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Taser ai poliziotti anche in Umbria: “Obiettivo importante raggiunto grazie alla Lega” 

“Da anni ci battiamo affinché agli agenti delle forze dell’ordine venga dato in dotazione il taser e finalmente, a partire già dalle prossime settimane, anche in Umbria 107 agenti di polizia avranno a disposizione la pistola a impulsi elettrici”, esordiscono i parlamentari della Lega Umbria Virginio Caparvi, Riccardo Augusto Marchetti, Valeria Alessandrini, Luca Briziarelli, Stefano Lucidi e Simone Pillon.

“Si tratta di un traguardo storico che siamo onorati di aver raggiunto grazie ad un lavoro costante portato avanti sin dall’inizio della legislatura – proseguono – un ringraziamento va a Matteo Salvini e al Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Nicola Molteni, che da sempre si sono adoperati affinché gli agenti potessero disporre di questo strumento fondamentale per la tutela della loro incolumità a garanzia anche di una maggior sicurezza dei cittadini. Le donne e gli uomini in divisa svolgono quotidianamente un servizio indispensabile per la nostra comunità, anche a rischio della loro stessa vita – sottolineano i leghisti – è pertanto necessario che lo Stato fornisca loro ogni strumento per proteggere sé stessi e gli altri. Altro obiettivo che intendiamo raggiungere – concludono – è quello di poter consentire l’utilizzo del tasersia agli agenti di polizia locale che agli agenti di polizia penitenziaria, sempre più spesso vittime di aggressioni all’interno delle carceri”.

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Calcio serie D: verso Tiferno – Scandicci, nelle parole di capitan Giulio Gorini

Ultimo appuntamento di campionato per il Tiferno 1919 che domenica 15 maggio incontrerà al comunale “Corrado Bernicchi” lo Scandicci per disputare la 34° giornata di campionato di serie D. Benché già matematicamente salvi, grazie anche al pareggio di domenica scorsa nel derby umbro contro il Cannara, i biancorossi affronteranno l’ultima partita con grande motivazione, cercando qualche punto per chiudere nel miglior modo la stagione sportiva, caratterizzata da numerosi cambiamenti e novità societarie. Proprio pochi giorni fa è stato ufficializzato il cambio di nome: dalla prossima stagione la società tornerà a chiamarsi “AC CITTA’ DI CASTELLO”, scelta importante che va a sottolineare il forte legame fra il calcio locale e la sua città. Per quanto riguarda la classifica generale, il Tiferno si trova in nona posizione con 41 punti, mentre lo Scandicci in dodicesima posizione con 40 punti. All’andata la partita si chiuse con il risultato di 1-2 (per i tifernati gol di Mariucci e Gorini). 

La dichiarazione del capitano Giacomo Gorini: “cerchiamo di andare sempre in campo per vincere, a prescindere dalla valenza della partita, ci sono in palio i tre punti, sarebbe bello chiudere il campionato con una vittoria davanti ai nostri tifosi. Spero che questa sia anche una partita che permetta anche ai ragazzi più giovani, che si sono sempre allenati con noi ma hanno avuto meno spazio, di poter mettersi in mostra e far vedere le loro qualità, anche in vista della prossima stagione. Questa stagione è stata molto particolare: nonostante i tanti cambiamenti,credo che questa squadra ha fatto un campionato forse anche sopra le aspettative, soprattutto da gennaio in poi, abbiamo conquistato i 40 punti molte settimane prima della fine della stagione. Ovviamente per qualche partita c’è un pizzico di rammarico per il risultato, ma questo fa parte del calcio e della poca esperienza della nostra squadra che è molto giovane, ci può stare. Siamo stati bravi in altre partite a vincere quando nessuno se lo aspettava, questo è stato importante. Domenica finalmente è arrivata anche la salvezza matematica, l’aspettavamo tutti per poter scaricare tutte le tensioni che ci sono state durante l’anno, per poter anche progettare al meglio la stagione futura. Abbiamo vissuto questa settimana con più tranquillità, anche se affronteremo al meglio la partita contro lo Scandicci”.

