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Approvata la mozione per la gestione condivisa dei beni comuni presentata da Castello cambia

L’ approvazione in Consiglio, con sole due astensioni, della Mozione per dotare il nostro Comune di un Regolamento per l’Amministrazione condivisa dei beni comuni, da me presentata, è un buon segnale che va nella direzione giusta: fornire gli strumenti più adeguati per realizzare una collaborazione fattiva e una partecipazione concreta dei cittadini alla vita e alla cura dei beni comuni del nostro territorio.

L’atto normativo, se verrà definitivamente approvato previo passaggio in Commissione, disciplina le forme di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione, finalizzate alla cura, alla rigenerazione e alla gestione condivisa dei beni comuni, che trovano realizzazione, più concretamente, attraverso la stipula dei Patti di collaborazione.


Già adottati in oltre 270 Comuni italiani, questi strumenti hanno permesso di recuperare e rivitalizzare moltissimi spazi e luoghi più o meno dismessi e degradati delle città, che sono diventati parchi ricchi di attività e colori, aiuole fiorite, aree urbane piene di giovani impegnati in attività sociali, orti collettivi, giardinetti curati, luoghi di riuso e recupero di materiali di scarto e molto altro. Il Comune di Città di Castello potrà così non solo porre rimedio ad una mancanza, ma favorire e incentivare quello che a volte avviene in forma sporadica, e portare un sensibile miglioramento della condizione di spazi comuni e condivisi, con notevole beneficio in termini di salvaguardia, protezione e cura, stimolando la partecipazione dei cittadini, giovani e adulti, all’esercizio della responsabilità personale e collettiva verso la propria città, rendendoli soggetti protagonisti del benessere collettivo.
Troppe volte assistiamo infatti al degrado degli spazi, all’incuria e alla disattenzione verso aree urbane ed extraurbane, cui si aggiunge un effetto di negativa emulazione: ciò che è degradato chiama degrado, fino purtroppo al vandalismo. Occorre invertire questa tendenza e mi auguro che a questa prima approvazione segua la stesura definitiva, perchè tali strumenti siano operativi al più presto e in maniera continuativa.

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Interpellanza della consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) sulla crisi idrica, climatica e agroalimentare in atto

Con una interpellanza la capogruppo del Gruppo Misto-Azione Luciana Bassini chiede al sindaco Luca Secondi di conoscere quali azioni siano state poste in atto dall’amministrazione comunale per fronteggiare la crisi idrica, climatica e agroalimentare in atto. La consigliera intende anche comprendere “se tali azioni, per quanto possibile, possano mitigare, almeno in parte, i danni causati da fenomeni di siccità che sono già annunciati per il prossimo periodo estivo ed in maniera particolare se possano sostenere la filiera agroalimentare”.

Nel ricordare la Giornata Mondiale dell’acqua celebrata lo scorso 22 marzo, Bassini richiama l’attenzione sul fatto che “fattori climatici, dispersioni idriche degli impianti di distribuzione e sprechi dovuti a un consumo poco sostenibile sono stati negli anni tra le cause principali della scarsità d’acqua in alcune aree dell’Italia, aree che vanno estendendosi sempre di più fino a coinvolgere anche territori che fino a poco tempo fa sembravano non avere tale emergenza”.

“In Umbria, secondo la Coldiretti, i danni stimati per la siccità sui cereali si aggirano intorno al meno 20 per cento delle rese”, puntualizza la rappresentante di Azione, che sottolinea come “i Comuni abbiano una grande responsabilità nel processo di trasformazione verso un nuovo modello di sviluppo, che cresce solo se generato dal basso”. Per Bassini “sul tema dell’acqua occorrono azioni locali molto concrete e per uscire dalla logica dell’impegno nella sola gestione dell’emergenza, che caratterizza spesso l’azione di molte amministrazioni comunali, servono una consapevole e puntuale programmazione e pianificazione strategica”.

“Occorrono provvedimenti urgenti, utili e necessari soprattutto per sostenere i settori dell’agroalimentare più colpiti”, sostiene la consigliera, che, nel far riferimento all’interrogazione del PD dello scorso luglio avente per oggetto “emergenza siccità e cambiamento climatico”, evidenzia che il Governo italiano sia “in procinto di elaborare un Decreto siccità per affrontare l’allarme acqua” e che le Regioni siano “pronte a chiedere lo stato di emergenza e di calamità”.

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Tommaso Massimilla, è il nuovo segretario del Psi di Città di Castello

Tommaso Massimilla, è il nuovo segretario del Psi di Città di Castello. E’ stato eletto nel corso del congresso che si è svolto sabato scorso presso la sala convegni dell’Hotel Umbria. “Esprimiamo soddisfazione per la grande partecipazione di iscritti e simpatizzanti – si legge in una nota del partito – dimostrazione della vitalità dei nostri progetti, delle nostre proposte ed idee.

Ci impegniamo a proseguire l’impegno assunto nei confronti dei cittadini ed elettori per fare in modo che Citta’ di Castello, sia sempre all’avanguardia rispetto ad una buona amministrazione legata ai valori della solidarietà, al principio dei diritti umani, alla difesa dei più deboli e alla salvaguardia delle attività economico-produttive del territorio. E’ stato eletto all’unanimità, Tommaso Massimilla.

Ovviamente il nuovo segretario si impegnerà nel solco della tradizione socialista e soprattutto lavorerà per il rafforzamento del consolidamento di questa maggioranza affinché abbia sempre più un’impronta riformista e democratica”.

