore del Palio e con la cena sulle mura antiche. È una edizione da record ed invito tutti ad Anghiari”.

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Volley mercato: dopo Silvia Tosti, un’altra conferma nell’organico del San Giustino volley: quella della centrale Francesca Borelli, fra le migliori giocatrici della passata stagione

Seconda conferma nell’organico del San Giustino Volley in vista del prossimo campionato di Serie B1 femminile. Dopo quello del capitano Silvia Tosti, ecco l’ok anche da parte della centrale Francesca Borelli, una fra le protagoniste della passata stagione e del quinto posto finale conquistato dalla squadra. La 24enne di Terracina è stata una fra le giocatrici più continue a livello di rendimento, sfruttando i suoi 185 centimetri di altezza e la potenza della sua mano sia a muro, sia nell’attacco in fast, la sua specialità. Più volte indicata fra le migliori in campo, sarà di nuovo un cardine della formazione affidata alla guida tecnica di Francesco Brighigna, con l’intenzione praticamente dichiarata di ambire ai traguardi che contano. “Nonostante le richieste di altre società, San Giustino è sempre rimasta la prima scelta – ha dichiarato la Borelli – e la soddisfazione diventa ancora maggiore perché la dirigenza vuole puntare in alto e ha deciso di farlo riponendo la fiducia anche su di me. In questo ambiente mi sono trovata bene fin dal primo giorno e, dopo aver constatato che alla base vi sono un progetto e le idee ben chiare, il mio “sì” è stato automatico. È in fase di allestimento una squadra molto forte, che sarà in grado di divertire gli sportivi”. Con Francesca Borelli, sono ora quattro le pedine nel roster 2019/2020 del San Giustino Volley: la palleggiatrice Giorgia Vingaretti, l’opposto Caterina Errichiello e la già ricordata schiacciatrice e capitano Silvia Tosti. La definizione delle altre operazioni è comunque imminente.

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Ciclismo: team Fortebraccio, bella vittoria di Riccardo Ricci

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Altra domenica di grandi soddisfazioni per il Team Fortebraccio. A brillare sono stati soprattutto gli allievi grazie alla vittoria di Riccardo Ricci, ma un bel podio è arrivato anche tra gli esordienti con il 2° posto di Tommaso Brunori. 

Seconda domenica con vittoria per gli allievi dopo il successo firmato la settimana scorsa da Valentino Romolini. Questa volta ad imporsi è stato Riccardo Ricci che ha trionfato nel 65° Coppa Sportivi di Campogialli, gara che si è svolta a Campogialli (provincia di Arezzo). Ricci è andato in fuga insieme ad altri tre atleti, ha allungato in compagnia di Silvestri e lo ha battuto grazie ad una poderosa volata. Splendida affermazione per lui e grande soddisfazione per tutta la squadra. La giornata di gloria della compagine guidata dai direttori sportivi Giancarlo Montedori e Riccardo Proietti è stata completata da altri due piazzamenti nella top ten: il 6° posto di Damiano Condello e il 9° di Matteo Laloni. 

A podio sono andati anche gli esordienti. Tommaso Brunori è infatti giunto al 2° posto nel 1° Trofeo Tomaificio Letizia che si è corso a Montecassiano (in provincia di Macerata) tra gli atleti del secondo anno. Un altro grande risultato per uno dei giovani più promettenti della categoria. Per il team guidato dai direttori sportivi Gianluca Brugnami e Francesco Montedori da segnalare anche la  piazzadi Tommaso Alunni. 

La juniores guidata dal direttore sportivo Fabio Rossi è stata protagonista a Ciampino (in provincia di Roma) nel 10° Memorial Luciana Cingolani (valida anche come Campionato Regionale del Lazio), grazie al 7° posto ottenuto da Lorenzo Celestini. 

Tra gli elite ed under 23 in gara al 72° Giro del Piave (validoanche come Giro del Centenario 1919-2019 e come Memorial Piergiorgio Sbardella) che si è svolto a Sospirolo Cesiomaggiore (inprovincia di Belluno) da segnalare l’11° posizione di Yaroslav Parashchak. Altra buona prova quindi per il team guidato daldirettore sportivo Olivano Locatelli.

