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Roberta Nanni – Candidata Patto23: «Rilanciamo la struttura ‘Caicocci’ come volano per il turismo di Umbertide.»

«Il turismo vive di strutture ricettive adeguate ed attrattive, senza le quali non è possibile garantire accoglienza di qualità e flussi duraturi.

Ad Umbertide questo, nel tempo, è venuto a mancare e se gli agriturismi e i pochi B&B possono offrire un supporto, certo non possono garantire, per loro intima struttura un sistema ricettivo adeguato ai flussi, qualitativi e quantitativi che la bellezza del nostro territorio e di quelli a noi adiacenti (eugubino, perugino, vicina Toscana) può sviluppare. 

Eppure, in un territorio ormai privo di alberghi, ce n’è uno stupendo che risponde ai moderni criteri di accoglienza diffusa, in posizione baricentrica rispetto a centri umbri importantissimi per storia e bellezza. Mi riferisco a “Caicocci”, ex centro turistico di proprietà della Regione Umbria ubicato nel Comune di Umbertide che, in passato, dopo una importante ristrutturazione ha costituito un complesso apprezzatissimo in Italia e all’estero per offerta, relative presenze e qualità di servizi. 

Basta andare su internet e cliccare “Caicocci” per vedere quello che la struttura offriva: alloggi, appartamenti, ristoranti ricavati in torri medioevali, trekking, centro di equitazione ecc. 

In sintesi, una vera struttura di eccellenza.

Oggi, nell’ottica del rilancio e di una proposta turistica di qualità, sarebbe importantissimo il suo recupero, essendo la struttura pressoché abbandonata con grande spreco di fondi pubblici. 

“Caicocci” oggi può essere considerata alla stregua di albergo diffuso, visto il numero di appartamenti distribuiti in svariati casolari immersi nel verde, che ne costituiscono l’essenza e la sostanza a cui si aggiungono vari servizi.

Per dare una idea più chiara basta citare i numeri: 11 casali,  36 alloggi, 140 posti letto su 200 ettari di superficie, una torre medievale ad uso ristorazione, piscina ed altro ancora a pochi chilometri dal Lago Trasimeno, dal perugino, dall’Alto Tevere. Struttura baricentrica appunto, tra le bellezze umbre più rinomate e già dotate di servizi di grande richiamo, come la struttura golfistica di Antognolla e importanti percorsi ciclopedonali. 

Insomma un luogo magnifico abbandonato a se stesso dal 2012 ed in parte occupato da non si sa chi.

Il degrado che oggi lentamente consuma la struttura rendendola inutilizzabile è certamente attribuibile alla indifferenza della Regione Umbria, ma ciò non assolve le Amministrazioni locali comunali che si sono susseguite in questi ultimi 15 anni e che non sono state in grado di chiederne ed imporsi come venne fatto in passato, al fine di una adeguata valorizzazione.

Ritengo, detto quanto sopra, che il Comune di Umbertide si debba fare promotore (come si fece parte attiva ed operativa in passato) di un progetto di rilancio della struttura ricettiva di “Caicocci”, patrimonio pubblico da salvare e da utilizzare come volano per il turismo ma anche per l’occupazione mediante una partnership con la Regione Umbria e magari con altri Comuni, in un’ottica di profitto ma anche di ritorno ad una gestione pubblica o pubblico-privato (come fu nel passato) al servizio di tutti e non di pochi ricchi, come successo alle altre strutture in Umbria divenute inaccessibili se non ai vip.

Il rilancio e la riattivazione sono possibili, basta avere la volontà di farlo.

Occorre utilizzare il proprio tempo allo sviluppo ed al bene di Umbertide e non a sterili guerre partitiche e politiche di immagine.

Serve essenzialmente tornare all’arte del fare e dell’essere e non solo a quella dell’apparire che ha tenuto il nostro territorio congelato con il suo conseguente degrado.»

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Sabato 29 aprile l’Assemblea dei Soci della Banca di Anghiari e Stia


Un risultato per l’esercizio 2022 di oltre cinque milioni di euro e la possibilità di incontrare di nuovo tanti soci in occasione dell’Assemblea sono due ottimi motivi per essere soddisfatti. E sono un grande stimolo per continuare a fare banca con impegno e dedizione nei confronti del territorio e delle comunità che lo abitano.

Le parole del Presidente Paolo Sestini anticipano il clima dell’Assemblea dei Soci che si terrà sabato 29 aprile alle 16:30 al Palazzetto dello Sport di Anghiari, di nuovo in presenza dopo tre anni in cui il perdurare dell’emergenza Covid 19 aveva imposto alla Banca di Anghiari e Stia di ricorrere alla presenza del solo rappresentante designato dai soci.