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La mappa dei bombardamenti e delle ferite della seconda Guerra Mondiale a Citta’ di Castello e in altotevere vista dall’alto: eccezionale documento e scatti inediti reso pubblico per la prima volta

La mappa dei bombardamenti e delle ferite della seconda Guerra Mondiale a Citta’ di Castello e in altotevere vista dall’alto: documento e scatti inediti di grande valore storico realizzati con macchine fotografiche fissate alle carlinghe degli aerei grazie alla tecnologia che poi è stata sviluppata nei decenni successivi. Mai prima d’ora era stato reso pubblico. E’ accaduto nel corso In occasione della cerimonia di presentazione del venticinquennale della Collana “Architettura e Territorio”, promossa dall’Istituto Tecnico Franchetti Salviani: scatti, planimetrie dettagliate corredate da didascalie storiche dettagliate pubblicati nel “Quaderno n. 11 “L’ALTA VALLE DEL TEVERE SOTTO I BOMBARDAMENTI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE” con la collaborazione di TECNOCAT Geometri, Istituto “Venanzio Gabriotti”, Associazione Geometri Alto Tevere e Collegio Geometri della Provincia di Perugia e con il patrocinio del Comune di Città di Castello. Nell’intervento di apertura, Marco Conti, co-coordinatore della Collana “Architettura e Territorio”, ha ricordato le precedenti pubblicazioni: 10 Volumi inerenti le Chiesa di Userna, Fiume, Pieve delle Rose, Bonsciano, Paterna, Scalocchio, Pieve di Montone e Pieve dè Saddi. al Castello di Montalbano ed al mulino di Vallurbana, per i tipi di Petruzzi Editore e 10 Quaderni relativi a Duomo di Sansepolcro, Repubblica di Cospaia, Territorio di Lerchi, Itinerari storici altotiberini, Orientamenti sacrali e astronomici, Leonardo cartografo in Valtiberina, Tradizioni di culto in Valcerfone, Mulini idraulici, Ordini religiosi cavallereschi e Valle del Vertola a San Giustino. La collana ha visto l’impegno a vari livelli di 400 studenti, 5 Dirigenti Scolastici, 40 docenti, 5 non docenti, 10 privati e proprietari degli immobili, 60 fra enti, istituzioni e associazioni, 30 imprese ed aziende e 100 fra esperti, cultori, liberi professionisti ed amici.

L’autore, Giovanni Cangi (vero e proprio “luminare” del settore, ingegnere civile, Associato di Ricerca presso l’ITABC, Istituto per le Tecnologie Applicate ai BB.CC. del CNR) ha quindi presentato le immagini relative ai due voli di ricognizione del territorio altotiberino effettuati dalla R.A.F. (Royal Air Force) la mattina del 19 e il pomeriggio del 26 maggio 1944: otto fotogrammi conservati a Roma presso la Fototeca dell’ICCD (Istituto Centrale Catalogo e Documentazione) del MiBAC. “Le foto aeree della R.A.F. – ha precisato Cangi – sono dei documenti di grande rilevanza storica per l’acquisizione di elementi preziosi conoscere il paesaggio rurale e comprendere l’evoluzione urbanistica del territorio. Ripresa dai ricognitori delle forze alleate, la valle si rivela in tutta la sua bellezza nei molteplici appezzamenti dei terreni, negli elementi lineari disegnati dalla rete viaria e da quella ferroviaria, nelle linee sinuose dei tratturi che segnano le alture e nelle linee dei torrenti e del biondo Tevere, che la attraversano. Allo stesso tempo, emerge in tutta la sua drammaticità il forte contrasto tra la bellezza del territorio e gli effetti dei bombardamenti, in particolare in alcune aree maggiormente colpite, con un paesaggio lunare disseminato di crateri”. Le fotografie in bianco e nero rivelano inoltre a distanza di tempo, e in maniera nitida, i segni del conflitto bellico lasciati sul terreno, riferite ai centri di Umbertide, Santa Lucia, Città di Castello, Riosecco, Piosina, Cerbara, Selci, Lama, Titta, San Giustino e Sansepolcro. Fondamentale è quindi la possibilità di individuare zone a rischio per la presenza di bombe inesplose, grazie a un alto grado di leggibilità che permette una effettiva localizzazione dei punti di impatto. I primi bombardamenti in Italia risalgono al giorno successivo all’entrata in guerra contro l’Inghilterra e la Francia nel giugno 1940, mentre l’ultimo avvenne nel maggio 1945. Cinque lunghi anni segnati da attacchi aerei.

Alcune stime parlano di un milione di bombe sganciate sul suolo italiano, parte delle quali, per malfunzionamento, non esplosero. Ogni anno si verificano ancora ritrovamenti di questi ordigni pericolosi, comunque in modo meno frequente rispetto ai proiettili d’artiglieria, razzi, granate, bombe a mano, munizioni di armi portatili. Il sindaco Luca Secondi e la dirigente scolastica del Franchetti-Salviani, Valeria Vaccari, hanno sottolineato la peculiarità di uno studio meno legato al libro di testo ed aperto alla realtà locale, in cui gli studenti mentre acquisiscono conoscenze e competenze, diventano risorsa futura per il territorio in cui saranno chiamati ad operare. Pietro Chitarrai in rappresentanza del Collegio Geometri ha rimarcato l’importanza della collaborazione consolidatasi nel tempo con l’istituto che permette ai futuri geometri di affrontare tematiche professionali a partire dal percorso di studi. Alvaro Tacchini, studioso e presidente dell’Istituto Gabriotti, ha presentato la pubblicazione indicando come lo studio tratti opportunamente in modo succinto gli eventi militari, suggerendo comunque interessanti piste di ricerca, mentre presenta la documentazione fotografica inedita come straordinaria fonte di informazioni, sia sull’impatto dei bombardamenti, sia sulle caratteristiche del territorio all’epoca.

