Home Blog Page 534

L’abbraccio della comunità tifernate e di tutta la categoria dei giornalisti per i 40 anni dell’Agenzia di Stampa del Comune di Città di Castello

L’abbraccio della comunità di Città di Castello, con i suoi cittadini, gli amministratori pubblici, i rappresentanti delle istituzioni e della società civile, del sindacato e dell’imprenditoria, del mondo accademico e culturale, della sanità, e l’abbraccio di una categoria intera, con gli esponenti degli organismi della professione nazionali e regionali e dei colleghi giornalisti provenienti da tutta l’Umbria e dalle regioni limitrofe. E’ stata la bella testimonianza di affetto e stima per il compleanno dei 40 anni dell’Ufficio Stampa del Comune tifernate, festeggiati stamattina con una sentita cerimonia nella sala edicola della Biblioteca comunale Carducci, luogo reso simbolico dall’intitolazione a una grande firma come l’indimenticabile Eliana Pirazzoli, nella ricorrenza esatta dell’uscita, a firma dell’allora capo Ufficio Stampa e direttore responsabile Giuliano Giombini, del primo comunicato stampa emesso dalla testata registrata al Tribunale di Perugia datato 25 maggio 1983.

La stessa disposizione dei presenti a cerchio ha dato la visione istantanea dello spirito dell’iniziativa, che era quello di una riunione e non di una celebrazione, della condivisione del valore e dell’importanza per una comunità di un’informazione ai cittadini corretta e professionale a presidio della democrazia. Un tema attorno al quale hanno fatto perno tutti gli interventi delle autorità presenti, il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli, il presidente dell’Ordine regionale Cosimo Lorusso con il consigliere Tiziano Bertini, il consigliere dell’Associazione Stampa Umbra Claudio Sebastiani, la presidente del Corecom dell’Umbria Elena Veschi, il sindaco con gli assessori della giunta comunale, gli esponenti delle istituzioni pubbliche nazionali e regionali. Al fianco del capo Ufficio Stampa e direttore responsabile dell’Agenzia “Città di Castello Notizie” Giorgio Galvani, presente con i colleghi giornalisti Sara Scarabottini e Marco Baruffi e con Francesca Sensini che è stata collaboratrice del servizio, a sostenere che “l’esperienza dell’Ufficio Stampa tifernate testimoni come la professione sappia esprimere qualità e autorevolezza anche in periferia, lontano dalle grandi città dove si pensa risiedano tutte le espressioni migliori del giornalismo” è stato il presidente dell’Ordine Bartoli.

Il rappresentante dei giornalisti italiani ha evidenziato “la capacità di precorrere i tempi di questo Ufficio Stampa, aperto ben prima della legge 150/2000 che ha disciplinato per la prima volta l’attività giornalistica nella pubblica amministrazione”, ma anche come il servizio rappresenti “uno degli emblemi della buona informazione che come ordine professionale siamo costantemente impegnati a sostenere e difendere con la rivendicazione di una legislazione aggiornata, che tuteli e supporti il lavoro giornalistico”. Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti umbro Lorusso ha sottolineato che “con l’Agenzia Stampa del Comune di Città di Castello abbiamo l’esempio di come l’informazione possa fare comunità”. “Questa esperienza, infatti – ha continuato Lorusso – ha contribuito in tutti questi anni a formare e informare la comunità tifernate. Ha rafforzato il legame tra pubblica amministrazione e cittadini. Ha avvicinato l’attività degli enti pubblici ai bisogni reali”. “Ecco perché – ha concluso il rappresentante dei giornalisti umbri – i 40 anni di ‘CdcNotizie’, più che un traguardo, rappresentano un nuovo punto di partenza verso l’obiettivo di rafforzare il senso di comunità di questa città”. L’intervento del consigliere Bertini ha rimarcato “la portata innovativa dell’agenzia stampa tifernate, che grazie al suo fondatore Giuliano Giombini è stata punto di riferimento per la nascita di servizi analoghi negli altri enti pubblici della regione e oggi è una delle esperienze migliori del panorama umbro per la professionalità, l’attendibilità e la completezza dell’informazione istituzionale che garantisce”.

Oltre che con la presenza del consigliere Sebastiani, l’Associazione Stampa Umbra ha partecipato alla cerimonia con un messaggio del presidente Massimiliano Cinque, il quale ha parlato di “una realtà che è un vanto per l’Umbria e un orgoglio per tutta la categoria, oltre che un esempio di professionalità, abnegazione, impegno e qualità professionale”. “L’unico grande, e sempre ambizioso, obiettivo – ha sottolineato Cinque – è quello di informare e di mettere tutti i cittadini in grado di capire attraverso l’informazione la realtà che li circonda e il mondo che cambia: da questo punto di vista ‘Cdcnotizie’ è sempre stata un punto di riferimento, sin dalla sua apertura, e sono certo che continuerà ad esserlo, grazie alla qualità dei professionisti che vi operano e alla autorevolezza ormai consolidata”. A dare atto della professionalità e della qualità del lavoro dell’Ufficio Stampa tifernate è stata anche la presidente del Corecom Veschi, che ha sottolineato “il valore di un’informazione istituzionale corretta, rispettosa delle regole e dei cittadini, in un contesto mediatico nel quale il servizio alla verità costituisce un fondamento indispensabile della democrazia, che va difeso, perché è costantemente messo in discussione dal dilagare delle fake news e di notizie prive della necessaria attendibilità”.

Il sindaco di Città di Castello ha messo in evidenza la peculiarità di un servizio pubblico che pensa e lavora come una vera e propria redazione giornalistica e ha rimarcato come il lavoro dell’Ufficio Stampa del Comune rappresenti un valore aggiunto nel rapporto con i cittadini, ai quali l’amministrazione comunale si rivolge con una informazione chiara, corretta e tempestiva, in grado di tutelare e promuovere il diritto di cittadinanza della comunità tifernate. A nome dell’amministrazione comunale, il primo cittadino ha voluto sottolineare l’apprezzamento per la professionalità messa ogni giorno a disposizione dell’ente con la consegna a Galvani, Scarabottini, Baruffi e Sensini di una targa commemorativa dell’anniversario dei 40 anni dell’Ufficio Stampa. Con altrettante targhe, nell’occasione sono stati ricordate con affetto e stima le figure dei dipendenti dell’Ufficio Stampa Giuliano Giombini, fondatore dell’Ufficio Stampa di cui stato primo responsabile e direttore dell’agenzia ‘Cdcnotizie’, del compianto Fabio Pelosi, alla presenza della zia Maria Teresa Bufalini e dei cugini Lorenzo e Luca Martinelli, e di Mariella Pelosi. “Con la creazione dell’agenzia di stampa – ha ricordato Giombini con un messaggio – vennero sancite sia la specificità professionale giornalistica, sia l’autonomia nella ricerca, valutazione, redazione di atti e fatti riferiti alla vita amministrativa del Comune e dei suoi organi”. Giombini ha ricordato come l’attività del servizio, già antesignana della legge nazionale, abbia saputo sempre precorrere e accompagnare le nuove esigenze dell’informazione dettate dall’evoluzione tecnologica. Dalle cartelle dattiloscritte recapitate a mano o via fax alle redazioni di giornali, radio e tv, con l’avvento di Internet si è arrivati alla creazione del supplemento multimediale dell’agenzia di stampa, registrato come “cdcnet.net” e alla creazione delle prime pagine web del Comune nel 1997, “quando ancora non era nemmeno concesso questi enti pubblici di ottenere dall’autorità di settore un proprio autonomo dominio”, per poi accettare anche la sfida della produzione televisiva, “con un servizio di supporto visivo per la diffusione di notizie di origine istituzionale corredate da immagini trasmissibili via etere”.

