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Torna la Mostra di Arte Presepiale Città di Sansepolcro

Dopo il grande successo dell’edizione 2019 e l’annullamento del 2020 causa Covid-19, l’Accademia Enogastronomica della Valtiberina – in collaborazione con l’amministrazione comunale biturgense – organizza la seconda edizione della Mostra di Arte Presepiale-Città di Sansepolcro. Resta confermata la location della chiesa di Santa Maria dei Servi, acquisita oramai come sede ufficiale della rassegna. Il nuovo sindaco Fabrizio Innocenti si è dichiarato entusiasta di poter continuare questo evento e auspica che in futuro il progetto portato avanti dall’associazione diventi realtà, con Sansepolcro punto di riferimento della Valtiberina per ciò che riguarda i presepi. L’Accademia Enogastronomica della Valtiberina è già al lavoro con i mastri presepai per far sì che anche l’edizione 2021 sia uno fra i cardini del Natale nel Borgo.

L’Accademia rinnova il proprio invito a tutti coloro che amano il presepe a mettersi in contatto con i responsabili per fornire i lavori amatoriali che andranno a integrarsi con quelli degli esponenti più conosciuti. Previsto anche l’arrivo di una rappresentanza di presepi dalla città nella quale questa arte è più sviluppata che altrove: Napoli, con le realizzazioni di via San Gregorio Armeno. Per il corrente anno, causa i tempi ristretti, non sarà possibile la riproposizione de “La Città del Natale”, con le casette di legno posizionate in piazza Torre di Berta. Questa parte della manifestazione è stata rinviata al 2022. Anche il parroco della concattedrale di Sansepolcro, don Giancarlo Rapaccini, si è dichiarato entusiasta, mettendo a disposizione degli organizzatori una fra le chiese più belle, ma anche meno conosciute, che si trovano al Borgo, anche se il progetto per l’arte presepiale dovrà arrivare nei prossimi anni a interessare altre chiese della città pierfrancescana.

La mostra messa in piedi dall’Accademia Enogastronomica della Valtiberina con il presepe della rionale di Porta Romana e della Pro Loco di Gricignano sono i primi tasselli dell’ambizioso obiettivo di fare di Sansepolcro la “città del Presepe”.

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Celebrazioni per la giornata delle Forze Armate e l’Unità Nazionale

SANSEPOLCRO – Sansepolcro celebra domenica 7 novembre la Giornata delle Forze Armate, Festa dell’Unità Nazionale. Questo è il programma: ore 10, raduno delle rappresentanze alla chiesa di Sant’Antonio; ore 10,30 Santa Messa in suffragio dei Caduti di tutte le guerre; ore 11,15 corteo per le vie cittadine e deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti; ore 12 intervento della Banda della Società Filarmonica dei Perseveranti presso il Monumento ai Caduti. 

I presenti dovranno essere muniti di green pass.

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Interrogazione dei consiglieri Leveque, Lignani Marchesani e Rossi (Fratelli d’Italia) sul ritardo nella spedizione degli avvisi relativi alla Tari

Con una interrogazione i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Riccardo Leveque, Andrea Lignani Marchesani ed Elda Rossi chiedono al sindaco Luca Secondi quali siano le “motivazioni che hanno determinato il ritardo nella spedizione degli avvisi relativi al pagamento della tassa dei rifiuti” e se tale differimento dei tempi possa essere “ricollegato alla scadenza elettorale appena trascorsa”.

“Lo scorso 30 giugno il consiglio comunale ha approvato il piano economico e i parametri determinati per il 2021 relativi a detta tassa, unitamente al regolamento modificato inerente la Tari”, ricordano i rappresentanti della minoranza consiliare nell’evidenziare il fatto che “detto regolamento prevede espressamente la possibilità di suddivisione in tre rate dell’importo destinato ad ogni singola utenza” e che “gli impegni presi in sede di dibattito del 30 giugno prevedevano una prima scadenza entro il mese di settembre”.

“La tempistica è determinata annualmente da apposita delibera di giunta comunale” puntualizzano Leveque, Lignani Marchesani e Rossi, per i quali “essendo ormai la fine di ottobre, è di fatto impossibile la suddivisione in tre rate entro il 2021 a cadenza mensile”.
CDCNOT/21/11/02/CONSINLINEA/199/GGAL

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La Governatrice dell’Inner Wheel Italia – Distretto 209, Simona Calai Granelli, in visita al Club di Sansepolcro.

L’Inner Wheel Club di Sansepolcro, nella giornata del 29 ottobre 2021, ha ricevuto la visita ufficiale della Governatrice dell’IWI – Distretto 209, Simona Calai Granelli, che nella circostanza era accompagnata dalla Segretaria Distrettuale, Anna Rita D’Auria D’Alessandro.

La Governatrice, distintasi per pacatezza, cordialità e disponibilità, nella sessione pomeridiana ha avuto un incontro ravvicinato con tutte le socie presenti, alle quali ha poi illustrato il programma distrettuale e le iniziative che, d’intesa con i Club del Distretto 209, intende avviare per prevenire e contrastare la violenza di genere in tutte le sue connotazioni, attraverso un’azione di sensibilizzazione da sviluppare soprattutto nelle scuole di ogni grado, con incontri che coinvolgano psicologi, genitori e figli.

“La violenza di genere è una piaga sociale, acuitasi durante la pandemia specialmente nel silenzio della famiglia, che lacera i nostri cuori” – ha sottolineato la Governatrice, che si è soffermata sui fenomeni sempre più dilaganti della violenza sulle donne e del cyberbullismo.

Ha poi lanciato l’originale proposta di creare la “Tela di Penelope”, una lunga passatoia costituita dall’unione di tanti teli bianchi, dipinti con i pennelli e con il cuore dalle socie innerine, che simboleggiano i segni distintivi della violenza sulle donne. La “Tela di Penelope” verrà esposta in Assisi in occasione dell’Inner Day 2022. 

