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Nuova luce a Sansepolcro, primo intervento sull’illuminazione. E’ stato completato lo stralcio da 150 mila euro

SANSEPOLCRO – Si è concluso il primo intervento di riqualificazione massiva dell’illuminazione nelle aree perimetrali del centro storico di Sansepolcro. Uno stralcio da 150 mila euro, che ha riguardato anche la zona di Porta Fiorentina e Viale Diaz, con cui sono stati sostituti i vecchi lampioni e impianti con una moderna illuminazione architettonica a led. Inoltre sono stati riverniciati e ristrutturati i pali storici dell’illuminazione lungo le mura.

“Stiamo lavorando per dare un’immagine omogenea e armonica – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Marzi – Nel contesto di questo cantiere, abbiamo deciso di illuminare alcuni passaggi pedonali in viale Veneto per rendere più sicuri gli attraversamenti. Replicheremo in altre strade molto trafficate, come via Malatesta e via Montefeltro”.

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“Frida Kahlo” chiude con circa 24 mila visitatori. Grande successo per l’innovativa mostra. Agosto è stato il mese più intenso

SANSEPOLCRO – Ha chiuso con 23.894 ingressi, andando oltre le più rosee aspettative. La mostra fotografica “Frida Kahlo – una vita per immagini” ha salutato Sansepolcro dopo una stagione di grandi consensi e di successo.

L’esposizione, inaugurata nel maggio 2021 e allestita al Museo Civico di Sansepolcro, ha chiuso i battenti domenica 9 gennaio dopo due proroghe, che hanno dato l’opportunità a tante persone di poter visitare la mostra.

I giorni di apertura effettivi sono stati circa 200 e, nonostante le restrizioni del periodo dovute alla pandemia, l’evento è stato di forte richiamo da tutta Italia. Il mese più “intenso” è stato agosto, con  ben 6390 visitatori.

In mostra, oltre ad un un centinaio di scatti che ricostruiscono le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana (le foto di Frida sono state realizzate dal padre Guillermo e poi da alcuni dei più̀ grandi fotografi della sua epoca), erano esposti alcuni documenti come il catalogo originale della mostra di Frida, organizzata da André Breton a Parigi, il primo “manifesto della pittura rivoluzionaria” firmato da Breton e Rivera, una documentazione fotografica della sua famosa Casa Azul e un grande dipinto realizzato dal pittore cinese Xu De Qi che riproduce Las Dos Frida.

La mostra è stata promossa dal Comune di Sansepolcro e organizzata da “Civita Mostre e Musei” e “Diffusione Italia International Group”.

“Il bilancio della mostra su Frida Kahlo è positivo, a livello di numeri e di gradimento, che per noi è l’aspetto più rilevante – commenta l’assessore Francesca Mercati – Le presenze registrate, quasi 24.000, sono importanti, soprattutto tenendo conto che nel periodo maggio-luglio 2021 il Museo è stato aperto solo 4 giorni alla settimana per le motivazioni ormai note legate alla pandemia. I visitatori, in varie forme e contesti, sui questionari di rilevazione del museo piuttosto che sui social, hanno manifestato il loro apprezzamento per un progetto espositivo innovativo, una prima nazionale di grande attrazione. Questo per noi rappresenta un ulteriore impulso a realizzare progetti di elevato livello culturale, capaci allo stesso tempo di attrarre visitatori e turisti nel nostro territorio”.

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In 9 mesi 22mila vaccini circa presso il Centro vaccinale di Umbertide

Dal 20 maggio (dal giorno della sua apertura) a oggi presso il Centro vaccinale situato presso il Magazzino Ex Tabacchi come è stato comunicato dalla Usl Umbria 1 sono stati somministrati circa 22mila vaccini.
“Tutto questo dimostra come il Centro vaccinale della nostra città – afferma il sindaco Luca Carizia – è un punto strategico per la battaglia contro il Covid, un presidio fondamentale che la nostra Amministrazione ha fortemente voluto, destinando risorse comunali per l’allestimento della struttura pari a 36mila euro. In accordo con le autorità sanitarie viene data una risposta concreta ai bisogni degli umbertidesi e di tutto il territorio in questo momento di emergenza, garantendo un Centro vaccinale accogliente e funzionante.

