Home Blog Page 508

Il consiglio comunale approva il regolamento di Polizia, Sicurezza Urbana e Daspo Urbano: l’obiettivo è di salvaguardare la convivenza civile, la sicurezza dei cittadini e la più ampia fruibilità dei beni comuni

Con 19 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, FDI, FI, Lega, Castello Civica, Lista Civica Marinelli Sindaco e l’astensione dell’Unione Civica Tiferno, il consiglio comunale ha approvato il regolamento di Polizia, Sicurezza Urbana e Daspo Urbano. Con la deliberazione dell’atto, sono state abrogate tutte le precedenti disposizioni regolamentari in materia di polizia urbana e sicurezza urbana
Il regolamento. Formato da 43 articoli e dalla sezione specifica dedicata alle aree identificate per l’applicazione del Daspo urbano, il regolamento disciplina i comportamenti e le attività comunque influenti sulla vita della comunità cittadina, al fine di salvaguardare la convivenza civile, la sicurezza dei cittadini e la più ampia fruibilità dei beni comuni. Per ottenere questo obiettivo, attraverso la disciplina comunale vengono stabiliti i comportamenti da tenere, nel rispetto delle normative di legge vigenti, negli spazi e nelle aree pubbliche; le disposizioni per garantire la pulizia, il decoro e la tutela degli spazi e delle aree pubbliche e private; le modalità di tutela della quiete pubblica e della sicurezza urbana. Sono altresì disciplinate le attività di vigilanza e le sanzioni in caso di comportamenti che contravvengano le norme di legge.

Nella sezione riservata al Daspo urbano, il provvedimento di divieto di accedere a un determinato luogo per motivi di ordine pubblico a carico di chi abbia posto in essere condotte in contrasto con il decoro urbano, vengono individuate i luoghi oggetto di applicazione, suddivisi in centro storico; aree pubbliche per il trasporto; strutture sanitarie; scuole pubbliche e private situate all’esterno delle mura urbiche; i complessi monumentali, le aree e i parchi, il verde pubblico, gli impianti sportivi situati al di fuori del centro storico; le zone e le aree commerciali di particolare rilievo, con consistente flusso di persone, situate al di fuori del centro storico. Il compito di far osservare le disposizioni del regolamento spetterà in via principale al personale appartenente al corpo di Polizia Locale di Città di Castello, nonché, in via speciale e limitatamente alle materie di specifica competenza, ad altri soggetti istituzionali deputati (dipendenti comunali, enti e aziende erogatori di pubblici servizi, funzionari delle Unità Sanitarie Locali, guardie zoofile – ambientali, guardie ecologiche volontarie previste dalla legge regionale, il personale di altri enti preposti alla vigilanza qualora sia consentito dalla legge e previsto da specifica convenzione con il Comune) e gli appartenenti a corpi e organi di polizia statale.


Dibattito. L’assessore alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti ha illustrato il regolamento alla presenza del comandante della Polizia Locale Emanuele Mattei, sottolineando l’obiettivo di “contrastare le azioni che ostacolano l’incolumità dei cittadini in determinati luoghi pubblici, tramite sanzioni o stabilendo il divieto di accesso in queste zone per quei soggetti che causano sistematici comportamenti molesti”. “Negli ultimi tempi Città di Castello, come tutte le città di Italia, è cambiata, per cui con questo regolamento ci proponiamo di assicurare una modalità di sicurezza urbana moderna”, ha affermato Braccalenti, evidenziando come “l’introduzione del Daspo urbano sia finalizzata a incidere fortemente su quei comportamenti errati che possono essere particolarmente rischiosi e fastidiosi per la comunità, in stretta collaborazione e in coordinamento con la Questura di Perugia”. “Come amministrazione abbiamo voluto velocizzare i processi di adesione alle norme del decreto Minniti relativo alla Sicurezza Urbana per determinare condizioni di maggiore sicurezza per il nostro territorio, fronteggiando attraverso le norme contenute nel regolamento alcune situazioni che finora hanno creato particolare disagio, sulle quali il sindaco è stato, spesso, costretto a procedere con ordinanze urgenti per contrastare comportamenti che si sono ripetuti nel tempo”. “Sarà fondamentale – ha fatto presente Braccalenti – l’apporto della Polizia Locale che sta operando già da tempo con grande solerzia e sarà chiamata ad applicare e far rispettare le regole, motivo in più per il quale abbiamo intrapreso anche il percorso di armamento del corpo, al fine tutelarne la sicurezza e consentirgli di procedere in condizioni idonee al controllo del territorio”. Parlando di “contenuti apprezzabili e condivisibili finalizzati a rendere la città più vivibile e decorosa”, il consigliere Roberto Marinelli (Lista Civica Marinelli Sindaco), ha espresso “perplessità sulla disciplina della musica negli orari notturni, che prevede un limite alle ore 24.00 per gli esercizi pubblici ed altri locali similari”.

“Sarebbe opportuno garantire una maggiore flessibilità, soprattutto guardando alle sagre che si svolgono all’esterno delle mura urbiche, che difficilmente potrebbero sottostare allo stesso limite. Un limite che, invece, potrebbe penalizzare le attività del centro storico”, ha sostenuto l’esponente della minoranza, che ha chiesto di “ampliare il termine previsto” e di comprendere “quali sono i parametri in base ai quali l’amministrazione comunale potrebbe estendere a sua discrezione la fascia oraria in questione”. Il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani ha chiamato in causa la recente sentenza di Brescia, “dove il Comune è stato condannato in maniera pesante per le emissioni acustiche prodotte dagli avventori di alcuni esercizi commerciali oltre l’orario di chiusura”, per segnalare “il rischio che anche l’amministrazione comunale tifernate, nonostante la formulazione dell’articolo 30 del regolamento, possa essere esposta a richieste di risarcimento”. “Il comune dovrebbe farsi promotore nei confronti dell’Anci della sollecitazione alla promulgazione di una legge quadro nazionale”, ha aggiunto il consigliere, che è entrato nel merito del regolamento per osservare come “tante buone intenzioni dovranno essere sottoposte tra un anno a una verifica delle effettive ricadute”, riferendosi a questioni come il decoro e la pulizia delle aree dismesse, la manutenzione di edifici privati. “Voterò a favore perché riconosco lo sforzo che è stato fatto, ma dovremo fare necessariamente un bilancio dell’effettiva efficacia del regolamento, che per essere attuato avrà bisogno di un organico più ampio della Polizia Locale rispetto all’attuale”, ha concluso Lignani. Il consigliere del PD Massimo Minciotti si è detto “molto felice della redazione di questo regolamento per tre obiettivi principali: la salvaguardia della convivenza civile, la tutela della sicurezza cittadina, l’ampia fruibilità dei beni comuni”. “E’ importante che i cittadini prendano consapevolezza dei comportamenti sbagliati, ma anche dei doveri ai quali sono tenuti, sapendo che con maggiore responsabilità e senso civico tante situazioni potrebbero migliorare”, ha detto il consigliere, facendo riferimento ai vandalismi, alla manutenzione delle proprietà, ma anche alla gestione degli animali e del decoro urbano. Nel preannunciare il proprio voto favorevole, il capogruppo di Fi Tommaso Campagni ha sottolineato come “il regolamento tratti tutti gli ambiti, con l’obiettivo di garantire aspetti come sicurezza e decoro”.

“Le intenzioni sono giuste – ha osservato il rappresentante della minoranza – ma nella pratica concreta bisognerà capire se la Polizia Locale riuscirà a garantire con le proprie forze il raggiungimento degli obiettivi: ecco perché è necessario valutare un ampliamento dell’organico”. A parlare di “una disciplina che va a regolamentare alcuni aspetti fondamentali della convivenza civile” è stato il capogruppo del PD Gionata Gatticchi, che ha segnalato come questo strumento “dettagli tante previsioni contenute in norme di rango primario già esistenti”. “L’operazione che andiamo a fare è quella di regolamentare in maniera sistematica alcuni strumenti, come il Daspo urbano, perché possano trovare applicazione concreta le norme in vigore”, ha spiegato Gatticchi, evidenziando che “sarà necessario pensare anche al reperimento delle risorse indispensabili ad attuare le disposizioni del regolamento”. Il capogruppo della Lega Valerio Mancini ha sottolineato come sia stato fatto “sicuramente un buon lavoro”. “I tifernati dimostrano nella maggior parte dei casi di saper adottare comportamenti adeguati, ma è evidente che, di fronte a situazioni del vivere civile nuove, si imponga la necessità di prevedere tutta la casistica”, ha osservato il consigliere, che ha rimarcato “la difficoltà di dare applicazione alle norme, in mancanza di una cornice legislativa”.

