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Tutti i numeri della Scuola comunale di musica Puccini: nuovo direttore, nuovo registro elettronico e nuovi piccolissimi musicisti in erba

Tutti i numeri della Scuola comunale di musica Puccini: nuovo direttore, nuovo registro elettronico e nuovi piccolissimi musicisti in erba. Alla vigilia dei saggi e degli open day il bilancio di un anno intenso

Scuola di musica fra hi-tech e tradizione secolare. 195 iscritti di 25 allievi delle scuole primaria di La Tina e 14 di Lerchi, 26 docenti per 140 corsi di cui 121 individuali e 19 collettivi, 25 gli iscritti sotto i sei anni del corso Musica in crescendo, attivato a gennaio 2024, 24 le materie insegnate: dal classico pianoforte al basso elettrico, dal canto al contrabbasso. Sono solo i principali numeri della scuola comunale di musica “G. Puccini” che a partire da domani, martedì 21 maggio 2024, chiuderà l’anno scolastico con i saggi open day degli allievi, fino al Gran saggio finale, con tutti gli strumenti, sabato 8 giugno alle 18.00. “E’ stato un anno intenso” dichiara l’Amministrazione comunale “in cui la Scuola di musica, a seguito del pensionamento del direttore Mario Cecchetti, si è data un nuovo direttore Nolito Bambini e nuove modalità di servizio. In primo luogo il registro elettronico, che è stato introdotto e testato nel corso dell’anno scolastico ed entrerà in vigore ufficialmente a partire dal prossimo anno scolastico. Abbiamo prolungato il periodo di training per docenti e famiglie dal momento che sarà lo strumento di riferimento per tutti i dati di frequenza e di docenza della scuola, consentendo un canale diretto e sempre aggiornato per le comunicazioni. Tra le novità di quest’anno, oltre al restyling del bellissimo stabile che ospita la Scuola, anche l’attivazione del corso 0-6, che consideriamo un fiore all’occhiello nella propedeutica e nell’approccio alle discipline musicali. Fin da subito le famiglie hanno risposto con entusiasmo e gli iscritti sono 25. Quest’anno stiamo sperimentando con successo anche due attività corali: il corso sperimentale Ensemble “Cor” e il Coro voci bianche, entrambe a cura di Sabrina Sannipoli, a cui teniamo molto perché consentono di coinvolgere più persone in un’esperienza artistica e sociale. In fondo abbiamo allievi di tutte le età: il più piccolo è nato nel 2022 e il più grande nel 1946”. In previsione del prossimo anno scolastico, l’Amministrazione ha annunciato una revisione delle tariffe: “La scuola di musica è un servizio pubblico non di natura imprenditoriale però siamo soddisfatti che quest’anno grazie alle maggiori iscrizioni, sia costato meno alle casse comunali e quindi ai cittadini. Le nuove tariffe, mantenendo le riduzioni per i fratelli/sorelle, incentivano l’avvicinamento alla musica da parte dei giovani con agevolazioni sia nella tassa di iscrizione che nella retta per tutti gli studenti tifernati dalla scuola primaria alla seconda di secondo grado, senza distinzioni. Sono state previste tariffe di favore per i corsi a cui partecipano più di tre allievi e l’esenzione totale per gli allievi con disabilità, che potranno frequentare gratuitamente i corsi. Confidiamo che tali facilitazioni siano funzionali anche a infoltire le fila della Filarmonica Puccini, consolidando il rapporto storico tra queste due istituzioni locali. I saggi inizieranno domani e saranno anche un’open day, dal momento che allievi e docenti saranno a disposizione degli interessati per fare da guida alla scuole e dare tutte le informazioni utili. Si svolgeranno alle ore 17.30 a partire da martedì 21 maggio 2024. Si inizia con la classe di flauto di Alice Morosi e Asia Martoccia, di Clarinetto di Stefano Carsili, di Percussioni Riccardo Bigotti, di Sassofono Andrea Sabbiniani. Lunedì 27 maggio alle 17.30 la classe di Trombone di Giovanni Comanducci, di Tromba di Simone Vagnarelli, di Violoncello di Tommaso Bruschi. Martedì 28 maggio si esibiranno gli allievi di pianoforte di Cesare Tiroli, di Canto di Sabrina Sannipoli, di Arpa di Isabella Brogiato, di Chitarra di Giulio Castrica. Anche mercoledì 29 è di scena il Pianoforte con il docente Elisa Piffanelli, poi la classe di violino di Francesco Mastriforti, e di Canto lirico con Catharina Scharp. Giovedì 30 maggio la classe di Chitarra elettrica di Nico Pruscini, gli allievi di Batteria di Mauro Giorgeschi, la classe di Sassofono di Marta Paceschi, e gli studenti di Tastiere-pianoforte di Fabrizio Falaschi. La scuola comunale di musica Puccini si congeda dalla città per la pausa estiva sabato 8 giugno, quando nella mattina si svolgerà l’ultima lezione di Musica in crescendo, la propedeutica per i bambini e le bambine 0-6, a cura di Giulia Maccabei e nel pomeriggio alle ore 18.00 il Gran saggio finale della scuola di musica con gli allievi di tutte le classi. L’Amministrazione ha ringraziato i docenti ed in particolare Giulio Castrica, Cesare Tiroli, Stefano Carsili, Alice Morosi, Sabrina Sannipoli, Simone Vagnerelli, Nico Pruscini, per le numerose attività esterne a cui hanno partecipato, contribuendo a far conoscere la scuola e i suoi allievi. Plauso e ringraziamento anche alla “Filarmonica Giacomo Puccini” di Città di Castello, composta da circa cinquanta bandisti di ogni fascia detà, con il sorpasso dei duecento anni dalla sua fondazione risulta una delle istituzioni musicali più antiche d’Italia, oltre che delle più affermate. All’incontro ha partecipato il Presidente Fabio Arcaleni.

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Spoleto: Denunciati tre giovanissimi per lesioni in danno di un coetaneo.

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Spoleto: Denunciati tre giovanissimi per lesioni in danno di un coetaneo.
I Carabinieri della Stazione di Spoleto hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria tre
giovani del luogo resisi autori di un grave reato ai danni di un coetaneo.
Nel dettaglio i militari, a seguito della ricezione di una denuncia presentata da un 19enne, vittima di
lesioni personali aggravate in concorso, ritenute giudicate guaribili in 20 gg salvo complicazioni,
hanno ricostruito l’accaduto e la dinamica dell’evento identificando gli autori della condotta
consumata per futili motivi.
La vicenda, verificatasi pochi giorni orsono, ha visto quali responsabili dell’aggressione tre ragazzi
17enni che, per futili motivi, si sono resi autori di violenza in una piazza del posto ai danni del
denunciante.
Al termine degli accertamenti, i tre sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della
Repubblica per i Minorenni di Perugia in ordine all’ipotesi delittuosa di lesioni personali aggravate
in concorso.
Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Libri in piazza fra le bancarelle del mercato: cittadini e turisti apprezzano l’originale iniziativa

Libri in piazza fra le bancarelle del mercato: cittadini e turisti apprezzano l’originale iniziativa. In occasione del Maggio dei libri, l’iniziativa nazionale promossa dal Cepell per portare i libri in luoghi non istituzionali e diffondere in tal modo l’abitudine alla lettura, la biblioteca Carducci è tornata sabato 18 maggio al mercato con una bancarella piena di libri. L’esperienza era già stata proposta lo scorso anno, riscuotendo molto apprezzamento tra le persone che abitualmente frequentano Piazza Gabriotti il sabato mattina, in occasione del mercato, e che hanno in tal modo la possibilità di conoscere la biblioteca, avvicinarsi ai suoi servizi e magari portare a casa per un mese i libri che la biblioteca propone. “Visto il gradimento dell’iniziativa, l’appuntamento mensile al mercato verrà riproposto anche nei prossimi mesi, approfittando della bella stagione”, precisano dall’assessorato alla Cultura