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La ErmGroup Pallavolo San Giustino si prepara a disputare l’incontro casalingo contro Viadana Volley nella gara di ritorno della semifinale Play-off

Conto alla rovescia per il tanto atteso match casalingo che vedrà impegnati i boys della ErmGroup pallavolo San Giustino ancora una volta contro Viadana Volley, per disputare la gara di ritorno della semifinale Play-off. Un incontro cruciale che consegna l’accesso alla finale ed il sogno chiamato promozione. Si attende un pubblico caloroso che avrà la possibilità di accedere e assistere gratuitamente all’evento fissato per domenica 15 maggio alle ore 18:00 presso il palazzetto comunale di San Giustino in via Anconetana.Questa settimana i ragazzi hanno praticato una serie di allenamenti intensi ma di breve durata, per mantenere il giusto ritmo in campo e da ieri il capitano e libero Davide Marra è tornato in palestra insieme ai suoi compagni.Aspettando il decisivo appuntamento di domenica queste le parole del DS e Presidente della Ermgroup Pallavolo San Giustino Goran Maric: ” La gara che ci attende avrà un altro sapere rispetto alla precedente. La squadra di Viadana arriverà senza fare pressione. Sabato scorso siamo stati bravi a commettere pochi errori. Dobbiamo affrontare l’incontro con la massima concentrazione, come abbiamo del resto sempre fatto. Questa volta possiamo anche contare sul rientro di Marra; il gruppo, nonostante la sua assenza, aveva dato una risposta convincente. Per domenica abbiamo predisposto un contesto degno di una semifinale, invitando le Società, la Stampa, le Associazioni, gli Sponsor e permettendo l’accesso libero a tutti. Ci auguriamo di trovare un ambiente carico per conquistare la finale”. “Ormai conosciamo l’avversario-  dichiara Mirko Monaldi, secondo allenatore dei boys- e possiamo basarci su dati oggettivi. Dobbiamo mantenere le antenne dritte perché si affronterà un match dentro o fuori; il Rally point è molto pericoloso e l’approccio mentale è determinante. Alla gara di andata li abbiamo battuti e possiamo vincere. Hanno giocato sotto le loro potenzialità ed hanno armi in più rispetto a quelle mostrate quindi non dobbiamo sottovalutare l’avversario approcciando sottogamba. Viviamo passo passo.”

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A Città di Castello parte la campagna referendaria a sostegno del sì al referendum sulla giustizia del 12 giugno. 

La Lega di Città di Castello, nella giornata di sabato 14 maggio, è stata presente in piazza per iniziare la campagna referendaria a sostegno dei cinque quesiti sulla giustizia del 12 giugno. 

“Abbiamo distribuito materiale informativo con le motivazioni a favore del sì a tutti i quesiti referendari” – commenta il segretario cittadino Giorgio Baglioni – “molte persone si sono avvicinate per avere informazioni e abbiamo spiegato come, grazie a questo referendum, si abbia finalmente l’opportunità di cambiare il sistema giudiziario italiano”.

“Per tutti i sabati fino alla data del referendum” – conclude Baglioni –  “ci troverete in piazza sia a Città di Castello che a San Giustino per continuare a parlare alle persone dell’importanza di andare tutti a votare domenica 12 giugno.”

Ricordiamo i cinque quesiti su cui i cittadini saranno chiamati ad esprimersi:1. RIFORMA DEL CSM2. EQUA VALUTAZIONE DEI MAGISTRATI3. SEPARAZIONE DELLE CARRIERE4. LIMITI AGLI ABUSI DELLA CUSTODIA CAUTELARE5. ABOLIZIONE DEL DECRETO “SEVERINO”

Informazioni più dettagliate sono presenti nel sito: https://referendumgiustizia.it 

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Lunedì 16 maggio la riattivazione del Mulino ad acqua Serafini Citta’ di Castello

Lunedi 16 maggio alle ore 10,15 avrà luogo la riattivazione del Mulino ad acqua Serafini, in Via Madonna del Latte n.3 a Città di Castello (dietro il distretto sanitario) che risale al ‘600 e funziona con gli ingranaggi a coppia conica di invenzione e disegno di Leonardo Da Vinci: unico di questo genere esistente nella zona di grande valore storico-simbolico. L’ultima riattivazione risale al 2000. All’iniziativa, promossa dai proprietari saranno presenti il sindaco di Città di Castello, amministratori comunali ed alcuni studenti di scuole cittadine.