Nel suo discorso di benvenuto, la Presidente Teresa La Monica Rotilio ha espresso il proprio pensiero sulla costante dei Club Inner Wheel: il service. Offrire il proprio tempo e la propria energia agli altri è un modo fantastico per aiutare la propria comunità. Ti dona una sensazione splendida che può estendersi ed avere un impatto positivo sulla tua vita e su come ti disponi di fronte al mondo. Il mondo dei poveri, il mondo di coloro che realmente hanno bisogno di noi.

La Governatrice si è con lei complimentata per i service che il club ha già finalizzato e per quelli in fase di programmazione.

La visita è proseguita con una conviviale, tenutasi nell’elegante Sala “Luca Pacioli” del Borgo Palace Hotel di Sansepolcro, che è stata impreziosita dall’ingresso di una nuova socia, la giovanissima Ginevra Contini, e si è conclusa con lo scambio di doni e guidoncini tra la Governatrice e la Presidente del Club.

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Pieve Santo Stefano: domenica 7 novembre torna il “premio Capaccini” per gli studenti meritevoli

Torna nella sua formula originaria il Premio “Egidio Capaccini”  riservato agli studenti residenti a Pieve che abbiano ottenuto il massimo punteggio negli esami di terza media e all’esame di maturità, dopo l’edizione dello scorso anno svoltasi all’aperto causa covid.La cerimonia si terrà domenica 7 Novembre alle ore 12 al teatro Comunale Giovanni Papini alla presenza della Amm.ne Comunale, della famiglia Bragagni/Capaccini e dei premiati e dei loro congiunti, con la presenza del pubblico nei limiti della capienza, purchè muniti di Green Pass, come da disposizioni vigenti.

IL premio è intitolato alla figura dell’Ingegner Egidio Capaccini, figura di spicco nella rinascita di Pieve dopo la distruzione della seconda guerra mondiale, fondatore della Tratos Cavi Spa, azienda divenuta leader nella produzione di cavi speciali e fibre ottiche.Nella stessa mattina, come da tradizione ormai consolidata, alle 10 verranno commemorati i caduti di tutte le guerre presso il monumento al Milite Ignoto  ai giardini del Pontenuovo, alla presenza , dell’Amm.ne Comunale, di tutti i consiglieri comunali , di una rappresentanza delle ass. combattentistiche e d’arma e delle forze dell’ordine, accompagnata dalle note della Filarmonica Ermanno Brazzini di Pieve.

Ecco l’elenco degli studenti premiati:diplomati con 10/10 alla scuola secondaria di primo grado: GIULIA CECCI, MICHELE FERRARI, GIOIA FONTANA, IRENE LOCCI, DILETTA RAMPIDiplomati con  100/100 alle scuole secondarie di secondo grado. ILARIA BIGIOLI: maturità scientifica, BOUTJIH NABIL: maturità scientifica- scienze applicate, FILIPPO CAVALLI: maturità scientifica con Lode, SABRINA LIVI: maturità scientifica – scienze applicate, ADA MANENTI: Liceo artistico – Grafica.

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San secondo ricorda i caduti civili e militari. Questa mattina la cerimonia


San Secondo ha ricordato questa mattina tutti i caduti civili e militari con una solenne e commovente cerimonia che ha visto,nel rispetto delle normative attuali, una nutrita partecipazione alla presenza di numerose associazioni civili e militari, di associazioni del territorio e di una rappresentanza del comando militare esercito Umbria .


Quest’anno sono ritornati anche i bambini ad essere i veri protagonisti della cerimonia ai quali sono stati affidati 3 dei momenti centrali della cerimonia . Al termine della Santa messa Gabriele e Paola, in rappresentanza della scuola primaria La vecchia stazione di San Secondo, hanno letto un loro elaborato così come i compagni Edoardo e Lucrezia hanno fatto presso il cippo che ricorda le vittime civili del bombardamento del 14 maggio 1944.


Il corteo, accompagnato dalla Filarmonica G Puccini di Città di Castello, guidato con il prezioso aiuto dei volontari della protezione civile e’ giunto fino al monumento ai caduti della “pubblica assistenza” dove è stata deposta la corona di alloro alla presenza anche del neo sindaco Luca Secondi e dove due ragazze, in rappresentanza della Scuola Statale Secondaria 1° Grado Alighieri Pascoli,Lucia e Carlotta hanno letto le considerazioni dei loro compagni in merito alla guerra e alla pace .

Alla cerimonia ha partecipato il sindaco di Città di Castello Luca Secondi con il gonfalone del comune:”il ricordo e la gratitudine immensa verso coloro che hanno perso la vita per garantire libertà e democrazia non verrà mai meno, le istituzioni ci saranno sempre accanto alla popolazione e alle giovani generazioni”, ha precisato il sindaco Secondi.

“Ancora una volta il messaggio che vuole partire da questo piccolo paese è il senso del dovere nella memoria che ci chiama tutti ad essere testimoni consapevoli dell’orrore della guerra ed aspirare ad essere dei veri costruttori di pace”, ha precisato Pierino Monaldi a nome del comitato organizzatore e di tutte le numerose associazioni presenti accanto al vice questore
Michele Santoro, per il Comando militare PG. 2 graduat ilTen.col.FONTANI ah portato il saluto del com.colonnello VINCENZO NAZZARO.
Presente il comandante della Stazione dei Carabinieri Fabrizio Capalti, Pierluigi Bettoni della Guardia di Finanza, rappresentanti istituzionali locali e regionali.