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Una conferenza per ricordare Giovanni Magherini Graziani storico di Città di Castello nell’anno del primo centenario della morte

AUDITORIUM SAN GIOVANNI DECOLLATO (VIA POMERIO SAN GIROLAMO 1) CITTÀ DI CASTELLO
VENERDÌ 24 MAGGIO, ORE 17.30

Nell’anno in cui ricorre il primo centenario della morte di Giovanni Magherini Graziani (avvenuta il 31 gennaio 1924), l’Archivio Storico Diocesano di Città di Castello e l’Associazione Storica dell’Alta Valle del Tevere organizzano una conferenza per ricordare la figura e l’opera di colui che è certamente l’esponente più rappresentativo della ricerca storica locale nei decenni a cavallo dei secoli XIX e XX. Tra la sua produzione spiccano – e ancora oggi rappresentano una preziosa fonte di ricerca – i tre volumi della “Storia di Città di Castello”, stampati da Scipione Lapi tra 1890 e 1912. Va inoltre ricordato il monumentale “L’arte a Città di Castello”, uscito nel 1897. Appassionato di teatro, nel 1894 fece rappresentare al Teatro degli Illuminati di Città di Castello una sua commedia dal titolo “Chi stuzzica il can che giace”. Fu, inoltre, il promotore della Società filarmonica e della Società operaia di mutuo soccorso cittadine. Nato a Figline Valdarno nel 1852, lo studioso è stato ricordato nel marzo scorso a Villa Poggitazzi nel corso di un convegno organizzato dall’Accademia Valdarnese del Poggio. Adesso anche la sua città di adozione, nella quale si trasferì a seguito del matrimonio con Maddalena Libri Graziani, lo ricorda con una conferenza che si terrà venerdì 24 maggio, alle ore 17.30, presso l’Auditorium San Giovanni Decollato (Via Pomerio San Girolamo 1) a Città di Castello. La dott.ssa Paola Monacchia, già presidente della Deputazione di Storia Patria dell’Umbria (carica che fu ricoperta anche dal Magherini Graziani) parlerà di “Giovanni Magherini Graziani, storico di Città di Castello”. Nell’occasione, a cura della Biblioteca Diocesana “Storti – Guerri” e della Parrocchia di San Michele Arcangelo, saranno esposti libri e documenti relativi all’illustre personaggio.
Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.

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“Concerto del Regensburger Kantorei”, diretto dal M° Roman Emilius – Venerdì 24 maggio 2024 alle ore 18 Santuario della Madonna delle Grazie in Città di Castello – Ingresso libero

L’Associazione Corale Marietta Alboni di Città di Castello ha il piacere di invitarla al CONCERTO del REGENSBURGER KANTOREI, diretto dal M° Roman Emilius – Venerdì 24 maggio 2024 alle ore 18 Santuario della Madonna delle Grazie in Città di Castello – Ingresso libero
In programma brani di:
Josquin Desprez – Felix Mendelssohn Bartholdy – Giovanni Pierluigi da Palestrina – Robert Schumann – Heinrich Schütz – Giuseppe Verdi – Max Reger

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Tutto pronto per il “1° Memorial Mirella” un torneo di briscola al Centro Culturale Madonna del Latte in memoria di Mirella

Tutto pronto per il “1° Memorial Mirella” il torneo di briscola che la famiglia Caiotti in collaborazione con il Centro Culturale Madonna del Latte e l’associazione “I Fiori di Lillà” ha organizzato per il giorno 23 maggio prossimo alle ore 20,30 presso il Centro Culturale Madonna del Latte, in memoria di Mirella.

Vi aspettiamo numerosi!

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“Buitoni e il sociale” la mostra chiude i battenti con il ringraziamento di Barilla che dona 50 colli dei suoi prodotti, che il Cral Buitoni ha consegnato alla locale sezione della Caritas diocesana

Significativa appendice finale per la mostra “Buitoni e il sociale”, che ha chiuso i battenti domenica 12 maggio nella sale di Palazzo Alberti a Sansepolcro. Il Gruppo Barilla ha infatti inviato 50 colli in totale con confezioni dei suoi prodotti, ovvero varietà di pasta, sughi e dolci, che il Cral Buitoni ha consegnato alla locale sezione della Caritas diocesana, la quale poi provvederà a distribuirli in base alle necessità. È stato il gradito omaggio del prestigioso marchio alimentare di Parma all’indomani della presenza a Sansepolcro del dottor Andrea Belli, responsabile delle relazioni esterne, invitato lo scorso 11 aprile dal Cral Buitoni a uno degli incontri collaterali alla mostra per trattare il rapporto fra Barilla e l’ambito del sociale. Un ringraziamento speciale a Barilla per questa donazione, quindi, sia da parte del Cral Buitoni che dalla locale Caritas, attraverso le parole del presidente Massimo Cipriani, che ha espresso la propria gratitudine per il nobile pensiero in un periodo caratterizzato dall’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari. Adesso, l’obiettivo del Cral rivolto alla città di Sansepolcro è quello della realizzazione del museo archeologico della Buitoni nel luogo in cui è stata fondata quasi duecento anni fa, nel 1827. Lo stesso sindaco Fabrizio Innocenti ha garantito il suo interessamento per la ricerca di spazi che possano consentire l’allestimento dell’esposizione, quale tributo alla grande industria che ha fatto la storia e costruito il benessere di un’intera vallata. “Laddove la presenza e il successo di una importante azienda hanno determinato la crescita economica e sociale di una comunità, c’è sempre un museo che sottolinea questo binomio – ha dichiarato il presidente del Cral Buitoni, Roberto Belliper cui è un dovere anche morale per noi quello di fare altrettanto”.

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Bocce: trofeo “Giuseppe Landi” un successo per la gara Regionale a coppie in ricordo del grande sportivo e tifernate doc

In ricordo di Giuseppe Landi, grande sportivo e tifernate doc. E’ andato in archivio ieri nel migliore dei modi alla bocciofila Città di Castello, un evento di rilievo con disputa della gara Regionale a coppie denominato trofeo “Giuseppe Landi”. 129 coppie con formazioni di categoria A e separate B.C.D. Presenze di formazioni di alto livello da tutto il centro Italia e una coppia di Sassari. Tutto il consiglio direttivo della Bocciofila Città di Castello ha collaborato insieme al presidente Paolo Bettacchioli per lo svolgimento della manifestazione che ha ricordato Giuseppe Landi, Tifernate “doc” giocatore di talento, “bocciatore” sopraffino: è stato anche un valente giocatore di calcio ed ha militato anche nella squadra della sua città, con ottimi risultati. Le eliminatorie si sono svolte in tutta la provincia di Perugia per poi concludersi alla bocciofila di Città di Castello alla presenza del presidente regionale FIB Umbro Brutti, del sindaco e della assessore allo Sport : il tutto coadiuvato dal presidente della bocciofila, Paolo Bettacchioli, da sempre in prima linea con ottimi risultati nell’organizzazione di eventi sportivi di livello nazionale. L’assessore allo sport del comune di città di castello si e’ congratulato per la grande partecipazione, per l’organizzazione della gara ed io livello tecnico espresso nel ricordo di un grande tifernate e sportivo, Giuseppe Landi. I risultati del
2° Memorial Landi Giuseppe Gara Regionale organizzata dalla bocc. Città di Castello