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Consiglio comunale Citta’ di Castello: approvata all’unanimità la mozione per la creazione e l’incentivazione delle comunità energetiche rinnovabili 

Nell’ultima seduta il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione per la creazione e incentivazione delle Comunità energetiche. “Previo passaggio tecnico nelle commissioni consiliari competenti”, l’assemblea ha impegnato il sindaco e la giunta “a informare i cittadini della possibilità di costituire comunità energetiche, adottando una serie di incontri informativi e formativi per la valutazione concreta di questa opportunità”; “a promuovere nel territorio comunale di Città di Castello la creazione di comunità energetiche e di autoconsumo collettivo, con il coinvolgimento dei cittadini residenti”; “a valutare di divenire soggetto protagonista di una comunità energetica capace di implementarsi nel tempo”. La mozione impegna l’esecutivo comunale anche a “farsi promotore presso il Governo regionale di una Legge regionale di supporto, anche economico, alla costituzione di comunità energetiche, come hanno già fatto o si apprestano a fare Regioni quali le Marche, il Piemonte, l’Emilia Romagna” e a “valutare l’adesione alla Rete Nazionale delle Comunità Energetiche Rinnovabili Solidali, in quanto riunisce soggetti che si impegnano a mettere a disposizione competenze e strumenti al fine di realizzare quante più C.E.R.S. in tutto il Paese, con particolare attenzione alle situazioni e ai luoghi del disagio”.

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Inaugurata antologica di Araf, nel centenario dalla nascita


Inaugurata a Palazzo del Podestà alla presenza del Sindaco Luca Secondi e dell’Assessore alla cultura Michela Botteghi che hanno porto il saluto istituzionale di circostanza, la mostra antologica di Araf (al secolo Alfredo Baldelli) nel giorno centenario della nascita. Nell’occasione il giornalista Massimo Zangarelli ha tratteggiato il profilo artistico ed umano dell’Autore universalmente ammirato per la sua originalissima tecnica del colore ad olio filtrato dl retroverso della tela, un imprinting unico, riconoscibilissimo a livello nazionale.
Ma Araf non è solo stato Autore di opere di grande suggestione e di squisita fattura; insieme a Novello Bruscoli e Armando Perugini ha fondato e animato la storica galleria “Il Pozzo” a Palazzo Lignani Marchesani nel cuore (allora) pulsante del capoluogo alto tiberino, una realtà che negli anni non solo ha ospitato artisti di chiara e vasta fama ma ha anche costituito un autentico cenacolo culturale , un faro di socialità e relazionalità che ha cresciuto generazioni di tifernati e ha contribuito in maniera determinante a definire il profilo culturale della città per oltre trent’anni.
La rassegna ripercorre le tappe fondamentali dell’evoluzione espressiva di Araf dagli esordi figurativi al milieu della sua poetica con gl’inconfondibili sfondi rupestri che esaltano rocce e fossili ai flessuosi richiami di sguardi e corpi femminili sino alle ultime opere in modo da ricordare ai più anziani e disvelare ai più giovani il suo talento assoluto. L’evento è stato arricchito da una pubblicazione curata dall’azienda specializzata nella stampa d’arte ‘Petruzzi’e dal figlio Renzo(in arte Van Ozner apprezzato artista pure lui) con tutte le opere esposte e una serie di contributi critici, destinata sia ad abbinarsi alla manifestazione portante, sia a segnare indelebilmente la profonda valenza culturale della celebrazione di un Centenario così importante. Il vernissage è stato inoltre sottolineato da un intervento dell’Associazione “Architetti nell’Altotevere”:la Presidente Lucia Fiorucci ha esplicitato il senso di una serie di scatti fotografici (immortalati in una serie di cartoline ad hoc) di scorci architettonici tifernati finalizzati a riproporre un percorso nella bellezza del tessuto storico cittadino compiuto a suo tempo dall’originale trasfigurazione operata dall’Autore in un accoppiamento di intrigante coinvolgimento emotivo ed espressivo.
La mostra resta aperta sino al 30 maggio (ogni giorno dalle 17.30 alle 19.30).