Un ringraziamento sentito va agli operatori sanitari che ogni giorno sono impegnati nel loro lavoro dimostrando competenza e gentilezza e al Gruppo Comunale di Protezione Civile che quotidianamente dà il suo contributo alla gestione degli accessi presso il nostro hub vaccinale”.


Sempre sul fronte dell’emergenza si ricorda che è attivo il numero 3791264613 del Gruppo Comunale di Protezione Civile per la consegna a domicilio della spesa alimentare e farmaceutica per tutte le persone in isolamento o in quarantena che a partire da sabato 15 gennaio vedrà l’aiuto dell’associazione Donne Insieme alle quali va il grazie dell’Amministrazione Comunale.

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Ad In Primo Piano Alessandro Rivi

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, L’assessore a Bilancio, Sicurezza, Personale del comune di Sansepolcro, Alessandro Rivi.

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“Ripristinare la exTib3bis”, dal Puleto si alza la voce dei sindaci. I primi cittadini di molti Comuni si danno appuntamento sabato mattina

SANSEPOLCRO – Sono passati 3 anni dal sequestro del viadotto Puleto della E45, un momento drammatico per le comunità che si sono trovate improvvisamente isolate. Un evento che ha fatto emergere di nuovo la mancanza di viabilita alternativa alla E45 nel tratto toscano di questa importante arteria.
Per questo motivo, sabato 16 gennaio alle 11.30 i sindaci della Valtiberina Umbro-Toscana e dell’alto Savio, toccati dal percorso della E45, si incontreranno nell’area di servizio in corrispondenza del viadotto Puleto per riaffermare con forza la necessità di intervenire nel ripristino della exTib3bis.

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Chiusa la Mostra di Arte Presepiale di Sansepolcro con un bilancio molto positivo. Fondamentale la collaborazione con comune e il ricco mondo associativo

Domenica 9 gennaio scorso ha chiuso i battenti la seconda edizione della Mostra di Arte Presepiale “Città di Sansepolcro”. Una manifestazione che gli organizzatori – cioè l’Accademia Enogastronomica della Valtiberina – avevano iniziato con qualche perplessità, a causa dei tempi di realizzazione divenuti alquanto ristretti; e invece, a gratificare il loro impegno sono stati la grande affluenza di pubblico e i giudizi molto positivi espressi dai visitatori. Si chiude quindi un capitolo, ma con ogni probabilità se ne apre un altro.

Sull’onda di questo successo, infatti, sono in molti – privati e associazioni – che hanno già dichiarato di voler essere presenti all’edizione 2022. Un ruolo importante in questo contesto lo ha rivestito anche l’amministrazione comunale di Sansepolcro, che ha partecipato in maniera attiva all’’organizzazione, così come le tante associazioni del territorio, che hanno dimostrato sensibilità e amore per la città biturgense. Con ogni probabilità – Covid permettendo – nel 2022 verrà riproposto da parte dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina il programma relativo a “Profumo di Natale”, che andrà a interessare tutta piazza Torre di Berta e via Matteotti, con il posizionamento di una 15ina di casette in legno, più una baita a disposizione delle associazioni che vorranno utilizzarla per le loro attività ed eventi. Per far sì che a Sansepolcro e tutta la Valtiberina possano sviluppare il progetto “Valle dei Presepi”, sarà necessario sedersi quanto prima a un tavolo e in questo un compito fondamentale spetta alla politica, se intenderà concretamente – e non a parole – fare di questo periodo dell’anno un momento importante per l’economia locale e per il turismo di tutta una valle che, solo lavorando in rete, potrà riuscire a realizzare grandi progetti. Un ringraziamento da parte dell’associazione va a Don Giancarlo Rapaccini, parroco della Cattedrale, per aver messo a disposizione la bellissima Chiesa di Santa Maria dei Servi, oramai divenuta la sede principale dell’evento natalizio di Sansepolcro.