Cat. A
1° class.
Ricci Michele e Carloni Michelangelo (S. Erminio)
2° class. Antonini Marco e Stia Alessandro (Fontenera AN)
3° class. Giulietti Stefano e Polverini Daniele (Cerbara)
Gara BCD
1° class. Tarpi Carlo e Mario Rossetti (bocc. Città di Castello)
2° class. Pescari Walter e Lucarini Domenico (bocc. Cerbara)
3° class. Rossi Roberto e Lisini Roberto (bocc. Città di Castello)
4° class. Coppa Stefano e Romano Andrea (Flaminio Roma)

Direttore di gara
Edoardo Edoardi

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XXIX edizione del Premio Laccetti: l’Aucc ha consegnato, ieri, nel corso di una cerimonia, la borsa di studio Laccetti, al giovane ricercatore Luca Pierucci

In una conferenza, il presidente Aucc, insieme ai professori Servillo, Roila e Giannini, ha ricordato Gianmichele Laccetti

Quest’anno ricorrono i 30 anni dalla scomparsa di Gianmichele Laccetti, studente all’Università di Perugia, prematuramente scomparso nel 1994, all’età di 32 anni, a causa di un tumore. L’anno successivo venne istituito, per volontà della famiglia e degli amici, insieme all’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro, il premio Laccetti in sua memoria. Un premio rivolto alla migliore tesi di laurea in campo oncologico, che consente a giovani laureati di usufruire di una borsa di studio e di portare avanti la ricerca. A essere premiato, il giovane Luca Pierucci, dell’Università di Perugia.

La premiazione che si è svolta ieri, nella sede dell’Aucc a Perugia, è stata preceduta da una conferenza su “Una nuova funzione di NBS1 nello sviluppo e nella tumorigenesi cerebellare”, tenuta dal professore Giuseppe Giannini, ordinario di Patologia Generale del dipartimento di Medicina molecolare all’Università di Roma “La Sapienza”, alla quale hanno partecipato il presidente di Aucc, professor avvocato Giuseppe Caforio, il professor Giuseppe Servillo dell’Università di Perugia – dipartimento di Medicina e Chirurgia e il professor Fausto Roila, coordinatore della Rete Oncologica Regionale Umbra. Oltre al vincitore della borsa di studio, erano presenti, fra gli altri, numerosi studenti e ricercatori.

Il premio è testimonianza ulteriore dell’impegno che Aucc rivolge alla ricerca scientifica e, in particolare, a quella di base.

Per il presidente Caforio “forgiare giovani risorse umane, con idee innovative, è la migliore risposta alla lotta contro il cancro, che si batte con la scienza, ma la scienza ha bisogno di idee nuove e Aucc progetta nuovi modi per aggredire il cancro”.

Il dottor Pierucci, felice di aver vinto il premio e dell’opportunità che ne deriva, ha ribadito l’importanza della ricerca di base e quanto “queste ricerche possano essere poi tradotte in terapia contro i tumori e quindi in nuova speranza di vita”.

Il professor Giannini ha presentato una nuova funzione di NBS1 nello sviluppo e nella tumorigenesi cerebellare, sottolineando come “la sua mutazione determini alcune patologie, fra cui la predisposizione al cancro”.

Per il professor Roila “negli ultimi 15 anni, sono stati introdotti in commercio farmaci importanti, fra cui gli immunoterapici o la terapia a bersaglio molecolare diretto contro le mutazioni presenti sulla cellula tumorale, i cui risultati sono molto importanti, portando al raddoppio della sopravvivenza, in molte neoplasie”.

Il professor Servillo ha definito il premio Laccetti una “istituzione” che attrae “i migliori ricercatori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero”. E ha aggiunto che “la ricerca di base non sta vivendo un ottimo momento, non viene molto finanziata, mentre ha un ruolo fondamentale nella battaglia contro il cancro. Solo conoscendo molecolarmente come agisce un tumore noi possiamo intervenire”.

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‘Museo del Tabacco’ gremito, questa mattina, per la presentazione di ‘Communitas’, la lista a sostegno del candidato a Sindaco di San Giustino, Fabio Buschi

I sedici candidati di ‘Communitas’ si sono presentati questa mattina al ‘Museo Storico e Scientifico del Tabacco’ di San Giustino, davanti ad una folta platea, che in religioso silenzio, ha ascoltato per oltre un’ora le linee programmatiche del progetto. Una proposta di assoluta novità nel panorama politico locale, di centro, moderata, liberale e riformista in netta discontinuità rispetto alla politica delle precedenti Amministrazioni, basata su buon senso e pragmatismo, che mette al centro la persona e i suoi bisogni. “Sarò un sindaco presente, a tempo pieno”, queste le parole di Fabio Buschi, “pronto ad ascoltare le esigenze dei miei concittadini. Sono stati mesi in cui abbiamo ascoltato e raccolto le istanze della nostra gente, problematiche anche datate nel tempo. Abbiamo una squadra di persone che hanno deciso di spendersi per la nostra comunità, sono per lo più appartenenti alla società civile, portano la loro competenza per il ruolo svolto nelle società e sentono oggi, con doverosa serietà, il peso delle responsabilità che li può attendere; abbiamo giovani brillanti e preparati, in una prospettiva di progettualità ed opportunità a cui ogni Amministrazione dovrebbe sempre guardare.

Consulenti esterni, figure di vera e propria eccellenza per la loro professionalità, lavoreranno, in alcuni casi, al loro fianco, per sviluppare e rilanciare settori amministrativi che rivestono un ruolo strategico, soprattutto dal punto di vista economico. Avremo molto da lavorare anche per quanto riguarda la macchina amministrativa, da implementare, talora riorganizzare, per garantire servizi efficienti, tempestivi ed in linea con le esigenze della comunità. Così per il Piano Regolatore Generale, scaduto da dieci anni, che necessita di una impellente revisione, uno strumento attraverso il quale l’Amministrazione pianifica e gestisce lo sviluppo territoriale e crea le condizioni per la sua attrattività. Abbiamo un bilancio appesantito da investimenti, alcuni dei quali solo in parte necessari, e mutui da onorare. C’è poi l’urgenza della manutenzione e della sicurezza delle nostre strade, che ci impegneremo subito a pianificare e garantire in modo costante.” Lucia Vitali ha ricordato la genesi di Communitas ed il progetto, condiviso con Cristina Citernesi. “Il nostro progetto si basa sull’idea di centro, moderato, lontano da sovranismo e da populismo, vicino alle esigenze della comunità, a cui apparteniamo.

Un lavoro impegnativo, che è diventato realtà il giorno in cui abbiamo deciso ed individuato in Fabio Buschi il candidato ideale per portare avanti le linee programmatiche della nostra proposta. Una figura, quella di Buschi, che raccoglie in sé esperienza amministrativa e conoscenza del territorio. Dallo spirito, inoltre, di condivisione nasce Communitas, l’idea di una Casa comunale che accoglie e ascolta e non più in funzione dirigistica e che sovraintende. Da qui la concezione di un’azione di governo che dovrà fondarsi su collaborazione e reciprocità, su innovazione e apertura a forti sinergie, fuori e dentro, gli stretti confini territoriali per riaffermare il carattere di centralità di San Giustino, la sua importanza storica, culturale, agricola e di polo industriale”.

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Con “TazzinArt” rivive lo spirito della stagione d’oro della ceramica tifernate. In occasione di “Buongiorno Ceramica”

Ci sono ancora pagine da scrivere nella storia della ceramica tifernate. Nel primo giorno di “Buongiorno Ceramica”, in contemporanea con altre 56 città Italiane appartenenti all’Associazione Italiana Città della Ceramica che fino a domenica 19 promuove la decima edizione dell’evento in tutta la Penisola, da Città di Castello arriva un messaggio forte e percepibile di continuità di una tradizione artigianale unica nel panorama nazionale e internazionale.