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Martedì 17, al Teatro alla Misericordia, serata di incontro con la compagnia di artiste ucraine che da 2 settimane sono ospiti in residenza artistica a Sansepolcro

Martedì 17, ore 21, al Teatro alla Misericordia c’è una serata di incontro con la compagnia di artiste ucraine che da 2 settimane stiamo ospitando in residenza artistica a Sansepolcro.
Vedremo alcune scene del loro spettacolo “Come parlare della guerra ai bambini” e conosceremo la storia di queste artiste provenienti da Kiev.
L’ingresso è libero con offerta a favore della Caritas di Sansepolcro: il ricavato verrà donato ai cittadini ucraini che sono stati accolti in Valtiberina.

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Il Museo Malakos per circa 10 giorni si trasformerà in un campo base per una ricerca scientifica di alto livello nel campo della malacologia. 

LIl Museo Malakos per circa 10 giorni si trasformerà in un campo base per una ricerca scientifica di alto livello nel campo della malacologia. Il Museo di Storia Naturale di Parigi infatti, occuperà le sale con ricercatori di fama mondiale, reperti e detriti abissali, microscopi e strumentazioni per analisi macro e microscopiche. “Siamo onorati che il museo di riferimento al mondo per la malacologia ci abbia scelto per questa incredibile esperienza” dice in una nota il direttore del settore ricerca Gianluigi Bini “siamo felici ed emozionati e non vediamo l’ora di ritrovarci con i colleghi Parigini, spagnoli ed italiani, tutti insieme a lavorare in museo”. Il progetto di ricerca è innovativo e vedrà allo studio reperti Mediterranei per un approccio mai provato prima per le specie di molluschi del nostro mare. Non possiamo anticipare nulla, ma sarà molto interessante e formativo anche per le giovani leve del museo. Il museo resterà chiuso al pubblico dunque fino al 22 maggio, il 28 e il 29 maggio compresi, per permettere ai ricercatori di avere spazi e tempi adeguati alla portata dello studio. Seguite i canali social del museo per restare aggiornati su questo importante passo del Museo Malakos, importante per noi, per la comunità scientifica, ma anche per la città tutta.



075.855.2119
349.5823613
info@malakos.it
www.malakos.it
Fb: https://www.facebook.com/museo.malakos/
Ig: https://www.instagram.com/museo.malakos/?hl=it
Google Arts and Culture: https://artsandculture.google.com/partner/museo-malacologico-malakos

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A distanza di anni dalla meritata “pensione” si vede riconosciuta la promozione al grado superiore di Maresciallo Ordinario dell’Arma dei Carabinieri. La bella storia di Italo Bianchini