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Diritto alla salute in Altotevere: gestire il rischio si può, sabato 22 giugno il convegno organizzato da Castello cambia

Il dibattito su “Diritto alla salute: tumori e gestione del rischio di Altotevere”, organizzato sabato 22 us da Castello Cambia, ha sollevato una problematica che da tempo attende una risposta dalle Istituzioni, dai responsabili della salute dei cittadini sia in termini di prevenzione che di cura, da chi ha il dovere di controllare l’inquinamento ambientale, e dalla politica, in primis dal sindaco che ne è o dovrebbe essere il primo tutore. Abbiamo invitato esperti nazionali per affrontare un tema scomodo, ma di primaria importanza per tentare di “unire i pezzi” di un sistema malato che vede ammalarsi gli abitanti dell’Alta valle del Tevere, più di tutti gli altri umbri, di neoplasie specifiche come quella che colpisce lo stomaco. Peccato che i rappresentanti di ASL, ARPA e Comune non siano intervenuti, malgrado gli inviti: avrebbero avuto una numerosa e vivace platea a cui spiegare i motivi del loro operato. In ogni caso, difficilmente si potranno sottrarre alla Convocazione ufficiale, che abbiamo chiesto fin da aprile scorso, di una Commissione consiliare ad hoc, per affrontare a tutto tondo i dati tumorali, l’analisi delle concause, le azioni di prevenzione, i monitoraggi ambientali e gli screening sulla popolazione. Commissione non ancora convocata, purtroppo: e ce ne chiediamoil motivo. Non vogliamo credere infatti che si attenda ancora solo perché a sollevare il problema è stata una forza di opposizione; sarebbe davvero colpevole procrastinare per poter riprendere la scena, da parte di una politica che governa questo territorio da decenni e che, pur potendo decidere tutto, mai prima d’ora ha preso in seria considerazione la cosa e mai ha agito concretamente. Tornando al merito, attraverso un ampio e appassionato dibattito tra esperti e cittadini, sono emersi ottimi spunti di riflessione e proposte di azione che porteremo avanti con forte impegno: audit con i responsabili politici come l’assessorato alla sanità regionale e i responsabili degli organi pubblici di gestione sanitaria e di controllo, ASL e Arpa in primis, con larichiesta di finanziamento di un preciso programma di screening per una diagnosi precoce rivolto alla popolazione altotiberina e di un controllo continuo e specifico dello stato delle “matrici ambientali”, quali acqua, aria e terreno per verificarne lo stato in maniera molto più precisa e puntuale di ora. L’inquinamento dell’ambiente ha un ruolo decisivo infatti nello sviluppo di molteplici patologie e i collegamenti sono ormai conclamati da quello che viene definito effetto-cocktail, cioè l’accumulo di varie sostanze nocive nell’organismo umano. Non possiamo più voltarci dall’altra parte quando si comincia a parlare di “fattori di inquinamento ambientale” in Altotevere a causa delle coltivazioni che usano prodotti nocivi: la politica ha il dovere di individuare i “produttori di rischio” e assumersi la responsabilità di non incentivarli, spostando le risorse a favore di chi rispetta ambiente e salute; così come ha il dovere di assumere il “principio di precauzione” come linea guida delle scelte di politica agricola eindustriale: occorre una vera discontinuità di azione, che tenga insieme il diritto alla salute con quello a produrre e guadagnare.

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Punti nascita: la Asl Toscana sud est al top