Al fianco degli artisti che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia dello stile, di cui la famiglia Baldelli è capostipite con le creazioni che hanno conquistato il mondo a partire dagli ’60 e 70’ del Novecento segnando una stagione indimenticabile dello stile italiano, si stanno infatti affacciando nuovi talenti, nuove ispirazioni e modi di fare, nuove esperienze promettenti che guardano al futuro. Dalla fucina dei laboratori di Simona Baldelli stanno uscendo allievi dotati e ricchi di voglia di fare. E’ il caso di Margherita Pozzi, liceale di Città di Castello nemmeno maggiorenne, che ha liberato la propria vena creativa partecipando alle lezioni per apprendisti ceramisti e, mettendo da parte cellulare e computer, sta allestendo un laboratorio per avviare un’attività di produzione della ceramica. Il segnale, che mancava da tempo, di una rigenerazione vera e propria della linfa vitale che ha imposto la ceramica tifernate come caso particolare nel filone italiano, per un’identità contemporanea unica, che emerge e si distingue a confronto con altre realtà, anche più conclamate. Insieme alla giovanissima aspirante ceramista tifernate, altri talenti in erba stanno trovando la propria strada creativa, affiancandosi ai maestri indiscussi di questa espressione artistica, quasi per camminare insieme con una rinnovata fiducia nel futuro della produzione locale.

Il progetto “TannizArt”, promosso per l’edizione 2024 di “Buongiorno Ceramica” dal Comune con gli assessorati allo Sviluppo Economico e alla Cultura insieme a 20 artisti locali coordinati da Giada Colacicchi e affiancati dallo storico dell’arte Lorenzo Fiorucci, offrirà a partire dal fine settimana del 18 e del 19 maggio una sintesi chiara e coinvolgente di questo movimento artigianale intergenerazionale che si sta consolidando ed è capace di produrre e lavorare insieme.

Un movimento tornato in ebollizione grazie all’impulso, alla scossa elettrica, che l’amministrazione comunale, insieme al nucleo motivato e intraprendente di artisti del territorio eredi di una tradizione ultradecennale, ha saputo dare investendo in questo settore con l’adesione all’Associazione Italiana Città della Ceramica nel 2022 e poi con l’ingresso della città nella Strada della Ceramica in Umbria. Grazie a “TazzinArt” chiunque verrà nel centro storico di Città di Castello fino al 16 giugno potrà toccare con mano il gusto contemporaneo della ceramica, perché nei bar del saranno esposti gli esemplari unici creati dai maestri della città e dai loro allievi, che potranno essere prenotati attraverso il QR Code stampato sul materiale promozionale dell’iniziativa, scattando una foto della tazzina che piace e proponendosi per l’acquisto con un messaggio agli organizzatori. Tifernati e turisti potranno partecipare idealmente a una caccia al tesoro in cerca dei pezzi unici realizzati per l’occasione da Uma Antini; Luca Baldelli; Simona Baldelli; Enrico Bartoccini; Isabella Bianchi Michel; Cristina Biccheri; Fanette Cardinali; Paola Cesari; Eleonora Colacicchi; Eleonora Duranti; Francesca Giorgi; Andrea Lensi; Gabriella Marinucci; Monica Monaia; Nello Pierangeli; Margherita Pozzi; Gianpaolo Tomasetti e Ceramiche Noi, la cooperativa divenuta simbolo internazionale di resilienza al tempo della pandemia. Nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa nella sala del consiglio comunale di piazza Gabriotti, i pezzi che impreziosiranno le vetrine dei bar da oggi pomeriggio hanno suscitato l’ammirazione dei presenti, in particolare del sindaco e degli assessori allo Sviluppo Economico e alla Cultura, che hanno espresso la soddisfazione per i riscontri positivi del percorso di rilancio della ceramica, invitando gli artisti in aula a costituirsi in associazione per dare maggiore impulso alla progettualità.

Tra le creazioni che hanno rubato gli occhi c’è stata la tazzina realizzata a bassorilievo che rende omaggio a Città di Castello: una piccola scultura in cui sono raffigurati tutti i palazzi e i monumenti simbolo della città, dal campanile cilindrico alle dimore rinascimentali più belle, fino agli Ex Seccatoi del Tabacco che ospitano la collezione di opere del maestro Alberto Burri.

L’opera sapientemente realizzata da Monica Monaia, una giovane artista da poco approdata alla ceramica che si divide tra Città di Castello e Cape Town in Sud Africa, ha stabilito un legame diretto con gli albori della storia della ceramica tifernate. Con le opere di scultura ceramica informale realizzate insieme a Piero Dorazio nei tra gli anni ’40 e ‘50, Burri fu infatti ospitato proprio nella galleria dei fratelli Baldelli, Dante e Angelo, nel 1949 per una delle sue prime mostre in un momento in cui certamente non era facile dare fiducia ad una proposta cosi innovativa e dirompente. Durante la presentazione degli appuntamenti di “Buongiorno Ceramica”, stamattina è stato sottolineato come, proprio nel nome di un’artista che ha saputo conquistare il mondo da Città di Castello, “TazzinArt” voglia rilanciare lo spirito innovativo che fu alla base di quella straordinaria stagione di creatività in città. Il progetto si propone infatti di rendere omaggio all’esperienza di Dante Baldelli, grande artista e innovatore, che prima ad Umbertide e poi, nel dopoguerra, a Città di Castello ha rotto con la tradizione per imprimere un gusto moderno, che ha varcato in confini nazionali, conquistando ribalte di prestigio come Harrods a Londra e la quinta strada di New York. Oltre che attraverso le tazzine che si rispecchiano nei tratti innovativi dell’indimenticabile “Linea Italia” delle Ceramiche Baldelli che segnò un’epoca dello stile dell’arredamento del Paese a cavallo tra gli anni ’60 e gli anni ‘70’, la stagione d’oro della ceramica tifernate e i nuovi orizzonti della produzione locale potranno essere vissuti e conosciuti meglio con le iniziative collaterali che animeranno il centro della città per tutto il mese.

La mostra “Sciamani” di Luca Baldelli, presso l’atrio del Comune in piazza Gabriotti, fino al 30 maggio metterà in evidenza la ricerca ultima dell’artista tifernate, caratterizzata dal recupero dell’elemento dell’ogiva, che attraverso il linguaggio artistico di Baldelli, diventa un elemento di mediazione, contenitore e trasmettitore di segni dai significati rinnovati e di buon auspicio per il futuro. “Tra le Nuvole” sarà il dialogo creato tra le ceramiche di Fanette Cardinali e la Tipografia Grifani Donati, attiva dal 1799. Uno scambio di tradizioni tra ceramica e stampa, arti che storicamente hanno caratterizzato i sistemi produttivi di Città di Castello. Con “Terra d’Arte”, l’esposizione che fino al 30 maggio sarà allestita presso lo storico “Spazio Baldelli Arte”, proseguirà la tradizione della manifattura storica famiglia tifernate, da sempre punto attrattivo di artisti che vogliono cimentarsi con la ceramica.