Quelle del Direttore Generale Fabio Pecorari si fondano sui contenuti della relazione al bilancio di esercizio 2022: – In tutte le aziende contano i risultati ma in quelle socialmente responsabili come la nostra conta anche il modo in cui si raggiungono. La redditività aziendale è stata sostenuta da tre fattori: oculati investimenti finanziari, riduzione delle partite anomale e vivacità della rete commerciale.

Il risultato positivo l’abbiamo perseguito insieme a tutti i collaboratori e raggiunto insieme a tutti i soci della nostra Banca.
Alla luce del risultato positivo sarà proposta una rivalutazione delle azioni da € 31,10 a € 31,50, di cui beneficeranno proporzionalmente i circa 7000 soci che costituiscono la compagine sociale della Banca di Anghiari e Stia.


All’ordine del giorno, oltre al bilancio 2022 e ad argomenti tecnici quali l’informativa annuale sull’attuazione delle politiche di remunerazione e quella sugli onorari per i servizi di revisione di natura obbligatoria, anche l’elezione del Presidente e dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Collegio dei Probiviri per il triennio 2023-2026.
Alla tradizionale cena al termine dell’assemblea seguirà un intrattenimento musicale per festeggiare insieme ai soci il ritorno alla convivialità dopo anni di limitazioni dovute all’emergenza sanitaria.


Alle ore 16:00, prima dell’Assemblea, la cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti soci e figli di soci della Banca di Anghiari e Stia diplomati o laureati col massimo dei voti.

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Il Canoa Club di Città di Castello impegnato in Veneto, gara nazionale senior valida per le selezioni dei campionati europei e mondiali di categoria

Trasferta importante quella che attende gli atleti del Canoa Club di Città di Castello che nel fine settimana compreso tra venerdì 21 e domenica 23 aprile partiranno alla volta del Veneto, destinazione Valstagna.
Qui, nello splendido scenario delle montagne venete, la squadra – capitanata dall’allenatore Massimo Spelli – affronterà il non facile percorso del fiume Brenta in occasione della Gara Nazionale Valstagna, riservata alla categoria Senior che varrà come gara di selezione per i Campionati Europei, per i Campionati del Mondo Sprint, per i Campionati del Mondo e per la Coppa del Mondo, oltre che come gara di selezione per i prossimi raduni federali che si svolgeranno in Slovenia nel mese di giugno.


Sei gli atleti tifernati che parteciperanno all’evento, atteso come uno degli appuntamenti più importanti nel panorama delle gare di settore: Leonardo Pierangeli, Davide Loschi, Gabriele Tribbioli, Edoardo Collesi, Damiano Mariotti e Raffaele Ronti.

“C’è grande attesa per questa gara che, dopo la nostra dello scorso marzo, rappresenta per i nostri atleti una importante occasione per mettersi in mostra e dimostrare le abilità acquisite durante gli allenamenti” dice Nicola Landi, Presidente del Canoa Club di Città di Castello.
“Il fatto che l’evento richiami atleti e squadre da tutta Italia la dice lunga sulla sua importanza e sul fatto che sia atteso da atleti e tecnici come un appuntamento assolutamente da non perdersi.

La splendida cornice delle montagne venete in cui scorre il fiume Brenta farà quindi da scenario a un appuntamento sportivo di spessore che si presenta come particolarmente impegnativo per i nostri ragazzi sui quali tutto lo staff tecnico del Canoa Club lavora però giornalmente con costanza e impegno costanti.

A loro, come a tutti gli altri atleti partecipanti, va il nostro migliore augurio che possano ottenere i migliori risultati, sia nella gara del prossimo fine settimana, che in tutte le altre che sono in programma nei prossimi mesi”.

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Ciclismo, si scaldano i motori per l’edizione 2023 della Maratona degli Appennini

E’ ricca di novità e di conferme la Maratona degli Appennini, in programma il 23 aprile nei percorsi e luoghi più suggestivi della Valtiberina Toscana. 

L’evento è organizzato dal gruppo ciclistico Asd Velo Club con la collaborazione dei Comuni di Sansepolcro, Chiusi della Verna, Caprese Michelangelo, Pieve Santo Stefano, Anghiari.

La Maratona degli Appennini è stata presentata questa mattina a Palazzo delle Laudi dall’assessore del Comune di Sansepolcro Alessandro Rivi e dal presidente del Velo Club Francesco Del Siena con alcuni componenti del direttivo.

