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L’Arma dei Carabinieri in visita nelle scuole di Umbertide, tra gli argomenti anche il cyberbullismo

L’Arma dei Carabinieri, tra le attività svolte quotidianamente, persegue fini di alto valore istituzionale quali, l’attività informativa su problematiche di particolare interesse per il tramite dei propri reparti territoriali.

Le Stazioni in particolare, costituiscono il primo interlocutore con studenti delle scuole primarie e secondarie, affrontando temi di attualità e vicini al mondo dei ragazzi.

Durante la settimana, presso la scuola primaria Garibaldi di Pierantonio, il Comandante della locale Stazione Carabinieri, ha incontrato circa 60 alunni, affrontando con i ragazzi argomenti quali cyberbullismo, cultura della legalità e diritto civico, tematiche molto diverse tra loro, ma estremamente delicate e che interessano anche i giovanissimi.

Il Maresciallo, soffermandosi in modo particolare sull’argomento del cyberbullismo, ha spiegato prioritariamente ai giovani che non devono avere paura di segnalare situazioni di disagio e malessere, illustrando contemporaneamente tutti i mezzi a diposizione delle autorità per tutelare i soggetti colpiti, spiegando loro anche come procedere e a chi rivolgersi in caso di necessità.

Non sono mancate le domande da parte di una platea sicuramente molto giovane, ma che ha manifestato molto interesse per gli argomenti affrontati, dimostrando di aver apprezzato l’iniziativa e il lavoro svolto quotidianamente dall’Arma.

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Partecipazione per il mezzo secolo di vita del sacrario degli slavi

Partecipata cerimonia presso il Cimitero Monumentale del 50esimo anniversario dell’edificazione del Sacrario degli Slavi, inaugurato il 15 dicembre del 1973. L’evento, curato dalla locale sezione dell’Anpi, dal Museo della Resistenza e dal Comune di Sansepolcro ha registrato la presenza di una folta delegazione della Repubblica di Slovenia, con in testa i responsabili dell’ambasciata del Paese balcanico. A rappresentare Palazzo delle Laudi l’assessore Francesca Mercati, mentre per il Comune di Anghiari c’era l’assessore Ilaria Lorenzini. “Un dovere istituzionale essere qua in questo giorno”  ha commentato l’assessore Mercati “ per ribadire ancora una volta la nostra vicinanza a chi ha pagato in prima persona la crudeltà della guerra e di tutte le guerre che ancora insanguinano questo nostro Mondo.

per rinsaldare il rapporto di fratellanza e cooperazione che ci lega alla comunità slovena, autentica e fondamentale risorsa per costruire percorsi di pace”. Dopo la cerimonia, la giornata celebrativa è continuata nella sala espositiva di Palazzo Pretorio dove è stata inaugurata la mostra dedicata al memoriale allestita dall’Anpi. Molto apprezzati gli interventi di Pietro Mariani del Politecnico di Milano che ha presentato la storia e l’edificazione dei quattro sacrari commemorativi presenti in Italia fra cui quello di Sansepolcro progettato dallo scultore Jovan Krahtovil con un monumento in bronzo e la cripta che conserva 446 urne zincate, e dello storico tifernate Alvaro Tacchini, che ha ripercorso le vicende delle bande partigiane comprese quelle composte dagli slavi nei territori tiberini durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale all’indomani dell’8 settembre del 1943.

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Il Comune di Città di Castello scrive a Regione e Ufficio Scolastico Regionale di concerto con tutti i dirigenti degli istituti del territorio: “No all’ipotesi di cancellazione della direzione scolastica del Liceo Plinio il Giovane”

“Il Comune di Città di Castello, di concerto con tutti i dirigenti scolastici degli istituti di ogni ordine e grado del territorio, ha comunicato ufficialmente con una nota a Regione e Ufficio Scolastico Regionale che non accetterà alcun taglio delle direzioni scolastiche della propria città in attuazione del piano di dimensionamento scolastico 2024-2025”. E’ la presa di posizione con cui il sindaco Luca Secondi interviene sull’ipotesi di cancellazione della direzione scolastica del Liceo Plinio il Giovane che è circolata nelle ultime ore, dando notizia di quanto è stato dichiarato con chiarezza direttamente all’assessore regionale all’Istruzione, Paola Agabiti, e al direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Sergio Repetto, “per rappresentare la contrarietà della città, della sua amministrazione comunale e di tutto il mondo della scuola a quanto prospettato in sede di conferenza di servizi per il dimensionamento scolastico 2024-2025”.

“L’ipotesi di tagliare una nuova dirigenza a Città di Castello, dopo le tre già cancellate con il precedente piano di dimensionamento scolastico, è illogica e anche ingiustificata, perché porterebbe a uno squilibrio enorme tra i territori dell’Umbria, considerando l’analogo sacrificio previsto nel comune di San Giustino”, sottolinea Secondi, auspicando che “buonsenso e correttezza istituzionale guidino la Regione e l’Ufficio Scolastico Regionale a fare scelte opportune, che non aprano una ferita grave e inaccettabile nella quarta città della regione”. “Nella malaugurata ipotesi che non si tenesse conto delle posizioni espresse all’unisono dall’amministrazione comunale insieme a tutti i dirigenti scolastici della città, che sono supportate da considerazioni fondate e oggettive, sarebbe inevitabile una mobilitazione unitaria della nostra comunità e sarebbe doveroso da parte dell’amministrazione comunale procedere con le iniziative legali conseguenti”.

“Ecco perché ci aspettiamo che Regione e Ufficio Scolastico Regionale ascoltino le nostre ragioni, confidando che possano fare la propria parte anche tutti coloro che rappresentano Città di Castello nelle istituzioni pubbliche nazionali e regionali, dagli onorevoli Anna Ascani, Riccardo Augusto Marchetti, Catia Polidori e Walter Verini, ai consiglieri regionali Michele Bettarelli, Marco Castellari, Valerio Mancini e Manuela Puletti, ai quali ci appelliamo perché esercitino le proprie prerogative per fare in modo che la storia della nostra città e l’eccellenza rappresentata dal nostro sistema scolastico non vengano ingiustamente colpite e mortificate”.