La tradizione si rinnoverà con il coinvolgimento di Isabella Bianchi Michel, Andrea Lensi, Nello Pierangeli, Gianpaolo Tomassetti supervisionati dall’esperienza di Simona Baldelli. “Vintage caffè”, sarà l’esposizione di tazzine del design anni ‘70 che potrà essere visitata fino al 30 maggio presso Gift in via Mario Angeloni 8 (sabato e domenica dalle 17.00 alle 19.30) in compagnia della padrona di casa Paola Zampini. Un viaggio nelle creazioni che hanno cambiato la storia dello stile nel mondo, portando Città di Castello al di fuori dei propri confini. Un’autentica “chicca” del programma di “Buongiorno Ceramica” a Città di Castello sarà offerta, infine, dalla possibilità di visitare gratuitamente la collezione storica di ceramiche ospitata presso lo Studio Pillitu Meroni nella giornata di domenica 19 maggio. La dimora lungo corso Vittorio Emanuele aprirà le porte dalle ore 16.00 alle ore 18.00 per un emozionante viaggio nella storia della città che potrà essere prenotato telefonando ai numeri 075.8554202 e 075.8520656.

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Biblioteca comunale Carducci: Lunedì 20 maggio alle ore 17,  ultimo appuntamento con gli incontri di letture e laboratori in lingua inglese

Biblioteca comunale Carducci Lunedì 20 maggio 2024, alle ore 17,  ultimo appuntamento nella sala 16 con gli incontri di letture e laboratori in lingua inglese sul tema delle emozioni,  proposto e condotto da Silvia Morini, insegnante di inglese, e Eva Perioli, psicologa. Gli incontri, riservati ad un massimo di dieci bambini dai 6 ai 10 anni, sono gratuiti, ma è necessaria la prenotazione allo 075/8523171.

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Controlli contro il lavoro nero, denunciati quattro cittadini stranieri

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I Carabinieri della Stazione di Pieve Santo Stefano, collaborati dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Arezzo, hanno eseguito a sorpresa un controllo congiunto in un magazzino della periferia di quel centro, gestito da imprenditori di origine straniera e dedito alla lavorazione delle stoffe destinate a capi d’abbigliamento.

Ad insospettire gli uomini in uniforme, durante il servizio di pattuglia, sono state le luci accese fino a notte fonda, così è stato, dapprima un’attività di monitoraggio ed in seguitoorganizzato una verifica ad hoc. 

Al momento dell’irruzione molte le irregolarità riscontrate dai militari dell’Arma, alcune delle quali anche piuttostogravi, tra cui l’omessa sorveglianza sanitaria sui lavoratori, non aver informato i lavoratori in materia di sicurezza aziendale e non aver formato gli stessi in materia di salute e sicurezza. Tra queste, quella più grave e che ha destati maggiori preoccupazioni, un fenomeno ben noto ed ormai dilagante nello specifico settore, nonché penalmente rilevante è risultato il cosiddetto “lavoro nero”.

Infatti, due operaie, sono state trovate ad espletare attività lavorativa senza essere in possesso nemmeno del permesso di soggiorno, che le consentisse la permanenza sul territorio italiano e, quindi, impiegate in totale assenza di un regolare contratto che tutelasse i loro diritti in qualità di lavoratori. Un’odiosa forma di sfruttamento che, peraltro, comporta anche la grave evasione fiscale in danno dello Stato. 

Le due donne erano altresì, in quel momento, prive di documenti di identità personale di origine, idonei a permettere un’eventuale identificazione certa e l’avvio per una valutazione sulla regolarizzazione della loro permanenza nel territorio nazionale. Con ciò i Carabinieri hanno, quindi, disposto l’immediata sospensione di tutte le attività di produzione, elevando sanzioni amministrative a carico dei titolari per quasi 40.000 €, nonché l’obbligo di presentazione in Questura per verificare la posizione delle operaie in Italia.

Le persone sottoposte ad indagini si presumono innocenti.

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Saggi finali ed open day per la scuola di musica Puccini di Città di Castello: da martedì 21 maggio alle 17.30 il primo appuntamento.

Si avvicina la fine dell’anno scolastico anche per la scuola comunale di musica G. Puccini di Città di Castello, che ha in programma una serie di saggi finali, durante i quali professori ed allievi saranno a disposizione per gli open day: ne dà notizia l’Amministrazione comunale insieme al calendario dei saggi che dal 21 maggio all’8 giugno proporranno alcuni pomeriggi ad ingresso libero a tutta la cittadinanza che voglia intervenire. I saggi si svolgeranno alle ore 17.30 a partire da venerdì 21 maggio 2024. Si inizia con la classe di flauto di Alice Morosi e Asia Martoccia, di Clarinetto di Stefano Carsili, di Percussioni Riccardo Bigotti, di Sassofono Andrea Sabbiniani.

Lunedì 27 maggio alle 17.30 la classe di Trombone di Giovanni Comanducci, di Tromba di Simone Vagnarelli, di Violoncello di Tommaso Bruschi. Martedì 28 maggio si esibiranno gli allievi di pianoforte di Cesare Tiroli, di Canto di Sabrina Sannipoli, di Arpa di Isabella Brogiato, di Chitarra di Giulio Castrica. Anche mercoledì 29 è di scena il Pianoforte con il docente Elisa Piffanelli, poi la classe di violino di Francesco Mastriforti, e di Canto lirico con Catharina Scharp. Giovedì 30 maggio la classe di Chitarra elettrica di Nico Pruscini, gli allievi di Batteria di Mauro Giorgeschi, la classe di Sassofono di Marta Paceschi, e gli studenti di Tastiere-pianoforte di Fabrizio Falaschi.

La scuola comunale di musica Puccini si congeda dalla città per la pausa estiva sabato 8 giugno, quando nella mattina si svolgerà l’ultima lezione di Musica in crescendo, la propedeutica per i bambini e le bambine 0-6, a cura di Giulia Maccabei e nel pomeriggio alle ore 18.00 il Gran saggio finale della scuola di musica con gli allievi di tutte le classi. Lunedì 20 maggio alle 12.00 inoltre l’Amministrazione comunale ed il direttore della scuola Nolito Bambini faranno il punto sulla nuova organizzazione: iscrizioni, introduzione del registro elettronico e dei nuovi corsi, nuove tariffe per l’anno prossimo che estendono a tutti gli allievi delle scuole primarie e secondarie le agevolazioni, con l’intenzione di incoraggiare l’avvicinamento alla musica da parte dei giovani.

Intanto i saggi finali si trasformano in open day per tutta la cittadinanza: un’occasione per conoscere da vicino questa realtà che interessa oltre 120 ragazzi e il bellissimo stabile che la ospita a Palazzo Corsi di via XI Settembre.

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Grande successo per gli acquerelli di Falasconi. Sino a sabato 25 la mostra alla sede della Confraternita dell’olio, alla Mattonata

Si potrà godere sino a sabato prossimo degli splendidi acquerelli di Luigi Falasconi, in esposizione alla sede della Confraternita dell’olio e dell’olivo dell’ Alta valle del Tevere (in via Borgo Farinario, quartiere Mattonata). Si dichiara estremamente soddisfatto Sergio Bartoccioni, ‘anima’ dell’associazione, per il riscontro che sta avendo la mostra: “D’altronde Gigi si era dimostrato negli anni un artista dal valore riconosciuto, e ben al di fuori dei propri confini biturgensi: se poi considero che era un caro amico, sin dai nostri giovanili trascorsi in comune nel mondo del calcio, beh…dire che sono contento assai è pure poco…

” Anche il vernissage, la settimana scorsa, ha costituito un avvenimento vero e proprio, con la presenza di tanti antichi sodali dalla vicina Sansepolcro: fra i quali non è mancato chi ha ricordato la figura del popolare Luigi con accenti commossi (è venuto a mancare lo scorso gennaio). Si conferma pertanto la vocazione della sede ‘olearia’ quale luogo aperto per chiunque abbia desiderio di mostrare i propri lavori (e non necessariamente di valore artistico conclamato, come nel caso di Falasconi): il tutto in linea con i desiderata del presidente, che anzi lancia nuovamente l’appello a…farsi vivi, per chi ha qualcosa da proporre. Sia di qua che di là del vicino confine regionale, ovvio…

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Sport e solidarietà: torneo “di calcio a 5” fra 22 Pro Loco e Società Rionali del territorio comunale per divertirsi e regalare un sorriso e vicinanza ad una bambina speciale.