Considerate le epocali trasformazioni economiche e sociali che sarebbero avvenute di lì a pochi anni, le foto permettono di calarsi, anche con una certa emozione, in una realtà paesaggistica ormai consegnata definitivamente al passato. In conclusione, Nadia Burzigotti, cultrice di storia locale ed autrice dei testi, ha indicato come il quaderno non narra in maniera dettagliata gli eventi bellici che hanno interessato l’Alta Valle del Tevere, ma tenta di ricostruire una cornice storica del periodo attraverso testimonianze raccolte proprio in occasione dei bombardamenti, di cui ha dato lettura nel suo intervento.

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Tragedia della strada a Lerchi, perde la vita ragazzo di 23 anni

Incidente con esito mortale nella frazione di Lerchi, questa mattina verso le 8.15, coinvolti un autoarticolato condotto da un marchigiano di anni 46 diretto a Città di Castello e una Fiat panda condotta da un ragazzo residente nel comune tifernate di 23 anni diretto verso Arezzo. A perdere la vita nell’impatto tra i due mezzi il conducente dell’auto. Sul posto un ambulanza del 118, l’elisoccorso e i vigili del fuoco per estrarre il corpo del ragazzo dalle lamiere oltre alla Polizia locale di Città di Castello per i rilievi e per ricostruire la dinamica del sinistro stradale. Il conducente dell’autocarro sotto shock, per quanto accaduto, risulta illeso. Disagi alla viabilità per tutta la mattinata. Appresa la tragica notizia il sindaco Luca Secondi ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia a nome della giunta e della comunità locale.

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Ad In Primo Piano, Corrado Belloni

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’esponente della Lega San Giustino, Corrado Belloni

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Uomo residente a San Giustino si ribalta con la propria auto in via dei Malatesta, necessario l’intervento dei Vigili del fuoco

Un uomo, residente nel Comune di San Giustino, nel primo pomeriggio di oggi, è stato protagonista di un incidente stradale in via dei Malatesta a Sansepolcro. Alla guida della propria auto, ha centrato uno dei veicoli parcheggiati ai lati della carreggiata, nell’urto la sua auto si è ribaltata rimanendo bloccato all’interno del veicolo.

Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco di Sansepolcro che hanno provveduto ad estrarre il pensionato dall’auto affidandolo alle cure dei sanitari, intervenuti sul posto con un’ambulanza della Misericordia.

I rilievi di legge sono affidati alla Polizia Municipale di Sansepolcro. Traffico rallentato e disagi, visto che l’incidente è accaduto nelle vicinanze del centro storico dove erano in corso le Fiere di Mezzaquaresima.

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Calcio Eccellenza: Sansepolcro, cuore e orgoglio contro il Branca, più tre dalla seconda, prima di cinque finali in archivio

VA SANSEPOLCRO-BRANCA 2-1
5’st e 28’st Mariotti (S), 6’st Mangiaratti (B)

VA SANSEPOLCRO – Mariangioli; Del Siena, Pedrelli, Burzigotti, Gorini; Arcaleni (47’st Gennaioli), Priorelli (27’st Locchi), Braccini (27’st Essoussi), Mariotti (32’st Brizzi); Valori, Quadroni (32’st Beers). A disp: Patata, Nuti, Gennaioli, Carbonaro, Locchi, Beers, Essoussi, Brizzi, Passeri.
All. Armillei

BRANCA – Sergiacomi; Sorbelli (6’st Bazzucchi), Roscini, Benedetti, Lilli; Biagiotti (43’ Di Bacco), Mangiaratti, Giambi, De Iulis (42’st Provvedi); Marchi, Rossi. A disp: Lapazio, Fondacci, Bazzucchi, Giacometti, Bettelli, Di Bacco (31’st Soumahoro), Provvedi, Soumahoro, Stirati.
All. Gnagni

ARBITRO – Sig. Andrea Reali sez. Foligno. Ass. Cannoni (Città di Castello), Botu (Città di Castello)

NOTE – Ammonizioni: 7’ Gorini (S), 11’ Rossi (B), 6’st e 11’st Del Siena (S), 8’st Di Bacco (B), 13’st Valori (S), 21’st Giambi (B), 21’st Carbonaro (S), 36’st Roscini (B). Al 11’st l’arbitro espelle il giocatore del Sansepolcro Del Siena per somma di ammonizioni. Al 24’st l’arbitro estrae il cartellino rosso per l’allenatore in seconda del Sansepolcro Federico Picchi per proteste. Calci d’angolo: 7-2. Recupero: 4’+5’.

Una prova di cuore e grande personalità permette al Sansepolcro di ottenere tre punti pesantissimi nel match interno contro il Branca valevole per la 29ª giornata del campionato di Eccellenza Umbra. I bianconeri riescono ad ottenere il massimo risultato grazie alle giocate dell’esterno classe 2003 Mariotti, autore di una doppietta, e nonostante l’inferiorità numerica per quasi tutta la ripresa.
Una partita davvero insidiosa per i bianconeri, come da pronostico alla vigilia, caratterizzata da momenti di acceso agonismo, come testimoniano i numerosi provvedimenti disciplinari impartiti dal direttore di gara. Tante emozioni, tutte concentrate nella ripresa. Nella prima frazione di gara c’è davvero poco da segnalare, a parte un paio di tiri dalla distanza scagliati da Biagiotti per gli ospiti e Priorelli per i locali, entrambi fuori misura.