Il presidente ha ringraziato i presenti sottolineando che “Questa edizione sarà dedicata al nostro amato presidente Enzo Boriosi, che lo ricordiamo a un anno dalla sua prematura scomparsa. E’ stato l’anima e l’energia di questa manifestazione fin dalle prime edizioni e quest’anno ci sarà un premio a lui dedicato. 

Vorrei ringraziare i Comuni che ci aiutano nell’organizzazione e logistica dell’evento e tutte le realtà economiche e sociali che ci consentono di continuare questa bella tradizione che, per tanti ciclisti, rappresenta un banco di prova in vista di altre gare in programma in Italia. D’altronde il Velo Club è nato proprio per promuovere e trasmettere tutto il bello della bicicletta, soprattutto tra i più giovani”.

La manifestazione partirà da Sansepolcro (Via Maestri del Lavoro) per poi toccare i comuni di Anghiari, Caprese Michelangelo, Pieve S.Stefano, Chiusi della Verna, per poi tornare a Sansepolcro e concludersi con il consueto pranzo che quest’anno sarà gestito dalla Pro Loco di Santa Fiora.

I percorsi previsti sono tre: granfondo (102 chilometri), mediofondo (71 chilometri) e cicloturistica (48 chilometri). Saranno previsti quattro ristori. 

Per registrarsi alla Maratona degli Appennini è possibile effettuare iscrizione l’online sul sito https://www.icron.it  Con questa modalità sarà possibile iscriversi fino a venerdì 21 aprile. I partecipanti potranno anche recarsi di persona presso la Segreteria del Velo Club ubicata al Palazzetto dello Sport di Sansepolcro aperta il 22 aprile  dalle 15:00 alle 19:00 e il giorno stesso della corsa dalle 6:30 alle 8:00, dove avverrà anche il ritiro del foglio di via con indicazione dei percorsi e dei punti di ristoro.

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Arcaleni (Castello Cambia) “Serve chiarire la situazione degli scarichi fognari di San Secondo, anche per poter chiedere eventualmente il rimborso degli oneri di depurazione”

Ho presentato nei giorni scorsi una interrogazione per conoscere la reale situazione delle fognature nell’abitato complessivo della frazione di S. Secondo, dal Ponte sull’Aggia fino al nucleo abitativo in loc. Canalicchio e per chiedere all’Amministrazione di procedere ad un sopralluogo tecnico in loco, per valutare se e in quale punto passi la conduttura delle acque reflue e se siano in funzione le stazioni di rilancio per il depuratore. Conoscere la situazione è necessario anche per dare informazione piena e completa ai cittadini della frazione per permettere la richiesta, laddove ne ricorrano le condizioni, del rimborso della quota degli oneri di depurazione al gestore Umbra Acque, che li addebita in fattura. In ultimo, ma non per importanza, si sottolinea la necessità di valutare  la sistemazione della rete  fognaria laddove non fosse a norma.

Nella frazione, infatti, sembra che non tutti gli scarichi domestici fognari siano convogliati verso il depuratore; in particolare, a valle della zona artigianale, ma non solo, esiste un reticolo di fossi i quali, almeno apparentemente, ricevono le acque reflue, senza che si riesca bene ad individuare la conduttura che dovrebbe invece convogliarle verso il depuratore. Molto spesso durante la stagione estiva, infatti, in certi punti gli abitanti lamentano cattivi odori e acque sporche e stagnanti.

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Al Museo santa Croce di Umbertide, venerdì 21 aprile, “Kintsugi, quando l’arte ricostruisce”, ne abbiamo parlato con l’artista e pittrice Moira Lena Tassi

Lo spettacolo “Kintsugi, quando l’arte ricostruisce”, evento unico ed intenso che coinvolge numerosi artisti tutti legati al territorio dell’ Alta Valle del Tevere è nato da un’ idea dell’ Artista poliedrica Moira Lena Tassi con l’ intento di unire le diverse forme d’arte come la danza, la musica, la recitazione e la pittura, e creare un evento che fosse non solo un’occasione di intrattenimento, ma anche un modo per raccogliere fondi in sostegno ai terremotati della frazione di Pierantonio.

Appuntamento, quindi, per venerdì 21 aprile alle 21.00 al Museo di Santa Croce ad Umbertide per una serata unica ed indimenticabile.