Sport e solidarietà: torneo “di calcio a 5” fra 22 Pro Loco e Società Rionali del territorio comunale per divertirsi e regalare un sorriso e vicinanza ad una bambina speciale. Il secondo torneo tra paesi di calcio a 5, organizzato dal comitato Pro San Maiano con il patrocinio del comune, in programma dal 10 al 28 giugno presso gli impianti sportivi della frazione, avrà una nobile finalità: il ricavato della raccolta fondi, oltre tremila euro, sarà devoluto alla famiglia di una bambina, affetta da una gravissima malattia degenerativa, innamorata della vita con la passione per il calcio e la squadra del cuore, il Milan
Sport e solidarietà: torneo “di calcio a 5” fra 22 Pro Loco e Società Rionali del territorio comunale per divertirsi e regalare un sorriso e vicinanza ad una bambina speciale.

Il secondo torneo tra paesi di calcio a 5, organizzato dal comitato Pro San Maiano con il patrocinio del comune, in programma dal 10 al 28 giugno presso gli impianti sportivi della frazione, avrà una nobile finalità: il ricavato della raccolta fondi, oltre tremila euro, sarà devoluto alla famiglia di una bambina, affetta da una gravissima malattia degenerativa, innamorata della vita con la passione per il calcio e la squadra del cuore, il Milan. Oltre al contributo economico senza dubbio importante, il Presidente della Pro-Loco di San Maiano, Fabio Fortuni e tutto lo staff della Pro Loco e collaboratori a vari livelli (davvero ammirevole il loro infaticabile impegno) hanno allestito un vero e proprio evento per rendere memorabile la serata del calcio di inizio, lunedi 10 giugno dalle ore 20 e quella finale delle premiazioni prevista per sabato 29 giugno grazie anche alla presenza di Federico Giunti, che ha vestito la maglia rossonera e quella azzurra della nazionale e i rappresentanti del Milan Club Valtiberina che avranno una bella sorpresa da svelare.

Inoltre ci sarà una rappresentanza della scuola i “Concertisti” di Umbertide con il maestro Gianfranco Contadini: la serata sarà condotta da Gabrio Possenti. “Anche questa volta come per la prima edizione dedicata ad Elia, un amico e straordinario ragazzo, tutto è nato in maniera spontanea all’insegna della passione per lo sport, la voglia di stare insieme e di regalare un sorriso ad una bambina speciale”, ha concluso con un pizzico di commozione, Fabio Fortuni, che tiene a precisare di aver subito trovato nei colleghi presidenti di Pro-Loco e Società Rionali immediata adesione e solidarietà al progetto che poi si è tramutato in una concreta raccolta fondi con tanto di assegno personalizzato”. Tutto è pronto dunque per dare il via ad una bella iniziativa di sport e solidarietà.

Elenco squadre iscritte al torneo:


1 COMITATO PRO SAN MAIANO
2 S. GIACOMO
3 SALAIOLO LA TINA
4 COMITATO SAN SECONDO
5 ASSOCIAZIONE PRO LOCO PROMANO
6 PRO LOCO CORNETTO CINQUEMIGLIA
7 PRO LOCO TRESTINA
8 PRO LOCO LERCHI
9 PRO LOCO ASTUCCI CELLE CAGNANO
10 PRO LOCO PIOSINA
11 PRO LOCO SAN LEO BASTIA
12 PRO LOCO MORRA
13 PRO LOCO CALZOLARO
14 PRO LOCO RIOSECCO
15 SOCIETA’ RIONALE MADONNA DEL LATTE
16 QEULLI DELA’ DEL PONTE
17 PRO LOCO CASELLA GARAVELLE
18 SOCIETA’ RIONALE SAN PIO
19 PRO LOCO CERBARA
20 PRO LOCO MONATE S. MARIA TIBERINA
21 ASSOCIAZIONE PRO LOCO VOLTERRANO
22 SOCIETA’ RIONALE PRATO

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“Circolo del Libro“: successo per l’appuntamento con l’autore Giovanni Pannacci e il suo romando “Noi siamo qui”

Prossimo appuntamento in calendario: Giovedì 23 maggio alle ore 21.00 con Paola Rondini scrivente – Tra libri e viaggi. Letture di Enrico Paci e Aliana Baldicchi. Dialoga con l’autrice Daniele Piccini

Si è tenuto giovedì 16 maggio scorso il primo appuntamento dell’iniziativa Circolo del Libro –
Letture tifernati di autori locali al Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati di Città di
Castello con il primo autore il tifernate Giovanni Pannacci e il suo romanzo dal titolo “Noi
siamo qui”, Fernandel Editore, 2021. Il progetto promosso dal Comune di Città di Castello
insieme dal Circolo Tifernate – Accademia degli Illuminati ha l’intento di approcciarsi alla lettura
dei romanzi come momento di riflessione, di incontro e di confronto.
A portare i saluti il presidente del Circolo Tifernate Gregorio Anastasi e l’Assessore alle Politiche
culturali Michela Botteghi. I quali hanno salutato il pubblico presente a questo nuovo programma
culturale caratterizzato di sei eventi che si terranno fino a luglio e tutti alle ore 21.00. Presenti per
l’occasione anche il vice presidente Pietro Paolieri e i consiglieri Gabriele Tasegian e Alessandro
Bruschetti. Gli eventi saranno aperti non solo ai soci del Circolo come previsto dall’Art. 2 dello
Statuto, ma anche a tutti i cittadini, ha precisato il presidente Anastasi che ha ringraziato il
romanziere Giovanni Pannacci per la sua disponibilità e la giornalista Cristina Crisci che ha
accettato di dialogare con lui.
L’Assessore Botteghi ha fatto un plauso a questa nuova iniziativa ringraziando tutto il Consiglio
direttivo per l’impegno profuso e per la condivisione di questo progetto che intende riportare
l’attenzione alla lettura. La parola è poi passata alla coordinatrice degli eventi Catia Cecchetti che
ha ricordato tutti gli autori inseriti nella programmazione: Paola Rondini, Lorenzo Alunni, Valeria
Piovan, Marco Milli, Veronica Elisa Conti. I ringraziamenti sono andati al poeta Simone Cumbo (il
quale ha partecipato alla edizione del Circolo della Poesia) e Lucia Badii che hanno volentieri
accettato di leggere alcuni capitoli del libro di Pannacci, segno evidente di una proficua
contaminazione di genere e di un bella e fattiva collaborazione. Un ringraziamento anche alla
Scuola comunale “Giacomo Puccini” di Città di Castello, alla classe di chitarra del M° Giulio
Castrica che si è occupato dell’accompagnamento musicale con i giovani chitarristi Andrea Bavella
e Umberto De Marchi. Ancora ringraziamenti al grafico Fabrizio Manis e all’Ufficio cultura nella
persona di Sara Scarabottini.
Dopo l’apertura in musica la parola è passata a Cristina Crisci che ha iniziato il dialogo con l’autore
Giovanni Pannacci il quale ha risposto alle domande ricostruendo così il suo percorso formativo.
L’autore nasce a Città di Castello, dove ha frequentato il liceo classico Plinio il giovane e poi si è
trasferito a Perugia, dove si è laureato in lettere. Attualmente vive a Rimini e insegna filosofia e
storia in un liceo scientifico. Come autore ha pubblicato i romanzi “La canzone del bambino
scomparso” (Perrone 2012), “L’ultima menzogna” (Fernandel 2016), “La donna che vedi”
(Fernandel 2019), “Noi siamo qui” (Fernandel 2021). Ha inoltre curato varie antologie e suoi