Nel secondo tempo è tutta un’altra partita e i ragazzi di Armillei iniziano a creare varie occasioni in rapida successione. Al 2’st Valori spara alto di sinistro dopo un buon suggerimento di Quadroni; al 3’st è Mariotti che tenta la conclusione, ma Sergiacomi è reattivo e mette in corner: sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Quadroni va vicino al gol vantaggio. Il risultato si sblocca un paio di minuti dopo grazie all’iniziativa individuale di Mariotti, che riceve palla al limite dell’area, innesca il suo temibile sinistro e trafigge l’estremo umbro per l’1-0. Il vantaggio bianconero dura praticamente un minuto, perché al 6’st arriva il clamoroso pareggio del Branca con un’altra grande giocata individuale di Mangiaratti, bravissimo ad infilare in rete la sfera dopo una lunga discesa palla al piede. La situazione per il Sansepolcro sembra complicarsi al 11’st quando l’arbitro estrae il secondo giallo per Del Siena per un intervento su Giambi giudicato irregolare nonostante il terzino bianconero abbia prima impattato la sfera. Il clima al Buitoni si surriscalda poi al 17’st quando Quadroni riceve palla in area da Mariotti e appoggia in rete: il guardalinee alza la bandierina e l’arbitro annulla il gol per una posizione di fuorigioco quantomeno dubbia.
La svolta arriva al 29’st quando Mariotti approfitta di un buco difensivo sul lancio lungo di Burzigotti per sferrare un altro bel sinistro con palla in movimento per il nuovo vantaggio bianconero. Al 40’st c’è spazio anche per un’altra occasione con Valori, il cui sinistro viene deviato in tuffo da Sergiacomi. Alla fine è 2-1 e il Sansepolcro può festeggiare assieme ai suoi caldissimi e numerosi supporters il nuovo allungo in classifica sulla diretta rivale Ellera, sconfitta oggi a Foligno.
Una grande prova di grinta e carattere con una menzione speciale per il centrocampista Omar Arcaleni, che oggi ha celebrato nel migliore dei modi le 200 partite in carriera con la maglia del Sansepolcro.

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500 anni dalla morte di Luca Signorelli, al Museo Comunale Santa Croce di Umbertide, una serie di iniziative per il mese di aprile, maggio e giugno 2023

In occasione della celebrazione dei 500 anni dalla morte di Luca Signorelli, il Museo Comunale Santa Croce di Umbertide, organizza una serie di iniziative per il mese di aprile, maggio e giugno 2023.


Individuando delle date prestabilite (25 aprile, 21 maggio, 2 giugno 2023, alle ore 18.00), con il solo costo di 5€ a partecipante comprensivo del biglietto del museo e solo su prenotazione, verrà proposto A TU PER TU CON LUCA SIGNORELLI: VISITE GUIDATE TEATRALIZZATE INSIEME AL PITTORE DELLA DEPOSIZIONE DALLA CROCE.


Si tratta di visite guidate teatralizzate rivolte alla pala della Deposizione dalla Croce e alle predelle, posizionata sull’altare maggiore dell’ex chiesa, suo luogo originario, dipinta da Luca Signorelli nel 1515 – 1516.
Un modo simpatico e originale di lettura e fruizione dell’opera a contatto l’artista, Luca Signorelli, che, insieme alla guida del museo, la racconteranno e la descriveranno in tutti i suoi particolari: dalla tecnica esecutiva, alla committenza, ai personaggi rappresentati.
A partire dal mese di Aprile, i sabato pomeriggio alle ore 16.00, al solo costo di 5€ a partecipante comprensivo del biglietto del museo e solo su prenotazione, verrà organizzato DIPINGO COME LUCA SIGNORELLI: sperimentiamo la tempera su tavola, una delle tecniche artistiche più antiche e sorprendenti dell’antichità.
Partendo dall’analisi della pala della Deposizione di Luca Signorelli, come in un’antica bottega artigiana si sperimenterà la tecnica artistica della tempera su tavola; l’attività verrà organizzata con una visita al museo e un laboratorio per sperimentare la tecnica della tempera in tutti i suoi passaggi: dalla realizzazione del cartone, al ricalco, per poi passare alla doratura e all’utilizzo dei pigmenti. Saranno fatti vedere i passaggi della tecnica proprio come in un’antica bottega artistica del 1500.
Inoltre, in occasione di festività nazionali o cittadine (e precisamente 10 e 25 Aprile e 2 Giugno 2023) saranno previste delle aperture straordinarie serali, dalle 21.00 alle 23.00, in cui il museo sarà accessibile da Piazza San Francesco con un biglietto ridotto di 3€ a visitatore e gratuito per i residenti del Comune di Umbertide.

Il museo di Santa Croce mette a disposizioni vari canali per un servizio di informazioni e prenotazioni:
direttamente dal Museo di Santa Croce
Tel 075 9420147 – umbertide@sistemamuseo.it
Oppure dal sito di Sistema Museo
prenotazioni@sistemamuseo.it – www.sistemamuseo.it

Per informazioni:
Museo Santa Croce
Orari e giorni di apertura:
venerdì – sabato – domenica e festivi
10.30 – 13 / 15 – 17.30 (fino ad aprile)
10.30 – 13 / 16 – 18.30 (a partire da Maggio)
Tel. (+39) 075.9420147
umbertide@sistemamuseo.it
www.comunediumbertide.it – www.sistemamuseo.it

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Le rose del ricordo, un matine’ di gran classe in memoria del m° Mario Peytchev

LE ROSE DEL RICORDO”E’ stato un commovente matinée di gran classe quello andato in scena all’ex-auditorium S.Antonio (oggi cinema Castello) in memoria del m°Mario Peytchev, il ballerino bulgaro, solista all’Opera di Sofia, che alla fine degli anni ’90 illuminò con il suo talento la scuola di danza di Alessandra Carmignani divenendone per diverse stagioni il principale collaboratore.