A coronamento della mattinata, l’attuale capo Ufficio Stampa e direttore responsabile di “Città di Castello Notizie” Galvani ha sottolineato “con piacere personale e per senso di dovere, la profonda gratitudine ai colleghi che hanno lavorato prima di me all’Ufficio Stampa, che hanno fatto la storia di questo servizio, e ai miei compagni di viaggio da quando nel 2016 mi è stato affidato l’incarico di capo Ufficio Stampa e direttore responsabile di ‘CdcNotizie’, Sara Scarabottini e Marco Baruffi, insieme a Francesca Sensini e tutti i collaboratori che si sono alternati negli anni a supporto dell’attività dell’agenzia e che hanno contribuito a dare credibilità e autorevolezza all’informazione istituzionale del Comune di Città di Castello”. “La stessa riconoscenza, per la convinzione con cui hanno investito in questo servizio e il rispetto dell’autonomia dei giornalisti, mi sento di tributarla ai sindaci che si sono succeduti in questi anni, Giuseppe Pannacci, Adolfo Orsini, Fernanda Cecchini, Luciano Bacchetta e Luca Secondi”, ha aggiunto Galvani, che ha ringraziato “per la presenza e la vicinanza davvero gradite tutti i giornalisti e i dipendenti del Comune presenti” e ha ricordato anche “i colleghi giornalisti che non ci sono più, come Pasquale Baruffi, Carlo Fuscagni, Sandro Ceccagnoli, Lanfranco Rosati, Eliana Pirazzoli, Vincenzo Niccolini e don Nazzareno Amantini”. Il ricordo di figure che hanno fatto la storia dell’informazione locale e di un mondo che non c’è più è stato il viatico per la scopertura del simbolo della giornata commemorativa dei 40 anni dell’Ufficio Stampa del Comune, una cassetta postale realizzata da Ceramiche Noi che richiama le vecchie cassette delle testate giornalistiche locali sulle quali tanti anni fa venivano recapitati i comunicati stampa cartacei dell’Agenzia Città di Castello Notizie e di tutti coloro che comunicavano con giornali, televisioni e radio. Come ha spiegato Galvani, la cassetta postale, sistemata nella sala edicola proprio sotto la targa di intitolazione a Eliana Pirazzoli, diverrà d’ora in poi il punto di riferimento per chiunque voglia segnalare le buon

Commenti

Domenica 28 maggio alle ore 17,30, nuovo appuntamento con Musica al Centro “in progress”

Domenica 28 maggio alle ore 17,30, nuovo appuntamento con Musica al Centro “in progress”, l’ambito della programmazione riservato a giovani esecutori ancora alle prese con il loro percorso di studi, che trovano così l’occasione di mostrare tutto il loro valore e al tempo stesso di testare il loro livello di preparazione in una performance pubblica.

Farà da apertura Beatrice Bogdan, allieva di pianoforte del Centro Studi Musicali della Valtiberina nella classe del docente Nicolò Biccheri, che eseguirà brani di Chopin. Seguirà la flautista Beatrice Trimigno, allieva del Conservatorio di Perugia nella classe della docente Claudia Giottoli, che accompagnata al pianoforte dalla madre, la pianista Luisella Orsini, proporrà un variegato programma comprendente brani di Vivaldi, Mozart, Donizetti, Popp e Chaminade.
Il concerto si terrà a Sansepolcro nella Saletta Concerti del Centro Studi Musicali della Valtiberina in Piazza Dotti 1 (ex Scuola Media Luca Pacioli).
L’ingresso come di consueto è gratuito.

Commenti

Verso le elezioni ad Umbertide: Anniboletti “secondo turno appuntamento cruciale per la città, serve coinvolgimento delle forze alternative al centrodestra”

“Il secondo turno di queste elezioni amministrative è un appuntamento cruciale per il futuro della città. 

Umbertide infatti merita di essere gestita da un governo cittadino con personalità all’altezza delle sfide che l’attendono e, soprattutto, con la schiena dritta di fronte alla spoliazione che è andata in scena negli ultimi anni, attraverso una terribile collaborazione e comunione di intenti tra Regione e Comune, che con la scusa dell’efficienza dei servizi, hanno lasciato i cittadini più soli. 

Fatti che non sono di certo dignitosi e che non vanno nella direzione di quello che merita una città da sempre modello di servizi e oggi più povera”.

“Sanità, Pnrr, rilancio lavorativo e sociale richiedono dunque competenze e professionalità adeguate. 

Per questo, se gli umbertidesi me lo permetteranno, il mio obiettivo sarà quello di rispondere alle esigenze dei cittadini attraverso la costruzione di un esecutivo forte, basato sui criteri di competenza, innovazione e rappresentatività. 

Scelte di cambiamento politico, che intraprenderò con autonomia e indipendenza. 

In questo quadro valuterò di coinvolgere tutte le forze politiche e civiche, alternative al centrodestra, per una vera rinascita di Umbertide”.

Così il candidato sindaco Sauro Anniboletti.

Commenti

27-28 maggio 2023, TIFERNO WILD GRAVEL

La prima edizione della manifestazione sportiva Tiferno Wild Gravel, in programma sabato 27 maggio e domenica 28 maggio 2023, si sviluppa all’interno del più ampio progetto “Discovery & Bike in Alto Tevere” (vedi la pagina dedicata https://discoveryandbike.cittadicastelloturismo.it/), di cui il Comune di Città di Castello è promotore e la Regione Umbria Fondo per lo Sviluppo e la Coesione . L’evento gestito da Umbria & Bike in collaborazione con l’Associazione sportiva MTBistincalliti e con ASD ALTOTEVERE BIKE KIDS è un’esperienza che farà vivere la natura, il territorio e la storia attraverso le sue eccellenze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche.