Sede Legale: Piazza Matteotti – Palazzo Bufalini | 06012 Città di Castello (PG) | Telefono: (+39) 075 69.75.824

Codice Fiscale 81003370541 | www.circolotifernate.it

racconti sono presenti in numerose raccolte. È autore e conduttore dei podcast “L’appartamento” e
“Mangialibri Podcast”. Le letture di Cumbo e Badii di due capitoli scelti del romanzo accompagnati
dalla musica, hanno permesso al pubblico presente di entrare nel merito delle tematiche trattate e
cioè i temi dell’adolescenza e le dinamiche giovanile in vari contesti sociali. Ecco i protagonisti:
Gemma ma anche Matei dalla Romania, Raya dal Pakistan, Paula dal Brasile e Javier dall’Ecuador.
Nascono amicizie con questi compagni di classe stranieri, si intrecciano modi di vita diversi,
simpatie e anche amori. Si cerca di imparare modi di essere diversi dai propri per cultura e
carattere. Ma ciò che conta è il moto di simpatia verso questi ragazzi stranieri all’inizio così
spaesati, ma alla fine integrati nel contesto italiano. Le domande della giornalista Crisci hanno
interessato il mondo della scuola, le tecnologie usate dai giovani, il rapporto umano insegnante –
alunni. Pannacci ha risposto riportando la sua positiva esperienza come educatore e facendo ben
capire la sua passione per l’insegnamento, in cantiere un suo prossimo romando ambientato tra
Città di castello e Rimini e negli anni ’60.

Un momento di confronto finale e l’accompagnamento musicale alla chitarra hanno chiuso
l’appuntamento ricco di emozioni e di stimoli alla riflessione.

Il prossimo appuntamento in calendario:
Giovedì 23 maggio alle ore 21.00
Incontro con Paola Rondini scrivente – Tra libri e viaggi.
Letture di Enrico Paci e Aliana Baldicchi
Dialoga con l’autrice Daniele Piccini

Coordinamento e info: Catia Cecchetti ilcircolodellapoesia@circolotifernate.it– 339 7203829 .
Visto il numero limitato di posti è necessaria la prenotazione.

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Zanzare, interventi larvicidi in città. Ordinanza per descrivere le buone pratiche da adottare nelle pertinenze private

Al fine di contrastare lo sviluppo larvale delle zanzare, riducendone così la capacità riproduttiva è stata emanata un’Ordinanza Sindacale rivolta alla popolazione del Comune di Sansepolcro dove sono descritte le buone norme e pratiche da applicare nelle proprietà private. Il Comune, come ogni anno, effettuerà degli interventi larvicidi su 1000 caditoie pubbliche stradali nel periodo estivo, però è molto importante, che i focolai di proliferazione larvale siano eliminati anche in aree verdi private (visto considerato che le aree private sono circa il 70% del territorio comunale), come giardini, terrazzi, orti ecc. avendo cura di evitare qualsiasi ristagno di acqua ed effettuare eventualmente dei trattamenti larvicidi.

Si invita pertanto alla collaborazione di tutta la cittadinanza.

IL TESTO INTEGRALE DELL’ORDINANZA

_________________________
COMUNE DI SANSEPOLCRO

PROVINCIA DI AREZZO

ORDINANZA SINDACALE N. 93 del 16/05/2024

OGGETTO: Provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori ed
in particolare da zanzara tigre (Aedes albopictus) e da zanzara comune (Culex spp.)

IL SINDACO

PRESO ATTO della nota della Regione Toscana, acquisita da questo Ente con prot.7487 del 28/03/2024, con la
quale è stata trasmessa la Delibera di Giunta Regionale Toscana n.582 del 23/05/2022 “Piano di prevenzione,
sorveglianza e risposta alle Arbovirosi nella Regione Toscana”;
VISTA la necessità di intervenire a tutela della salute e dell’igiene pubblica per prevenire e controllare malattie
infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura di insetti vettori, ed in particolare della zanzara tigre
(Aedes albopictus) e della zanzara comune (Culex spp.);
CONSIDERATO che nel corso delle estati precedenti, sul territorio nazionale, si sono manifestati casi di
malattie virali trasmesse da insetti vettori, che hanno provocato locali situazioni di criticità sanitaria derivanti
dalla ulteriore diffusione legata alla presenza delle zanzare;
RITENUTO per quanto sopra che per garantire l’incolumità dei cittadini è indispensabile provvedere alla
regolamentazione e all’imposizione di prescrizioni idonee a contenere il fenomeno alle condizioni di minore
impatto per la salute;
VISTO l’ultimo Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi;
CONSIDERATO al riguardo che, fatti salvi gli interventi di competenza del Servizio sanitario pubblico relativi
alla sorveglianza ed al controllo dei casi accertati o sospetti di malattie trasmesse da insetti vettori, l’intervento
principale per la prevenzione di queste malattie è la massima riduzione possibile della popolazione delle
zanzare e che pertanto è necessario rafforzare la lotta alle zanzare, agendo principalmente con la rimozione dei
focolai larvali e con adeguati trattamenti larvicidi;
CONSIDERATA la necessità che le suddette misure preventive si rivolgano alla generalità della popolazione
presente sul territorio comunale, ai soggetti pubblici e privati, nonché in particolare alle imprese ed ai
responsabili di aree particolarmente critiche ai fini della proliferazione del fenomeno, quali cantieri, aree
dismesse, piazzali di deposito, parcheggi, vivai e altre attività produttive e commerciali che possano dar luogo
anche a piccole raccolte di acqua e conseguenti focolai di sviluppo larvale;
CONSIDERATO di stabilire l’efficacia temporale del presente provvedimento relativamente al periodo di
maggiore attività vettoriale 1 giugno/31 ottobre (estendibile ai mesi di aprile/maggio e novembre in base agli
andamenti climatici);
EVIDENZIATO inoltre che la lotta agli adulti è da considerare solo in via straordinaria, inserita all’interno di
una logica di contrasto integrata e mirata su siti specifici, dove i livelli di infestazione hanno superato la
ragionevole soglia di sopportazione; che la lotta integrata si basa prioritariamente sulla gestione del territorio e

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l’eliminazione dei focolai di sviluppo larvale, sulle azioni utili a prevenirne la formazione, sull’applicazione di
metodi larvicidi; che l’intervento adulticida non deve essere considerato mezzo da adottarsi a calendario ma
sempre e solo a seguito di comprovata presenza di elevata densità del vettore (superamento di soglie di
intervento) dopo attenta indagine ambientale ed autorizzazione del Dipartimento della Prevenzione delle
Aziende USL territorialmente competenti; che l’immissione nell’ambiente di sostanze tossiche è da considerare
essa stessa una fonte di rischio per la salute pubblica e che comporta un impatto non trascurabile, e vada quindi
gestita in modo oculato ed efficace;
VISTO il R.D. 27 luglio 1934, n. 1265;
VISTA la Legge 23 dicembre 1978, n. 833;
VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
VISTO quanto previsto al punto 4 dell’Allegato A alla D.G.R.T. n.582 del 23/05/2022 relativamente all’attività
dei Comuni ed alla emissione di ordinanze a valenza stagionale affinché i cittadini/Enti svolgano interventi di
prevenzione e lotta diretta contro le larve delle zanzare nelle proprie aree di pertinenza;
VISTO l’allegato 1 all’Allegato A alla D.G.R.T. n.582 del 23/05/2022 “Schema di Ordinanza del Sindaco”;