A distanza di anni dalla meritata “pensione” si vede riconosciuta la promozione al grado superiore di Maresciallo Ordinario dell’Arma dei Carabinieri – La bella storia di Italo Bianchini, tifernate, una vita fra la famiglia, la “divisa” e i numerosi impegni nel sociale e nell’associazione tartufai altotevere
Città di Castello, sab 14 mag – Quando la “burocrazia” riserva piacevoli sorprese anche a distanza di quasi venti anni. E’ il caso del tifernate, Italo Bianchini, classe “48, congedato nel 1991 dopo una brillante carriera nell’arma dei Carabinieri, iniziata a 17 anni nella scuola Allievi di Roma, che a distanza di anni dall’inizio della meritata “pensione” si è visto riconoscere con tanto di decreto del Ministero della Difesa, la promozione al grado di “MARESCIALLO ORDINARIO.” con decorrenza 1 gennaio 2004. Un prestigioso attestato seppur “tardivo” da mettere in bella mostra nel salotto di casa accanto alle altre mille soddisfazioni che la vita gli ha riservato anche nelle attività che ha svolto nel tempo libero: fra i fondatori e tesoriere dell’associazione tartufai alta valle del tevere, consigliere dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione “Colonnello Valerio Gildoni, iscritto alle associazioni “ANTEAS” e al Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. “Nel fatidico 2021 – racconta soddisfatto Italo Bianchini, fresco di “promozione” al grado superiore – in piena pandemia e restrizioni annesse, mia moglie Gianfranca, romagnola, che ha svolto nella vita lavorativa un ruolo importante come Cancelliere di Tribunale, leggendo le riviste “Il Carabiniere” e “Fiamme D’Argento”, alle quali ero e sono tuttora abbonato, ha trovato una legge in base alla quale alcune categorie di Carabiniere, potevano ottenere l’iscrizione nel ruolo d’onore del Comando Generale dell’Arma. La richiesta che abbiamo inoltrato via pec, è stata accolta e successivamente è stato emesso il decreto del Ministero della Difesa datato 13 aprile 2021, la cui notifica è avvenuta tramite la Stazione Carabinieri di Città di Castello il 06 giugno 2021. Con successivo Decreto del Ministero della Difesa, Direzione Generale per il Personale Militare, sono stato promosso al grado di “ MARESCIALLO ORDINARIO” dal 01 gennaio 2004, con notifica avvenuta sempre tramite la Stazione di Città di Castello il 18 marzo scorso. Pertanto – conclude con orgoglio ed un pizzico di commozione Bianchini – è con immensa gioia e gratitudine che ho voluto condividere questo titolo onorifico con tutti gli amici, parenti ed Autorità civili e militari presso un noto ristorante della zona ringraziando tutti per il loro affetto dimostratomi.” Italo Bianchini, nato a Pietralunga 8 giugno 1948 all’età di 17 anni si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri. Dalla Scuola Allievi CC. di Roma, ha poi prestato servizio nella isola sarda a Seui, per poi approdare alla Legione di Parma, Bologna, Firenze poi alla Stazione di Bagnara di Romagna (RA). In congedo nel 1991, dopo aver svolto l’ultimo servizio in ordine di tempo alla Centrale Operativa del Comando Compagnia di Sansepolcro. Al termine della partecipata cerimonia, il luogotenente, Comandante della Stazione Carabinieri di Città di Castello, Fabrizio Capalti ha consegnato al “neo-Maresciallo Ordinario” il meritato riconoscimento e i “gradi”. Alla serata hanno partecipato i vertici dell’associazione nazionale carabinieri, Mario Menghi e Franco Masini, il sindaco, Luca Secondi, il vice-presidente dell’Assemblea Legislativa Regionale, Michele Bettarelli e il consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani.