Il Tiferno Wild Gravel è un evento sportivo in cui si possono apprezzare i paesaggi emozionanti del tifernate e dell’Alta Umbria.
Il 27 maggio sara’ dedicato agli appassionati di MTB la gara partirà da Piazza delle Tabacchine e si svolgerà attraverso sentieri, strade bianche e asfaltate secondarie, anche passando lungo la ciclovia del Tevere. Un percorso tra colline umbre e borghi storici, dove la bellezza del paesaggio si unisce alla cultura del territorio, alla passione per la bicicletta e alla bontà dei prodotti locali. La gara è adatta a tutti gli appassionati di ciclismo che desiderano vivere un’esperienza unica, in un contesto affascinante, e condividere la passione per lo sport con altri partecipanti.


Il percorso ad anello di circa 65 km prevede il rientro sempre in Piazza delle Tabacchine. Nel corso dell’itinerario sono previsti 2 punti di ristoro: uno a Montone e a Pieve de Saddi, e un momento di ristoro finale all’arrivo dei partecipanti a Città di Castello. È possibile iscriversi tramite piattaforma disponibile al link www.tifernowildgravel.com
La giornata di domenica 28 maggio sarà dedicata invece alle famiglie, da Piazza delle Tabacchine si potrà partire per i seguenti percorsi (vedi i due percorsi sulla pagina dedicata https://discoveryandbike.cittadicastelloturismo.it/)

  • ore 9,30 partenza del percorso Family, lungo la ciclovia del Tevere fino a Piosina
  • ore 15,00 partenza per il percorso turistico accompagnati da guida cicloturistica qualificata con sosta di mezz’ora presso Museo Malakos e Centro delle Tradizioni popolari (con possibilita’ di visita con l’acquisto del biglietto – bambini sotto i 6 anni gratis)
  • dalle ore 9,30 alle 15,00 i bambini più piccoli (a partire dai 5 anni) in Piazza delle Tabacchine le famglie troveranno il percorso bike di “Sicurezza in strada e in pista”
    attrezzato con gimkane e giochi abilità per imparare con i Maestri Istruttori dell’ALTOTEVERE BIKE KIDS a divertirsi rispettando gli altri e se stessi seguendo le regole stradali.
    Per info: Umbria Bike
Commenti

Scout Agesci Valtiberina 1: nel fine settimana mostra sull’antimafiaPresso le Sale della Parrocchia di Santa Maria Nova a Città di Castello

“A Cento passi da noi” Mostra di antimafia sociale. Questo il titolo della mostra che il gruppo scout Agesci Valtiberina con il proprio clan (i giovani tra i 16 e i 21 anni) ha organizzato sabato 27 e domenica 28 Maggio presso le Sale della Parrocchia di Santa Maria Nova, in Corso Vittorio Emanuele.
A 31 anni dalla strage di Capaci e 30 anni di quella di via dei Georgofili a Firenze, viene inaugurata questa mostra che parla di antimafia sociale, cioè dell’impegno che la società può mettere ogni giorno nel combattere la mafia, parlando, documentandosi e soprattutto mantenendo vivo il ricordo delle vittime innocenti di mafia.


Il gruppo scout ha intrapreso questa iniziativa insieme all’associazione LIBERA Umbria “associazioni, nomi e numeri contro le mafie” dopo un’esperienza della scorsa di servizio presso un bene confiscato alle mafie situato a Pietralunga.
Nella mostra, i ragazzi cercheranno di creare uno scenario familiare in cui purtroppo le persone non ci sono più, il tentativo sarà quello di trasmettere una attitudine al ricordo, per non dimenticare che il problema esiste anche se non lo si vede e che tante persone non ci sono più, ma soprattutto imparare ad avere coscienza delle attività che le mafie portano avanti sul nostro territorio.
La mostra seguirà il seguente orario: Sabato 10-12.30. 16.30-19.30 Domenica 16.30-19.30 L’ingresso è gratuito.

Commenti

Verso le elezioni a San Giustino: Lucia Vitali (Patto Civico) “tra la destra e la sinistra preferisco il centro, la mia anima moderata non mi consente di fare accordi nè con i sovranisti nè con i populisti”

Un no grazie netto e senza indugi Lucia Vitali, sceglie con chi stare, alle prossime comunali e lo fa con la coerenza che da sempre la contraddistingue. “Non rinnego la scelta fatta quattro anni fa e mi batterò fino all’ultimo giorno di questa consiliatura per portare avanti le istanze degli tanti elettori che ci hanno votato detto ciò, è giunto anche per me il momento di fare delle scelte e scelgo di stare al centro. La mia storia parla per me, la mia anima moderata non mi consente di fare accordi con ne con sovranisti ne con populisti. il mio avvicinamento al PD? nulla di vero solo voci che smentisco categoricamente. Metto a disposizione l’esperienza maturata in questi anni da consigliere di minoranza e capogruppo di Patto Civico per San Giustino per un progetto che metta, al centro di tutto, il bene del nostro comune.

Sono sincera e lo dico con cognizione di causa, serve dare una scossa e riportare San Giustino, nel posto che merita. Dieci anni di governo Fratini ci lasciano con tante, troppe questioni da dover risolvere amministrare è difficile, inutile negarlo, ma le promesse devono avere un seguito, se no sono solo parole al vento che lasciano il tempo che trovano. Sono una persona del fare, per me conta quanto si può davvero realizzare, non quanto si promette per prendere voti. La politica è miope, serve fare un’esame di coscienza e rendersi conto, che se il 50% dell’elettorato decide di non recarsi alle urne, è un messaggio chiaro e diretto a chi è chiamato ad amministrare la cosa pubblica.

Accolgo con favore quanto fatto nella vicina Sansepolcro, non contano i partiti, ma i progetti e le idee che servono per costruire un programma. Lavorare ad un progetto che metta al centro gli interessi e le necessità di tutti e non di una sola parte, è quello che serve in questo momento, mi batterò per questo non rivendicando nessun ruolo, metto a disposizione il mio tempo per la costruzione di un progetto liberale e riformista, che possa davvero cambiare le sorti di questo territorio. Non parla della sola San Giustino, ma dell’intero Altotevere. Tra noi e la vicina Valtiberina Toscana, non esistono barriere, ma solo legami forti e indissolubili”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/774192054338497
Commenti

Venerdì 26 maggio Open Day agli asili nido comunali: iscrizioni aperte fino al 25 giugno

Venerdì 26 maggio i nidi comunali saranno aperti a genitori e figli per il primo Open Day promosso dall’assessorato ai Servizi Educativi del Comune di Città di Castello in concomitanza con l’avvio delle iscrizioni per l’anno 2023-2024. Dalle 17.30 alle ore 19.00 sarà possibile visitare gli asili “La Coccinella”, nelle attuali sedi di via De Gasperi nel quartiere Madonna del Latte e di piazzale Kennedy nel quartiere Casella frequentate provvisoriamente dai bambini per i lavori in corso nei locali di San Pio X; “Alice Franchetti” in via Vittorio Emanuele Orlando a Rignaldello; “Il Delfino” a Riosecco; “Fiocco di Neve” a Trestina. A questo appuntamento, ne seguiranno altri due, venerdì 9 e venerdì 16 giugno, sempre dalle ore 17.30 alle ore 19.00.