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Sanepolcro: ci ha lasciato Don Giacomo Babini. Il cordoglio dell’amministrazione Comunale

Profondo cordoglio a Sansepolcro per la scomparsa di Don Giacomo Babini, deceduto nella notte a 92 anni, da sempre esempio di fede per tutti i cittadini.

Nel 1953 Don Giacomo fu ordinato sacerdote dal vescovo di Sansepolcro Pompeo Ghezzi, poi è stato cappellano dello stabilimento Buitoni e dal 1966 parroco della nostra Cattedrale. Nel 1987 è diventato ausiliare del vescovo D’Ascenzi (diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro). Nel 1991 divenne vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello, quindi passò a Grosseto fino al 2001, quando divenne emerito e si ritirò a Sansepolcro, al Monastero delle Clarisse di Santa Chiara.

L’amministrazione comunale di Sansepolcro esprime le più sentite condoglianze ai familiari, nel ricordo di tutto il bene fatto da Don Giacomo per la nostra comunità.

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Città di Castello: Effetto “Raffaello” sul ponte di Ognissanti, sulla città e il territorio altotiberino: tanti turisti e visitatori in fila per ammirare i prodigi del grande artista del Rinascimento

Effetto “Raffaello” sul ponte di Ognissanti, sulla città e il territorio altotiberino: tanti turisti e visitatori in fila per ammirare i prodigi del grande artista del Rinascimento in mostra alla Pinacoteca comunale fino al 9 gennaio. Inaugurata sabato pomeriggio la mostra “Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo” alla Pinacoteca Comunale di Città di Castello di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, ha già fatto registrare una festa di popolo e di visitatori che hanno accolto con grande interesse l’apertura della prestigiosa rassegna artistica con i suoi dipinti e disegni di Raffaello esposti in un percorso suggestivo ma chiaro, comprensibile al pubblico e interessante per gli specialisti.

Oltre 250 presenze nella giornata di domenica il primo vero e proprio test di apertura al pubblico che si è consolidato oggi nel ponte di Ognissanti. Il gonfalone della SS. Trinità di Città di Castello, appartenente alla Pinacoteca e unica opera mobile di Raffaello rimasta in Umbria, è ora ben più godibile e affascinante, dopo l’intervento di reintegro estetico delle lacune da parte dell’Istituto Centrale del Restauro. La prima opera documentata di Raffaello, l’Incoronazione di San Nicola da Tolentino, una volta in Sant’Agostino a Città di Castello è presente con tre frammenti in mostra ed è stata ricomposta in una spettacolare simulazione digitale di grandezza naturale che ne ricompone la struttura e la genesi elaborativa.

E poi il “viso a viso” fra Raffaello e Signorelli attraverso le loro opere più significative presenti a guardarsi e contemporaneamente a farsi ammirare. Da un lato il Gonfalone della Confraternita della SS. Trinità, unica opera mobile di Raffaello rimasta in Umbria e considerata uno dei suoi primi dipinti, dall’altro il Martirio di San Sebastiano, di Luca Signorelli, uno degli artisti più studiati dal pittore urbinate negli anni della sua giovinezza, e recentemente sottoposta a restauro. D’ora in poi i due dipinti condivideranno la stessa sala della Pinacoteca comunale. Tre spettacolari disegni di Raffaello che studia i ritratti giovanili in vista dello Sposalizio della Vergine concludono il percorso, siglato poi dalla Bottega Tifernate di Stefano e Francesca Lazzari che hanno iniziato il giorno dell’inaugurazione la loro copia artistica dello Sposalizio che verrà donato infine alla Pinacoteca.

Una mostra premiata da un grande afflusso di pubblico, italiano e straniero che può ora godere del nuovo ingresso alla Pinacoteca, accessibile dal portone rinascimentale di piazza delle Tabacchine. Il grande giardino rinascimentale con la facciata a graffiti del Palazzo come fondale scenografico è ora il meraviglioso benvenuto che Città di Castello dà ai suoi ospiti che vengono a visitare la mostra aperta fino al 9 gennaio. Promossa da Comitato regionale umbro per le celebrazioni raffaellesche, Comune di Città di Castello e Regione Umbria, e inserita nel calendario delle manifestazioni approvate dal Comitato nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, presieduto dal prof. Antonio Paolucci dal 2018 al 2021 e dalla prof.ssa Michela di Macco dal 2021, la mostra è a cura di Marica Mercalli, già Soprintendente dell’Umbria e ora direttore generale per la sicurezza del Patrimonio culturale del Ministero della cultura, e Laura Teza, professoressa associata di Storia dell’Arte moderna dell’Università degli studi di Perugia.

“Non poteva esserci per questa amministrazione comunale un inizio di mandato amministrativo migliore dell’inaugurazione di questa mostra – ha affermato il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi –. Un evento espositivo a lungo rinviato a causa dell’emergenza pandemica che finalmente ha visto la luce e dona speranza per il futuro della valorizzazione dell’offerta culturale cittadina. Il Comune di Città di Castello ha fin da subito creduto in questo progetto. Info: 075.8554202 – cultura@ilpoliedro.org – www.cittadicastelloturismo.it. Orari di apertura al pubblico, martedi – domenica 10.00 – 13.00/15.00-18.00. Chiusa il 25 Dicembre, 1Gennaio e il lunedi ad eccezione dei festivi e prefestivi.