– La bella storia di Italo Bianchini, tifernate, una vita fra la famiglia, la “divisa” e i numerosi impegni nel sociale e nell’associazione tartufai altotevere
Città di Castello, sab 14 mag – Quando la “burocrazia” riserva piacevoli sorprese anche a distanza di quasi venti anni. E’ il caso del tifernate, Italo Bianchini, classe “48, congedato nel 1991 dopo una brillante carriera nell’arma dei Carabinieri, iniziata a 17 anni nella scuola Allievi di Roma, che a distanza di anni dall’inizio della meritata “pensione” si è visto riconoscere con tanto di decreto del Ministero della Difesa, la promozione al grado di “MARESCIALLO ORDINARIO.” con decorrenza 1 gennaio 2004. Un prestigioso attestato seppur “tardivo” da mettere in bella mostra nel salotto di casa accanto alle altre mille soddisfazioni che la vita gli ha riservato anche nelle attività che ha svolto nel tempo libero: fra i fondatori e tesoriere dell’associazione tartufai alta valle del tevere, consigliere dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione “Colonnello Valerio Gildoni, iscritto alle associazioni “ANTEAS” e al Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. “Nel fatidico 2021 – racconta soddisfatto Italo Bianchini, fresco di “promozione” al grado superiore – in piena pandemia e restrizioni annesse, mia moglie Gianfranca, romagnola, che ha svolto nella vita lavorativa un ruolo importante come Cancelliere di Tribunale, leggendo le riviste “Il Carabiniere” e “Fiamme D’Argento”, alle quali ero e sono tuttora abbonato, ha trovato una legge in base alla quale alcune categorie di Carabiniere, potevano ottenere l’iscrizione nel ruolo d’onore del Comando Generale dell’Arma. La richiesta che abbiamo inoltrato via pec, è stata accolta e successivamente è stato emesso il decreto del Ministero della Difesa datato 13 aprile 2021, la cui notifica è avvenuta tramite la Stazione Carabinieri di Città di Castello il 06 giugno 2021. Con successivo Decreto del Ministero della Difesa, Direzione Generale per il Personale Militare, sono stato promosso al grado di “ MARESCIALLO ORDINARIO” dal 01 gennaio 2004, con notifica avvenuta sempre tramite la Stazione di Città di Castello il 18 marzo scorso. Pertanto – conclude con orgoglio ed un pizzico di commozione Bianchini – è con immensa gioia e gratitudine che ho voluto condividere questo titolo onorifico con tutti gli amici, parenti ed Autorità civili e militari presso un noto ristorante della zona ringraziando tutti per il loro affetto dimostratomi.” Italo Bianchini, nato a Pietralunga 8 giugno 1948 all’età di 17 anni si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri. Dalla Scuola Allievi CC. di Roma, ha poi prestato servizio nella isola sarda a Seui, per poi approdare alla Legione di Parma, Bologna, Firenze poi alla Stazione di Bagnara di Romagna (RA). In congedo nel 1991, dopo aver svolto l’ultimo servizio in ordine di tempo alla Centrale Operativa del Comando Compagnia di Sansepolcro. Al termine della partecipata cerimonia, il luogotenente, Comandante della Stazione Carabinieri di Città di Castello, Fabrizio Capalti ha consegnato al “neo-Maresciallo Ordinario” il meritato riconoscimento e i “gradi”. Alla serata hanno partecipato i vertici dell’associazione nazionale carabinieri, Mario Menghi e Franco Masini, il sindaco, Luca Secondi, il vice-presidente dell’Assemblea Legislativa Regionale, Michele Bettarelli e il consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani.

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Ad In Primo Piano, Laura Chieli

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, Laura Chieli (Sansepolcro Futura – Fratelli d’Italia)

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Caso E78: Patto civico per San Giustino “paradossali le accuse del PD, usano la vicenda E78 per coprire decenni di errori. Dichiarazioni di Melasecche chiare, concrete, esaustive”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/695922858130267

“Fa sorridere, per non dire tenerezza, quanto dichiarato dal PD in merito alla vicenda della E78. Siamo seri, si alza un polverone per coprire decenni di scelte sbagliate, di divisioni, che hanno favorito altri territori a discapito dell’Altotevere. Si accusa l’Assessore Melasecche di fare proclami basati sul nulla, serve davvero molto coraggio per dichiarare questo. In politica serve correttezza, coerenza, lucidità, lungimiranza, doti che la classe politica che fa riferimento al Pd non ha nel proprio DNA, ma vi è di più. Parlando di San Giustino, chiediamo al nostro Sindaco, che ha messo tra i punti qualificanti del suo programma elettorale il Piano Regolatore, come intenda procedere visto che, l’infrastruttura sarà realizzata in larga parte nel nostro Comune. Non accettiamo lezioni da chi, in questi anni, ha promesso e non mantenuto. Vogliamo parlare dello stato in cui versa la macchina comunale? le difficoltà sono evidenti, per mancanza di personale, ma anche per molto altro. San Giustino, a meno di miracoli, in questa consiliatura non solo non vedrà l’inizio dei lavori piano regolatore, ma si ritroverà con problemi enormi che limiteranno l’azione della macchina amministrativa per anni. Siamo sinceri, la E78 è la cortina di fumo che intendono alzare per coprire le proprie mancanze. Altra situazione che riteniamo paradossale è quella relativa all’assunzione, da parte nostra, di responsabilità politiche su temi di interesse generale. Vale la pena ricordare, a lor signori, che nelle precedenti consiliature il rapporto tra maggioranza e opposizione era leale, sincero e corretto, ora non lo è più, ma non per colpe nostre. Del resto, un sindaco che non parla neanche con la propria maggioranza, come può trovare un dialogo con chi è all’opposizione? E non si usi la pandemia per giustificare obbiettivi dichiarati e non raggiunti, il paese ha continuato ad andare avanti. Le imprese hanno fatto sacrifici, pagato regolarmente le tasse, cercando di dare un futuro ai propri dipendenti, alle proprie famiglie, serve rispetto prima di fare affermazioni che riteniamo irrispettose e fuori luogo”