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Nello stupore della consuetudine (prosimetro fra poesia e matematica) è il nuovo libro di Andrea Franceschetti, pubblicato dalla casa editrice Giacovelli Editore

Sarà presentato, in anteprima nazionale, giovedì 21 dicembre, alle ore 18, presso la splendida cornice della Biblioteca comunale di Anghiari, che si affaccia lungo “la scesa”, in Corso Matteotti.

Questo prosimetro (per metà prosa e metà versi) mescola introduzioni all’anima a versi sia liberi che metricamente esatti e rappresenta una sorta di Vita nova dantesca incastonata negli Elementi di Euclide e nel De divina proportione di Luca Pacioli.

Fra le righe (e i quadretti) di un inconsueto genere letterario, Franceschetti si sporca le mani con il nero dei pensieri e dell’inchiostro al fine di esprimere, sul piano cartesiano e lungo una funzione lirico-geometrica, le emozioni che gli si agitano dentro e la percezione di quella umanità in cui si staglia la propria esistenza.

L’autore, professore del Liceo “Città di Piero” di Sansepolcro, stavolta mette in versi “gente” come Talete, Pitagora, Euclide, Fermat e concetti quali il punto, la parentesi, i numeri primi, l’ellisse, la parabola,…) ma, fra Poesia e Matematica, non manca il suo marchio di fabbrica della vena ironica, che si prende liricamente e geometricamente gioco dell’oscura compagna di nome Melancolia.

Nobile la firma della prefazione: è quella del critico e poeta Alberto Bertoni, Docente di Letteratura italiana contemporanea e Poesia del Novecento presso l’Università degli Studi di Bologna, che, in quarta di copertina scrive: “Sospeso fra risata e pianto, il prosimetro di Andrea Franceschetti svela la propria doppia natura di regesto riflessivo e di fulmineo produttore di motti di spirito, lapsus, calembours, vere o false etimologie e giochi di parole a bizzeffe. La scrittura non ha paura nemmeno di trattenere in sé tanto le impuntature liriche di una tensione poetica pascolianamente esposta quanto i principi e i dettami di una matematica che mira all’arcano dei processi conoscitivi. Il risultato è un’opera di grande godibilità e leggerezza, che però s’impegna a far pensare”

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“L’Inner Wheel Club di Cttà di Castello e la solidarietà“

Serata degli Auguri – Tombola di Natale e solidarietà sono stati il filo conduttore della serata di Mercoledì 13 dicembre nel giorno di Santa Lucia nella bella location del Relais di Celle.
L’Inner Wheel Club di Città di Castello, insieme alla sua Presidente Marisa Monni Sisi, ha organizzato la consueta cena degli auguri natalizi 2023.
Ospiti della serata la Past presidente del Consiglio Nazionale Alessandra Colcelli Gasperini, le socie del Club, le autorità, la Presidente Inner Wheel Club di San Sepolcro Donatella Guerrieri, il Presidente del Rotary Club di Cittá di Castello Michele Cacioni, la Presidente Lions Club Città di Castello Catia Cesarotti, la gradita partecipazione degli altri Club Services e tutti i carissimi amici.


Durante la serata la Tombola ideata dalla Presidente Marisa Monni Sisi e guidata magistralmente da Gianni Ottaviani titolare della Storica Tipografia Grifani Donati. Tanti i premi generosamente offerti, il ricavato verrà poi devoluto al SIEE (ASL UMBRIA) di cui ne è responsabile la dottoressa Paola Antonelli ospite della serata.
Alla dottoressa Annalisa Lelli Presidente della struttura Muzi Betti, anche lei presente alla cena, verrà devoluto il service dello spettacolo teatrale realizzato in collaborazione con il Rotary Club di Città dì Castello.
Due importanti service dell’anno 2023.
Nella notte di Santa Lucia per festeggiare la “Luce” ha aperto la serata un momento magico sulle note di “La La Land” con i ballerini della scuola “Diamante Danza”, seguito poi dalla voce dell’attore Andrea Bucci che ha recitato una poesia scritta da una socia Innerina.
Molto applaudito l’ingresso di Francesca Bioli nuova socia del Club.
La serata si è conclusa con lo scambio degli auguri tra i numerosi presenti e con l’augurio che i sogni possano trasformarsi in progetti e felicità nell’anno che verrà e che momenti felici illuminino le nostre vite

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“Siamo in Buone Mani”: da un progetto nascono 9 posti lavoro per i soggetti svantaggiati

Ancora un’iniziativa nell’Alto Tevere all’insegna dell’inclusione nell’ambito dell’agricoltura sociale. Istituzioni, Università e mondo della cooperazione uniti per creare occupazione

Si è tenuta venerdì 15 dicembre presso la sala consiliare del Consiliare di Città di Castello la presentazione del progetto Siamo in Buone Mani Bando PSR misura 16.9 Programma di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2014-2020 – Misura 16 – sottomisura 16.9“Sostegno per la diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare”.