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/784864562976409
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Menichella “Soddisfatti dei progressi nell’organizzazione dei servizi sanitari territoriali, certificano l’importanza di proseguire e rafforzare la nostra collaborazione con l’Azienda Sanitaria”

“Soddisfatti dei progressi nell’organizzazione dei servizi sanitari territoriali, che certificano quanto sia importante proseguire e rafforzare la nostra collaborazione con l’Azienda Sanitaria”. Mario Menichella, assessore a sanità e sociale di Palazzo delle Laudi, introduce così le novità che interessano la ricostituzione dei diversi servizi sull’area tiberina. L’autonomia del Distretto socio-sanitario della Valtiberina, riconquistata nel novembre 2021, è diventata infatti realtà concreta anche dal punto di vista funzionale. “Con la nomina del dottor Giampiero Luatti a nuovo direttore del Distretto, dalla nostra Amministrazione Comunale fortemente sostenuta” dichiara Menichella “abbiamo potuto collaborare proficuamente, essendo oltre che un professionista competente ed esperto anche un interlocutore aperto e collaborativo. Grazie alla sua opera oggi i vertici dei diversi servizi sanitari territoriali, come a gran voce tutti ci chiedevano, sono stati ricostituiti in completa autonomia da Arezzo”.

Nel marzo scorso il quadro dei responsabili delle diverse Unità Funzionali del Distretto è stato così completato. “Per le cure primarie, vale a dire le attività di assistenza pediatrica, di medicina generale e di continuità assistenziale” annuncia l’assessore “la Direzione Generale della Ausl ha nominato la dottoressa Valentina Anemoli; per i servizi relativi alla Salute mentale adulti è stata scelta la dottoressa Monica Roggi; responsabile delle attività consultoriali è la dottoressa Maria Augusti Venturelli; responsabile dei servizi sociali è la dottoressa Paola Falomi. Infine a dirigere il Servizio Dipendenze è tornato il dottor Marco Baldi, che da molti anni presta la sua opera in Valtiberina”. Questi i professionisti responsabili dei principali servizi del Distretto. Ma non finisce qui. “Sono stati rafforzati con nuovi ingressi altri settori fondamentali” continua l’assessore Mario Menichella “La Salute mentale infanzia e adolescenza con un secondo psicologo, i Servizi sociali con due assistenti sociali e il settore amministrativo con nuove assunzioni. Inoltre, la medicina generale si consolida con l’ingresso della dottoressa Giulia Renzini a Pieve Santo Stefano, del dottor Roberto Salvini e del dottor Roberto Galli entrambi a Sansepolcro, con quest’ultimo entrato in servizio dallo scorso primo aprile, a fronte di altrettanti pensionamenti. Infine, anche la pediatria di base, dopo le vicende alterne degli ultimi mesi del 2022, si stabilizza con l’entrata della dottoressa Erica Nistri e con le attività territoriali programmate della dottoressa Milva Milli a Badia Tedalda e a Sestino”.

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Influenza dei social media sui processi cognitivi del cervello e delle relazioni umane, se ne è parlato lo scorso 15 aprile a Città di Castello, in un convegno organizzato dall’AMMI


Si è svolto lo scorso sabato 15 aprile, con grande partecipazione di pubblico, il convegno “Influenza dei Social Media sui processi cognitivi del cervello e delle relazioni umane”, organizzato dalla sezione tifernate dell’AMMI (Donne per la Salute, ricerca, Prevenzione e Cura dell’Ambiente) presso la Sala Consiliare del Comune di Città di Castello.
In una sala gremita, alla presenza del Presidente dell’associazione, Francesca Nardi, del Sindaco di Città di Castello Luca Secondi, dell’Assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti, della Psichiatra Laura Dalla Ragione, della Filosofa Chiara de Santis, della Psicologa Eleonora Maltempi e del coordinatore e Moderatore Dott. Graziano Conti, si è affrontato un tema attualissimo, quello delle Nuove Dipendenze, che non riguarda solo l’età dello sviluppo ma che coinvolge tutti.
Anche la Società Italiana di Pediatria ha preso una posizione sugli effetti negativi dell’esposizione precoce e prolungata alla tecnologia digitale sui bambini in età prescolare, segnalando interferenze su sviluppo neuro cognitivo, apprendimento, benessere, vista, udito, funzioni metaboliche e cardiologiche.


Studi recenti hanno inoltre dimostrato che l’uso dei dispositivi mobili influenzano la sicurezza infantile, il benessere emotivo e le interazioni familiari. Questi dispositivi, infatti, non favoriscono anzi a volte impediscono il rapporto faccia a faccia genitori-figli, avendo un grande e negativo effetto nello sviluppo conoscitivo e di produzione del linguaggio.
Gli interventi dei relatori sono stati interessanti e coinvolgenti tanto da entrare subito in sintonia con il pubblico che ha partecipato attivamente con domande alle quali i relatori hanno risposto in maniera completa ed esaustiva.