Mancini ha quindi invitato l’amministrazione comunale a “una maggiore flessibilità su alcuni aspetti, come la disciplina delle fasce orarie per il gioco del biliardino” e a una “maggiore rigidità nei confronti dei privati che non vogliono garantire un’adeguata manutenzione degli edifici”, condividendo l’esigenza di “un check-up tra un anno sull’effettiva attuazione del regolamento”. Il sindaco Luca Secondi ha preso la parola per sottolineare come il regolamento “metta insieme tutta una serie di norme di buonsenso civico che vengono rafforzate”. “E’ una disciplina che non vuol avere una connotazione primariamente repressiva, ma si pone l’obiettivo di evidenziare i comportamenti che i cittadini sono tenuti a rispettare, perché siano maggiormente consapevoli delle responsabilità del vivere civile”, ha spiegato Secondi, che ha preannunciato come “al regolamento sarà data la più ampia diffusione per favorire una maggiore educazione civica collettiva” e ha anticipato che “entro l’anno saranno predisposte le procedure di potenziamento della Polizia Locale, sia sul versante degli ufficiali che degli agenti semplici”. “Con le forze dell’ordine abbiamo istituito un tavolo di sicurezza per monitorare la situazione e darci un codice di gestione delle diverse casistiche”, ha riferito il sindaco, che ha puntualizzato: “va ricordato in ogni caso che su aspetti come il Daspo Urbano, per il quale individuiamo solo le zone della città, sono le forze di pubblica sicurezza ad avere la titolarità degli interventi, non la Polizia Locale”. Il primo cittadino per quanto riguarda le emissioni acustiche e le limitazioni alla musica, ha chiarito che “ci sarà flessibilità, perché l’amministrazione comunale può concedere deroghe per il centro storico, dove tuttavia la gestione delle situazioni è ben diversa dalle sagre paesane che si esauriscono in pochi giorni, visto che solo per il cartellone di ‘Estate in c

Commenti

Un oro prezioso per Città di Città di Castello: la tifernate Jessica Spapperi vincitrice dei campionati italiani di danze paralimpiche in carrozzina ai campionati di Rimini

Accompagnata dal ballerino Matteo Ciribilli, la tifernate Jessica Spapperi, atleta della“Si Balla e si Danza”si è classificata al primo posto per la sezione danze paralimpiche in carrozzina ai campionati italiani promossi a Rimini e in corso in questi giorni dalla Federazione Italiana Danza Sportiva.


A darne notizia i responsabili dell’associazione sportiva Matteo Bologni e Daniela Chiasserini, già campioni del mondo nel 2021, i quali, da circa un anno, hanno avviato percorsi di formazione sportiva con un apposito metodo codificato per le danze paralimpiche, “per dare possibilità di danzare anche a chi siamo soliti pensare che non possa averne.””.
“I limiti esistono solo nella nostra mente”: hanno commentato a caldo i titolari della scuola di ballo, emozionati per il risultato dei due ballerini, per l’ammirazione che hanno saputo suscitare tra la giuria ed il pubblico, sia per la loro bravura e sintonia, sia per la bellissima presenza della loro giovane atleta.


“Siamo molto felici”- affermano-“ perché questo risultato testimonia, non solo la preparazione tecnica dei nostri professionisti e la validità del nostro metodo, ma anche l’atmosfera che regna nella nostra scuola. Jessica ha trovato da subito un ambiente che l’ha ammirata e presa da esempio, bambini e adulti della nostra scuola vivono con entusiastica partecipazione tutte le fasi dell’allenamento e le gare della nostra atleta. Anche Matteo Ciribilli è uno dei nostri fiori all’occhiello, atleta di di danze standard e danze latino-americane che già partecipa a gare di standard e di latini con la sua ballerina che è anche sua moglie. Vorremmo, inoltre, esprimere soddisfazione anche per gli altri ballerini che stanno svolgendo gare di categoria per le varie discipline ai medesimi campionati ottenendo ottimi risultati”.

Commenti

Canoa: Edoardo Collesi, un argento Mondiale!

Non ha deluso le aspettative il canoista tifernate Edoardo Collesi che in occasione dei Campionati del Mondo Junior e Under 23, svoltisi lo scorso fine settimana a Roudnice Nad Labem, nella Repubblica Ceca, ha onorato la casacca azzurra della Nazionale portando a casa, con la squadra, uno strepitoso argento.
Gli azzurrini, guidati del Dt Vladi Panato, si sono fatti valere mettendo in cassaforte ben cinque medaglie: un oro, due argenti (uno a squadre) e 2 bronzi. Solo 50 centesimi di secondo hanno distanziato il team di Edoardo dallo Slovenia che si è aggiudicata l’oro, dietro di loro la Germania: per lui anche un ottimo 13° posto individuale.


Gioia incontenibile nel Club tifernate dove Edoardo si allena, club che torna sul tetto del mondo dopo ben sei anni, e che lo ha accolto trionfalmente al suo rientro in città.

“In questi giorni ho avuto l’onore di indossare le vesti azzurre e rappresentare non solo la mia città ma l’intera nazione ai Campionati del Mondo Junior e Under 23 in Repubblica Ceca, riportando a casa una bellissima medaglia d’argento nella gara a squadre sprint di sabato assieme ai miei compagni, Lorenzo Corti e Matteo Bottini” ha dichiarato, visibilmente emozionato, Edoardo.
“Questa bellissima esperienza mi ha fatto crescere molto, soprattutto ripensando a tutte le fatiche, le delusioni e gli infortuni che hanno rallentato con gli allenamenti. Nonostante ciò non mi sono mai arreso e oggi, anche grazie a questo bellissimo risultato, posso dire di essere veramente soddisfatto di tutto il percorso fatto in questi cinque anni di canoa. In questa settimana ho compreso che la determinazione è fondamentale e soprattutto è importante credere in ciò che si fa.
Con i miei compagni di squadra ho instaurato un rapporto bellissimo, siamo stati uno per l’altro un appoggio, come in una grande famiglia ed è stato un onore condividere con loro questo Mondiale.


La mia carriera da canoista è appena iniziata e sono consapevole che il prossimo anno sarà molto più difficile salendo di categoria, da Junior ad Under 23, ma l’obbiettivo sarà sempre quello di migliorarmi e qualificarmi per gare internazionali”.
“Questa settimana d’oro di Edoardo parte da lontano” queste le parole dell’allenatore del ragazzo, Massimo Spelli.
“Perchè nonostante l’infortunio importante ad una spalla che lo ha riguardato lo scorso agosto e che sembrava lo avrebbe obbligato a chiudere lì la stagione, Edoardo, con la solita determinazione che lo contraddistingue, non ha mollato. In accordo con la famiglia, è stato seguito da medici specializzati che, assieme ad un fisioterapista, hanno scongiurato il rischio di dover affrontare un intervento chirurgico: tutto questo fino a dicembre, quando abbiamo cominciato un percorso di allenamento strutturale pensato specificatamente per salvaguardare la funzionalità della spalla e il suo riutilizzo a livello sportivo, per poi riprendere a pieno regime lo scorso febbraio.


Edoardo si è allenato sempre, con caparbietà e motivazioni straordinarie, fino alle selezioni di Bassano del Grappa in cui ha ottenuto le qualificazioni ai Campionati del Mondo: da lì è stato sempre un crescendo che lo ha portato, meritatamente, ai successi della scorsa settimana. La sua valenza sportiva è stata universalmente riconosciuta anche dallo staff tecnico della Nazionale che ha apprezzato il percorso di crescita che il ragazzo ha fatto, grazie al quale si sta affermando come atleta sia di livello nazionale che internazionale. Sono molto orgoglioso di lui, un ragazzo determinato che ascolta molto più di quanto non dica, estremamente motivato, che su di me ha trovato un importante riferimento tecnico: tra noi è uno scambio e una crescita continue, perché oltre che un grande sportivo, Edoardo è un ragazzo serio che crede molto nello sport”.
“Siamo orgogliosi dei successi ottenuti da Edoardo” ha dichiarato il Presidente del Canoa Club di Città di Castello, Nicola Landi.