Importanti novità per la rete dei punti nascita della Asl Toscana
sud est e per la Neonatologia di Arezzo dalla delibera regionale 804 del 17
giugno.  Un atto che secondo le regole di accreditamento nazionale
ridefinisce i livelli dei punti nascita, settore che vede la Regione
Toscana ai vertici italiani in termini di esiti assistenziali.
Buone notizie per tutte tre le aree vaste, ma in particolare per l’Azienda
Sudest Toscana la cui direzione non ha mancato di garantire, con largo
anticipo, le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi di qualità
che la nuova organizzazione aveva previsto.
L’Azienda conta su cinque punti nascita collegati in rete che rispondono a
tutti i requisiti di sicurezza assistenziale previsti dalla normativa
nazionale relativa alla sicurezza delle cure.
Al punto nascita di Arezzo, viene confermato nell’ambito della sud est, il
livello di maggiore complessità assistenziale, a conferma della storica
eccellenza della Terapia Intensiva neonatale sostenuta, recentemente,
dall’incremento di tre specialisti in neonatologia che hanno permesso
l’introduzione della doppia guardia (prevista dalla nuova delibera per i
punti nascita di secondo livello) che, nelle 24 ore garantisce la presenza
attiva sia di un pediatra che di un neonatologo: a fronte di qualsiasi
emergenza sui due percorsi assistenziali, i bambini aretini potranno
contare sulla presenza di un professionista dedicato al neonato critico
piuttosto che al bambino acuto che si rivolga al pronto soccorso.
La crescita del punto nascita di Arezzo permette all’ospedale San Donato di
assumere, quindi, ruolo di Hub per il territorio dell’area vasta. Il
trasporto neonatale protetto, può, da oggi, trasferire i neonati critici
che necessitino di cure intensive non solo presso il secondo livello del
Policlinico de Le Scotte ma, sulla base delle specifiche necessità
assistenziali, di vicinanza delle famiglie e di disponibilità di posti
letto, anche verso la TIN di Arezzo.
Molto positive anche le notizie per Grosseto che vede potenziato e
riconosciuto il ruolo di pronto soccorso pediatrico regionale insieme al
Meyer e all’Ospedale della Versilia mentre, sul fronte della sicurezza del
neonato, si conferma il livello avanzato che garantisce la sicurezza del
neonato prematuro fin dalla 32ma settimana di gestazione.
I tre punti nascita di primo livello, Nottola, Campostaggia e Montevarchi,
possono contare su dotazioni di organico adeguate, pur nelle difficoltà di
reperire gli specialisti, di dotazioni tecnologiche complete e, con la
nuova delibera, si vedono riconoscere la competenza all’utilizzo dei
respiratori non invasivi (la nasal c-pap) che permette di stabilizzare in
modo più rapido ed efficacie i neonati con difficoltà di adattamento
respiratorio alla nascita.
In un periodo che si caratterizza per la difficoltà di reperire specialisti
e per il blocco del tetto di spesa sul personale, lo sforzo dell’Azienda
conferma l’attenzione verso i servizi legati alla sicurezza delle cure
anche nell’ambito materno infantile.
La buona qualità dei percorsi assistenziali ha permesso di garantire, a
tutt’oggi, una buona attrattività per le due categorie di specialisti,
ginecologi e pediatri, sempre più rari da reperire, che privilegiano le
strutture dove la qualità delle cure e del loro lavoro è maggiormente
garantita.
Quindi, la ASL Toscana sud est  rilancia sul percorso nascita e valorizza
ulteriormente la relazione di Area Vasta con le Scotte in un’ottica
bidirezionale che vede i nodi di rete delle nostre strutture crescere su
tutto il territorio aziendale.t

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Atletica: Medaglia d’argento per Gregorio Giorgis ai Campionati Italiani Allievi che si stanno svolgendo in questo fine settimana ad Agropoli, in provincia di Salerno

Giorgis, promessa dell’Atletica Libertas Città di Castello, ha lanciato il suo martello a 67.52 metri, “al di sotto delle sue potenzialità”, ha sottolineato l’allenatore Lorenzo Campanelli. Il giovane martellista tifernate si è classificato secondo, dietro solamente allo storico “rivale” Davide Costa che ha lanciato il suo martello a 70.31 metri. “L’oro era nella potenzialità di Gregorio – dicono dallo staff della Libertas – ma si sa che in gare così importanti a volte è difficile dare il cento per cento e l’emozione può avere il sopravvento. Il nostro Gregorio torna comunque a Città di Castello con un’importante medaglia d’argento al collo che lo conferma tra i migliori martellisti italiani nella sua categoria”.
“Gregorio è ancora molto giovane e siamo comunque soddisfatti per lo splendido risultato – sottolinea l’allenatore Campanelli ed il presidente dell’Atletica Libertas Ugo Mauro Tanzi – Le soddisfazioni per questo giovane martellista non mancheranno!”
 

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Pallavolo Città di Castello: Leonardo Alunno e Pietro Volpi elle Kinderiadi con la maglia della selezione umbra

Sono due gli atleti del Città di Castello Pallavolo maschile che saranno impegnati al Trofeo delle Regioni –Kinderiadi con la maglia della selezione umbra guidata da coach Paolo Restani: Leonardo Alunno e Pietro Volpi, vicecampioni umbri con la maglia biancorossa, saranno impegnati da lunedì prossimo a Lignano Sabbiadoro, Latisana e Rivignano in Friuli in un impegnativo girone di qualificazione contro Emilia Romagna e Toscana. La manifestazione organizzata dalla Federazione Italiana Pallavolo è giunta alla 36^ edizione e si chiuderà venerdì prossimo con la finale per il titolo di migliore regione d’Italia.