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Pallavolo serie C/F: Città di Castello, altra prova importante, battuta Assisi per 3-1

Per la terza gara del campionato di serie C femminile arriva al PalaAndreaIoan di Città di Castello la coriacea formazione assisana della Sir; formazione tecnicamente valida ed ottima in tutti i fondamentali. Il Città di Castello è altresì un team ben strutturato che sta crescendo gara dopo gare e dove i meccanismi incominciano a girare bene. I tecnici Brizzi & Ranieri schierano inizialmente le diagonale Nofri O./Ioni, in banda Pettinari e Monti, al centro Zampini/Gnassi con libero Alivernini, mentre il tecnico Moscioni risponde con Lomurno-Uccellani, Agostinelli-Capocciuti, Shahvandi-Andreoli; il set si gioca punto a punto e alla fine della prima rotazione si è sul 13/13; le squadre si fronteggiano a viso aperto e le ospiti addirittura si portano sul 22/21 per poi impattare di nuovo sul 23 pari. Le tifernati sono in palla e con due colpi finali tagliano il primo traguardo. La seconda frazione è una lotta tra attaccanti e difensori con i muri che cercano di bloccare le giocate; le ragazze di mister Brizzi riescono comunque ha guadagnarsi un buon gap che riescono a mantenere fino al raddoppio. Sembra fatta, si festeggia troppo presto senza prevedere la reazione delle assisane che partono determinate e convinte e si creano un vantaggio importante; i tecnici tifernati si consultano e sostituiscono Ioni con Rellini e poi via via tutta l’intera rosa per far riposare le giocatrici e preparasi alla quarta frazione.

Rellini resta in campo da opposta, la squadra sbaglia meno e difende tantissimo facendo spazientire le ospiti che iniziano a commettere vari errori; arrivano punti e punti, il gap aumenta fino a premiare le tifernati che si aggiudicano set ed incontro. Ora con i tre punti conquistati si naviga in vetta alla classifica ma già da sabato dietro l’angolo c’è una forte insidia con la trasferta ad Ellera di Corciano alla corte di Tomassetti esperto tecnico della categoria.

Città di Castello, 30/10/2021 ore 17.30  palasport Andra Joan

CITTA’ DI CASTELLO  – SIR SAFETY SYSTEM ASSISI ……. 3 / 1

(25/23   25/19   14/25   25/18)

CITTA’ DI CASTELLO:.  Ioni Alice 3, Alivernini Elena (L1) 66%pos., Gnassi Ilaria 13, Puletti Aurora, Pettinari Ester, Monti Eleonora 12, Nofri Onofri Federica 5, Lucaccioni Giulia,  Zampini Martina 8, Rellini Valeria 4, Coltrioli Giorgia, Pettinari Francesca 11, Braccini Claudia (L2) . All. Brizzi Enrico – ass. Ranieri Raffaella – dir. Mandrelli Maurizio

SIR SAFETY ASSISI: Agostinelli, Andreoli, Biavati, Capocciuti, Centi, Gaudenzi, Lomurno,  Raspa, Shahvandi, Stacchiotti, Uccellani, Pommelati (L1) Ronchetti(L2).

All. Moscioni –  Dirigente: Lillocci.

Arbitri:   Angeloni – Merendelli – segnapunti  Mariangeli

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Anghiari: Ultimo giorno de “I centogusti dell’Appennino”

Ultimo giorno ad Anghiari dell’edizione 2021 de “I centogusti dell’Appennino” che si è aperta venerdì 29 ottobre e che si concluderà lunedì 1° novembre, al termine di quattro giorni dedicati alle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio (e non solo). La manifestazione organizzata dalla Proloco di Anghiari grazie alla collaborazione del Centro Commerciale Naturale Vie di Anghiari, di Confesercenti e di Vetrina Toscana a Tavola, il patrocinio della Camera di Commercio di Arezzo-Siena, del Comune di Anghiari e della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo, rappresenta un importante momento di incontro diretto tra produttore e consumatore.

Presenti come sempre innumerevoli articoli d’eccellenza, dai pecorini al cioccolato, dai vini agli ortaggi, dai dolci tipici ai salumi, con possibilità di degustazioni e acquisto sul posto e con il vantaggio di un dialogo diretto con le aziende produttrici. A fare da cornice alla manifestazione è come da tradizione il centro storico di Anghiari con le affascinanti botteghe che lo caratterizzano. Ben 32 gli espositori presenti (provenienti dal territorio, ma anche da Emilia Romagna, Marche e Umbria). La mostra rappresenta ormai un appuntamento fisso per le realtà enogastronomiche, tanto da essere giunta alla XXI edizione.

Attivo lungo le mura un punto di ristoro con il rinomato brustichino anghiarese (pane “abbrustolito” con salsiccia, olio di frantoio, sale e aglio) e con il caratteristico braciere per la cottura diretta delle castagne del Ponte alla Piera. Nei primi due giorni tanta gente ha visitato Anghiari per “I centogusti dell’Appennino” 2021 e chi non lo ha ancora fatto avrà tempo fino alla sera di lunedì 1° novembre per gustare le eccellenze enogastronomiche, in uno dei Borghi più belli d’Italia.

Orario Botteghe dei Centogusti negli ultimi due giorni

orario continuato dalle 10:00 alle 19:00

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Calcio serie D: il Foligno vince il derby al Bernicchi contro la Tiferno

TIFERNO 1919 0 – 1 FOLIGNO

Tiferno 1919: Aluigi, Sensi, Avellini (74’ sost. Coulibaly), Mariucci, Gorini, Gomes, Ruggeri, Benedetti, Dorato (89’ sost. Battellini), Calderini, Bruschi (86’ sost. Massai) (allenatore: Machi Gualtiero)

Foligno: Gil De Oliveira, Dell’Orso, Vespa, Bengala (65’ sost. Tetteh), Gomisi, Rossi, Settimi, Belli, Oliva, N’Diaye (70’ sost. Amadio), Peluso, Valentini (86’ sost. Canalicchio) (allenatore: Monaco Francesco)

Gol: Peluso (46’)
Espulsi:
Ammoniti: Tiferno: Sensi (4’), Gomes (40’), Mariucci (57’); Foligno: Belli (49’), Bengala (61’), Peluso (75’)