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Covid-19 a Città di Castello: oggi 114 nuovi positivi e 40 guariti


E’ di 114 nuovi positivi e di 40 guariti il bilancio della situazione dell’emergenza Covid-19 a Città di Castello comunicato dalla Regione Umbria. Lo rende noto il sindaco Luca Secondi insieme all’aggiornamento del totale dei tifernati contagiati, che ha raggiunto quota 1.323.

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Tavolo nazionale tabacco, dopo rinvio incontro di oggi Morroni sollecita “rapida riconvocazione”

L’Assessorato alle Politiche agricole della Regione Umbria rende noto che l’incontro del tavolo nazionale sul tabacco in programma per oggi sarà ricalendarizzato, a causa di un impegno imprevisto del Sottosegretario alle politiche agricole  Gian Marco Centinaio.

   L’assessore Roberto Morroni auspica “una rapida riconvocazione” ricordando che il tavolo nazionale è stato “istituito specificatamente per approfondire le criticità del settore tabacchicolo e per ricercare tutte le possibili soluzioni di livello istituzionale”.

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Covid-19: buoni spesa e rimborsi delle utenze in arrivo per oltre 500 famiglie. Calagreti: “contiamo di soddisfare tutte le richieste dei cittadini per contenere gli effetti della pandemia”

Sono in tutto 543 i tifernati che hanno risposto all’avviso pubblico emesso dal Comune per la concessione di buoni spesa e rimborsi delle utenze domestiche (acqua, luce, gas) per circa 140 mila euro finalizzati ad attenuare il disagio sociale delle famiglie causato dall’emergenza Covid-19. La proroga della scadenza dal 31 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 ha permesso a circa 100 nuclei familiari di aggiungersi a coloro che avevano presentato la richiesta dei contributi nei termini inizialmente stabiliti, anche grazie alla consulenza assicurata dal personale dei Servizi Sociali e del Digipass, in coordinamento con il Servizio Sistemi Informativi e Telematici dell’ente, che ha gestito online l’avviso pubblico. “I numeri testimoniano quanto la pandemia abbia accentuato la condizione di bisogno di tante famiglie che appartengono alla nostra comunità”, commenta l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti, sottolineando “l’importanza dell’intervento messo a disposizione dei cittadini con una procedura completamente telematica e rispettosa della riservatezza dei destinatari, che per scelta dell’amministrazione comunale è stato esteso per la prima volta anche alle utenze domestiche, in modo da contenere le ricadute degli aumenti delle bollette registrati negli ultimi mesi su scala nazionale”.

“La maggior parte delle richieste pervenute – spiega l’assessore – ha riguardato i buoni spesa, che verranno erogati attraverso l’accredito nella tessera sanitaria, mentre sono state circa 90 le istanze per i rimborsi delle utenze domestiche, che saranno concessi attraverso bonifico bancario”. Le risorse messe a disposizione dal Comune provengono dal finanziamento da parte del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, del cosiddetto “Decreto Legge Sostegni-Bis”. Le famiglie interessate, tutte con Isee non superiore a 16 mila euro e con una disponibilità bancaria-postale (compresi investimenti in titoli di Stato, titoli azionari o obbligazionari e simili) complessiva inferiore a 10.000 euro (con giacenza media aggiornata al 31 dicembre 2020), potranno beneficiare di contributi compresi tra 130 a 400 euro, in base al numero dei componenti, maggiorati fino a 50 euro in relazione alla presenza di minori di età compresa tra zero e tre anni o di componenti con disabilità grave. “Contiamo di soddisfare la totalità delle domande pervenute, in base alla graduatoria che sarà stilata dai nostri uffici tra circa una settimana, al termine delle verifiche sul possesso dei requisiti necessari da parte dei richiedenti”, precisa l’assessore, nel ricordare che “sarà data precedenza a coloro che nel 2021 non abbiano beneficiato di altre forme di sussidio pubblico, come Naspi, reddito o pensione di cittadinanza, cassa integrazione, bonus partite IVA”. “Ogni beneficiario riceverà direttamente sul telefono cellulare la comunicazione dell’importo assegnato per i buoni spesa”, chiarisce Calagreti, evidenziando che “il contributo potrà essere speso entro e non oltre il 28 febbraio 2022, esibendo la tessera sanitaria negli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa, insieme a un documento di identità”. “L’auspicio – conclude l’assessore – è di poter disporre nel corso dell’anno di ulteriori risorse da destinare alle famiglie in difficoltà, considerando che l’emergenza pandemica è ancora in atto e che sono stati annunciati nuovi rincari sulle bollette a livello nazionale”.