“Questo argento premia la costanza di un ragazzo che senza mai risparmiarsi, ha dato il massimo anche in momenti per lui molto difficili: è quindi una medaglia meritatissima che ci auguriamo sia la prima di una lunga serie che questo nostro valente atleta si merita per una carriera che è appena cominciata”.
Parole di plauso anche da parte dell’amministrazione comunale di Città di Castello nella persona del Sindaco, Luca Secondi, e dell’Assessore allo Sport, Riccardo Carletti, i quali hanno dichiarato che “i successi continui di Edoardo confermano le potenzialità tecniche di un giovane atleta, portacolori di un Club con oltre 50 anni di attività alle spalle, che sta assumendo un ruolo di primo piano nel panorama nazionale ed internazionale. Edoardo, che è un tifernate doc perchè abita del Rione Prato, è il simbolo dello sport di questa straordinaria città che vanta 14mila praticanti attivi in oltre 40 discipline sportive tra cui, appunto, la canoa che è un’autentica eccellenza per storia e tradizioni. Bravo Edoardo e congratulazioni ai tecnici, al Presidente, ai consiglieri del direttivo, ai soci tutti e ai ragazzi del Canoa Club Città di Castello che fanno onore alla città e alle loro famiglie. Il comune sarà sempre al vostro fianco”.

Commenti

Il monaco camaldolese dom Roberto Fornaciari è il nuovo vescovo di Tempio-Ampurias

Dom Roberto Fornaciari è il nuovo vescovo della diocesi di Tempio-Ampurias, nella Sardegna settentrionale. La nomina voluta da Papa Francesco è stata annunciata questa mattina, solennità di san Benedetto abate, patrono d’Europa, nella chiesa del monastero di Camaldoli, alla presenza del vescovo diocesano mons. Andrea Migliavacca e in contemporanea dalla Sala Stampa della Santa Sede e nella diocesi di Tempio-Ampurias. Nei prossimi giorni sarà indicata la data dell’ordinazione episcopale di dom Roberto Fornaciari e la data dell’ingresso nella diocesi a lui affidata.

Dom Roberto Fornaciari è nato a Reggio Emilia il 23 dicembre 1963. Nell’ottobre 1987, sale all’Eremo di Camaldoli (Arezzo) per intraprendere il cammino monastico. Emette la professione monastica temporanea il 7 ottobre 1989, quindi si reca a Roma per proseguire gli studi presso la Pontificia Università Gregoriana. Consegue la licenza in teologia nel 1992, quella in storia ecclesiastica nel 1994. Emette la professione solenne nel 1995 a Camaldoli e dal dicembre 1996 al settembre 1998 è all’Eremo di Monte Giove (Fano, PU) dove ricopre l’ufficio di foresterario (incaricato dell’ospitalità) e quello di economo. Collabora con la diocesi fanese divenendo membro dell’Ufficio diocesano vocazioni. Nel settembre 1998 fa ritorno nel monastero di San Gregorio al Celio di Roma, dove si trattiene fino al maggio 2004. In questi anni, iscrittosi al dottorato in Storia ecclesiastica alla Gregoriana, ricopre dapprima l’ufficio di foresterario e dal giugno 1999 quello di economo della comunità. Diviene membro del Consiglio direttivo del Centro Studi Avellaniti. Viene ordinato diacono a Camaldoli da mons. Gualtiero Bassetti, allora vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro il 4 gennaio 2000, poi presbitero a Roma, nella chiesa di San Gregorio al Celio, dal card. Achille Silvestrini il 25 aprile 2001. Dal 2002 al 2007 è docente di Teologia della vita contemplativa all’Istituto Claretianum di Roma. Nel 2006, diviene incaricato della comunità di Camaldoli per il dialogo ecumenico e dal 2009 è docente stabile di Ecumenismo dell’ISSR di Arezzo. Nel 2011 viene nominato membro del Consiglio Presbiterale diocesano, incarico che ricopre tutt’ora. Il 28 novembre 2013, l’arcivescovo Riccardo Fontana, lo nomina Vicario episcopale per la Vita consacrata e membro del Consiglio episcopale; dal 2016 è anche membro del Collegio dei Consultori della Diocesi aretina-cortonese-biturgense. Nel 2017 viene eletto superiore (vice-priore) ed economo del monastero di Camaldoli. Nel 2018 viene nominato Consultore storico della Congregazione delle Cause dei Santi, incarico che ricopre tutt’ora.

Ego vobis, vos mihi. Penso di poter profittare del motto della mia congregazione monastica, che si riferisce al rapporto di Dio con il suo popolo e, dunque, con la comunità monastica, applicandolo al rapporto del vescovo con i fedeli – dice dom Roberto Fornaciari nel suo messaggio di saluto alla diocesi di Tempio-Ampurias -. Ego vobis, vos mihi, lo rivolgo a tutto il popolo di Dio della Chiesa che è in Tempio-Ampurias. Ci conosceremo e potremo scoprire di essere tutti insieme il popolo di Dio in cammino. Ci guidi nella navigazione la stella polare della Parola di Dio, il faro che è il Concilio Vaticano II, il sestante che possiamo ritrovare nella esperienza del cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia”. (in allegato il testo integrale del messaggio di saluto)

“Rendiamo grazie al Signore e alla Chiesa tutta per la scelta di dom Roberto come persona di grande spessore umano e spirituale, è un segno bello per Camaldoli e un dono grande alla Chiesa di Dio – dice il vescovo diocesano Andrea Migliavacca –. Esprimo la mia profonda gratitudine per i tanti servizi che con generosità e competenza dom Roberto ha svolto in Diocesi e lo accompagniamo con la preghiera nel suo nuovo cammino”.

Commenti

Oggi la presentazione di “Estate al Borgo”

“Siamo lieti di presentare anche quest’anno Estate al Borgo, la rassegna di eventi che ha preso il via ai primi di luglio e che terrà compagnia a borghesi e visitatori sino a tutto il mese di settembre”. Così Francesca Mercati, assessore a cultura e turismo di Palazzo delle Laudi, sul tradizionale appuntamento messo a punto per il periodo più caldo dell’anno. “Un cartellone ricchissimo di appuntamenti” continua l’assessore “studiato per accontentare ogni esigenza e diversificare le proposte, costruendo un contenitore contrassegnato comunque sempre dalla qualità”.

Molteplice l’offerta che caratterizza la kermesse. Ci sono il teatro con Kilowatt Festival e Terre in Festival, la musica con Borgo Jazz e Berta Musicfestival con il clou rappresentato dal concerto della storica band italiana Pfm, le esposizioni di spessore come quella dell’artista Simon Berger che sino al 30 settembre sarà ospitata al Museo Civico, lo spazio per le tradizioni popolari con la Festa di San Rocco, lo sport con ciclismo, Borgo Sport e il torneo di basket al quale parteciperanno club della massima serie.

E infine le tradizionali feste rinascimentali che sfoceranno il 10 settembre nell’antico Palio della Balestra con Gubbio in piazza Berta. E a corredo tante altre interessanti proposte in grado di rappresentare una Sansepolcro viva e dinamica anche in estate. “Colgo l’occasione per ringraziare sentitamente tutte le associazioni cittadine” conclude l’assessore Mercati “che hanno anche stavolta collaborato con l’amministrazione comunale tramite la loro passione e la loro creatività.

Senza il loro prezioso supporto realizzare un programma così composito e di livello sarebbe impossibile. Da rimarcare anche che grazie ai contatti costruiti nel tempo, ci saranno appuntamenti e iniziative che coinvolgono realtà esterne al nostro territorio. Un segnale, questo, di quanto la proposta legata all’estate sia apprezzata pure fuori dalla Valtiberina”.    