A 23 anni dalla sua tragica e prematura scomparsa, in occasione della donazione a ‘Diamante Danza’ dei suoi costumi di scena effettuata dalla vedova Rossitza Bordjieva ( per tutti Rosy, già autentica star della musica in Bulgaria e oggi docente di canto all’ArciNova Musica di Città di Castello ), Cristina Goracci ha ideato “Le rose del ricordo”,uno spettacolo di alta valenza.

Il suo staff ha realizzato un crossover che ha emozionato anche chi Mario non ha avuto la fortuna di conoscere e appezzare: sul palco un crossover di poesia, con la magistrale recitazione di Valentina Martinelli, musica, con la chitarra di Anthony Guerrini e la sempre suadente voce di Rosy,danza con l’assolo di Niccolò Mandrelli e le allieve della ‘Diamante’ su coreografie di Alessandra Carmignani, Francesca Bizzirri e Michela Mancini; il tutto mixato con toccanti lettere di ex-allieve ed evocativi filmati d’epoca: le rose, quelle rose rosse che Mario era solito donare alle sue partners, profumano ancora.

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Presentata la candidatura di Pier Giacomo Tosti a Sindaco per Umbertide

Una grande coalizione civica, portatrice di vero cambiamento. Libera, autonoma e slegata dai partiti, per aprire a Umbertide una nuova fase che  rompa radicalmente con i metodi di amministrare del passato. Per far diventare Umbertide ancora più competitiva e per farla riappropriare del suo ruolo da protagonista nello scenario regionale.

Si è svolta sabato 25 marzo al Magazzino Ex-Tabacchi, con una grandissima partecipazione, la presentazione della candidatura a sindaco di Umbertide di Pier Giacomo Tosti dell’associazione LiberaIlFuturo.

L’intervento iniziale è stato fatto dal presidente dell’associazione, Andrea Capecci che ha rivolto un segnale di vicinanza a tutte le persone del nostro Comune colpite dal terremoto ed è stato dedicato un ringraziamento a tutto il mondo del volontariato e alle istituzioni impegnate nella gestione dell’emergenza.

Capecci ha ripercorso le tappe che hanno portato alla costruzione di LiberaIlFuturo e spiegato come è maturata l’idea di presentarsi in maniera autonoma, libera e slegata dai partiti alla tornata elettorale del 14 e 15 maggio.

Il presidente di LiberaIlFuturo ha quindi presentato la candidatura a sindaco di Pier Giacomo Tosti, rimarcandone la competenza, la passione, l’ambizione come aspetti più noti della sua storia politica, sottolineando anche gli aspetti meno conosciuti, quelli relativi alla capacità di non fare mai politica per interesse personale, avversando da sempre i personalismi patologici e la capacità di mettersi a disposizione sia quando serve fare passi avanti che quando serve farli indietro o di lato.

Anche l’apertura dell’intervento di Pier Giacomo Tosti è stata incentrata sul terremoto, ricordando come chi guida una comunità nei momenti di difficoltà ha l’obbligo morale di tenerla unita e di fare tutto il possibile per far fronte all’emergenza.

Il candidato sindaco ha ripercorso poi la sua storia politica, le scelte fatte negli anni e le motivazioni che hanno portato oggi a proporsi in prima persona agli umbertidesi come guida politica di un vero spazio civico comune, che sappia parlare a tutti quegli elettori che vogliono il cambiamento e che hanno perso fiducia negli schieramenti tradizionali.

Numerosi sono stati anche gli spunti programmatici presentati da Tosti, con un messaggio molto chiaro: diremo solo quello che sappiamo e poi faremo quello che abbiamo detto. 

Si parte da un “Grande piano di piccole cose” che riguarderà idee chiare per Umbertide e il suo territorio.

Per rimettere a posto tutti i parchi del capoluogo e delle frazioni, cominciando dal Parco Ranieri, sarà previsto un investimento di mezzo milione di euro in cinque anni.

Pensare una città senza barriere, attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche a partire da marciapiedi e attraversamenti pedonali a Umbertide e nelle altre località del Comune.

Maggiore decoro urbano, per un città più bella dal centro storico agli ingressi. Verrà proposta una nuova idea di piazza Michelangelo, per farla diventare più vivibile e attrattiva.

Attenzione a tutti gli impianti sportivi presenti nel capoluogo e nelle frazioni, puntando sulla riconsegna alla comunità umbertidese dello sport di un nuovo Stadio “Città di Torino” illuminato e potenziato nei servizi.

Servono piccole azioni quotidiane che faranno la differenza per la tutela dell’ambiente, attraverso una città più pulita e l’eliminazione degli sprechi e puntando sulla riduzione della produzione dei rifiuti a partire dell’uso della plastica.

Altro tema importante evidenziato dal candidato sindaco di LiberaIlFuturo, è quello del sociale. Sarà continuato il percorso straordinario fatto dal Comune di Umbertide negli ultimi anni, con una particolare attenzione a tutte le situazioni di difficoltà e la riproposizione del sostegno contro il caro bollette rivolto ai pensionati.