L’amministrazione comunale invita le famiglie ad approfittare dell’opportunità di conoscere da vicino i servizi riservati alla prima infanzia e a iscrivere i propri figli per inserirli fin da piccoli in un percorso educativo e formativo che sarà fondamentale per la loro crescita. Le domande di ammissione ai nidi comunali di Città di Castello potranno essere presentate esclusivamente online fino a domenica 25 giugno 2023. La modulistica è disponibile al link del portale istituzionale comunale https://modulistica.comune.cittadicastello.pg.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=SSC_2023_2024 . Per ogni informazione è possibile contattare l’Ufficio Nidi al mattino dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 14.00, e nei pomeriggi di lunedì e giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, ai numeri di telefono 075.8529208/389/390/406. In allegato il manifesto per le iscrizioni ai servizi educativi

Commenti

Tutti in fila per leggere a voce alta “Le Avventure di Pinocchio” e celebrare in maniera a dir poco originale e concreta i 140 anni del libro di Carlo Collodi, simbolo della letteratura italiana, più tradotto al mondo. – Inedita “Staffetta” di lettura oggi pomeriggio in Biblioteca che ha coinvolto oltre 40 volontari

 
 
Tutti in fila per leggere “Le Avventure di Pinocchio” e celebrare in maniera a dir poco originale e concreta i 140 anni del libro di Carlo Collodi, simbolo della letteratura italiana, più tradotto al mondo, dal Polo Nord al Polo Sud. Come da programma alle ore 15,30 in punto, la responsabile della biblioteca “G.Carducci”, Patrizia Montani, ideatrice dell’inedita iniziativa, frutto di una collaborazione tra Biblioteca e associazioni di volontari, quali gli Amici della Biblioteca Carducci, il Circolo LaAV – Leggere ad Alta Voce – di Città di Castello, la storica casa editrice Paci “La Tifernate”, cui si sono aggiunti i contributi di singoli utenti, ha dato il via come ad una competizione sportiva alla “maratona” di lettura. Trentasei capitoli, 215 pagine lette tutte d’un fiato senza soluzione di sosta da una vera e propria catena umana che ha dato voce ad una giornata memorabile, senza dubbio particolare per celebrare un libro che ha fatto la storia di intere generazioni.

Un pregiato volumetto, realizzato dalla casa Editrice “La Tifernate”, messo a disposizione dalla libreria G. Paci di Città di Castello è passato di mano in mano ed ha assunto le sembianze e le voci di circa quaranta volontari di età, provenienza ed esperienze di vita e lavorative diverse che da giorni si erano prenotati raccogliendo l’appello dell’iniziativa. Fra loro anche l’assessore alla Cultura del comune, responsabili e collaboratori della biblioteca e del Servizio comunale che ha sede proprio nello splendido e suggestivo palazzo Vitelli a San Giacomo uno dei gioielli rinascimentali della città. Come in un film, pagina dopo pagina, riga dopo riga, le voci che si ono alternate hanno fatto riecheggiare personaggi simbolo delle avventure del burattino di legno che ha ispirato cinema, teatro e arte a livello mondiale: da Geppetto alla “fatina”, da mangiafuoco al gatto e la volpe, maestro Ciliegia, Lucignolo fino ai “gendarmi” che incatenarono Pinocchio le cui sagome in carapesta hanno fatto da sfondo alla rappresentazione nel chiostro della biblioteca.

Al termine della “staffetta” di lettura un lungo applauso ha salutato un evento partecipato che, per qualche ora, ha unito nonni e nipoti in un abbraccio affettuoso per un libro, una storia che tutti hanno almeno sentito raccontare almeno una volta nel vita: “C’era una volta…”. Le vicende di Pinocchio hanno fornito lo spunto a innumerevoli interpretazioni, non solo in chiave pedagogica, ma anche sociologica, storica e psicanalitica, e hanno stimolato la fantasia di moltissimi scrittori, registi, attori e illustratori. Si tratta del libro più tradotto della letteratura italiana e probabilmente uno dei più tradotti e conosciuti al mondo, anche grazie alle innumerevoli trasposizioni cinematografiche che si sono susseguite nel corso degli anni. “Tutti ne conosciamo la trama – ha precisato la responsabile della biblioteca, Patrizia Montani – ma forse non sono così numerosi coloro che conoscono la versione integrale, così come fu scritta a puntate da Carlo Lorenzini, più noto come Collodi, per il  Giornale per i bambini (1881-83) e pubblicato poi in volume nel 1883. 

“Leggere Pinocchio tutti insieme nel cortile della nostra biblioteca ha consentito davvero, a nostro parere, di esprimere e manifestare i valori e i principi di una “Città che legge”. Anche la Biblioteca Carducci partecipa al Maggio dei libri, la campagna nazionale organizzata dal Centro per il libro e la lettura, con il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati, allo scopo di  favorire e stimolare l’abitudine alla lettura, giunta alla tredicesima edizione.  

Commenti

Il Dottor Enrico Andolfi è il nuovo direttore dell’UOC di chirurgia generale dell’Ospedale di Sansepolcro

Già facente funzione da febbraio 2022, guiderà in pianta stabile, a seguito di selezione pubblica, la chirurgia dell’Ospedale della Valtiberina

L’Ospedale di Sansepolcro ha il suo nuovo direttore di chirurgia generale, é il dottor Enrico Andolfi, già facente funzione da febbraio 2022. Il dottor Andolfi ha superato la selezione pubblica ed è ora pienamente operativo nel ruolo.
Specializzato all’ Università degli Studi di Siena in Chirurgia Generale ha approfondito i suoi studi con vari corsi e master universitari di perfezionamento in Italia e all’estero, prevalentemente orientati sull’esercizio delle più moderne tecniche chirurgiche mini – invasive (laparoscopia avanzata e robotica) per la gestione della patologia addominale complessa. Dal 2005 lavora come chirurgo presso la Asl Tse, ricoprendo anche incarichi di alta specializzazione per quanto riguarda la chirurgia robotica. Da Febbraio 2022 ha sostituito il dottor Di Marzo come facente funzione di direttore di chirurgia generale dell’Ospedale di Sansepolcro.