Commenti

Oggi a Palazzo delle Laudi la premiazione della NVBS

Completato a Palazzo delle Laudi il tris di premiazioni delle squadre sportive cittadine che in un 2023 da ricordare sono state promosse in categoria superiore. Dopo Dukes Basket e Sansepolcro Calcio, la sala consiliare ha ospitato questa volta dirigenti e atleti della New Volley Borgo Sansepolcro, sodalizio che è riuscito nell’impresa di raggiungere la serie B. Per la verità anche la scorsa stagione il club aveva centrato la promozione in categoria superiore ma poi questa non gli era stata riconosciuta. Questa volta invece nessuno potrà togliere ai gialloblu il meritato trionfo.

Con in testa il presidente Alessandro Celli, lo staff della New Volley è stato ricevuto dal sindaco Fabrizio Innocenti. “Un successo meritatissimo” ha detto il primo cittadino “e ancora più apprezzato perché giunto al termine di una stagione complicata e faticosa. Tutti conoscono il mio legame con la pallavolo per cui sono particolarmente orgoglioso di questa vittoria, che completa al meglio un’annata in cui la pratica sportiva al Borgo ha davvero raggiunto risultati eccezionali che inorgogliscono l’intera comunità”.

Cordiali scambi di battute fra il sindaco e giocatori della New Volley, le classiche foto di rito e un brindisi finale a futuri successi hanno suggellato il pomeriggio di festa. Prima la consegna di una targa da parte dell’amministrazione comunale alla società per celebrare la vittoria, mentre la New Volley ha donato al sindaco una maglietta ufficiale con tanto di nome stampato sulla schiena.

Commenti

E’ iniziata un’estate piena di appuntamenti a Citerna

Dopo la straordinaria stagione invernale che ha ha visto la partecipazione ad alcuni dei più importanti programmi di promozione turistica della RAI e che ha richiamato tanti turisti , Citerna presenta un ricco calendario di eventi GRATUITI per tutti, che si snoda su tutto il suo territorio, dal Borgo antico alle frazioni di Pistrino e Fighille.
Si va dalla musica live , all’arte, al grande cinema in sala in queste settimane, fino allo sport, con tanti artisti e personaggi sportivi di grande richiamo.

Ritornano le grandi serate di musica con CITERNA SUMMERTIME, ormai giunta alla 4° edizione, che vedrà esibirsi nei panorami unici del Borgo Antico di Citerna musicisti di prim’ordine nel panorama musicale del centro Italia. Appuntamento alle 21.00 in piazza Scipione Scipioni venerdì 14 luglio, venerdì 28 luglio e venerdi 4 agosto alla Rocca di Citerna.

Torna anche il grande cinema con SMERALDO SOTTO LE STELLE, in viale Italia a Pistrino ore 21.00. Tre serate con i maggiori successi della stagione: giovedì 13 luglio “Grazie Ragazzi” con Antonio Albanese, giovedì 27 luglio “Non così vicino” con Tom Hanks e giovedì 3 agosto “L’ultima notte di Amore” con Pierfrancesco Favino.

Mercoledì 26 Luglio appuntamento con la storia con “l’Invitta”, quest’anno si incentrerà sul passaggio di Anita e Giuseppe Garibaldi a Citerna

Sabato 29 luglio torna la 4° edizione di MUSICARTE , la sfilata di abiti realizzati con materiali riciclati, vere e proprie opere d’arte, che anche quest’anno sarà abbinata alle selezioni provinciali di MISS ITALIA 2023, dalla quali verrà eletta anche la finalista che rappresenterà l’Umbria della competizione nazionale.

Tanti appuntamenti anche per gli sportivi nella rassegna IL CALCIO RACCONTA, organizzata dall’associazione ONE FOR ELEVEN e patrocinata dal Comune di Citerna, che vede la presenza di grandi personaggi dello sport , da Zaccheroni ad Arrigo Sacchi.

A ciò si aggiungono le serate organizzate dalle Pro Loco del territorio, all’insegna della gastronimia e del teatro popolare.

Infine tante mostre d’arte si susseguiranno fino a settembre nella suggestiva Sala degli Ammassi di Citerna-.

L’estate 2023 vi aspetta a Citerna con un ricco programma GRATUITO per tutti !

Commenti

Il consiglio comunale di Città di Castello delibera l’armamento della Polizia Locale

Gli agenti della Polizia Locale di Città di Castello saranno equipaggiati con un’arma. E’ quanto ha deciso il consiglio comunale nella seduta di ieri sera, autorizzando il porto dell’arma da parte degli agenti di Polizia Locale, secondo le modalità previste dalla normativa vigente, e approvando il regolamento per la disciplina dell’armamento della Polizia Locale con i 19 voti favorevoli (14 di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e 5 di FDI, FI, Lega, Castello Civica, Lista Civica Marinelli Sindaco) e un’astensione (Unione Civica Tiferno). L’atto votato dall’assemblea sarà trasmesso per opportuna conoscenza al prefetto e al questore di Perugia e il regolamento sarà pubblicato in maniera permanente sul sito istituzionale del Comune.


Il regolamento. Composto da 19 articoli, il regolamento entrerà in vigore al termine dei 15 giorni di pubblicazione successivi alla deliberazione del consiglio comunale. Il documento disciplina le modalità di assegnazione dell’arma per difesa personale agli addetti del corpo in possesso della qualifica di agente di Pubblica Sicurezza e la sua gestione in servizio e fuori servizio.

L’arma potrà essere una pistola semiautomatica o a rotazione da scegliere tra i modelli iscritti nel catalogo nazionale delle armi comuni da sparo. Per la custodia delle armi e delle munizioni dovranno essere allestiti armadi metallici corazzati con chiusura del tipo a cassaforte, in appositi locali riservati all’armeria. I servizi che dovranno essere svolti necessariamente con l’arma in dotazione saranno quelli di vigilanza e protezione della casa comunale; di vigilanza e protezione della sede della Polizia Locale e dell’armeria del corpo; di pattugliamento con auto, moto e appiedato; di pronto intervento; di addestramento al tiro al poligono; di collaborazione con le forze di polizia dello Stato. Gli agenti della Polizia Locale in possesso della qualifica di agente di Pubblica Sicurezza potranno prestare servizio armato dopo aver conseguito il necessario addestramento e dovranno superare ogni anno almeno tre corsi regolamentari di lezioni di tiro a segno, presso poligoni abilitati per l’addestramento al tiro con armi comuni da sparo.


Dibattito. “Con questa deliberazione – ha spiegato il sindaco Luca Secondi tirando le somme del dibattito – rispondiamo a una evoluzione normativa che affida nuovi compiti alla Polizia Locale e alla richiesta che ci è stata rivolta dalle forze dell’ordine del territorio di supportarle con lo svolgimento di servizi integrati di vigilanza”. “Provvedendo all’equipaggiamento necessario, mettiamo quindi gli agenti della Polizia Locale nelle condizioni idonee per assolvere alle proprie funzioni nei servizi esterni a cui sono chiamati, ma per cultura politica restiamo convinti che la sicurezza urbana non si garantisce con le armi e ribadiamo che la Polizia Locale non è una forza di pubblica sicurezza, ma è di ausilio alla gestione della pubblica sicurezza”, ha chiarito il sindaco, preannunciando entro la fine dell’anno le procedure di selezione del personale necessarie a potenziare l’organico del corpo. Una posizione che, alla presenza del comandante della Polizia Locale Emanuele Mattei, era stata espressa in apertura di dibattito anche dall’assessore con delega alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti: “come amministrazione comunale siamo politicamente contrari all’arma come oggetto fine a se stesso e nello specifico gradiremmo che al Polizia Locale fosse esclusivamente una polizia amministrativa”.