“Quella che si sta verificando, -rimarca la Presidente Nardi- è una vera e propria
metamorfosi antropologica, inarrestabile alla quale non possiamo sottrarci ma alla
quale sicuramente dobbiamo educarci ed educare i nostri figli”.

In questa occasione la Presidente Nardi ha presentato e ringraziato anche il nuovo Consiglio Direttivo della sezione Ammi tifernate, la Vice Presidente Sabina Volpi, la Segretaria Francesca Casacci, la Tesoriera Ivana Lucaccioni, i Consiglieri Francesca Polenzani, Antonella Meoni, Sabrina Fodaroni e la Presidente uscente Benedetta Bellini.
Il primo obiettivo dell’Associazione è promuovere nel nostro territorio iniziative nell’ambito della prevenzione ed educazione sanitaria e “saremmo felici di confrontarci con la popolazione per le proposte dei prossimi temi da trattare, -aggiunge la Presidente Nardi-“.


Questi i riferimenti della sezione Ammi di Città di Castello:
Mail: ammi.cittadicastello@gmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100065075434064.
Anche quest’anno il convegno organizzato dall’AMMI ha regalato alla popolazione Altotiberina un interessante focus di approfondimento su un argomento importante.

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Giovedì 20 aprile si riunisce il consiglio comunale con un question time e una seduta ordinaria: all’ordine del giorno l’approvazione del rendiconto di bilancio 2022, poi scuola, patrimonio pubblico, cultura, viabilità, politiche giovanili e sanità

L’approvazione del rendiconto di bilancio 2022 sarà l’atto amministrativo principale del consiglio comunale che si riunirà giovedì 20 aprile alle ore 16.00 per il question time e alle ore 18.00 in seduta ordinaria. La sessione dedicata alla discussione delle interrogazioni chiamerà giunta e consiglieri comunali al confronto sulla sicurezza dell’asilo Cavour, sull’applicazione delle sanzioni da parte della Polizia Locale, sulla scadenza del protocollo d’intesa riguardante il cinquecentenario di Luca Signorelli, sulla manutenzione del patrimonio pubblico e sulle problematiche relative all’ecosistema urbano. Oltre il rendiconto di bilancio relativo all’esercizio finanziario 2022, la successiva seduta ordinaria avrà all’ordine del giorno il rapporto periodico sul controllo successivo di regolarità amministrativa riguardante il secondo semestre 2022 e il rapporto di sintesi dell’intero anno 2022, sui quali relazionerà il presidente dell’assemblea.

I lavori proseguiranno con due interpellanze inerenti la mobilità in via Rodolfo Morandi e la situazione delle vaccinazioni presso il Distretto sanitario USL 1 di Trestina. La seduta si concluderà con il dibattito e la votazione su due mozioni aventi ad oggetto, rispettivamente, il trasporto notturno per i giovani e i servizi di raccolta e smaltimento dei residui delle battute di caccia al cinghiale. Come di consueto, i cittadini potanno seguire il consiglio comunale in diretta streaming attraverso la pagina istituzionale del Comune (sezione “Comune in diretta – streaming audio video” al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home) e attraverso il canale ufficiale YouTube dell’ente.

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Refurtiva mai rivendicata donata ai Vigili del Fuoco di Perugia

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Nella mattinata odierna i Carabinieri della Stazione di Castel del Piano, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, hanno consegnato ai Vigili del Fuoco di Perugia numerosi attrezzi da lavoro oggetto di furto perpetrato nel 2018.

La refurtiva era stata rinvenuta dai militari all’interno di un’autovettura anch’essa rubata e, nonostante le indagini, non è mai stata riconosciuta né rivendicata dai legittimi proprietari.

Pertanto i Carabinieri hanno richiesto all’Autorità Giudiziaria che i corpi di reato venissero donati ai Vigili del Fuoco di Perugia per poter essere utilizzati nel corso delle operazioni istituzionali.

La richiesta è stata favorevolmente accolta e stamane, presso la Stazione Carabinieri di Castel del Piano, è stata formalizzata la consegna delle attrezzature.

L’evento odierno rafforza la consolidata sinergia tra l’Arma dei Carabinieri e i Vigili del Fuoco da sempre impegnati al servizio del cittadino.