Il progetto vede come capofila La Cooperativa La Rondine a Maccarello con i partner Cooperativa La Rondine, Il Lombrico Felice, Mani di Crisalide insieme al Comune di Città di Castello e di Monte Santa Maria Tiberina e il DSA3 Università di Perugia.
Il progetto è volto all’inclusione di giovani soggetti svantaggiati e over 50 usciti dal circuito lavorativo, vede come obbiettivo principale l’assunzione vera e propria con la firma di un regolare contratto di 9 persone che nel 2024 lavoreranno nelle Aziende del progetto. È uno step importante nell’ottica di un nuovo approccio con i soggetti svantaggiati rendendoli protagonisti al 100% tra i primi casi nel panorama Umbro.
Le persone dopo un periodo di formazione avvenuto nell’ultima parte del 2023 saranno parte attiva delle Aziende nel 2024 svolgendo tutte le attività previste dalla semina alla raccolta.
Il progetto vuole lavorare sull’empowerment e al rafforzamento delle capacità collegate alla conoscenza dell’organizzazione del mercato del lavoro e dei contesti lavorativi; alla capacità di saper conversare, di esprimersi, di lavorare in gruppo; alla capacità di fronteggiare le difficoltà; alla capacità di sostenere i giudizi e di organizzare il lavoro; alle conoscenze acquisite e di saperle adattare alle richieste. Tale coinvolgimento dei beneficiari ha il fine di raggiungere gli obiettivi insiti nelle finalità previste dall’inserimento lavorativo in agricoltura sociale: potenziamento delle capacità e competenze, grazie alla contrattualità dell’individuo svantaggiato che diviene cittadino/utente.


Il sistema proposto dal progetto SIAMO IN BUONE MANI si basa su logiche economiche solidali piuttosto che assistenziali, con un importante riferimento a principi di reputazione, qualità e consumo etico, senza i quali questo tipo di offerta non potrebbe evidentemente competere nel mercato globalizzato che caratterizza la nostra società odierna. In questo senso, l’agricoltura sociale si basa su un assunto fondamentale: porre al centro dell’azione la produzione non solo di beni di consumo, ma anche di beni relazionali, ispirati a equità, solidarietà, sobrietà, reciprocità e altruismo. È attraverso la diffusione di questi principi ispiratori che l’individuo e la comunità possono indirizzarsi verso un autentico benessere fisico e psichico, non raggiungibile attraverso la disponibilità di soli beni materiali. Il sistema, quindi, pone al centro del proprio intervento il territorio e la comunità che lo abita.
Alla presentazione hanno preso parte Luca Secondi Sindaco del Comune di Città di Castello: “E’ una fase attiva e concreta, dove vengono date delle vere e proprie opportunità, grazie a delle realtà molto affidabili del nostro territorio”
Letizia Michelini Sindaco del Comune di Monte Santa Maria Tiberina: “ Il Comune di Monte Santa Maria Tiberina sostiene convintamente questo progetto di prospettiva, che si ispira a principi di economia civile e welfare di comunità e che è volto a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità”


Benedetta Calagreti Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Città di Castello: “Questo progetto ci ha convinti sin dal giorno in cui ci è stato presentato. Crediamo nell’agricoltura sociale non solo sul piano lavorativo ma anche su quello terapeutico”
Il Presidente della Cooperativa La Rondine Luciano Veschi: “ La Cooperativa La Rondine da sempre crede nelle potenzialità inclusive dell’agricoltura sociale ed è anche per questo che nel 2015 ha dato vita alla Cooperativa Sociale La Rondine a Maccarello. Quando parliamo di agricoltura sociale non parliamo solo di inclusione sociale, ma parliamo di autostima, di autonomia, di condividere, di opportunità vere a proprie. Infatti La Rondine con la Rondine a Maccarello attraverso la segnalazione ai servizi nel tempo è riuscita a dare un lavoro stabile ad alcuni soggetti svantaggiati, questo è stato possibile solo attraverso l’agricoltura sociale che sta diventando uno strumento fondamentale sul nostro territorio per dare risposte concrete a chi diversamente sarebbe collocato fuori dai normali contesti lavorativi, quindi possiamo affermare che con lo sviluppo di progetti di agricoltura sociale Siamo in Buone Mani”
Il Presidente della Cooperativa La Rondine a Maccarello Marco Romanelli Capofila del Progetto “Siamo in Buone mani è un progetto innovativo tra i primi esempi Umbri in cui si esce dal concetto di utente e si parla solo di persone. Persone che lavorano.
Chi lavora, infatti, acquista una certa legittimazione sociale; il lavoro facilita l’affermazione personale e stimola il soggetto alla crescita, alla scelta di un percorso di miglioramento. Attraverso il lavoro si vuole dare alle persone svantaggiate che si coinvolgeranno la possibilità di interagire, provare e imparare lavorando, responsabilizzarsi, produrre uscendo così da una logica meramente assistenziale. L’intenzione è dunque quella di mettere in atto un percorso di aiuto e promozione di un livello superiore d’autonomia e autodeterminazione fortemente legato al contesto di vita comunitario e rurale nel quale poi le attività extra progettuali degli utenti stessi, e la loro vita in senso più ampio, andranno ad insistere.


Il DSA3 Università degli Studi di Perugia con Bianca Maria Torquati Professoressa Associata e Chiara Paffarini Collaboratrice di ricerca: “Grazie al progetto SIAMO IN BUONE MANI si è creata una importante rete tra pubblico e privato; si tratta di rete di protezione sociale che facilita anche la circolazione e l’attivazione di risorse, accresce la resilienza e assicura percorsi di giustizia sociale grazie agli inserimenti socio-lavorativi in attività di vita attiva e di partecipazione alla quotidianità collettiva nel territorio dell’Alto Tevere”
Sono intervenuti inoltre il Presidente dell’Associazione Mani di Crisalide Carmelo Sibio e il Titolare dell’Azienda Agricola Il Lombrico Felice Luca Stalteri.