“Prendiamo atto però che le leggi dello Stato e della Regione Umbria la qualificano come un corpo che per compiti e funzioni è quasi alla pari delle altre forze dell’ordine”, aveva evidenziato l’assessore, rimarcando le “sempre più frequenti richieste di collaborazione da parte delle altre forze di polizia, da parte della Prefettura e della Questura, per servizi di ordine, sicurezza pubblica e sicurezza urbana” e il fatto che “come nel caso del nuovo regolamento di polizia e sicurezza urbana che abbiamo approvato in consiglio comunale, dobbiamo tenere conto di situazioni che richiedono inevitabilmente una maggiore attenzione e presenza nel controllo del nostro territorio”. “Ribadendo che per legge l’arma in dotazione alla Polizia Locale è per difesa personale e non per altri usi, con l’approvazione del dispositivo sull’armamento diamo la possibilità al corpo di essere più efficiente e professionale, potendo contare anche su un organico composto da agenti qualificati e con un’età media abbastanza giovane”, aveva sostenuto Braccalenti, ricordando che “anche la partecipazione a bandi o progetti ministeriali prevede tra i prerequisiti che la Polizia Locale sia armata”.

Il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani aveva aperto la discussione in aula affermando: “l’armamento della Polizia Locale è il coronamento di una battaglia di 20 anni della destra politica di Città di Castello, che finalmente ottiene un obiettivo sostenuto da sempre con convinzione”. “Voteremo a favore, senza guardare ai numeri di una maggioranza che potrebbe non arrivare a 13 perché evidentemente, per stessa ammissione della giunta, deve ingoiare un rospo amaro”, aveva osservato l’esponente della minoranza, sottolineando che finalmente l’amministrazione comunale si fosse adeguata alla normativa vigente. “Il capogruppo della Lega Valerio Mancini aveva ricordato come il carroccio fosse “la forza politica che ha chiesto di più questo regolamento”. “La nostra Polizia Locale – ha detto l’esponente della minoranza – potrà svolgere i servizi che prevedono l’armamento, ai quali non avrebbe potuto assolvere in mancanza dell’adeguamento da parte del Comune alla normativa vigente”.

“E’ un bene che si volti pagina, che si metta la nostra Polizia Locale nella condizione di aiutare le forze dell’ordine che operano nel territorio e che il personale venga formato all’uso dell’arma, che resta uno strumento di autodifesa”. A evidenziare che “fin dall’avvio della legislatura la nostra richiesta sia stata quella di dotare la Polizia Locale di dispositivi idonei di sicurezza personale” era stata la capogruppo di FDI Elda Rossi, che aveva precisato: “vogliamo agenti che possano difendersi, non che vadano in giro a sparare”. “E’ importante garantire servizi di controllo h24 e la Polizia Locale così potrà svolgere un’efficace funzione di ausilio alle forze dell’ordine”, aveva aggiunto la rappresentante della minoranza, sottolineando sia l’importanza di “prevedere la figura del vigile di quartiere, sia in città che nelle frazioni, per rafforzare il senso di sicurezza dei cittadini”, sia di “aumentare in maniera consistente l’organico della Polizia Locale”.

Il capogruppo del PD Gionata Gatticchi aveva preso la parola per rimarcare che “voteremo nella stessa maniera della destra, ma con una visione diametralmente opposta sulla sicurezza”. “La nostra è una scelta di pragmatismo, di fronte all’evidenza di una evoluzione normativa che ci consegna una Polizia Locale chiamata a svolgere un ruolo molto diverso da quello per cui era nata”, aveva chiarito il rappresentante della maggioranza. “Il regolamento sull’armamento non va in direzione di una stretta sulla repressione, ma – ha detto Gatticchi – diventa necessario per mettere i nostri agenti nelle condizioni di svolgere i compiti di ordine pubblico a cui la nostra Polizia Locale è chiamata”. A spiegare che “il regolamento sull’armamento della Polizia Locale garantisce la piena operatività degli agenti, che sono chiamati con sempre maggiore frequenza a interagire con le forze dell’ordine” era stata la consigliera del PD Alessandra Forini, osservando come “la dotazione di un’arma sia richiesta oggi per svolgere qualsiasi tipo di servizio esterno a cui è deputato il corpo, come ad esempio servizi di prossimità e di accertamento anagrafico, non solo quelli di ordine pubblico”.

“Ci sarà la formazione necessaria e ci sarà alla fine una migliore organizzazione del controllo del territorio”, aveva sostenuto la consigliera. Il consigliere del PD Massimo Minciotti era intervenuto per sostenere che “armare la Polizia Locale, oltre che un adempimento di legge necessario, sia una risposta proporzionata alle esigenze di difesa personale degli agenti, che sono chiamati a svolgere importanti servizi di prevenzione”. “Anche io sono un sostenitore del vigile di quartiere e l’armamento della Polizia Locale è una prima tappa per il miglioramento complessivo dei servizi, a cui – aveva puntualizzato Minciotti – dovrà seguire una opportuna selezione di personale, che permetta l’accesso delle forze necessarie a integrare l’attuale organico”. Nel preannunciare la propria astensione, il capogruppo dell’Unione Civica Tiferno Filippo Schiattelli aveva spiegato: “sarei stato favorevole in presenza di un organico della Polizia Locale adeguato dal punto di vista numerico, ma attualmente invece è sottodimensionato e questo senza un’adeguata pianificazione dell’arruolamento di personale non renderà facile garantire i servizi per i quali gli agenti oggi vengono armati”.

“Ecco perché – aveva aggiunto – è necessario indire un nuovo concorso, ma anche installare nuove telecamere di videosorveglianza, specie nelle frazioni”. In sede di dichiarazioni di voto, il consigliere della Lista Civica Luca Secondi Sindaco Fabio Bellucci aveva preannunciato il pronunciamento favorevole del gruppo consiliare osservando: “i cittadini non si sentiranno certo più sicuri perché gli agenti di Polizia Locale portano una pistola, ma qui si tratta di garantire primariamente la sicurezza del personale del corpo, chiamato a servizi nel territorio che sono, questi sì, importanti per la percezione di tutela della propria incolumità da parte dei tifernati”. “Per svolgerli al meglio, ci sarà certamente bisogno di aumentare l’organico della Polizia Locale”, aveva aggiunto l’esponente della maggioranza. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere del PSI Luigi Gennari, che aveva chiarito: “voteremo convintamente a favore del regolamento per l’armamento della Polizia Locale, perché è necessario”. “Vogliamo una maggiore presenza degli agenti del corpo nel territorio: un equipaggiamento adeguato darà più efficacia all’azione del nostro personale e permetterà ai cittadini di sentirsi più al sicuro”, aveva sostenuto Gennari.

Commenti

La performance ” respect” ideata da Moira Lena Tassi alla “notte fucsia”

Grande attesa per l’ imminente esibizione dal titolo ” Respect” della poliedrica artista tifernate Moira Lena Tassi, che si terrà questa volta nella sua amata Città di Castello.

La sera di sabato  15 luglio, durante la spettacolare “Notte Fucsia”, il centro storico della città si trasformerà in un vero e proprio palcoscenico, pronto ad accogliere una straordinaria kermesse di musica, spettacoli itineranti, dj set e animazione di vario genere per allietare un pubblico che va dai più piccoli ai più grandi.

” La notte fucsia”, l’ evento più atteso dell’ estate, organizzato nei minimi dettagli dal Consorzio Pro Centro e Aurora Eventi, in collaborazione con il Comune, è stato  pensato per promuovere e valorizzare il centro storico di Città di Castello, grazie anche alla partecipazione attiva dei numerosi negozi del centro che rimarranno aperti fino a tarda notte.

La città si tingerà di fucsia, creando un’atmosfera magica e coinvolgente invitando un pubblico di tutte le età a immergersi in una serie di appuntamenti sorprendenti, distribuiti lungo le vie e le piazze del centro storico.

Moira Lena Tassi alle ore 21.00 darà il via ad uno spettacolo imperdibile di pittura, danza e musica nella suggestiva cornice di  Piazza Matteotti con la  performance intitolata “Respect”, ideata da lei stessa e sarà un omaggio appassionato al mondo femminile. A tal proposito dice l’ Artista: “ogni individuo ha la responsabilità di promuovere il rispetto per la donna e lavorare per eliminare le disuguaglianze di genere e la violenza contro le donne ed io il 15 luglio lo farò insieme a giovanissimi artisti , attraverso l’ arte nelle sue varie forme “

Per l’occasione ha realizzato un dipinto che ritrae una Donna farfalla, con la bellissima modella Angelica Pettinari come musa ispiratrice. L’  immagine del dipinto sarà stampata sulle magliette che indosseranno la sera dell’ evento le ballerine di Castello Danza ed è  anche l’immagine utilizzata per la  locandina.