“Il dottor Andolfi è già operativo da tempo nella struttura- ha commentato il direttore generale Asl Tse Antonio D’Urso-ma assumendo ufficialmente il ruolo di dirigente medico dell’unità operativa complessa di chirurgia generale darà continuità ad un percorso già avviato in maniera proficua. Come Azienda avevamo preso l’impegno di stabilizzare prima possibile questa importante figura di riferimento per la sanità della Valtiberina e portando avanti la procedura di selezione abbiamo rispettato l’impegno. Al dottor Andolfi vanno da parte della direzione I migliori auguri per il nuovo incarico.

“Questa nomina-commenta il dott. Andolfi- è la naturale evoluzione di un percorso che stiamo portando avanti all’ospedale della Valtiberina. In questa sede esercito prevalentemente un’attività chirurgica su parete addominale (ernie e laparoceli con tecnica sia tradizionale che mini invasiva), colecistectomie videolaparoscopiche, laparoscopia diagnostica, chirurgia proctologica.
Tuttavia, nell’ottica del moderno concetto di rete chirurgica aziendale, continuerò ad operare su Arezzo i pazienti che necessitano di chirurgia oncologica o di procedure addominali maggiori che possono giovarsi delle maggiori risorse tecnologiche e strutturali derivanti dalla centralizzazione sul San Donato. In tal modo garantiremo alla popolazione della Valtiberina una reale presa in carico della maggioranza delle necessità di cura delle patologie chirurgiche.

Il sindaco di Sansepolcro, Fabrizio Innocenti, esprime grande soddisfazione per l’esito positivo di un percorso che l’amministrazione comunale ha seguito e stimolato costantemente, al fine di dare stabilità alla direzione dell’Unità operativa di Chirurgia. Dichiara Innocenti: “Desidero congratularmi pubblicamente con il dottor Enrico Andolfi: le sue qualità umane e professionali, che ho potuto apprezzare fin dall’inizio della sua collaborazione, sono una preziosissima risorsa per tutta la Valtiberina.”

Commenti

La Polizia Locale identifica i giovani coinvolti nel danneggiamento di un’automobile in sosta nel centro storico di Città di Castello grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza: insieme ai genitori, il responsabile risarcisce il proprietario

Le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza comunale installato nel centro storico di Città di Castello hanno permesso alla Polizia Locale di individuare il responsabile del danneggiamento di un’automobile in sosta, che con i suoi genitori ha poi risarcito il proprietario. Si tratta di un giovane, che in compagnia di altri ragazzi, maggiorenni e minorenni che frequentano le scuole del territorio, è stato ripreso mentre nella notte tra il 15 e il 16 aprile scorsi sbatteva sulla fiancata del veicolo e rompeva lo specchietto retrovisore. Con l’ausilio delle immagini ad alta risoluzione della telecamera che ha documentato l’accaduto, l’indagine condotta dagli agenti coordinati dal comandante Emanuele Mattei a seguito della denuncia da parte del proprietario del mezzo ha consentito di risalire con estrema precisione all’identità di tutti i giovani coinvolti nell’episodio, tra i quali alcuni si trovavano in stato di ebbrezza alcolica. L’autore del danneggiamento è stato, quindi, convocato negli uffici del comando della Polizia Locale insieme ai genitori. Qui il ragazzo ha confermato quanto accaduto e ha riconosciuto le proprie responsabilità, rendendosi subito disponibile insieme alla famiglia a risarcire il proprietario.

L’operazione della Polizia Locale si colloca nel solco di un’attività costantemente finalizzata a prevenire e reprimere i comportamenti contrari alla legge nel territorio comunale. Con il supporto delle telecamere di videosorveglianza, ma anche attraverso servizi mirati con le proprie pattuglie, il comando tifernate opererà in particolare per contrastare gli episodi di inciviltà, intensificando i controlli e sensibilizzando i giovani con lezioni nelle scuole. L’amministrazione comunale sottolinea con soddisfazione l’efficacia del lavoro di vigilanza della Polizia Locale e ribadisce l’impegno sul versante della difesa della legalità e della tutela della sicurezza dei cittadini. L’ente continuerà a investire a sostegno dell’attività quotidiana dei propri agenti, ma anche nel potenziamento della “Smart-city della sicurezza”, tramite l’installazione di impianti di videosorveglianza nelle zone sensibili del territorio, che, in questa occasione come in altre in passato, hanno confermato di essere utili strumenti di indagine a supporto delle forze dell’ordine, ma anche validi fattori di dissuasione dei malintenzionati.

Gli occhi elettronici attualmente attivi nel centro storico sono 61 e fanno parte di un sistema integrato di sicurezza urbana sul quale, a partire dal 2017, sono stati investiti oltre 180 mila euro, con il cofinanziamento da parte del Comune dei contributi regionali e nazionali ottenuti. A questi si sono aggiunte recentemente le telecamere per la lettura delle targhe dei veicoli che sono state installate ai quattro punti cardinali della città, in corrispondenza dei varchi stradali principali: viale Romagna (nord), via Roma (sud), variante Apecchiese – SR 257 (est) e svincolo della E45 di Città di Castello Nord (ovest). Il sistema di monitoraggio dei flussi di traffico entrerà in funzione non appena sarà stata completata l’installazione degli altri due impianti di videosorveglianza stradale previsti a Promano e Cerbara, con cui sarà perfezionata la rete di videosorveglianza del territorio comunale.

Commenti

A Time Out la Dukes Basket Sansepolcro

Torna Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Fabrizio e Francesco Magrini, della Dukes Basket Sansepolcro

Commenti

Controlli antidroga ed anti contraffazione. Tre denunciato alla Procura della Repubblica e dieci segnalati alla Prefettura


Il Gruppo di Arezzo, nei giorni scorsi, nell’ambito del controllo economico del territorio, ha svolto varie attività, fra l’altro, finalizzate alla prevenzione ed alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, presso la stazione ferroviaria di Arezzo e nella vicina area di Campo di Marte.
Gli interventi sono stati effettuati con il fondamentale apporto delle unità cinofile del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Firenze ed hanno riguardato, principalmente, il flusso dei viaggiatori, nei pressi della stazione, laddove le abilità di “Ebryl” e “Jeremy”, i due cani antidroga, hanno permesso di risalire ad alcuni “sospettati” di detenere sostanze illecite.
Nel complesso, sono stati sequestrati circa 20 grammi tra hashish e marijuana, trovati all’interno di indumenti o zaini dei soggetti controllati.


Dieci le persone segnalate alla Prefettura di Arezzo, per il possesso di modiche quantità di stupefacenti, e tra questi anche un minorenne.
Una denuncia è scattata, invece, per un uomo, individuato a Campo di Marte, il quale, alla vista dei militari, si è dato ad una precipitosa fuga.
Dopo un breve inseguimento, il fuggitivo è stato fermato e, a seguito di perquisizione, i Finanzieri hanno rinvenuto due involucri di plastica contenenti marijuana. Per questo, è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria, per la detenzione di droghe per fini di spaccio e per resistenza a pubblico ufficiale.
Le ulteriori attività delle Fiamme Gialle sono state estese al mercato settimanale cittadino, al fine di arginare il fenomeno della contraffazione e dell’abusivismo commerciale.