Arbitro: Stefano Striano; 1° assistente: Lorenzo D’Alessandris; 2° assistente: Davide Gneo

Primo tempo con ritmo molto alto fra le due squadre, buone occasioni da entrambe le parti. Subito il Foligno in avanti al 3’: Oliva dal limite dell’area prova tiro, supera Aluigi ma la traversa si oppone. Buona occasione per il Tiferno al 13’: su rimessa laterale dalla sinistra Ruggeri prolunga di testa, Calderini prova il tiro in rovesciata ma non inquadra la porta. Al 17’ Peluso prova tiro da lunga distanza, ma è centrale e debole e Aluigi blocca sicuro. Al 20’ il Tiferno si fa vedere in avanti: Gorini da fuori area si coordina per il tiro, Gil De Oliveira si allunga e riesce ad allontanare in angolo. Benedetti dalla bandierina mette in mezzo all’area del Foligno, Mariucci intercetta di testa, la conclusione si spegne a lato della porta. Al 25’ corner per il Tiferno: il Foligno respinge e parte in contropiede, Belli trova Oliva libero davanti al portiere del Tiferno, ma il numero 8 del Foligno mette a lato la conclusione.

Occasione per il Tiferno per portarsi in vantaggio al 36’: Dorato davanti al portiere del Foligno non sbaglia, ma si alza la bandierina del guardalinee. Al 41’ punizione per il Foligno: sulla palla Peluso che calcia direttamente in porta, Aluigi blocca facilmente. Al 44’ di nuovo il Foligno in attacco: Settimi serve Peluso che calcia in porta, Aluigi si allunga e respinge. Si conclude sullo 0-0 il primo tempo. Nella ripresa non passano neanche 40 secondi che Peluso si fa trovare pronto sulla trequarti, calcia verso la porta del Tiferno, Aluigi non riesce a raggiungere il tiro che si stampa sul palo e poi finisce in rete. Gol dello 0-1 per il Foligno. Il Tiferno ci mette il cuore e prova a raddrizzare il risultato: al 53’ calcio d’angolo dalla sinistra, Gomes colpisce di testa ma l’estremo difensore del Foligno riesce ad allontanare la palla. Al 58’ calcio di punizione per il Foligno: batte Oliva, la palla è diretta all’incrocio dei pali, Aluigi allontana corto sui piedi di Vespa che ribatte verso la porta, ma il portiere del Tiferno blocca. Al 63’ si fa vedere ancora in avanti il Tiferno con Bruschi che, da buona posizione all’interno dell’area prova il tiro, ma il palo si oppone. Di nuovo Tiferno in avanti: al 70’ Gorini dalla distanza prova il tiro, la palla esce di pochissimo all’incrocio dei pali. Numerose le occasioni da calci piazzati per il Tiferno, ma nessuna riesce ad impensierire il portiere del Foligno. Si conclude il derby umbro sullo 0-1.

La dichiarazione di mister Machi: “il primo tempo non siamo riusciti a giocare la partita, eravamo bloccati a centro campo e non riuscivamo a sviluppare delle azioni come facciamo di solito. Secondo tempo abbiamo preso subito gol, con le condizioni del risultato ci siamo buttati con spirito giocando un calcio migliore, ma non siamo riusciti a rimettere in piedi questa partita. Il secondo tempo non posso rimproverare niente alla mia squadra. Chiaramente un primo tempo così ci ha penalizzato. Quello che conta su queste categorie è l’interpretazione e la motivazione con cui arrivi alle partite, questo campionato è molto equilibrato, tutti possono vincere contro tutti, devo fare i complimenti al Foligno perché ha fatto una grande partita”.

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Pallavolo serie B/M: la Ermgroup San Giustino si riscatta vincendo in rimonta per 3-1 a Castelfranco di Sotto

IMBALLPLAST ARNO 1967 CASTELFRANCO DI SOTTO – ERMGROUP SAN GIUSTINO 1-3
(25-15, 23-25, 19-25, 17-25)
IMBALLPLAST ARNO 1967 CASTELFRANCO DI SOTTO: Testagrossa 7, Samminiatesi 2, Berberi 2, Nicotra 14, Taliani (L1) ricez. 70%, Aliberti 4, Da Prato 21, Carrai, Puente, Cantini 3, Puccetti 1, Falaschi 6. Non entrati: Ammannati (L2), Stagnari. All. Francesco Mattioli.
ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 6, Marra (L1) ricez. 76%, Sitti 1, Conti 5, Bartoli (L2), Agostini 14, Skuodis 6, Cioffi 1, Stoppelli 1, Muscarà 10, Cipriani 21. Non entrati: Daniel, Ricci, Zangarelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
Arbitri: Andrea Zaccaria e Benedetta Fibbi di Firenze.
CASTELFRANCO DI SOTTO: battute sbagliate 10, ace 7, muri 7, ricezione 60% (perfetta 25%), attacco 37%, errori 22.
SAN GIUSTINO: battute sbagliate 12, ace 1, muri 11, ricezione 64% (perfetta 35%), attacco 42%, errori 27.

Durata set: 22’, 31’, 28’ e 28’, per un totale di un’ora e 49’.