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Giannino Stoppani in arte Burrasca in scena per la r – la letteratura si fa teatro al Teatro G. Papini di Pieve Santo Stefano

Prosegue la rassegna Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatro presso il Teatro Comunale Giovanni Papini a Pieve Santo Stefano, organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Il prossimo appuntamento previsto è il 21 aprile con replica in matinée alle ore 10.30 e in serale alle ore 21.00 con GIANNINO STOPPANI IN ARTE BURRASCA della compagnia Settimo Cielo.

Lo spettacolo racconta le vicende di Giannino Stoppani in Arte Burrasca, un bambino di dieci anni nella Toscana di fine ‘800, ispirato alla figura di Gian Burrasca. Una storia di riscatto, di crescita e formazione. Un viaggio rap, comico e poetico nella mente di un bambino felice e coraggioso. Uno spettacolo adatto a tutte le età e a tutte le epoche!

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Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti, comune e torre civica illuminate di rosso per l’intera settimana

In prossimità della 26esima giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti, e su invito della sezione comunale dell’associazione Aido,  l’Assessorato alle Politiche sociali ha deciso di illuminare di rosso la facciata del comune e della torre civica per l’intera settimana, così da promuovere la cultura della donazione e diffondere il messaggio “Dichiara il tuo Si in Comune”. Oramai da diversi anni, il Comune di Città di Castello ha infatti aperto alla possibilità, per i cittadini maggiorenni, di esprimere la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, trasformando così un semplice atto individuale in un forte gesto collettivo di fiducia e responsabilità, espressione di senso civico e di spirito di servizio per l’intera comunità. #giornatanazionaledonazioneorganietessuti

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Cittadinanza al milite ignoto e monumento al bersagliere, due cerimonie emozionanti

E’ stata una mattinata intensa quella di domenica 16 aprile a Sansepolcro in cui si sono svolte due significative cerimonie. L’Amministrazione Comunale ha infatti conferito la cittadinanza onoraria al milite ignoto, per poi inaugurare una scultura al Corpo dei Bersaglieri.

La Fanfara dei Bersaglieri di Siena, in occasione del V Raduno Provinciale Bersaglieri, si è esibita per le vie della città e all’interno della sala consiliare di Palazzo delle Laudi dove si è svolta la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. “Un gesto di riconoscenza nei confronti di tutti coloro che hanno dato la vita per la Patria” ha dichiarato il sindaco Fabrizio Innocenti “Anche Sansepolcro piange molti giovani che, chiamati al fronte durante gli eventi bellici non hanno più fatto ritorno a casa. Per questo è importante che vengano ricordati con gesti solenni come quello che rende il Milite Ignoto cittadino onorario della nostra città”.

Il corteo si è poi spostato in Largo Martiri della Foibe dove è stato inaugurato il monumento realizzato dall’artista Giuseppe Caselli dedicato ai Bersaglieri che hanno difeso la propria bandiera e continuano a farlo ancora oggi. Ed è stato proprio il Bersagliere Generale Michele Vicari a sottolineare l’importanza di questo corpo militare e di tutti quei soldati che ancora oggi stanno affrontando importanti operazioni di pace in tutto il mondo.

Un giorno per ricordare, contrassegnato dal doveroso tributo a chi si è sacrificato con la propria vita, e dalle suggestioni che la colonna sonora della Fanfara dei Bersaglieri ha emanato nell’intera città.

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Pallavolo: Claudio Bigi (ErmGroup San Giustino) “deluso dalle promesse, non mantenute, da parte della politica”

“Il duro sfogo dell’A.D del San Giustino, Claudio Bigi, nei confronti della politica locale. Alla base delle dichiarazioni, la gestione del palavolley, delle utenze divenute insostenibili, e delle promesse fatte e che non sarebbero state mantenute”

https://www.facebook.com/watch/?v=1540342583160560
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Città di Castello: impianto di atletica “Monti”, Consiglio provinciale approva mozione su interventi di straordinaria manutenzione

Passa all’unanimità il documento dell’opposizione per il rifacimento e il miglioramento dell’impianto tifernate
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 17 aprile ‘23 – Passata all’unanimità in Consiglio provinciale la mozione per “interventi di straordinaria manutenzione sull’impianto di pista di atletica Angiolo Monti di Città di Castello”.
Giunto dalle fila dell’opposizione, il documento è stato approvato all’unanimità dall’assemblea di Piazza Italia, dopo essere stato emendato su richiesta del gruppo di maggioranza.
La mozione impegna l’Amministrazione provinciale a “ricercare le risorse finanziarie che si dovessero rendere disponibili dagli accantonamenti degli anni precedenti (a seguito dell’accordo fra Regione e Provincia per la definizione delle partite pendenti), al fine di compiere ogni azione necessaria alla realizzazione in tempi certi e brevi degli interventi di rifacimento e miglioramento strutturale dell’impianto e delle sue pertinenze”.