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Lunedì 18 dicembre il consiglio comunale si riunisce per un question time e una seduta ordinaria

Seduta prenatalizia per il consiglio comunale, che è stato convocato dal presidente Luciano Bacchetta nel pomeriggio di lunedì 18 dicembre per un question time alle ore 16.00 e una riunione ordinaria alle ore 17.30. Nella sessione dedicata a interrogazioni e interpellanze, il sindaco Luca Secondi risponderà alla consigliera Loriana Grasselli (PSI) sulla situazione dei servizi Sert ed Igiene Mentale dell’Usl Umbria 1, mentre l’assessore al Commercio e Turismo Letizia Guerri renderà noti al consigliere Claudio Serafini (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) i costi delle tensostrutture per manifestazioni pubbliche sostenuti nel 2023 e negli anni precedenti. I lavori proseguiranno con le informazioni sul sottopassaggio della zona della stazione ferrovia e di via Galilei che saranno fornite al consigliere Tommaso Campagni (FI) dall’assessore alla Viabilità e alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti e con la relazione del sindaco Secondi sulla gestione del conferimento dei rifiuti nella discarica di Belladanza, a proposito della quale ha chiesto chiarimenti la consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia).

L’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti riferirà ai consiglieri Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica), Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI) sugli interventi in corso per Agenda Urbana e l’assessore Braccalenti prenderà di nuovo la parola per rispondere al consigliere Roberto Brunelli (PD) circa gli attraversamenti pedonali e il percorso sicuro per gli alunni presso l’istituto comprensivo Burri di Trestina e ai consiglieri Campagni e Roberto Marinelli (Lista Civica Marinelli Sindaco) circa l’intervento per la sicurezza su via Marinelli. L’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti fornirà, quindi, i chiarimenti richiesti dal consigliere Valerio Mancini (Lega) circa il servizio per le dipendenze di Città di Castello e al consigliere Lignani Marchesani circa l’indennità dei tirocinanti presso il servizio di accompagnamento al lavoro. Il question time si concluderà con la risposta dell’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli al consigliere Campagni in merito alle problematiche del sentiero Gabriotti.

La seduta ordinaria inizierà con il pronunciamento dell’assise sulla costituzione da parte del Comune all’Associazione Ente fiera mostra del tartufo bianco di Città di Castello, su cui relazionerà l’assessore competente Guerri, sul rinnovo della convenzione per la gestione in forma associata della centrale di committenza, che sarà illustrata dal sindaco Secondi, e sulla convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali integrati della Zona Sociale 1, che sarà presentata dall’assessore delegata Calagreti.

Il vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi illustrerà la variante parziale n. 4 alla parte operativa del PRG vigente riguardante le aree di trasformazione e altre zone del territorio comunale, sulla cui adozione è chiamata a pronunciarsi l’assemblea, che valuterà anche l’approvazione dello schema di convenzione aggiornato per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo 2024/2028, sul quale relazionerà l’assessore al Bilancio Mariangeli, a cui spetterà poi la presentazione della ricognizione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica e della ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche. I lavori del consiglio comunale si concluderanno, poi, con la declassificazione, con classificazione del percorso alternativo, del tratto di strada vicinale denominata “Da Chiesino a Ca’ di Biagiolo” a San Leo Bastia, che sarà illustrata dall’assessore alla Viabilità Braccalenti. Come di consueto, i cittadini potranno seguire il consiglio comunale in diretta streaming attraverso la pagina istituzionale del Comune (sezione “Comune in diretta – streaming audio video” al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home) e attraverso il canale ufficiale YouTube dell’ente.

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Il 16 e il 17 dicembre tornano, in tutte le piazza d’Italia, i ‘Cuori di cioccolato’

Il 16 e il 17 dicembre tornano, in tutte le piazza d’Italia, i ‘Cuori di cioccolato’, per sostenere la ricerca scientifica Telethon sulle malattie genetiche rare. Saranno distribuiti dai volontari di Fondazione Telethon anche a Città di Castello in Piazza Matteotti.

La Fondazione Telethon, nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare, dalla sua fondazione ha investito in ricerca 660,3 milioni di euro: finanziati 2.960 progetti, con 1.720 ricercatori coinvolti e 630 malattie studiate.

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Città di Castello, Iis ‘Patrizi Baldelli Cavallotti’ e Molini Fagioli insieme per formare i futuri chef

“Promuovere e valorizzare l’utilizzo di farine di alta qualità e con filiera tracciata, nel rispetto dell’ambiente, dalla coltivazione della materia prima e in ogni fase di lavorazione, promuovendo comuni strategie di innovazione e sviluppo”. Sono queste le finalità del protocollo d’intesa sottoscritto venerdì 15 dicembre dall’Istituto d’istruzione superiore ‘Patrizi Baldelli Cavallotti’ di Città di Castello e l’azienda Molini Fagioli di Magione, specializzata nella produzione di farine artigianali di qualità e promotrice della filiera umbra tracciata e certificata di grano tenero contenente zero residui di prodotti fitosanitari (Oirz – Origina Italiana Residuo Zero). Una collaborazione che all’interno della scuola interesserà ovviamente l’indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera. A firmare l’accordo sono stati il presidente della Molini Fagioli, Alberto Figna, e la dirigente scolastica dell’istituto, Marta Boriosi.

“Questo protocollo – ha spiegato la dirigente Boriosi – rafforza il percorso intrapreso dalla nostra scuola intesa come comunità attiva, aperta alla collaborazione con il territorio e con il mondo del lavoro. Nello specifico caso, questa accordo ha un duplice obiettivo: innanzitutto, poter utilizzare nei nostri laboratori risorse importanti e prodotti caratterizzati da sostenibilità, impatto zero e grande cura per l’ambiente; poi, far incontrare i nostri giovani con quelle che sono le realtà produttive più importanti del territorio e che hanno a cuore la cura dell’ambiente. L’auspicio è che quando i nostri studenti diventeranno professionisti della cucina possano continuare a scegliere e utilizzare prodotti di massima qualità”. “Da sempre – ha aggiunto Figna – cerchiamo di assistere, aiutare e affiancare nel percorso formativo tutti coloro che hanno interesse per la gastronomia, per la cucina e per tutto ciò che gravità intorno al tema dell’alimentazione sana e corretta. Vogliamo infatti essere in prima linea come azienda del territorio, puntando allo sviluppo delle filiere agricole e proponendo percorsi formativi di alto livello”.