CASTELFRANCO DI SOTTO – Primo set e metà del secondo da dimenticare, poi la ErmGroup San Giustino prende le misure agli avversari e riscatta il ko casalingo contro la Sir Safety Monini, andando a vincere per 3-1 al PalaBagagli di Castelfranco di Sotto contro una Imballplast Arno 1967 che era a punteggio pieno dopo due giornate del campionato di Serie B, girone F. La migliore risposta che i biancazzurri potessero fornire, sgretolando pian piano tutte le certezze acquisite dai padroni di casa e vestendo i panni di squadra da alta classifica, con un carattere che finalmente è venuto a galla. Risultato: seconda frazione vinta in rimonta e le successive due dominate in maniera netta, con una ricezione più ordinata, una difesa diretta dall’ottimo Marra e un attacco nel quale Cipriani, sistematicamente neutralizzato nel set iniziale, è poi diventato incontenibile: 21 punti e un 40% di realizzazione, nonostante i numeri negativi sullo 0-1. Rimarchevoli, sul piano individuale, anche le prestazioni di Muscarà al centro e di Agostini, che alla banda ha imposto in più di una circostanza la sua esperienza. Per la Imballplast, da segnalare i 21 punti dell’opposto Da Prato e la pericolosità, anche dai nove metri, dello schiacciatore Nicotra.

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Francesco Mattioli, tecnico della formazione pisana con un passato da giocatore anche a San Giustino nel Vivi Altotevere (stagione 2012/’13), schiera Berberi in regia, Da Prato opposto, Testagrossa e Samminiatesi al centro, Falaschi e Nicotra a lato e Taliani libero. Il collega Marco Bartolini risponde con la diagonale Sitti-Cipriani, con la coppia centrale Muscarà-Cesaroni, con Agostini e Skuodis a lato e con Marra libero. All’inizio, la ErmGroup prova un paio di allunghi, subito rintuzzati dai locali, che vanno sul 6-4 con l’ace di Berberi e costruiscono l’allungo sulla potente battuta di Nicotra, che piazza tre ace sullo stesso turno e porta l’Arno 1967 sull’11-5, con il 12esimo punto firmato dal muro di Da Prato su Skuodis. Sbagliano molto i biancazzurri e anche la ricezione non è certo delle migliori; Cipriani trova spesso davanti il muro avversario e non passa. Anche Samminiatesi pizzica al servizio (19-10) e i pisani, quasi in scioltezza, chiudono in breve tempo la pratica sul 25-15 con la pipe di Nicotra.


Formazioni invariate nel secondo set, che ben presto imbocca la falsariga del primo: la ErmGroup sembra non essersi scrollata di dosso il fardello della partita precedente, anche se la mano di Cipriani comincia a piazzare i primi colpi. Sul 9-6 per i pisani, l’ace a fondo campo di Cioffi, entrato in battuta, riavvicina San Giustino (9-10), che tuttavia continua a soffrire il servizio di Nicotra, ma la svolta del match è vicina e prende corpo quando Muscarà firma in primo tempo il punto del 12-15. Il margine di vantaggio dell’Arno 1967 si riduce progressivamente: il muro sangiustinese comincia a funzionare e i ragazzi di Bartolini dapprima tengono il -1 sui cambi palla poi raggiungono la parità sul 18-18 con un contrattacco di Agostini, dando la chiara sensazione di essersi sbloccati. Si procede sul punto a punto fino al 22 pari, quando una invasione concretizza il sorpasso della ErmGroup, che con la battuta di Sitti mette in crisi la ricezione dei toscani e perfeziona lo scambio con Cipriani, il quale da posto 4 appone successivamente il sigillo del 25-23 che ristabilisce la parità.


L’1-1 mette le ali alla ErmGroup, che nella terza frazione contiene i tentativi del Castelfranco con un muro e un primo tempo di Muscarà e prende il largo con un Cipriani oramai sugli scudi. I padroni di casa accusano un calo e subiscono un autentico sbandamento del quale approfittano Cesaroni a muro e Agostini, che con tre punti di fila (slash compreso) fissa il vantaggio a +7 sul 15-8. Nemmeno il time out frena il ritmo di Marra e compagni, perché Muscarà e Cipriani scavano il fosso fino al 17-9, permettendo un piccolo recupero sull’altro fronte fino al 12-17 e rimettendosi in marcia con il solito Cipriani e con un mani fuori di Agostini. Castelfranco muove lo score solo per effetto di tre errori al servizio della ErmGroup, che nel finale – con Skuodis sostituito da Conti, reduce da una tormentata settimana a livello fisico – beneficia di un errore al servizio, stavolta commesso dai biancoverdi e innesca di nuovo Cipriani sul contrattacco che decide il set (25-19) e ribalta la situazione in campo.


Coach Mattioli, che già aveva operato qualche cambio per provare a scuotere i suoi, decide adesso di ripartire in posto 4 con Aliberti in luogo di Falaschi. La ErmGroup, con Conti confermato, capisce che può far sua l’intera posta in palio e non molla la presa: la retroguardia è sempre attenta e il Castelfranco non ha più la precisione di inizio gara, con Da Prato e Nicotra che concludono out. Nicotra subisce un muro da Cesaroni e viene richiamato in panchina, senza tuttavia che la musica cambi, perché una invasione e un tocco di Cesaroni – a seguito di un’altra battuta di Sitti che crea scompiglio – producono un gap di sei lunghezze (11-5) da dover amministrare con razionalità sui cambi palla perfezionati da Muscarà e da Conti, che va a segno in pipe. Cipriani c’è sempre e pure Cesaroni non fa sconti a muro; sul 20-13, la partita conosce di fatto il proprio destino: Cipriani e Conti non ne sbagliano una e il vantaggio accumulato regge bene; anzi, c’è spazio anche per un primo tempo vincente di Stoppelli appena entrato, che precede l’ultima prodezza di Cipriani e la battuta lunga di Da Prato, che chiude i giochi sul 25-17 per San Giustino.