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Trenta anni di Tg5 ricordati anche a Città di Castello – Direttori e giornalisti della testata Mediaset protagonisti per anni alla serata di gala dedicata al tartufo

“Oggi il Tg5, prestigiosa testata giornalistica del gruppo Mediaset compie trenta anni di attività. Un traguardo importante per il mondo dell’informazione nazionale, per il giornalismo e per la democrazia che si fonda sulla pluralità delle notizie e sulla libertà di stampa sancita dalla Costituzione. Auguri e sentite congratulazioni al direttore Clemente Mimun a tutta la redazione ad ogni livello che nel corso di questi trenta anni ha lavorato con professionalità e dedizione arricchendo il panorama nazionale delle emittenti televisive accanto alla Rai e alle altre Tv comprese ovviamente quelle locali e regionali.” E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luca Secondi, oggi a trenta anni di distanza dal 13 gennaio 1992 data di nascita del Tg5. Fra i giornalisti che si sono alternati alla guida del telegiornale e in redazione, oltre al direttore Clemente Mimun, Enrico Mentana e Lamberto Sposini, umbro e amico della nostra città, c’è anche il “tifernate”, Riccardo Ceccagnoli, giornalista e attuale conduttore di alcune edizioni dei Tg mattina, figlio del compianto, Sandro Ceccagnoli, per anni braccio destro e sinistro di Carlo Fuscagni al Tg1 Rai. “A tutti loro grazie e auguri sinceri per il prezioso lavoro svolto, passato, attuale e futuro”, ha concluso il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi ricordando infine la presenza in veste di ospiti di diversi giornalisti del Tg5 assieme quelli Rai e di altre testate nazionali alla serata promozionale della Mostra del Tartufo di Città di Castello, ideata e condotta per anni dal giornalista Elio Vagnoni con il supporto della Comunità Montana Alto Tevere Umbro.

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Peste suina: Coletto, “la Regione Umbria ha istituito gruppo di lavoro per la sorveglianza”

A seguito delle segnalazioni di casi di peste suina sul territorio nazionale, la Regione Umbria ha adottato una serie di misure: lo rende noto l’assessore alla salute della Regione Umbria, Luca Coletto, ricordando che nel 2021 la Regione ha istituito il Gruppo di Lavoro regionale per la PSA con il compito di aggiornare i Servizi Veterinari delle ASL. Inoltre, sono state avviate una serie di iniziative esplicative dirette al cittadino, una rapida comunicazione alle ASL competenti per territorio delle indicazioni e disposizioni nazionali e l’istituzione di uno speciale gruppo operativo regionale con esperti di settore con l’obiettivo di rendere sempre più efficace l’azione dei Servizi Veterinari sul territorio.

La Peste Suina Africana (PSA) è una malattia virale che, a livello internazionale, è riconosciuta come la minaccia più importante per l’intero settore suinicolo – spiegano dal Servizio di prevenzione della Regione Umbria – La malattia che non colpisce l’uomo, si manifesta con effetti importanti sia negli allevamenti domestici sia nelle popolazioni selvatiche ma, attualmente, anche la sola esposizione al rischio di introduzione dell’infezione può comportare conseguenze economiche e restrizioni commerciali. Le aree geografiche interessate, vengono già sottoposte a restrizione della commercializzazione di suini e prodotti collegati al comparto suinicolo.

Il Centro di Referenza nazionale per le pesti suine dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria/Marche “Togo Rosati” lo scorso 7 gennaio ha comunicato la conferma della presenza di un caso di Peste Suina Africana in una carcassa di cinghiale rinvenuta nel Comune di Ovada, in provincia di Alessandria, nella regione Piemonte.