“La nostra filiera Oirz – ha portato degli esempi, Figna – nasce proprio qui in Alto Tevere, grazie alla storica collaborazione con ProAgri, la più grande cooperativa di Città di Castello produttrice di grano. Per quanto riguarda la formazione, ad esempio, a Parma siamo tra i cofondatori del laboratorio Food Farm 4.0 grazie al quale i ragazzi possono svolgere l’alternanza scuola-lavoro direttamente a scuola poiché attrezzata direttamente con linee di produzione di prodotti agricoli la cui vendita finanzia la scuola stessa. Abbiamo, inoltre, una collaborazione strettissima con la scuola italiana pizzaioli. Io personalmente, poi, sono fortemente impegnato nella formazione in cucina essendo presidente di Alma, la scuola di cucina italiana più grande e riconosciuta a livello internazionale”.

Tra le attività previste dall’accordo vi è la fornitura di farine di qualità alla scuola, scambi formativi, l’organizzazione di eventi e laboratori in sinergia (dalle fasi di analisi del prodotto alla trasformazione in cibo), con esperti messi a disposizione dalla Molini.

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La Scuola Primaria La Tina di Città di Castello promuove la “Casa di Natale”, dedicata ai bambini, piccole luci della nostra vita

La casa di Natale: un gioco creativo per accompagnare i bambini verso il giorno più magico e sentito dell’anno. Bella iniziativa di due “nonni” di Citta’ di Castello, Gabriella e Silvano Martinelli che assieme alla direzione e maestre della Scuola Primaria La Tina di Città di Castello hanno realizzato e promosso la “Casa di Natale”, “dedicata ai bambini, piccole luci della nostra vita”. Un successo in classe. “Era il Natale 1989 quando io e mia moglie Gabriella – precisa Silvano Martinelli – ci siamo domandati come poter raccontare il Vero Natale ai nostri due figli Laura e Andrea. E’ così che abbiamo costruito una piccola Casa di cartone con i disegnini fatti dai nostri figli e, in un piccolo librettino, abbiamo scritto i racconti del Vero Natale. L’abbiamo appesa nella loro cameretta ed ogni sera prima di dormire, a partire dal 15 Dicembre, aprivamo insieme a loro la finestrina del giorno e leggevamo dal librettino il relativo racconto del Natale… ed era bellissimo quando li vedevi addormentarsi con nel cuore il cammino verso Betlemme”.

“Come sarebbe bello se anche oggi ad ogni Natale raccontassimo il Vero Natale ai nostri bambini, sarebbe un vero miracolo. Quest’anno qui a Città di Castello è successo proprio un “miracolo”: La Scuola Primaria La Tina, dopo aver festeggiato il Natale del 2022 addobbando il “Piccolo Abete della Ferrovia”, ha proposto ai nonni dei bambini di venire nella loro classe per portare l’esperienza di una vita vissuta: raccontare una storia, una favola, far conoscere l’uncinetto, ecc. Io Gabriella, nonni di Gabriele che frequenta questa scuola, abbiamo proposto di fare insieme ai bambini la piccola “Casa di Natale” e la scuola ha accettato con gioia… e ieri mattina siamo stati accolti con entusiasmo dai bambini e dalle maestre della classe, a abbiamo regalato a tutti loro una piccola Casa di Natale di cartone con dieci finestrine, una porta di ingresso e un cielo stellato con la Cometa che la illumina dall’alto. Ciascun bambino si è seduto al proprio banco è ha iniziato a colorarla e addobbarla con luccichini di vari colori e tanta neve…Sono state due ore straordinarie: vedere con quanto entusiasmo i bambini hanno colorato, incollato, addobbato la propria Casa di Natale ci ha sorpreso e riempito il cuore di gioia.

Al termine delle due ore ad ogni bambino abbiamo consegnato anche il piccolo librettino colorato nel quale, per ciascun disegnino, c’è un piccolo racconto del Vero Natale… Siamo certi che ogni sera, a partire dal 15 Dicembre, ogni bambino, nel calduccio del proprio lettino, leggerà o si farà leggere i piccoli racconti che li porteranno con la fantasia e con il cuore a conoscere il cammino che Giuseppe e Maria hanno fatto per arrivare a Betlemme dove è nato il nostro piccolo Gesù Bambini.. Per ringraziare la Scuola Primaria La Tina dell’ospitalità abbiamo regalato loro una Casa di Natale grande da appendere nella scuola e aprire una finestrina al giorno a partire dal 15 dicembre”, hanno concluso i nonni.

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Umbertide a caccia sprovvisto di porto d’armi, 60enne deferito all’autorita’ giudiziaria

I Carabinieri Forestali di Umbertide hanno deferito in stato di libertà un cacciatore 60enne per porto abusivo di armi ed esercizio di attività venatoria in assenza di licenza.

I militari, durante un ordinario servizio di controllo effettuato all’interno di un’azienda venatoria ubicata in una località del comune di Umbertide, hanno fermato due uomini in attività di caccia, entrambi trovati in possesso di arma carica e cani al seguito.

Il primo cacciatore controllato risultava essere regolare mentre il secondo, un 60enne, veniva trovato sprovvisto di porto d’armi, tesserino e relativi versamenti indispensabili per effettuare l’attività venatoria.

I Carabinieri hanno quindi proceduto al sequestro immediato del fucile e delle munizioni e successivamente anche al ritiro cautelativo di altre 4 armi e una canna detenute presso l’abitazione dell’uomo.

Il 60enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di porto abusivo di armi ed esercizio di attività venatoria in assenza di licenza.