“Ci voleva proprio”: è questo il commento a caldo di Marco Bartolini, tecnico della ErmGroup San Giustino, sull’impresa di Castelfranco di Sotto. “Nel corso della settimana – prosegue l’allenatore biancazzurro – ci siamo chiusi dentro lo spogliatoio per confrontarci sulla situazione, anche perché dobbiamo conoscerci meglio. I nostri avversari sono partiti molto forte, specie dai 9 metri, riuscendo a fare cose che raramente si vedono in categoria, ma noi abbiamo risposto con una grande prova caratteriale, che ha esaltato alcune pedine del gruppo. Dico allora: non eravamo dei brocchi la settimana scorsa, come non siamo diventati fenomeni oggi. E’ semplicemente una sorta di “work in progress”, tipico di un organico che si è in larga misura rinnovato”.

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Pallavolo serie C/M: Città di Castello, esordio con sconfitta a Castiglion del Lago

SERIE  C  MASCHILE

Il team del Città di Castello pallavolo maschile ritorna a giocare e lo fa in una gara in trasferta contro una formazione esperta quale quella del Castiglion del lago di mister Carloncelli;                   i ragazzi tifernati erano al loro debutto in un campionato di serie essendo la squadra biancorossa formata completamente da ragazzi under ai quali oltre ben figurare interessava rimettersi in gioco dopo circa due anni di inattività e provare a confrontarsi in un torneo che riserverà sicuramente delle soddisfazioni. La società è consapevole dell’irto cammino da affrontare ma basilare sarà la mentalità che il team riuscirà a portarsi dietro in ogni gara; ogni gara sarà una cosa a sé che servirà a far crescere gli atleti e proiettarli in un contesto da dove si potrà poi ottenere delle soddisfazioni.

Per una breve cronaca la partita in riva al lago è stata affrontata subito con carattere e determinazione; nel primo set i lacustri hanno preso un piccolo gap iniziale che hanno portato avanti incrementandolo di volta in volta con i ragazzi di Radici che cercavano sempre di riportarsi sotto ma risultato invano. Nella seconda frazione i tifernati partono bene e vanno in vantaggio per 5/1 e restano in vantaggio guidando il gioco fino al 18 quando gli esperti padroni di casa riescono ad impattare e poi allungare fino alla vittoria. Radici aiuta con consigli continuativi i biancorossi che partono ancora bene e vanno in vantaggio sul 5/0 ma il sopraggiungere di qualche errore di troppo (tante sono le battute errate durante i 3 set) lascia strada al Manzo team. Al di la della sconfitta, la nota positiva è che i tecnici del Città di Castello hanno dato campo all’intera rosa facendo a tutti rompere il ghiaccio con la categoria; ora più determinati e coesi che mai si torna in palestra per prepararsi al derby della settimana prossima quando al Palaandreaioan arriverà la NVBSansepolcro nelle cui file giocano molti atleti ex Città di Castello.

Manzo team C. del Lago……….3

Città di Castello pallavolo……..0

(25/18    25/21    25/14)

CASTIGLION DEL LAGO: Giannotti, Calabresi, Guarino, DellaMarta, Giangottini, Leandri, Rossi, Mussari, Piersanti (L1) – all. Carloncelli – ass. Pippi –

CITTA’ DI CASTELLO: Cerrini Christian 7, Rovere Tommaso 6, Magrini  Alessandro 1, Panizzi Giovanni, Panizzi Lorenzo 5, Borghini Davide (L1), Moscioni Giacomo 6, Pasqui Lorenzo, Rumori Ettore, Gennaioli Luca, Cesari Leonardo 5, Silvestrelli Tommaso (L2), Medici Alessandro, Polenzani Alessandro. – All. Radici Andrea – ass. Nardi Claudio – team manager Magrini Marco

Arbitri :Gessone Rosa, Marani Azzurra

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“Dolcetto o scherzetto” per Monica Bellucci a sorpresa in altotevere.

“Dolcetto o scherzetto” per Monica Bellucci a sorpresa in altotevere. Toccata e fuga per la bellissima Monica che ha trascurato in famiglia un pomeriggio al Castello di Sorci di Anghiari, una vera e propria famiglia per le e i suoi cari. Accolta come sempre dalla famiglia Barelli (indimenticabili in passato le serate con Primetto e Gabriella) ed in particolare da Veronica, la star del cinema icona della bellezza Made in Italy non e’ certo passata inosservata. Quando arriva Monica si sa è sempre una bellissima sorpresa, anche perché lei arriva sempre all’improvviso. Ma stavolta è stata Monica ad essere sorpresa, da ciò che ha trovato nel suo caro Castello di Sorci. Come ha varcato l’ingresso del cortile, la corte interna del 1100, una cascata di ragnatele ha avvolto il suo sguardo , sorridente e vivace come sempre. Del resto quale altra atmosfera ci si può aspettare il giorno di Halloween in un castello medievale?! Divertitissimi, tutti i membri della famiglia Bellucci, sempre numerosi e festosi, si sono accomodati al solito tavolo, imbandito con le intramontabili tagliatelle, arrosti e contorni e il proverbiale torcolo e vin santo. L’ultima volta di Monica Bellucci al Castello di Sorci risale alle vacanze di Natale del 2019 quando si presentò bella più che mai con un nuovo taglio di capelli. Ed ora eccola di nuovo ancora lì nel luogo del cuore. 

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Festa del sodalizio Anps (Associazione nazionale polizia di Stato) – Sindaco Luca Secondi: “oggi siamo qui per ribadire la gratitudine delle istituzioni alle forze di polizia e forze dell’ordine per il prezioso lavoro che svolgono”.