Come ha ricordato Tosti bisogna fare rete anche per lo sviluppo della città, attraverso la promozione, l’arrivo, la crescita e lo sviluppo delle attività produttive, sostenendo le tante realtà commerciali e investendo energia nella valorizzazione dell’agricoltura e delle nostre produzioni.

Tosti ha quindi ricordato come la valorizzazione della cultura e l’incentivazione del turismo siamo due aspetti importanti per la promozione coordinata a tutti i livelli di tutto il bello che ci circonda. Una attenzione particolare sarà data alla Rocca e agli altri musei presenti in città. Si proseguirà anche sul coinvolgimento degli artisti locali, percorso già iniziato negli ultimi anni con le esperienze di “Umbertid’Arte” e “Presepe d’Autore”.

Altro tema centrale è quello della sanità. Come ha rimarcato il candidato sindaco di LiberaIlFuturo, sarà nominato un assessore per la sanità per dare una attenzione quotidiana rivolta all’ospedale cittadino e a tutti i servizi sanitari.

Spazio quindi alle nuove generazioni, con il completamento del percorso per la realizzazione della Consulta dei Giovani e la riacquisizione di luoghi aggregativi e culturali come “La Piattaforma”.

A conclusione dell’intervento Tosti ha lanciato un messaggio generazionale partendo dalla sua generazione politica che dopo il commissariamento del Comune nel 2017 si è persa, rivolgendosi anche ai più giovani e a tutti gli altri, chiedendo a ciascuno di mettere il massimo possibile in questo sforzo per far sì che un vento nuovo possa sradicare una volta per tutte quello che va sradicato con l’ambizione di costruire una comunità politica e amministrativa che governi Umbertide per i prossimi 20 anni.

E’ stato infine annunciato che domenica 16 aprile si svolgerà l’evento di presentazione delle liste dei candidati al Consiglio Comunale.

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Una roadmap dalla scuola dell’infanzia alle superiori, servirà agli studenti a scegliere in modo consapevole il proprio futuro

“Il futuro dei nostri giovani comincia sui banchi di scuola, da una scelta degli indirizzi di studio consapevole delle possibilità lavorative che offre il territorio e dalla garanzia delle pari opportunità nell’accesso ai percorsi di formazione. Ecco perché la giunta comunale, a seguito di un incontro con tutti i dirigenti scolastici delle scuole pubbliche e partitarie di Città di Castello, ha stabilito di utilizzare le risorse assegnate dalla Regione Umbria a sostegno del diritto allo studio su due direttrici: promuovere l’orientamento scolastico verticale dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di secondo grado e facilitare l’accesso e la frequenza delle attività scolastiche e formative a bambini e ragazzi in condizioni di disabilità o svantaggio”.

E’ la dichiarazione con cui l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri dà notizia degli obiettivi sui quali l’amministrazione comunale ha scelto di investire i fondi regionali per l’attuazione del diritto allo studio. Le risorse andranno a cofinanziare i progetti delle istituzioni scolastiche del territorio, pubbliche e paritarie di ogni ordine e grado, che nell’anno educativo 2023-2024 saranno strutturati sul binomio orientamento-inclusione, con la finalità di offrire agli studenti e alle loro famiglie gli strumenti conoscitivi necessari a compiere scelte consapevoli e adeguate alle proprie caratteristiche e alle proprie aspettative.

“Per noi è fondamentale che tutti i giovani abbiano le stesse opportunità di studiare, di seguire le proprie inclinazioni, i propri interessi i propri obiettivi, potendo scegliere con un punto di vista chiaro sulle opportunità che nella nostra città offrono la scuola e il mondo del lavoro”, spiega Guerri. “Strutturare un sistema di orientamento scolastico che accompagni gli studenti durante tutto il percorso dell’istruzione significa investire sulle loro potenzialità per indirizzarle a una formazione culturale e professionale consapevole, ma anche mettere in rete il mondo della scuola con il tessuto economico della città”.

Già dalle prossime settimane verranno avviati i contatti con le istituzioni scolastiche locali per raccogliere i progetti corredati dai relativi piani economici, valutarne la rispondenza alle finalità della normativa regionale sul diritto allo studio e agli indirizzi dell’amministrazione comunale per il successivo cofinanziamento da parte dell’ente.

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Calcio prima categoria: Virtus San Giustino, bene a Ramazzano grazie Ceccarini e Mantini

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Va sotto nella prima parte del match la Virtus San Giustino che poi recupera e batte il fanalino di coda Ramazzano. Partita complicata poteva essere e, difatti, i problemi sono arrivati subito per i giallorossi che oggi nell’anticipo del torneo di Prima categoria hanno comunque fatto il loro confermandosi nella vetta della classifica con una gara in più da disputare rispetto a Ponte Felcino e Cerbara (mercoledì prossimo i ragazzi di Loddi saranno di scena a Umbertide contro la Tiberis, calcio d’inizio per le 20,45).


Oggi un errore difensivo ha permesso ai padroni di casa di andare in vantaggio ma subito dopo Christian Matteaggi e compagni hanno reagito bene trovando il pari con una bella semirovesciata di Martini; cinque minuti dopo ci ha pensato Ceccarini con una splendida rovesciata a trovare la rete del vantaggio sangiustinese. Poi, nella ripresa, dopo aver preso le misure agli avversari ecco il fallo da rigore commesso su Capanni ha portato ancora Michael Ceccarini (nella foto) dal dischetto; per lui doppietta e terzo gol in meno di una settimana. Col doppio vantaggio i ragazzi del presidente Stefano Fabbri hanno condotto agevolmente fino al termine della contesa. E ora occhi puntati sugli impegni delle altre antagoniste al primato, col Ponte Felcino che affronta il derby col Ponte Pattoli mentre il Cerbara ospita la Sulpizia.