“In merito all’ emergenza sanitaria, la Regione Umbria sin dal 2020 ha attivato uno specifico Piano di sorveglianza e prevenzione nei confronti della Peste suina africana (PSA), aggiornato ed integrato nel 2021, – ha spiegato Coletto – le cui principali direttrici sono la sorveglianza nelle popolazioni di cinghiali e negli allevamenti di suini, controlli rigorosi delle norme di biosicurezza, le quali garantiscono lo status sanitario di allevamenti e prodotti nonché la formazione dei soggetti interessati ai vari livelli”.

La sorveglianza nelle popolazioni di cinghiali sul territorio regionale viene attuata attraverso la segnalazione e il controllo diagnostico di tutti i cinghiali rinvenuti morti (inclusi i morti per incidente stradale) e di tutti i casi sospetti al fine di permettere il tempestivo riscontro dell’infezione.

Dal 2020 è attivo un numero unico regionale (075 81391) al fine di agevolare e supportare le segnalazioni di ritrovamento delle carcasse di cinghiale al Servizio Veterinario di Sanità Animale dell’Azienda USL competente per territorio. Nell’anno 2021 sono state controllate, con esito negativo, n. 193 carcasse di cinghiali.

La Direzione regionale Salute e Welfare ha istituito un gruppo specifico di lavoro con un approccio “One Health“, ossia un modello sanitario basato sull’integrazione di discipline diverse, con rappresentanti del Servizio regionale Foreste, Montagna, Sistemi Naturalistici e Faunistica Venatoria, del Servizio regionale Energia, Ambiente, Rifiuti, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria/Marche e delle Aziende USL, che potrà essere integrato, all’occorrenza, con altri componenti istituzionali, con il mandato di dare seguito alle iniziative già prese a livello nazionale di coordinamento delle attività di gestione della fauna selvatica ed in particolare del cinghiale.

Attualmente la sorveglianza degli allevamenti di suini sul territorio regionale viene attuata attraverso il campionamento di suini morti secondo quanto previsto dalle indicazioni del Ministero della Salute.

Nell’anno 2021 sono stati controllati, con esito negativo 128 animali, superando così il target assegnato all’Umbria.

A partire dal 2018, la Regione Umbria ha organizzato una serie di incontri di aggiornamento inerenti alla peste suina africana, allo scopo di informare e sensibilizzare tutti i soggetti portatori d’interesse, come i veterinari dei Servizi di Sanità Animale, le Associazioni di Categoria degli allevatori di suini ed Ambiti Territoriali di Caccia.

Nel 2020 in particolare sono stati elaborati e distribuiti materiali informativi dedicati per le diverse categorie coinvolte (veterinari, viaggiatori, allevatori, cacciatori, cittadini).

In allegato la locandina della Regione Umbria con le raccomandazioni da seguire.

Per maggiori informazioni consultare le locandine del Ministero della Salute al seguente link:

https://www.salute.gov.it/portale/sanitaAnimale/dettaglioContenutiSanitaAnimale.jsp?lingua=italiano&id=208
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Covid-19 a Città di Castello: oggi 156 nuovi positivi e 132 guariti

Sono 156 i nuovi positivi registrati oggi a Città di Castello dalla Regione Umbria, a fronte di 132 guariti. A riferirlo è il sindaco Luca Secondi, che aggiorna a 1.249 il totale dei tifernati attualmente contagiati.

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Servizio Civile Universale, nel Comune di Umbertide il progetto “Me ne importa” rivolto a otto volontari

iScade il 26 gennaio alle ore 14:00 il bando per la selezione di volontari da impiegare nei progetti di Servizio Civile Universale. Il Comune di Umbertide, in collaborazione con Arci Servizio Civile Perugia, propone l’impiego di otto volontari nel progetto “Me ne importa 2022”La durata del servizio è di dodici mesi. Agli operatori volontari in servizio civile universale spetta un assegno mensile di 444,30 euro.”L’attivazione di questi progetti – dice l’assessore alla Politiche sociali, Sara Pierucci – consente ai ragazzi che parteciperanno a mettersi al servizio delle propria comunità. Rappresenta un’obiezione all’indifferenza, all’apatia ed è il significato più profondo del Servizio Civile oltreché essere un bellissimo segnale che rilancia l’importanza di dedicare le risorse necessarie per potenziare ancora di più una misura che ormai è riconoscibile e necessaria e che va resa ancora più universale”.Gli operatori volontari, come spiega Aldo Manuali di Arci servizio civile Perugia e progettista, in sintesi saranno impegnati nel supporto e nell’affiancamento del personale delle scuole dove saranno inseriti e nelle attività extrascolastiche estive. Per la realizzazione delle attività verrà loro richiesto di mettere a disposizione il proprio sapere e le proprie competenze ed il loro saper essere sul modello ”peer to peer”.