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Sigillo: controlli del territorio, sanzioni amministrative ed una persona deferita all’autorita’ giudiziaria

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Nell’ambito della consueta attività preventiva predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Gubbio, i Carabinieri della Stazione di Sigillo, hanno effettuato una fitta serie di controlli lungo le strade che si diramano dagli abituali luoghi di aggregazione, al fine di mantenere alta l’attenzione sul fronte della sicurezza della circolazione stradale e della sicurezza urbana.

Nel corso dell’attività sono stati controllati oltre 20 veicoli e due conducenti, dopo essere stati sottoposti all’accertamento mediante l’uso dell’etilometro, sono stati sorpresi alla guida in stato di ebbrezza alcolica in particolare:

  • un turista straniero è stato sorpreso alla guida con un tasso alcolemico pari a 1,26 g/l e di conseguenza, oltre al ritiro immediato della patente di guida estera, l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia;
  • un 45enne invece è stato trovato alla guida con un tasso alcolemico pari a 0,66 g/l, nei suoi confronti è stata invece elevata la sanzione amministrativa pecuniaria di 543,00 euro oltre al ritiro della patente di guida.

I militari, durante l’attività di controllo del territorio, hanno inoltre fermato e sottoposto a controllo un giovane notato nei pressi di un bar del centro abitato di Sigillo.

Il 25enne, notato in evidente stato di alterazione dovuto all’uso smodato di alcool, sottoposto a controllo è stato trovato in possesso di 2,35 grammi di hashish, confezionati in un involucro in cellophane già spacchettato e quindi pronti all’uso.

Per il giovane, oltre alla sanzione amministrativa per manifesta ubriachezza, è scattata anche la segnalazione alla Prefettura di Perugia per la detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.

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Amarezza per il mancato ingresso dell’Alta Valle del Tevere tosco-umbra fra le dieci finaliste al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026

Sassolini Presidente CNA Valtiberina: La consapevolezza di aver avviato una nuova metodologia operativa e di poter “sognare” se il territorio si dimostrerà ancora unito

“Inutile nasconderlo: il dispiacere è tanto, ci siamo rimasti tutti male davanti a una grande opportunità che ci eravamo costruiti. Non pretendevamo di essere i vincitori, ma entrare nelle dieci realtà finaliste era possibile, perché avevamo le carte in piena regola”. Così Livio Sassolini, presidente di Cna Valtiberina, commenta il mancato ingresso dell’Alta Valle del Tevere tosco-umbra nella “top ten” delle candidate al titolo di capitale italiana della cultura 2026.

Ma dall’imprenditore di Anghiari arriva adesso un invito importante: “Mettiamo da parte l’amarezza e iniziamo intanto a essere grati a Luca Ricci, il coordinatore del progetto, che in breve tempo ha messo insieme la candidatura con attori di qualità. Poi, pensiamo a ciò che comunque rimane di questa bella esperienza, al lavoro proficuo che è stato portato avanti e al percorso virtuoso compiuto dalle due parti di un comprensorio che per la prima volta è stato unito e che in forma unitaria e coesa si è posto al di fuori del territorio. Il progetto chiamato “Il Cantico delle Culture” ha dimostrato come si possa sognare in grande se siamo un grande gruppo: sono stati coinvolti istituzioni, associazioni, mondo imprenditoriale e comuni cittadini; abbiamo avviato anche percorsi comunicativi condivisi, per cui vi sono tanti elementi dai quali prendere spunto di concetti “macro” e “micro” che sono in grado di portare a una visione più bella e più competitiva per tutto ciò che un domani potrà servire”.

La conclusione del presidente Sassolini è pertanto scontata: “Non gettiamo alle ortiche il lavoro portato avanti e il metodo adoperato; anzi, proprio perché abbiamo adottato una nuova metodologia, ora dobbiamo stare più uniti che mai: c’è un grande progetto comune al quale risponde la vallata e il bello è che non ripartiamo da zero, perché la fase di rodaggio è già avvenuta e vi sono alle porte grandi prospettive che riescono a racchiudere un’intera comunità”.

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Basket, nuovi arrivi alla Romolini Immobiliare Dukes nella rosa della prima squadra: Marco Cipriani e Stefano Calzini

La Romolini Immobiliare Dukes è felice di presentare due nuove e importanti aggiunte
alla rosa della prima squadra: Marco Cipriani e Stefano Calzini.
Guardia dalle grandi doti al tiro e nella fase difensiva, Cipriani arriva dal Viadana Basket,
militante in Serie C, mentre l’anno scorso si è distinto con Todi, dove ha messo a segno
15 punti di media in C Gold.
Calzini è invece un’ala polivalente di 196 cm, che fa dell’energia e del gioco duro le sue
principali qualità. Nel 2022-23 ha fatto registrare oltre 14 punti a partita in C Silver con la
Grifo Imola. L’inizio di questa stagione l’ha invece speso alla SBA Arezzo, in Serie B
Interregionale.
Cipriani ha già disputato quattro gare con la Dukes, dimostrando di sapersi ben adattare
agli schemi di coach Mameli, mentre dopo aver esordito la scorsa settimana a Prato
Calzini farà il suo esordio casalingo questa domenica contro Montevarchi.
“Compagni e staff sono riusciti a farmi entrare nel gruppo nel migliore dei modi e da
parte mia ho cercato di dare il massimo fin da subito per tenere il passo della squadra”,
afferma Cipriani. “Sia dentro che fuori dal campo il clima è ottimo e si sta creando
l’amalgama giusta per continuare a fare bene”.
Calzini aggiunge: “Mi sono integrato fin da subito nel gruppo. I ragazzi sono stati molto
accoglienti e in palestra si lavora sodo. Mi aspetto di trovare un grande e caloroso pubblico
per le partite che si disputeranno in casa, fa sempre bene sentire il calore dei sostenitori”.