Come sottolineato dal consigliere di minoranza proponente, la struttura tifernate rappresenta un impianto strategico, con un bacino d’utenza che interessa tutta l’Alta Umbria ed anche territori fuori regione.
Tuttavia “lo stato di usura e degrado dell’impianto – come si legge nella mozione – non permette più lo svolgimento in sicurezza di alcune discipline”. Una situazione segnalata a più riprese da numerosi cittadini, associazioni sportive, atleti professionisti e frequentatori della struttura.
Sulla valenza dell’impianto, “che ha ospitato molti atleti, tanti dei quali hanno raggiunto importanti risultati nella loro carriera agonistica”, è intervenuta la consigliera provinciale delegata al patrimonio, secondo la quale la mozione si fa interprete di una “reale esigenza dell’Alto Tevere”.


Nella stessa seduta del Consiglio provinciale è stata approvata all’unanimità una seconda mozione, presentata anch’essa dall’opposizione, con cui si chiede all’Amministrazione provinciale di disporre una “ricognizione in tempi brevi da parte del personale dell’Ente presso l’impianto Angiolo Monti, al fine di quantificare in termini economici il ripristino delle dotazioni strumentali”.

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Insieme Possiamo: “vergognosa la proroga a Nuove Acque, vergognoso il silenzio delle istituzioni locali, Anghiari prende il posto di Sansepolcro e la Valtiberina sembra non avere più una voce”

Sono indubbiamente notizie di una certa rilevanza quelle che si sono apprese questi giorni sulla gestione dell’acqua nel territorio aretino. La prima riguarda la proroga dell’affidamento a Nuove Acque dal 2027 al 2029, approvata dall’Assemblea dell’Autorità Idrica Toscana lo scorso dicembre. In primo luogo riteniamo che, a prescindere dai presunti contenimenti delle tariffe che sono stati proposti assieme alla posticipazione della data di scadenza, questa decisione sia da contestare in quanto contrastante con l’esito del referendum del 2011: ancora una volta, invece di lavorare concretamente su un possibile percorso di ripubblicizzazione, si blocca tutto per quasi altri due anni, dopo che peraltro, nel 2018, la concessione era già stata estesa dal 2024 al 2027. 

Oltre al merito, questa scelta lascia molto perplessi anche per ciò che riguarda i modi attraverso i quali si è giunti ad un’ulteriore proroga: in pratica, forse per non correre il rischio che potessero generarsi reazioni pubbliche e politiche, per mesi questa decisione non è stata comunicata, né spiegata da nessuno. Questo forse è proprio l’aspetto che colpisce di più e che fa maggiormente indignare: perché chi rappresenta i cittadini assume decisioni di questa portata senza condividere analisi nelle sedi opportune, come le commissioni o i consigli comunali? I sindaci della conferenza territoriale n. 4 Alto Valdarno (cioè quella servita da Nuove Acque) non potevano almeno rendicontare quanto deliberato mettendo in luce i ragionamenti fatti e le argomentazioni sostenute? Tutto questo non è avvenuto e ciò, innanzi a un esito referendario che non è mai stato messo in atto, non può che contribuire a disaffezionare ulteriormente le persone dalla politica.

La seconda questione che è giunta all’attenzione dell’opinione pubblica riguarda invece la Valtiberina e in particolare i comuni di Sansepolcro ed Anghiari, con quest’ultimo che ha preso il posto del primo come uno dei sei comuni che rappresentano la Conferenza Territoriale n. 4 all’interno dell’Assemblea dell’Autorità Idrica Toscana (AIT). Essendo anche in questo caso avvenuto tutto in maniera silente ed autoreferenziale non sappiamo quali siano le motivazioni che hanno portato i rappresentati dei due comuni a compiere questo scambio, ma, al di là di ciò, un dato è certo, ovvero quello che il comune di Anghiari, come effettivamente risulta dagli atti pubblicati dall’AIT, non ha praticamente mai partecipato ad una riunione. A questo punto politicamente non possiamo evitare di ricordare al Sindaco di Sansepolcro, ma poi anche a quello di Anghiari, che in un momento in cui a livello Regionale siamo chiamati a dibattere sul futuro modello di gestione dell’acqua non possiamo permetterci, come territorio marginale e periferico entro cui si trova uno dei laghi artificiali più grandi dell’Italia centrale, di non esprimere voce in capitolo. Tempo fa, in occasione della nomina del nuovo cda dell’EAUT, si è discusso animatamente sull’esigenza di avere in quell’ente almeno un referente valtiberino. Su questo, seppur con modi diversi, tutte le forze civiche e politiche hanno ribadito questo concetto. Tuttavia, rispetto a quanto accaduto con il recente cambio tra Sansepolcro ed Anghiari e la ritrosia di quest’ultimo a presenziare alle riunioni dell’Assemblea, non possiamo che sottolineare quanto sia politicamente incoerente lamentare un’assenza di rappresentanza da una parte e poi, dall’altra, rinunciare deliberatamente alla possibilità di esercitarla quando questa ci spetterebbe di diritto.