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Lunedì 24 giugno torna a riunirsi il Consiglio Comunale. Tra i punti all’ordine del giorno le agevolazioni per le attività che operano nel centro storico

Convocato per lunedì 24 giugno 2019 alle 16.00 il consiglio comunale di 
Città di Castello che nella prima parte della seduta si occuperà di 
interrogazioni ed interpellanze. In particolare l’interrogazione dei 
consiglieri del Pd Massimo Minciotti e Luciano Tavernelli sul locale Il 
torrione, l’interrogazione di Castello Cambia sul martirio di San 
Sebastiano e l’interrogazione dei consiglieri Ursula Masciarri del Psi e 
Tavernelli sulla scuola materna di San Martin d’Upò. Alle 17.30 inizierà 
la seduta ordinaria con le comunicazioni e l’approvazione 
dell’indennità spettante al presidente del consiglio comunale. Si 
parlerà poi di regolamento per la definizione agevolata delle entrate 
tributarie relative a Tarsu, Tares, Tari non riscosse a seguito della 
notifica di ingiunzioni di pagamento e di una variazione di bilancio per 
circa un milione e mezzo, spalmato su tre anni, relativa in particolare a 
somma da introitare per progetti sociali. Il consiglio comunale poi 
discuterà la mozione del capogruppo del Gruppo Misto Gaetano Zucchini, 
l’ordine del giorno del capogruppo della Sinistra Giovanni Procelli sulle 
agevolazioni per commercianti, artigiani, liberi professionisti che operano 
nel centro storico, e l’ordine del giorno del gruppo Pd, Psi, La Sinistra 
e Castello Cambia sullo stop alle bombe per la guerra in Yemen. I lavori 
saranno trasmessi in diretta streaming sul canale you tube del consiglio 
comunale.

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Pallavolo: la tifernate Michela Giambi tra i migliori 500 pallavolisti italiani che disputeranno la trentaseiesima edizione del trofeo delle regioni

Ci sarà anche una tifernate tra i migliori 500 pallavolisti italiani che parteciperanno alle Kinderiadi, il Trofeo delle Regioni in programma da domani al 28 giugno a Lignano Sabbiadoro, in Friuli Venezia Giulia. Michela Giambi, giocatrice della Star Volley di Città di Castello, è stata convocata nella selezione femminile under 15 dell’Umbria che parteciperà alla 36esima edizione di quella che è considerata la più importante manifestazione giovanile nazionale di pallavolo. A guidare la rappresentativa regionale sarà il tecnico Roberto Scaccia, coadiuvato da Simone Volpi e dal dirigente responsabile Giorgio Anastasi. Nella selezione delle migliori 12 giocatrici umbre nate dal 2004 in avanti, con i suoi 14 anni Michela sarà tra le più giovani e sarà anche l’unica altotiberina. “Michela merita le congratulazioni e l’incoraggiamento di tutta la città, perché con serietà e impegno al servizio del talento ha saputo conquistare una bellissima opportunità, che ci inorgoglisce e che sottolinea il valore del movimento pallavolistico tifernate”, afferma l’assessore allo Sport Massimo Massetti, nell’evidenziare come “al Trofeo delle Regioni partecipano sotto gli occhi dei tecnici delle selezioni azzurre giovanili gli atleti candidati a vestire un domani la maglia della nazionale”. “Quanto basta – puntualizza Massetti – per spingere tutti noi a tifare con affetto per Michela e seguire con particolare partecipazione un percorso sportivo che speriamo possa darle le migliori soddisfazioni”. Scelta dai tecnici regionali dopo una dura selezione, Michela ha ottenuto la convocazione grazie alle proprie qualità, ma anche facendo tesoro degli insegnamenti dell’allenatore della Star Volley Elvio D’Agostino, che insieme al presidente Gabriele Mariotti l’ha seguita da vicino nel suo percorso di crescita sportiva. Il Trofeo delle Regioni, supportato dal 2003 da Kinder + Sport Joy of Moving, il progetto di responsabilità sociale del Gruppo Ferrero, vedrà in campo 42 rappresentative maschili e femminili provenienti da tutta la Penisola. A disputarsi la vittoria finale saranno le selezioni under 16 maschili (per i nati dopo il 2003) e under 15 femminili (per le nate dopo il 2004), che si sfideranno sui nove campi di gioco di Lignano Sabbiadoro, Latisana e Rivignano.
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Usl Umbria 1, delegazione maltese in visita al centro per i disturbi del comportamento alimentare di Umbertide