In due distinti interventi, i militari hanno accertato che sui banchi di altrettanti venditori ambulanti erano esposti articoli ed accessori di abbigliamento, recanti marchi di note griffe, anche di alta moda (Gucci, Ray-Ban, Prada, Nike, Moncler, Stone Island, Liu Jo,) o di videogiochi e band musicali.
Considerati il prezzo di vendita, la scarsa qualità del materiale utilizzato e delle finiture, nonché l’assenza di qualsiasi documentazione giustificativa fiscale e commerciale, i Finanzieri hanno provveduto a sequestrare i prodotti − oltre 1.800 pezzi − ed a segnalare alla locale Procura della Repubblica i due commercianti, per i reati di vendita di merce contraffatta e di ricettazione.

Le operazioni condotte dalla Guardia di Finanza si inquadrano nel più vasto ambito delle iniziative condotte dal Corpo per la prevenzione e la repressione dei traffici illeciti, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e la tutela della collettività e dell’economia sana del territorio provinciale.

Commenti

Spontanea iniziativa di alcuni perugini per sostenere la popolazione dell’Emilia

Singolare iniziativa del tutto  spontanea  e privata organizzata da alcuni amici  che hanno deciso di  avviare una raccolta di materiale occorrente per la popolazione colpita dal noto e drastico evento in Emilia Romagna. Tutto è scaturito da una foto che Fabio Bianchi ha ricevuto dal suo amico, vicino di casa , con i figli che spalavano il fango. Colpito emozionalmente dall’immagine (utilizzata poi per la grafica della locandina ), Fabio ha subito coinvolto altre persone per mettere in piedi una raccolta mirata a ciò che occorre nell’immediato ed espressamente richiesto dagli abitanti del luogo. Cosi Fabio con Michele Brenzacchi  e Federico Raspa  (imprenditore)  hanno messo in piedi anche l’aspetto della logistica. “ Abbiamo percepito quanto tutta la popolazione sia coinvolta nel più veloce ripristino delle zone colpite – afferma Fabio-  ecco perché urge raccogliere il più elevato quantitativo e consegnarlo immediatamente.” 

Questi i materiali oggetto di raccolta: pale e badili , guanti da lavoro, prodotti per la pulizia della casa , stivali in gomma , pane confezionato , affettati confezionati , pellicola in alluminio per confezionamento cibi.
Grazie alla sensibilità di alcuni imprenditori locali sono stati messi a disposizione ambienti per la raccolta e mezzi per il trasporto di quanto sarà donato.  La data stabilita per la raccolta  sarà l’intera giornata del  1° giugno , dalle ore 17.00 alle 21.30, luogo di  consegna :  via delle Comunicazioni nr. 20 in loc. Balanzano (PG).  “Siamo fiduciosi di raccogliere tanto materiale e siccome siamo convinti che la popolazione Umbra sia immensamente solidale- l’appello di Fabio –  chiediamo anche la disponibilità ai proprietari di furgoni per il trasporto dei beni fino alle zone colpite qualora i mezzi già messi a disposizione non dovessero risultare sufficienti”. 

La partenza per l’ Emilia Romagna con il materiale raccolto sarà il giorno successivo il 2 giugno ore 06.00, da Balanzano.  Per maggiori informazioni i numeri da contattare sono: 339.7314346 – 333.4646080 .

Commenti

Placement scolastico, Il 27 maggio incontro al Franchetti Salviani di Città di Castello

Il 27 maggio presso la sede deIl’ IT Franchetti Salviani di Città di Castello, alle ore 10.00, si svolgerà un incontro di presentazione alle aziende e agli enti del territorio del servizio di placement scolastico, promosso dall’Istituto scolastico nell’ambito delle azioni di accompagnamento e valorizzazione dei percorsi di transizione scuola-lavoro dei propri studenti, con il supporto di Anpal Servizi. L’IT Franchetti Salviani, scuola sensibile al tema dell’integrazione della formazione tecnica nelle strategie di sviluppo territoriale, ha cercato, nel tempo, di favorire un’interlocuzione con il sistema produttivo e sociale per ascoltare bisogni e necessità del territorio ma anche promuovere il confronto su temi importanti quali la qualità degli strumenti e l’efficacia delle politiche a favore della transizione istruzione – lavoro (orientamento, PCTO, didattica per competenze, ecc.), l’importanza dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, che passa anche attraverso le competenze degli studenti, come leva per creare buona occupazione e futuro per i nostri giovani. Nell’ottica di questo impegno, l’I.T. Franchetti Salviani, come scuola autorizzata all’ attività di intermediazione DOMANDA-OFFERTA di lavoro, ai sensi dell’Art.6 del D.Lgs 276/2003, ha attivato il servizio di Placement Scolastico per cercare di rispondere, in un’ottica di sistema, al problema della difficoltà di reperimento di alcuni profili professionali tecnici che in questo momento sta rischiando di assumere, nel nostro paese, un carattere strutturale. La scuola intende così configurarsi come un anello di congiunzione tra gli studenti e le famiglie, da una parte, e una rete di attori del Mercato del Lavoro (imprese, Università, ITS, Servizi per il lavoro pubblici e privati, ecc) con cui collaborare per favorire l’occupabilità dei giovani. Nello specifico, Il servizio di placement scolastico ha come obiettivo quello di favorire l’incontro tra diplomandi/diplomati del nostro Istituto e il mondo del lavoro, attraverso l’intermediazione delle richieste di profili e competenze espresse dalle imprese locali, la promozione di opportunità formative e di orientamento al lavoro e alle professioni, tramite tirocini e stage, ma anche governare e consolidare le relazioni tra gli attori della Rete territoriale al fine di attivare le soluzioni più idonee a raggiungere gli obiettivi di placement.
Parteciperanno all’incontro le aziende partners dell’Istituto, il Comune di Città di Castello, e rappresentanti del sistema dell’Istruzione e del lavoro locale. L’evento sarà anche occasione di confronto e approfondimento con i partecipanti sugli elementi di efficacia e di miglioramento del rapporto Scuola e Territorio.
(‘&$%%$&#”W!   
&^W 

Commenti

Città di Castello diventa Città ad Impatto Positivo


Grazie alla collaborazione con il Comune di Città di Castello, la Cooperativa La Rondine, l’International Campus Patrizi Baldelli Cavallotti e gli imprenditori del territorio, PMG Italia Società Benefit , con il sostegno istituzionale di Fondazione Conad ETS, ha creato una solida rete di stakeholder per promuovere e sostenere progetti   di inclusione sociale, formazione e riqualificazione ambientale.
 