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Borgo al Centro “Grazie a Rosalba Alberti per l’impegno e la correttezza, auspichiamo lo stesso comportamento da chi ne prenderà il posto in consiglio comunale”

Martedi prossimo 28 marzo si terrà una seduta del consiglio comunale con un unico ordine del giorno, la surroga di un consigliere comunale. Nello specifico si tratta della sostituzione del consigliere Rosalba Alberti, la rappresentante del gruppo di minoranza “Adesso Riformisti”, che nei giorni scorsi ha depositato le sue dimissioni irrevocabili dall’incarico sin qui rivestito.

Non entriamo nel merito della decisione, anche se non può certo passare inosservato che la candidata più votata dagli elettori della lista “Adesso Riformisti” alle consultazioni comunali, abbia preso una decisione così importante quanto inaspettata.
In attesa che le motivazioni vengano rese note soprattutto ai numerosi elettori che hanno riposto nella stessa la proprio fiducia, a noi preme ringraziare il consigliere Rosalba Alberti per l’impegno sin qui profuso.


Da esponente della minoranza ha svolto il suo incarico secondo i dettami propri del ruolo ricoperto. Un’opposizione mai becera o precostituita, ma improntata sempre all’obiettivo di stimolare la maggioranza e di perseguire il fine di tutelare, dal suo punto di vista, la comunità.

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A.S.P. Muzi Betti, due ospiti hanno festeggiato il secolo di vita, Nanni Ada e Ottavia Santinacci

Doppio evento alla dell’A.S.P. Muzi Betti, dove due ospiti hanno festeggiato il secolo di vita.
La prima, Nanni Ada, è stata festeggiata solo ora a causa delle stringenti regole del Covid. Ada
è nata a Morra l’otto ottobre del 1921 La sua famiglia è una famiglia numerosa , Babbo falegname mamma casalinga. Ha fatto per tutta la vita l’infermiera in diversi posti e poi a Città di castello Ada non si è sposata.


Il 27 febbraio di 100 anni fa nasceva a Pietralunga Ottavia Santinacci “un evento” che la signora Ottavia ha festeggiato assieme agli ospiti della Residenza Protetta, al Presidente dell’A.S.P. Muzi Betti e al personale (Infermieri, Fisioterapisti OSS e Animatori) della Residenza. E’ vissuta a Città di Castello, dove ha lavorato come dipendente in un pastificio e anche lei non si è mai sposata


“Il Presidente consegnerà in dono alle signore una targa celebrativa – alle dolcissime centenarie della Residenza, prezioso patrimonio di tradizioni, di valori culturali e civili che rappresentano per tutti i giovani e per tutti noi un modello di vita da seguire”.
”Pensando ai loro cento anni, carissima Ottavia e Ada – ha proseguito il Presidente – provo emozione, perché avete attraversato le vicende tristi e felici di un secolo della nostra storia, e non si sono certamente risparmiata: hanno vissuto gli anni della seconda guerra mondiale conoscendone le brutture e le sofferenze, anni in cui erano richieste fatiche e sacrifici per vivere e crescere dignitosamente; .

Oggi /sono ricambiate dall’amore dei loro cari e dalle cure del personale dell’A.S.P. Muzi Betti e trasmettono ai giovani e a noi tutti un prezioso patrimonio di tradizioni e di valori che sono da sempre alla base della nostra comunità/Residenza. Sono’ per tutti noi un esempio di vita. La loro “lunga giovinezza” è per la nostra residenza motivo di compiacimento che attesto con affetto”.

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Cultore e studioso del dialetto tifernate – Riconoscimento ufficiale del comune di Citta’ di Castello a Francesco Grilli, giornalista, scrittore e poeta con significative esperienze in politica

Riconoscimento ufficiale del comune di Citta’ di Castello a Francesco Grilli, giornalista, scrittore e poeta con significative esperienze in politica, nelle istituzioni ed infine impegno sociale ora alla guida dell’Associazione “Amici del Cuore”. Al termine di una sentita e partecipata cerimonia di consegna del riconoscimento “per la valorizzazione del dialetto tifernate”, presso la sala “Paolo Rossi Monti” della Biblioteca “G.Carducci”, coordinata dal giornalista, Simone Santi, alla presenza del Professor Enzo Mattesini, docente universitario, il sindaco, Luca Secondi, e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, hanno letto la motivazione ufficiale impressa nella targa: “per il contributo umano culturale offerto con le sue opere alla riscoperta di lontane radici Tifernati, recuperandone voci e immagini genuine”.

“L’attività culturale, di competente e appassionata ricerca delle radici, della storia e tradizione del dialetto tifernate unitamente a tante altre iniziative editoriali di assoluto livello nazionale hanno consentito a Francesco Grilli di consegnare alla citta’ e non solo testimonianze che sono senza dubbio il punto di riferimento e orgoglio di una intera comunità e delle giovani generazioni”, hanno dichiarato sindaco Secondi ed assessore Botteghi. Fra le numerose pubblicazioni, articoli ed interventi sui diversi mezzi di informazione, di Francesco Grilli spicca senza dubbio il “Vocabolario del dialetto castellano” pubblicato nel 2019 da Nuova Prhomos di Città di Castello dopo decenni di certosino e dotto lavoro che hanno valso all’opera letteraria citazioni illustri a livello nazionale.