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Consegna degli Attestati di Merito per il Corso “Io mi difendo da sola” a Città di Castello

Il Comune di Città di Castello, in collaborazione con NovaMusica 3.0, è lieto di annunciare la cerimonia di consegna degli attestati di merito alle donne che hanno partecipato con impegno e dedizione al corso di difesa personale “Io mi difendo da sola”, organizzato con successo da Daniele Russo.

L’evento, patrocinato dal Comune di Città di Castello, rappresenta un significativo passo avanti nella promozione della sicurezza personale delle donne nella nostra comunità che hanno aderito numerosissime, arrivando a superare le settanta iscritte, in tutta la Valtiberina. Il corso, ideato e condotto da Daniele Russo, esperto riconosciuto aikidoka, ha offerto alle partecipanti non solo tecniche pratiche di autodifesa ma anche un potente strumento di empowerment tramite i numerosi incontri svoltisi con gli esperti e le esperte del settore: le avvocatesse Silvia Fiorucci e Benedetta Paolieri che hanno condotto l’argomento “Codice Rosso”/“Codice Rosso Rafforzato”,

Marta Tosti, psicologa e psicoterapeuta che ha parlato di femminicidio e profilo dell’abusante e il

Prof. Guglielmo Pacchiarotti giudice del tribunale dei minori di Roma e presidente del Gruppo Supporto Gestione Crisi.

Data e Ora:

19 dicembre, ore 18:30

Luogo:

Sala Consiliare del Comune di Città di Castello

Durante la cerimonia, saranno consegnati gli attestati di merito a tutte le donne che hanno completato con successo il corso “Io mi difendo da sola”. Ogni attestato rappresenta un simbolo tangibile del coraggio e della determinazione dimostrati nel perseguire l’autosufficienza e la sicurezza personale.

L’importanza di questo corso risiede nella sua capacità di fornire alle donne gli strumenti necessari per difendersi in situazioni potenzialmente pericolose, promuovendo al contempo una maggiore consapevolezza e fiducia in se stesse. La collaborazione tra Daniele Russo, NovaMusica 3.0 e il Comune di Città di Castello evidenzia l’impegno collettivo nel garantire un ambiente sicuro e inclusivo per tutte le cittadine.

I media sono invitati a partecipare a questa significativa cerimonia e a sottolineare l’importanza di investire nelle competenze di difesa personale per le donne.

Per ulteriori informazioni, contattare:

zoe.bartolini@novamusica.umbria.it  – Zoe Bartolini Responsabile comunicazione NovaMusica 3.0

daniele.aiki@gmail.com – Daniele Russo 5° Dan CSEN di Aikido, Ideatore e organizzatore del corso

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Tante presenze di visitatori e turisti dall’Italia e dall’estero alla XXII° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale

Tante presenze di visitatori e turisti dall’Italia e dall’estero alla XXII° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale –  Visita oggi dell’assessore regionale al Turismo e Cultura, Paola Agabiti accompagnata dal vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi e dal consigliere regionale, Valerio Mancini. A fare gli onori di casa in rappresentanza dell’associazione “Amici del Presepio”  il vice-presidente, Claudo Conti. Agabiti: “Città di Castello con la Mostra internazionale di arte presepiale, si rivela anche quest’anno, un centro di bellezza, di emozione e soprattutto di arte che si intreccia alla tradizione

Tante presenze di visitatori e turisti dall’Italia e dall’estero alla XXII° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale in corso di svolgimento nella cripta del Duomo fino a domenica 7 Gennaio. L’alto gradimento della rassegna unica nel suo genere, 200 opere in “vetrina”, in rappresentanza di 65 maestri artigiani presepisti e associazioni, è testimoniato dai numerosi e più che positivi commenti che i visitatori scrivono nel libro degli ospiti praticamente giunto già alle ultime pagine. La mostra, organizzata dall’associazione Amici del Presepio intitolata a Gualtiero Angelini, che ideò la manifestazione, è stata visitata oggi dall’assessore regionale al Turismo e Cultura, Paola Agabiti accompagnata dal vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi e dal consigliere regionale, Valerio Mancini. A fare gli onori di casa in rappresentanza dell’associazione e del Presidente, Lucio Ciarabelli, il vice-presidente, Claudo Conti.  “Città di Castello con la Mostra internazionale di arte presepiale, si rivela anche quest’anno, un centro di bellezza, di emozione e soprattutto di arte che si intreccia alla tradizione. L’arte del presepe infatti – ha dichiarato l’Assessore Agabiti – non è ormai solo un richiamo alla religiosità, ma anche tradizione storica e artistica: in questo Città di Castello, ormai da anni, dimostra di essere entrata a pieno fra le più importanti mostre italiane dedicate a questo tema. “La 22/ma edizione della Mostra presepiale inoltre, si inserisce in un contesto di grande vivacità culturale della città che, in questo periodo dell’anno, ospita anche nelle piazze e nella Pinacoteca comunale le installazioni artistiche dell’artista albanese Helidon Xhixha, che stanno richiamando visitatori da varie parti d’Italia. Questa è l’Umbria che vogliamo, l’Umbria che cresce dal punto di vista culturale, con un ampio ventaglio di offerte attrattive a livello nazionale e internazionale. La mostra di Città di Castello – ha concluso l’assessore regionale alla Cultura e Turismo – va in questa direzione: e se da una parte richiama le attività tipiche e la vita del territorio, dall’altro permette ai visitatori di ammirare natività di ogni parte del mondo. Per questo grande lavoro di ricerca e per la grande dedizione e professionalità voglio ringraziare l’associazione presepistica locale, l’amministrazione comunale e tutti coloro che, a vario titolo, sono coinvolti in questa importante iniziativa”. La mostra, ( aperta al pubblico fino a domenica 7 gennaio 2024, il giovedi, venerdi, sabato e domenica, festivi e prefestivi, dalle ore 9,00 alle 12,30 e dalle ore 15,00 alle 19,30, ingresso 4 euro, catalogo 2 euro)  è ideata ed organizzata dall’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini”, di Città di Castello, con il sostegno del comune, della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Citta’ di Castello, Camera di Commercio di Perugia e Farmacie Tifernati. Info: Iat Comune Città di Castello, 075-8559922 – 339-4887973 – www.comune.cittadicastello.pg.it;  www.cittadicastelloturismo.it .