L’ artista spiega il significato dietro questa creazione, affermando: “Ho voluto rappresentare l’immagine di una Donna farfalla, simbolo della libertà di manifestare il proprio essere donna, libera di volare, di cambiare, di rinascere e di trasformarsi.”

L’ abito artistico rigorosamente fucsia che Moira Lena Tassi indosserà durante la sua live painting è il frutto della sua immaginazione creativa e delle sapienti mani da sarta di Velia Tassi, che ormai ha già dimostrato in diverse occasioni di aver saputo egregiamente trasformare le idee dell’ Artista in realtà. Questo capo unico ed originale  rappresenterà un’ opera d’arte in movimento, in perfetta sintonia con l’atmosfera vibrante ed emozionante  della serata. E afferma: ” sarà un’ esperienza di connessione artistica, di condivisione di energia creativa che coinvolgerà sia gli Artisti sia il pubblico, creando un dialogo unico nel suo genere tra l’ arte visiva e le altre forme di espressione artistica presenti sul palco”.

Questo spettacolo coinvolgente vedrà la partecipazione dei talentuosi ballerini di  Castello Danza e delle due giovanissime e promettenti cantanti Morgana e lecosedigiuli.

 Moira Lena Tassi ribadisce l’ importanza di dare spazio e sostegno anche ai giovani artisti emergenti, come Morgana e “lecosedigiuli”, entrambe native di Città di Castello, con  un talento straordinario destinato sicuramente a brillare sempre di più e ad affermarsi nel panorama musicale più  importante.

Morgana De Agazio di appena quattordici anni, fin dalla tenera età ha espresso la sua grande passione per il canto ed è seguita dalla nota cantante bulgara Rossitza Bordjieva.

lecosedigiuli ( Giulia Maggesi), cantautrice, ventenne, già da tempo sta portando avanti un importante progetto  di musica avant pop/ elettronica in collaborazione con daleea (producer)

Il Consorzio Castello Danza, sotto la sapiente guida della Presidente Cristina Goracci, rappresenta un serbatoio inesauribile di talentuosi ballerini provenienti dalle diverse scuole di danza dell’Alta Valle del Tevere, sempre pronti a mettersi in luce in eventi che esaltano il prestigio della città.

Dice l’ Artista:” Viviamo in un mondo in cui dominano i social, vige la dittatura dei like e delle visualizzazioni, dei facili guadagni con la crescente tendenza a sfidare limiti assurdi e tutto questo porta i giovani ad essere vittime e carnefici allo stesso tempo. La società e noi adulti abbiamo il dovere di non rimanere indifferenti e di fare qualcosa al riguardo, facendo capire che la ricerca di popolarità virtuale può portare  a conseguenze tragiche nella vita reale e per evitare questo dobbiamo promuovere una cultura di rispetto e di responsabilità nell’ uso dei social media  e sostenere maggiormente le passioni sane dei giovani, che possono essere la musica, la danza, la pittura, un qualsiasi sport, un qualsiasi hobby. Sono le passioni sane che uniscono le persone e creano un mondo migliore”

L’ attesa per questa straordinaria ” Notte fucsia” è già palpabile, e tutta Città di Castello si sta  preparando ad accogliere un evento che sicuramente rimarrà impresso nella memoria di tutti coloro che vi parteciperanno.

Commenti

Parte bene la 14esima edizione di CdCinema

Esordio con il botto per la 14esima edizione di CdCinema, con un Cortile Santa Cecilia gremito di gente. È partita con il piede giusto la rassegna cinematografica tifernate CdCinema che anche quest’anno proporrà un ricco ed interessante cartellone di proiezioni e tante collaborazioni.
Ieri sera erano presenti alla prima serata dell’evento, guidato dal Presidente Paolo Montanucci e dai suoi volontari, e realizzato anche grazie al contributo e patrocinio del Comune di Città di Castello e dell’Assemblea Regionale dell’Umbria, sia l’assessore tifernate Rodolfo Braccalenti, che ha portato il saluto dell’amministrazione, che il direttore artistico Alessandro Boschi, noto giornalista di Rai Radio Tre.

Da stasera le proiezioni proseguiranno tutta la settimana con le attesissime opere prime e seconde con il tradizionale ed atteso concorso. Anche quest’anno, grazie al contributo di Gala Supermercati, tutti gli ingressi a queste serate, denominate Serate di Gala, saranno a biglietto gratuito. I film in concorso verranno giudicati dai presenti in arena i quali decreteranno il vincitore attraverso l’espressione delle proprie preferenze. Stasera in programma “Amanda” di Carolina Cavalli, tra gli attori si segnala anche Michele Bravi; presente al Cortile Santa Cecilia l’attrice Monica Nappo, coprotagonista del film. Domani sarà la volta di “Io vivo altrove” di e con Giuseppe Battiston. Mercoledì 12 luglio CdCinema proietterà il “Margini” e sarà presente a Città di Castello l’attrice Valentina Carnelutti mentre giovedì 23 l’attesissimo “Delta” con ospiti il regista Michele Vannucci e il direttore della fotografia Matteo Vieille. Il Concorso “Opere Prime e Seconde” si chiuderà venerdì 14 luglio con “Ghiaccio” alla presenza del regista del film Alessio De Leonardis.


Il film vincitore verrà svelato e premiato domenica 16 luglio, prima della proiezione del film “Grazie Ragazzi” di Riccardo Milani.

CdCinema proseguirà poi con quattro serate “Fuori dal Cortile: martedì 18 luglio a Trestina, venerdì 21 luglio nella suggestiva cornice del Giardino della Badia a Badia Petroia (con possibilità di visitare gratuitamente l’Abbazia prenotandosi al 338.6982433 entro il 20 luglio), martedì 21 luglio a Villa Graziani di San Giustino, ed in fine giovedì 27 luglio in località San Zeno di Petrelle.

Cdcinema tornerà al Cortile Santa Cecilia per altre due serate con doppie proiezioni: sabato 22 luglio sarà la volta di “Who is Zieger” documentario realizzato dal tifernate Fabio Galeotti sulla straordinaria figura dell’artista Bruno Zieger, e a seguire “Il Nostro Raffaello – Dialoghi nell’eternità” del tifernate Marco Fiorucci con le musiche della Corale Marietta Alboni; lunedì 31 luglio, nell’ambito della decima edizioni di Chiostri Acusti tra Umbria e Toscana, saranno proiettati due cortometraggi muti americani musicati dal vivo da Paolo Fiorucci.

Commenti

Il Club 8.3 rende omaggio alla creatività del maestro De Rigù con una mostra alla Tela Umbra e una sfilata per celebrare i trent’anni della morte

“Con l’omaggio ad Aldo Riguccini, il celeberrimo De Rigu, si rinnova un appuntamento classico dell’estate di Città di Castello con l’intrattenimento firmato dal Club 8.3, nel segno del contributo alla conoscenza di una pagina importante della storia tifernate caratterizzata da un personaggio che ha saputo lasciare una traccia di stile inimitabile come pittore, scultore e designer nel mondo dell’arte, della ceramica, della moda e dell’arredamento”. L’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri sottolinea così l’iniziativa del Club 8.3, che celebrerà i trent’anni dalla morte dell’artista con una mostra nel museo della Tela Umbra in programma dal 12 al 31 luglio e con una sfilata di moda alle ore 21.00 di giovedì 13 luglio, in piazza Gabriotti.