ORDINA

a decorrere dal giorno dalla data di emanazione del presente provvedimento e fino al 31 ottobre 2024:
1) A tutti i cittadini ed ai soggetti pubblici e privati, agli amministratori condominiali, operatori
commerciali, gestori di attività produttive, proprietari, affittuari e in generale a tutti coloro che hanno
l’effettiva disponibilità di abitazioni o aree aperte, anche inutilizzate, dove si possono creare raccolte di
acqua meteorica o di altra provenienza, di:

  • evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti (compresi terrazzi, balconi e lastrici
    solari) di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed
    impedire qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
  • procedere, ove si tratti di contenitori o bidoni non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la
    proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro
    sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro
    chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, evitando di
    scaricare l’acqua nei tombini;
  • impedire la formazione di ristagni d’acqua su teloni plastici o qualsiasi altra superficie concava;
  • evitare di lasciare giochi e piscine gonfiabili e simili con acqua stagnante per più di 5 giorni;
  • provvedere al controllo ed alla pulizia periodica delle gronde e degli scarichi pluviali;
  • evitare ogni raccolta d’acqua in caso di annaffiatura di piante a vaso e fioriere (i sottovasi devono essere
    controllati e svuotati e/o lasciati asciugare almeno ogni 5 giorni);
  • pulire fontane e vasche ornamentali da eventuali ostruzioni;
  • svuotare fontane, vasche e piscine non in esercizio o procedere ad idoneo trattamento antilarvale;
  • trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche
    presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. La periodicità
    dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate
    in etichetta; indipendentemente dalla periodicità, il trattamento è praticato dopo ogni pioggia. In
    alternativa, procedere alla chiusura degli stessi tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle
    acque meteoriche con rete zanzariera che deve essere opportunamente mantenuta in condizioni di
    integrità e libera da foglie e detriti onde consentire il deflusso delle acque;
  • tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da
    evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;

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  • provvedere nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati, e nelle aree ad essi confinanti incolte,
    improduttive e/o inutilizzate, al regolare sfalcio della vegetazione, con cadenza congrua in ragione dello
    sviluppo vegetativo;
    2) A tutti i conduttori di orti, di:
  • eseguire l’annaffiatura diretta, tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta e da
    svuotare completamente dopo l’uso;
  • sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di
    raccolte d’acqua in caso di pioggia;
  • chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi a tenuta ermetica o con rete zanzariera gli
    eventuali serbatoi d’acqua;
    3) Ai proprietari e responsabili, o ai soggetti che comunque ne abbiano l’effettiva disponibilità, di
    depositi e attività industriali/artigianali/commerciali, con particolare riferimento alle attività di
    rottamazione e in genere di stoccaggio di pneumatici e materiali di recupero, di:
  • adottare tutti i provvedimenti efficaci a evitare che i materiali permettano il formarsi di raccolte d’acqua,
    quali a esempio lo stoccaggio dei materiali al coperto, oppure la loro sistemazione all’aperto ma con
    copertura tramite telo impermeabile fissato e ben teso onde impedire raccolte d’acqua in pieghe e
    avvallamenti, oppure svuotamento delle raccolte idriche dopo ogni pioggia;
  • assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti
    di cui sopra, trattamenti di disinfestazione larvicida da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione
    atmosferica;
    4) Ai responsabili delle aree di cantiere, di:
  • evitare raccolte di acqua in aree di scavo, bidoni e altri contenitori, qualora l’attività richieda la
    disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure
    debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;
  • sistemare i materiali necessari all’attività e quelli di risulta in modo da evitare raccolte d’acqua;
  • provvedere, in caso di sospensione dell’attività del cantiere, alla sistemazione del suolo e di tutti i
    materiali presenti in modo da evitare raccolte di acque meteoriche;
  • assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti
    di cui sopra, trattamenti di disinfestazione larvicida da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione
    atmosferica;
    5) A tutti i proprietari, gestori e conduttori di vivai, serre, depositi/esercizi di commercio di piante e
    fiori ed attività similari, aziende agricole, di:
  • eseguire l’annaffiatura in maniera da evitare ogni raccolta d’acqua; in caso di annaffiatura manuale, il
    contenitore deve essere riempito di volta in volta e svuotato completamente dopo l’uso;
  • sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di
    raccolte d’acqua in caso di pioggia;
  • chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi o con reti zanzariere gli eventuali serbatoi
    d’acqua;
  • eseguire adeguate verifiche ed attuare una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di
    contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e l’introduzione di zanzare di specie esotiche;
    6) All’interno dei cimiteri di:
  • non lasciare vasi e sottovasi pieni di acqua;
  • non lasciare nelle aree scoperte contenitori vuoti (annaffiatoi e simili) che potrebbero riempirsi di acqua
    piovana (questi vanno rimossi o conservati capovolti);
  • non ostruire le fontane dei cimiteri con fiori o altri residui;
  • riempire i vasi con materiale inerte (sabbia, terra, argilla espansa, ecc.) che costituisce un ottimo
    sostegno per i fiori stessi ed evitano la presenza di acqua stagnante, in caso di utilizzo di fiori secchi o di
    plastica;

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  • trattare l’acqua del vaso con prodotti larvicidi ad ogni ricambio, in caso di utilizzo di fiori recisi.

DISPONE

  1. che in presenza di casi accertati di malattie virali trasmesse da zanzare con associati rischi sanitari, il
    Comune provvederà, su indicazione del Dipartimento della Prevenzione della Azienda USL
    territorialmente competente, all’emissione di apposita Ordinanza Contingibile e Urgente per l’esecuzione
    dei trattamenti (larvicidi ed adulticidi) in aree pubbliche e private;
  2. che i trattamenti adulticidi, al di fuori delle emergenze sanitarie di cui sopra, debbano essere eseguiti solo
    in casi straordinari a seguito di comprovata presenza di elevata densità del vettore (superamento di soglie
    di intervento), dopo attenta indagine ambientale ed entomologica e previa autorizzazione del
    Dipartimento della Prevenzione della Azienda USL territorialmente competente; in ogni caso, tali
    trattamenti non dovranno mai essere programmati a calendario.
    AVVERTE

La responsabilità delle inadempienze alla presente ordinanza è attribuita a coloro che risultano avere titolo per
disporre legittimamente del sito in cui queste sono state riscontrate.
Le violazioni alla presente ordinanza sono soggette ad una sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00
(pagamento entro 60 giorni: € 50,00) in applicazione alle disposizioni di cui alla Legge 26.11.1981 n.689 e
s.m.i., alla L.R. 28.12.2000 n. 81 ed all’art. 7-bis D.Lgs. n. 267/2000.
Il presente provvedimento viene pubblicato all’Albo Pretorio del Comune e sul sito internet del Comune.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. Toscana entro e non oltre il termine di 60
(sessanta) giorni dalla data di affissione all’Albo Pretorio del medesimo.
Il presente provvedimento viene trasmesso:

  • per quanto di competenza, al Comando di Polizia Municipale di Sansepolcro e all’Azienda USL Toscana Sud
    Est, Dipartimento di Prevenzione U.F. Igiene Pubblica e nutrizione Zona Aretina, Casentino e Valtiberina;
  • per opportuna conoscenza, alla Regione Toscana.

INFORMA

Che le istruzioni per eseguire i trattamenti in proprio sono consultabili sul sito del Comune
(https://www.comune.sansepolcro.ar.it/it/page/buone-norme-sulla-difesa-dalle-zanzare).

IL SINDACO
f.to Fabrizio Innocenti
(Sottoscritto digitalmente ai sensi dell’articolo 21
D. Lgs. 82/2005 e s.m.i.)

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