In tutto lo svolgersi del progetto saranno sempre affiancati e sostenuti dall’equipe multi-disciplinare territoriale la quale fornirà elementi per personalizzare l’intervento di sostegno attraverso la conoscenza della storia dell’individuo allo scopo di trovare canali significativi e privilegiati di relazione. Gli operatori volontari parteciperanno agli incontri di programmazione e monitoraggio dell’equipe dove grazie anche alle loro osservazioni, contribuiranno a migliorare l’elaborazione del progetto educativo individualizzato (PEI), consentendo così l’integrazione con le attività e i contenuti della programmazione educativo-didattica del singolo ragazzo con l’intera classe.Possono presentare domanda i giovani che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto i 18 e non superato i 28 anni di età (28 anni e 364 giorni) e siano in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia. Tutti i requisiti sono riportati nel bando disponibile all’indirizzo politichegiovanili.gov.it.I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.


 Bando, allegati e dettaglio dei progetti consultabili sul sito: www.arciserviziocivile.itPer informazioni sui progetti in dettaglio può essere visitato il sito https://scn.arciserviziocivile.it (percorso da fare: pagina progetti, cliccare Progetti Italia, cliccare Mappa in Umbria, aprire Progetto “Me ne importa2022″). Per informazioni: Arci Servizio Civile Perugia APS – Via della Viola 1 – 06122 PERUGIA – Contatti: 075.5725016 – perugia@ascmail.it; Ufficio Informagiovani del Comune di Umbertide. Si riceve solo su appuntamento, nei giorni di martedì – giovedì dalle 15 alle 17. Per informazioni e appuntamenti, telefonare  ai numeri: 3409040212 oppure 3666613539. 

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Covid-19, la situazione nel Comune di Umbertide al 12 gennaio. Chiesto dal sindaco Luca Carizia un incontro con l’assessore Coletto per avere ampie garanzie sul mantenimento dei servizi sanitari

Oggi la situazione nel Comune di Umbertide vede 43 guarigioni da Covid-19 e 57 casi di positività. Gli umbertidesi attualmente positivi sono 465 di cui 463 nelle loro case e 2 in strutture ospedaliere non in terapia intensiva.Per quanto riguarda la situazione sanitaria ci sembra importante riportare le dichiarazioni della presidente della Giunta Regionale Donatella Tesei sulle scelte fatte dalla Regione e riportate nel corso dell’ultimo consiglio regionale, tenutosi il giorno 11 gennaio 2021: “Il picco, come dicono gli esperti, potrebbe arrivare fra due o tre settimane, un picco di ricoveri unito all’incognita della riapertura delle scuole. Dovremo essere pronti con la risposta ospedaliera e le cure domiciliari. Il commissario per l’emergenza covid sta dando il via allo scenario 5, che prevede una risposta ospedaliera che vede coinvolti Pantalla e Spoleto, e il rafforzamento fino a 294 posti covid, il 15 per cento della rete. Non ci saranno ospedali solo dedicati al covid, non saranno chiusi pronto soccorso e saranno riconsiderate le prestazioni chirurgiche”.A proposito delle prestazioni chirurgiche, anche la Chirurgia dell’ospedale di Umbertide è stata soggetta a rimodulazione, al pari di altre a livello regionale, con conseguenti rivisitazioni delle attività e con un ricollocamento del personale all’interno del centro vaccinale cittadino, di poliambulatori, altri reparti degli ospedali zonali ed Rsa.Per parlare della situazione attuale e futuro dell’ospedale cittadino, il sindaco Luca Carizia ha chiesto un incontro con l’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, per porre la massima attenzione e le più ampie garanzie sul mantenimento dei servizi sanitari.