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Calcio Eccellenza: Christian Volpi (Lama) “orgogliosi di quanto fatto fino ad ora. Viviamo i play off con serenità e senza pressioni”

“Non posso che non fare i complimenti alla squadra, al nostra tecnico e a tutti coloro i quali, ci hanno permesso di chiudere la stagione al secondo posto. Per noi è un risultato importante dopo due anni difficili, causa pandemia, raccogliamo i frutti dei tanti sacrifici fatti, sia per quanto riguarda l’allestimento della rosa, che per quanto concerne la gestione della società. Viviamo i play off con serenità e senza pressioni, poi ci attende il rinnovo delle cariche e del consiglio, ma di questo ne parleremo a tempo debito”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/1116913492491476
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A Tempi supplementari Volpi e Vergni

Torna Tempi supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, il direttore sportivo del Lama Christian Volpi e l’opinionista Valerio Vergni

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XXIII edizione del concorso “Enrico Zangarelli” di Città di Castello: giovani musicisti umbri alla ribalta in una competizione nazionale

Hanno fatto letteralmente incetta di premi gli allievi del Liceo Musicale “Annibale Mariotti” di Perugia in gara alla XXIII edizione del concorso “Enrico Zangarelli” di Città di Castello, appena conclusa. I numeri non lasciano dubbi: su 61 riconoscimenti relativi a primi, secondi e terzi classificati ben 26 sono stati conquistati dai brillanti studenti del liceo perugino presenti praticamente in quasi tutte le categorie di strumenti. Il trombettista Sergio Cippiciani si è aggiudicato il primo premio assoluto, così pure il violoncellista Filippo Massetti nella sezione dedicata al duo. Altri allievi che hanno conquistato il podio sono stati la pianista Elisa Tagariello, le cantanti Pepita Francia, Margherita Bingrossi e Simona Cavorsi, il chitarrista Luca Baldeschi, la violinista Vera Valentina Palma, e infine Swami Ricci, Vanessa Gentile e Luca Cesaroni primi nel flauto trasverso. Grazie alle cure e alla preparazione raggiunta sotto la guida dei loro docenti, tutti i vincitori hanno fatto un’esperienza formativa positiva con risultati gratificanti. Oltre a loro tanti compagni piazzati al secondo e terzo posto hanno condiviso la gioia di questi risultati in un concorso prestigioso come lo Zangarelli che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 200 ragazzi e ragazze in gara, presentati da 33 istituti, fra licei musicali e scuole medie ad indirizzo musicale, provenienti da Marche, Toscana, Lazio, Liguria, Calabria e Sicilia. La manifestazione, organizzata dalla Scuola secondaria di primo grado “Alighieri – Pascoli” e dal Comune di Città di Castello, con il patrocinio del MIUR, e promossa attraverso la piattaforma INDIRE, si è svolta durante la “Settimana della Musica” ed ha visto la partecipazione, anche se on line, della dottoressa Annalisa Spadolini, referente nazionale del Miur delle Scuole ad indirizzo musicale che ha sottolineato l’importanza di promuovere e sostenere i percorsi musicali di tutti gli studenti che scelgono che intraprendere studi così impegnativi.

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Presentata la XI edizione della Miniolimpiade della scuola primaria “san Francesco di Sales”

L’istituto “San Francesco di Sales” ed in particolare la Scuola Primaria è lieta di comunicare a tutte le famiglie del territorio che martedì 17 maggio 2022, presso gli impianti della Pista di Atletica di Città di Castello, si svolgerà la XI edizione della Miniolimpiade. Questa manifestazione, nata nell’ambito del progetto di educazione motoria Crescere in movimento prevede, per circa 200 bambini delle classi IV Primarie, una Miniolimpiade tra le dieci scuole aderenti al progetto provenienti da Umbria e Toscana. “La manifestazione sarà l’occasione per i bambini di divertirsi e di entrare in competizione con altre scuole in una giornata di gare su specifiche specialità, sia a livello individuale, sia di squadra: corsa veloce e di resistenza, lancio del vortex, salto in lungo, staffetta”, ha spiegato stamattina il dirigente scolastico Simone Polchi nella conferenza stampa di presentazione dell’evento. “Dopo la pausa dovuta al Covid-19 – ha sottolineato Polchi – siamo davvero molto contenti di poter ripartire con questo progetto educativo, che accompagna i nostri allievi dall’asilo nido fino al liceo, permettendo loro di conoscere molte discipline sportive, ma anche il loro corpo e i sani valori della competizione e del rispetto reciproco”.