Il volume, di complessive 620 pagine, costato una più che trentennale operazione di memoria, ricerca, elaborazione e rielaborazione, contiene una cospicua (potremmo dire quasi integrale) raccolta lessicale tipica del dialetto urbano, ma anche un vasto compendio di voci del contado, arcaiche e gergali. Le singole voci inserite a lemma contengono espressioni caratteristiche del linguaggio popolare, modi di dire, citazioni d’autore, proverbi, folklore, aneddoti, gastronomia, toponimi e, con rigore scientifico, flora e fauna locali. La ponderosa ’opera è stata inserita al n° 16 della “Opera del Vocabolario dialettale umbro” nell’Università di Perugia e catalogato dall’Accademia della Crusca (vol. XXXVII/2020 degli “Studi di lessicografia italiana”), dall’Universität des Saarlander (Saarbrücken) in Germania e dall’Università di Firenze (UFI217004). Numerose sono state le recensioni su periodici locali.

Proprio al termine della cerimonia, sulle immagini di un video e le parole del professor, Lanfranco Rosati, indimenticato e fine intellettuale, accademico, giornalista e scrittore, profondo sostenitore di questa opera di valorizzazione e difesa del dialetto tifernate e gli interventi di Venanzio Nocchi e Luciano Neri, Francesco Grilli, ha donato una copia del vocabolario alla Biblioteca Comunale. “Vorrei, infine, dedicare il mio vocabolario castellano – ha detto Grilli – alla prestigiosa biblioteca “G. Carducci” nelle cui sale silenziose sono transitati, e si sono sviluppati, i sogni giovanili e le riflessioni mature di tutte quelle persone che hanno contribuito a consolidare la cultura e le tradizione particolari della città, ponendo così solide basi per il futuro; la nostra biblioteca “Carducci” è, ovviamente, il luogo deputato alla conservazione, non certo effimera, del sapere, della conoscenza e del tesoro letterario della comunità alla quale ci onoriamo di appartenere”, nel ringraziare il Comune, il sindaco l’assessore per il riconoscimento conferitogli e il numeroso pubblico presente.

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Calcio prima categoria: Virtus San Giustino, a Ramazzano conta solo vincere

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Ha ritrovato da pochi giorni la vetta della classifica e non ha nessuna intenzione di lasciarla di nuovo alle dirette concorrenti la Virtus San Giustino, impegnata oggi, nell’anticipo del sabato (ore 15,15) a Ramazzano contro l’ultima in classifica.


E’ senz’altro il solito modo di dire, ma i giallorossi non possono di sicuro permettersi distrazioni al cospetto di una squadra che, nonostante la posizione nella graduatoria, è ancora viva e certamente vorrà fare bella figura nei contronti della leader. Insomma, una partita da non sottovalutare, e questo lo sanno bene i ragazzi di Simone Loddi (nella foto), il tecnico che in poco tempo ha saputo dare una propria impronta al gruppo, coi risultati che si sono visti anche domenica scorsa contro il Valdipierle, dove la squadra ha giocato bene, divertito, ha trovato diverse soluzioni in attacco e soprattutto ora può contare anche in un Capanni in più, elemento di categoria superiore capace di fare la differenza con le proprie qualità soprattutto sul profilo tecnico.

E poi la Virtus ha dei giovanissimi non proprio male come, ad esempio, Nocentini e Carbonaro, dinamismo e qualità al centro del campo. Stiamo per arrivare nel rush finale del torneo quindi non sono ammesse distrazioni, tanto meno con l’ultima in classifica: questo i giallorossi lo sanno e non possono permettersi errori proprio sul più bello e alla vigilia del recupero della prossima settimana a Umbertide contro la Tiberis. A Ramazzano mancheranno il solito Dini, lo squalificato Pica e l’infortunato Boncompagni. Arbitro dell’incontro Vittorio Ricci della sezione di Perugia, con la diretta Facebook della partita come al solito sul nostro profilo Facebook.

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Diritti donne a rischio in Umbria: Pavanelli annuncia presentazione interrogazioni parlamentari

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“In diverse aree del Paese i diritti delle donne sono ancora a rischio e in altre non sono affatto garantiti. Mi riferisco alla limitazione al diritto di aborto causato da una gestione personalistica che alcune amministrazioni, spesso in mano al centrodestra, decidono di fare della sanità locale, ma anche ai sempre più numerosi casi di medici obiettori di coscienza nelle strutture sanitarie pubbliche. Tutti fattori che ci impediscono di disporre del nostro corpo e limitano il nostro diritto di autodeterminazione. Ma di recente siamo costrette a subire un attacco ancora più subdolo.

Poco a poco cercano di sottrarci alcuni spazi, alcuni luoghi fisici dedicati ai diritti delle donne. È quanto sta accadendo a Terni a seguito della decisione del Comune di chiudere la Casa delle Donne. Un presidio fondamentale per l’intero territorio che nell’ultimo decennio ha offerto accoglienza e consulenza legale gratuita alle vittime di violenza di genere, ma è stato anche un vero e proprio laboratorio di eventi e di idee, formando adulti e bambini su rilevanti tematiche sociali. Ho deciso di denunciare queste assurde situazioni con due interrogazioni parlamentari. L’effettiva parità dei sessi è ancora una chimera, soprattutto in ambito lavorativo e sociale, proprio per questo non possiamo permetterci il rischio di mettere in dubbio i diritti conquistati dopo anni di sacrifici e battaglie”. Ad affermarlo con una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.

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