Una delegazione del ministero della Salute di Malta sarà in visita al centro per i Disturbi del comportamento alimentare di Umbertide il 24 e 25 giugno. L’incontro sarà finalizzato alla formazione degli operatori maltesi in un ambito, quello dei disturbi del comportamento alimentare infantile, ancora poco conosciuto e studiato. Nell’ambito delladue giorni verrà presentato il modello di intervento sulla patologia utilizzato dal centro e i medici maltesi potranno conoscere da vicino anche le attività tecnico-scientifiche e le varie realtà di lavoro al fine di presentare, a Malta, una struttura analoga e in perfetta collaborazione con il modello umbro. 

 

La visita rientra nell’ambito dell’accordo con la Regione Umbriache ha dato vita alla costruzione del centro Kenn Ghal Satek di La Valletta sul modello della rete integrata per i disturbi alimentari alla cui realizzazione ha partecipato anche la dottoressa Laura Dalla Ragione, responsabile e coordinatrice del servizio.  

 

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“ARCHITETTI NELL’ALTOTEVERE LIBERA ASSOCIAZIONE”: OPEN!2019 “100 ANNI DI BAUHAUS. NON SOLO ARCHITETTURA ” 24 e 25 maggio alla cannoniera

A Città di Castello
presso il complesso monumentale
di Palazzo Vitelli alla Cannoniera
nelle giornate del 24 e 25 maggio pv.

Si coglie l’occasione per comunicare che durante l’evento presenteremo il volume “Aldo Riguccini. Dalla pittura al design” realizzato dalla nostra Associazione in collaborazione con il curatore Luciano Vanni. Il volume sarà distribuito in omaggio ai partecipanti sino ad esaurimento delle copie disponibili.

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Oggi a Citerna la quarta edizione de la notte romantica nei borghi più belli d’Italia

La Notte Romantica 2019 avrà luogo il 22 giugno, ovvero il giorno seguente al solstizio d’estate e sarà dedicata all’amore in ogni sua accezione. Si svolgerà nei 250 borghi italiani aderenti al Club dei Borghi più belli d’Italia.

Citerna rappresenta una cornice ideale per una notte all’insegna del romanticismo pertanto l’Amministrazione comunale, assieme alla Proloco di Citerna, aderisce al progetto della Notte Romantica, promossa su scala nazionale dall’Associazione dei Borghi più belli d’Italia.

Oltre alla possibilità di cena romantica nei ristoranti del posto, alle 19.30 è previsto, presso Piazza Scipione Scipioni un saluto di benvenuto di Enea Paladino, Sindaco di Citerna e a seguire è previsto un apericena romantico con intrattenimento musicale. 

Dalle 20.30 in Piazza Scipioni, si intervalleranno momenti di intrattenimento musicale e letture d’amore e storie di vita, oltre al concorso fotografico “un bacio romantico sulla panchina degli innamorati” con sorpresa romantica per la coppia vincitrice.

“Questo nostro borgo”, spiega Anna Conti, Assessore alla Cultura del Comune di Citerna, “rappresenta un luogo suggestivo e una cornice ideale per un evento all’insegna del romanticismo che potrà essere particolarmente apprezzato da quanti decideranno di prendervi parte nella serata di sabato 22 Giugno p.v.”.

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Paura a Cerbara per un incendio in un terrazzo

Di Paolo Puletti

Ieri all’alba, erano le 4 circa, è scattato  l’allarme nella sede dei vigili del fuoco del distaccamento di Città di Castello, in quanto si diceva che a Cerbara c’era un  incendio in un terrazza di una abitazione privata con fiamme alte. La squadra è arrivata sul posto ed in effetti le fiamme erano forti, ma ristrette all’interno di un secchio che era posto in terrazza e che le stesse erano state scatenate da una cicca di sigaretta che aveva combusto diversi oggetti di plastica che si erano incendiatiprovocando alte fiamme e pure un acre odore. Con lo schiumogeno e i getti d’acqua i vigili del fuoco hanno spento nel volgere di pochi minuti le fiamme eliminando ogni rischio per l’abitazione.

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