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Seconda edizione del Concorso di Poesia Marco Gennaioli, cerimonia di premiazione toccante e partecipata

È stata una cerimonia di premiazione toccante e partecipata quella che si è tenuta sabato 15 aprile nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi. Due anni dopo la prima edizione, il Concorso di Poesia Marco Gennaioli 2023 si è concluso con la proclamazione di tre vincitrici: Francesca Falasconi (prima classificata), Serena Caselli (seconda classificata) e Costanza Rosadi (terza classificata). 

Il progetto, promosso e organizzato dalla Fondazione Marco Gennaioli e dal Centro Studi Mario Pancrazi, ha anche quest’anno fatto registrare un ottimo riscontro in termini di partecipazione, coinvolgendo gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado dell’intera Alta Valle del Tevere. I componimenti inviati dai ragazzi sono stati valutati da una commissione composta da: Carla Masetti Gennaioli (presidente della Fondazione Marco Gennaioli), Matteo Martelli (presidente del Centro studi Mario Pancrazi), John Butcher (studioso dell’Umanesimo, della poesia barocca e della poesia italiana del Novecento) e dai docenti Laura Caruso, Andrea Franceschetti, Gabriele Marconcini e Veriana Migliorati.

Ai ragazzi vincitori sono state assegnate borse di studio con i seguenti importi: al 1°classificato, 1000 euro; al 2° classificato, 500 euro; al 3° classificato, 300 euro, mentre tutti i partecipanti hanno ricevuto, assieme ad altri volumi, la pubblicazione, curata da J. Butcher e M. Martelli, con tutte le poesie pervenute.

La cerimonia di premiazione, moderata dal prof. Gabriele Marconcini, ha visto partecipare gli assessori del Comune di Sansepolcro Francesca Mercati e Mario Menichella, il magistrato Mario Federici, il poeta, filologo, critico e docente universitario Daniele Piccini ed il prof. Andrea Franceschetti. Numerosi sono stati anche i partecipanti che per l’occasione hanno praticamente occupato l’intera sala consiliare di palazzo delle Laudi, molti dei quali giovani. Alla fine, dopo il conferimento delle borse di studio, hanno preso la parola anche le giovani vincitrici, le quali, sulla falsariga degli interventi precedenti, hanno sottolineato quanto possa essere significativo e terapeutico ritrovare un rapporto con sé stessi, con gli altri e con il mondo che ci circonda proprio grazie alla poesia.

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Cena di Badialesi ed Ex Badialesi, e va in scena l’allegra rimpatriata


Allegra “rimpatriata” di “badialesi”, nati e cresciuti nella frazione a nord del comune di Città di Castello. Nata da un’idea del geometra, Silvano Landi, inizialmente ha registrato le prime quattro presenze dei promotori, poi la seconda cena ha coinvolto 12 persone e poi nell’ultima occasione hanno risposto all’appello una trentina: di certo non finirà così perchè sono arrivate altre proposte di aggregazione per la prossima.

“Purtroppo diversi ci hanno lasciato prematuramente – spiegano Silvano Landi e Luigi Perugini – altri sono allontanati dalla zona, ma fra i presenti è emersa la gioia del ricongiungimento anche se temporaneo. Particolare da non sottovalutare che del gruppo fanno parte persone che in questi anni e ancora oggi ricoprono incarichi importanti nel nostro territorio, come Don Giancarlo Lepri, parroco di Riosecco e punto di riferimento della diocesi. Altre curiosità della “rimpatriata”: il più giovane ha “solo” 68 anni, mentre il più “grande” ne ha 85.

La famiglia Landi (Fiacca) nel dopo guerra era composta da 27 unità proprio a Badiali. “Tanti i ricordi riemersi per le “mattate” di allora che hanno fatto scivolare via velocemente la serata consumata in un noto agriturismo della zona dei Badiali all’insegna dei piatti della cucina di una volta.

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