Un ‘contenitore’ di progetti dedicati alla diffusione e affermazione di una Cultura ad Impatto Positivo, che guarda al benessere comune, alla cura e inclusività delle persone più fragili e alla formazione e sensibilizzazione delle nuove generazioni alle tematiche sociali più urgenti.
In particolare, sul territorio di Città di Castello sono stati effettuati i seguenti interventi:
 
Servizi di inclusione: La Cooperativa La Rondine ha ricevuto un veicolo appositamente allestito per effettuare servizi di prossimità sul territorio a favore delle persone e famiglia con fragilità.
 
Riqualificazione ambientale: è stato realizzato un bosco urbano attraverso la piantumazione di alberi, per contribuire all’ossigenazione dell’ambiente e creare uno spazio di ristoro di cui ogni cittadino potrà usufruire.
 
Formazione: Gli studenti dell’Istituto Cavallotti hanno partecipato ad una sessione formativa sui temi della responsabilità sociale, dell’attenzione verso l’ambiente e le persone più fragili. Saranno loro i primi cittadini della Città ad Impatto Positivo, ed è quindi a loro che si chiede di contribuire alla sua crescita, proponendo progetti concreti ad impatto positivo da realizzare in Città.

All’incontro che si è tenuto nell’Aula magna della scuola Cavallotti, assieme alla Dirigente Marta Boriosi, erano presenti gli imprenditori Mario Menichetti e Silvio Signori della Cips, Paolo Chiavacci della Litograf e Alessandro Ferruzzi e Steven Giuntini oltre a Patrizia Prosciutti della clinica Galeno

Commenti

Colori, sapori e profumi della Francia a Citta’ di Castello – Da venerdi 26 a domenica 28 maggio Il “mercatino regionale francese” in piazza Matteotti

Il mercatino regionale francese, con i suoi profumi, sapori e colori d’oltralpe torna a Città di Castello in piazza Matteotti, da venerdi 26 a domenica 28 maggio. Tante le prelibatezze enogastronomiche presenti, tutte rigorosamente di qualità e tradizione francese. Oltre ottanta i tipi di formaggi, i quali potranno essere abbinati ad un’ampia gamma di vini provenienti dalle più importanti regioni vinicole d’Oltralpe. Per i più golosi le “degustazioni dolci” potranno contare sui biscotti bretoni, con oltre venti varietà di ripieno, su un gran numero di cioccolatini dai gusti raffinati, fino ad arrivare ai dolci preferiti da Re ed Imperatori: i macarons.

Una grande tavolozza di colori è rappresentata dallo stand delle spezie e, a completamento dell’offerta enogastronomica, non mancheranno baguettes e croissants appena sfornati nello spazio della Boulangerie. In questo piccolo angolo di Francia che si presenta nella tua città troverai anche l’artigianato, con un’ampia gamma di prodotti provenienti da diverse regioni: lavanda, saponi, profumi, tovaglie provenzali e tanto altro ancora. Il Mercatino Regionale Francese è un evento proposto da un gruppo di operatori commerciali francesi che hanno maturato un’esperienza internazionale in questo settore. La tipicità del prodotto e la professionalità degli espositori ha permesso, in questi anni, uno sviluppo sia in termini di proposte, sia delle località che lo hanno ospitato, tanto da arrivare, nel 2022, in oltre 25 città dell’Italia centro-settentrionale.

“L’evento, ospitato nei centri storici con lo scopo di vivacizzarli – precisa l’assessorato al Turismo e Commercio – ha permesso anche di dare impulso al commercio locale. Visitare il mercatino vuol dire immergersi in una mescolanza di profumi e di colori che lo rende molto particolare e caratteristico”. I prodotti artigianali arrivano dalla Provenza e dalla Costa Azzurra: tovaglie, saponi, lavanda, essenze e borse in paglia. Da Parigi arrivano profumi, cosmetici e un’ampia gamma di accessori moda. I prodotti legati all’enogastronomia francese rappresentano il cuore del mercatino. Oltre 80 i tipi di formaggio presenti, dal Mont d’Or, con la tipica confezione di legno, al Rocamadour del Midi Pyrénéés, dal Camembert della Normandia, al Brie della Ile de France. Anche i vini sono presentati in oltre 30 varianti, dallo Champagne al Bordeaux fino al Sidro. I salumi hanno particolari tipi di produzione che abbinano spezie ed erbe aromatiche. L’offerta dei biscotti Bretoni può contare su oltre 20 varietà diverse di ripieno: dal cocco al sesamo, dal cioccolato al limone.

Una grande tavolozza di colori è rappresentata dallo stand delle spezie, le quali provengono, nella maggior parte dei casi, dalle ex colonie francesi. Da non perdere è lo spazio dedicato alle crepes e alla gastronomia, tutte specialità da degustare calde. A conclusione dello spazio enogastronomico non poteva mancare la baguette, calda, appena sfornata. I forni della Boulangerie preparano anche croissant e pasticceria da forno che fa bella mostra su uno stand di oltre 12 metri. Con specifica ordinanza del Comandante della Polizia Locale, la numero 127, sono state introdotte modifiche provvisorie alla viabilità per la ricollocazione presso il parcheggio “Ferri” del mercato settimanale di sabato 27 maggio: dalle ore 06,00 alle ore 14,00 divieto di transito e sosta nella parte del
parcheggio Ferri adiacente all’area camper, eccetto i mezzi di polizia, soccorso e degli espositori del mercato settimanale;
Divieto di sosta ambo i lati nel tratto di strada
che collega la prima parte del parcheggio Ferri con quella individuata come area mercatale provvisoria. Nella parte dell’area camper adiacente all’area mercatale provvisoria la sosta sarà
consentita a tutti i veicoli, purché all’interno degli appositi stalli;


Dalle ore 08,00 del 26/05/2023 alle ore 24,00 del 28/05/2023, divieto di sosta, compreso gli autorizzati, in Piazza Fanti, nel tratto adiacente a Piazza Matteotti per una lunghezza di 10 m circa, spazio necessario all’allestimento della manifestazione “Mercatino Regionale Francese”. Durante lo svolgimento del mercato settimanale di sabato 27 maggio 2023 nella sua
ricollocazione provvisoria presso il parcheggio Ferri, in base alle condizioni del traffico, al fine di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale, potranno essere istituiti il senso unico di marcia, con direzione Porta San Florido, nel tratto di Viale N.
Sauro compreso tra l’intersezione con Via A. Marchesani e l’accesso al parcheggio R. Collesi e la direzione obbligatoria a destra per i veicoli che, provenienti dal predetto
parcheggio, si immettono su Viale N. Sauro.