“Giornate come quella di oggi sono occasioni importanti e significative per ricordare tutti i caduti della Polizia di Stato, delle forze dell’ordine e di coloro che a vari livelli ogni giorno mettono a repentaglio anche la propria vita per garantire la sicurezza dei cittadini ed il controllo del territorio. Siamo qui per ribadire la gratitudine delle istituzioni e dalla comunità locale per il lavoro importante che svolgete.” E’ quanto dichiarato dal sindaco Luca Secondi, questa mattina nel corso della “Festa del Sodalizio” dell’Anps (Associazione nazionale della polizia di stato), che si è svolta presso la sede del Commissariato della Polizia di Stato in Via Morandi alla presenza dei vertici dell’associazione, Presidente Giovanni Marino, il consigliere nazionale Anps, Maurizio Lucchi, del Commissariato, delle Forze dell’Ordine, associazioni combattentistiche, Cri. Il sindaco Luca Secondi ha inoltre ringraziato il vice-questore e dirigente del Commissariato, Michele Santoro e tutti i rappresentanti della Polizia di Stato di Città di Castello per il lavoro svolto fino ad ora spesso in collaborazione con le altre forze dell’ordine, vigili del fuoco e istituzioni a vari livelli.
Come da programma, poi c’è stata la deposizione della corona al Monumento dei caduti, che si trova negli spazi antistanti il commissariato. “L’importanza di ricordarsi chi ha svolto il proprio lavoro con grande rettitudine e senso di appartenenza e chi è deceduto nell’adempimento del proprio dovere, sono oggi alla base di questa ricorrenza sentita da tutti”, ha dichiarato il Presidente dell’Anps tifernate, Marino.

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“Nati per leggere” torna con due appuntamenti

SANSEPOLCRO – Tornano gli appuntamenti con “Nati per leggere”, iniziativa rivolta ai bambini e alle loro famiglie. Dopo un lungo stop dovuto alla pandemia, gli incontri alla biblioteca comunale di Sansepolcro riprendono con due date: sabato 6 novembre e sabato 4 dicembre, grazie al supporto di due volontarie appositamente formate dal programma “Nati per leggere” e cioè Martina Bellucci e Carla Pannilunghi. 

Le letture per bambini da 0 a 6 anni si terranno quindi sabato prossimo dalle 10 alle 12 con un’apertura straordinaria della biblioteca. 

“Nati per Leggere” è promosso a livello nazionale dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal Centro per la Salute del Bambino. Obiettivo del progetto è offrire al bambino occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo con il coinvolgimento dei genitori in un contesto di libri e letture.

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Ultimi due giorni de “I centogusti dell’Appennino”. Appuntamento ad Anghiari fino a lunedì 1° novembre

Ultimi due giorni ad Anghiari dell’edizione 2021 de “I centogusti dell’Appennino” che si è aperta venerdì 29 ottobre e che si concluderà lunedì 1° novembre, al termine di quattro giorni dedicati alle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio (e non solo). La manifestazione organizzata dalla Proloco di Anghiari grazie alla collaborazione del Centro Commerciale Naturale Vie di Anghiari, di Confesercenti e di Vetrina Toscana a Tavola, il patrocinio della Camera di Commercio di Arezzo-Siena, del Comune di Anghiari e della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo, rappresenta un importante momento di incontro diretto tra produttore e consumatore. 

Presenti come sempre innumerevoli articoli d’eccellenza, dai pecorini al cioccolato, dai vini agli ortaggi, dai dolci tipici ai salumi, con possibilità di degustazioni e acquisto sul posto e con il vantaggio di un dialogo diretto con le aziende produttrici. A fare da cornice alla manifestazione è come da tradizione il centro storico di Anghiari con le affascinanti botteghe che lo caratterizzano. Ben 32 gli espositori presenti (provenienti dal territorio, ma anche da Emilia Romagna, Marche e Umbria). La mostra rappresenta ormai un appuntamento fisso per le realtà enogastronomiche, tanto da essere giunta alla XXI edizione.

Attivo lungo le mura un punto di ristoro con il rinomato brustichino anghiarese (pane “abbrustolito” con salsiccia, olio di frantoio, sale e aglio) e con il caratteristico braciere per la cottura diretta delle castagne del Ponte alla Piera. Nei primi due giorni tanta gente ha visitato Anghiari per “I centogusti dell’Appennino” 2021 e chi non lo ha ancora fatto avrà tempo fino alla sera dilunedì 1° novembre per gustare le eccellenze enogastronomiche,in uno dei Borghi più belli d’Italia.

Orario Botteghe dei Centogusti negli ultimi due giorni

orario continuato dalle 10:00 alle 19:00

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Patto Civico Per San Giustino: “Bocciato l’ordine del Giorno sul divieto di concessione di spazi Comunali ad associazioni o movimenti che si ispirano a regimi totalitari” 

“In qualità di capo gruppo del gruppo consiliare di minoranza del comune di San Giustino, “Patto Civico” nonché proponente del odg di cui in oggetto, porto a conoscenza l’opinione pubblica, tramite i mezzi di stampa, della bocciatura da parte della maggioranza, di una richiesta simbolo di democrazia e rispetto della persona contro le discriminazioni di ogni genere da parte dei regimi totalitari così come individuati dalla Carta Costituzionale e dalle risoluzioni del consiglio d’Europa e del Parlamento Europeo. “ Anche se la bocciatura non è stata unanime, il Sindaco Fratini e il Consigliere Pompei si sono astenuti,  è stata persa l’occasione per ribadire la volontà del nostro Comune di combattere ciò che discrimina in ogni sua forma “l’essere umano”, così come definito dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo. Tutto questo per una presa di posizione anacronistica che vede la necessità di contrapporre per forza destra e sinistra, specificando un regime piuttosto che un altro. In questi ambiti, non può esistere un “male” e un “meno male”, il male è male, la crudeltà è tale in ogni sua forma al di la di chi la pone in essere e va combattuta sempre, sia che essa ci abbia toccato da vicino o se ne sentano gli echi da lontano. Questo non significa dimenticare la storia, ma rafforzarla e nel ricordare doverosamente la nostra non possiamo dimenticare quella altrui.”

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