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Rifiuti Covid, nuove modalità di raccolta e conferimento. Ecco cosa prevede l’ordinanza del presidente della Regione Toscana

SANSEPOLCRO – Da oggi, 12 gennaio, non è più prevista la raccolta a domicilio dei rifiuti per le persone positive al Covid. Lo ha stabilito l’ordinanza numero 3 del presidente della Regione Toscana.

Per la raccolta dei rifiuti domestici, i cittadini positivi devono utilizzare i servizi di raccolta attivi nel nostro Comune. Durante il periodo di isolamento domiciliare devono essere rispettate le seguenti indicazioni:

 a. la raccolta differenziata viene sospesa: tutti i rifiuti vanno nel sacco dell’indifferenziato;

 b. utilizzare almeno due sacchi (uno dentro l’altro) per gettare i rifiuti in modo indifferenziato;

 c. chiudere bene i due sacchi uno dentro l’altro, con i lacci di chiusura o con del nastro adesivo.

Per il conferimento, si può fare ricorso a:

– raccolta stradale: nel contenitore dell’indifferenziato;

– raccolta porta a porta in base al calendario dei ritiri del mastello o dei sacchi. 

Soltanto in alcuni specifici casi di comprovata necessità, o di impossibilità per l’assenza di rete parentale, amicale, sociale di supporto, di conferire i rifiuti nelle modalità sopra indicate, è possibile attivare un servizio temporaneo di ritiro al domicilio, limitato al periodo di isolamento obbligatorio.

Si può richiedere l’attivazione di questo specifico servizio con una delle seguenti modalità:

a. telefonare al numero verde di Sei Toscana 8OO127484 selezionando l’opzione 5, “servizio Covid”. ll servizio di richiesta telefonica è disponibile dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 13:30 alle 17; il venerdì dalle 9 alle 13. Gli operatori forniranno le istruzioni per il ritiro dei rifiuti;

b. inviare una mail a Sei Toscana (indirizzo, customer-care@seitoscana.it) indicando necessariamente i seguenti dati: nome e cognome, Comune, indirizzo, numero di telefono. Successivamente gli operatori contatteranno il cittadino per fornirgli le istruzioni per il ritiro dei rifiuti. Le modalità di confezionamento dei rifiuti sono quelle già indicate.

Le istruzioni sulle nuove modalità di conferimento sono nella sezione dedicata del sito di SEI Toscana: https://seitoscana.it/raccolta-rifiuti-emergenza-covid.

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Annalisa Costa (Il mosaico 2.0) “vaccini e punti vaccinali, servono fatti, le parole non servono in questo momento”

“Come associazione, ma soprattutto come cittadini, ci facciamo portavoce delle tantissime lamentele che ci stanno arrivando da parecchie persone. 
La campagna vaccinale procede a rilento, o meglio singhiozzante, e troppo spesso inopportuna soprattutto nella zona dell’Alta Valle del Tevere, ancora una volta isolata e non presa in considerazione. Purtroppo da molto tempo i disguidi e le inefficienze sono all’ordine del giorno e complicano davvero la vita dei cittadini.
Le consegne del vaccino con il contagocce, i tempi e i modi di somministrazione, l’impossibilità delle persone colpite dal virus di comunicare con chi dovrebbe dare assistenza, le code chilometriche e in termini di tempo con ore di attesa stratosferiche per effettuare un tampone, prenotazioni con date lontane e, soprattutto, in zone distanti numerosi chilometri dalla nostra città, evidenziano una fotografia della situazione che mette in luce la confusione che regna sui modi e sui tempi di somministrazione della vaccinazione anti Covid a Città di Castello.

La proposta del sindaco Secondi di alcuni giorni fa di aprire un nuovo centro vaccinale nella nostra città e l’incontro dell’11 gennaio in comune per sostenere la proposta ci fa ben sperare… ma gli incontri propositivi non crediamo possano bastare e il conseguimento dei fatti speriamo vengano attuati dalla nostra giunta regionale, con il relativo impegno immediato a promuovere tali richieste che vengono direttamente dagli umbri.