Inoltre, potrà essere istituita la direzione obbligatoria a destra per i veicoli che, provenienti da Via A. Marchesani e dal parcheggio Ferri, si immettono su Viale N. Sauro. Info: Ufficio informazioni turistiche, tel 075-8554922.

Commenti

Associazione dei Cammini di Francesco: Giovanni Tricca scrive in redazione e puntualizza

“Finalmente, dopo 7 anni di Presidenza dell’Associazione dei Cammini di Francesco in Toscana, mi dedica attenzione la stampa locale e posso concordare che, quest’anno, grazie al raddoppio dei camminatori e dei contributi pubblici, potrò raddoppiare i miei guadagni personali rispetto allo 0 (zero) assoluto degli anni precedenti.

Finalmente, dopo anni di impegno e spese personali, per visitare ministeri, assessori regionali, comuni e associazioni, dirigenti del Camino di Santiago, ecc. posso sperare che abbiano termine i miei obblighi e attenzioni per cercare di creare una cultura turistica e dell’accoglienza di un movimento turistico che sta crescendo.

Credo che si possa tranquillamente dire che il fenomeno turistico, dei camminatori e pellegrini sulla Via di Francesco, sia addivenuto ad un successo crescente e ad un’impronta economica importante. Mi viene il dubbio che tale impronta sia così importante da solleticare i desideri imprenditoriali di operatori che intendono vendere borracce e magliette con il Tau, e altre amenità per cogliere i copiosi appetiti turistici dei camminatori stessi.

In questi anni mi sono impegnato per far giungere, ai Comuni e alle autorità locali, circa 2,3 milioni di euro per predisporre la sicurezza e la segnaletica del percorso, poi ci sarà denaro per la promozione e la conoscenza del percorso, cercando di coinvolgere ogni tratto possibile del nostro territorio. Per inciso, il Ministero assegna fondi per destinarli alle Amministrazioni Comunali in base a progetti specifici, mentre l’Associazione da me presieduta non ha neppure un conto corrente bancario.

Purtroppo mi si sopporta ancora, nelle mie esternazioni verso gli amministratori locali, poiché ancora non sono riuscito ad ottenere cose importanti relativi ai camminatori e pellegrini quali: un meeting point dedicato a loro, una sede fissa di riferimento (magari presso San Francesco), un numero telefonico di supporto e per facilitare l’organizzazione del cammino, un meeting point per i pellegrini, un dépliant che narri la città e il territorio, una carta della città con i ristoranti e i negozi che offriranno sconti e/o facilitazioni ai camminatori, compreso ingressi ai musei e all’arte diffusa che si trova in città, WiFi gratuito in loco, timbro per Testimonium, fogli per lasciare testimonianze dei camminatori da appendere pubblicamente, orari delle messe, consigli per la tappa successiva. Soprattutto: narrazione della città e del territorio. Selfy point: installazioni per autoscatti molto amate dai viaggiatori per testimoniare il loro passaggio e che rappresentano un ottima promozione social del percorso, dei borghi e dei luoghi. Ecc. Forse sono più importanti queste cose, per il miglioramento dell’accoglienza, rispetto a casupole in legno pseudo alpino di fronte ad una costruzione conventuale del tardo rinascimento.  

Con buona pace dei “Forattini” e “Montanelli” locali sono abbastanza maturo per spendere me stesso per il bene comune e gratuitamente, magari con un po’ di buon gusto e di cultura generale dei “Cammini””

Commenti

Ospedale Città di Castello, donato un Holter pressorio da Aido per il reparto di Cardiologia e di Unità di terapia intensiva cardiologica

L’associazione Aido (Associazione Italiana per la Donazione di Organi), gruppo comunale di Città di Castello, ha donato un nuovo Holter pressorio al reparto di Cardiologia e Utic (Unità di terapia intensiva cardiologica) dell’ospedale di Città di Castello.
La cerimonia si è svolta martedì 23 maggio presso la sala Coli del nosocomio tifernate alla presenza di Benedetto Paolucci, presidente Aido Città di Castello, Gioia Calagreti, dirigente medico del Presidio ospedaliero Alto Tevere, Donatella Severini, direttore facente funzione del reparto di Cardiologia – Utic del Presidio ospedaliero Alto Tevere.


“La Cardiologia – Utic è un reparto che si occupa non solo della fase acuta delle malattie cardiache – ha spiegato Donatella Severini – ma è impegnato attivamente anche nella fase di prevenzione delle malattie cardiovascolari attraverso l’attività ambulatoriale. L’Holter pressorio, che ci è stato gentilmente donato da Aido, è un esame diagnostico che permette di misurare la pressione arteriosa di un individuo a intervalli regolari, in un arco di tempo della durata di 24 ore e che ci consente di fare una diagnosi appropriata di una patologia molto frequente come l’ipertensione arteriosa sistemica che, se non ben curata, porta a malattie cardiovascolari molto più gravi come l’infarto del miocardio, l’ictus cerebri e lo scompenso cardiaco. La pressione arteriosa è un parametro vitale che può variare anche marcatamente durante un’intera giornata, in quanto legato anche a particolari stati d’animo o stili di vita. Inoltre, attraverso un Holter pressorio, i medici sono in grado di valutare l’efficacia dei farmaci prescritti per la normalizzazione della pressione arteriosa”.


“Siamo onorati – ha detto Benedetto Paolucci – di rappresentare tutte quelle persone che hanno voluto sostenere Aido in questa donazione al nostro ospedale cittadino. È un dono fatto dalla comunità per la comunità e questo ci rende davvero grati e ci fa sentire tutti uniti con lo sguardo rivolto ai più deboli e ai più bisognosi. L’ospedale in città deve essere una casa di sollievo, aperta sempre e a tutti, nella quale trovare un aiuto valido ed un sostegno efficace anche per chi non ha grandi possibilità economiche. In questi tempi di crisi, a volte di crisi anche della sanità, bisogna tutti quanti rimboccarsi le maniche ed aiutare come meglio si può per far sì che lo sia sempre e sempre più. Questa donazione vuole racchiudere anche un grazie a tutti i medici e a tutti gli operatori sanitari che si prodigano giorno dopo giorno nel silenzio e con amore per il bene di chi soffre e di chi ha bisogno di cure di qualsiasi tipo”.


Gioia Calagreti, infine, a nome della Direzione di Presidio e Aziendale ha ringraziato Aido Città di Castello per la donazione che testimonia ancora una volta la “sensibilità delle associazioni dell’Alto Tevere a sostegno dell’ospedale di Città di Castello, in modo particolare per il dispositivo donato che va a facilitare un’attività che ha visto un notevole incremento negli ultimi anni anche a causa delle problematiche di rallentamento subite durante il periodo Covid”.

Commenti