“Una bellissima opportunità di tornare al modo di fare sport che abbiamo sempre conosciuto, quello che fa incontrare le persone senza distanze e senza timori, per il piacere di mettersi alla prova, ma soprattutto per il beneficio di fare l’attività fisica, che è importantissima per la crescita dei nostri giovani, i più sacrificati da questi lunghi anni di pandemia”, ha dichiarato l’assessore allo Sport del Comune di Città di Castello Riccardo Carletti, che ha rimarcato l’apprezzamento per il progetto educativo dell’istituto “San Francesco di Sales”. La manifestazione avrà il seguente programma: ore 10.30 arrivo alla pista di atletica, accoglienza e merenda offerta dall’Istituto “San Francesco di Sales”; ore 11.00 gare preliminari; ore 13.00 pranzo al sacco; ore 14.15 finali; ore 15.45 premiazioni alla presenza degli assessori allo Sport e ai Servizi Educativi del Comune di Città di Castello. L’occasione sarà anche un momento di festa per tutti, bambini e adulti. Per questo parteciperanno anche i genitori, che saranno impegnati in una staffetta di velocità riservata a 4 mamme e 4 babbi. L’Istituto “San Francesco di Sales” augura a tutti una giornata intensa, gioiosa e ricca di soddisfazioni.

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L’Ambasciatore d’Italia a Riga Alessandro Monti, in visita privata a Città di Castello

L’Ambasciatore d’Italia a Riga Alessandro Monti ha visitato Città di Castello in forma privata ospite del Rotary Club Città di Castello, in una serata estremamente interessante e partecipata durante la quale il Diplomatico ha toccato numerosi aspetti legati alle molteplici attività da Lui svolte.
L’Ambasciatore Monti inoltre è stato ricevuto nella Sala del Comune dal Sindaco Luca Secondi, il quale dopo avergli dato il benvenuto nella nostra Città ha avuto il piacere di intrattenersi con lui illustrando i molteplici punti di eccellenza che in campo artistico, culturale e produttivo caratterizzano Città di Castello.
Il Sindaco Secondi ha consegnato all’Ambasciatore Monti un interessante libro sull’opera di Raffaello ed una pittografia dello Sposalizio della Vergine realizzata dalla Bottega Tifernate.

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Il 15 maggio in piazza Matteotti e piazza del Mercato appuntamento con la Fiera di Primavera: 50 gli espositori presenti

Domenica 15 maggio, arriva nel centro storico di Umbertide la Fiera di Primavera. L’evento fortemente voluto dall’Assessorato al Commercio con la collaborazione dei commercianti che chiedono eventi in centro, è organizzato dall’associazione “L’Arte e la Terra” con il patrocinio del Comune di Umbertide e si svolgerà dalle 8.00 alle 20.00 in piazza Matteotti e piazza del Mercato.  Saranno presenti circa 50 operatori commerciali tra i più apprezzati per professionalità e qualità delle merce, che esporranno prodotti particolarissimi e delle più svariate merceologie.Sarà un viaggio alla scoperta delle eccellenze umbre che portano da anni in tutta Italia i prodotti della nostra terra. Occasione per trascorrere una piacevole giornata all’insegna dello shopping e divertimento, curiosando tra i banchi alla ricerca di qualche acquisto particolare, ma anche opportunità di vivere e visitare il centro della città.Varie le merceologie proposte: artigianato di qualità, hobbismo, esposizioni di piante e fiori, gastronomia locale, biancheria per la casa, abbigliamento, pelletteria, dolciumi artigianali, articoli per la casa e la persona.

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