Ci auguriamo che i tre rappresentanti dell’attuale giunta che provengono dal nostro territorio, mettano da parte le idee politiche differenti e personali (in merito alla campagna in atto in questo periodo), dimostrando, almeno in questi frangenti, l’impegno e la coerenza che in sede di votazioni il cittadino ha richiesto, battendosi sin da subito per cercare di colmare la situazione lacunosa ormai diventata insostenibile in questo periodo già troppo difficile.”

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“Feudi, Castelli e Ville”. Domenica 16 gennaio escursione tra i gioielli del nostro territorio

L’itinerario “Feudi, Castelli e Ville” rientra in un progetto che ha coinvolto tre comuni dell’Alta Valle del Tevere: San Giustino, Monte Santa Maria Tiberina e Lisciano Niccone.
In questo 2022, Scarscelli Sport in collaborazione con le Guide Naturalistiche Alto Tevere riproporrà queste escursioni per valorizzare e promuovere la conoscenza del territorio.
Domenica 16 gennaio ripercorreremo insieme le antiche vie di collegamento tra feudi, castelli, torri di guardia e ville toccando le località di Palazzetto, San Martino, Piantrano, Grignano e Arcalena circondati dal meraviglioso panorama appenninico che (se saremo fortunati) ci offrirà la vista delle cime ancora innevate.

Lunghezza percorso: 10 km
Dislivello: 200 m
Tempo di percorrenza: 3 ore (soste escluse)

Obbligatorio: scarpa tecnica, abbondante acqua, abbigliamento adeguato alle condizioni climatiche, snack
Consigliato: cappello, giacca antivento, guanti termici, bastoncini da trekking

Ritrovo ore 8:00 davanti al bar Severi. Rientro previsto ore 13:00 circa

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Mancata scelta di procedere in via autonoma appalto trasporto: Luciana Veschi (FD’I) interroga la Giunta

PREMESSO

Che in data 10/01/2021 il Sindaco di San Giustino ha comunicato a mezzo stampa “Abbiamo il massimo rispetto delle gare di appalto e quindi dell’esito della procedura per l’affidamento del trasporto scolastico nei comuni di Città di Castello e San Giustino, ma ci permettiamo di valutare negativamente l’esecuzione del servizio, che nella giornata scorse ha causato notevoli disagi ai nostri concittadini”.

A dichiararlo sono i sindaci di Città di Castello e San Giustino, Luca Secondi e Paolo Fratini, che insieme agli assessori alle Politiche Scolastiche Letizia Guerri e Milena Crispoltoni prendono posizione sui disservizi registrati stamattina dagli utenti nel servizio di trasporto scolastico effettuato nei rispettivi territori comunali dalla società Turismo Fratarcangeli Cocco, aggiudicataria della procedura di appalto a rilevanza europea per il triennio 2022-2024. “Faremo in modo che vengano presi i provvedimenti idonei a ripristinare un servizio di qualità – chiariscono
Secondi e Fratini con i rispettivi assessori comunali – a tutela dei minori che utilizzano i mezzi di trasporto per frequentare le scuole dei nostri territori comunali e nel rispetto delle loro famiglie”;

-che pur evitando polemiche sulla legittimità della gara, a seguito della predetta,il servizio di trasporto scolastico locale è stato aggiudicato ,dopo svariati anni, ad una azienda di Frosinone,con conseguente penalizzazione del tessuto economico di vallata,in particolare del CARAT,secondo il criterio del maggior ribasso;

-che il Sindaco di Citerna,Enea Paladino,a differenza del Sindaco Fratini,ha deciso di non sostenere la gara di appalto insieme al Comune di Città di Castello,ma di procedere in via autonoma,con la conseguenza di assegnare legittimamente l’appalto alla medesima azienda locale che ha garantito per anni un ottimo servizio alla comunità e senza danneggiare il tessuto economico del territorio;
– Alla luce di quanto sopra si chiede al al Sindaco ed alla Giunta

Perché non ha provveduto in via autonoma,al pari del Sindaco di Citerna, ad indire il bando per il trasporto scolastico locale,anziché procedere unitamente al Comune di Città di Castello per poi rilevare la scarsa qualità del servizio con il comunicato stampa odierno?
Si chiede che alla presente interrogazione sia fornita risposta scritta e che sia inserita nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.


Luciana Veschi FDI San Giustino

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