“Grazie all’idea della presidente Giuliana Veschi Cesarotti e al lavoro delle infaticabili socie del Club 8.3 – osserva Guerri – la città avrà l’opportunità di vivere due momenti che offriranno la degna testimonianza di una esperienza irripetibile, riproposta oggi all’ombra dei monumenti e del patrimonio artistico e culturale che le fece da culla”. Nato nel luglio del 1913 nella sua casa in via Cerboni, dove morì nel 1992, Aldo Riguccini si diplomò alla Scuola Operaia Bufalini e poi si iscrisse nel Reale istituto d’Arte di Perugia dove si concluse gli studi nel 1930 nella classe di decorazione murale. Grazie al lascito Cassarotti e all’Opera Laica Privata Segapeli, ebbe l’opportunità di frequentare l’accademia di Belle Arti di Firenze concludendo gli studi tra il 1936 e il 1937. “Subito – ricordano le socie del Club 8.3 – iniziò ad estrinsecare la sua molteplice personalità d’artista con opere ad affresco, mostre collettive e personali, con illustrazioni litografiche e incisioni in linoleum e, come disegner, nel mondo della moda, della ceramica, del tessuto, dell’arredo. Ebbe animo e sentimenti d’artista sensibilissimo e umanissimo con i suoi slanci, le sue passioni, le sue rabbie, le sue estrosità”.

Commenti

Kilowatt festival, domani al via a Sansepolcro l’edizione 2023

Alla vigilia dell’edizione 2023 del Kilowatt Festival, si è tenuta questa mattina nella Sala della Giunta di Palazzo della Laudi, la conferenza stampa di presentazione degli appuntamenti che vedranno protagonista la città di Sansepolcro.
Oltre agli organizzatori, e parte dello staff della manifestazione, erano presenti l’assessore alla cultura Francesca Mercati, il presidente del consiglio comunale Antonello Antonelli e l’assessore Mario Menichella, oltre agli sponsor/partner della kermesse artistica che da domani al 15 luglio animerà la città valtiberina con spettacoli teatrali, musicali e artistici e che metteranno sul palco compagnie e attori provenienti da tutto il Mondo.


Un onore per Sansepolcro ospitare questo Festival che sta avendo sempre più successo negli anni e che crea un notevole indotto culturale, lavorativo e aggregativo grazie all’impegno di Luca Ricci e Lucia Franchi assieme a tutti i collaboratori che li affiancano e che anche quest’anno promettono di rapire l’attenzione di molti con tanti apuntamenti.

Commenti

La Strada della Solidarietà, in un grande abbraccio a Faenza e alle altre città alluvionate dell’Emilia Romagna: mercoledì 19 luglio, ore 20.00, a Deruta, serata di beneficenza, con opere in ceramica donate dai maestri artigiani de La Strada della Ceramica in Umbria

0

Un grande evento di solidarietà, quello del prossimo 19 luglio, a Deruta, in nome della ceramica e dell’amicizia che lega le città de La Strada della Ceramica in Umbria (di cui fanno parte oltre a Deruta, Città di Castello, Gualdo Tadino, Gubbio, Orvieto e Umbertide) a Faenza e alle altre città colpite dall’alluvione: è quanto organizzato dall’associazione umbra, per contribuire a sostenere quelle popolazioni. L’appuntamento è il 19 luglio, alle ore 20.00, in Piazza dei Consoli, a Deruta. E’ necessaria la prenotazione!

La serata prevede una cena di solidarietà e a seguire un’asta di beneficenza – il cui banditore è il presidente di Epta Confcommercio, Aldo Amoni – di opere di pregio in ceramica, donate dai maestri ceramisti del circuito de La Strada della Ceramica in Umbria.

Saranno presenti rappresentanti del Comune di Faenza e di Aicc, l’Associazione Italiana Città della Ceramica.

Per il sindaco di Deruta e presidente dell’associazione, Michele Toniaccini la serata rappresenta “un grande abbraccio condiviso dell’Umbria all’Emilia Romagna”: “La notizia dell’alluvione a Faenza e nelle altre località dell’Emilia Romagna – prosegue il presidente – non poteva lasciarci indifferente, sia per il grandissimo e forte legame che ci unisce come città della ceramica, sia per la devastazione che l’alluvione ha prodotto. E’ scattata in tutti noi la volontà di fare qualcosa di concreto, di tangibile, far sentire la nostra vicinanza alle persone e alle Istituzioni, ma anche il supporto per una nuova ripartenza, attraverso uno degli strumenti più potenti, l’arte. In particolare, la ceramica nostro segno distintivo. Ringrazio tutti gli artigiani ceramisti che hanno accolto fin da subito il nostro invito a donare”.

Per il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi “la partecipazione di Città di Castello a questa bella iniziativa di beneficenza è nel segno di due tratti distintivi della nostra comunità: la produzione di ceramica, che attraverso grandi maestri e capacità innovativa ha fatto la storia dello stile in questo settore ed è ancora oggi punto di riferimento grazie agli artigiani che con le loro creazioni conquistano il mondo, e la solidarietà, per la quale i tifernati si mobilitano sempre con energia e straordinaria generosità pur di aiutare chi è in difficoltà, donare speranza, disegnare un sorriso. Non potevamo quindi che essere in prima fila anche stavolta, vicini alle popolazioni dell’Emila Romagna a cui ci legano storicamente forti e consolidati rapporti di amicizia e collaborazione”.

Il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti ha evidenziato come “il legame che unisce le nostre comunità è talmente forte che l’iniziativa è stata condivisa in pochi minuti da tutti noi sindaci della Strada della Ceramica in Umbria. Una serata importante di solidarietà, ma anche di grande valore culturale. Siamo onorati di esserne parte integrante e auspichiamo una grande partecipazione”.

Il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati: “L’Amministrazione comunale di Gubbio ha aderito con convinzione al progetto dell’Associazione La Strada della Ceramica in Umbria poiché riteniamo fondamentale testimoniare attraverso gesti concreti la nostra vicinanza alle popolazioni ed alle istituzioni colpite dalla alluvione dello scorso maggio. La ceramica è un mezzo espressivo ed uno strumento di diffusione di arte e bellezza, che trovano nella condivisione la loro ragione di essere. L’evento organizzato a Deruta vede la partecipazione di artigiani umbri, tra cui anche eugubini, che hanno generosamente messo a disposizione le proprie opere per essere battute all’asta e divenire quindi strumento di condivisione e solidarietà”.

Per il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, “la ceramica è l’arte di dare forma alla terra e con questa iniziativa l’Umbria, terra solidale, vuole dare forma e sostanza all’amicizia che la lega a Faenza e soprattutto alla solidarietà alle popolazioni e alle tante attività colpite dall’alluvione dello scorso maggio. Voglio ringraziare tutti gli artigiani che hanno reso possibile questo evento, un esempio virtuoso delle nostre comunità che si uniscono per sostenere chi è in difficoltà e per contribuire a dare forma alla ripresa di Faenza”.

Il sindaco di Umbertide, Luca Carizia definisce questo evento “straordinario, perché ci consente di dare concretezza alla solidarietà e di farlo attraverso la nostra associazione e tutti quei cittadini, le associazioni, le istituzioni che vorranno partecipare”.

L’evento è in collaborazione con La Casa degli Artisti di Perugia, con il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Provincia di Terni, Anci Umbria, Avis Regionale Umbria, Epta Confcommercio, AssoGal Umbria, Aicc, Lions Club Deruta, Umbria International Airport, Umbria Cuore Verde d’Italia.

Commenti

Dal 10 luglio a San Giustino, autovelox in azione. Il comunicato della Polizia Locale

La Polizia Locale del Comune di San Giustino informa che, per prevenire gli incidenti stradali e garantire la sicurezza della circolazione, a partire dal 10 luglio 2023 avvierà l’attività di controllo della velocità.
Attraverso i mezzi di comunicazione dell’Ente, sito internet, canale Telegram della Polizia Locale e la pagina Facebook del Comune è possibile visualizzare il calendario con i giorni e i luoghi in cui saranno operativi gli strumenti per il controllo (Autovelox). I controlli saranno eseguiti mediante dispositivo mobile di rilevamento della velocità, più comunemente noto con il nome di Autovelox. Le vie maggiormente interessate dall’attività saranno: via Toscana, via Citernese, via Umbra, via Anconetana, via della Stazione, ex S.S. 3 bis, via Tifernate, via del Tevere, via della Gavina, via Europa.