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L’associazione A.M.M.I. e la solidarietà

Mercoledì 13 dicembre 2023 presso il Teatro degli Illuminati di Città di Castello si è svolto il tradizionale Concerto di Natale Organizzato dall’Associazione AMMI Sezione di Città di Castello con la Tiferno Blues Project.

Sul palco per la presentazione della serata la presidente Francesca Nardi,

Benedetta Calagreti assessore alle politiche sociali in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.

Tiziana Bianchini Baldoncini, già Presidente della Sezione AMMI di Arezzo, fondatrice nel 2016 della Sezione di Città di Castello e dal 01 gennaio 2024 Nuova Presidente Nazionale.

Laura Dalla Ragione, Direttore della Rete per i Disturbi del comportamento alimentare Usl Umbria 1 e Docente Campus Biomedico di Roma, in rappresentanza dell’Associazione “Mi fido di te Onlus” di Todi a cui sarà devoluto il ricavato della serata.

Roberta Burini in rappresentanza dell’Università eCampus, direttore marketing dell’Università eCampus e di tutto il network Polidori.

Fabrizio Manis, art director di tutti i brand del Network Polidori che da quando è nata la sezione AMMI a Città di Castello ne cura la comunicazione visiva.

Simone Procelli, musicista che ha arrangiato tutte le musiche della Tiferno Blues Project

Il Teatro degli Illuminati, pieno in ogni suo ordine, ha accolto la Tiferno Blues Project con calore.

Gli undici musicisti con una imponente sezione di fiati: due trombe suonate da Giovanni e Simone Procelli e ben tre sax affidati all’estro di Michele Procelli,Gualtiero Ercolani, Pino Morgia.

La ritmica è affidata alla batteria di Daniele Fiorucci ed al basso di Stefano Cozzari, mentre le armonie sono appannaggio del chitarrista Nico Pruscini e del tastierista Enrico “Rufo” Caruso.

La parte canora, affidata alle front women Lucilla Romanetti e Sofia Addoni, ha affascinato tutti.

Il concerto si è concluso con le note natalizie dell’armonica di Gualtiero Ercolani che ci ha fatto entrare nello spirito natalizio, augurando a tutti Buon Natale e un arrivederci al prossimo anno sulle note di un altro concerto

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Domenica 17 dicembre una giornata intera di shopping natalizio a Città di Castello: Retrò Christmas Edition e i negozi aperti nel centro storico, mercatini e laboratori a Trestina e Petrelle

Giornata di shopping natalizio domenica 17 dicembre a Città di Castello: centro storico e frazioni del territorio comunale offriranno a tifernati e turisti una scelta ampia e variegata di opportunità di acquistare regali da mettere sotto l’albero, con tanti appuntamenti ispirati alla magia della festività più attese dell’anno. Con i 110 espositori di Retrò Christmas Edition in piazza Matteotti, piazza Fanti e piazza Gabriotti e tutti i negozi aperti, fin dal mattino il centro storico tifernate sarà una miniera infinita di idee e curiosità da attraversare circondati dai colori delle luminarie che abbelliscono vie e piazze, ma anche dai brani del Natale in filodiffusione, che accoglieranno come un abbraccio tutti i visitatori. La cornice ideale non solo per accompagnare la ricerca di un dono da scegliere con il cuore, ma anche per piacevoli momenti da trascorrere in compagnia di familiari e amici nel museo all’aperto al centro della città. Chi vorrà cogliere l’occasione per vivere l’atmosfera natalizia che si respira nelle comunità delle frazioni, tra gli scorci paesaggistici più belli, avrà l’imbarazzo della scelta con gli appuntamenti che si concentreranno nella zona sud del territorio comunale. Dalle ore 15.00 alle ore 20.00 a Trestina i bambini allieteranno tutti i presenti con i canti e la contagiosa allegria con cui attendono l’arrivo di Babbo Natale e ci sarà tanto da vedere e acquistare nei mercatini che saranno allestiti nel cuore dell’abitato. Come in luogo incantato, anche Petrelle accoglierà i visitatori con i mercatini e i laboratori per bambini e genitori che saranno curati da Malakos. “Natale in città quest’anno mette proprio l’accento sui bambini e sulle famiglie, con tanti eventi pensati per vivere il Natale insieme, tra divertimento e spensieratezza – commenta l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri – un mix che caratterizzerà il ricco calendario di eventi con cui entreremo nel nuovo anno, con l’idea di valorizzare la nostra città, ogni sua comunità, come luoghi accoglienti, nei quali gustare appieno lo spirito natalizio”. Tutti gli appuntamenti del periodo delle festività a Città di Castello, con gli aggiornamenti in tempo reale, potranno essere consultati sul portale istituzionale “Città di Castello Turismo” (https://www.cittadicastelloturismo.it), sul sito web del Comune (https://www.comune.cittadicastello.pg.it), sui canali social dell’ente e sulla cartellonistica sistemata nei luoghi di maggior passaggio della città. Per consentire lo svolgimento di Retrò Christmas Edition, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che dalle ore 06.00 alle ore 20.00 del di domenica 17 dicembre istituirà il divieto di transito (compresi gli autorizzati, ma con eccezione dei mezzi di soccorso e dei mezzi di polizia, su piazza Matteotti, piazza Fanti e piazza Gabriotti, nel tratto compreso tra via del Popolo e via Cacciatori del Tevere. La sosta veicolare sarà, inoltre, vietata a tutti in piazza Fanti, compresi gli autorizzati.

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