Le postazioni di controllo, come prescritto dalla legge, saranno indicate dall’apposito segnale stradale con la scritta “Polizia Municipale – Controllo Elettronico della Velocità”. L’apparecchiatura tecnica per il rilevamento sarà impiegata in presenza e con il controllo del personale della Polizia Locale di San Giustino. In base alla gravità delle violazioni le sanzioni amministrative previste dall’art. 142 del Codice della Strada partiranno da 42 euro, oltre alla sospensione della patente di guida e alla decurtazione dei punti, per i casi più gravi

Commenti

Primo giorno di lavoro alla Juventus per Francesco Magnanelli, le congratulazioni di Secondi e Carletti

“Nel primo giorno di lavoro alla Juventus rivolgiamo a Francesco Magnanelli le congratulazioni per il prestigioso impegno professionale al quale è stato chiamato e i migliori auspici per la stagione sportiva che sta per iniziare in una delle società calcistiche più importanti in Italia e nel mondo: Francesco è il volto dei tifernati che sanno fare strada con passione, cultura del lavoro e talento, in campo è stato un grande leader tecnico e morale, un esempio per i giovani, con qualità umane eccellenti che l’hanno fatto entrare nel cuore della gente e che siamo sicuri lo faranno amare anche da tutti i tifosi bianconeri”.

E’ il messaggio con cui il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport Riccardo Carletti sottolineano “l’orgoglio e la soddisfazione per la nuova avventura di un tifernate doc come Francesco Magnanelli, che stamattina ha iniziato la nuova avventura professionale nello staff tecnico dell’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri”. Primo a presentarsi all’Allianz Stadium per le visite mediche di rito, Magnanelli ha dato subito il segnale della serietà e della voglia di fare che lo hanno sempre contraddistinto. Proveniente dal Sassuolo, dove è stato protagonista di una stagione ricca di soddisfazioni come collaboratore dell’allenatore Alessio Dionisi e dove è stato un’autentica bandiera in campo, con 520 partite e in 17 anni trascorsi con la divisa neroverde dalla C2 alla Serie A fino all’Europa League, il nuovo componente dello staff tecnico della Juventus ha accettato la chiamata di Allegri, con cui al termine della stagione 2007-08 ottenne la prima promozione in serie B proprio con la società modenese.

“Tifare Juventus non potrebbe essere più bello, pensando a un tifernate che siede sulla panchina del mio cuore”, aggiunge il sindaco Secondi, che con l’assessore Carletti, tifoso del Liverpool, condivide una grande passione per il calcio. “Saremo i suoi primi tifosi e lo aspettiamo quanto prima di nuovo a Città di Castello per rendere omaggio alla bellissima carriera che sta intraprendendo”, sottolineano gli amministratori tifernati, che giusto un anno fa furono protagonisti della mattinata di festa per i trent’anni di carriera di Magnalelli allo stadio “Achille Baldinelli” di Città di Castello.

Un ritorno al passato in compagnia degli amici dell’Asd Junior Castello Calcio, con cui iniziò a tirare i primi calci a un pallone, dal presidente di oggi Lorenzo Pieracci agli ex presidenti Bruno Migliorati e Franco Campagni, fino al primo allenatore Dante Selvi, con cui ha condiviso passo dopo passo tutti i momenti di una carriera straordinaria, e al factotum Giancarlo Biagioni. Proprio il presidente Pieracci, a nome di tutta la società, si unisce al messaggio di Secondi e Carletti per testimoniare a Francesco “la grandissima gioia per il nuovo importante passo in avanti di una carriera costellata da innumerevoli soddisfazioni, nella quale ti abbiamo sempre seguito e continueremo a seguirti tifando per te”.

Nel 2021 Magnanelli era stato nominato testimonial di Città di Castello e di Raffaello in Italia e nel mondo dello sport in occasione del cinquecentenario della morte dell’artista dal sindaco e dall’assessore allo Sport dell’epoca, Luciano Bacchetta e Massimo Massetti. Una sottolineatura del legame con la propria terra e la propria gente che è stato sempre fortissimo, il bagaglio di amore più prezioso di un’intera carriera che Francesco sicuramente porterà con sé anche a Torino.

Commenti

A Villa Graziani la presentazione del libro “Social Fame”. Questa sera l’incontro con l’autrice promosso dal Comune

Questa sera (lunedì 10 luglio), alle ore 21, a Villa Graziani di Celalba avrà luogo la presentazione del libro “Social Fame. Adolescenza, social media e disturbi alimentari” di Laura Dalla Ragione e Raffaela Vanzetta.


Insieme all’autrice, direttrice Rete Assistenziale DCA USL UMBRIA 1, saranno presenti Paola Antonelli, neuropsichiatra infantile “Ambulatorio DCA di Umbertide” USL UMBRIA 1, e David Carobi, pediatra di Libera Scelta. Moderatrice dell’incontro sarà Francesca Rossetti, coordinatrice “Ambulatorio DCA di Umbertide” USL UMBRIA 1.
“Siamo lieti come Amministrazione – riferisce Milena Crispoltoni, assessore alle Politiche Culturali di San Giustino – di tornare ad ospitare nel nostro territorio la dottoressa Laura Dalla Ragione e, partendo dal libro che ha scritto a quattro mani con Raffaela Vanzetta, affrontare una tematica così delicata quale quella dei Disturbi del comportamento alimentare nell’età adolescenziale e il rapporto con i social media.

In un tempo come quello che stiamo vivendo, crediamo essere particolarmente importante ascoltare e confrontarci con chi ben conosce quelle che possono essere le fragilità tipiche dell’adolescenza, soprattutto perché i nostri ragazzi vivono in un contatto continuo con il mondo virtuale. Siamo grati a Laura Dalla Ragione e a coloro che colloquieranno con lei per questa opportunità preziosa. Invitiamo i cittadini a partecipare, consapevoli che l’educazione non è qualcosa di limitato tra genitori e figli, ma è un fatto collettivo”.

Commenti

Incidente svincolo uscita E45, nessuno dei feriti presenta lesioni gravi, salvo complicazioni, saranno dimessi in serata

Quattro sono le persone che, coinvolte nell’incidente stradale avvenuto questa mattina presso lo svincolo della E45 di Santa Lucia, hanno avuto la necessità di accedere alle cure dei medici del Pronto Soccorso dell’ospedale di Città di Castello. In base agli accertamente fatti – alcuni sono ancora in corso – nessuno presenta lesioni gravi e, salvo complicazioni, saranno dimesse in serata.

Commenti

Il programma di Rai uno “paese che vai” fa tappa Citta di Castello

“La valle in cui si erge Città di Castello, è descritta da Plinio il giovane come un immenso anfiteatro che solo la natura può creare.

“Paesi che vai… luoghi, detti, comuni…”, lo storico programma di RAI UNO, ideato, scritto e condotto da Livio Leonardi, patrocinato dal MIC (Ministero della cultura) che va in onda ogni domenica mattina dalle 9.40 alle 10.30, arriva a Città di Castello.
Livio Leonardi, partendo da Piazza Gabriotti, condurrà il suo pubblico alla scoperta di alcuni spettacolari palazzi ed edifici sacri, per ripercorrere la vita della nobile famiglia Vitelli.
Col consueto linguaggio fiabesco, che da sempre contraddistingue il noto programma di Rai Uno, e quella capacità di far rivivere il passato nel racconto televisivo, Livio Leonardi – insignito proprio per questi motivi di importanti riconoscimenti quali la Medaglia d’Oro della Società Dante Alighieri per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo – immergerà il proprio racconto nella storia di questo straordinario territorio, e si addentrerà tra le mura di alcune spettacolari opere architettoniche, partendo dal palazzo Vitelli alla Cannoniera,con la sua Pinacoteca, proseguendo per la Cattedrale ed il suo museo, fino ad arrivare a Palazzo Vitelli a S.Egidio e la Chiesa di San Francesco.

Ma non è finita qui… sempre con Livio Leonardi – vincitore del Premio Internazionale “VISIONI” della Fondazione (Agnelli) Civita di Bagnoregio – andremo anche alla scoperta di alcune location come Spoleto, che hanno fatto da set per il Cinema e La Tv

Paesi che vai… da Domenica 17 settembre …. Alle 14.00 su RAI DUE .
Vi aspettiamo

Commenti